V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Kri |
Inserito il - 12/02/2011 : 20:28:05 Ciao a tutti, vorrei sostituire le vecchie batterie originali su almeno una delle due ENJOY. Quella a cui ho montato la mia nuova centralina non riesce più a dare il massimo specialmente nello spunto da fermo. L'assorbmimento, va oltre i 40A e la tensione della batteria scende sotto i 20V per cui in quel momento entra in funzione la protezione di cut-off. Al massimo riesco ad avere una scarica di 30A. La domanda che mi pongo è: non voglio modificare l'attuale contenitore tagliando parti per cui stavo cercando in giro la soluzione migliore dal punto di vista dell'autonomia. Continuo però a trovare che l'unica soluzione è quella di ricomprare le sue 20 celle originali NiMH. Adesso sono da 16A/h e garantiscono 50A/h di scarica continua con picchi da 180A/h. Il suo contenitore è un cubo di 68x68x445mm Ci sono altri suggerimenti? |
18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
necknecks |
Inserito il - 20/03/2011 : 17:33:48 | Barba 49 ha scritto: oppure di un alimentatore 220Vca-12Vcc di adeguata potenza.
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e, se ti accontenti di una cosa meno bella da vedere, anche di comune reperibilità. Un alimentatore ATX da PC (eventualmente anche riciclato e modificato) può servire allo scopo. |
Barba 49 |
Inserito il - 20/03/2011 : 14:37:51 L'opzione N°1 prevede l'uso di un BMS dove farebbero capo tutti i cavi di bilanciamento, che nel tuo caso sono otto (8S) e il BMS provvede a ripartire la tensione ad ogni singola cella (4,2 a piena carica) e a equilibrarle. Naturalmente, siccome hai tre serie di batterie, dovrai mettere in parallelo tra loro i cavetti di bilanciamento di ogni singola serie per poter effettuare la ricarica con un normale caricatore da 33,6V. In pratica ogni singola cella dei pacchi deve essere in parallelo ad altre due, così da formare un'unica batteria. Per usare invece un caricatore bilanciatore da modellismo puoi acquistarne uno da 8S (credo sia il massimo posibile) e caricare le tre serie di batterie separatamente, oppure collegare i cavi di bilanciamento in parallelo (come descritto sopra) e fare una carica unica. I caricatori da modellismo hanno bisogno di una batteria da 12-15V per poter funzionare, oppure di un alimentatore 220Vca-12Vcc di adeguata potenza. |
Kri |
Inserito il - 20/03/2011 : 10:42:08 Sono ancora pieno di dubbi, abbiate pazienza. Per prima cosa direi che potrei utilizzare il nuovo pacco solo sull'Enjoy con la centralina di mio progetto. In questo caso il cut-off lo posso tarare alla tensione giusta per le nuove celle. Inoltre mantenendo la limitazione il corrente a 40A mi proteggerebbe da picchi eccessivi in caso di sforzo. Certo sarebbe comunque interessante costruire un pacco da poter utilizzare in sicurezza anche con la centralina originale. Ora riferendomi all'opzione 1 di cui sopra non mi è chiaro una cosa. Se ogni cella del pacco esce con un cavetto di carica e supponendo che il filo nero sia il comune (massa) di tutte 4, collegandole tutte in parallelo mi sembra che la tensione di carica dovrebbe essere quella di una singola cella e non 33,6. Probabilmente mi sfugge qualch'cosa. Nell'opzione 2 non mi è chiaro il funzionamento del caricatore da modellismo. Carica sempre a livello della singola cella e quindi devo avere un minimo di 24 ingressi per caricare simultaneamente tutte le celle del pacco? Se qualch'uno potesse mettermi dei link di cosa avrei bisogno per entrambe le soluzioni mi farebbe un grande favore. |
Barba 49 |
Inserito il - 19/03/2011 : 22:45:47 Se usi la configurazione 8S avrai la tensione della batteria che arriverà a 33,6V appena caricata, un bell'incremento di prestazioni! Quanto alla ricarica arrivano le dolenti note: Le batterie da modellismo vengono generalmente caricate con dei caricatori-bilanciatori che si collegano appunto ai cavi sottili che tu hai notato e non usano il BMS in scarica, anche per questioni di peso e spazio. A questo punto puoi scegliere varie opzioni: 1) Colleghi i sei pacchi come hai detto, colleghi in parallelo tra loro tutte le celle tramite i cavetti di bilanciamento e poi ci applichi un BMS tarato per le Li-po o le Li-ion (hanno le stesse tensioni di funzionamento).
