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 Astinenza da bipa e fritto misto "alla piemontese"

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
leonardix Inserito il - 12/03/2014 : 20:14:45
Che la bipite cronica sia un morbo (per fortuna benigno...) a cui non c'è rimedio non serve sottolinearlo, se siamo qui su Jobike lo sappiamo benissimo, e ne siamo direttamente contagiati!

Il morbo della bipite provoca assuefazione, infatti la mancata assunzione delle necessarie dosi di pedalata assistita provoca, per l'appunto, fenomeni di grave astinenza!!!

Che l'unico modo per tenere sotto controllo la bipite fosse quello di assecondarne il decorso lo sapevamo bene da tempo...

Quanto alla cura ci sono più scuole terapeutiche:

- c'è chi come il buon Pedalopiano, o Bengi necessita di dosi di almeno 100Km per cominciare a sentire gli effetti al tempo stesso rilassanti ed euforizzanti della bipa

- Ce ne sono altri che, costretti dal poco tempo a disposizione e dai weekend piovosi riescono a tenere a bada la bipite con un numero minore di escursioni, ma di grande qualità, a volte anche di carattere epico (vedi PilotaDD e la sua 200Km in 2 gg. )

- C'è poi chi, per tentare di tenere bassi i livelli, ha la fortuna di poter approfittare anche dei 20 minuti di anticipo prima del lavoro, per fare delle "escursioni bonsai" tenendo basso il livello dei Km ed altissimo quello della soddisfazione... io sono fra questi.

E' così che appena posso arrivo presto, parcheggio l'auto e parto con la bipetta dalla zona dell'ufficio quando sì e no sono le sette del mattino...


Oggi il percorso è stato questo:


A viale dell'Università c'è la clinica delle malattie nervose e mentali, la piccola pieghelettrica ai miei comandi impedisce che la bipite si attesti a livelli tali da richiedere il ricovero coatto qua dentro...



Proseguo in direzione della Stazione Termini, eccomi in via Marsala, devo passare dalla galleria sotto l'edificio sulla destra, dove si vede la fila dei piloni.


Questa è la galleria più o meno da metà percorso.


In macchina si corre e non si vedono, ma in bici sì...
Fra pilone e pilone, su di un materasso sporco e sotto il cumulo di panni e coperte, in un frastuono rimbombante di macchine, dormono i senza tetto....


Arrivo a Piazza Vittorio Emanuele II, per i Romani Piazza Vittorio, nel quartiere Esquilino


Il quartiere Esquilino, di cui Piazza Vittorio è il cuore, è stato in gran parte edificato dai piemontesi scesi in gran numero a Roma dopo l'unità d'italia, per farne il quartiere degli impiegati ministeriali necessari alla amministrazione del nuovo grande stato... ed è per questo che lo stile adottato in questo quartiere è prevalentemente quello detto "Umbertino".

"Quando arrivano i Piemontesi, trovano una città in piena débâcle: ha fame di palazzi per i ministeri e di case, il Tevere periodicamente la sommerge. Dal 1876, si edificano i «muraglioni», dopo che il 26 marzo 1875, in Parlamento, Garibaldi aveva perfino proposto di deviare il fiume fuori città.(!!!!)
E subito all’inizio, perché i «travet» arrivati in massa dal Piemonte (dopo aver fatto tappa a Firenze) non si sentano troppo a disagio, Roma pensa di costruire palazzi con dei portici.
Come a casa loro; anche se nel Lazio, non piove quanto sotto le Alpi. Si comincia con alcuni «fuochi» come le piazze Vittorio e dell’Esedra, ora Repubblica."


Il portico a Torino, con le maggiori precipitazioni atmosferiche, è quasi una necessità architettonica...
Torino è una bellissima città, e molti dei suoi portici sono semplicemente fantastici ma a Roma, dove le piogge sono più rare e il sole scalda anche in inverno, l'importazione del portico "piemontese" stride pesantemente...
A Piazza Vittorio passi pure, ma pensate, in occasione della realizzazione degli argini, il progetto sabaudo era quello di demolire tutte le antiche facciate di case presenti sul lungotevere (orrore ) per allinearle fra loro e farne un viale tutto uguale... e tutto porticato!

L'unico (per fortuna ) edificio su cui hanno eseguito il maquillage ha dovuto chiudere il portico con pesanti cancellate per evitare di diventare rifugio per clochard...
(Curiosità: l'edificio in questione è stata dimora del giovane Carlo Verdone che a questo palazzo ha intitolato un suo libro )


Il quartiere di Piazza Vittorio è ormai una piccola China town, è così che è molto facile trovare cinesi nei giardini della piazza, intenti alla pratica del taichi!


