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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
vittorisk
Inserito il - 23/09/2019 : 15:19:36 Dopo un mese di separazione sono tornato dall'amata Bipa ed insieme abbiamo fatto il primo tratto della tanto decantata -o pubblicizzata?- Via del Sale che collega Limone a Monesi lungo l'antica strada militare e che prima ancora era usata appunto per trasportare dal mare verso l'interno il preziosissimo sale che permetteva di conservare il cibo.
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Il mese scorso avevo gia' provato la partenza dal paese per arrivare fino al passo Tenda ed avevo subito capito che oltre con le mie gambine non sarei andato.
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Questo volta abbiamo usufruito del comodo pulmino con carrello bici che ci ha portato fino allo chalet le Marmotte, poco lontano dai forti soprastanti il passo Tenda. La nebbia era totale, siamo partiti solo dopo aver chiamato il rifugio d'arrivo il Don Barbera che ci ha rassicurato sul sole che risplendeva sul versante francese. Il tratto iniziale e' quello piu' impegnativo, si sale fino alla cabanaira e poi ancora al Pancani fino a svalicare e finalmente uscire dalle nubi.
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Lo spettacolo riempie il cuore e ristora il corpo, la vista delle montagne rocciose, le valli scoscese ecco per me la montagna e' un caricabatterie, lento e piacevole stare nella natura senza troppo cemento, automobili, rumore e manufatti umani intorno, certo non siamo soli sulla via del Sale, oltre ad escursionisti e ciclisti puri ed assistiti incrociamo diversi motociclisti e poche auto; per gli integralisti del silenzio consiglio di scegliere il martedi e il giovedi quando il transito e' chiuso a moto ed auto, quindi purezza assoluta!
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La strada alterna moderate salite a lunghe discese, facendosi largo fra maestose conformazioni rocciose, andiamo veloci perche' il meteo non promette clemenza, un peccato avrei voluto assaporare con calma quella vista, in fondo sono abituato da una vita a camminare con il passo lento dell'escursionista in montagna e la velocita' della bipa abbinata alla necessita' di controllare la strada dissestata non consente troppe distrazioni turistiche.
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Poche pause per fare qaulche foto e prendere fiato, poi ancora avanti.. al Don Barbera ci aspetta un tavolo e non possiamo rischiare di perdere la nostra meritata porzione di polenta..
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Eccolo! Arrivati al Don Barbera, dietro le nubi il massiccio del Marguareis :-)
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prima pensiamo a ricaricare le bici, al rifugio hanno una rimessa con tante prese e le bici in carica sono diverse, poi entriamo e finalmente a tavola; sulla finestra al calduccio le ultime piantine di basilico un po' patite cercano di sopravvivere alle temperature dei 2000 e passa.
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Bello, dobbiamo tornarci la prossima primavera in una bella giornata tersa, fare tappa una notte e poi salire, anche a piedi, sul Marguareis, 1,40'... oppure sara' osare troppo pensare di completare la via del Sale per arrivare fino a Sanremo? Ho visto un sentiero in costa troppo stretto sul dirupo che termina con qualche metro di ferrata, troppo per le mie capacita'... ma forse si puo' tagliare fuori quella parte?
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Intanto assaporo la valle sottostante, su in alto si vede la via che sale ancora. E' tempo di tornare, le nubi si alzano e la strada ci aspetta, batteria ricaricata all'85% bene!
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Fatico, dopo polenta e salamini la pedalata ne risente, il ditino alza e il motorino aiuta.. Passato il vallone ritroviamo la nebbia, anzi questo e' un nebbione degno della gara ciclistica fantozziana, non si vede a un palmo, strada umida e sdrucciolevole cosi' per rivivere la scena.. collaudo il caschetto e battesimo nel fosso! Tutto bene eh.. :-)
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Pausa ristoratrice alle Marmotte, complimenti alla pasticcera: ottime le torte e la cioccolata calda!, poi si riparte sotto l'acqua per la lunga discesa asfaltata fino a Limone.
