V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
OSCAR95 |
Inserito il - 06/05/2024 : 19:03:44 Buongiorno a tutti, sono qui a rendervi partecipi, di una delle mie avventure più belle, impegnative, gratificanti e meravigliose in bicicletta, e collegate al cammino di rinascita che essa rappresenta per me.
Esattamente 10 anni fa, parlai del mio viaggio a Biasca (Svizzera) in giornata risalente all'estate del 2013, in cui con la Bottecchia Be2 elettrica, avevo totalizzato con due batterie e tanta gamba, il mio record di km in giornata. Allego qui il link della discussione in cui parlai del viaggio.
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=27193
Questo record, di 172km per 10:30h di sella, era sempre rimasto imbattuto, e mai mi sarei aspettato di riuscirci, men che meno in muscolare. Mi ci avvicinai nell'Agosto del 2021, ma il contakm segnò 155km, in bici muscolare, in un viaggio verso il lago Maggiore andata e ritorno.
Sabato 4 Maggio 2024, è stata data storica per me, perché ho raccolto i frutti del mio cammino di rinascita iniziato lo scorso autunno e battuto il record di 11 anni fa, con 203,7km in sella per 10:23h di permanenza in movimento.
Ecco qui il racconto, di una meravigliosa avventura in bici.
Introduzione:
Con la nuova Scott muscolare ormai son diventato inarrestabile. Ci sto facendo di tutto, forte della buona forma fisica, e dell'aiuto di avere una bici della mia corretta taglia che mi permette finalmente una impostazione di sella comoda e per nulla affaticante. Ci percorro quotidianamente il mio bike to work, e nei momenti liberi non disdegno giretti più o meno impegnativi.
Ma quel che ho fatto sabato è stato, indubbiamente senza precedenti. L'idea era quella di raggiungere, in un simbolico pellegrinaggio, il santuario di Caravaggio vicino a Treviglio. Caravaggio è sempre stata meta di alcuni miei viaggi in moto nel 2017, e nel 2022 ci sono anche tornato con uno scooter Kymco. Non avevo mai pensato di considerare di raggiungere quel luogo in bicicletta, ma poi avendo il week end a mia disposizione, ecco l'idea geniale di recarmici in bicicletta. Inizialmente doveva essere diluito il viaggio andando in bici a Caravaggio (110km su dislivello molto contenuto) e tornando in treno, sfruttando la stazione di Cassano d'Adda per rientrare a Milano, e successivamente prendere il primo treno per Como e rientrare a casa per i restanti 30km da percorrere. Un'altra idea prevedeva di percorrere la strada fino a Milano e da lì prendere il treno per il ritorno.
Tutto era definito quindi a un viaggio di qualche centinaio di km fatto su misura per me, e anche per il piacere di sfruttare il bici+treno, in previsione dei prossimi viaggi.
Il viaggio ed il cambio d'idea che definirà l'impresa.
Alta Valle Intelvi: la sera prima di ritorno dal lavoro, sistemo tutto e sabato chiusa la mia amata casetta, parto alla volta dell'avventura. Fino a Cernobbio, fuori Como, decido di non usare il navigatore. Percorro la vecchia statale regina ed eccomi in piazza a Cernobbio, di fronte a questa incantevole fontana.
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Il cielo è grigio, ma non sembrerebbe piovere, inoltre verso la pianura, pare schiarire.
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Una foto al monumento ai caduti
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E imposto Google Maps, che dopo il viaggio a Genova di Febbraio, non nutrivo particolari simpatie per questo navigatore, ma ho come voluto dargli una seconda chance. Pedalo e supero Como, prendo la statale canturina e arrivo in alta brianza, da Cantù principalmente su statale, seguo per Desio e arrivo scendendo, a Seregno e poi Monza.
