V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
SuperZ83 |
Inserito il - 23/09/2010 : 01:02:01 Eccoci qua, aspettando che quelli di bmsbattery mi spediscano le mie maledette batterie mi sono imbattuto nel problema delle scintillazze che si formano ad ogni aggancio della batteria alla centralina del mio cyclone. Premetto che ho la necessità di isolare la batteria dato che con tutto spento il mio sistema consuma la bellezza di 60mA che in una notte fanno 30Wh di energia ciucciata dalle mie povere piombo. La via dell'interuttore diretto in serie non è percorribile dato che trovarne uno che supporti i 40A continui è duretta e cmq le scintille in chiusura lo rovinerebberò dopo poco. Per adesso uso dei faston che sono diventati tutti neri e la plastica di copertura si è un pò sciolta a forza di scariche! Allora ho utilizzato un NMOS facilmente pilotabile anche dal più piccolo interruttore, nel mio caso un interruttorino a chiave. Lo schema semplice semplice è il seguente:
I MOS si possono trovare di qualsiasi amperaggio anche da 300A e a patto di scegliere quello corretto (con un'esigua resistenza in conduzione) possono anche essere lasciati senza aletta. L'ho facilmente saldato (con le due resistenze) direttamente al filo di alimentazione e ricoperto di nastro isolante lasciando uscire solo i due fili per l'interuttore che possono essere piccoli e lunghi quanto si vuole dato che non portano potenza. tutto qui. Spero serva a qualcuno. Notte.
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50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Mirco |
Inserito il - 17/12/2012 : 23:33:13 Thank you! |
Ebikez |
Inserito il - 17/12/2012 : 23:32:11 grande mirco! sei meglio di google search! |
Mirco |
Inserito il - 17/12/2012 : 23:30:14 buona lettura Enzo! |
stieri |
Inserito il - 17/09/2012 : 18:11:53 Ho provato anche io il circuito. Per l'exfet ho usato un solo IRF3205, che dovrebbe dare risultati migliori avendo una resistenza in saturazione di soli 8mohm. La limitazione con tale semiconduttore è che va bene solo per 24V e 36V, in quanto regge solo fino a 55Volt. Per le resistenze ho usato, su 24V, 100K e 15K, senza diodo e con condensatore da 100kpf. Funziona egregiamente sul mio Cyclon da 350W. |
T4R |
Inserito il - 05/09/2012 : 15:24:59 Io ho comprato questo: http://www.speedcomfly.com/sito-ecommerce/index.php?main_page=product_info&cPath=13_98&products_id=685 E' molto compatto ed è adeguato alle nostre correnti e tensioni.
Saluti Pino |
Dasti |
Inserito il - 05/09/2012 : 13:53:36 |
Barba 49 |
Inserito il - 05/09/2012 : 08:57:17 Gli staccabatteria da barche o da auto sopportano assai di più, solo che sono brutti e ingombranti... |
All Bike |
Inserito il - 05/09/2012 : 07:17:44 piccola domanda a distanza di tempo.. ad oggi.. esiste un interruttore a chiave capace di gestire i nostri 20-30A ? a circa 40-80V? |
SuperZ83 |
Inserito il - 24/11/2010 : 09:10:02 | Barba 49 ha scritto:
Sinceramente non riesco a capire qual'è il problema che avete, personalmente sto viaggiando da tre anni (12000Km) usando due relè da 24V-40A con gli avvolgimenti in serie e i contatti in parallelo per un totale di 48V-80A, il tutto comandato da un minijack da 4mm e non ho mai riscontrato alcun problema. Il fatto che i relè consumino un pò di corrente è secondo me irrilevante per l'autonomia e la presunta caduta di tensione ai capi dei contatti di potenza non è di fatto misurabile, perciò manterrò questa soluzione che peraltro ho già usato anche per altre bici che ho kittato per gli amici.
PS) Naturalmente ho anche un fusibile da 30A in serie all'impianto...
