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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Cristina D. Inserito il - 01/06/2024 : 18:37:14
Ciao a tutti,
dopo essermi presentata, eccomi qui con i miei dubbi amletici riguardanti il mio recente ritorno all'utilizzo della bici.

Premessa: ho avuto una bella mole di problemi fisici non indifferenti, allenamento pressoché inesistente, ho un cuore un po' matto per cui faccio una terapia, anche se mi dicono che non c'è niente di rischioso (fino a prova contraria ).

Voi direte: ma vai in bus o in auto che è meglio! E sì, lo faccio, però da un po' di mesi, stressata all'inverosimile da una città sempre più caotica e senza parcheggi, che ho cominciato ad usare il servizio di bike sharing della mia città che però è piuttosto imbarazzante.

Ho quindi riesumato la mia vecchia ma nuovissima bici (una Carver Virginia Premium comprata da Sportler e mai utilizzata perché sono rimasta incinta subito dopo e addio sogni di gloria) per usarla, ma poi mi è sorto il tarlo dell'elettrificazione leggendo questo forum.

Non sono mancati però altri diecimila dubbi sul fatto se un telaio come il mio potrebbe sopportare l'elettrificazione, se ha senso, se non rischio di ammazzarmi mettendo un motore di una Panda su un triciclo e sono passata dunque a domandarmi se non fosse meglio cercare un buon usato e lasciare la mia bici a prender polvere per i prossimi 15 anni.

Ecco quindi le mie risposte:


1 - vuoi una bici da usare in città o per farci le escursioni? e che caratteristiche ha il percorso che prevedi? hai in mente di farci un giro ogni tanto o di servirtene come mezzo di trasporto abituale? (anche se piove?)

Solo percorsi cittadini. Il grosso problema? E' che non abito decisamente in pianura ma in una città tutta saliscendi e il mio percorso abituale di circa 3 km con pendenza secondo Ciclistiamo sino al 24,7% di picco in brevissimi tratti, ma intorno al 15% per qualche centinaio di metri.
E io già al 5%-6% di pendenza con bici del bike sharing a 3 rapporti ho bisogno delle bombole di ossigeno e ho le visioni mistiche.

2 - prevedi di trasportare carichi (spesa, bambino...)? tu pesi molto?
Di solito il mio zainetto e il pc aziendale. Peso 77 kg.

3 - vuoi che la pedalata sia, per dir così, 'assistita' o piuttosto che sia 'sostituita' dal motore?

Sul piano mi piace pedalare, non mi interessa che sia sostituita ma assistita è più che sufficiente; il problema come già detto è la salita, con bici muscolari non ce la faccio neanche pregando in aramaico per cui la massima fatica che ad ora riesco a fare per non schiattare è pedalare come se stessi salendo quel 2-3% di salita al massimo, ma preferirei pedalare come in piano laddove possibile per evitare coccoloni.

4 - vuoi più una bici veloce o più una bici potente in salita? farai molte salite? e che tipo di salite? e capiterà spesso di doverti fermare e ripartire in salita?

Non mi interessa particolarmente la velocità ma la potenza in salita, dove potrà sicuramente capitare di fermarmi e ripartire, il tragitto lavoro casa è sostanzialmente tutto in salita, più o meno pendente.

5 - vuoi una bici ammortizzata, perché il fondo stradale non è granché liscio, o non importa?

Ho un unico tratto sterrato di circa 150 mt fuori casa piuttosto dissestato, per il resto tutto asfalto.

6 - vuoi una bici con quale autonomia? (e il tragitto abituale ti rende facile ricaricare altrove?)

Vorrei poter ricaricare 1 volta a settimana, poi più autonomia c'è meglio è; posso cmq ricaricare in ufficio

7 - vuoi una bici leggera, ben pedalabile a motore spento, o pensi di usarla sempre con l'assistenza?

Non mi dispiacerebbe pedalarla nella parte piana del centro senza assistenza, poi magari mi abituo alla pedalata assistita e non lo farei più, non lo so

8 - quanto è importante per te il servizio di assistenza tecnica e garanzia? sei il tipo che ci sa mettere le mani da sé?

Io no, mio marito se la cava, cmq un qualche meccanico di bici spero ce la farebbe a sistemare la bici anche se comprassi un usato
o kittassi la mia


9 - conta per te l'estetica? e se è così, qual è secondo te una bella bicicletta?

No, voglio solo una city bike a scavalco basso per comodità


10 - a che spesa hai pensato? (puoi raddoppiarla?)

Un migliaio di € al max per un usato, meno per l'elettrificazione. Raddoppiare no di certo, aggiungere qualche centinaio di € solo se dovesse veramente valerne la pena.

