V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
job |
Inserito il - 10/03/2022 : 19:11:17 Ricordate l'Haibike che avevo comprato per poi rivendere dopo poco ad un amico? Qui la discussione: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?whichpage=0,82&TOPIC_ID=80521
Si è rotto il telaio !
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32 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Linears4 |
Inserito il - 29/05/2022 : 12:44:36 La cosa che mi preoccupa è che ho la stessa bici, in versione all Mountain, ma presumo che il telaio sia lo stesso. Sembra davvero una cosa assurda che un telaio del genere si rompa. Spero almeno che abbiano dato la possibilità di comprare anche un marchio diverso con il buono, perché attualmente sulla gamma haibike con circa 4300 di listino neanche si riesce a comprare una enduro montata così come quella in oggetto. |
Linears4 |
Inserito il - 29/05/2022 : 12:31:14 Infatti, la soluzione migliore per il cliente e l azienda sarebbe forse quella di usare un telaio più recente compatibile con pwx2, a parte batteria e forse ammo non vi sarebbero problemi. |
Valier |
Inserito il - 24/05/2022 : 12:58:07 Gli articoli 128 e seguenti del Codice del Consumo disciplinano la cosiddetta Garanzia di conformità. Il consumatore, colui che cioè acquisti al di fuori della propria attività professionale o imprenditoriale, ha diritto a suddetta garanzia. Alla garanzia legale può sommarsi una garanzia convenzionale, che trova anch’essa le proprie linee guida all’interno del codice del consumo.
La garanzia a vantaggio del consumatore è un istituto che si applica per il solo caso in cui ad acquistare siano persone fisiche, al di fuori della propria attività professionale. Sono escluse dalla predetta forma di tutela le persone giuridiche o gli enti commerciali provvisti di soggettività giuridica. Per questo motivo la disciplina in esame non di applicherà laddove ad acquistare siano società di persone (sas snc e ss) o società di capitali (srl spa sapa). Non si applicherà, ad esempio, nel caso in cui ad acquistare sia un professionista per la propria attività professionale.
Laddove sia esclusa per i motivi già esposti l’applicabilità della disciplina del codice del consumo, al contratto concluso saranno comunque applicabili le norme generali previste dal codice civile, in particolare gli articoli 1341 e 1342 sulle clausole generali del contratto e sui contratti conclusi tramite moduli e formulari.
Nel caso di contratti di vendita sarà applicabile la disciplina di cui all’articolo 1490 del codice civile sulla garanzia per i vizi della cosa venduta. La predetta garanzia ha però dei termini prescrizionali diversi ed è sicuramente meno favorevole per l’acquirente, considerato parte debole nella disciplina del Codice del Consumo e per questo tutelato. La garanzia legale di conformità: in cosa consiste e quali sono i termini
L’articolo 129 del Codice del Consumo sancisce in particolare che “Il venditore ha l’obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita”.
La conformità del bene significa che il bene deve essere conforme alle caratteristiche descritte dal venditore. Deve essere idoneo all’utilizzo previsto nel contratto di vendita o a cui è generalmente destinato. Non deve dunque essere difettoso, mal funzionante o inutilizzabile.
L’articolo 132 del Codice del consumo chiarisce invece come la garanzia di conformità renda il venditore responsabile ove il difetto di conformità si manifesti entro il termine due anni dalla consegna del bene.
Il consumatore tuttavia decade dai suoi diritti ove non renda noto al venditore il difetto entro due mesi dalla data della scoperta dello stesso. La prescrizione delle azioni spettanti al consumatore è di ventisei mesi dalla consegna del bene, fatto salvo il caso in cui il venditore abbia dolosamente occultato i difetti.
Come specificato la garanzia di conformità ha carattere ben più ampio rispetto alla garanzia per i vizi così come prevista dall’articolo 1490 del codice civile, ed è senz’altro una disciplina più favorevole per il consumatore rispetto alla disciplina generale del codice civile. I diritti del consumatore verso il venditore in caso di difetto di conformità
Il Codice del Consumo disciplina minuziosamente i diritti in caso di difetto di conformità. Tali diritti sono chiariti in modo inequivocabile all’articolo 130.
