V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
job |
Inserito il - 30/09/2019 : 22:35:23 Questo sabato finalmente io ed un mio amico siamo riusciti a fare il percorso che diverso tempo fa avevamo ipotizzato.
Lui ha una casa in Austria presso un comprensorio sciistico a 1400 metri sul livello del mare, che si trova a 50 km da Spittal an der Drau, cittadina da cui passa la ciclabile Alpeadria che, per chi non lo sapesse, collega Salisburgo alla località di mare di Grado (400 km non tutti di ciclabile vera e propria) .
Trovate informazioni su questa ciclabile qui:
http://www.ciclovia-alpeadria-radweg.eu/it/
L'idea era di raggiungere questo percorso ciclabile e poi percorrerlo passando il confine con l'Italia e proseguendo fino a Resiutta, per un totale di circa 180 km .
Per me si trattava anche di testare la mia "Bumblebee" (NCM Milano) come cavalcatura da cicloturismo a lunga gittata.
Così l'ho bardata di capienti borse laterali che dovevano contenere oltre che vestiario ,vettovaglie e acqua, anche le batterie di scorta sia mia che dell'amico che, invece, come cavalcatura aveva la Scott motorizzata BPM che qualcuno ricorderà io testai anni addietro.
Lui partiva con una batteria 36V 20Ah e di scorta una 36V 11Ah Io con batteria 48V 13 Ah e gemella di scorta.
Prima operazione il venerdì pomeriggio lasciamo il mio furgone alla ex stazioncina di Resiutta , ci servirà a tornare a casa finito il giro a meno che non vogliamo prendere questa fiammante Littorina :
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Dopo aver temuto il peggio a causa della rottura del cambio della Scott nei trasbordi in auto, ma riparato in nottata grazie al genio di arrangiarsi del mio amico, ore 9.00 di mattina un po' a malincuore abbandoniamo l'accogliente casa austriaca pronti alla lunga pedalata.
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Primo tratto: Hochrindl-Spittal an der Drau 50 km con una breve ripida salita iniziale e poi per lo più discesa o pianura
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Salutiamo il monumento al tartaro (arrivarono fin qua su) che sembra darci coraggio e partiamo. Il retro della Bumblebee pesa una tonnellata ma resto sorpreso che una volta in moto praticamente non me ne accorgo .
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Inizio in salita decisa, su strada di montagna poco trafficata. Fa fresco ma pensavo peggio visto che siamo a 1400 metri, non metto neanche i guanti.
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In breve, scolliniamo e ci buttiamo a capofitto in discesa con velocità attorno ai 40 km/h ma anche con picchi di 50 e oltre.
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Qui è il regno delle mucche, ce n'è dappertutto fino ai bordi della strada.
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La stretta e ripida valle sbocca sulla più aperta vallata che accoglie la nota città turistica e termale di Badkleinkirchheim .
Qui inizia una bellissima ciclabile che percorre al lato della statale immensi pascoli verdissimi.
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Mentre fantasticavo che in un posto così non c'è da stupirsi di veder sbucare Heidi e le sue caprette, ecco che mi appare un Heidi gigantesca
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Infatti ho scoperto poi, che qui c'è un parco tematico per bambini dedicato proprio ad Heidi ed ai personaggi del cartone animato:
https://www.heidialm.at/home/de/heidi_park
Arriviamo al tratto più turistico e carico di hotel di Bad che è ovviamente anche il più caotico e meno interessante e dove la bellissima ciclabile si perde tra marciapiedi e semafori.
Ma in poco tempo con le medie alte consentite dalle discese arriviamo al lago: il Millstattersee
Qui inizia una bellissima ciclopedonale lungo il lago si, ma piuttosto in alto rispetto all'acqua, molto frequentata da passeggiatori e ciclisti di ogni età, anche perchè siamo di sabato ed è spuntato un bel sole caldo.