Distrutto.. braccia non solo gambe e schiena e relativo fondo.. tutte quelle pietre si sentono eccome! Pero' domani ci tornerei ed e' un giro che consiglio a chi ha occasione di farlo, fattibile anche per un principiante come me, con la prudenza del caso che va sempre usata. ciaociao
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
leonardix
Inserito il - 27/07/2023 : 16:05:03 Peccato le nuvole, ma davvero bello!
chicc0zz0
Inserito il - 27/07/2023 : 15:35:08 L'altro ieri sono salito anche io fino al Don Barbera. Partenza da Monesi alle 14 noleggiando una full. Il meteo non è dei migliori: perlopiù nuvoloso. La strada è bella ripida nei primi 5/6 km, ma almeno è in gran parte asfalto/cemento. Si arriva al bivio per passo Tanarello e si prosegue a destra. Prima abbiamo incontrato un grande gregge di pecore e capre
Poi si entra nel magnifico bosco delle Navette, dentro il quale si rimane per molti km in leggera salita.
Ad un certo punto, poco prima la porta di ingresso per la Via del Sale, passiamo di fianco a una mandria di mucche, tra cui 5 o 6 vitelli. Gli animali qui sono liberi e bisogna fare moltissima attenzione ai cani, che hanno inseguito il mio compagno di viaggio.
Io non pratico mai MTB però direi che il fondo non è dei migliori, a parte qualche breve tratto nel bosco, ma la Fantic che abbiamo preso assorbe praticamente ogni colpo, peccato solo per la sella che è davvero scomoda. Da Colla delle selle vecchie si sale, con un fondo abbastanza brutto secondo me con tratti con molte pietre, fino al Passo di Framargal, che offre una vista molto spettacolare, ma noi non ci fermiamo perché è tutto nuvoloso. Salendo penso che se arriviamo al colle dei signori e non si vede nulla, sarebbe una bella fregatura. Affrontiamo così la discesa verso il colle dei signori, anche questa con un fondo non bello.
In parte è addirittura scavata nella roccia
Arrivando al colle dei signori lì notiamo che sull'altro versante è tutto sereno. Ci si apre una vista magnifica sulla zona delle Carsene che ci lascia davvero senza fiato.
Dopo una mezz'oretta di pausa al rifugio, dobbiamo subito ripartire per tornare. Per cambiare un po', alla porta d'ingresso della via del sale svoltiamo a sinistra verso Upega. La discesa, sempre nel bosco delle Navette, è estremamente ripida ma il fondo, seppur sempre sterrato, è buono secondo me. Arriviamo sulla strada provinciale a livello del ponte Giairetto e lì svoltiamo a destra e, dopo una brevissima salita, passiamo la località di Le Salse e la stupenda Valcona sottana. Sulla strada non incrociamo nemmeno una macchina e questo tratto è a dir poco stupendo, si passa quasi sempre dentro il bosco, con pareti di muschio a lato della strada lato monte. Arriviamo quindi rapidamente (perché era quasi arrivato il momento di restituire le bici) a Piaggia e, dopo una breve salita, giungiamo a Monesi, io con il 23% e il mio compagno con l'8% (630wh). Percorsi in totale 50km, tracciati con Vivibici solo 40 perché per un pezzo mi sono dimenticato. Al netto del pezzo che non ho tracciato, dislivello positivo 968m, negativo 1090 (quindi plausibilmente il D+ totale è di circa 1100/1200). Ho spinto un bel po', ma con questa percorrenza con questo dislivello su questo tipo di fondo mi sembra ottimo arrivare ancora con il 23% della batteria e la stanchezza che ho sentito era dovuta più al fondo sconnesso che alla spinta con le gambe.