In prima istanza il consumatore ha il diritto al ripristino senza spese della conformità, che potrà ottenere mediante la riparazione o la sostituzione del bene. La scelta in ordine alla riparazione od alla sostituzione spetta al consumatore, fatto salvo il caso in cui l’una o l’altra scelta sia eccessivamente onerosa rispetto all’alternativa.
Detti rimedi devono essere portati a termine entro un congruo termine. Tale termine non è meglio specificato dal codice, ma non devono essere causati inconvenienti al consumatore.
Ove la riparazione o la sostituzione siano divenute impossibili o eccessivamente onerose, non sia stato rispettato il congruo termine o siano stati arrechati notevoli disagi, il consumatore potrà chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. La risoluzione del contratto non ha nulla a che vedere con il recesso del consumatore per gli acquisti a distanza. Quest’ultimo può essere esercitato entro il termine di quattordici giorni dalla consegna del bene e senza giustificazioni.
Non è di secondo piano chiarire come detti diritti spettino al consumatore nei riguardi del venditore. Il venditore non potrà infatti opporre al consumatore dei difetti derivanti da vizi di produzione del bene. Al venditore spetterà soltanto il diritto di regresso nei riguardi del produttore, come chiarito all’articolo 131. La garanzia di conformità convenzionale
Alla garanzia legale di conformità prescritta dal Codice del Consumo può sommarsi la garanzia convenzionale. Tale garanzia trova un inquadramento all’articolo 133. La stessa trova la propria fonte nel contratto e non nella legge ma ha dei particolari requisiti inderogabili stabiliti dallo stesso articolo.
L’articolo 134 del Codice del Consumo stabilisce tuttavia come la durata della garanzia legale di conformità, in caso di vendita di beni usati, possa convenzionalmente essere ridotta ad un anno. Oggetto di tale garanzia sarà lo stesso di quella legale, ma i termini potranno essere ridotti ad un anno. |
job |
Inserito il - 24/05/2022 : 12:23:35 | andrea 104KG ha scritto:
Per niente... Io ho una bici che funziona... Quanto dovrei spendere per ritornare su strada con bici equivalente? Altri 2000 euro? E perché mica è colpa mia .... Oltretutto chi mi ripaga per il fermo? Non ci siamo proprio...
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La bici è costata 3500 euro, ma, appunto, se io fossi stato ancora il proprietario, avrei penso il diritto (lasciamo stare lo spavento e il rischio concreto di ammazzarmi) di ritrovarmi in qualche modo in sella se non a quella bici, a bici analoga, quindi stiamo parlando di una bici da e per fare enduro di un anno di vita non una city bike o chissà che altra diavoleria presente in negozio. Se venditore e Haibike me ne offrono una per poter fare le stesse cose che facevo prima accetterei subito e non mi interessa il prezzo, ma con un buono di 2300 euro, a parte i tempi di attesa che si presentano lunghissimi, mi garantiscono questo ? Non credo.
Non hanno più quel telaio? E' un problema loro, che rimontino i componenti su un altro telaio in produzione, a parte la batteria, credo che siano tutti compatibili, o no ?
Comunque il mio amico si accontenterebbe dei soldi contanti invece del buono, ma hanno risposto picche anche su questo. |
andrea 104KG |
Inserito il - 24/05/2022 : 11:21:27 Per niente... Io ho una bici che funziona... Quanto dovrei spendere per ritornare su strada con bici equivalente? Altri 2000 euro? E perché mica è colpa mia .... Oltretutto chi mi ripaga per il fermo? Non ci siamo proprio... |
Valier |
Inserito il - 24/05/2022 : 09:48:39 Non so quanto è stata pagata da nuova, quindi non posso esprimermi. Sul fatto di tenere fermo un tale capitale x cause non dipendenti dall'acquirente non mi trova d'accordo. Bisogna insistere sulla fruibilità immediata del buono e sulla sua spendibilità presso altri rivenditori.
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pilotaDD |
Inserito il - 23/05/2022 : 14:58:47 La cifra forse è congrua. Ma lascia molto perplesso il buono valido solo per un negozio che non ha bici...
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job |
Inserito il - 23/05/2022 : 10:18:59 Aggiornamento: Haibike ha offerto un buono di 2300 euro presso il venditore (che in questo momento non ha nessuna bici disponibile) .