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No, dico, l'avete visto il cavallo bianco nella foto precedente ? Ma se non è un posto da favola, questo
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Al centro del lago, a Millstat, si può fare il bagno e ci sono terme, piscine, piattaforme per i tuffi e tutto ciò che desidera un turista:
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Penso che spettacolo dev'essere d'inverno con la neve, ho scovato in rete questa foto delle terme che può rendere l'idea:
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Ma noi dobbiamo ripartire che la strada è lunga, in poco tempo arriviamo a Spittal an der Drau, su strade trafficate e poco piacevoli, anche a Spittal siamo un po' spaesati, dobbiamo trovare dove passa la ciclabile Alpeadria e non troviamo indicazioni.
Io sbaglio di leggere la traccia gps sul mio telefono e finiamo in una stradina con oltre il 25% di pendenza a fondo cieco , così ho modo di verificare che la NCM anche zavorrata, riesce ad andar su , il BPM è costretto invece a fermarsi sull'ultima rampa (non vi dico gli sguardi di odio del mio amico per avergli fatto sprecare muscoli e batteria )
Ma finalmente vicino alla stazione troviamo la ciclabile che a dir la verità è un po' promiscua, ogni tanto passa un'auto, probabilmente chi abita proprio sulla ciclabile ha i permessi.
Secondo tratto: Spittal-Villach
questo tratto è tutto in ciclabile e per una quarantina di chilometri segue la riva del fiume Drava fino ad arrivare a Villach
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Il primo tratto non è molto spettacolare, è in mezzo alle campagne , la Drava non si vede neanche, inoltre è pieno zeppo di moschini e c'è vento contrario.
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La ciclabile è larghissima e asfaltata, a rallegrare un po' il tema, ci sono passaggi presso fattorie che vendono prodotti locali
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Ma ecco finalmente vedere a fianco la maestosa Drava, pensate che questo fiume che nasce in Italia a San Candido, poi percorre 749 km prima di gettarsi nel Danubio e la sua acqua arriva al mare dopo la bellezza di 2.224 chilometri.
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Da qui in poi la ciclabile è sterrata ma molto scorrevole.
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Ogni tot chilometri ci sono delle poderose chiuse che oltre a fare da ponte per passare dall'altra sponda, regolano l'altezza del fiume che viene tenuto quasi a filo della riva, fa una certa impressione.
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Più avanti troviamo una stazione di ricarica per bici elettriche: si tratta di una semplice capannetta con all'interno delle prese elettriche, e fuori uno spiazzo per fare un picnic. Dimenticavo anche di dire che lungo la ciclabile ogni tanto si trovano delle fontanelle per bere e riempire le borracce.
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Ogni tanto cartelli pubblicizzano le amenità dei paesi intorno e la ciclabile qui diviene più varia.
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Decidiamo di fermarsi a pranzare , ci sono numerose gasthaus (trattorie) non proprio affacciate sulla ciclabile ma eloquenti cartelli a freccia indicano come raggiungerle e di solito sono solo a 100 o 200 metri.
Ripartiamo piuttosto appesantiti da birre e tagliere di salumi e formaggi del posto buonissimi. Sono già le 14 passate, qualcosa mi dice che siamo un po' in ritardo nella tabella di marcia.
Adesso siamo sul lato destro della Drava.
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Ma altri ponti ti riportano da un lato all'altro:
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Prima di entrare a Villaco, decido di cambiare batteria, siamo al 90 chilometro dalla partenza ed è appena scesa ad una sola tacca sotto sforzo (torna a 2 se mi fermo) . Pensavo di fare di più visto che tutta la prima parte era in discesa, sono un po' deluso.
Fino ad arrivare nel cuore di Villaco, dove con il solito smarrimento del caos cittadino dobbiamo cercare di uscire dalla città e il percorso ci farà passare diversi ponti prima a sinistra poi a destra e ancora a sinistra della Drava, per prendere in fine una bella ciclopedonale lungo il fiume che però ad un certo punto ci fanno abbandonare con cartelli significativi non sappiamo perchè, ma ci tocca fare una scala che ci riporta in alto sul manto stradale: impresa non banale visto il carico che mi porto dietro, ma riesco ad aiutarmi un po' con il walkassist.