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Tutto dipende dalle condizioni al contorno Barba. Io mi posso trovare bene anche attaccando i cavi a mano tutte le volte... Ma se voglio usare una chiave o un jack da 4mm, o ne prendo uno enorme che possa sopportare tutta la corrente che richiede il motore o devo usare questa chiave/jack per comandare qualcosa di elettrico o elettromeccanico, alche ho molteplici scelte anche qui...
Tu usi due relè, ma con che assorbmenti da parte della centralina? Normalmente i relè hanno sui 100mOhm di resistenza in conduzione 75mOhm se sei fortunato se ne metti due in parallelo la dimezzi 37mOhm. Se assorbi 27A massimi dissipi sui componenti 25Watt, tranquillamente sopportabili. Io con i miei 45A continui e i 55A di picco arriverei a fare 75W o 110W dissipati solo su due relè. Dovrei metterne 4 o addirittura 6 in parallelo per avere dispersioni oneste ed evitare surriscaldamenti. Per questo ho optato per un MOS che con la sua resistenza in conduzione di 4mOhm mi permette di usarne solo uno in tutta tranquillità. Alla fine è come un relè, solo moolto più performante e un pelo più delicato... Per la questione scintille poi ancune centraline ne fanno più di altre e senza un opportuno circuito di precarica i relè in alcune situazioni non condurrebberò più dopo poco, dato che in chiusura i contatti si annerirebbero aumentando di fatto la loro resistenza in conduzione e di conseguenza la potenza dissipata e il surriscaldamento. Quindi un circuito antiscintille è d'obbligo in alcune situazioni se si utilizzano interruttori meccanici o elettromeccanici.
Ognuno poi trova la soluzione che gli piace di più e con cui si sente più a suo agio, non ne esiste una ottima per tutti! |
Barba 49 |
Inserito il - 23/11/2010 : 23:32:37 Sinceramente non riesco a capire qual'è il problema che avete, personalmente sto viaggiando da tre anni (12000Km) usando due relè da 24V-40A con gli avvolgimenti in serie e i contatti in parallelo per un totale di 48V-80A, il tutto comandato da un minijack da 4mm e non ho mai riscontrato alcun problema. Il fatto che i relè consumino un pò di corrente è secondo me irrilevante per l'autonomia e la presunta caduta di tensione ai capi dei contatti di potenza non è di fatto misurabile, perciò manterrò questa soluzione che peraltro ho già usato anche per altre bici che ho kittato per gli amici.
PS) Naturalmente ho anche un fusibile da 30A in serie all'impianto... |
tittopower |
Inserito il - 23/11/2010 : 22:57:27 Quelli per l'alternata dovrebbero essere dimensionati diversamente, è probabile che ci voglia con il doppio di corrente di quelli a continua. Secondo me la scintilla non la eviti, eviti solo di vederla. |
cstan |
Inserito il - 23/11/2010 : 22:01:04 | pardus ha scritto: Ma l'interrutore della foto non è per per 220V alternati? Non penso vada bene per tensione continua.