Vi sembra corretto ? La bici ha un anno di vita. |
olileo |
Inserito il - 17/03/2022 : 10:47:50 Certamente per una ditta rinomata come questa, non e' una buona pubblicita'. probabilmente pensano ai grandi numeri.......... |
pilotaDD |
Inserito il - 16/03/2022 : 09:12:15 Ciao Roger, ben ritrovato.
Si sembra pure a me che Haibike esageri
È vero che è una marca molto diffusa ma non è la sola e io sento di queste rotture solo per Haibike.
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Roger |
Inserito il - 16/03/2022 : 08:52:11 Accidenti ancora rotture telaio ! E' inconcepibile che una ditta come Haibike non abbia posto rimedio subito , e' dal 2012 che questi telai si rompono anche durante un uso non particolarmente gravoso, il primo telaio a rompersi mi sembra sia stato quello del compianto Pedalopiano ... , a me personalmente si e' rotto pedalando senza assistenza e pochi giorni prima avevo controllato per scaramanzia e non c'erano segni di inizio rottura . Io avevo una 8.0 presa usata , dopo la rottura l'ho portata dal venditore , Haibike l'ha mandata a ritirare per esaminare eventuali modifiche o manomissioni e dopo 8 giorni circa mi sono stati accreditati 2641 euro dal venditore per prendere un'altra Haibike . A me e' sembrato corretto tenendo presente che la bici aveva 3 anni , aveva passato di mano e aveva all'attivo 8 - 9 mila km .
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pilotaDD |
Inserito il - 14/03/2022 : 22:09:32 Non ci sono più le ditte tedesche di una volta... |
Valier |
Inserito il - 14/03/2022 : 12:58:45 Ma io sono tranquillo, non ce l'ho! |
MilleMiglia |
Inserito il - 14/03/2022 : 12:12:08 E meno male .. |
Steu851 |
Inserito il - 14/03/2022 : 10:12:10 | Valier ha scritto:
E per fortuna che quel telaio non lo fanno più. Se ne fossi in possesso correrei subito da un bravo saldatore di leghe e farei mettere dei fazzoletti di rinforzo nella parte posteriore o, al limite, un tubo all'interno, all'altezza di quelle saldature. Ulteriore soluzione é solo quella di andare su strade lisce ma non sarei mai tranquillo, dopo aver visto una tale galleria.
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Se ti può tranquillizzare io ci ho fatto 6000 km, 70% fuoristrada, usandolo fuori dal peso massimo dichiarato, danno 120 KG totali, inclusa la bici, quando la presi ero 115 kg io, non si è rotto |
Valier |
Inserito il - 14/03/2022 : 09:07:44 E per fortuna che quel telaio non lo fanno più. Se ne fossi in possesso correrei subito da un bravo saldatore di leghe e farei mettere dei fazzoletti di rinforzo nella parte posteriore o, al limite, un tubo all'interno, all'altezza di quelle saldature. Ulteriore soluzione é solo quella di andare su strade lisce ma non sarei mai tranquillo, dopo aver visto una tale galleria. |
Valier |
Inserito il - 14/03/2022 : 08:43:21 Infatti la rottura avviene proprio dove c'è la saldatura. L'incrudimento del materiale ne é, probabilmente, la causa insieme alla cattiva progettazione. |
job |
Inserito il - 14/03/2022 : 08:26:52 | pilotaDD ha scritto:
bah, la seconda haibike col telaio rotto che appare su questo forum...
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Non credo nemmeno sia la seconda, ne ricordo almeno un'altra anni fa, comunque ho cercato un po' nella rete e ne ho trovate diverse d'immagini (inquietanti) .
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docelektro |
Inserito il - 14/03/2022 : 05:46:05 buono a sapersi per acquisti futuri. Io dubiterei che lo stress della sospensione genera una sorta di effetto fil di ferro,piega piega e poi si rompe.
Oppure che finita la corsa dell'ammortizzatore tocca alla deformazione del telaio. Un pò come le gambe del LEM negli allunaggi.
Là però veniva poi abbandonato |
pilotaDD |
Inserito il - 13/03/2022 : 22:36:46 bah, la seconda haibike col telaio rotto che appare su questo forum...