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Terzo tratto: Villach-Tarvisio (36 km) .
E' il tratto più tosto perchè per svalicare in Italia c'è parecchia salita.
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Anche questo tratto è lungo un corso d'acqua, il Gail che ha carattere più torrentizio e inoltre non seguiamo il suo flusso ma viaggiamo contro corrente, il che vuol dire che siamo in salita. Il paesaggio è boscoso, la ciclabile ampia e ha pure 2 sentieri molto stretti ai lati e sterrati che dapprima penso siano degli scoli poi capisco che sono per le passeggiate a cavallo.
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Incontriamo anche dei simpatici Highlander, il più piccolo è fantastico, mi verrebbe di portarmelo via .
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Si passa sulla sponda sinistra:
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E poi si abbandona il fiume e la ciclabile segue pari pari la statale:
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Siamo al confine con l'Italia, ma mentre le auto fanno una galleria per passare oltre, a noi pedalatori ci mandano su per una salita cattivissima che entra nel bosco soprastante passando per qualche borghetto ancora incredibilmente abitato.
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Finalmente arriviamo a Tarvisio e passiamo sotto il contatore di ciclisti, siamo il 38046 e il 38047 :
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Quarto tratto: Tarvisio-Pontebba (24 km)
Tratto tutto sul tracciato della ex ferrovia , in continua leggera discesa, purtroppo siamo piuttosto tardi e quindi dobbiamo andare a tutta, attorno ai 28-30 km/h
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Passiamo davanti alle vecchie stazioncine, si sente ancora l'odore di ferrovia.
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Qui la ciclabile è perfetta, fin troppo, si nota come gli austriaci badino più al sodo che all'estetica, garantendo moltissimi chilometri discreti piuttosto che pochi di lusso.
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L'ex stazione di Ugovizza è stata trasformata in un bar/ristoro, ma noi non abbiamo più tempo per fermarci se no ci prende notte.
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A Pontebba, incredibilmente la ciclabile è ancora da completare, si pensi che 10 anni fa passai questo tratto in abbandono con carretto e cane, dopo 10 anni stanno appena adesso tirando la terra con gli scavatori, ed essendo tutto transennato comunque non si passa, così bisogna scendere in strada e poi risalire più avanti sulla ferrovia tramite una scala
Quinto e ultimo tratto: Pontebba - Resiutta (circa 20 km)
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Questo è il famoso tratto spettacolare fatto tutto di gallerie e altissimi ponti ferroviari sul fiume Fella .
Le gallerie in teoria si illuminano al passaggio, ma in realtà mi pare che in una sola ha funzionato, le altre meglio avere buone luci.
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Impressionanti, gli arditi viadotti dell'autostrada:
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L'abitato di Dogna dall'alto con le prime luci che si accendono, bello ma noi temiamo che tra un po' arriva la notte !
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Qui si ormai si dà i numeri , i chilometri si comincia a sentirli sul sottosella !
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E alla fine notte fu ! Gli ultimi chilometri tutti al buio, un po' inquietanti questi posti di notte.
Come se non bastasse per evitare un rospo gigante visto all'ultimo secondo, stavo anche per schiantarmi !
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Comunque sia ce l'abbiamo fatta a raggiungere la meta , ovvero il furgone che ci attendeva in parcheggio a Resiutta.
Considerazioni finali:
Super giro! Non si fanno 180 km (180 perchè poi ne ho fatti alcuni di deviazione) senza sentirne il peso e annoiarsi se i posti non sono tutti belli . Consiglio a tutti di venire su queste ciclabili, il divertimento è assicurato, e non occorre certo fare 180 km in un giorno, molto meglio gustarsi chilometro per chilometro con le innumerevoli deviazioni che si possono fare per vedere chiese, castelli, panorami ecc.