Ciò detto, meglio darsi all'ippica o posso continuare a sognare?
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Cristina D. Inserito il - 25/06/2024 : 20:23:18
Buonasera a tutti, rieccomi dopo giornate pienissime
In questi giorni ho fatto varie ricerche e ho riflettuto, cominciando a convincermi che effettivamente una bipa pieghevole potrebbe essere davvero la soluzione che fa al caso mio perché potrei parcheggiare ovunque e averla lì pronta con me senza troppo timore di furti e di agenti atmosferici, né necessità di ripari introvabili o di discese paurose.
Ho guardato un po' sul web i pesi medi di queste bici e ho visto che variano dai 17-18 kg a circa 24, decisamente tanti per me ed era, come vi dicevo, la cosa che più mi preoccupava visti i miei problemi fisici nella parte alta del corpo.
Poi ieri sera, parlando con una collega, mi ha detto: "Ma perché non pensi a quelle rampe per cani anziani che si usano per farli salire in bagagliaio?". Ora, non voglio definirla un'illuminazione perché magari è una soluzione che per qualche motivo è controindicata e pure sciocca, ma io non conoscevo minimamente 'sto tipo di aggeggi e forse potrebbero rappresentare la soluzione.
Ho visto poi che esistono rampe specifiche per bici, ma per metterle sui portabici posteriore e non in bagagliaio e hanno un "binario" per una ruota sola, quindi troppo stretto in caso di bici già piegata. Strano che non ci abbia pensato nessuno a produrli, eppure con il peso che hanno le e-bike potrebbe essere utile a tante persone per evitarsi quantomeno qualche ernia
Voi che ne dite? Potrebbe essere una soluzione percorribile?
T4R Inserito il - 20/06/2024 : 12:14:08
Se vuoi guarda qui:
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=81832

Saluti Pino
Norma Inserito il - 20/06/2024 : 10:12:21
Rinunciare alla bici perchè in giro ci sono troppe auto prepotenti sarebbe un vero peccato e l'idea della pieghevole mi sembra ottima.

Se ti può interessare, ci sono un paio di topic sull'elettrificazione della mia pieghevole:

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=81453&SearchTerms=,tender

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=81689&SearchTerms=,tender

Se poi fai qualche ricerca qui sul forum, vedrai che ci sono diversi utenti che hanno elettrificato delle pieghevoli e sono venuti degli ottimi lavori.
Considerato che devi affrontare delle forti salite, ti consiglierei di optare per un motore centrale. A suo tempo, avevo guardato l'Atala Club https://www.atala.it/prodotti/club/ ma poi ho rinunciato perchè la batteria non è molto capiente (ma tieni presente che io faccio giri di 70/80 km e quindi ho bisogno di molta autonomia). Della NCM come la Milano di Bilbo ci sarebbe la Paris Plus https://cosmobici.com/prodotto/ncm-paris-max-n8r/ però bisogna controllare se ancora disponibile. Poi ci saranno sicuramente altri modelli, ma al momento non mi viene in mente altro.

Altrimenti trovi una pieghevole che ti piaccia, anche usata come ho fatto io, e poi la fai elettrificare. Ti assicuro che io sono molto soddisfatta della mia bici kittata e che non ho problemi con le salite.
E per quanto riguarda il trasporto, tieni presente che puoi comunque sempre togliere la batteria e già così la bici si alleggerisce di qualche chilo.
Cristina D. Inserito il - 19/06/2024 : 22:23:27
In ogni caso il vostro suggerimento di guardare bici pieghevoli lo sto prendendo in considerazione, non avrei idea di cosa guardare, ma intanto un primo passo sarebbe quello di provare a vedere se ce la faccio ad alzarne una possibilmente non troppo pesante, magari per capire il peso un giro da Decathlon potrei anche farlo. Al di là dell'allenamento ad alzare pesi dovrei poi capire anche con i medici e fisioterapisti se è una cosa raccomandabile per me, perché ho fatto davvero tanti interventi chirurgici negli ultimi anni.
Cristina D. Inserito il - 19/06/2024 : 21:38:41
@Bilbo forse sì, ma saremo passati dal "malissimo" al "male" e me ne rendo conto meno di te perché tu sei probabilmente sempre andato in bici e io no, e quindi mi sembra malissimo tuttora.

@ Andrea_104 kg sì, conosco Genova e per quanto sia più grande e ancora peggio di Trieste, il concetto più o meno è quello, porto, centro relativamente pianeggiante ma non molto grande e poi su per ripide (o ripidissime a volte) salite verso il Carso.