Ma torniamo a noi ed al "fritto misto" o meglio, alla "Fontana del fritto misto"

La storia di questa fontana risale al tardo XIX secolo. Papa Pio IX aveva fatto costruire un nuovo acquedotto, che era stato ultimato nel 1870, appena pochi giorni prima che Roma fosse presa dalle truppe italiane.
L'acquedotto aveva la sua mostra verso la attuale stazione Termini. Solo qualche anno più tardi il nuovo governo decise di ristrutturare l'intera area, e una fontana più grande venne realizzata.
A quel tempo il suo aspetto era semplicemente quello di una serie di vasche a diverse altezze, perché non era ancora decorata da alcuna statua.
L'impressione generale della gente era che alla nuova fontana mancasse ancora qualcosa. Difatti, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore tedesco Guglielmo II, furono temporaneamente collocati leoni di gesso ai quattro angoli della fontana, per migliorarne l'aspetto. I romani si lamentarono di tale soluzione così fittizia, e il Comune decise di far realizzare per questa struttura delle statue autentiche. Un artista siciliano, Mario Rutelli (casualmente, nonno dell'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli), ricevette la commissione per quest'opera.

Le figure avrebbero dovuto rappresentare quattro ninfe acquatiche.
Quando le statue vennero poste nel loro sito il risultato finale scosse l'opinione pubblica: quattro giovani figure femminili completamente nude, i cui corpi bagnati dall'acqua rilucevano al sole. Ma la decorazione per il punto centrale e più alto della fontana doveva ancora essere realizzato. Rutelli, forse deluso dal clamore che la sua opera aveva provocato, preparò un gruppo piuttosto insolito, che comprendeva tre figure umane, un delfino e un polpo, avvinghiati in una lotta. In occasione dell'Esposizione Internazionale di Roma del 1911 il primo modello, realizzato in malta, fu posto in cima alla fontana in attesa di essere rimpiazzato con la versione definitiva in bronzo. Ma il gruppo ricevette commenti sarcastici, e venne ribattezzato "il fritto misto di Termini".

Di lì a poco, l'artista ne scolpì un secondo, rappresentante una figura maschile che abbraccia un delfino, che ricevette una migliore accoglienza. Il modello del "fritto misto", invece, fu ricollocato nei giardini di piazza Vittorio Emanuele.


Ecco quindi il "Fritto misto" di Rutelli nonno visitato per Voi durante il mio giretto mattutino!



Il giro prosegue verso S.Maria Maggiore passando da Via Carlo Alberto... spesso trascurati dai turisti incontriamo l'Arco di Gallieno e la Chiesa dei Santi Vito e Modesto... l'arco, molto bello, faceva parte della prima antichissima cinta muraria della città, quella serviana del VI secolo a.C.


Più in avanti la bella facciata di S.Maria Maggiore, in vetta al Colle Esquilino, il suo campanile romanico, alto ben 75 metri, è il più alto di Roma!!!



L'orizzontalità della facciata non rende le vere dimensioni, negli archi al primo piano della facciata sono poste delle statue che nella foto precedente nemmeno si vedono...


Ho avuto la fortuna di poterle vedere da vicino, l'unghia dell'alluce dell'angelo in primo piano è grande come una mia mano intera...

Proseguo per Termini passando di fianco alla enorme galleria che la collega a Piazza dei Cinquecento



Pochi metri e sono a Piazza della Repubblica (ex Piazza Esedra) realizzata sulla forma circolare degli ambienti delle antiche e mastodontiche Terme di Diocleziano (Michelangelo ricavò la basilica di S.Maria degli Angeli e dei Martiri negli ambienti del suo tepidarium)

Ma al centro della piazza c'è la famosa fontana del nonno di Rutelli... ecco la statua che ha sostituito il "fritto misto"...

Sullo sfondo le immancabili facciate in stile piemontese, ovviamente con portici annessi!

Una delle lascive naiadi di Rutelli


Qui una ultrapanoramica della piazza, con a sx gli edifici della sistemazione post-unitaria ed a dx la michelangiolesca basilica di S.Maria degli Angeli e i resti delle imponenti terme di Diocleziano

qui a dimensioni meglio apprezzabili.

Ritorno verso l'ufficio passando davanti all'imponente Ministero delle Finanze (anche questo umbertino) dove, mentre io gioco sulla mia biciclettina, stanno pensando a dove trovare i soldi per abbassarci le tasse.... la cosa mi spaventa un poco perchè di norma, per abbassare un euro di tasse, ne eliminano uno e mezzo di servizi al cittadino, che poi se li deve pagare da solo spendendone almeno tre ma questo non è il luogo per far polemiche...

Ripasso da Porta Pia (foto piccola perchè c'è già un microreport specifico qui nel bel thread di Adriano!)