Note tecniche:
La mia seconda batteria era scesa a 3 tacche scarse , il mio amico invece è riuscito a fare tutta la strada con una sola batteria.
Considerazioni sulla NCM: direi che supera il test da cicloturista alla grande, unico problema mi si è svitato il perno del fanalino anteriore, ma la bici si è comportata benissimo, confortevolissima, non ho avuto nessun indolenzimento alla fine se non gli ultimi 30 chilometri il fondoschiena protestava un po' .
Un po' deluso sui consumi, mi aspettavo meglio, visto che l'avevo settata ad 1 come assistenza interna (Ampere limitati), è come se avessi consumato anche in discesa, forse dovevo proprio spegnerla e forse si consuma di più a fare velocità jo-jo per mantenere la stessa velocità del compagno di viaggio .
In fine per gli amanti dei numeri:
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Non si sottovaluti la media perchè è compresa delle pause tra cui il pranzo in trattoria.
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27 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
leonardix |
Inserito il - 02/10/2019 : 21:02:27 | claudio02 ha scritto:
job in realtà dalla sella non è mai sceso
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...inappuntabile, hai ragione! |
claudio02 |
Inserito il - 02/10/2019 : 20:38:41 job in realtà dalla sella non è mai sceso |
leonardix |
Inserito il - 02/10/2019 : 19:26:27 Eh sì, Job è ritornato in sella e lo fa alla grande come gli si addice!
Complimenti Job, davvero, nei tuoi report c'è sempre qualcosa di estremo, questa volta alla tranquillità dei paesaggi si è contrapposto il chilometraggio da record, 180 Km faccio fatica a farli in auto!!! |
nando_mac |
Inserito il - 02/10/2019 : 17:30:51 Meravigliosa esperienza e che bei posti. |
job |
Inserito il - 02/10/2019 : 09:38:27 | -sandro- ha scritto: Fino a Moggio non è su strada secondaria (aperta al traffico motorizzato) e mal indicata?
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Esatto, ma come vedi il tracciato è lì pronto, basterebbe coprire i sassi del treno e rullare per rendere liscio, non occorrerebbe neanche asfaltare, come dimostrano i tanti chilometri che ho fatto in Austria senza problemi nè forature.
Da Moggio a Udine non l'ho mai fatta, non credo ci siano molti chilometri in ciclabile. Anche da Palmanova a Cervignano , praticamente non c'è, da Cervignano a Grado invece è molto bella .
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-sandro- |
Inserito il - 02/10/2019 : 09:21:56 | job ha scritto:
Infatti io volevo arrivare fino alla stazione di Carnia, ma il venerdi quando dovevo posizionare il furgone , ho provato a farne un tratto e ho scoperto che l'inizio ha ancora i sassi della massicciata del treno . Invece da Resiutta a Moggio è bella , ma ho deciso di arrivare a Resiutta per comodità logistica . Dalla stazione di Carnia prima è così, nell'incuria:
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Poi diventa così:
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Capisci che poi non m'interessa che nei tratti finiti fanno le linee bianche laterali e la linea tratteggiata in centro, che non servono praticamente a nulla in una ciclabile.
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Non pensavo fosse messa COSI male. E menomale che parliamo di una regione autonoma! Anche all'ingresso di Udine mi pare che di percorsi dedicati non ce ne sono. Fino a Moggio non è su strada secondaria (aperta al traffico motorizzato) e mal indicata? |
pilotaDD |
Inserito il - 02/10/2019 : 09:00:23 Oltre alla bellissima impresa e al report (quoto Shilah) mi ha colpito la rottura del cambio nei trasbordo in auto...