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quali controindicazioni ci sono ad usare un magnetotermico per corrente alternata? perche` la differenza di prezzo e` grande. Se e` solo questione della corrente di stacco basta prenderlo per un amperaggio molto maggiore e lasciare comunque un fusibile a fare il fusibile, se l'utilizzo del magnetotermico serve solo ad evitare la scintilla. O no? |
maxpoz |
Inserito il - 21/11/2010 : 20:38:54 chiaro Grazie ancora
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SuperZ83 |
Inserito il - 21/11/2010 : 20:30:27 | maxpoz ha scritto:
ooopps hai ragione tnxs 48v 15A di ping (Rated Discharging Amperage: 15 Amps Max Continuous Discharging Amperage: 30 Amps Maximum Discharging Current: 60 Amps Discharging Cut-off Protection: 40-50 Amps) 350w o una da 800w Nine Nine rh205
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Già hai un cut-off nel BMS che è come un fusibile. Se vuoi mettere il magnetormico io direi di metterlo leggermente superiore all'intervento del BMS cosi che se fallisce quello del BMS interviene l'interruttore. Quindi o >40A o >50A, puoi chiedere a ping precisamente a quanto è tarato il cutoff della tua batteria. Se invece vuoi un magnetotermico che intervenga prima del BMS puoi regolarti con gli assorbimenti della centralina, stando leggermente sopra a quelli dichiarati dalla centraline. Leggo sul sito di joffa che quella da 350W è limitata a 17A (quindi prenderei un interruttore da circa 20A) mentre la 800W è limitata a 27A (quindi prenderei un interruttore da circa 30A). Per entrambi puoi mettere anche un fusibile rispettivamente da 20A o 30A
Oppure, dato che hai già un controllo di sovracorrente nel BMS, puoi optare per uno staccabatteria come quello che ha linkato Titto (che ha il vantaggio della chiave, quindi non ti servirebbe neanche il fusibile per far desistere eventuali curiosi che vogliono accendere la bike) più il circuito antiscintille di activeshop.
Se ho capito bene la situazione...
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maxpoz |
Inserito il - 21/11/2010 : 20:02:56 ooopps hai ragione tnxs 48v 15A di ping (Rated Discharging Amperage: 15 Amps Max Continuous Discharging Amperage: 30 Amps Maximum Discharging Current: 60 Amps Discharging Cut-off Protection: 40-50 Amps) 350w o una da 800w Nine Nine rh205 |
SuperZ83 |
Inserito il - 21/11/2010 : 19:44:18 | maxpoz ha scritto:
Poniamo il caso che voglia prendere un magnetotermico come quello postato da super in alto alla pagina, come faccio a scegliere quello giusto, quanti A lo dovrei prendere considerando che ho una batteria da 15A? Scusate ma le nostre batterie non possono erogare di + della loro capacità? Come lo calcolo per esempio con una centralina 350w o una da 800w?
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Dicci le condizioni al contorno: Che batteria è (tensione, capacità, C di scarica, che BMS monta?) Che motore? Che centralina? Se hai già dati sugli assorbimenti ancora meglio! ! :)
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Daniele Consolini |
Inserito il - 21/11/2010 : 19:36:44 Sul magnetotermico mi tengo qualche dubbio sulla velocità di intervento. Infatti deve essere un poco lento nell'agire in quanto gli spunti in accelerazione superano anche di molto la potenza continua dichiarata. Inoltre la centralina scarica è un cortocircuito della batteria all'atto di connessione perchè i condensatori scarichi chiedono un forte impulso.
Sullo stacca batteria, non credo ci siano particolari problemi anche usandolo a 48V, ma non ho esperienza al riguardo. |
maxpoz |
Inserito il - 21/11/2010 : 18:50:01 Poniamo il caso che voglia prendere un magnetotermico come quello postato da super in alto alla pagina, come faccio a scegliere quello giusto, quanti A lo dovrei prendere considerando che ho una batteria da 15A? Scusate ma le nostre batterie non possono erogare di + della loro capacità? Come lo calcolo per esempio con una centralina 350w o una da 800w?
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maxpoz |
Inserito il - 21/11/2010 : 18:47:06 Poniamo il caso che voglia prendere un magnetotermico come quello postato da super in alto alla pagina, come faccio a scegliere quello giusto, quanti A lo dovrei prendere considerando che ho una batteria da 15A? Scusate ma le nostre batterie non possono erogare di + della loro capacità? Come lo calcolo per esempio con una centralina 350w o una da 800w?
