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 Pix test n. 21 – GreenSpark ULISSE

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
pixbuster Inserito il - 15/04/2011 : 01:04:29
La GreenSpark di Costermano (Verona) mi ha gentilmente messo a disposizione una loro BiPA per le prove
Ho potuto tenerla per una decina di giorni e ho percorso circa 300 km

Questa è la ULISSE, che rappresenta il modello top di gamma










Nota: le foto pubblicate nel seguito del test si riferiscono ad un esemplare di preserie che aveva i parafanghi non in tinta, il carter catena fuori centro, il portapacchi differente e, unica caratteristica tecnica diversa, il freno anteriore Shimano invece che Tektro; le prove di frenata sono però state eseguite col modello definitivo

Questo modello è disponibile anche nella colorazione nero opaco



E’ una BiPA confortevole con ruote grandi e ammortizzatori anteriore e su sella
L’erogazione è dolce e non mette mai in imbarazzo, arrampica bene ma solo su salite non troppo erte
I componenti sono curati ed ha un efficace freno a disco anteriore
La regolazione dell’assistenza avviene tramite pulsanti su cique livelli; un bel cruscottino retroilluminato indica i dati della batteria e quelli tipici di un “trip computer”
L’autonomia è buona ed è ottenuta con una batteria da 36V 10.5Ah Litio polimeri
Il passo è un po’ lungo e se ne avvantaggia la stabilità in marcia ma non la maneggevolezza nel traffico
Per il trasporto in auto occorrono bagagliai abbondanti ed il trasporto in treno non è particolarmente indicato per la mancanza di un appiglio per sollevarla …



... e per la dimensione che eccede quella del vano degli ascensori delle ferrovie




Qui c’è la SCHEDA con tutte le caratteristiche





CICLISTICA

E’ tutta in alluminio 6061
In sella risulta molto comoda e assorbe bene le asperità della strada: il cannotto sella ammortizzato Zoom …



… e la buona forcella ammortizzata anteriore Suntour Nex 4110 …





… compensano la naturale rigidezza dell’alluminio del telaio; l’ammortizzatore anteriore non introduce imprecisioni nella guida ed è regolabile

La posizione in sella è a busto piuttosto verticale, ma, sfruttando bene le regolazioni , si può trovare una posizione anche un po’ inclinata in avanti
Le persone di elevata statura possono trovare agevolmente la giusta regolazione
Per le persone meno “estese in altezza” è d’obbligo una verifica (l’altezza minima della sella è a 920mm da terra)



La regolazione dell’altezza sella e quella del manubrio sono entrambe di tipo rapido (senza perciò bisogno di attrezzi)





La sella è morbida e con scavo “antiprostata” ; contribuisce efficacemente al confort di marcia
E’ dotata di regolazione fine dell’inclinazione e della posizione



Il cambio è uno Shimano Turney a 7 rapporti che si è rivelato sufficientemente preciso e rapido per una bicicletta elettrica



Il range non è troppo elevato ma congruente con questo modello non pensato per itinerari impegnativi
Ecco la tabella dei rapporti in cui si vede che per viaggiare a 25km/h il ritmo di pedalata può essere un tranquillissimo ritmo di 62 pedalate al minuto in 7.a (nei miei test ho usato la 6.a pedalando a 71 ped/min, marcia che consiglio)



Il comando del cambio è uno Shimano a pulsante e levetta, posto sulla manopola destra del manubrio, perciò nella posizione tradizionale delle bici muscolari
E’ molto agevole da utilizzare e consente la scalata immediata di più rapporti



La stabilità in marcia è ottimale, anche a velocità elevate (testata fino a 44 km/h senza alcun problema)
L’ammortizzatore anteriore consente una guida precisa e assorbe bene le asperità della strada ; ottima la possibilità di regolarlo sulle proprie preferenze e peso
La posizione della batteria dietro al cannotto della sella, allunga la dimensione del telaio; se da un lato questo ne limita la maneggevolezza, dall’altro ne migliora la stabilità
Nella marcia senza mani la guida è agevole e non si innescano oscillazioni



I pneumatici (da 28” x 1.75” ) sono marca Kenda con banda riflettente
Il battistrada è per uso generale
Mi sembra che garantiscano una buona guidabilità ed una buona scorrevolezza



Sia a batteria estratta che inserita, si ha la sensazione di guidare una normale bici muscolare molto scorrevole, ovviamente salvo il peso che si fa sentire in partenza e sulle salite e salvo la lunghezza del passo dovuta all’alloggiamento della batteria che rende la bici stabile ma non troppo maneggevole nelle manovre a bassa velocità

Il cavalletto è del tipo “monopiede” e non consente la rotazione completa dei pedali quando è estratto (perciò in retromarcia va sollevato)



il portapacchi è di tipo tradizionale ed è previsto per sostenere borse laterali



I pedali sono larghi e confortevoli; garantiscono un ottimo grip anche con suole bagnate



Sono previsti gli attacchi per il portaborraccia





IMPIANTO FRENANTE

Il freno anteriore è a disco della Tektro con diametro 180mm di cui ho apprezzato la potenza e la modulabilità





Il freno posteriore è del tipo V-brake anch’esso potente e nelle frenate di emergenza porta facilmente al blocco della ruota



Non ho riscontrato alcun problema in lunghe discese

Lo spazio di frenata è risultato un ottimo 3.5 metri da 25km/h
(secondo la norma EN 14764, lo spazio di frenata da 25km/h deve essere inferiore a 7 m usando entrambi i freni )

Le leve dei freni sono Tektro in alluminio e sono dotate dei sensori per il cut-off dell’assistenza; tali sensori sono avvitati al gruppo leva e perciò molto facilmente sostituibili



contribuisce efficacemente alla facilità di manutenzione un connettore a cui fanno capo i cavi di entrambi i sensori



Il connettore è nella scatolina triangolare visibile davanti alla serie sterzo



Ed ora la PARTE ELETTRICA


CENTRALINA

E’ alloggiata in un contenitore posto sotto al movimento centrale, appena sotto alla batteria e vicina al sensore del PAS





La velocità che si può ottenere è di poco superiore ai 25 km/h ; superata questa velocità, interviene il controllo tachimetrico che interrompe l’assistenza per un paio di secondi provocando una fluttuazione della velocità

La velocità minima a cui si può viaggiare è circa 10 km/h

La centralina è dotata di autospegnimento che interviene dopo alcuni di minuti di inattività

Il PAS è realizzato con il consueto dischetto a magneti posto sul’asse dei pedali, ma è dotato di un led rosso che consente di verificarne facilmente il funzionamento






BATTERIA

La Ulisse viene fornita con una batteria al litio da 36V 10.5Ah 389 Wh litio polimeri fabbricata dalla ZhenLongBattery
E’ alloggiata dietro al cannotto della sella tramite una guida con fermo meccanico a chiave