Una gita magnifica, che sarebbe bello fare di tutto il giorno, e che mi sono riproposto di rifare partendo da Limone. La mia idea sarebbe di partire intorno alle 4 da casa, arrivare a Ventimiglia in bici (circa 2h) e prendere il primo treno del mattino alle 6:18, ricaricando in treno. Da Limone arrivare fino al rifugio le marmotte e ricaricare, o ancora meglio arrivare a Baita 2000, ricaricare e durante la ricarica andare al Lago Terrasole a piedi; poi ripartire per il Don Barbera per poi scendere fino a Monesi.
Mi piacerebbe molto farlo con la mia bici, mettendo su dei pneumatici da MTB come i marathon plus mtb, ma temo che non mi godrei l'esperienza come invece potrei fare con una full e finirei anche per rompere qualche raggio
Una domanda: dal chalet le marmotte al don barbera il fondo è migliore, peggiore o uguale rispetto al tratto ligure?
leonardix
Inserito il - 17/09/2021 : 18:27:04 non c'è una foto nei vostri racconti che non sia spettacolare!
vittorisk
Inserito il - 17/09/2021 : 15:52:38 Grande Steu! L'alluvione ha colpito il lungotorrente a Limone e la strada francese del tunnel di Tenda che resterà a lungo interrotto, dirottando il traffico sulla sterrata del colle di Tenda. La via del sale è intatta :-) ma girando per le vallate dovunque passa un torrente ha eroso gli argini, ponti crollati, profonde crepe nei crinali, tralicci divelti e altro. È il corso della natura d'altronde cambiare senza chiedere permesso...
Steu851
Inserito il - 17/09/2021 : 14:08:36 Fatto lo stesso giro dell'OP l'anno scorso, salito al rifugio Marmotte con shuttle, poi arrivato al Don Barbera e rientrato a Limone, senza ricarica intermedia (la VHBW da 615Wh era però agli sgoccioli Forse l'avevo già messo, ma lo rimetto lo stesso
Temevo che l'alluvione avesse distrutto la strada ma vedendo le foto di quest'anno fortunatamente è ancora transitabile
luc_maz48
Inserito il - 17/09/2021 : 10:02:36 Bellissimo, che meraviglia, favoloso! Bellissimo il giro; meraviglia dei luoghi; favoloso tutto il tuo racconto!
Quante belle immagini, grazie!
andrea 104KG
Inserito il - 17/09/2021 : 00:20:16 Bellissimo, il paesaggio lunare mi mette un pò tristezza, ma i panorami sono fantastici! Roba da esperti, bisogna coscere bene la zona...
vittorisk
Inserito il - 16/09/2021 : 22:49:12 Il tornante della Boaria ha un che di magnetico e anche quest'anno non ho resistito...
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questo scatto dal drone non è mio, Ve lo mostro comunque...
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Per l'alluvione dell'anno scorso la cabinovia era ferma così per arrivare sulla via del sale da Limone ci sono circa 1000 metri dislivello, ho trovato un bel sentiero che passa da Limonetto e sale nel vallone delle marmotte, faticoso ma senza asfalto e con la straordinaria compagnia delle padrone di casa, le marmotte che incontro numerose sulla strada.
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Giusto una foto al cancelletto di partenza della PS Cabanaira, non esattamente la mia pendenza ideale...
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Proseguo sulla sterrata militare, salgo al passo della Perla e finalmente arrivo alla Boaria
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proseguo verso il vallone delle carsene sagomate dai ghiacci secolari... atmosfera lunare, non a caso è stato un set cinematografico con astronauti e ammennicoli vari..