È il mio incubo, per questo se posso evito di caricare la emtb, in attesa di un bel portapacchi da gancio.... |
Sergio34 |
Inserito il - 02/10/2019 : 08:41:24 Bel report! Complimenti! |
BurtBaccara |
Inserito il - 01/10/2019 : 21:27:04 Porca miseria che bel tour. Complimenti e grazie per il report e le foto. Viene voglia di comprarsi subito una bici..... |
SHILAH |
Inserito il - 01/10/2019 : 19:29:45 Bel report ma io sono contento soprattutto nel vedere un Job che ritorna in bici con passione. |
job |
Inserito il - 01/10/2019 : 14:01:59 | andrea 104KG ha scritto:
Me lo diceva un tarlo.... seconda batteria... ma che ci fa uno con la seconda batteria se la prima dura 100km...
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Eh si, la scelta della seconda batteria è stata proprio perchè ho intuito che questa bici mi calzava per fare cicloturismo, mi piacerebbe un domani fare qualche giro a tappe tipo via francigena o Santiago di Compostela e, ovviamente non farei tappe così lunghe ma secondo me portarsi 2 batterie in questi casi è una bella comodità e sicurezza.
| andrea 104KG ha scritto: Battuto anche il bpm in salita! (era 36v però... codice?)
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il BPM è un codice 13 che conosco molto bene come la bici perchè ci feci il brevetto del grimpeur anni fa (100km con 3000 metri di dislivello). E' illegale perchè non ha il PAS, solo manettino, prenderebbe la paga dalla NCM solo su salite lunghe con media oltre il 13% , ma in questo giro non c'erano. Nella salitaccia il mio amico si è fermato vuoi perchè il cambio aveva una riparazione di fortuna, vuoi perchè non voleva dare tutta manetta.
| andrea 104KG ha scritto: Non mi pare che i consumi siano eccessivi visto il carico (e l'aereodinamica non eccezionale) che tu non lo senti ma lui si!
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Ma, non so, si ero più pesante e un po' meno aerodinamico della scott/bpm ma avevo anche gomme più scorrevoli, in discesa per inerzia mi sembrava di andare più veloce, il problema con la NCM è che tu aiuti o no sembra ininfluente nei consumi, almeno questa è la mia sensazione e così finisci per impigrirti e aiutare veramente poco con i muscoli.
| Sergiom2 ha scritto:
Forse consuma di più al livello 1 perché non riesce ad andare a regime e sta sempre al massimo mentre al livello 3 raggiunge prima il rendimento ottimale?
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direi di no, il grafico di potenza era sempre molto basso da 1 a 3 tacche , le salite cattive secondo me erano troppo brevi per influenzare i consumi nell'arco di 180 km e poi erano nella seconda parte, a me stupisce il consumo della prima batteria, fare 90 km con circa 50 di discesa è troppo poco, ho pensato perfino di aver rovinato la batteria con i brutali test precedenti.
| Sergiom2 ha scritto:
Però mi dispiace per il piccolo Highlander che ha già i cartellini sulle orecchie. Highlander non lo sarà mai!!!
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Certo, dimmelo a me che amo anche le zanzare, però io mi consolo anche a vedere tutte quelle mucche e cavalli (ce ne sono troppi e ben pasciuti per non pensare che non diventino anche loro bistecche ) che finchè li fanno vivere sono praticamente in paradiso: nessun predatore, nessun spavento o stress, pascoli con erba eccezionale e curati da eventuali ferite o malattie, niente a che vedere con gli allevamenti intensivi.
Non dimentichiamoci che se l'uomo perde interesse, poi caprette, mucche cavalli in natura allo stato brado ne vedremmo praticamente zero e quei pochi sopravvissuti vivrebbero di stenti e molti finirebbero sbranati da animali carnivori, perchè si può fare anche i vegetariani, ma in natura i carnivori ci sono lo stesso.
| bubunapoli ha scritto: ma funziona davvero quella littorina.. o fa parte d'un museo a cielo aperto?
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E' un rudere, fa da monumento per ricordare i trscorsi della ferrovia.
| pilotaDD ha scritto: Una volta avevamo il club dei 100km... qualcuno qua è arrivato a 200km in un giorno?