@docelektro grazie, ho iniziato a leggere, proseguirò :-) Io ho scelto di stare nel verde, lontano anche se non lontanissimo dal centro, intorno a casa mia ci sono vigne e a pochi passi un grande bosco, però poi lavoro in centro (anche se sono parzialmente in smart working) e tutte le attività scolastiche o extra-scolastiche delle mie figlie sono giù per cui, volente o nolente, tocca scendere quasi ogni giorno e pure più volte al giorno (genitori taxi immagino sia un concetto conosciuto a molti )
Bilbo Inserito il - 19/06/2024 : 17:18:04
Cristina D. ha scritto:

Ho letto l'articolo sul Fatto Quotidiano, sconvolgente ma non molto lontano dalla visione di molte persone anche qui, vivono i ciclisti come degli hippie o al massimo rider usurpatori delle loro strade dove devono poter sfrecciare come dice Valier, che ha visto come *non* siamo attrezzati per le bici. La frase standard che qui ripetono a pappagallo in molti, moltissimi anzi, è "Trieste non è una città per le bici" e neanche si rendono conto che esistono le elettriche.
E per risponderti Valier, arrivo giù dalla zona di Sottolongera da cui non so se hai avuto il "piacere" di fare la strada in auto con retro inclusa se incontri il bus, fenomeni che corrono e in alcuni punti passaggio a stento in 2 auto, assenza di marciapiedi per i pedoni che devono rischiare la vita ai lati della strada e discesa/salita notevole. Ovviamente le poche bici vengono superate dai soliti piloti di Formula 1 che si buttano in mezzo alla carreggiata con rischio per chi sopravviene. Qualche anno fa un povero ragazzo poco più sopra era anche morto venendo giù di qua in bici, per cui quello di cui ho paura è principalmente prendere velocità e trovarmi in una situazione da non riuscire a frenare, perché ad esempio ti sbuca l'auto dall'incrocio che se ne frega bellamente che stai scendendo.
Sulle ciclabili stendiamo un velo pietoso, quasi non ce ne sono e se provano a parlare di crearle (magari anche solo come bike lane) la popolazione insorge perché magari si portano via parcheggi o i commercianti sostengono che perderanno clienti perché non si potrà più parcheggiare in doppia fila (non so scherzando, situazione vera su bike lane ipotizzata in via Giulia per chi conosce la mia città).
Avevo pensato anch'io ad una pieghevole, ma ho visto che sono molto pesanti anche quelle e avendo una serie di problemi alle spalle ormai cronicizzati, temo di non farcela (stessa cosa per il portapacchi posteriore, al di là del fatto che per curvare nelle mie viuzze sotto casa mi sa che neanche ci passo, ho un sacco di amiche che a casa mia in auto si rifiutano di venire per la paura di rifarsi le fiancate ).
Insomma, saremo anche una bella città, ma a volte invidio chi sta in pianura

Posso assicurarti che le cose sono migliorate molto rispetto ad anni fa....
docelektro Inserito il - 19/06/2024 : 06:49:12
Cristina D. ha scritto:

Ho letto l'articolo sul Fatto Quotidiano, sconvolgente ma non molto lontano dalla visione di molte persone anche qui, vivono i ciclisti come degli hippie o al massimo rider usurpatori delle loro strade dove devono poter sfrecciare come dice Valier, che ha visto come *non* siamo attrezzati per le bici. La frase standard che qui ripetono a pappagallo ).
Insomma, saremo anche una bella città, ma a volte invidio chi sta in pianura


Se vedono i ciclisti in quel modo è perchè anni e anni fa nel periodo bummarolo fumarolo e cottimista del nostro paese si è fatto un largo uso del lavaggio del cervello per fare si che la gente facesse debiti e si motorizzasse.
E le città sono cresciute di conseguenza uniformandosi alle auto di emme.
Per i pappagalli che ripetono basta cercare uno di quegli animali che fanno miao.

SOLO PER CRISTINA
Questi sono i miei pensieri per le città. teratoni compresi nel prezzo

https://docelektro.blogfree.net/?tag=citta
docelektro Inserito il - 19/06/2024 : 06:33:42


