V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Marcoermejo |
Inserito il - 02/07/2018 : 10:00:28 Ciao a tutti, un amico chi chiedeva lumi sulla possibilità di creare una sorta di range extender per il suo motore Bosch.
Quindi un paio di domande: - secondo voi parallelizzare una trentina di VTC6 alla batteria originale manda in blocco il BMS Bosch?
- Nel caso non funzionasse (mi pare di aver letto da qualche parte i BMS Bosch non permettono di erogare più Wh di quelli per cui il bms è programmato) si potrebbe mettere il "range extender" sotto un bms Bosch (che, a questo punto, si potrebbe anche chiamare "nuovo pacco batterie")? E, in questo caso, si può montare in parallelo (con l'apposito cavo ad Y) il bms di una batteria da 300Wh con una batteria da 500 Wh o ci sarebbero controindicazioni? Sempre in quest'ultimo caso una volta collegati in paralleo (ovviamente alla stessa tensione) lasciandole perennemente collegate dovrebbero anche ricaricarsi insime, giusto?
Grazie
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50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
vittorisk |
Inserito il - 17/10/2019 : 10:55:24 | Stefanschen ha scritto:
| vittorisk ha scritto:
Da acquirente vorrei trovare sulla Bipa la liberta' di scegliere la marca delle batterie
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... e magari sceglierne anche la capacità, la corrente, la resistenza, il bms, il regen, e.. perchè no, la possibilità di survoltare "un pocchettino" per sentire il motore più allegro.
Tutte cose belle, per carità, chi non le ha mai fatte? Ma capirai che questa libertà possa provocare dei malfunzionamenti al motore che poi si trasformano in perdite di tempo e denaro per il suo costruttore? Oppure, molto più semplicemente anche senza necessariamente andare a finire sui guasti, sarà in grado la maggior parte di utilizzatori di capire se un batteria "cede" che non sarà colpa del motore? Non dichiareranno forse al produttore del motore "eh no, la mia batteria è nuova e in ottimo stato?".....
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@Stefanschen le tue osservazioni da Produttore sono legittime, credo anche le mie da Acquirente. Poi tutto il resto lo fa il Mercato che viene regolato dalle norme e dagli organismi di controllo.
La NASCITA DI UNO STANDARD: non so se avviene per un processo naturale di selezione, per una scelta delle aziende che si uniscono oppure per una imposizione normativa.. ma il discorso alla fine e' quello.. e' un discorso molto teorico lontano dalle tue osservazioni pratiche, lo so bene.
@Steu hai ragione sulle batterie dei telefoni, oggi la liberta' dell'acquirente e' minore che in passato, in compenso forse abbiamo prodotti migliori, forse. ciaoo :-)
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vittorisk |
Inserito il - 17/10/2019 : 10:38:41
mi sembra che parlino sempre di dealer rivenditori autorizzati e formati da Polini ovvero di Polini Official Point. E forse e' inevitabile... credo che, a prescindere dalle buone intenzioni a video e parole, le aziende vadano messe alla prova e valutate con il rescoconto della clientela basato sui fatti reali, sapremo soltanto quando arriveranno in riparazione i primi pezzi fuori garanzia se avere un Polini e' meglio che avere un Bosch, un Olieds o un Bafang. |
vittorisk |
Inserito il - 17/10/2019 : 10:04:47 | Steu851 ha scritto:
| vittorisk ha scritto:
Da acquirente vorrei trovare sulla Bipa la liberta' di scegliere la marca delle batterie che preferisco, come avviene per il telecomando del televisore, senza per questo causare danni al dispositivo.
La concorrenza e' preferibile al monopolio, per chi compra ovviamente!
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non puoi confrontare le pile del telecomando con la batteria della bipa, e per gli smartphone allora? La batteria non è più sostituibile (dall'utente)
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Lo so, era solo per evidenziare che da acquirente preferisco avere una opzione di scelta in piu', esempio: - se compro un Bosch ho ZERO opzioni, sono obbligato alla batteria originale - se compro un Yamaha ho UNA opzione alternativa, ci sono le compatibili - se compro un Bafang o un Olieds ho MOLTE opzioni di scelta.
Poi e' ovvio che questo vantaggio e' solo un aspetto cui vanno aggiunte tante altre considerazioni sul motore, la diffusione fra i costruttori, la rete di assistenza ecc. Non credo sia un caso che il Bosch sia il piu' venduto pur essendo il sistema piu' chiuso.