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Esce il sole ed il viaggio si colora della primavera brianzola, supero Monza e finalmente il primo itinerario ciclabile viene approcciato al canale Villoresi. Seguo questo percorso e dopo diversi km, in bellissime aree verdi prendo la ciclabile del naviglio della Martesana che mi accompagnerà per i successivi km fino alle campagne fuori Milano, alla strada rivoltiana. Qui i paesaggi belli si sprecano, ed i luoghi sono ricchi di storia e fascino. Dopo 85km, la prima sosta vera e propria ad una fontanella, per rifornire le acque di viaggio.
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Sono molto carico e contento, e superata Truccazzano, lascio dopo una lunga permanenza, il naviglio della Martesana e prendo delle statali, tra cui la Rivoltiana, che conoscevo bene per i tanti viaggi in moto 125cc del 2017 e 2018 che mi avevano portato a sud di Milano evitando le autostrade. Qui Maps mi manda per una strada tra campi, confesso di aver avuto qualche timore viste le gomme prettamente stradali, ma fortunatamente, forature zero, sono riuscito a percorrere il tragitto senza difficoltà. E l'obiettivo coglie l'occasione di meravigliosi scatti.
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Viaggiare in bici mette sempre di buon umore
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Il cielo si fonde in una pozza d'acqua, e penso vedendo quello spettacolo della natura: che vita idilliaca
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Esco da quelle stradine, e percorro statali, ma con l'indicazione per Treviglio ed il santuario di Caravaggio. Sono molto contento, e quasi mi commuovo quando leggo il primo cartello blu indicante Brescia. Mi rendo conto di essere lontano da casa, ma questo mi regala una grande carica, e dopo poco, eccomi al sacro luogo.
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Foto ricordo
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I km percorsi erano 110, per circa 5h e 55 di sella. Non ero affatto stanco o eccessivamente provato, e tra me e me mi pareva quasi che il viaggio fosse già finito. Poi ecco insidiarsi l'idea malsana inizialmente, poi grandiosa. Avevo già messo in conto di spezzettare la tappa del ritorno dormendo dal mio caro papà nella bassa comasca, a Lurate Caccivio, per non esagerare con il dislivello rientrando a casa mia in valle. L'idea era sempre quella del treno, che a Lurate Caccivio si arriva comodi da Fino Mornasco o Portichetto Luisago con la linea Trenord, Milano Cadorna-Como Lago. Ma ecco l'idea! E se da mio papà andassi direttamente in bici?
No dai è da pazzi...
Apro Maps, imposto Lurate Caccivio. Mi dice 87km, cavolo sembrano tanti... Sapete dopo 110km insomma.
Ci penso... ci penso... ci penso...
Ok lo faccio!!
Il tempo di sciacquarmi la faccia ad una fontana, di prendere un gelato, e sono di nuovo in sella. A conti fatti, arrivare a Lurate Caccivio nella bassa comasca, significava solo una cosa. Battere un record rimasto imbattuto dal 2013.
Ed ero di nuovo in sella, e con una media da ciclista in BDC (quasi ehehe), pedalo la statale rivoltiana, ed eccomi dopo poco, per incantevoli strade vicinali per raggiungere di nuovo, il naviglio della Martesana.
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Riprendo il naviglio, ma a differenza dell'andata, Maps me lo fa seguire tutto. Così pedalo per quasi due ore e mezza su questa ciclabile. Ora, devo dire che è stato bellissimo, ma era troppo frequentata da persone a piedi, come è giusto che sia, tuttavia mi ha richiesto frequenti rallentamenti a superare gruppi e gruppetti di persone, non sempre di agevole scavalco. Ma l'ho presa con filosofia, dopotutto sono in bici anche per relax e non certo per allenarmi al giro d'Italia. Dopo un bel pò di km arrivo al centro di Milano. Devo dire che aiutato dal fatto che fosse sabato, pedalo agevolmente per la città. Supero viale Marche e Maps mi fa seguire bike line, ciclabili e corsie preferenziali. Che fascino essere in città, ma soprattutto essere a Milano considerando che sono partito da casa mia in bicicletta, cioè pazzeschissimo!!