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imayoda |
Inserito il - 21/11/2010 : 11:32:41 se si ha la batteria smontabile è facile inserire a metà serie un interruttore di potenza.. previene anche danni alla batteria oltre che provvedere uno sto deciso |
Barba 49 |
Inserito il - 21/11/2010 : 08:52:58 @Pardus: Usare gli staccabatteria collaudati per 24V su un circuito a 48V significa non avere la certezza matematica che il contatto "aperto" non possa in realtà condurre per difetto di isolamento dei componenti o per infiltrazioni di acqua. Per il resto vanno bene. |
pardus |
Inserito il - 21/11/2010 : 08:01:55 Ma gli staccabatteria sono dati per una tensione massima di 24V, anche se non vedo quale problema può esserci a usarli a 48V. |
Barba 49 |
Inserito il - 20/11/2010 : 22:47:31 @Tittopower: Posso dirti che nelle auto da corsa si preferisce mettere lo staccabatteria sul negativo perchè portare in giro per il cofano il cavo del positivo predispone a cortocircuiti con le parti metalliche della carrozzeria e del motore in caso di incidente. Non dimentichiamo che nelle auto e nelle barche le parti metalliche (al contrario delle nostre bici) fungono da conduttore di massa. |
tittopower |
Inserito il - 20/11/2010 : 21:16:41 @SuperZ83: Questo è un pdf in cui ci sono parecchi modelli, dagli una occhiata: http://www.menbers.it/pdf/cap2_cat3.pdf Non credo siano dotati di softstart, ma in catalogo vedo un resistore che secondo me serve proprio al soft start nelle loro applicazioni.
Per l'acquisto, mi sono recato nel primo negozio di accessori barche e l'ho trovato a 6 euri. Interessanti i modelli piatti longitudinali piuttosto dei tondi come ho io. Ci sono modelli per staccare il positivo oppure il negativo, anche se non capisco che differenza ci possa essere a staccare un positivo o un negarivo...ma magari c'è sicuramente. Alcuni modelli comuni si trovano facilmente sulla baia. http://shop.ebay.it/?_from=R40&_trksid=p3907.m570.l1313&_nkw=stacca+batteria&_sacat=See-All-Categories
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SuperZ83 |
Inserito il - 20/11/2010 : 17:08:50 | pardus ha scritto:
Ma l'interrutore della foto non è per per 220V alternati? Non penso vada bene per tensione continua.
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Devi prendere quelli per la corrente continua. Vengono usati negli impianti solari-fotovoltaici per collegare i pannelli alle batterie. http://www.energiasolare100.it/interruttoreautomatico40a1ppercorrentecontinuacurvab-p-327.html
| maxpoz ha scritto:
No scusa non mi sono spiegato, mi hai convinto ad usare il magneto-termico non sapevo se fosse corretto come nome e ho scritto interruttore residenziale ma intendevo quello. Poi in + magari solo sul cavetto di alimentazione centralina (quello piccolo) ci metto il portafusibile da pannello con fusibile da poter estrarre, sempre che 25A tenga perchè mi sa che è il massimo che si trova.
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Allora hai deciso di non usare il circuito di active shop? :P Si, per evitare che chiunque possa schiacciare l'interruttore e partire pernso che vada bene anche un portafusibile nascosto. Ma a quel punto devi ricordarti di inserire il fusibile con l'interruttore aperto altrimenti hai le scintille su quello.
@titto: Per conoscenza, avresti qualche link di venditori italiani? Hanno all'interno anche un circuito di soft start? Grazie mille. |
pardus |
Inserito il - 20/11/2010 : 16:45:29 |
Cmq se volessi solamente usare un interruttore non a chiave io opterei per uno cosi:
Ne ho trovati al Brico da 16A e 20A alla modica cifra di 9euri. Contengono già un circuito per il soft start (elimina le sintille) e si staccano automaticamente se si supera la loro corrente nominale (quindi fanno anche da fusibie).