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Stefanschen |
Inserito il - 17/10/2019 : 10:03:33 | vittorisk ha scritto:
Da acquirente vorrei trovare sulla Bipa la liberta' di scegliere la marca delle batterie
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... e magari sceglierne anche la capacità, la corrente, la resistenza, il bms, il regen, e.. perchè no, la possibilità di survoltare "un pocchettino" per sentire il motore più allegro.
Tutte cose belle, per carità, chi non le ha mai fatte? Ma capirai che questa libertà possa provocare dei malfunzionamenti al motore che poi si trasformano in perdite di tempo e denaro per il suo costruttore? Oppure, molto più semplicemente anche senza necessariamente andare a finire sui guasti, sarà in grado la maggior parte di utilizzatori di capire se un batteria "cede" che non sarà colpa del motore? Non dichiareranno forse al produttore del motore "eh no, la mia batteria è nuova e in ottimo stato?".....
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Mauri78 |
Inserito il - 17/10/2019 : 10:02:57 Ecco il video comunicato di Polini: https://www.youtube.com/watch?v=PUXf9NbHdU4 |
Mauri78 |
Inserito il - 17/10/2019 : 09:59:43 | Steu851 ha scritto:
| Mauri78 ha scritto:
Bosch, Yamaha ecc. invece non vendono ricambi, la storia è molto diversa.
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anche questo non è vero. Bosch vende il kit per sostituire il cuscinetto che si rovina https://www.ridewill.it/p/en/bosch-0275007384-replacement-bearing-kits-for-second-generation-drive-units/749509/ per Bosch Yamaha e Brose c'è chi vende kit ricambi di concorrenza https://www.performancelinebearings.com/ io stesso come ho descritto in altro tread ho fatto revisionare il mio Yamaha che era diventato un po' 'duro' da far girare spendendo 1/3 rispetto alla sostituzione con un motore di rotazione. Polini è un motore nuovo, sono ancora tutti in garanzia e il discorso disponibilità ricambi è solo sulla carta, anche se mi pare di aver capito dai comunicati che i ricambi li avranno solo i centri autorizzati.
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Bè, indubbiamente la possibilità di acquistare i ricambi, o almeno i cuscinetti, cambia notevolmente le cose.
Per quanto riguarda Polini, nel video comunicato che avevo visto io su moto.it (se ricordo bene) dichiaravano che sarebbero stati disponibili tutti i ricambi in vendita libera. Ricordo le parole, dicevano che polini viene dal mondo dei motori per scooter e che quindi ritiene naturale vendere tutti i ricambi dei loro prodotti. Avevano anche fatto vedere un catalogo con l'esploso e i codici dei vari pezzi. Io ritengo che una ditta seria debba lavorare così, per quale motivo non dovresti vendere i ricambi? Eidentemente lo sta capendo anche bosch visto che inizia a vendere il kit cuscinetti... |
Steu851 |
Inserito il - 17/10/2019 : 09:10:59 | vittorisk ha scritto:
Da acquirente vorrei trovare sulla Bipa la liberta' di scegliere la marca delle batterie che preferisco, come avviene per il telecomando del televisore, senza per questo causare danni al dispositivo.
La concorrenza e' preferibile al monopolio, per chi compra ovviamente!
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non puoi confrontare le pile del telecomando con la batteria della bipa, e per gli smartphone allora? La batteria non è più sostituibile (dall'utente) |
Steu851 |
Inserito il - 17/10/2019 : 09:09:07 | Mauri78 ha scritto:
Bosch, Yamaha ecc. invece non vendono ricambi, la storia è molto diversa.
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anche questo non è vero. Bosch vende il kit per sostituire il cuscinetto che si rovina https://www.ridewill.it/p/en/bosch-0275007384-replacement-bearing-kits-for-second-generation-drive-units/749509/ per Bosch Yamaha e Brose c'è chi vende kit ricambi di concorrenza https://www.performancelinebearings.com/ io stesso come ho descritto in altro tread ho fatto revisionare il mio Yamaha che era diventato un po' 'duro' da far girare spendendo 1/3 rispetto alla sostituzione con un motore di rotazione. Polini è un motore nuovo, sono ancora tutti in garanzia e il discorso disponibilità ricambi è solo sulla carta, anche se mi pare di aver capito dai comunicati che i ricambi li avranno solo i centri autorizzati.