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Esco da Milano passando per Bollate, da qui mi manda a seguire per il parco delle Groane, dove riprendo l'itinerario nel verde che avevo già seguito nel viaggio a Genova. Che bello riconoscere gli stessi luoghi, e pensare che per quel viaggio ero tanto carico di dubbi e perplessità, ed ora tre mesi dopo, ripercorrevo gli stessi luoghi con una carica incredibile. Raggiungo Saronno e Solaro, e mi fermo a cenare. Mi mancano 20km a Lurate Caccivio, un pò di fatica inizio ad accusarla, ho 185km sulle gambe insomma, non sono noccioline. Nel verde delle stradine del parco delle Groane, supero il record del 2013, ogni km dal km 173, è ufficialmente record, Yuhuuuu! Mi sento un mito e come tale inarrestabile. Pedalo su statali, è quasi buio ma accendo le luci a led che alimentate dalla dinamo a mozzo Shimano, danno una bella luce. Prendo la statale dei Giovi, poi esco a Fino Mornasco per seguire per Lurate Caccivio, ormai è fatta.
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E fuori Lurate, esulto e mi commuovo. Il ciclocomputer ormai sul punto di scaricarsi, segna il duecentesimo km. Ebbene sì, in tutta la mia vita dopo quell'esperienza bellissima ma faticosissima del 2013, non avrei mai, e dico mai creduto, di battere la mia percorrenza massima, ma soprattutto, in muscolare, di percorrere 200km in bici, in giornata.
E qui di fronte al cartello informativo del comune...
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Esulto perché ancora una volta, io, Oscar Serino, ho dimostrato a me stesso, di esser capace, di grandi, grandissime cose
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Arrivo a casa di mio papà, e sistematomi a dovere, mi corico, e segno i dati dell'uscita. Numeri davvero, almeno per me, da record. I km a fine tappa saranno 203,7km effettivi.
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Crollo vinto dalla stanchezza e dalla gioia immensa. Qualche dolorino articolare mi pervade le gambe, ma onestamente, dopo 10h e passa di attività e sollecitazioni, direi che posso anche perdonare al mio corpo questo limite fisiologico.
Domenica 5 Maggio è stata la tappa di rientro a casa mia in valle.
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Pensavo che dopo il lungo di sabato, sarei stato a corto di energie per pedalare fino a casa, ma dovetti ricredermi. Pur non senza qualche dolore alle gambe, ho affrontato 900D+ di dislivello per 49km senza grosse difficoltà. Pian pianino sono salito per i miei cari monti.
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E al santuario che ho dietro casa mia, ho scattato simbolicamente l'ultima foto, per festeggiare l'unione in un unico viaggio in bici, dal santuario della Beata Vergine di Caravaggio, a quello di Pellio Superiore
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Un'avventura straordinaria, è stata così, alla fine, conclusa nel migliore dei modi.
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6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Norma |
Inserito il - 13/05/2024 : 18:38:08 Bravissimo, complimenti! E bello anche il racconto! |
OSCAR95 |
Inserito il - 11/05/2024 : 22:43:12 Grazie a tutti ragazzi, troppo buoni :) |
Bicifacile |
Inserito il - 10/05/2024 : 16:28:54 Bellissima gita e grande prova di volontà. Bravo! |
leonardix |
Inserito il - 10/05/2024 : 11:02:03 Oscar! Se avrai la pazienza di contarli, sono uno per ogni Km!
Altri commenti sono superflui, bravissimo! |
andrea 104KG |
Inserito il - 09/05/2024 : 22:37:30 Bè complimenti, 203km sono praticamente quasi il doppio della mia percorrenza massima (113 km mi pare di ricordare, ma in ebike) fatta ormai una decina di anni fa e che per questioni d'età non ripeterò più... tanta ammirazione! Io direi che sono le prove per le ferie in bici
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windfire |
Inserito il - 09/05/2024 : 21:13:56 Bellissimo racconto. Davvero complimenti |
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