L’adozione del cannotto sella ammortizzato impedisce il montaggio del dispositivo di ribaltamento della sella
Perciò se si deve estrarre la batteria, che scorre verso l’alto, bisogna togliere (tramite l’attacco rapido) il tubo sella
Se si ha l’esigenza di caricare in casa (o in ufficio) è meglio rinunciare al cannotto ammortizzato e farsi montare la sella ribaltabile



La chiave ha funzione di blocco meccanico e di accensione della centralina



Di fianco alla chiave si vede il vano portafusibile

Sull’altro lato è presente il connettore per la ricarica, chiuso da uno sportellino antipioggia





Sulla batteria è presente un indicatore di carica a 5 led attivabile mediante pulsante



Se la batteria è alloggiata nella sua sede, l’indicatore è poco visibile ma, a centralina accesa, è presente l’indicazione sul display a manubrio



Questa è la batteria smontata



L’involucro è dotato di una comoda maniglia per il trasporto

Il peso è di 4.4 kg , perciò risulta facilmente maneggiabile

Come tutte le Litio Polimeri viste finora, l’andamento della tensione durante la scarica è nettamente discendente
All’inizio la tensione fornita è elevata e consente alla bipa una ottima brillantezza
Poi le prestazioni via via calano fino a diventare scarse negli ultimissimi chilometri

E’ allo studio una batteria aggiuntiva, a borraccia, con commutazione automatica

Il caricabatteria è di tipo usuale, senza ventola



Pesa 600 grammi compresi i cavi; eroga una corrente massima di 1.8A e ricarica una batteria completamente scarica in 5 ore; ma non è il modello definitivo: quello che verrà fornito con la bipa sarà da 2A e accorcierà il tempo massimo di ricarica a 4.5 ore
I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete è di tipo “tedesco”
E’ dotato di una spia che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata


COMANDI e REGOLAZIONE DELL’ASSISTENZA



La Ulisse è dotata di un bel display retroilluminato posto a sinistra verso il centro del manubrio, ben leggibile anche in pieno sole e con cifre sufficientemente grandi per poter essere agevolmente lette durante la marcia



La retroilluminazione è luminosa e ben uniforme: la lettura del cruscotto nelle ore notturne è facile e ben visibile; si accende tenendo premuti insieme per un paio di secondi i pulsanti “mode” e “freccia in su”



Vi possono essere letti :
- il livello di assistnza impostato (con una grossa cifra che ricorda il display dei cambi robotizzati delle automobili)
- la velocità attuale in km/h e con una cifra decimale (molto bene)
- il livello di carica della batteria – è realizzato col classico disegno rettangolare della batteria che pian piano si svuota
- l’orologio (quando si accende la centralina, al suo posto compare la cifra totale di cicli di scarica effettuati)

Agendo sul pulsante MODE, si visualizzano in sequenza :
- i km totali (odo )
- i km parziali
che però non si incrementano quando si marcia a centralina spenta
Tenendo premuto il pulsante “freccia in su” per un paio di secondi, si ha la visualizzazione della velocità media

Questo display richiede una batteria a bottone per la memorizzazione dei dati e per il funzionamento dell’orologio

I pulsanti per le varie funzioni sono alloggiati in un comando separato posto vicino alla manopola sinistra
Questa soluzione mi piace perché consente di montare il display in una posizione centrale e protetta da urti e cadute, mentre lascia i (più robusti) pulsanti vicini al pollice per il loro azionamento



Quando si inserisce la chiave per alimentare la centralina, si deve premere il pulsante Mode per un paio di secondi per accendere il display e dare così il consenso all’assistenza
Tale manovra va ripetuta quando la centralina va in time-out per inattività

Il pulsante superiore e quello inferiore (indicati dalle frecce) consentono di cambiare il livello di assistenza fra i 5 selezionabili
Se si vuole marciare in alcuni tratti senza assistenza elettrica, si deve premere per due secondi il tasto Mode, ma così trip e odo non vengono più incrementati

I pulsanti non sono piccoli ma sono poco distanziati e poco rilevati: non è agevole “sentirli” al tatto senza guardarli e il loro azionamento con i guanti è piuttosto difficile





MOTORE

E’ un Bafang, hub posteriore, geared, da 250W a 37V, brushless e sensorless



Durante la marcia il motore è silenzioso ; sotto sforzo la rumorosità aumenta, ma non è mai fastidiosa

La mancanza di sensori di fase (“sensorless”) si è manifestata in occasionali trepidazioni del motore, specie a batteria un po’ scarica, ma non ha comunque mai pregiudicato la continuità della spinta

La ruota motorizzata risulta molto scorrevole




CABLAGGI

I cablaggi sono ben nascosti all’interno del telaio eccetto nella parte che va al manubrio e il cavo che va al motore (che però deve essere visibile per poter scollegare il connettore)



Il cavo del motore è dotato di un connettore stagno per poter agevolmente smontare la ruota






MODALITA’ DI ASSISTENZA

La centralina eroga potenza al motore in funzione della rotazione dei pedali e del livello di assistenza selezionato
Non c’è alcuna proporzionalità fra la velocità di pedalata e l’erogazione del motore; è perciò possibile viaggiare senza esercitare alcuna spinta sui pedali (“pedalata simbolica”)

I livelli di assistenza corrispondono a varie velocià a vuoto del motore
Qui sono messi in relazione con i valori di velocità su strada pianeggiante



Come si vede, le velocità su strada sono al di sotto di un paio di km/h rispetto a quelle a vuoto
La piccola differenza fra queste coppie di valori determina il fatto che, aumentando la spinta sui pedali, si ottiene una piccola variazione di velocità a cui consegue, invece, un aumento sensibile dello sforzo richiesto sui pedali
In queste condizioni è difficile dosare la propria spinta muscolare per “alleggerire” la corrente che va al motore e ci si lascia facilmente andare alla “pedalata simbolica” senza esercitare sforzo sui pedali


AVVIO DELL’ASSISTENZA

L’assistenza si avvia dopo mezzo giro di pedale e parte in modo molto graduale


Non c’è modulazione in base alla velocità dei pedali: il PAS si comporta semplicemente come un interruttore
La spinta del motore cresce lentamente; non mette mai in imbarazzo anche i “neofiti” ma, a mio parere, è un po’ troppo graduale per essere efficace nel traffico

Qui si vede l’avviamento su strada con la sua gradualità


Lo stacco del motore fermando i pedali è molto veloce : circa mezzo secondo
Azionando uno dei due freni lo stacco è immediato


PULSANTE AVVIO/MARCIA SENZA PEDALATA

E’ presente una funzione che permette di far camminare la BiPA in assenza di pedalata
Si attiva tenendo premuta per un paio di secondi la freccia “giù”