2) Acquisti un caricatore-bilanciatore da modellismo e non metti elettronica a bordo, con il rischio però di scaricare troppo la batteria e di danneggiarla, visto che il cut-off della tua centralina non è tarato a 24V (meglio sarebbe a 26V) ma bensì a 20V.
Con la prima soluzione puoi usare naturalmente un caricabatteria normale da Litio tarato a 33,6V. |
Kri |
Inserito il - 19/03/2011 : 22:07:38 Grazie Barba per l'aiuto. Dopo aver provato tutte le varie combinazioni di dimensioni e capacità sarei giunto a una conclusione che mi sembra quella che meglio si adatta al contenitore della Enjoy. Il link è il seguente: http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_viewItem.asp?idProduct=16335 Io sarei tentato di usare il parallelo di 3 coppie di 2 celle in serie fra di loro. Cioè un pacco da 29,6V e 15Ah. Ora ho molti dubbi. Il primo riguarda la tenuta del motore. Ma confido in Necknecks e Petor che l'hanno già fatto. Forse questa combinazione ha un voltaggio ancora leggermente superiore, ma pazienza, vorrà dire che ad una eventuale sfida arriverò primo.... Ora vengono i veri problemi per me che conosco nulla di questa tecnologia e ho veramente bisogno del vostro aiuto. Prima di tutto è giusto fare questo pacco? Poi cosa mi occorre per fare tutti i vari collegamenti. Quello che più mi preoccupa è il collegamento di quel connettorino con 4 fili piccoli che suppongo serva per il BMS? Ma che tipo di BMS mi serve? Infine che alimentatore devo usare per la carica? Ho anche notato questo sito italiano: http://www.turnigyitalia.com/, pensate sia meglio passare attraverso loro, magari mi potrebbero confezionare il pacco. Non avendo mai fatto pacchi batterie sono alquanto preoccupato. |
Barba 49 |
Inserito il - 19/03/2011 : 09:20:39 Verissimo, per qualche strana convenzione non esistono Lipo da 7S, anche io quando ho voluto assemblare pacchi da 48V ho dovuto usare la combinazione 6S+8S. PS) Le 8S si trovano: http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_listCategoriesAndProducts.asp?idCategory=240&LiPoConfig=8 |
necknecks |
Inserito il - 19/03/2011 : 08:13:25 vero, 7s non c'è... E allora 4s+3s. Le nanotech sono meglio, ma anche le LiPO normali vanno bene un bel pò...
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Kri |
Inserito il - 18/03/2011 : 23:24:34 Grazie Bentax per il suggerimento. In effetti le LIPO nanotech sembrano più adattabili al contenitore Enjoy e a parità di capacità formano anche un insieme più contenuto di numero di celle. Ma ho un problema. Tu parli di 7s(25,9v) che mi sembra l'unica soluzione accettabile con il motore Aprilia (oltre ai 30V credo che l'assorbimento di corrente in partenza o in salita sarebbe troppo alto), ma dalle ricerche che ho fatto non mi risulta esserci questa combinazione. Trovo solo 6s e subito dopo 10S. |
Bentax |
Inserito il - 18/03/2011 : 11:13:05 Kri io ho l'enjoy e ho messo delle lipo! secondo me ci stanno. però il contenitore originale l'ho dato via e non saprei più dirti con certezza se entrano perfettamente lì dentro. attualmente dentro il mio vano ci sono due lipo nanotech da 10S-5Ah. quindi sono 20celle in tutto. puoi vedere tu poi in che combinazione di tensione e capacità le puoi mettere. ma all'incirca sarebbero equivalenti a 24V nominali 15Ah.
e vuoi stare sempre sopra i 25V: 7S x 3.7V = 25.9V nominali 5Ah 7S x 3P = 21 celle TOTALI per 15Ah
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necknecks |
Inserito il - 18/03/2011 : 07:46:38 E' vero Barba, è vero Imayoda... L'equazione "celle grandi nel contenitore originale" non ha soluzioni. Le soluzioni possono essere "celle piccole nel contenitore modificato" oppure "celle nel vano senza usare il contenitore originale". Queste ultime, è noto che la penso cosi', sono idee validissime. Una volta sistemato il coperchio sopra il vano, l'intervento è del tutto invisibile.