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Ma l'interrutore della foto non è per per 220V alternati? Non penso vada bene per tensione continua. |
tittopower |
Inserito il - 20/11/2010 : 16:31:15 @maxpoz: Ti riferisci agli interuttori da quadro vero ? Di quelli si trovano anche con correnti superiori, ma non è troppo ingombrante ? Forse allora tanto vale mettere uno staccabatteria marino che tiene sicuramente un centinaio di A ed ha la sua chiave (e costa anche poco). |
maxpoz |
Inserito il - 20/11/2010 : 13:22:45 No scusa non mi sono spiegato, mi hai convinto ad usare il magneto-termico non sapevo se fosse corretto come nome e ho scritto interruttore residenziale ma intendevo quello. Poi in + magari solo sul cavetto di alimentazione centralina (quello piccolo) ci metto il portafusibile da pannello con fusibile da poter estrarre, sempre che 25A tenga perchè mi sa che è il massimo che si trova.
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SuperZ83 |
Inserito il - 20/11/2010 : 13:18:21 | maxpoz ha scritto:
ok capito. Dato che la mia voleva essere una soluzione discreta...metterò un interruttore tipo impianti residenziali a monte di tutto per salvaguardare la batteria all'interno della scatola, e provo con un portafusibile in vetro da 25A (che è il max che ho trovato) da usare come chiave stacca attacca per evitare ai curiosi di accelerare il mezzo.
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Ma come interruttore per impianti residenziali intendi quelli che abbiamo tutti noi nelle case per accendere le luci? Stai attento che solitamente sono fatti per tenere 10A continui. Ne puoi trovare anche da 16A ma devi controllare. Anche il sistema ti T4R è carino, dova lo trovano un jack audio di quelle dimensioni per accendere la bici? è come avere una chiave... Infatti anche io ho cercato una soluzione che fosse impossibile da azionare ad uno "curioso" che potrebbe anche collegare i cavi, girare l'accelleratore e farsi del male e magari rovinarmi tutta la bici! :) |
maxpoz |
Inserito il - 20/11/2010 : 12:09:37 ok capito. Dato che la mia voleva essere una soluzione discreta...metterò un interruttore tipo impianti residenziali a monte di tutto per salvaguardare la batteria all'interno della scatola, e provo con un portafusibile in vetro da 25A (che è il max che ho trovato) da usare come chiave stacca attacca per evitare ai curiosi di accelerare il mezzo.
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SuperZ83 |
Inserito il - 20/11/2010 : 10:47:31 | maxpoz ha scritto:
Grazie super, ho visto solo dopo l'esistenza di un post dove dicevano della resistenza, purtroppo poi non essendo esperto di elettronica ho deciso di comperare quello (dato che dovevo già comperare anche degli interruttori), quell'interrutore deve essere normalmente aperto in modo che quando lo premo fa entrare corrente nel circuitino così da fargli fare il suo lavoro?
Con una batteria da 15A se usassi un interruttore da alimentatore pc anzichè un portafusibile(sono indeciso) sarebbe sufficiente oppure si rovinerebbe presto perchè non tiene gli A?
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Esatto, il pulsante deve essere normalmente aperto. L'interruttore invece va dimensionato sulla corrente continua che il tuo motore può richiedere, non sugli AmpereOra della batteria che invece danno solo un'idea della capacità. Se il dato è corretto (15A) non puoi comunque usare uno degli interruttori degli alimentatori da PC dato che di solito sono da 3-4A, almeno che tu non ne abbia trovato uno davvero grosso!
Cmq se volessi solamente usare un interruttore non a chiave io opterei per uno cosi:
Ne ho trovati al Brico da 16A e 20A alla modica cifra di 9euri. Contengono già un circuito per il soft start (elimina le sintille) e si staccano automaticamente se si supera la loro corrente nominale (quindi fanno anche da fusibie). |
maxpoz |
Inserito il - 20/11/2010 : 00:16:25 Grazie super, ho visto solo dopo l'esistenza di un post dove dicevano della resistenza, purtroppo poi non essendo esperto di elettronica ho deciso di comperare quello (dato che dovevo già comperare anche degli interruttori), quell'interrutore deve essere normalmente aperto in modo che quando lo premo fa entrare corrente nel circuitino così da fargli fare il suo lavoro?