Anche il Ministero dei trasporti

E la sede centrale delle Ferrovie dello Stato

fanno parte degli edifici costruiti immediatamente dopo l'unità d'Italia.

Costeggio tratti delle Mura aureliane in restauro


Fino ad arrivare al tratto di Mura aureliane che delimita Castro Pretorio, fin dall'antica Roma sede di caserme, oggi c'è l'Esercito Italiano, un tempo qui dietro si esercitavano i Pretoriani...


Le mura della foto qui sopra lambiscono il Policlinico Umberto Primo e un'edicola votiva con la Madonna del Divino Amore da sempre accoglie le preghiere dei parenti degli ammalati...

Oggi il muro è spoglio, li hanno fatti levare, ma un tempo l'intero tratto di mura era tappezzato di ex-voto


Ci sono spesso turisti che vogliono vedere "the Wall of Wishes" del film Roman Holiday ...ma non esiste più

Ecco il fotogramma di Vacanze Romane con Gregory Peck, Audrey Hepburn e Eddie Albert con lr mura ricoperte di ex-voto sullo sfondo!


Tutto questo in poco più di mezz'ora si può fare a Roma ed in poche altre città... basta la volontà, una bipetta e può bastare anche una autonomia di pochi Km...
Tutte cose che posso fare grazie alla piccola tag, tornata alla base con le quattro tacche ancora ben accese!!!


Tante soste per foto e semafori vari, velocità in movimento... i tipici 18Kmh della tag, perfetti per questo tipo di bicina


Come sempre profilo altimetrico in continuo saliscendi, benchè moderato... è la città dei sette colli!



P.S.: report lunghissimo come al solito, ma leggero per i server di jobike! ...ho provato ad inserire le immagini con la procedura descritta qui utilizzabile tenendo bene a mente le giuste osservazioni di Alibi!

Ciao a tutti, e se siete arrivati fino in fondo, grazie per la pazienza!
18   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
popo Inserito il - 13/03/2014 : 19:17:44
bellissimo report e soprattutto bellissime le foto, mi viene il dubbio che tu sia un professionista, tra le tante considerazioni che hai fatto volevo assolutamente condividere il fatto che con la bici si riscoprono o scoprono particolari che altrimenti passano inosservati, io stesso pur vivendo in un paese di provincia mi accorgo quasi ogni giorno che ci sono ambienti, scorci, giardini ecc. a cui, in quasi 50 anni, non ho mai rivolto la dovuta attenzione...che bella cosa la bici
8grunf Inserito il - 13/03/2014 : 18:42:49
Bravo, bravo e brillante come sempre!
Condivido con te il piacere e la positività di una "gitarella mattutina" prima del lavoro, tempo e clima permettendo (da noi è ancora prestino, per il clima) io mi devo "accontentare" di andar per prati e boschetti ma come osserva giustamente Alibi le cose bisogna saperle cercare e saperle guardare sempre con occhi nuovi.
Grazie per questa "chicca" e tanti complimenti!
PedaloPiano Inserito il - 13/03/2014 : 17:39:01
Anche oggi abbiamo imparato qualcosa, GRAZIE Leo
baldiniantonio Inserito il - 13/03/2014 : 15:49:52

un piccolo inciso in tema di portici a Torino: colà m'incuriosì il fatto che un lato di via Po,quello nord,fosse porticato anche negli incroci con le vie laterali, affinchè il re non s'inzuppasse nel tragitto da palazzo Madama a piazza Vittorio!

http://www.mepiemont.net/torino_mix.html
GABYZIO Inserito il - 13/03/2014 : 14:31:25
C02 ha scritto:

comunque la clinica delle malattie nervose-mentali è quella che mi ha colpito di piu.
chissà perchè.


Alzi la mano chi vedendo quella foto non ha pensato a C02









iw6cpk Inserito il - 13/03/2014 : 11:18:56
Grande Leon, 20 minuti di storia e curiosità romanesche e di pedalate
Frabio80 Inserito il - 13/03/2014 : 11:07:20
Bel giro mattutino!
Sono strade che faccio ogni giorno in bici, da tibutina a Castel Santangelo.
La cosa che mi affascina di più è Piazza Vittorio con i cinesi che fanno sport la mattina, soprattutto donne e giocano spesso con le racchette e il volano.

Roger Inserito il - 13/03/2014 : 10:59:17
sono stupito , cosa riesce a tirar fuori da un semplice giretto matuttino
bisogna proprio essere appassionati e acculturati per fare questo !
Complimenti !
leonardix Inserito il - 13/03/2014 : 10:36:25
baldiniantonio ha scritto:
Un amico, oltre che rendere merito ai piemontesi per la realizzazione degli argini, fece loro un appunto perchè la piantumazione dei platani fu una iattura che permane ancor oggi: grossi e ingombranti, fanno foglie grandi e tante che, una volta cadute, intasano i tombini!