Cambiare offre i suoi vantaggi... Con le 18650 7s15p io porto a bordo una rispettabile capacità (piu' di 600Wh). E se avessi rinunciato del tutto alla asportabilità della batteria (garantita dall'utilizzo del vecchio contenitore delle batterie modificato) avrei potuto addirittura stivarne di piu'. In questa ipotesi il contenitore resterebbe cosi' com'è, semplicemente inutilizzato, messo da parte...
In quest'ultima ipotesi si potrebbe considerare anche una più facile sostituzione con LiPO (queste ultime molto adatte ad una mangiacorrente come la Enjoy)...
Se fossimo vicini ti farei vedere (e toccare con mano) che il lavoro della modifica del contenitore è piu' pulito e pratico di quanto sembri in fotografia...
Insomma, ripensaci Kri... Ma quanto ti deve durare ancora intonsa questa bicicletta? In fondo l'hai già operata al cuore!
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imayoda |
Inserito il - 18/03/2011 : 00:48:35 | Barba 49 ha scritto:
Purtroppo hai ragione Kri, più sono grosse le celle e meno sono adattabili a contenitori preesistenti, e oltretutto rimangono un sacco di spazi vuoti. Anche io per alcune bici sono stato costretto ad acquistare celle NiMh per non fare modifiche estetiche. L'ideale sarebbe usare molte celle tipo 26650 come le A123 in serie-parallelo per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, anche se poi resterebbe sempre il problema di dove mettere il BMS.
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potrebbe usare addirittura le 18650 a123.. io l'ho fatto ma c'è da saldare davvero tanto.. se no c'è anche chi te le salda a dovere.. dai che ne hai di opzioni viabili |
Kri |
Inserito il - 17/03/2011 : 23:37:10 Grazie Barba per la conferma che mi hai dato. Anch'io ero giunto a questa conclusione, ma da poco esperto di batterie che sono ero alquanto insicuro. |
Barba 49 |
Inserito il - 17/03/2011 : 22:28:28 Purtroppo hai ragione Kri, più sono grosse le celle e meno sono adattabili a contenitori preesistenti, e oltretutto rimangono un sacco di spazi vuoti. Anche io per alcune bici sono stato costretto ad acquistare celle NiMh per non fare modifiche estetiche. L'ideale sarebbe usare molte celle tipo 26650 come le A123 in serie-parallelo per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, anche se poi resterebbe sempre il problema di dove mettere il BMS. |
imayoda |
Inserito il - 17/03/2011 : 22:22:42 nel effetto peukert, le tue batterie al ni-mh perdevano tanti ampere almeno quanti ne perdi nelle cellone lifepo4.. le celle headway possono dare 10C e a 5C o meno soffrono davvero poco di perdite di energia.. insomma, secondo me dovresti valutare le leggere headway considerando che probabilmente ci farai anche più kilometri con 12Ah |
Kri |
Inserito il - 17/03/2011 : 22:01:42 Ciao necknecks, mi fà sempre piacere risentirti. Avevo già provato a fare due conti con quelle cellone, ma non riesco proprio a trovare soluzione. Il ragionamento che ho fatto è che per avere 26V circa mi occorrono 8 celle in serie. Se uso le 38140 avrei 12A un pò pochini... per cui ne dovrei usare almeno 16 facendo il parallelo due a due. In questo caso credo che la soluzione obbligata siano 4 pacchi da 4 celle cad. Ma 4 celle x 140mm di lunghezza fanno 560mm. Al massimo credo ci sia apazio in lunghezza per 450mm. Quindi mi sembra impossibile il loro uso. |
necknecks |
Inserito il - 17/03/2011 : 10:16:52 @ Kri: Questo è un thread sfortunato, mi perdo sempre i tuoi interventi e li leggo dopo un sacco di tempo... La mia idea con le prismatiche è diversa. Quella di costruire un pacco alternativo, nuovo di zecca, a forma di parallelepipedo lungo da adagiare direttamente sul "letto" del vano batteria. Facendo in questo modo preserveresti (inutilizzato) il contenitore originale delle NiMH, mentre dovresti utilizzare il coperchio per rifinire esteticamente il tutto. Nel passaggio alle Litio, tieni in conto che un innalzamento della tensione di esercizio di un paio di volt sulla tensione di esercizio ti da una bicicletta molto più brillante, veloce e nervosetta. Davvero bella da guidare. Sulle SAFT, io non condivido un investimento cosi' forte per celle cosi' datate (nella chimica e forse anche nella vita di scaffale...) Non lo farei, anche se comprendo e condivido il piacere di mantenere la bici nel suo stato originale. Teniamoci in contatto!