Con una batteria da 15A se usassi un interruttore da alimentatore pc anzichè un portafusibile(sono indeciso) sarebbe sufficiente oppure si rovinerebbe presto perchè non tiene gli A? |
SuperZ83 |
Inserito il - 19/11/2010 : 18:51:17 | maxpoz ha scritto:
Ragazzi chi mi aiuta, io ho comperato questo http://www.activeshop24.de/Elektronik-Nuetzliches/-135.html ma non so come collegarlo, come chiave userei un portafusibile da pannello, staccandolo logicamente toglierei corrente a tutto(tranne il bms), penso che vada collegato in parallelo all'interruttore(portafusibile nel mio caso) ma non so come, chi mi spiegherebbe meglio? Il portafusibile è meglio sul rosso che esce diretto dalla batteria o dal nero che esce dal bms?
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Il portafusibile/interruttore puoi metterlo dove preferisci, non cambia assolutamente nulla. Da quanto leggo sul sito questo circuitino lo devi mettere in parallelo al portafusibile con un tastino in serie da premere per 2-3secondi prima di inserire il fusibile nel suo alloggiamento.
Se ho capito bene, magari qualcuno che lo sta già usando può correggermi... Cmq è una spesa inutile, se avevi intenzione di usare la precarica potevi semplicemente prendere una resistenza da 400 Ohm (per una batteria da 48V) da un paio di W alla modica cifra di 2centesimi e facevi la stessa cosa, come hanno già fatto alcuni utenti . |
maxpoz |
Inserito il - 19/11/2010 : 15:05:09 Ragazzi chi mi aiuta, io ho comperato questo http://www.activeshop24.de/Elektronik-Nuetzliches/-135.html ma non so come collegarlo, come chiave userei un portafusibile da pannello, staccandolo logicamente toglierei corrente a tutto(tranne il bms), penso che vada collegato in parallelo all'interruttore(portafusibile nel mio caso) ma non so come, chi mi spiegherebbe meglio? Il portafusibile è meglio sul rosso che esce diretto dalla batteria o dal nero che esce dal bms? |
ettore767 |
Inserito il - 21/10/2010 : 19:40:42 La resistenza si trova facilmente in qualsiasi negozio di elettronica, i connettori sono dei semplici bullet che trovi nei negozi di modellismo ;)
| SergioF ha scritto:
Ettore, Pardus TK4 dove avete trovato quei connettori e quella resistenza??? in un negozio elettrico cmune credo di non riuscire a reperire quei contatti. Avete idee???
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SergioF |
Inserito il - 20/10/2010 : 09:56:28 Ettore, Pardus TK4 dove avete trovato quei connettori e quella resistenza??? in un negozio elettrico cmune credo di non riuscire a reperire quei contatti. Avete idee??? |
imayoda |
Inserito il - 19/10/2010 : 00:17:21 | SuperZ83 ha scritto:
| già.. magari facciamo una centralina con tre di questi da dare a Guido per i suoi record
leggendo in giro però vedo un sacco di gente che considera migliore un progetto a basso numero di mos e questa sarebbe una bella soluzione, 3, considerando anche il package realmente capace di veicolare tutti quelli ampere, nonostante la deriva termica.. mica gli strappi dei mos e dei loro involucri esplosivi ahahah
sono d'accordo che nell'uso quotidiano (legale sotto ai 50V) convengano di brutto i mos.
|
Sisi, cosi finisce sul giornale per aver battuto il record di velocità su ruote... 600V per 600A di picco... 0.36MegaWatt
o meglio come farebbe lui con la sua faccina preferita...
:P
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per fortuna sua ancora non c'è motore che regga quelle specifiche.. anche il 5303 esploderebbe tipo morte nera a quelle potenze
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SuperZ83 |
Inserito il - 19/10/2010 : 00:09:36 | già.. magari facciamo una centralina con tre di questi da dare a Guido per i suoi record
leggendo in giro però vedo un sacco di gente che considera migliore un progetto a basso numero di mos e questa sarebbe una bella soluzione, 3, considerando anche il package realmente capace di veicolare tutti quelli ampere, nonostante la deriva termica.. mica gli strappi dei mos e dei loro involucri esplosivi ahahah
sono d'accordo che nell'uso quotidiano (legale sotto ai 50V) convengano di brutto i mos.