Sul display compare il simbolo del “pedone” che indica l’attivazione



E a questo punto il motore si avvia a potenza molto ridotta e porta la bici fino a circa 7 km/h ( a ruota sollevata arriva a 9.6 km/h)
La funzione si disattiva rilasciando il pulsante
Questa funzione è pensata per portare a mano la bici in presenza di ostacoli o di salite molto ripide
Data la bassa potenza con cui viene alimentato il motore in questa modalità, non è possibile usarla convenientemente per partire senza pedalare : l’accelerazione risulta modestissima e si raggiungono non più di 4-5km/h
Se si cerca di partire in salita, la spinta risulta troppo bassa e si fa impuntare facilmente il motore
In piano la velocità che raggiunge la bici è un po’ elevata (circa 7km/h) e richiede di camminare ad un passo piuttosto veloce
Su salite impegnative, invece, la velocità si riduce a valori più “umani” ed aiuta a salire (diciamo che fa un “effetto skilift”)



Salire sulla rampa al 27% è stato molto facile, trainati dalla stessa bipa

Questa funzione è comoda, ma è scomodo attivarla: il tempo di 2 secondi fa l’effetto di essere molto lungo
In più il pulsante non è molto agevole da tener premuto per il suo poco rilievo e la disattivazione della funzione è invece immediata
Così capita che, mentre si sta percorrendo una salita, si allenti la pressione sul tasto (magari a causa di una asperità sulla strada) e immediatamente viene a mancare la spinta; passano poi quei due interminabili secondi prima che il motore si riavvii, durante i quali bisogna trattenere la bici per evitare che scappi indietro
Ho fatto presente la cosa e mi hanno detto che studieranno un miglioramento

((((( sottovoce ricordo che su questa funzione ancora non c’è un chiaro consenso da parte del codice della strada )))))


NEL TRAFFICO

Passo lungo ed erogazione graduale non la rendono particolarmente brillante
In compenso si parte agevolmente anche se ci si dimentica di scalare marcia prima di fermarsi
La presenza di 5 livelli di assistenza consente invece di trovare la velocità adeguata alle condizioni di traffico
L’efficace ammortizzazione anteriore e della sella le consentono di assorbire bene le innumerevoli buche dei percorsi urbani
Meglio tenere un rapporto un po’ corto per rendere più reattiva la marcia


COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI

Il comportamento in salita è ottimo su pendenze non estreme
Il calvacavia al 4% si supera senza dover aumentare lo sforzo sui pedali e ad ottima velocità (22-23 km/h)



Il 10 % si supera con uno sforzo molto basso, ma non si può “fingere” di pedalare; si sale a 13km/h
Il 13.5% richiede un po’ più di sforzo ma ancora modesto



La salita al 17% richiede invece uno sfozo consistente; direi che questa è la pendenza massima affrontabile (ma non è una pendenza di poco conto)



Questa è la prospettiva della rampa per dare un’idea dell’inclinazione

Foto
Immagine:

44,01 KB

(nel filmato è indicato erroneamente 16%, ma è proprio il 17)

Le ripartenze in salita non solo particolarmente agevolate ne dal mezzo giro di pedale richiesto per avviare il motore, ne dall’avvio progressivo dell’assistenza
Per fortuna la prima marcia è corta e compensa queste difficoltà



Si dovrebbe vedere bene lo sforzo che devo compiere e poi la progressione nell’assistenza

La rampa al 27 viene superata solo affrontandola già in velocità e con uno sforzo massiccio sui pedali
Se la rampa fosse appena più lunga di quella che ho a disposizione, il motore arriverebbe ad impuntarsi



(come sempre, voglio precisare che questa è una pendenza estrema e che è assai difficile incontrarla sulle strade: su una tale pendenza una automobile generalmente non è in grado di ripartire; ci riescono solo le fuoristrada dotate di marce ridotte)
Qui si vede la prospettiva di tale salita

Immagine:

31,96 KB

Il motore si è rivelato potente, ma è stata imposta alla centralina una limitazione di corrente massima piuttosto prudente, immagino per non affaticare troppo la batteria


VELOCITA’ e AUTONOMIA

Nella mia prova di autonomia ho raggiunto una percorrenza di 48km al livello massimo di assistenza (5), su un percorso pianeggiante extraurbano, con un tratto urbano di una dozzina di chilometri e alcuni cavalcavia al 4-5%; la velocità che ho tenuto è stata sempre intorno ai 25km/h e ho esercitato un modesto apporto muscolare, diciamo come per andare a 18-20km/h con una muscolare scorrevole
Il consumo medio è stato di 8.1 Wh/km



Questo valore è ottenuto in un periodo freddo : circa 13°C
In queste condizioni la batteria eroga meno amperora e meno volt che in estate e gli attriti sono maggiori (sia quelli meccanici sia quelli aerodinamici)
Ci si può aspettare un miglioramento in condizioni estive

Con questo livello di assistenza, il motore raggiunge facilmente la velocità di intervento del cut-off tachimetrico (che è tarato un po’ troppo severamente a 25.3 km/h)
Così si innesca una marcia con la velocità un po’ altalenante: il motore spinge e fa intervenire la tachimetrica; l’assistenza viene interrotta; la velocità scende fino a 23km/h; riprende la spinta del motore e si torna a 25 km/h; interviene di nuovo la tachimetrica …. e così via con una marcia che a suo tempo Tino aveva definito efficacemente “a onde”

Scendendo al livello 4 di assistenza (in condizioni analoghe alla prova precedente), l’autonomia è salita a 67.5 km
Con questo livello la velocità è stabilmente di circa 22-23 km/h; non intervenendo la tachimetrica, l’andatura “a onde” non si manifesta



Il consumo medio è stato di 5.76 Wh/km

Non ho eseguito altre prove a livelli di assistenza inferiori perché le velocità ottenibili sarebbero state troppo basse perciò poco utilizzabili e significative

La batteria Li-Polimeri di cui è dotata questa bipa ha la consueta caratteristica di sensibile discesa di tensione man mano che si procede nella scarica
Questo fenomeno ha ripercussioni sulla velocità soltanto nei livelli inferiori al massimo: a livello 4 (come si può vedere dal grafico) dopo una cinquantina di km le prestazioni calano in modo sensibile sia in termini di velocità che di accelerazione e scendono ancora inesorabilmente negli ultimi chilometri
A livello 5, l’intervento del cut-off tachimetrico maschera questa discesa di prestazioni e la velocità rimane sempre intorno ai 25km/h per tutto l’arco della scarica

La marcia in coppia è abbastanza agevole per la presenza di un buon numero di livelli di assistenza selezionabili
Ma la rigidezza nelle velocità rende difficile la regolazione “di fino” dell’andatura