P.S. ma con queste Headway non riusciresti a disegnare una batteria di capacità e layout interessanti? http://stores.headway-headquarters.com/-strse-BATTERIES/Categories.bok?gclid=CKfQtu6i1acCFUco3woduRGq-A
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Kri |
Inserito il - 14/02/2011 : 21:55:13 Ciao necknecks, grazie per la risposta. Ho letto i posts dove tu, Petor e Manzetto presentate quelle ottime realizzazioni di batterie alternative. L'unico problema che vedo è quello che per riuscire a incrementare la capacità, anche con le nuove chimiche, occorre sempre un volume di batteria più grande e questo comporta in ogni caso la modifica del contenitore originale. Io purtroppo mi ritengo un "conservatore" e non vorrei modificare così profondamente la struttura originale dell'enjoy (probabilmente la ritengo troppo un'opera d'arte). Anche se con l'elettronica mi diverto, per le batterie mi sento un po' confuso. Dai vostri schizzi mi pare di capire che all'interno del contenitore originale ci starebbe solo un cubo formato da 3 file con 21 elementi, cioè 63 celle 18650. Quindi un’ipotetica 7s9P, cioè circa 26V e 14,8A. Con le prismatiche di "Manzetto" sembra indispensabile sempre tagliare il contenitore. E' corretto quello che dico? Se è così la mia idea di ricostituire la batteria originale con le nuove celle SAFT non mi sembra poi tanto da scartare. Credo che il maggiore problema sia il costo: a Torino lo scorso anno ho chiesto a un negoziante un preventivo con celle SAFT e mi ha chiesto 30€/Cad con batteria completamente assemblata come quella originale. Penso che il costo sia in pratica il doppio di quello che avete pagato voi, comunque, le due SAFT che ho, continuano a funzionare dal 2003, non sopportano solo le scariche oltre ai 30A. La centralina originale deve avere comunque una protezione in corrente perché questo problema non appare e lo ritrovo solo quando uso la mia centralina da 40A. Se ci sono comunque altre soluzioni con nuove chimiche che mi sfuggono, sarei felice di prenderle in considerazione. |
necknecks |
Inserito il - 14/02/2011 : 15:09:24 Ciao Krj
Leggo solo ora il tuo messaggio, avrei risposto prima... Io ho sostituito da tempo la batteria originale e a suo tempo avevo fatto la mia indagine. Siccome le originali Saft avevano un prezzo impraticabile, avevo trovato un pò di celle NiMh cinesi da un fornitore tedesco ad un prezzo più contenuto. Ma avevo qualche dubbio sulla capacità delle celle di reggere almeno 3C e ho interpellato il fornitore che - con rara onestà - mi ha detto che la qualità delle sue celle era abbastanza incostante. Insomma, se ti interessano delle NiMh economiche, stai all'occhio...
Sono passati forse vent'anni da quando la Enjoy è stata progettata. A quel tempo le NiMh erano il meglio e il pacco originale non ha neanche un BMS per riequilibrare le celle. Ma oggi c'è qualcosa di diverso e migliore; se cambi chimica, hai l'occasione di ringiovanire la bici. Io ho costruito una batteria 7s15p LiIon (delle 18650 da 1.650mAh LiCO3) con un BMS incorporato nel pacco, prendendo tutto il materiale da Dennj. La mia costruzione - un successone - è stata copiata da quanto avevano fatto prima di me Petor e Jumper, tutto è ampiamente documentato qui se fai una ricerca. Con 7 elementi da 3.7 volt tipici (4.2 a piena carica) in serie la tensione della batteria carica è un pò superiore a 29V e sempre ben superiore a 25V durante tutta la scarica: la bici è molto brillante e divertente da guidare. Io ho una centralina da 40A. Tornando alla batteria, puoi provare a vedere cos'ha in questo periodo Dennj. L'ultima volta che ho letto sue notizie, stava vendendo delle celle prismatiche che probabilmente potrebbero andare bene per comporre una batteria da inserire nel vano della E. Oppure potresti prendere in considerazione l'acquisto di un set di LiPO (più caricabatteria equilibratore), con cui non avresti alcun problema di C. Sono batterie da modellismo piccole, leggere e discretamente economiche. Ridisegnando il pacco puoi anche sperimentare tensioni (e prestazioni) differenti. Per uno come te che smanetta la centralina è quasi obbligatorio... ;-) Fatti un giro da HobbyKing e ti fai un idea. Sempre da Hobbyking trovi dei pacchi LiFePO4. Un pò più "tranquilli" in caso di incidente, sono più pesanti e costosi. Ciao!
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