Eh...mi sa anche a me...ma è solo un impressione. Il problema di fondo è che comunque c'è troppa poca gente che va ancora in bici o (almeno9 in moto. Perchè comunque anche un bisonte americano da 4 quintali è comunque una bicicletta "palestrata" e dà delle sensazioni che gli autoiimobilioti si scordano.
andrea 104KG Inserito il - 19/06/2024 : 00:48:20
E' il problema tipico delle città portuali, non conosco Trieste ma conosco un pò Ancona e un paio di volte sono passato per Genova... Sono costruite su un'insenatura per il porto, ma poi di solito l'insenatura è circondata da colline ripidissime dove negli anni hanno costruito in modo impossibile, case di tanti piani e strade che sono vicoli, almeno così è una buona parte di Ancona...
Cristina D. Inserito il - 18/06/2024 : 23:49:15
Ho letto l'articolo sul Fatto Quotidiano, sconvolgente ma non molto lontano dalla visione di molte persone anche qui, vivono i ciclisti come degli hippie o al massimo rider usurpatori delle loro strade dove devono poter sfrecciare come dice Valier, che ha visto come *non* siamo attrezzati per le bici. La frase standard che qui ripetono a pappagallo in molti, moltissimi anzi, è "Trieste non è una città per le bici" e neanche si rendono conto che esistono le elettriche.
E per risponderti Valier, arrivo giù dalla zona di Sottolongera da cui non so se hai avuto il "piacere" di fare la strada in auto con retro inclusa se incontri il bus, fenomeni che corrono e in alcuni punti passaggio a stento in 2 auto, assenza di marciapiedi per i pedoni che devono rischiare la vita ai lati della strada e discesa/salita notevole. Ovviamente le poche bici vengono superate dai soliti piloti di Formula 1 che si buttano in mezzo alla carreggiata con rischio per chi sopravviene. Qualche anno fa un povero ragazzo poco più sopra era anche morto venendo giù di qua in bici, per cui quello di cui ho paura è principalmente prendere velocità e trovarmi in una situazione da non riuscire a frenare, perché ad esempio ti sbuca l'auto dall'incrocio che se ne frega bellamente che stai scendendo.
Sulle ciclabili stendiamo un velo pietoso, quasi non ce ne sono e se provano a parlare di crearle (magari anche solo come bike lane) la popolazione insorge perché magari si portano via parcheggi o i commercianti sostengono che perderanno clienti perché non si potrà più parcheggiare in doppia fila (non so scherzando, situazione vera su bike lane ipotizzata in via Giulia per chi conosce la mia città).
Avevo pensato anch'io ad una pieghevole, ma ho visto che sono molto pesanti anche quelle e avendo una serie di problemi alle spalle ormai cronicizzati, temo di non farcela (stessa cosa per il portapacchi posteriore, al di là del fatto che per curvare nelle mie viuzze sotto casa mi sa che neanche ci passo, ho un sacco di amiche che a casa mia in auto si rifiutano di venire per la paura di rifarsi le fiancate ).
Insomma, saremo anche una bella città, ma a volte invidio chi sta in pianura
MilleMiglia Inserito il - 18/06/2024 : 20:24:40


Da prendere a testate nella faccia
baldiniantonio Inserito il - 18/06/2024 : 19:53:56

bus

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/15/i-ciclisti-che-finiscono-sotto-i-camion-mi-dispiace-ma-neanche-troppo-vadano-a-piedi-le-frasi-choc-del-consigliere-di-fdi-a-milano/7588380/
docelektro Inserito il - 18/06/2024 : 18:51:57
chicc0zz0 ha scritto:


dipende dal bus
qualche giorno fa ho fatto 20km di costa ligure su un Solaris elettrico e, a parte le sospensioni che secondo me non erano all'altezza, il fatto di avere solo il rumore del motore elettrico e non averne a bus fermo, è tanta tanta roba in quanto a comfort di marcia


ricordo gli anni dell'itis sul 36 pieno e stipato come sardine. E poi le uscite a sestriere col gruppo sportivo lancia che si partiva prestissimo perchè si era pieni di sfiatoni con le gambe di ricotta. Personalmente mi ero trovato bene con quelli per andare a gardaland ma solo per poi maledire l'odios traffico nello svincolo di brescia che ti fa venire voglia di teratoni.
Norma Inserito il - 18/06/2024 : 10:12:40
Lasciare legata la bici per ore, notte compresa, non mi sembra una grande idea, purtroppo penso che si potrebbe evitare il furto solo se si lasciasse avvolto alla bici anche un pitone affamato

L'unica soluzione che mi viene in mente è di procurarsi un portabici da auto e montarci sopra la bici, raggiungere la fine della discesa in auto e poi proseguire in bici. Fattibile per una donna, considerato che i portabici sono altini e le bici elettriche pesano? Non saprei, per me sicuramente no. Altrimenti prendere o farsi kittare una pieghevole, che potrebbe entrare nel bagagliaio di una macchina e che forse sarebbe più maneggevole.
Valier Inserito il - 18/06/2024 : 09:02:25
Effettivamente Trieste non é attrezzata x le bici, molto rischiosa, in città corrono tutti come dei pazzi. Poi, li trovi fuori e vanno a 60.
A parte le battute, da quello che ho visto io non esistono ciclabili e per come è conformata la città, sarà un grosso problema.
Scusa ma da dove arrivi in città?
docelektro Inserito il - 18/06/2024 : 06:32:32
Cristina D. ha scritto:


Purtroppo di strade alternative per scendere in città in pratica ce n'è solo un'altra ma è ancora più pendente, roba che fai quasi fatica in auto a ripartire se ti fermi, in bici di là non è proprio possibile, quindi se la principale è terribile (e piuttosto trafficata) l'altra è direttamente infernale anche a piedi... e pensate che tanti la evitano persino in macchina!



potrei non condividere il punto di vista sulle discese. Poi ovvio che dipende da come si è cresciuti.
prudente Inserito il - 18/06/2024 : 02:42:30
Cristina D. ha scritto:

...
Purtroppo di strade alternative per scendere in città in pratica ce n'è solo un'altra ma è ancora più pendente, roba che fai quasi fatica in auto a ripartire se ti fermi, in bici di là non è proprio possibile, quindi se la principale è terribile (e piuttosto trafficata) l'altra è direttamente infernale anche a piedi... e pensate che tanti la evitano persino in macchina!
[...]
Io mi sono dotata di un antifurto di quelli a U resistenti, l'Abus Granit XPlus 540, dite che anche con quello + cavo in acciaio non è proprio il caso quindi, nemmeno se trovassi una tettoia da qualche parte? Perché a quel punto pure in un garage te la fregano