MARCIA SU FONDI STERRATI

Ruote grandi e buona ammortizzazione rendono confortevole anche la marcia su sterrati leggeri
Lo sterzo rimane sempre preciso e la guidabilità è ottimale
L’elevato numero di livelli di assistenza consente di trovare con facilità la giusta andatura
Gli sterrati più difficili non sono adatti a questo modello


ACCELERAZIONE

Ho fatto le mie consuete prove di accelerazione su un tratto di 50 metri partendo da fermo e senza aiutare con i pedali
La media dei risultati è di 10.76” e la velocità media di uscita è 25.1 km/h: sono valori buoni che confermano la buona spinta del motore nonostante la gradualità dell’erogazione


PEDALABILITA’ AD ASSISTENZA DISINSERITA – SCORREVOLEZZA

Come già detto, il motore è dotato di ruota libera e risulta molto ben scorrevole ad assistenza staccata

Nella marcia indietro, il motore non ostacola le manovre

Anche la scorrevolezza della ruota anteriore è molto buona

La scorrevolezza complessiva della bipa risulta perciò molto buona e simile a quella di una bici muscolare di buon livello
Il peso ovviamente la penalizza
I rapporti del cambio sono adeguati anche ad una marcia turistica senza assistenza
Senza assistenza elettrica (spegnendo la centralina), si marcia a circa 18-19 km/h con uno sforzo contenuto


IMPIANTO LUCI

Il fanale anteriore è a singolo led bianco, del tipo “reverse beam” cioè col led orientato verso l’interno del fanale che indirizza così tutta la sua luce sulla parabola riflettente senza dispersioni



E’ il modello Luceo dalla Spanninga
L’illuminazione che produce è senz’altro suffciente ed allineata con le norme tedesche che sono molto più severe delle nostre, ma niente di più (10 lux a 10m)
E’ dotato di catadiottro bianco
L’alimentazione è data da 3 pile AA; la loro sostituzione non richiede attrezzi, ma lo sportellino sembra un po’ fragile e difficoltoso nella chiusura; l’autonomia prevista è di circa 8 ore alla massima luminosità



Il fanale posteriore (sempre Spanninga) è molto luminoao e visibile anche da angolazioni laterali; ha due led rossi a luce fissa ed integra il catadiottro rosso “a norma”



E’ alimentato da due batterie AA che ne dovrebbero garantire il funzionamento per una quarantina di ore



Le batterie possono, per entrambi i fanali, essere di tipo ricaricabile


ANTIFURTO

La Ulisse non è fornita con sistemi antifurto meccanici
E’ invece presente un sistema di identificazione inamovibile all’interno del telaio
Nel tubo portasella viene inserito un trasponder che può essere letto da un apposito strumento ma che non può essere rimosso



Il sistema è prodotto dalla Cymi-Chip www.cymichip.com
Tale trasponder memorizza il numero di serie per poter rivendicare il possesso della bipa in caso venga ritrovata dalle forze dell’ordine
Ma memorizza anche tutti i dati del modello, degli accessori forniti e della batteria : utile per la garanzia e per l’assistenza tecnica (consente di identificare univocamente i ricambi necessari)
Vengono memorizzati anche i “tagliandi” eseguiti


ACCESSORI

Sono applicabili i normali accessori da bicicletta


CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI

L’intera bipa è certificata a norme CE EN 14764 (bici turismo) e 15194 (Epac)
La garanzia è di 2 anni
Sono previsti tagliandi semestrali per garantire la necessaria sicurezza elettrica e meccanica all’utilizzatore (il primo è gratuito)
Sulla batteria la garanzia è di 2 anni con formula a scalare: per il primo anno è 100%, poi scende al 50% e a fine periodo diventa 25%;
A fine periodo di garanzia, si può acquistare una seconda batteria con il 25% di sconto (subordinato però alla regolare esecuzione dei tagliandi); in caso di acquisto di una nuova batteria (e sempre se sono stati eseguiti i tagliandi), la garanzia sull’intera bipa viene estesa di altri 2 anni

Il prezzo della Ulisse e della batteria di scorta non mi sono stati ancora comunicati e rimando alla sezione “prezzi ufficiali” per il valore aggiornato

20/04/2001 modifica
Mi è stato comunicato il prezzo : 1320 € per la bipa completa
e 360 € per la batteria aggiuntiva a bottiglia (disponibile circa da giugno)
--------


CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO

Bipa adatta ad un uso generale

La buona autonomia e la comodità in sella la rendono adatta sia ai percorsi cittadini che alle escursioni “fuori porta”
La potenza del motore le consente di superare bene i percorsi collinari ma non troppo impegnativi
Una certa rigidezza nell’erogazione conduce facilmente a pedalare in “modo simbolico”

Non particolarmente adatta ad essere portata sulle scale ne ad essere trasportata in auto


NOTA

Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera

50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
frankesten Inserito il - 25/02/2020 : 10:28:55
stamani la porto dal meccanico qualcosa piu di me lo sapra’
luc_maz48 Inserito il - 24/02/2020 : 22:40:34

frankesten ha scritto:

un riparatore di tv mi ha rifatto l impinto del collettore ora il problema e non ricordo i collegamento vino alla bici ho colllegato verde e rosso forse li devo saldare!!!


Sono due cose che non vanno daccordo alla guida anche della BiPa!



frankesten Inserito il - 24/02/2020 : 22:17:44
un riparatore di tv mi ha rifatto l impinto del collettore ora il problema e non ricordo i collegamento vino alla bici ho colllegato verde e rosso forse li devo saldare!!!
pixbuster Inserito il - 24/02/2020 : 19:27:50
La GreenSpark è ormai chiusa da tempo; temo che non si sappia dove richiedere ricambi
frankesten Inserito il - 24/02/2020 : 18:04:47
Salve a tutti io avrei bisogno del collettore a forma di triangolino davanti al manubrio si puo ancora trovare!! Grazie
marcolinoinbici Inserito il - 19/06/2019 : 22:19:31
In un negozio di batterie, uno di quelli che vende e assiste soprattutto batterie per auto, mi hanno chiesto 280 euro per il ricellaggio senza neanche guardare la batteria in questione e senza dirmi che tipo di batterie ausano per fare il lavoro....
Informandomi ho saputo che una nuova costerebbe circa 300/320 euro...
Conoscete qualcuno che lo fa magari anche spedendo la batteria e che sia affidabile?
Grazie
bubunapoli Inserito il - 18/06/2019 : 09:19:51
Falla ricellare, la bici tornerà nuova!