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Sisi, cosi finisce sul giornale per aver battuto il record di velocità su ruote... 600V per 600A di picco... 0.36MegaWatt
o meglio come farebbe lui con la sua faccina preferita...
:P |
imayoda |
Inserito il - 18/10/2010 : 23:35:17 | SuperZ83 ha scritto:
| imayoda ha scritto:
accipicchia, ho consultato i datasheet... questi farebbero comodo a guido se vuole battere doctorbass usando una centralina a 300V
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Al contrario dei MOS gli IGBT (come i FET, dato che la parte di potenza e proprio fatta da un FET) hanno una tensione ai capi poco variabile al variare della corrente. Come possiamo vedere dal datasheet che ai postato a pagina3 nel grafico in alto a destra, la tensione Vce in conduzione varia dagli 1V ai 3V passando dagli 0 ai 600A. Mentre invece nei MOS abbiamo una resistenza in conduzione costante ,che per i MOS che supportano i 600V si aggira sui 0.075ohm, (0.0045ohm in quelli che stiamo pensando di usare noi in questa applicazione) e la tensione Vds si calcola moltiplicando questa resistenza per la corrente che ci stà circolando. Se per esempio stiamo facendo scorrere una corrente di 14A le potenze dissipate dai 3 dispositivi elencati qui sopra saranno (calcolate come tensione ai capi per corrente): IGBT da 600V: 1v x 14A = 14W MOS da 600V: (0.075ohm x 14A) x 14A = 14.7W MOS da 100V: (0.0045ohm x 14A) x 14A = 0.882W
Quindi per applicazioni sui 600V e sopra i 13A conviene l'IGBT, ma per tensioni come le nostre dove possiamo usare i MOS da 100V conviene mooolto (0.882W contro i 14) usare quelli. Ciao
|
già.. magari facciamo una centralina con tre di questi da dare a Guido per i suoi record
leggendo in giro però vedo un sacco di gente che considera migliore un progetto a basso numero di mos e questa sarebbe una bella soluzione, 3, considerando anche il package realmente capace di veicolare tutti quelli ampere, nonostante la deriva termica.. mica gli strappi dei mos e dei loro involucri esplosivi ahahah
sono d'accordo che nell'uso quotidiano (legale sotto ai 50V) convengano di brutto i mos. |
SuperZ83 |
Inserito il - 18/10/2010 : 22:26:47 | imayoda ha scritto:
accipicchia, ho consultato i datasheet... questi farebbero comodo a guido se vuole battere doctorbass usando una centralina a 300V
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Al contrario dei MOS gli IGBT (come i FET, dato che la parte di potenza e proprio fatta da un FET) hanno una tensione ai capi poco variabile al variare della corrente. Come possiamo vedere dal datasheet che ai postato a pagina3 nel grafico in alto a destra, la tensione Vce in conduzione varia dagli 1V ai 3V passando dagli 0 ai 600A. Mentre invece nei MOS abbiamo una resistenza in conduzione costante ,che per i MOS che supportano i 600V si aggira sui 0.075ohm, (0.0045ohm in quelli che stiamo pensando di usare noi in questa applicazione) e la tensione Vds si calcola moltiplicando questa resistenza per la corrente che ci stà circolando. Se per esempio stiamo facendo scorrere una corrente di 14A le potenze dissipate dai 3 dispositivi elencati qui sopra saranno (calcolate come tensione ai capi per corrente): IGBT da 600V: 1v x 14A = 14W MOS da 600V: (0.075ohm x 14A) x 14A = 14.7W MOS da 100V: (0.0045ohm x 14A) x 14A = 0.882W
Quindi per applicazioni sui 600V e sopra i 13A conviene l'IGBT, ma per tensioni come le nostre dove possiamo usare i MOS da 100V conviene mooolto (0.882W contro i 14) usare quelli. Ciao |