Ormai ci sono ottimi attrezzi a batteria che segano un po' tutto. Dipende dalla determinazione del ladro, dal tempo che gli lasci...
Ma per quel che riguarda la discesofobia, in che consiste? Hai paura di prendere velocità? Che si rompano i freni? ...o ti dà fastidio la postura?
prudente Inserito il - 18/06/2024 : 02:27:27
andrea 104KG ha scritto:

... Stanno rubando tanti camper di 30 anni e oltre, con valore commerciale bassissimo, ma sono facili da prendere e gratis...

Sono off topic ma troppo curioso di capire come fanno a cavarsela dopo la denuncia di furto, con tutti gli autovelox e i controlli alle revisioni: reciclano i pezzi? Che altro possono farci?
Cristina D. Inserito il - 15/06/2024 : 01:01:44
Infatti non voglio rinunciare perché sono convinta ci siano tanti buoni motivi per usarla e credo anch'io che un garage possa essere una soluzione, ma i 2 che andrebbero bene in zona non prevedono neanche stalli per moto, figuriamoci per le bici
Purtroppo di strade alternative per scendere in città in pratica ce n'è solo un'altra ma è ancora più pendente, roba che fai quasi fatica in auto a ripartire se ti fermi, in bici di là non è proprio possibile, quindi se la principale è terribile (e piuttosto trafficata) l'altra è direttamente infernale anche a piedi... e pensate che tanti la evitano persino in macchina!
Il fatto è che la mia città presenta un centro semipiano e poi va su verso l'altipiano per cui molti dintorni del centro sono parecchio più in alto (vedi dove sto io) e infatti sono proprio pochi quelli che si avventurano in bici dall'altipiano verso la città, di solito la usa di più chi abita già giù.
Io mi sono dotata di un antifurto di quelli a U resistenti, l'Abus Granit XPlus 540, dite che anche con quello + cavo in acciaio non è proprio il caso quindi, nemmeno se trovassi una tettoia da qualche parte? Perché a quel punto pure in un garage te la fregano
andrea 104KG Inserito il - 14/06/2024 : 21:15:49
Se la strada è trafficata lascia perdere.. Cerca se c'è come ti hanno suggerito un percorso alternativo, anche se più lungo, la fretta in bici non è cosa buona. Non prendere bici troppo economiche, al 99% non sono adatte a salite notevoli e poi spendi male i tuoi soldi. Lascirla in giro è sempre un problema. Per il ladro brutta o bella non costa nulla e se gli serve la prende purtroppo. Stanno rubando tanti camper di 30 anni e oltre, con valore commerciale bassissimo, ma sono facili da prendere e gratis...
Norma Inserito il - 14/06/2024 : 17:02:18
Lasciare legata una bici per ore o giorni mi sembra una pessima idea e quindi posso solo consigliarti di cercare un garage (pubblico o privato) dove poter lasciare la bici. E' un peccato comunque rinunciare, perchè la bicicletta, oltre alla libertà di movimento, offre tantissime altre opportunità. Una domanda: ma la terribile discesa è l'unica strada che ti permetterebbe di raggiungere la città? Non esiste un'alternativa, magari un po' più lunga ma comunque fattibile con una bici elettrica?
chicc0zz0 Inserito il - 13/06/2024 : 23:46:51
docelektro ha scritto:

arca vè se li chiamo i pulman di emme c'è un motivo...per me quando sei sopra tu fanno il lavaggio del cervello.


dipende dal bus
qualche giorno fa ho fatto 20km di costa ligure su un Solaris elettrico e, a parte le sospensioni che secondo me non erano all'altezza, il fatto di avere solo il rumore del motore elettrico e non averne a bus fermo, è tanta tanta roba in quanto a comfort di marcia
Cristina D. Inserito il - 12/06/2024 : 21:14:32
Eccomi, scusate ma in questi giorni ero fuori città per lavoro e col cellulare purtroppo è tutto talmente piccolo che non riesco a leggere il forum e ci sono riuscita solo ora (ah, la vecchiaia )

Come ho detto a Bilbo ero così concentrata sul riuscire a fare la salita (che ho fatto ed è stata un'esperienza tra l'elettrizzante e il disorientante) che non avevo pensato a come sarebbe stata la discesa e purtroppo è stata proprio quella a impaurirmi. Pensare di doverla fare continuamente mi ha messo moltissima ansia, perché parliamo di circa 2 km sempre coi freni tirati in una strada dove la gente corre, passano i bus e in certi punti è piuttosto stretta.