Infatti, hanno molti meriti, ed in più un territorio e città bellissime!
E che a Roma ci sono arrivati di corsa e sulle prime, per riorganizzare la situazione trovata, hanno fatto ciò che sapevano fare nel modo in cui erano abituati a farlo... non c'è alcuna polemica con gli amici sabaudi, figuriamoci!!!

E poi Roma ha la capacità speciale di saper inglobare ed armonizzare in se i più forti contrasti ed i mille stili che l'hanno composta nei millenni

Eccone un esempio, questa volta di origine Newyorkese... tanto per rimanere sul lungotevere (con i platani!)
FrecciaDelMare Inserito il - 13/03/2014 : 10:00:04
Bellissimo,
grazie. Sono zone di Roma che frequento poco (io lavoro all'Eur).
Bel modo di cominciare la giornata, i tuoi colleghi sono fortunati ad avere qualcuno con loro che si carica così prima di andare al lavoro.

Ciao e alla prossima,

FrecciaDelMare
Barba 49 Inserito il - 13/03/2014 : 09:09:06
Non c'è niente da fare, usare la bipa dopo un periodo di astinenza provoca un tale aumento delle endorfine che tutti diventano poeti, santi, eroi e navigatori, anche se solo di città!!!

Complimenti, e mi raccomando rimani sempre consapevole del morbo che ci accomuna...
baldiniantonio Inserito il - 13/03/2014 : 08:57:27

complimenti!
Report spettacolare ed acculturante.
Vien voglia di ripercorrere l'itinerario per soffermarsi su ciò che spesso si vede fuggevolmente!
Soggiungo, a puro titolo di celia, che un certo numero di torinesi ci lasciarono la pelle quando scesero in piazza per manifestare contro lo spostamento della capitale da Torino a Firenze,in previsione di portarla a Roma.
Un amico, oltre che rendere merito ai piemontesi per la realizzazione degli argini, fece loro un appunto perchè la piantumazione dei platani fu una iattura che permane ancor oggi: grossi e ingombranti, fanno foglie grandi e tante che, una volta cadute, intasano i tombini!
Le buche invece, causa di asfalti mal realizzati e mantenuti, sono patrimonio della nazione tutta!
Usignolo Inserito il - 13/03/2014 : 07:30:45
Grazie Leo, dobbiamo assolutamente trovare un'occasione per venire con Elvio e le nostre signore. Magari una di quelle domeniche con la Roma deserta, e farci accompagnare da te in un giro da sogno in questa città stupenda che conosci così bene. Ogni volta che leggo i tuoi report stupendi è un colpo al cuore.Intanto,pensa un bel giro
Nicot Inserito il - 13/03/2014 : 05:39:08
Grazie a te Leo: sempre piacevolissimo e interessante!
leonardix Inserito il - 13/03/2014 : 00:02:30
Grazie a tutti, è solo un giretto semplice semplice, ma come ho detto più volte, è un modo di iniziare la giornata che merita veramente!

Alibi ha scritto:
A me han colpito i letti tra i piloni della galleria ....

Quella galleria in bici se posso la evito, è veramente parecchio caotica... l'ho affrontata perchè a quell'ora c'è meno traffico, quindi i barboni fra i piloni li ho visti anche io per la prima volta, nonostante siamo sempre più abituati a vedere povertà e degrado nelle nostre città, questa visione mi ha colpito... vi assicuro che non è un ambiente salubre sotto nessun punto di vista

Certo, leggendo il titolo io speravo almeno in una ricetta del fritto misto....

C'è chi fa risalire questo modo di dire addirittura a Trilussa... comunque a roma "se dice" che "fritta è bona pure 'na ciavatta!"
Come contraddire i detti popolari?
Giorgio_s Inserito il - 12/03/2014 : 23:47:55
claudio02 ha scritto:

...
comunque la clinica delle malattie nervose-mentali è quella che mi ha colpito di piu.
..


A me han colpito i letti tra i piloni della galleria ....


detto questo, splendida rappresentazione di un giro che seppur breve è intriso di storia e aneddoti curiosi, ma solo per chi li vuol cercare e li sa vedere (e non è facile, anche in una città così)

Certo, leggendo il titolo io speravo almeno in una ricetta del fritto misto....
pixbuster Inserito il - 12/03/2014 : 23:36:22
bellissimo tour e piacevolissima la lettura

ma quanto ce le godiamo le nostre bipa !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



claudio02 Inserito il - 12/03/2014 : 20:32:47
ma che film la tua vita!

ho guardato tutto in fretta, ma domani lo riguardo bene.

comunque la clinica delle malattie nervose-mentali è quella che mi ha colpito di piu.



























chissà perchè..

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