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vittorisk |
Inserito il - 17/10/2019 : 09:04:57 Da acquirente vorrei trovare sulla Bipa la liberta' di scegliere la marca delle batterie che preferisco, come avviene per il telecomando del televisore, senza per questo causare danni al dispositivo.
La concorrenza e' preferibile al monopolio, per chi compra ovviamente! |
Stefanschen |
Inserito il - 17/10/2019 : 08:47:51 Mi intrometto, scusate... Se io fossi un produttore di motori cercherei di fare come Bosch con le sue batterie proprietarie per evitare che si colleghi al mio motore batterie di chissà quale tipo o voltaggio che poi provoca malfunzionamenti o addirittura guasti al motore devo garantire io..... Ditemi che sbaglio!
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SHILAH |
Inserito il - 17/10/2019 : 07:15:33 I kit sono una cosa diversa perché il costruttore della bici sei tu e quindi ti assumi tutte le responsabilità del caso. È diverso dal fare modifiche o lasciarle fare ad una bici pronta. In ogni caso con la Dh va a finire che ti fai male e con la bdc si è scomodi e tira veramente poco se ci metti un motore hub da 2kg e una batteria con 20 celle. |
andrea 104KG |
Inserito il - 16/10/2019 : 21:27:25 | blindo7 ha scritto:
per tanti è assurdo spendere 6/7000 euro per una bici,ma visto che si arriva fino a 11000,ecco lì che 700/1000 euro per una batteria ogni cinque anni non sono più assurdi,neanche su bici da 5000 euro,che sono i modelli che vanno tanto,
per il resto c'è decathlon
certamente chi cerca il kit cinese a massimo 300 euro completo storcerà,ma tanti nuovi ebikers sono signori che spendono, e non sanno accendere un tester,vedono una bella bici e se la comprano,poi ogni anno e mezzo la cambiano,quindi neanche sapranno mai quanto costa la batteria
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la durata della batteria dipende molto da per cosa usi la bici. Se è una bici da città se si riduce l'autonomia .... amen tanto non fai mai giri così lunghi da utilizzarla del tutto, vuol dire solo che la ricaricherai più di frequente... e può durarti molti anni. Se usi la bici per escursioni non poter allungare più come prima rode.... e finisci che la cambi dopo 2 anni... Al proposito voglio spezzare una lancia a favore della batteria con celle cinesi da 48v e 13ah che vende pswpower, la mia ha 2 anni e ne ha viste di tutti i colori e ancora va egregiamente, anche se si rompesse adesso ha valso tutti 198 dollari che l'ho pagata magari è fortuna... Sinceramente, se avessi saputo prima che il tsdz2 col firmware modificato andava quasi come la levo, non credo che l'avrei comperata. Con gli stessi soldi ne kittavo altre due o tre a seconda di cosa volevo ottenere (mi manca ancora la dh e la bdc...e penso che non le vedrò mai ) |
SHILAH |
Inserito il - 16/10/2019 : 20:44:35 | vittorisk ha scritto:
| SHILAH ha scritto:
Chi fa motori li deve anche vendere per cui si deve interfacciare con le case e con la loro forza vendita che non sa niente di motori elettrici e batterie. Logico quindi che ci sia prudenza e anche ritrosia a vendere al cliente finale. Ci sono anche questioni normative sotto per cui bisogna capire chi risponde se un extender si guasta, va a fuoco o rovina la parte elettronica della bici. Non è tutto facile.
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Quindi Polini sbaglia a dare liberta' di riparazione, e relativi ricambi, sui suoi motori? ;-)
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I motori Polini esistono da qualche anno. Non ho idea se esista un listino ricambi per il cliente finale. Mai letto niente ma sarei contento di essere smentito. Mai visto neanche il motore completo. |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 20:12:43 | SHILAH ha scritto:
Chi fa motori li deve anche vendere per cui si deve interfacciare con le case e con la loro forza vendita che non sa niente di motori elettrici e batterie. Logico quindi che ci sia prudenza e anche ritrosia a vendere al cliente finale. Ci sono anche questioni normative sotto per cui bisogna capire chi risponde se un extender si guasta, va a fuoco o rovina la parte elettronica della bici. Non è tutto facile.