Ha ragione chi ha detto che non sono abituata ad andare in bici, infatti l'ultima volta che l'avevo usata risaleva più o meno a 25 anni fa perché la nostra non è una città che si presta molto se uno non è piuttosto atletico (e comunque ci sono andata decisamente poco anche da giovane). E no, non avevo mai fatto una discesa se ve lo state chiedendo, banalmente perché poi non sarei riuscita a fare la salita inversa, per cui l'avevo usata solo per tratti più o meno pianeggianti.

Negli ultimi 6 mesi però, esasperata dall'incubo parcheggio e traffico, ho iniziato a usare il bike sharing comunale (bici muscolari) e da lì mi è presa la voglia di avere una bici mia che non siano quelle muscolari scrause che prendo a noleggio.

Quindi ho capito che sì, voglio usare la bici, ma più dalla zona dove la pendenza mi diventa assolutamente gestibile (intorno al 6%) per scendere poi fino in centro e lì girare più tranquilla.

Il grossissimo problema che quindi mi si pone è dove lasciare la bici, sia per il rischio di furto che per l’esposizione alle intemperie e non è di facile soluzione perché Trieste non ha quasi stalli per bici, figuriamoci posti coperti dove tenerle, non siamo proprio preparati a questa "rivoluzione" della mobilità.

E credetemi che ho rinunciato alla bici di Bilbo con grande dispiacere, ma la spesa (quantomeno per me) è troppo alta per lasciarla all'aperto, incustodita e lontana da casa.

Ovviamente mi sono scusata con lui e l'ho ringraziato per la gentilezza e disponibilità e credo abbia capito che sono appunto un po' come sua moglie.

Non voglio però arrendermi qui perché continuo a usare il bike sharing, anche se non so quale potrebbe essere la soluzione: una e-bike scrausa ben legata a qualche ringhiera? La mia elettrificata in maniera economica sempre lasciata all'addiaccio? Cercherò anche un parcheggio dove tenerla, ma non è impresa facile.
Norma Inserito il - 12/06/2024 : 12:26:12
Allora forse potrebbe aiutarla una bici con ruote piccole: anch'io con la Milano mi sentivo troppo alta e avevo paura, ma con le bicine basse mi sono tranquillizzata. O magari una bici a tre ruote, vedo che ce ne sono di molto belle.
Bilbo Inserito il - 12/06/2024 : 12:08:33
luc_maz48 ha scritto:

Bilbo ha scritto:

peccato, ha deciso che non la prende.... terrorizzata dalla lunga discesa....


Mi dispiace davvero! Ma, non potevi accompagnarla un pochino giù fino alla pianura? Tanto per rassicurala un pochino...
E' un peccato, perchè così allora continuerà con... abbonamento al bus!



non sarebbe servito a nulla, cercava un elettrica proprio per fare la salita, che è si impegnativa, ma ovviamente poi avrebbe dovuto comunque scendere.... e comunque non era fresca di bici, ma la capisco perfettamente, ho lo stesso problema con mia moglie quando vede una discesa....
docelektro Inserito il - 12/06/2024 : 05:28:56
arca vè se li chiamo i pulman di emme c'è un motivo...per me quando sei sopra tu fanno il lavaggio del cervello.
luc_maz48 Inserito il - 11/06/2024 : 15:39:08

Norma ha scritto:

E' un vero peccato. La capisco, anch'io temo le discese, ma piano piano si affrontano pure quelle. Dovrebbe fare un po' di pratica, non c'è altra soluzione.


Esatto. E' proprio quella che le manca!

Tempo fa ho venduto una pieghevolina ad una ragazza e non si sentiva di ritornare a casa da sola (attraversando tutta la città). Combinazione non era neanche pratica delle eventuali piste "ciclabili", ed era appunto la sua prima bici da adulta! Conosceva solo il tragitto del bus. Ebbene, era un primo pomeriggio e l'ho accompagnata fino a casa sua. Attraversando dei parchi cittadini con dei collegamenti su pista ciclabile... non voleva più ritornare a casa per le bellezze viste nel tragitto. Da piazza Sofia, fino al corso Bramante zona ospedale Molinette di Torino, tanto per far capire a chi potrebbe conoscere i luoghi!
Dal punto A al punto U di questo tracciato (allegato). Tutto lungo il fiume Po che neanche conosceva. Abituata mattina e sera sui bus cittadini.
Ci siamo poi ancora rivisti ed incontrati qualche altra volta (con mia moglie naturalmente) e il nostro tandem Graziella!

https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/5320-torino-piazza-sofia-parco-del-valentino




luc_maz48 Inserito il - 11/06/2024 : 15:09:55
Bilbo ha scritto:

peccato, ha deciso che non la prende.... terrorizzata dalla lunga discesa....


Mi dispiace davvero! Ma, non potevi accompagnarla un pochino giù fino alla pianura? Tanto per rassicurala un pochino...
E' un peccato, perchè così allora continuerà con... abbonamento al bus!