Il prezzo varia a seconda del numero totale
e dal tipo di cella che utilizzi. Se non hai
un artigiano dalle tue parti, puoi metterti
in contatto con alcuni esperti qui sul forum.

marcolinoinbici Inserito il - 18/06/2019 : 00:19:34
Salve a tutti. Riprendo questa discussione lasciata quasi due anni fa per chiedere se qualcuno del forum sa cosa mi conviene fare con la batteria della mia Ulisse acquistata nel 2012.
Ovviamente, dopo tanti anni, non è più funzionante eho sentito che potrei ricellarla o comprarne direttamente una nuova.
Il modello di batteria è esattamente quella del test a inizio discussione.
Non so neanche se questo tipo di batteria è uno standard o no.
Secondo voi potrei acquistarne una nuova magari online(sperando di trovarla uguale come forma, contatti e valori) o rigenerarla con elementi nuovi? Francamente ho visto che i costi del ricellaggio variano dalle 190 euro fino alle 300 euro (cifra che ieri mi hanno richiesto in un negozio di vendita e assistenza batterie) e non so che pesci prendere.....
Un grazie in anticipo a che volesse darmi una mano...
kaiszter Inserito il - 12/08/2017 : 10:57:22
Bravo bravo
Molto utile veramente
Ora sono sicuro che prenderò un 1500w 48v
Grazie #128591;
pixbuster Inserito il - 26/01/2016 : 19:52:45
Grazie del tuo report Annarita.casa

1) si è normale soprattutto col freddo
2) mai aperta ma la sostituzione degli elementi in terni non è così facile se non si ha una saldatrice adatta (oppure bisogna usare gli elementi con le lamelle e saldarli a stagno ma occupano più spazio)
Prova a mettere questa richiesta nella sezione Kit e sicuramente gli esperti di ricellaggio si faranno avanti

La batteria si sta dimostrando di buona qualità; tieni duro fino a quando le temperature risalgono così puoi valutare più precisamente lo stato della batteria

annarita.casa Inserito il - 26/01/2016 : 14:40:29
Ciao a tutti, dopo 4 anni di uso (16.400km e 300 ricariche circa) la batteria inizia a "perdere colpi"; domanda:
1) è normale che, dopo una richiesta di potenza, la tensione ritorni subito a livelli alti ... ovvero da 1 tacca (quando sono in partenza)a 4 tacche(pianura)?
2) qualcuno ha mai aperto la batteria ZL1010-F ? vorrei valutare l'uso delle Litio 18650.
Grazie
annarita.casa Inserito il - 25/09/2014 : 14:37:27
NO, aggiungo che dopo 10000 Km ho sostituito:
a) 2 catene
b) 1 cassetta pignoni
c) 2 raggi ruota post.

CIAO

Immagine:

159,07 KB

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foto ridimensionata da pix
Neodinox Inserito il - 24/09/2014 : 10:51:46
annarita.casa ha scritto:

Non sono stato molto chiaro .. intendevo semplicemente dire che non ho sottoscritto il programma di garanzia e quindi le mail, provenienti da info@cymichip.com, le cancello regolarmente.
ciao

perdonami se sono un po' testone :-)

dunque tu non hai la garanzia?
annarita.casa Inserito il - 21/09/2014 : 20:11:15
Non sono stato molto chiaro .. intendevo semplicemente dire che non ho sottoscritto il programma di garanzia e quindi le mail, provenienti da info@cymichip.com, le cancello regolarmente.
ciao
Neodinox Inserito il - 19/09/2014 : 15:13:21
annarita.casa ha scritto:

Purtroppo la NON assistenza dopo l'acquisto l'avevo segnalata nel post del 02/06/2012 come del resto la sensazione che, a velocità superiore a quella dell'assistenza, la bici fosse "frenata" (ma Pix mi aveva risposto negativamente).
Aggiungo che le email che ricordano di effettuare la garanzia le cestino regolarmente.
CIAO


ciao, non ho capito la storia della mail.
io a oltre due mesi sto ancora aspettando la mail di conferma di accensione garanzia. e tra poco telefonerò di persona con parole sgradevoli, dato che non si ìdegnano assolutamente di rispondere alla mie di mail.
pixbuster Inserito il - 09/09/2014 : 01:18:20
Per la mancata assistenza non so cosa risponderti

Per il fatto che la bipa risulti frenata, posso solo suggeriti di sollevarla da terra e confrontare la tua col filmato del pix-test riguardante la scorrevolezza a motore spento
E, se riesci a tenere le ruote staccate dal pavimento, puoi anche provare se c'è differenza quando l'assistenza è inserita ma superi la sua velocità
Quella che ho provato io non presentava minimamente questa anomalia: ribadisco che c'è un dispositivo di ruota libera, come quello del pacco pignoni, che sgancia il motore quando la ruota gira più veloce di lui (e produce un attrito trascurabile)


annarita.casa Inserito il - 06/09/2014 : 21:46:06
Purtroppo la NON assistenza dopo l'acquisto l'avevo segnalata nel post del 02/06/2012 come del resto la sensazione che, a velocità superiore a quella dell'assistenza, la bici fosse "frenata" (ma Pix mi aveva risposto negativamente).
Aggiungo che le email che ricordano di effettuare la garanzia le cestino regolarmente.
CIAO
Neodinox Inserito il - 04/09/2014 : 17:59:58
ho notato un'altra cosa non del tutto piacevole:
quando si supera la velocità di assistenza, il motore non tira piu', ovviamente, ma purtroppo trattiene: spegnendo la centralina infatti la bipa è piu' scorrevole e si fa meno fatica.
n.b. greenspark continua a non rispondere a qualsiasi tipo di domanda.
Tra dieci mesi avro' fatto 10.000 km. E' tempo che cominci ad analizzare l'offerta di altre marche, magari straniere.
Neodinox Inserito il - 02/09/2014 : 09:23:32
credo di non riuscire a spiegarmi.
I fatti:
secondo il manuale i livelli di assistenza motore della ulisse sono 5.

1 fino a 5 km/h
2 fino a 10 km/h
3 fino a 15 km/h
....ecc.

in realta' funziona cosi':
1 il motore tira fino a 10-12 km/h
2 fino a 16 km/h
3 fino a 18-20 km/h

Oggi aggiungo un'altra nota dolente:
a 2 mesi dall'acquisto della garanzia non ne so nulla (dovrebbe arrivare via e-mail e anche su questo ci sarebbe da ridire)
Inoltre per il problema suddetto ho scritto in fabbrica: due settimane di silenzio.
In precedenza avevo chiesto il manuale del display (che esiste, lo hanno e infatti poi l'ho trovato in rete). Ma non mi hanno mai risposto.
Quando sgancio dell'ottimo denaro, mi aspetto un customer care diverso. Aziende tedesche, francesi e spagnole, a richiesta di informazioni, mi hanno risposto esaurientemente nel giro di due giorni al massimo.

ciao, Luigi

pixbuster ha scritto:

Neodinox, è piuttosto normale che le bipa spingano anche ai livelli più bassi di assistenza a velocità in piano sopra ai 10-15 km/h
Anche perchè a velocità più basse la potenza per marciare è così poca (sempre in piano) che ha poco senso utilizzare il motore