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Poi una palina indicante la Ciclovia del Duca mi porta a lasciare la sterrata per salire un breve colle, dietro trovo Capanna Morgantini
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Incastonata fra rocce carsiche, vegetazione di alta quota, pochi cespugli, stelle alpine a altre creature singolari e belle
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Il panorama spazia sulla pianura di Cuneo, la Ciclovia è una piccola traccia risalente alla prima guerra mondiale, impossibile resistere ad imboccarla anche se il tempo per il fuori rotta è poco ed avevo previsto di raggiungere il rifugio di Barbera per rifocillarmi
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È una lunga tortuosa discesa, molto pietrosa, la prospettiva di doverla ripercorrere in salita fa prendere in considerazione anche la possibilità di continuare ma il passo del Duca e pian delle Gorre mi porterebbero lontano a Chiusa Pesio, con decine di km di asfalto per arrivare a una stazione ferroviaria che mi riporti a Limone, no troppo tardi e poco sicuro fare questa variazione da solo non conoscendo il percorso, il senso del limite mi fa girare indietro ed inizio a spingere sulle pietre e sotto il sole.
Risalito al colle mi aspetta un sentiero panoramico per tornare verso casa
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Ultimo sguardo al lago Terrasole e poi tutta discesa nel bosco
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luc_maz48
Inserito il - 18/10/2019 : 12:06:23 Bello questo video! Mi è piaciuto moltissimo! Chissà se l'hanno rifatta con l'E-bike?
Grazie.
vittorisk
Inserito il - 18/10/2019 : 10:44:13 Aggiungo una nota utile per chi e' SENZA AUTO
Le opzioni in questo caso per arrivare da Limone (alt. 1000m) al punto di partenza della traccia (alt. 1800m) sono: 1. usufruire delle navette con portabici dei noleggiatori di Limone che per 10 euro portano comodamente fino alla partenza presso lo chalet delle Marmotte; 2. nei periodi in cui e' funzionante si puo' prendere la cabinovia Bottero da Limone e proseguire in bici verso il lago Terrasole fino alla Cabanaira allungando un poco il tragitto su sentiero facile e strada sterrata ed a quel punto si puo' tagliare fuori il tratto sottostante dalle Marmotte ai Forti (peccato perche' i forti sono spettacolari!); 3. fare in bici tutta la statale da Limone a Quota1400 e poi la lunga salita asfaltata di tornanti fino alle Marmotte; 4. farla tutta in bici seguendo le paline che indicano La Via del Sale da Limone, strada del Maneggio fino alla chiesetta di San Giovanni e oltre... per un principiante il sentiero e' abbastanza impegnativo nel tratto del bosco, ho spinto e sbuffato non poco.. poi si raggiunge l'arrivo della cabinovia e si sale bene fino al Terrasole e alla Cabanaira, a quel punto le batterie del ciclista e della bici iniziano a scarseggiare, in un giorno solo si puo' arrivare fino al Don Barbera per ricaricare e poi ritornare alla base, difficile andare oltre senza pernottare.
Su youtube ho trovato due famigerati esploratori che hanno seguito proprio l'ultima opzione...
Inserito il - 18/10/2019 : 08:50:03 provo a pubblicare il link di un altro forum sul quale le ho caricate e da dove dovrebbe essere possibile eseguire il download:
Ho provato a scaricare e decomprimere lo zip sia da PC Mac (safari e Firefox) sia dal telefono android ma non riesco ad APRIRE i files gpx che mi risultano di soli 5kB. Voi li vedete i tracciati?
No, non funzionano neanche a me, non vengono riconosciuti come gpx , ma non solo quelli dello zip, anche i singoli scaricati con firefox.
luc_maz48
Inserito il - 16/10/2019 : 20:46:18 @comesquirol98: Complimenti ragazzi, davvero "audaci"! Sicuramente siete ben preparati e capaci con una buona organizzazione, sapete il fatto vostro! Bravi bravi, bellissime immagini per me spettacolari e "mozzafiato"! Complimenti ancora!