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Hai voglia, ci sono stati jobiker che ne hanno fatti 200 km in pieghevole muscolare
Il record credo sia è del compianto Pedalopiano con 301 km che ha battuto il mio di 300 metri , infatti io ne feci 300,7 con la recumbent .
| Steu851 ha scritto:
Senza parole, complimenti! Fare 180 km anche con l'aiuto elettrico prevede un gran allenamento.
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Purtroppo ti devo smentire, io non ho alcun allenamento, ho riscoperto il piacere di far chilometri in bici proprio con la NCM questa estate e il mio amico ancora meno, praticamente non va mai in bicicletta e non credo che avesse mai fatto più di 50 km .
Non siamo più come ai tempi pioneristici che facevo 100 chilometri o mille metri di dislivello con batteria da 26V e 8 Ah .
Se hai la bici adatta ma soprattutto le grosse batterie che si trovano oggi, puoi fare questo ed altro senza grande impegno, anche, se ripeto, al di là di testare i mezzi e le attrezzature, poi distanze così non hanno un perchè, se vuoi fare del turismo e divertirti ritengo che massimo 70 km vanno fatti, il resto va dedicato a visite, foto, degustazioni , ecc. ecc.
| Barba 49 ha scritto: Sono comunque perplesso circa i consumi della NCM, e non penso che spegnendo l'assistenza in discesa avresti migliorato la performance: Ovviamente il tuo amico con i suoi 720Wh era avvantaggiato rispetto ai 624Wh della NCM, ma il suo hub da 36V avrebbe dovuto consumare assai più del tuo in salita, anche se non ci hai detto quali sono le condizioni atletiche di quel ciclista!!!
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Condizioni pari alle mie, lui deve pure tenere il cuore sotto controllo e ha avuto dei problemi dopo il pranzo.
La differenza credo l'abbia fatta il manettino, lui infatti era terrorizzato di finire le batterie e quindi ha sempre centellinato dove poteva, io con la NCM non riuscendo a capire come e dove risparmiare, finisce che aiuto ancora meno di quello che potrei e penso di aver consumato pure in discesa
In effetti alla fine lui era stanco, io assai poco , comunque l'indomani mattina abbiamo fatto una camminata in montagna, per farvi capire che non è che ci siamo impegnati molto.
| -sandro- ha scritto:
Bello, anch'io lo volevo fare... e sì scandaloso che quel tratto è ancora da completare... se non sbaglio sotto Resiutta leggevo che è pure peggio. E' una delle tante cose che non capisco del FVG, tutti i soldi che potrebbe portare una ciclabile più bella di quelle nelle Dolomiti e loro per 10 anni la tengono così. https://www.ilfriuli.it/articolo/viaggi/ciclovia-fuori-dal-tunnel/11/204960
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Infatti io volevo arrivare fino alla stazione di Carnia, ma il venerdi quando dovevo posizionare il furgone , ho provato a farne un tratto e ho scoperto che l'inizio ha ancora i sassi della massicciata del treno . Invece da Resiutta a Moggio è bella , ma ho deciso di arrivare a Resiutta per comodità logistica . Dalla stazione di Carnia prima è così, nell'incuria:
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Poi diventa così:
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Capisci che poi non m'interessa che nei tratti finiti fanno le linee bianche laterali e la linea tratteggiata in centro, che non servono praticamente a nulla in una ciclabile. |
-sandro- |
Inserito il - 01/10/2019 : 10:34:46 Bello, anch'io lo volevo fare... e sì scandaloso che quel tratto è ancora da completare... se non sbaglio sotto Resiutta leggevo che è pure peggio. E' una delle tante cose che non capisco del FVG, tutti i soldi che potrebbe portare una ciclabile più bella di quelle nelle Dolomiti e loro per 10 anni la tengono così. https://www.ilfriuli.it/articolo/viaggi/ciclovia-fuori-dal-tunnel/11/204960 |
Barba 49 |
Inserito il - 01/10/2019 : 09:28:33 Complimenti per la resistenza e grazie per il report veramente bello e interessante.