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Quindi Polini sbaglia a dare liberta' di riparazione, e relativi ricambi, sui suoi motori? ;-) |
SHILAH |
Inserito il - 16/10/2019 : 19:31:54 Chi fa motori li deve anche vendere per cui si deve interfacciare con le case e con la loro forza vendita che non sa niente di motori elettrici e batterie. Logico quindi che ci sia prudenza e anche ritrosia a vendere al cliente finale. Ci sono anche questioni normative sotto per cui bisogna capire chi risponde se un extender si guasta, va a fuoco o rovina la parte elettronica della bici. Non è tutto facile. |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 18:01:15 | Mauri78 ha scritto:
Olieds anche accetta ogni batteria e i ricambi sono disponibili solo per i dealer (scelta molto discutibile ma almeno il motore è riparabile).
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Notizia interessante, quindi anche Oli non ama troppa libertà.. |
Barba 49 |
Inserito il - 16/10/2019 : 17:48:19 Quoto Mauri78, da qualche anno anche i tagliandi da effettuare obbligatoriamente durante il periodo in cui vale la garanzia della casa si possono effettuare presso qualunque meccanico, non è più obbligatorio rivolgersi alla concessionaria e i ricambi sono assolutamente in libera vendita, sia originali che di concorrenza. |
Mauri78 |
Inserito il - 16/10/2019 : 17:35:51 Non è mica vero che le auto non si riparano più in garage... devi avere le attrezzature adatte che puoi comprare, costano ma le puoi comprare. I ricambi la casa madre li vende a chiunque, quindi le auto, ringraziando il cielo, sono riparabili da chiunque sappia come e cosa fare.
Bosch, Yamaha ecc. invece non vendono ricambi, la storia è molto diversa. In ogni caso non voglio convincere nessuno, la mia era solo una constatazione dei fatti.
Polini ad esempio sta cercando di farsi strada nel mercato ebike, loro dichiarano che saranno disponibili tutti i ricambi del motore e che il loro motore accetta qualunque batteria. Olieds anche accetta ogni batteria e i ricambi sono disponibili solo per i dealer (scelta molto discutibile ma almeno il motore è riparabile). |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 17:28:33 | Steu851 ha scritto:
molto spesso il prezzo del ricambio è quello del cosiddetto 'refurbished' cioè riparato e certificato. Ne caso auto ad esempio l'alternatore lo puoi comprare ad un certo prezzo nuovo, ad un altro ricondizionato. Spesso i produttori per evitare un mercato parallelo vendono il ricambio solo se si riconsegna il guasto. Il motore yamaha PW restituendo il guasto lo fanno pagare circa 600, conosco però una persona che è riuscito ad acquistarne uno (all'estero) senza dare indietro il guasto, pagandolo oltre 1000 euro.
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Mi sembra che siano pratiche sempre piuttosto nebulose o clandestine, di cui si sa e si dice poco anzi niente. Tipo: "gliela butto via io la vecchia scheda?" E poi se la rivendono per nuova al prossimo cliente (perché nessuno dichiara di installare componenti ricondizionati). |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 17:16:41 Va bene anche la raccomandazione.. il risultato importante è che i cassetti e le discariche degli europei non sono più pieni zeppi di tanti inutili caricabatterie diversi, sostituiti da uno standard, Apple esclusa. A me non mancano i caricabatteria proprietari preferisco quello standard.
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Steu851 |
Inserito il - 16/10/2019 : 17:01:58 non è del tutto vero, quella europea era una raccomandazione (ed hanno usato un connettore pessimo) tanto è vero che Apple non si è mai adeguata, usando il connettore lighting, gli android attuali non supereconomici son passati ad USB type C. Negli anni 80 in USA avevano reso obbligatorio l'uso di fari standard, orma poi fatta abolire |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 16:53:23 C'era una volta la jungla dei caricabatteria per telefoni cellulari, ogni marca aveva il suo con connettore proprietario e quando si rompeva si era costretti a prendere a caro prezzo il modello originale. Per anni i signorotti produttori facevano soldi a palate vendendo in regime di monopolio. Un bel giorno si sveglia la bella addormentata Europa e costringe le industrie ad adottare un connettore micro USB standard. Fine della schiavitù per tutto il popolo dei cellulari.