Steu851
Inserito il - 16/10/2019 : 16:21:44 Molto molto belle e spettacolari ma sicuramente non passerò mai da li, per me troppo esposto e pericoloso. La via del sale si fa (o si faceva) in moto, quindi deve esserci una alternativa più agevole.
vittorisk
Inserito il - 16/10/2019 : 16:17:36 Ho provato a scaricare e decomprimere lo zip sia da PC Mac (safari e Firefox) sia dal telefono android ma non riesco ad APRIRE i files gpx che mi risultano di soli 5kB. Voi li vedete i tracciati?
comesquirol98
Inserito il - 16/10/2019 : 15:58:40 Grazie anche da parte mia
vittorisk
Inserito il - 16/10/2019 : 15:51:24
job ha scritto:
te li ho messi in questo file zip, non dovresti aver problemi a scaricarlo:
Grazie Job :-)
job
Inserito il - 16/10/2019 : 15:37:02
vittorisk ha scritto:
Molto belle le foto panoramiche purtroppo il download dal server dei files .GPX non e' possibile ciao :-)
te li ho messi in questo file zip, non dovresti aver problemi a scaricarlo:
Molto belle le foto panoramiche purtroppo il download dal server dei files .GPX non e' possibile ciao :-)
con chrome non riesco a scaricarli neanche io in effetti sarebbe bello sapere perchè, ma con firefox si scaricano senza problemi.
vittorisk
Inserito il - 16/10/2019 : 15:12:06 Molto belle le foto panoramiche purtroppo il download dal server dei files .GPX non e' possibile ciao :-)
comesquirol98
Inserito il - 16/10/2019 : 14:42:17 e alcune foto del giro relativo alla seconda traccia:
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comesquirol98
Inserito il - 16/10/2019 : 14:28:40 Alcune foto del giro della prima traccia:
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vittorisk
Inserito il - 16/10/2019 : 14:22:09 grazie Comesquirol98
pero' sembra che i files .gpx non piacciano al server del forum... :-( caricarli in altro luogo e mettere sul forum il link e' possibile? ciao
comesquirol98
Inserito il - 16/10/2019 : 14:10:24
comesquirol98 ha scritto:
Questo secondo giro è quello "tosto", che comprende i sentieri più difficili e secondo me va goduto come giro a sè stante, anche se nulla vieta di unire le due tracce per farne una due giorni con sosta a metà (solitamente viene utilizzato il rifugio Allavena)
Inserito il - 16/10/2019 : 14:09:14 Ultima notazione: per fare questo giro secondo me non basta una batteria, eravamo in tre: un mio amico con motore Bosch cx e due batterie da 500W e io e mio figlio con due motori Bosch CX con le rispettive batterie da 500W più una batteria da 400W (comprata qui sul mercatino del forum) che ci siamo scambiati fino ad esaurimento.
Questo serve anche per spiegare come mai la seconda traccia che pubblico sia "aperta", ovvero parta da La Brigue ed arrivi a Fontan. Abbiamo tolto il tratto da Fontan a La Brigue, utilizzando il sistema delle due macchine, unicamente perchè c'erano alcuni amici che non avevano la seconda batteria e con questo sistema abbiamo tagliato più di 1000mt di dislivello.
Questo secondo giro è quello "tosto", che comprende i sentieri più difficili e secondo me va goduto come giro a sè stante, anche se nulla vieta di unire le due tracce per farne una due giorni con sosta a metà (solitamente viene utilizzato il rifugio Allavena)
comesquirol98
Inserito il - 16/10/2019 : 14:00:29
comesquirol98 ha scritto:
provo ad aprire un post per riuscire ad allegare la traccia GPX e poi parlerò della seconda opzione
Inserito il - 16/10/2019 : 13:58:42 Su proposta di @Vittorisk mi permetto di integrare questo topic proponendo quelle che secondo me sono le due soluzioni migliori per godersi questa bellissima uscita.
La prima è quella più classica, livello di difficoltà affrontabile da tutti (in tempi "fuori stagione" l'ho fatta perfino in scooter, col Gilera Typhoon, con bauletto e figlia di 10 anni sul sedile del passeggero, in altri con Honda Transalp e moglie, in altri ancora con Husqvarna 360 2T e "coltello tra i denti" - questo per dire che, in bici, è tutta fattibilissima).