In più i motori a mozzo sotto a 7-10km/h hanno rendimenti molto bassi

Appunto, se vuoi viaggiare pianissimo non c'è rimedio: devi staccare l'assistenza del tutto

Ma hai ragione, anche con molti livelli di assistenza è sempre difficile trovare quello giusto .... ed è per questa ragione che personalmente preferisco i modelli dotati di manettino
pixbuster Inserito il - 01/09/2014 : 18:57:12
Neodinox, è piuttosto normale che le bipa spingano anche ai livelli più bassi di assistenza a velocità in piano sopra ai 10-15 km/h
Anche perchè a velocità più basse la potenza per marciare è così poca (sempre in piano) che ha poco senso utilizzare il motore

In più i motori a mozzo sotto a 7-10km/h hanno rendimenti molto bassi

Appunto, se vuoi viaggiare pianissimo non c'è rimedio: devi staccare l'assistenza del tutto

Ma hai ragione, anche con molti livelli di assistenza è sempre difficile trovare quello giusto .... ed è per questa ragione che personalmente preferisco i modelli dotati di manettino
Neodinox Inserito il - 01/09/2014 : 15:29:27
devo dedurre che sono l'unico che ha acquistato una Ulisse?
Neodinox Inserito il - 29/08/2014 : 10:16:20
la Ulisse ora monta un altro tipo:
ti allego il file manuale.



Allegato: SW-LCD en.pdf
608,93 KB
annarita.casa Inserito il - 29/08/2014 : 08:56:56
Ciao, io ho trovato il manuale che allego; aggiungo alla mio precedente post la rottura di due raggi alla ruota post. ma, dopo km 10700, andiamo ancora bene (la batteria, pur calata, mi fornisce un'autonomia di 50 Km: fino ad ora ho fatto 173 ricariche).
CIAO a tutti


Allegato: MANUALE DISPLAY LCD italiano 2011 stampabile.pdf
483,1 KB
Neodinox Inserito il - 29/08/2014 : 07:19:29
Caro Pix buongiorno e grazie del benvenuto.
Parto dal basso.
Il mio display è diverso da quello che hai provato tu.
In rete ho trovato come entrare nei settaggi, il che richiede una password. E da li ho visto che la ruota era 26.

per il problema assistenza:
la bipa funziona così: il primo livello ti assiste fino a una certa velocità, poi il motore ti lascia pedalare a te e lui stacca (infatti il wattometro va a zero).
e secondo il manuale, col 1 livello il motore dovrebbe aiutarti fino a 5 km/h, il 2ndo fino a 10 ecc.
Nella realtà invece, con il primo il motore continua a spingere fino a 12 e piu' ecc.. per tutti gli altri.
siccome voglio fare movimento, cerco sempre di andare a una velocità più vicina possibile allo stacco del motore, in modo che mi aiuti il meno possibile.
ma per far ciò (con il livello che uso di più il 2ndo) ad esempio, non posso passeggiare pianissimo, ma devo andare per forza almeno a 16 km/h affinché io possa muovermi solo con lo sforzo dei pedali facendo in modo che il motore "si faccia da parte".
cosa ne pensi?
ciao, Luigi
pixbuster Inserito il - 28/08/2014 : 21:48:31
Ciao Neodinox, benvenuto

Si, i pulsanti non sono comodissimi da premere, sono però nella posizione ideale; per capire se sono stati azionati c'è il display che è sicuramente ben visibile (ma certamente è meno comodo del feed-back tattile)
Consolati pensando che moltissimi altri modelli ... sono peggio

La tua seconda segnalazione non riesco a capirla bene: intendi che vorresti che il motore non ti assista ? purtroppo questo modello non ha il "livello di assistenza zero" perciò per escludere l'assistenza non c'è che spegnere tutto (ma si perde la visualizzazione della velocità e dei chilometri percorsi)


Pe la terza questione: come hai fatto a determinare che era impostata la ruota da 26? hai notato una differenza sulla velocità o sui chilometri percorsi?
Per modificare i parametri si deve premere a lungo e insieme la freccia in su e quella in giù
Si entra così nel parametro "orologio"; con i pulsanti su e giù si regola e con il pulsante mode si passa ai parametri successivi: velocità del cut-off (da non modificare per non far decadere garanzia e per non andare fuori codice), diametro ruota e livello di retroilluminazione; ciascun parametro si modifica sempre con l'azione sul pulsante su oppure giù




Neodinox Inserito il - 28/08/2014 : 16:07:50
Ciao a tutti.
dopo avervi letto attentamente, ho scelto la Ulisse, inforcata 40 giorni fa.
oggi, dopo 1200 km (e -7kg di panza ) posso dire che ne sono molto soddisfatto, tranne che per alcuni particolari e vorrei confrontarmi su di essi con voi e in special modo con i possessori. ma ovviamente anche con l'ottimo Pix!

1) i pulsantini del cambio di assistenza motore sono scomodissimi, non danno feedback e se li si aziona con fondo leggermente sconnesso, non si sa mai se e/o quante volte si è premuto. = difettuccio, volendo rimediabile.

2) per quanto segue vorrei sapere se qualcuno ha notato la stessa cosa:
secondo il manuale i livelli di assistenza motore della ulisse sono 5.

1 fino a 5 km/h
2 fino a 10 km/h
3 fino a 15 km/h
....ecc.

in realta' funziona cosi':
1 il motore tira fino a 10-12 km/h
2 fino a 16 km/h
3 fino a 18-20 km/h
.....ecc.

il che e' molto fastidioso perche' risulta molto difficile escludere il tiro del motore senza dover andare abbastanza forte.
e di conseguenza fa consumare molto di piu' la batteria.

3) mi è stata consegnata con impostate le ruote da 26, mentre sono da 28. voi avete controllato la vostra? avete scoperto come si entra nel menu riservato?

Grazie a chi vorrà partecipare, Luigi
pixbuster Inserito il - 21/01/2014 : 22:09:28
Scusa ma perchè ritieni che una "vera" e-bike sia quella col motore centrale?