Perché non fare lo stesso con le batterie e i caricabatteria delle bici? Volere è potere... |
Steu851 |
Inserito il - 16/10/2019 : 16:36:11 molto spesso il prezzo del ricambio è quello del cosiddetto 'refurbished' cioè riparato e certificato. Ne caso auto ad esempio l'alternatore lo puoi comprare ad un certo prezzo nuovo, ad un altro ricondizionato. Spesso i produttori per evitare un mercato parallelo vendono il ricambio solo se si riconsegna il guasto. Il motore yamaha PW restituendo il guasto lo fanno pagare circa 600, conosco però una persona che è riuscito ad acquistarne uno (all'estero) senza dare indietro il guasto, pagandolo oltre 1000 euro. |
blindo7 |
Inserito il - 16/10/2019 : 16:32:22 beh la tecnologia va avanti,come con le auto,c'era il carburatorista,l'elettrauto,il marmittaro,il car audio,ammortizzatorista,(scusate l'italiano), io da anni non ho problemi di spinterogeno,carburazione,marmitte bucate,le auto sono migliorate molto come affidabilità,per contro ci mette le mani solo la casa madre,l'unico che lavora ancora tranquillo è il gommista e freni,per il resto vai alla casa a 50 euro l'ora e ti fanno un tagliando per i prossimi 20000 km, ma nessuno si lamenta che non si possono più riparare le auto da soli in garage,semplicemente non si rompono come prima
lo stesso vale per le bici,sono abbastanza affidabili,e le batterie bosch durano molto più di quelle delle bici cinesi da supermercato
farei però una premessa, se hai un motore bosch da 700 euro e una batteria da 700 euro,prendere una bici completa da 1500 è controproducente, perchè hai pagato solo la motorizzazione e quando dovrai cambiare la batteria,varrà più della bici e ti ci rode,
per tanti è assurdo spendere 6/7000 euro per una bici,ma visto che si arriva fino a 11000,ecco lì che 700/1000 euro per una batteria ogni cinque anni non sono più assurdi,neanche su bici da 5000 euro,che sono i modelli che vanno tanto,
per il resto c'è decathlon
certamente chi cerca il kit cinese a massimo 300 euro completo storcerà,ma tanti nuovi ebikers sono signori che spendono, e non sanno accendere un tester,vedono una bella bici e se la comprano,poi ogni anno e mezzo la cambiano,quindi neanche sapranno mai quanto costa la batteria |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 15:40:26 @Mauri78 cerco di essere un consumatore consapevole informandomi quando e come riesco meglio. Non comprerei una bici con Bosch ma ho trovato un'offerta che non potevo rifiutare con un Yamaha.. e anche loro non scherzano a sistema chiuso, perlomeno ho potuto acquistare una batteria non proprietaria che sul Yamaha esiste e funziona.
SE un giorno le persone prenderanno coscienza del potere che esercitano sulle aziende -e non solo sulle aziende- attraverso la scelta di cosa acquistare o non acquistare, e SE le persone faranno un buon uso di questo potere allora gli equilibri nel rapporto industria/consumatori cambieranno.
SE e SE.
Tu vedi segnali di questa crescente consapevolezza nei consumatori?! Lo spero ma io vedo un enorme gregge di consumatori ben felice di essere governato dal pastore con i suoi cani e fuori dal gregge pochi solitari...
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Mauri78 |
Inserito il - 16/10/2019 : 14:55:17 Non facciamo confusione, il discorso della caldaia è diverso, nel tuo caso è stato il tecnico ad approfittarsene perchè la riparazione della scheda non centra nulla con la sicurezza, lo dimostra il fatto che la scheda è accessibile. Se non fai modifiche ma ti limiti a sostituire il componente guasto con uno identico o equivalente non ne modifichi il funzionamento, ripristini solo lo stato di servizio. Il produttore della caldaia(almeno i produttori delle caldaie che ho riparato io) non fanno in modo che se stacchi la scheda il resto della caldaia diventi inutilizzabile(paragone con bms di bosch) nè fanno in modo che la scheda non sia riparabile. Se volessero farlo basterebbe resinare l'intera scheda rendendo impossibile ogni intervento di manutenzione. Bosch invece con la sua politica commerciale ti vende degli oggetti a scadenza, loro sanno stimare esattamente la durata dei loro prodotti, il modello commerciale prevede che tu ogni tot gli lasci il pizzo oppure sarai costretto a buttare via la tua bici. E' come se la beretta non vendesse ricambi per la caldaia e ti dicesse che se si rompe loro te la cambiano per "soli" 500EUR... tu a queste condizioni compreresti una caldaia beretta? Se il produttore della tua auto ti dicesse che se hai unguasto al motore devi cambiare tutta la meccanica tu compreresti quell'auto? Ovviamente questa cosa non la pubblicizzano affatto ma col tempo la gente si accorgerà di essere stata sodomizzata. |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 14:01:06 | Barba 49 ha scritto:
Le "vecchie schede" vengono riparate da appositi centri che ne certificano la conformità e rimesse in commercio, quindi quella che ti ha montato il tecnico potrebbe benissimo essere riciclata: Ovviamente ha ragione lui riguardo le certificazioni, se ti accade qualcosa e il vigili del fuoco rilevano una scheda non a norma passa un bel guaio!!!