La soluzione migliore è quella di utilizzare due macchine: lasciarne una alla stazione di Limone Piemonte, salire tutti con la seconda al rifugio Marmotte sopra Limonetto - quota 1400 e partire da lì. Questo perchè la mia proposta prevede di arrivare a Ventimiglia, da lì prendere il treno e rientrare in stazione a Limone: da lì si andrà a recuperare la macchina lasciata alle Marmotte. Questo serve per risparmiarsi 15km di asfalto e più di 1000 mt di dislivello in salita, per nulla divertenti e che fanno perdere tre ore di tempo (così da non rendere possibile fare il giro in giornata.
Di seguito, se fosse utile, pubblico la traccia GPX dalla quale infatti si evince che il giro, così come da me fatto, è di 88 KM (non pochi) per un dislivello + di oltre 1300mt (anche questo non poco) e un dislivello - di oltre 3000mt (godimento!!!)
provo ad aprire un post per riuscire ad allegare la traccia GPX e poi parlerò della seconda opzione
Marcoermejo
Inserito il - 27/09/2019 : 13:41:46
vittorisk ha scritto:
ciao Marco senza dubbio ci torno, vorrei fare tappa al Don Barbera e poi andare a piedi sul Marguareis. In futuro anche spingermi un po' oltre verso il Allavena ma dopo aver visto il video posso dire che non sono in grado attualmente di fare quel sentiero sul crinale che finisce con la ferrata, vado bene sullo sterrato non sul tecnico e stretto. Il sentiero di cui tu parli lo imbocchi alla fine dei tornanti che scendono dal colle di Tenda oppure prima? ciao
Ciao, vado a memoria ma direi dopo i tornanti. io l'ho fatta salendo da Upega e fermando a dormire al Don Barbera... In realtà non siamo scesi fino a Limone, ci siamo fermati in cima al passo e poi siamo rientrati ad Upega. Direi che, in elettrico, Upega-Limone si fa tranquillamente in giornata con tanto di, eventuale, pranzo-ricarica al rifugio.
luc_maz48
Inserito il - 27/09/2019 : 11:54:54
vittorisk ha scritto:
bubunapoli ha scritto:
che bello la montagna..
Sì è bella la montagna è bello il mare è bella la campagna,
secondo me è bella tutta la Natura..
E' bello comunque se vai in bicicletta, meglio se BiPA!
luc_maz48
Inserito il - 27/09/2019 : 11:53:09
vittorisk ha scritto:
luc_maz48 ha scritto:
Complimenti anche per il video! Certamente dopo ogni salita, c'è sempre una discesa... e che discesa! Un bel finale al mare per riscaldarti un pò!
Attenzione il video non è mio, linkato per fare vedere il tratto tecnico difficile per me. Ciao
Eeeee, ma allora "ditelo prima"! Ti avevo scambiato per un atleta nel tecnico e anche nuotatore!
vittorisk
Inserito il - 27/09/2019 : 10:08:36
bubunapoli ha scritto:
che bello la montagna..
Sì è bella la montagna è bello il mare è bella la campagna,
secondo me è bella tutta la Natura..
bubunapoli
Inserito il - 27/09/2019 : 09:47:25 che bello la montagna..
vittorisk
Inserito il - 27/09/2019 : 09:01:33
luc_maz48 ha scritto:
Complimenti anche per il video! Certamente dopo ogni salita, c'è sempre una discesa... e che discesa! Un bel finale al mare per riscaldarti un pò!