Norma Inserito il - 11/06/2024 : 13:32:03
E' un vero peccato. La capisco, anch'io temo le discese, ma piano piano si affrontano pure quelle. Dovrebbe fare un po' di pratica, non c'è altra soluzione.
MilleMiglia Inserito il - 11/06/2024 : 13:15:38
chicc0zz0 ha scritto:

andrea 104KG ha scritto:

purtroppo sulle bici se non fai pratica da piccolo da grande ti trovi male...


proprio come gli sci, i pattini, la macchina...e quella cosa che finisce per "no"
chicc0zz0 Inserito il - 10/06/2024 : 23:44:37
andrea 104KG ha scritto:

purtroppo sulle bici se non fai pratica da piccolo da grande ti trovi male...


proprio come gli sci, i pattini, la macchina...
leonardix Inserito il - 10/06/2024 : 22:51:57
Davvero un peccato... la discesa non si toglie su nessuna bici, ma si impara ad affrontarla...
andrea 104KG Inserito il - 10/06/2024 : 20:55:07
purtroppo sulle bici se non fai pratica da piccolo da grande ti trovi male...
Bilbo Inserito il - 10/06/2024 : 09:16:32
peccato, ha deciso che non la prende.... terrorizzata dalla lunga discesa....
Bilbo Inserito il - 06/06/2024 : 14:10:44
bici testata, piedi per terra ci stanno,, salita superata agevolmente... ora deve solo decidere.... e poi farci un po' di pratica.
leonardix Inserito il - 05/06/2024 : 09:28:07
Cristina D. ha scritto:

Grazie Norma, mi conforti perché sei il mio target, cicciotta e fuori forma si applica perfettamente anche a me :-D Anch'io tra l'altro ho bisogno di poggiare i piedi abbastanza stabilmente a terra, magari non è la pedalata più ergonomica, ma devo sentirmi sicura nel traffico cittadino, vedremo quando riesco a provare la bici di Bilbo se ce la faccio con tutti i miei limiti fisici :-)


Se c'è la volontà il 90% dei limiti fisici si supera, e tu la volontà la hai, per quanto riguarda il restante 10% ci pensa il motore della bipa, centrale o al mozzo che sia!

Non ti scoraggiare, la strada è quella giusta
Cristina D. Inserito il - 04/06/2024 : 21:47:49
Grazie Norma, mi conforti perché sei il mio target, cicciotta e fuori forma si applica perfettamente anche a me :-D Anch'io tra l'altro ho bisogno di poggiare i piedi abbastanza stabilmente a terra, magari non è la pedalata più ergonomica, ma devo sentirmi sicura nel traffico cittadino, vedremo quando riesco a provare la bici di Bilbo se ce la faccio con tutti i miei limiti fisici :-)
docelektro Inserito il - 04/06/2024 : 18:31:33
abbonamento al bus manco se mi pagano IMHO
Norma Inserito il - 04/06/2024 : 16:06:48
Io abito in Appennino (quindi trovo spesso delle belle salite) sono cicciotta e fuori forma, ma con la mia bici kittata con motore Bafang centrale non ho nessun problema. Certo, bisogna pedalare, ma raramente mi è capitato di non farcela. Ho avuto anche una Milano (rivenduta immediatamente perchè sono un tappo e facevo fatica a salire e scendere) e ti assicuro che sale anche su per i muri. Se avrai modo di provare quella di Bilbo, vedrai tu stessa che è una bici davvero eccezionale. Insomma, kittata o Milano, troverai sicuramente la soluzione.
Cristina D. Inserito il - 04/06/2024 : 11:12:09
infatti dobbiamo vederci per provarla nei prossimi giorni
leonardix Inserito il - 03/06/2024 : 19:22:28
in effetti se siete in zona anche la Milano che vende Bilbo sarebbe una bipa più che buona, con motore hub ma specifico da salita, ottimo arrampicatore, molto ma molto meglio delle bipa a noleggio che hai provato... la valuterei...
chicc0zz0 Inserito il - 03/06/2024 : 01:05:08
Assistenza europea di cui, terminata la garanzia, non te ne fai quasi nulla dal momento che la loro soluzione è spedirgli il motore e loro te ne fanno avere un altro a 600/700 euro.
Poi il motore che gli hai spedito se lo riparano con qualche decina di euro per poi rivenderlo allo stesso modo a 600 euro.