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leonardix |
Inserito il - 13/03/2022 : 14:05:19 Cavolo, un bel crack! |
docelektro |
Inserito il - 13/03/2022 : 09:52:59 solita corsa al più leggero e al risparmio a tutti i costi.
E sempre di più in giro vedo bici dichiarate da DH e prive per esempio della forcella con le doppie piastre. Con ammortizzatori ad aria con stelo da sollevabagagliaio della fiat o peggio con ruote da 32 o 27 raggi.
Follia!
Certe rotture ai tempi delle dh da 26 che pesavano come un velosolex capitavano solo se le andavi veramente a cercare |
Valier |
Inserito il - 11/03/2022 : 19:27:11 Probabilmente si sarebbe rotto anche l'acciao, perché quel punto è soggetto allo sforzo della sospensione, indebolito ancor più dalle saldature. Non so se facciano prove di sforzo ma chi costruisce telai dovrebbe capirci qualcosa,soprattutto se è una bici da enduro che non è che va su strade asfaltate. |
giordano5847 |
Inserito il - 11/03/2022 : 14:14:35 | Valier ha scritto:
Per questo preferisco l'acciaio, più pesante ma più elastico.
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Anche l'acciaio può rompersi, ho una BDC che mi ha regalato un certo Bravo (partecipava al giro d'Italia come passista ora avrebbe 120 anni) con una crepa sul tubo obliquo. L'ho posteggiata in campagna e la uso quando ci vado senza spingere troppo. Con questi chiari di luna dovrebbe avere un dito di polvere. la crepa è partita da una vite del porta borraccia sul tubo obliquo, l'ho saldato io e riverniciato con un giallo che avevo Immagine:
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Valier |
Inserito il - 11/03/2022 : 13:31:19 Per questo preferisco l'acciaio, più pesante ma più elastico. |
Valier |
Inserito il - 11/03/2022 : 13:29:36 Si è spaccato all'incrocio delle due saldature. Facevano prima ad usare un'unico fazzoletto di rinforzo per la lunghezza del tubo che integra il link della sospensione. O ad usare un tubo di diametro o spessore diverso. |
Barba 49 |
Inserito il - 11/03/2022 : 09:55:32 Sulle bici biammortizzate il telaio è sottoposto (anche se sembra strano) a sforzi superiori rispetto alle front, quindi se sono mal progettate accade che avvengano queste brutte fratture.
D'altra parte hanno montato così tanti fazzoletti di rinforzo da rendere fragile l'unico brevissimo tratto rimasto "libero" proprio dove è più sottoposto a stiramento e flessione. |
job |
Inserito il - 11/03/2022 : 08:56:08 No, per fortuna non si è fatto male il proprietario, adesso lo sto aiutando per la garanzia, gli hanno detto che la garanzia è solo per l'acquirente, non credo sia corretta la cosa. Comunque bisogna spedirla a spese proprie e poi, siccome questo modello non lo fanno più, hanno detto che faranno una proposta.
Vedremo, immagino che ci vorranno i soliti tempi biblici. Certo che mi vengono i brividi a pensare se mi si fosse rotto a me in certe situazioni in cui mi sono trovato, non che mi senta tranquillo con il telaio cinese che ho sotto il sedere adesso.
E' vero che la bici è stata usata per fare anche drop e salti (ma piccoli) il proprietario pesa sugli 80 chili come me, e poi se dicono che è per l'enduro, enduro deve poter fare o no ?
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MilleMiglia |
Inserito il - 10/03/2022 : 22:28:13 Purtroppo non è una novità, spero nessuno si sia fatto male. |
andrea 104KG |
Inserito il - 10/03/2022 : 22:09:01 Mamma mia!, Ho scorso l'altro post e mi sembra che ci sia un'altra rottura. Oltretutto non è la saldatura che si rompe per cui a me pare un palese errore di progettazione del telaio, non hanno tenuto conto di dove si scaricano le forze... |
Barba 49 |
Inserito il - 10/03/2022 : 21:25:20 Brutta frattura... |
windfire |
Inserito il - 10/03/2022 : 19:44:22 Intanto spero che nessuno si sia fatto male. Ma si è rotta dopo qualche salto particolare?
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