Attenzione il video non è mio, linkato per fare vedere il tratto tecnico difficile per me. Ciao
luc_maz48
Inserito il - 26/09/2019 : 21:29:41 Complimenti anche per il video! Certamente dopo ogni salita, c'è sempre una discesa... e che discesa! Un bel finale al mare per riscaldarti un pò!
vittorisk
Inserito il - 26/09/2019 : 18:06:14
chicc0zz0 ha scritto:
ci sono andati qualche settimana fa quelli di monesiyoung stupendo!
Visto https://myben.it/imperia-limone-in-e-bike-24-27-agosto-2019/ br / Partendo da Imperia hai 1000m dislivello aggiuntivo, infatti l'hanno fatto in 4 giorni, da Limone 2 o 3 giorni i giri organizzati, ho letto anche di qualche superuomo che in un giorno solo... :-0
chicc0zz0
Inserito il - 26/09/2019 : 16:40:33 ci sono andati qualche settimana fa quelli di monesiyoung stupendo!
vittorisk
Inserito il - 26/09/2019 : 14:44:34 ciao Marco senza dubbio ci torno, vorrei fare tappa al Don Barbera e poi andare a piedi sul Marguareis. In futuro anche spingermi un po' oltre verso il Allavena ma dopo aver visto il video posso dire che non sono in grado attualmente di fare quel sentiero sul crinale che finisce con la ferrata, vado bene sullo sterrato non sul tecnico e stretto. Il sentiero di cui tu parli lo imbocchi alla fine dei tornanti che scendono dal colle di Tenda oppure prima? ciao
Marcoermejo
Inserito il - 26/09/2019 : 13:09:43 Se ripassi e ami sentieri più tecnici tieni presente che, alla fine della prima discesa dal tenda, a sinistra parte il sentiero "pedonale" che porta ad Don Barbera senza passare dalla carrozzabile...è semplicemente meraviglioso (molto più lungo - ha molta salita - piuttosto tecnico e stretto ma spettacolare...almeno per il mio modo di intendere l'e-MTB)... in muscolare la vedo dura ma con le nostre bipe è più che fattibile.
vittorisk
Inserito il - 26/09/2019 : 09:59:05
job ha scritto:
Bello, bello, bello . Strada famosissima perchè è una delle poche strade sterrate ancora carrozzabili, proprio per questo ho sempre pensato sia assaltata da quad, moto enduro, jeep .
Auto e moto pagano pedaggio per entrare e comunque il martedi e giovedi non sono ammessi, in quei giorni il percorso e' riservato ad escursionisti e ciclisti. Sabato forse per il meteo non ottimale abbiamo incontrato un po' di moto e ben poche auto.
claudio02
Inserito il - 26/09/2019 : 09:42:51 grazie delle foto e info
che vita idilliaca
job
Inserito il - 26/09/2019 : 09:32:00 Bello, bello, bello . Strada famosissima perchè è una delle poche strade sterrate ancora carrozzabili, proprio per questo ho sempre pensato sia assaltata da quad, moto enduro, jeep .
Bilbo
Inserito il - 26/09/2019 : 08:28:21 vedere queste immagini mi fa venire una voglia di mollare tutto e andare.... per fortuna oggi c'è bel tempo e sono potuto venire al lavoro in bici, lo so, è una magra consolazione, ma meglio che niente....
vittorisk
Inserito il - 26/09/2019 : 08:12:05
pilotaDD ha scritto:
Una parte d'Italia che proprio non conosco. Grazie del report!
Ma attento ai fossi, a giudicare dalle foto molti erano...letali.
Si la strada si arrampica e in alcuni tratti bisogna prestare attenzione. E' comunque un percorso facile svolgendosi tutto su una sterrata senza neanche troppo dislivello ma parlo solo di questo primo tratto. Quello impegnativo che sconsiglio ai neofiti e' il successivo dal rifugio Allavena: tutto in costa lungo un sentiero esposto su uno strapiombo che non perdona e ciliegina sulla torta termina con pochi metri di ferrata! ciao :-)
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via del sale 2 tracciati.zip
Complimenti ancora!