imayoda |
Inserito il - 18/10/2010 : 01:07:10 accipicchia, ho consultato i datasheet... questi farebbero comodo a guido se vuole battere doctorbass usando una centralina a 300V |
imayoda |
Inserito il - 18/10/2010 : 00:53:19 stando alla mia lista materiali ( da confermare dopo tutti questi anni) in cantina ho almeno 2 di questi cosi http://www.glyn.de/data/glyn/media/doc/CM300DY-12H.pdf
mi ricordo che pesavano un accidente |
SuperZ83 |
Inserito il - 18/10/2010 : 00:05:44 | imayoda ha scritto:
igbt???????.. ne ho un po' in cantina
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Dubito, gli IGBT non sono adatti alle grandezze in gioco. Se vuoi puoi provare a postare la sigla che gli diamo un'occhiata. :) |
imayoda |
Inserito il - 17/10/2010 : 22:34:21 igbt???????.. ne ho un po' in cantina |
SuperZ83 |
Inserito il - 17/10/2010 : 22:28:33 | manzetto ha scritto:
@superz : il MOS 60V 200A che mi hai consigliato non c'è e sarà disponibile dal 9/11/10 mentre il 100V 180A che hai consigliato a titto è disponibile subito. posso prendere quello ? grazie
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Sisi, va benissimo anche quello. |
ettore767 |
Inserito il - 17/10/2010 : 21:43:16 Oopss non avevo visto ;) |
pardus |
Inserito il - 17/10/2010 : 18:19:12 | ettore767 ha scritto:
Ragazzi io uso questo sistema per le scintille: Metto una resistenza minuscola da 50ohm in serie sul cavo del positivo,praticamente collego prima il negativo della batteria, poi il positivo con la resistenza e infine il cavo grosso positivo e niente scintille... ecco da dove ho preso l'idea, è comodissimo semplice e piccolo ;)
http://mgm-compro.com/pdf/en-antispark-d230808.pdf
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Guarda che non è una novità; leggi il mio precedente messaggio o quello più indietro di T4R. |
manzetto |
Inserito il - 17/10/2010 : 18:11:32 @superz : il MOS 60V 200A che mi hai consigliato non c'è e sarà disponibile dal 9/11/10 mentre il 100V 180A che hai consigliato a titto è disponibile subito. posso prendere quello ? grazie |
SuperZ83 |
Inserito il - 17/10/2010 : 17:11:53 Ottimo metodo Ettore, anche io prima di usare il MOS facevo cosi, ma con una piccola induttanza invece di una resistenza. La necessità che ha scaturito questa soluzione è stata più quella di poter utilizzare solo un interruttore per staccare completamente la batteria dal circuito. Cosi posso chiudere tutti i cavi/connettori all'interno della corrozzeria della bici e lasciare visibile solo un comodo, piccolo interruttore a chiave. Ovviamente potendo agire direttamente sui cavi ci sono una infinità di modi per ovviare alle scintille, ma cercavo un modo veloce, sicuro, che non mi limitasse come amperaggio e che non lasciasse i connettori allo scoperto, alla portata di tutto, persone e agenti atmosferici.
Poi come diceva il mio docente di Elettronica Analogica: "Nell'elettronica non esiste mai una soluzione ottima, ma è un continuo ricercare del compromesso più adatto alle nostre necessità" Ciao |
ettore767 |
Inserito il - 17/10/2010 : 15:45:22 Ragazzi io uso questo sistema per le scintille: Metto una resistenza minuscola da 50ohm in serie sul cavo del positivo,praticamente collego prima il negativo della batteria, poi il positivo con la resistenza e infine il cavo grosso positivo e niente scintille... ecco da dove ho preso l'idea, è comodissimo semplice e piccolo ;)
http://mgm-compro.com/pdf/en-antispark-d230808.pdf |