| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| maurice74 |
Inserito il - 05/03/2011 : 22:59:57
rieccome...
premessa: la mia Litio viene acquistata Febbraio 2010
dopo 6 mesi primo problema....si è staccato un filo chissà dove...la spedisco in riparazione
adesso sopo altri 6 mesi un malfunzionamento del BMS ha bruciato una fila di celle, è di nuovo in riparazione
Il mio utilizzo è quotidiano e su e giù per i treni, con buche in ogni dove, quindi la scars affidabilità è fisiologica.
A parte il fatto che attualmente questa batteria mi sta costando 30 euro al mese tra acquisto e manutenzione...la mia incognita è cosa fare nel prossimo futuro
L'ideale sarebbe riuscire a trovare una batteria, un prodotto, una filosofia, tale che sia possibile l'autoriparazione, anche a costo di comprare più roba ma riuscire a farsi manutenzione da soli per accorciare costi e tempi.
Batterie a vite ? Moduli turnigy ? Altre idee ?
il peso totale per una 48v 10Ah non dovrebbe superare i 4,5 kg, anzi meno è meglio è.
Il costo di mantenimento non dovrebbe superare la corrente batteria.
Insomma cerco una soluzione sostenibile, il mio problema è l'affidabilità nel tempo più che la performance vera e propria
saluti e grazie
maurizio |
| 11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| GianniTurbo |
Inserito il - 16/03/2011 : 21:49:55
Ma un caricatore, a parte l'autocostruzione e qualcosa già fatto, cosa si potrebbe modificare allo scopo? ma gli alimentatori switching da pc?
me ne capitano spesso per le mani... che precisione hanno? |
| Barba 49 |
Inserito il - 15/03/2011 : 13:06:51
Vero Necknecks, le Li-po scaricate a 3,5V anzichè a 3V e caricate magari a 4,1V sono molto longeve e dopo averle bilanciate una volta non hanno quasi più bisogno di essere riequilibrate, specialmente con le correnti che richiede una bici elettrica. 
Parallelizzare tutte le celle usando i connettori di bilanciamento migliora ulteriormente le cose, distribuendo eventuali piccole differenze costruttive su più elementi. Salta all'occhio il fatto che le auto elettriche non montano batterie formate da grosse celle, bensì il contrario: La Smart ED ad esempio ha la batteria formata da circa 3600 celle 18650 in serie- parallelo proprio per quel motivo...
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| necknecks |
Inserito il - 15/03/2011 : 10:27:17
Barba e Alex dicono cose giuste. Augh!
Anche io penso che 12s è la soluzione più semplice, perchè è simmetrica ed è fatta con pacchi uguali (nelle dimensioni e nel peso e, si spera, elettricamente); e poi queste Zippy da 8Ah hanno proprio una capacità interessante. Avresti una batteria che a piena carica fa 50,4V e che lavora fino a 42V (cutoff). Forse non tireresti fuori proprio tutta la capacità dalle batterie, ma con buona garanzia sulla sopravvivenza di una batteria con le celle sempre in equilibrio.
Volendo non intervenire sul bilanciamento, e migliorare ulteriormente il disegno della batteria, potresti prenderne quattro da mettere 2s2p, per tenerle perennemente collegate a due a due alle basette parallelo (quella di cui ti parla AlexSv). In questo modo otterresti un "vero" parallelo, visto che ciascuna singola cella (da 3,7V) lavorerebbe in parallelo con la sua sorella del pacco affianco. Avresti una grande autonomia (oltre 700Wh) in 5Kg di batteria. Se l'idea funziona (Alex e Barba, che ne pensate?) potresti anche caricare col tuo attuale carichino e senza bilanciatore.
Un charger-bilanciatore nuovo è un casino... Ne ho visti da max 10s, quindi non potresti caricare tutta la batteria in un colpo solo. Dovresti caricarne prima una sezione (6s, 1p o 2p) e poi l'altra. E' una cosa non proprio comodissima. Te la raccontava anche Alex.