Parli di qualità - in questo caso ti posso dare ragione ma il prezzo è assai più elevato ... e ci mancherebbe che la qualità fosse uguale

Se parli di prestazioni dalle mie prove ho misurato una minore autonomia del centrale Bosh di circa il 15% - a parità di apporto muscolare - mentre il Bafang centrale perde ancora di più

Se parli di prestazioni in salita, quando la pendenza supera il 13%, raffrontandola con la Ulisse vince
annarita.casa Inserito il - 21/01/2014 : 20:51:33
Buono a sapersi ... dopo oramai 2 anni di utilizzo casa-ufficio-casa (circa 8200 Km percorsi) comunico ai numerosi possessori di Ulisse la mia esperienza:
1) a Nov/2012 (3600 km) sostituisco la catena (in realtà ne acquisto due data la lunghezza "non standard")
2) a Marzo/2013 (4300 km) sostituisco i freni posteriori
3) a Nov/2013 rottura filo del cambio + sostituzione pneumatico post. (battistrada inesistente)
infine la batteria inizia a dare i primi segni di cedimento (a sensazione direi un -30%) ma nn ho alcun riferimento certo (con "assistenza 4" compio una ricarica ogni 50km / 2 giorni ... con apporto muscolare).
In pratica il secondo giorno sia l'Indicatore sullo sterzo che i Led sulla batteria mi danno una tensione sufficiente ma al primo sforzo ho un abbassamento repentino delle tacche sull'indicatore; al termine della richiesta di "potenza" (circa 5-7 sec.) le tacche tornano al livello precedente ma la spinta non è più brillante come in precedenza (spero di fare altri due anni con ricarica giornaliera prima di pensare alla sostituzione !!!).
Infine anch'io mi ritengo soddisfatto (vedi solidità .. sono volato per terra due volte -ghiaccio + scontro con altro biker) ma vorrei provare una vera E-bike (ovvero motorizzata su movimento centrale tipo BOSCH).

CIAO


pixbuster Inserito il - 20/01/2014 : 00:01:55
Barba 49 Inserito il - 19/01/2014 : 17:40:05
Bene, un comportamento da imitare!

L'autonomia inferiore è da imputare alla temperatura bassa e all'assistenza che si prolunga oltre la velocità che avevi prima.
marcus68 Inserito il - 18/01/2014 : 23:06:35
Aggiornamento problemi andatura ad onda livello assistenza 5: ho risolto il problema attraverso il venditore della stessa bici, il quale, date le mie lamentele sul fastidioso comportamento altalenante alla massima assistenza, ha chiesto alla casa madre di potermi sostituire la centralina. A questo punto la mia sorpresa è stata grande soprattutto perchè io, alla fine, non avevo insistito più di tanto sulla cosa: un comportamento assai apprezzabile e professionale, un'assistenza come noi tutti penso vorremmo sempre avere. Dopotutto l'andamento altalenante non era un vero e proprio difetto della mia bici ma più una caratteristica (anche se fastidiosa) del modello in questione. Inoltre il tutto è avvenuto senza pagare un centesimo!
Adesso la bici va dolce fino ai 27/28Km/h ed ho notato che insistendo un pò sui pedali fa anche qualcosa in più ma soprattutto apprezzo la totale scomparsa dell'effetto onda!!!!!!!!!!!!!!
Per quanto riguarda la batteria devo però notare una diminuzione sensibile dell'autonomia: non so per effetto dell'età della stessa batteria, della temperatura bassa, dell'aumentata velocità (e quindi degli ampere impiegati) o magari di tutte queste cose messe insieme.
Comunque sono veramente soddisfatto
pixbuster Inserito il - 21/09/2013 : 22:11:40
Annarita, i dati di autonomia che ogni costruttore dichiara non sono compatibili fra di loro perchè non si sà :
- con che livello di assistenza
- a che velocità sono stati ottenuti
- con quale apporto muscolare

è per questo che faccio i test il più possibile nelle medesime condizioni: stesso percorso, stesso apporto muscolare e più possibile con un livello che faccia viaggiare a 25km/h

Correggo poi i dati in base alla temperatura della prova

... e spero così di poter fornire i valori di autonomia più possibile congruenti fra le varie bipa provate

Nel caso specifico, se ti riferisci alla Logic con sensore di sforzo, è anche diverso l'apporto muscolare (ma nei test lo indico)


annarita.casa Inserito il - 20/09/2013 : 19:14:07
Un saluto a tutti ... volevo un aiuto da PIX (se possibile) per capire il motivo per il quale, confrontando i dati della mia Ulisse con i dati dell'Italwin Logitec Uomo, l'Ulisse ha un'autonomia dichiarata di 48 Km mentre la Logitec 80 (per avendo, quest'ultima, un peso maggiore e minor potenza).

Grazie
annarita.casa Inserito il - 20/08/2013 : 08:41:11
Aggiornamento Ulisse: dopo 6100 Km (2 cadute su ghiaccio ed uno scontro con altro e-biker) segnalo la rottura di un raggio nella ruota posteriore. Batteria e motore per ora ok (autonomia di circa 50 km in pianura)
Un saluto a tutti
pixbuster Inserito il - 10/12/2012 : 00:01:45
La tua ha un circuito (il BMS) che si occupa dell'equalizzazione della tensione ad ogni ricarica
Il suo limite è che, nel caso in cui un elemento sia sceso troppo di tensione, non ce la fà a rigenerarlo
Ma se fosse così ti saresti accorto di una diminuita autonomia; ovvio che non puoi confrontare l'autonomia in questa stagione con quella estiva perchè con le basse temperature diminuisce fisiologicamente anche del 20% con temperature prossime allo zero

Ogni tanto (diciamo uno-due mesi) lascia la batteria in ricarica (dopo una scarica anche breve) per tutta la notte e in un luogo tiepido: così sei sicuro che tutti gli elementi verranno bilanciati al meglio

annarita.casa Inserito il - 09/12/2012 : 19:03:59
CIAO a tutti, leggendo vari articoli sulle LiFePo sono venuto a conoscenza dell'esistenza di apparecchiature dette "equalizzatori" che ri-allineano le tensioni delle singole celle che compongono il pacco batterie; domanda:
l'elettronica del pacco batteria (nel mio caso quello dell' Ulisse) possiede già questa "funzione" oppure no ?
in caso contrario mi è sembrato di capire che l'equalizzazione deve essere fatta 1 volta ogni 4/5 cariche, così facendo si evita il danneggiamento (e migliora la resa) dell'intero pacco batteria.

Grazie
annarita.casa Inserito il - 22/11/2012 : 20:16:56
Aggiornamento Ulisse: sostituita catena a 3300 Km (si era allungata oltre modo e per non rischiare di cambiare pacco-pignoni o corona ho provveduto alla sostituzione javascript:insertsmilie('')); per la terza volta mi è scesa la catena (difficile rimontarla senza rimuovere il carter -per questo mi porto sempre con me un cacciavite a croce); dovrò inventarmi qualcosa !!!
Un saluto

(ps. per quest'ultimo problemino ogni consiglio è ben gradito)
annarita.casa Inserito il - 01/11/2012 : 21:08:39
Ciao Marcus ... non so dirti se ciò potrà capitare nuovamente; io sono arrivato a quota 3000 Km senza grossi problemi; vista la mia esperienza (negativa) nell'ottenere risposte chiare ad alcune mie domande, e tenuto conto che la difettosità è stata riscontrata dal negoziante (che afferma di aver richiesto il motore di ricambio) ti consiglio di formalizzare la tua richiesta con una raccomandata (se il difetto si dovesse ri-presentare fuori garanzia ?)