Per confronto, un hub con 200/250 euro lo sostituisci, un centrale cinese con 100/150 euro in più. E poi le batterie sono ricellabili e costano la metà.
Bicifacile Inserito il - 02/06/2024 : 16:47:38
Per mia esperienza le bici elettriche che funzinano bene anche su salite importanti sono quelle con il motore centrale. Io ne cercherei una, magari usata, con un buon sistema centrale tipo Bosch, Shimano, Yamaha o altro con assistenza europea.
Cristina D. Inserito il - 02/06/2024 : 14:55:26
pc con windows 11 aggiornato, ci sono anche in "file uploadati da me" ma non si vedono nemmeno là, c'è solo l'icona dell'immagine come vedete anche voi nei miei tentativi di allegarla... mi pare un mistero perché diciamo che con l'informatica me la cavo molto più della media delle persone (poi magari mi è sfuggito qc, ma cosa non saprei)
leonardix Inserito il - 02/06/2024 : 14:42:12
boh non ho idea, strano...
pc o mac?
quanto alla struttura della bici, se di 15 anni fa probabilmente è molto più robusta di certi cancelli cinesi che girano oggi, e comunque è un motore da bici, non da trattore!
il coso dietro sarà qualche strano cavalletto, l'immagine l'ho trovata su un sito russo

fatti consigliare da qualche kittaro del forum, vedrai qualcuno più esperto di me in kit sicuramente potrà aiutarti
Cristina D. Inserito il - 02/06/2024 : 13:48:52
Ciao, sì, è proprio questa la mia bici, con cambio SDRAM S7 (forse la sella è diversa perché io ho una Royal ammortizzata, ma poco importa), non capisco solo cosa sia quella cosa che si vede nella foto dietro alla ruota posteriore nella parte bassa che io non ho.
Il dubbio più grosso che ho sull'eventuale "kittamento" è se può reggere strutturalmente (ha comunque 15 anni per quanto mai usata praticamente), anche considerando la mia strada che presenta molta discesa all'andata (i freni sono meccanici) e molta salita al ritorno, non vorrei ammazzarmici su .
Per quanto riguarda il contropedale non è una cosa che apprezzo molto anche se ho avuto modo di provarlo poco e niente, per cui non mi strapperei le vesti a non averlo, anzi, forse preferirei senza.
In ogni caso ho scritto a Bilbo che vende una Milano, forse potrebbe essere una buona opzione se ce la facessi a salire sulle mie pendenze

P.S.: il file posso garantirti che erano semplici .jpg, non mi prende né uno intitolato pendenza.jpg, né bici.jpg senza alcun carattere speciale, spazio o altro, secondo me c'è qualcos'altro (forse legato al mio profilo?) che non va.

Immagine:

117,28 KB
leonardix Inserito il - 02/06/2024 : 12:14:29
Per le foto è sicuramente il nome e/o il formato

jpg semplici, senza spazi nel nome né caratteri strani tipo ! % & $ ecc...

per il motore la bici dovrebbe essere simil questa giusto?


se come ti dicono esiste un kit centrale con freno a contropedale non perderesti nulla, né cambio al mozzo né contropedale... ed avresti una bipa a norma di legge.

Con i motori centrali le salite si fanno, tutte... magari mettendo il rapporto da arrampicata ed andando piano, con un minimo di sforzo sicuramente ma assolutamente senza sputare i polmoni.

Aggiungi che i motori centrali sono motori "allenanti", ti obbligano a fare uno sforzo, anche se molto inferiore a quello che faresti in muscolare, e questo non può che essere un bene

facci sapere, vedrai che ne esce un bel lavoretto!
supersimbol2 Inserito il - 02/06/2024 : 08:52:58
Cristina D. ha scritto:

@Supersimbol2, ma tu che hai anche 'ste salitone, dici che una persona nelle pessime condizioni fisiche in cui mi trovo riuscirebbe a salire pedalando come fosse in piano tanto più solo con un 250W e con tanto di ripartenze da fermo?

P.S.: qualcuno può aiutarmi a capire perché non riesco a caricare foto visibili? Sono in .jpg nel formato richiesto



le mie ginocchia stanno talmente male che senza motore potrei fare al massimo la ciclette a casa, si, con il pignone adatto e la corona originale del motore riesco a fare la partenza in salita su una rampa esagerata e faccio la salita di casa del 15%

posso associarmi al pensiero di andrea sul tsdz e per questo valuterei anche l'acquisto della milano che ha un hub da salita ormai introvabile

Bilbo Inserito il - 02/06/2024 : 08:02:38
Ciao, credo tu sia quella che mi ha scritto su subito.... Come ti ho già detto, per te vedrei più adatto un hub piuttosto che un centrale. Se poi vuoi vedere la Milano che vendo. Sarebbe sicuramente adatta al tuo utilizzo.
Cristina D. Inserito il - 01/06/2024 : 23:39:48
Le bici del servizio di bike sharing comunale come motore hanno solo e soltanto le mie gambe, altrimenti non penserei a comprarmi un'e-bike
Ovviamente le prendo già nella parte semipiana della città, dove arrivo con la macchina (che parcheggio nei dintorni), ho la stazione più vicina a circa 1,5 km da casa.
La mia bici personale muscolare invece non l'ho ancora portata giù perché una volta che è là non tornerebbe più su, dovrebbe restare anche di notte esposta alle intemperie e ai potenziali ladri. Svantaggi purtroppo di stare in una città per nulla piana
Cosa intendi comunque per uso "utilitaristico"?

P.S.: rinominato il file, niente da fare comunque


Immagine:

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