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| AlexSv |
Inserito il - 08/03/2011 : 14:49:08
Per stare sul semplice prova con due di queste http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_viewItem.asp?idProduct=16228
Se hai cutoff a 42v dovresti andare tranquillo in scarica col solo cutoff (42:12=3,5)
In carica io userei un charger col bilanciatore, o li carichi uno alla volta oppure prendi una basetta per collegarli in parallelo (chiaramente devi scollegarle ogni volta, visto che le useresti in serie)
Con circa 180$ esce fuori un simpatico 44,4v 8Ah quindi 355Wh teorici, pero' in soli 2,5kg :)
Mentre invece a volerle nano ci sono queste http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_viewItem.asp?idProduct=11941 che pero' sono solo 6Ah quindi 266Wh, solo 2kg. totali ma 100$ l'una -.- |
| Barba 49 |
Inserito il - 06/03/2011 : 22:06:13
Bene, fai un pò di ricerche... per il contenitore sono perfettamente d'accordo.  |
| maurice74 |
Inserito il - 06/03/2011 : 20:38:53
potrei intanto penderne 4 e fare un serie parallelo...
adesso studio eventualmente ti richiedo
mi sa che dovrei considerare un box per evitare esplosioni o fiamme...che ne dici
ad alcedo ho mandato un mail vediamo se mi risponde |
| Barba 49 |
Inserito il - 06/03/2011 : 17:58:02
Puoi anche collegarle in parallelo, Alcedo ne collega così almeno tre per avere 15Ah, e pare che si comportino bene. Se acquisti 4 pacchi di Zippy da 6S-5000mAh e li colleghi in serie- parallelo avrai una batteria da 50,4V a piena carica anzichè 58,8V come adesso ed avrai un pò meno prestazioni come velocità massima e autonomia, per colpa del cut-off centralina. Il caricatore vedi se lo vendono su Hobbyking, altrimenti senti Dennj come si può abbassare la tensione al tuo. Ti direi anche che potresti prendere due pacchi da 6S e due da 8S e ritornare alle condizioni di tensione ed autonomia che hai adesso, ma non so se esistono le Zippy economiche da 8S. Fai un giro e vedi, anche io mi informo, con questa soluzione non dovresti sostituire il charger...  |
| maurice74 |
Inserito il - 06/03/2011 : 11:53:33
quindi fammi capire
se mi accontentassi di 5Ah, mi faresti la lista della spesa consigliata? |
| Barba 49 |
Inserito il - 06/03/2011 : 09:36:53
Credo che l'unica soluzione praticabile a buon prezzo e senza troppe complicazioni sia quella adottata da Alcedoitalia. Su alcune bici monta batterie Li-Po Zippy da 6S collegate in serie-parallelo fino ad arrivare alla tensione e alla capacità volute senza mettere il BMS e ricaricandole con un normale caricatore senza bilanciatore.
Assemblando una batteria da 12S- 2P e collegandola alla tua centralina da 48V otterrai di non scaricare mai al massimo le celle (3V) perchè il cut-off della centralina interromperà la scarica a 42V lasciando le celle intorno ai 3,5V. In questo modo perdi un pò di autonomia, ma pare che le celle non si sbilancino, come confermato da alcuni utenti che le hanno tenute sotto controllo. |
| maurice74 |
Inserito il - 06/03/2011 : 07:33:56
insomma sembra non ci sia soluzione
magari prenderò due pacchi in modo da alternarli quando uno di essi si
rompe...e cercherò di imparare a farmi la manutenzione ma non è semplice |
| Barba 49 |
Inserito il - 05/03/2011 : 23:32:00
Come "modularità" e possibilità di riparazione le più semplici sono le LiFePo4 38120 assemblate con viti e ponticelli, ma sono le più pesanti (16x330g= 5280g senza viti, ponticelli, cavi e BMS) e le più ingombranti che ci sono.
Le batterie Turnigy sono estremamente più leggere, ma ti si presenta il problema di come ricaricarle: se prendi quattro pacchi da 6S 5Ah e li colleghi in serie-parallelo ti ritroverai con l'impossibilità di caricarli tutti in una volta, a meno che tu non acquisti un caricatore bilanciatore da qualche centinaio di euro e tu non colleghi tutti i cavi di bilanciamento delle due serie in parallelo tra loro...  |
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