Spero si risolva tutto nel migliore dei modi.
Saluti
marcus68 Inserito il - 28/10/2012 : 22:21:16
Siamo alle solite, il negoziante qualche giorno fa mi ha detto che il motore di ricambio gli deve ancora arrivare ed io ingoio la pillola e me ne ritorno mesto a casa ma ieri pomeriggio mi accade qualcosa di imprevisto: sto percorrendo un tratto in leggera discesa ed essendo abbastanza lungo, decido di spegnere la centralina ed inserisco la settima marcia per andare in scioltezza solo in muscolare; ad un certo punto, essendo finita a discesa, decido di riaccendere al volo la centralina per riprendere la pedalata assistita: in quel preciso istante (appena inserito il livello assistenza 1 che la centralina setta in automatico ad ogni accensione) sento un rumore metallico dietro al motore, come uno "sdleng" e d'incanto mi accorgo che la bici ha ripreso a funzionare bene, la ruota libera si è disincastrata e non c'è più quell'attrito che sentivo prima e che frenava la bici
Secondo voi potrebbe riaccadere in futuro? Potrebbe essere un'idea (giusto per tutelarmi) quella di inviare una raccomandata AR al negoziante e per conoscenza alla Green Spark lamentandomi del difetto passato?
Grazie.
marcus68 Inserito il - 28/09/2012 : 23:37:00
Salve a tutti, aggiorno parzialmente sulla situazione: portata dal rivenditore mi ha sostanzialmente detto che bisogna cambiare il motore. Al momento mi ha fatto riprendere la bici e mi ha detto che mi avviserà quando gli arriverà il ricambio.
Speriamo bene
marcus68 Inserito il - 15/09/2012 : 23:37:39
pixbuster ha scritto:

Marcus, sembra che si sia bloccata la ruota libera: è realizzata con dentini o sferette spinte da molle e a volte può succedere

Prova a strattonare un pò avanti e indietro la ruota sollevata da terra per vedere se si sblocca
Se non ci riesci meglio se senti l'assistenza (soprattutto se è ancora in garanzia)

Ti confermo che mentre vai con l'assistenza non ci sono "attriti" in più

Ok pixbuster, grazie, la porterò e farò sapere.
Grazie di nuovo.
pixbuster Inserito il - 15/09/2012 : 23:13:52
Marcus, sembra che si sia bloccata la ruota libera: è realizzata con dentini o sferette spinte da molle e a volte può succedere

Prova a strattonare un pò avanti e indietro la ruota sollevata da terra per vedere se si sblocca
Se non ci riesci meglio se senti l'assistenza (soprattutto se è ancora in garanzia)

Ti confermo che mentre vai con l'assistenza non ci sono "attriti" in più
marcus68 Inserito il - 15/09/2012 : 23:00:16
Vi aggiorno sulla mia esperienza con la Ulisse: ad oggi, con 600Km sulle spalle, confermo le mie ottime impressioni sul mezzo a parte l'andamento ad onda alla max assistenza che non sono riuscito ancora a risolvere ed un problema che non so se considerare un difetto o una caratteristica dei motori elettrici sulle bici: la ruota posteriore non è più scorrevole come prima ma risulta essere decisamente frenata e penso sia proprio il motore il responsabile anche perché se avanzo spingendola a mano sia con motore spento che acceso sento un rumore tipico dei motori elettrici: ronzio.
Quando la uso come elettrica non noto nulla: funziona e basta ed anche bene ma la prova della scorrevolezza della ruota è disastrosa.
Si è magnetizzato qualcosa o cos'altro? Mi consigliate di andare dal rivenditore per farla vedere?
Grazie a tutti.
annarita.casa Inserito il - 20/08/2012 : 12:22:51
Una segnalazione ai possessori di ULISSE: per ben due volte mi sono ritrovato il dado sx della forca lento pur con la leva dx ben serrata !!! (è escluso il caso di manomissione da parte di terzi).
Me ne accorgo perchè da fermo e con lo sterzo curvato la forca "balla"; ho quindi aggiunto una rondella affinchè il dado faccia meglio tenuta (sono ancora in fase di test per la "modifica" effettuata).

CIAO
rougegan Inserito il - 07/07/2012 : 15:31:43
Molto bella, ben fatta!
Ottimo test, Pix!
marcus68 Inserito il - 06/07/2012 : 23:37:18
annarita.casa ha scritto:

Grazie a tutti per le info ... per la richiesta di Marcus68 su Cymichip la Greenspark deve averti inviato, oltre alla garanzia (sulla quale mi sono già dichiarato in prec. ), anche una password per accedere al sito Cymichip nel quale, loro stessi, devono aver creato la scheda indicando i vari dati/componenti della tua BiPa (ma soprattutto il "numero del telaio" che la identifica).
CIAO
Grazie per le info. Chiederò al rivenditore perchè non mi ha dato questi dati.
marcus68 Inserito il - 06/07/2012 : 23:30:42
annarita.casa ha scritto:

Grazie a tutti per le info ... per la richiesta di Marcus68 su Cymichip la Greenspark deve averti inviato, oltre alla garanzia (sulla quale mi sono già dichiarato in prec. ), anche una password per accedere al sito Cymichip nel quale, loro stessi, devono aver creato la scheda indicando i vari dati/componenti della tua BiPa (ma soprattutto il "numero del telaio" che la identifica).
CIAO
Grazie per le info. Chiederò al rivenditore perchè non mi ha dato questi dati.
annarita.casa Inserito il - 06/07/2012 : 14:43:08
Grazie a tutti per le info ... per la richiesta di Marcus68 su Cymichip la Greenspark deve averti inviato, oltre alla garanzia (sulla quale mi sono già dichiarato in prec. ), anche una password per accedere al sito Cymichip nel quale, loro stessi, devono aver creato la scheda indicando i vari dati/componenti della tua BiPa (ma soprattutto il "numero del telaio" che la identifica).
CIAO
Barba 49 Inserito il - 05/07/2012 : 07:54:16
In fondo il discorso è semplice, se riuscite (buon per voi) a pedalare a velocità superiore a quella raggiungibile dal motore è meglio spegnere tutto, altrimenti tra motore e centralina avrete un consumo di corrente assolutamente inutile.
Nessun freno motore si crea superando muscolarmente la velocità massima del motore, anche se si potrebbe teorizzare a lungo sull'effetto frenante prodotto dal carter motore (alluminio) che ruota in prossimità del campo magnetico prodotto dal motore in rotazione tra l'altro contraria.
pixbuster Inserito il - 04/07/2012 : 23:30:03
aggiungo:

se guardate il filmato più sopra vi potete rendere fisicamente conto di quanto la ruota motorizzata sia scorrevole


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