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senza dubbio lui aveva ragione sulla sicurezza; sul ritirare a costo zero la MIA scheda senza neppure accordarmi uno sconticino sul conto salato dell'intervento.. forse non ha avuto troppa fortuna.
E lo stesso discorso vale per i motori "guasti" di Bosch e le schede madri di Apple... dove finiscono?!
Al cliente l'assistenza dice "non si puo' riparare, va sostituito" in realta' quel pezzo l'assistenza lo riporta in azienda, lo ripara e forse lo rivende per nuovo al prossimo cliente.
E' il progresso bellezza! :-)
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Barba 49 |
Inserito il - 16/10/2019 : 13:24:44 Le "vecchie schede" vengono riparate da appositi centri che ne certificano la conformità e rimesse in commercio, quindi quella che ti ha montato il tecnico potrebbe benissimo essere riciclata: Ovviamente ha ragione lui riguardo le certificazioni, se ti accade qualcosa e il vigili del fuoco rilevano una scheda non a norma passa un bel guaio!!! |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 13:02:43 | Steu851 ha scritto:
La maggioranza dei consumatori non ha le competenze tecniche ne la voglia di capire come funziona, non hanno idea di cosa sia un extender, però gradiscono che se insorge un problema questo possa essere risolto velocemente e senza sbattimenti, in questo Bosch è insuperabile, si può portare la propria bipa a riparare nel Bosch service più comodo indipendentemente da dove la si è acquistata.
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E' vero quello che scrivi Steu e ormai vale per tanti prodotti, Apple funziona uguale ma anche la mia caldaia Beretta al primo problema mi cambia tutta la scheda e saluti, il tecnico arriva subito e non ci pensa neppure a ripararla ("anche se in realta' -mi dice lui- sono capace di aggiustarla ma non posso installarla al cliente per la certificazione" e blabla), stacca due connettori sfila la vecchia ed attacca la nuova, 10 minuti scarsi di manodopera e 350 euro di fattura. Pago e la mia caldaia riprende a funzionare: bastonato e felice! :-)
PS "se vuole gliela butto via io la vecchia scheda.." dice lui facendo per metterla in borsa...
"No guardi preferisco tenerla come fermacarte grazie!" rispondo io.
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Steu851 |
Inserito il - 16/10/2019 : 12:18:32 | vittorisk ha scritto:
temo che la maggioranza dei consumatori adori essere "randellata" dalle marche famose (apple e chanel insegnano).
Masochismo del consumatore?
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La maggioranza dei consumatori non ha le competenze tecniche ne la voglia di capire come funziona, non hanno idea di cosa sia un extender, però gradiscono che se insorge un problema questo possa essere risolto velocemente e senza sbattimenti, in questo Bosch è insuperabile, si può portare la propria bipa a riparare nel Bosch service più comodo indipendentemente da dove la si è acquistata. |
vittorisk |
Inserito il - 16/10/2019 : 11:43:27 | Mauri78 ha scritto:
Secondo me se bosch continua con questa politica arriverà il momento in cui non si riusciranno a vendere più bici con questo sistema. La gente, dopo che prende la randellata una volta difficilmente ci ricasca, se compri bosch ogni intervento fuori garanzia costa 700euro! Non puoi personalizzare nulla, non puoi avere un range extender... la bici la paghi tu ma loro decidono come la devi usare. Se anche esistessero solo ebike bosch io girerei in muscolare...
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temo che la maggioranza dei consumatori adori essere "randellata" dalle marche famose (apple e chanel insegnano).