Sono comunque perplesso circa i consumi della NCM, e non penso che spegnendo l'assistenza in discesa avresti migliorato la performance: Ovviamente il tuo amico con i suoi 720Wh era avvantaggiato rispetto ai 624Wh della NCM, ma il suo hub da 36V avrebbe dovuto consumare assai più del tuo in salita, anche se non ci hai detto quali sono le condizioni atletiche di quel ciclista!!! |
Steu851 |
Inserito il - 01/10/2019 : 09:27:21 Senza parole, complimenti! Fare 180 km anche con l'aiuto elettrico prevede un gran allenamento. |
adriM |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:35:28 Certamente che si può. Io non mangio carne nè pesce da 49 anni, cioè da quando ne avevo 20... adesso ne ho 69. |
claudio02 |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:32:32 | pilotaDD ha scritto:
Grande giro. In tutti i sensi.
Una volta avevamo il club dei 100km... qualcuno qua è arrivato a 200km in un giorno?
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no dai non avviare rogne... |
pilotaDD |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:24:42 | Sergiom2 ha scritto:
Se si può vivere di solo rinnovabili si può vivere anche di proteine vegetali e di latte e derivati senza uccidere!
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Io dico di sì! Vegetariani e non vegani. |
pilotaDD |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:22:14 Grande giro. In tutti i sensi.
Una volta avevamo il club dei 100km... qualcuno qua è arrivato a 200km in un giorno? |
vittorisk |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:20:32 | Sergiom2 ha scritto:
Però mi dispiace per il piccolo Highlander che ha già i cartellini sulle orecchie. Highlander non lo sarà mai!!!
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I cartellini alle orecchie dovrebbe attaccarseli l'uomo sapiens.
Bel giro, 180 km ... tanta roba! |
bubunapoli |
Inserito il - 01/10/2019 : 08:14:41 che meraviglia !!
ma funziona davvero quella littorina.. o fa parte d'un museo a cielo aperto? |
Sergiom2 |
Inserito il - 30/09/2019 : 23:54:04 Se si può vivere di solo rinnovabili si può vivere anche di proteine vegetali e di latte e derivati senza uccidere!
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Sergiom2 |
Inserito il - 30/09/2019 : 23:47:35 Però mi dispiace per il piccolo Highlander che ha già i cartellini sulle orecchie. Highlander non lo sarà mai!!! |
Sergiom2 |
Inserito il - 30/09/2019 : 23:43:30 Forse consuma di più al livello 1 perché non riesce ad andare a regime e sta sempre al massimo mentre al livello 3 raggiunge prima il rendimento ottimale? Non saprei, io l'avrei provata al set 3, a 720W di picco. Comunque bellissimi luoghi, da far invidia!
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claudio02 |
Inserito il - 30/09/2019 : 23:40:07 complimenti , io a 120 scoppio... |
andrea 104KG |
Inserito il - 30/09/2019 : 23:37:52 Me lo diceva un tarlo.... seconda batteria... ma che ci fa uno con la seconda batteria se la prima dura 100km... Complimenti è dire poco, anzi pochissimo.... rimango senza parole... Battuto anche il bpm in salita! (era 36v però... codice?) Un briciolo di tristezza mi viene per l'anziano parente a cui la Milano era destinata che si è visto defraudato della bipa Non mi pare che i consumi siano eccessivi visto il carico (e l'aereodinamica non eccezionale) che tu non lo senti ma lui si! Poche bipe commerciali sarebbero riuscite a farlo, anche con 2 batterie! C02, aspettiamo un giro da 120 km con una sola batteria! |
pixbuster |
Inserito il - 30/09/2019 : 22:59:56 Fantastico Job !!!!!!!!!!!!!! |
luc_maz48 |
Inserito il - 30/09/2019 : 22:45:16 Complimenti per il "super giro" di "soli" 180km.! Belle immagini con bellissime descrizioni! Complimenti ancora, bravissimi!
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