Masochismo del consumatore? |
andrea 104KG |
Inserito il - 16/10/2019 : 11:39:36 Si funziona. Ma bisogna saperlo fare. |
Mauri78 |
Inserito il - 16/10/2019 : 10:30:51 Secondo me se bosch continua con questa politica arriverà il momento in cui non si riusciranno a vendere più bici con questo sistema. La gente, dopo che prende la randellata una volta difficilmente ci ricasca, se compri bosch ogni intervento fuori garanzia costa 700euro! Non puoi personalizzare nulla, non puoi avere un range extender... la bici la paghi tu ma loro decidono come la devi usare. Se anche esistessero solo ebike bosch io girerei in muscolare... |
walterz |
Inserito il - 15/10/2019 : 20:10:08 Scusate, su cx se si collegasse l extender prima del bms? |
vittorisk |
Inserito il - 05/09/2019 : 18:20:11 | Steu851 ha scritto:
(...) Per Yamaha PW ci sono batterie compatibili, sul forum tedesco hanno decodificato il protocollo e realizzato una schedina che permette di collegare una batteria standard, anche un frequentatore del forum ha venduto un cavo ad Y per collegare un extender, però con questa configurazione ci sono state inspiegabili rotture che ne fanno sconsigliare l'uso, per lo meno in MTB dove il motore viene sfruttato a fondo come potenza, con un uso tranquillo su strada sempre i tedeschi girano tranquilli con gli extender.
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forse anche questo forum in inglese riporta info interessanti per chi vuole mettere mano alla batteria yamaha https://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?f=14&t=70198#p1302126 |
chicc0zz0 |
Inserito il - 03/07/2018 : 09:12:28 beh oddio, io ho chiesto a due artigiani del forum e non mi avevano fatto particolari problemi all'idea (poi accantonata) di ricellare, senza contare comunque che si trovano batterie (anche dalla cina) a prezzi assolutamente concorrenziali (300€ per 500wh). Il 36V non mi pare sia molto diverso?
Per l'Impulse: https://www.ebay.de/itm/Akku-36V-13000mAh-fur-E-Bike-Elektrofahhrad-Raleigh-Stoker-Impulse-S11/331553659365?epid=1468160233&hash=item4d322359e5:g:aX8AAOSwak5Z0FRK Non so se siano invece facilmente ricellabili (oltretutto qui in italia ce ne sono davvero pochi)
Discorso BMS: perché ti serve un bms particolare? Non puoi usare quello in dotazione con la batteria?
Qui c'è una yamaha non originale https://www.ebay.de/itm/Akku-E-bike-Li-Ion-Typ-Yamaha-36V-13Ah-468Wh/283032726187?hash=item41e610aaab:g:UL0AAOSw3qdbNwqG Questi comunque affermano di aver ricellato le bosch (vedere commenti) http://www.elettrovelocipedialberti.com/rigenerazione-batteria-esaurita/ |
Steu851 |
Inserito il - 03/07/2018 : 09:09:42 Bisogna distinguere tra i sistemi aperti e quelli che tramite reverse engineering si è riusciti ad attaccare qualcosa. Una batteria standard non la si può attaccare nè al Brose nè al Yamaha. Per Brose circolano degli extender artigianali, niente di venduto alla luce del sole. Per Yamaha PW ci sono batterie compatibili, sul forum tedesco hanno decodificato il protocollo e realizzato una schedina che permette di collegare una batteria standard, anche un frequentatore del forum ha venduto un cavo ad Y per collegare un extender, però con questa configurazione ci sono state inspiegabili rotture che ne fanno sconsigliare l'uso, per lo meno in MTB dove il motore viene sfruttato a fondo come potenza, con un uso tranquillo su strada sempre i tedeschi girano tranquilli con gli extender. |
pilotaDD |
Inserito il - 03/07/2018 : 06:50:33 Panasonic 26v è semi-aperto nel senso che esistono batterie clonate dalle originali e quest'ultime sono ricellabili.
Di impulse non so ma non mi sembra vendano batterie non originali.
Ma comunque ti serve un bms particolare.
Per le yamaha... se non lo sa Steu!? |
chicc0zz0 |
Inserito il - 03/07/2018 : 01:52:28 Beh oddio non mi sembra solo loro: pure l'Impulse e il Panasonic sono aperti, forse anche brose e yamaha? |
Steu851 |
Inserito il - 02/07/2018 : 16:34:05 Dal punto di vista della batteria Bafang e Olieds |
Mauri78 |
Inserito il - 02/07/2018 : 15:23:45 | Barba 49 ha scritto:
@Mauri78: Purtroppo facendo come suggerisci tu perderesti l'uso del sensore di sforzo e dovresti montare un acceleratore visto che per il pas non c'è spazio, quindi meglio lasciar perdere, anche perchè ci sono marche con sistemi aperti!!!
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Per curiosità quali sono le marche con sistemi aperti? |
Stefanschen |
Inserito il - 02/07/2018 : 14:48:41 Si Giordano, mettitela via, sul classic non si può. Scambiare le batterie anche sul classic (mi sembra tu le avessi solo sovrapposte ma non collegate) non è poi un problemone, vedrai che il tuo amico si abituerà.... |
giordano5847 |
Inserito il - 02/07/2018 : 14:40:34 | Stefanschen ha scritto:
PS: Il collegamento di due batterie originali e cavo a Y Bosch è possibile solo sui motori prodotti dal 2017 ed è necessario un aggiornamento
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Quindi per il classic me la metto via! Giusto? Grazie |
giordano5847 |
Inserito il - 02/07/2018 : 14:32:51 | Stefanschen ha scritto: Anche se i cavi a Y Bosch sono dei veri paralleli, (e per la verità fatti in modo piuttosto ("rustico") è il sistema bosch che poi gestisce da quale batteria vuole assorbire l'energia. L'assorbimento non avviene MAI in parallelo ma in modo "alternato".... un pò da una e un pò dall'altra dando la precedenza alla battera collegata con più carica. Non è necessario che vengano collegate batterie di capacità uguale nè con uguale potenziale. |
Scusa Stefano anche per il classic è cosi? Potrei fare un collegamento in parallelo così brutalmente delle due batterie e funziona senza troppi pensieri? Ora la classic l'ho venduta ad un amico e mi piacerebbe fosse molto contento. Seguirò la manutenzione della bici fino all'ultimo respiro! Cambiare posto alle due batterie per me era un momento di riposo ma, noto che per lui è un momento di ansia Averle collegate quando le si usano sarebbe l'ideale.
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Marcoermejo |
Inserito il - 02/07/2018 : 13:29:26 Grazie mille anche a Stefanschen... ottime info.
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Stefanschen |
Inserito il - 02/07/2018 : 12:59:38 PS: Il collegamento di due batterie originali e cavo a Y Bosch è possibile sono sui motori prodotti dal 2017 ed è necessario un aggiornamento |
Stefanschen |
Inserito il - 02/07/2018 : 12:56:38 | Marcoermejo ha scritto:
Ciao Steu grazie. Dovrebbe essere un CX. Caspita che limitazione.
Ma i cavi a Y che vendono in giro a cosa servono allora? Non mettono i parallelo due batterie uguali che poi si possono quindi caricare simultaneamente una volta paralellizzate? Io avrei scommesso che due batterie uguali si potessero parallelizzare (il mio dubbio era "solo" se fosse possibile farlo su due batterie con capacità differenti)!
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Anche se i cavi a Y Bosch sono dei veri paralleli, (e per la verità fatti in modo piuttosto ("rustico") è il sistema bosch che poi gestisce da quale batteria vuole assorbire l'energia. L'assorbimento non avviene MAI in parallelo ma in modo "alternato".... un pò da una e un pò dall'altra dando la precedenza alla battera collegata con più carica. Non è necessario che vengano collegate batterie di capacità uguale nè con uguale potenziale.
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Barba 49 |
Inserito il - 02/07/2018 : 12:34:37 @Mauri78: Purtroppo facendo come suggerisci tu perderesti l'uso del sensore di sforzo e dovresti montare un acceleratore visto che per il pas non c'è spazio, quindi meglio lasciar perdere, anche perchè ci sono marche con sistemi aperti!!! |
Mauri78 |
Inserito il - 02/07/2018 : 12:13:33 Se si trovasse una bipa bosh a poco magari guasta bisognerebbe provare a sdradicare tutta l'elettronica e collegare al motore un'altra centralina... |
blindo7 |
Inserito il - 02/07/2018 : 11:54:30 per quel che ne so,bosch quando si è accorta che sbloccavano le bici montando il sensore di velocità sui pedali ha creato un errore apposito, quando ricellavano le batterie ha creato un bms autodistruggente, quando aumentavano la capacità tenendo il bms in vita ha fatto in modo che comunque non dasse più della capacità originaria, per finire quando hanno messo batterie in parallelo ha fatto in modo che si possa fare solo con cavo Y bosch + seconda batteria bosch, è un'osso duro ed il colosso vuole campare di ricambi originali senza dar spazio a cinesi e elettronici,per questi motivi ho affiancato al bafang uno yamaha meno rompipalle |