V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
andrea 104KG |
Inserito il - 22/06/2023 : 13:58:48 Avete capito cosa cambia per noi col nuovo cds? Ho capito che per i monopattini è la fine, niente ciclabili, solo strade a 50 kmh, niente aree pedonali, casco, targa assicurazione e frecce... roba assurda a che serve un monopattino fuori dal centro, dalle ciclabili ( così ne muoiono di più) e sulle strade a 50 km? Oltretutto devono bloccarsi se sono fuori dalla zona permessa.. Tanto vale vietarli... però non ho capito bene cosa cambia per noi.. ho letto decine di articoli ma nessuno lo spiga bene, credo che tutti si limitino a parafrasare le notizie ansa... Anche per gli automobilisti va dura, basta superare di 10 km il limite e zaac.. ritiro patente.. A questo punto visto che col navigatore si rilevano i limiti di velocità. tanto vale obbligare un meccanismo automatico che regoli la velocità ai limiti.. Infine il contentino più assurdo, 1,5m per sorpassare un ciclista.. non protegge nessuno, è giusto ma non protegge, fa scattare solo le multe e responsabilità dopo l'incidente.. oltretutto qui ci sono le strade già strette, con l'erba non tagliata che si è già presa quasi un metro per parte.. voglio vedere come si sorpassa un gruppi di 10 ciclisti in bdc, spesso in doppia fila.. Mah norme fatte da chi odia la bici... E infine mi sembra, no bipe fino a 18 anni e casco in bici fino ai 18... |
50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
docelektro |
Inserito il - 22/11/2024 : 19:46:34 nessuna legge ti obbliga a mangiarlo,quando il produttori di boeri fallirà ci penseremo |
baldiniantonio |
Inserito il - 22/11/2024 : 15:24:11 Con il nuovo Codice della Strada, se mangi un Boero e ti metti alla guida sono 6.500€ di multa. |
toscanaccio |
Inserito il - 22/11/2024 : 11:13:52 con l'introduzione del nuovo CDS, da quello che si legge, sui monopattini cambia parecchio. A parte assicurazione e casco che già si sapeva, la cosa più rilevante è che non potranno circolare sulle piste ciclabili ma solo su strade urbane. Non nascondo la mia avversità per il monopattino che giudico mezzo pericolosissimo, ma con la revisione di queste norme tali mezzi saranno ancora più pericolosi perché la loro circolazione solo in strada metterà a serio rischio l'incolumità di chi li userà e creerà non pochi problemi, specialmente nel traffico, agli altri mezzi in circolazione. Era più semplice vietarli tout court secondo me |
windfire |
Inserito il - 21/11/2024 : 09:25:59 Solita buffonata per rastrellare soldini.....da parte delle lobby delle assicurazioni... |
gattone27 |
Inserito il - 21/11/2024 : 08:31:01 Tra i vari siti che presentavano la notizia, mi sembra di aver letto che per fare applicare la legge, quindi per capire come deve essere la targa o contrassegno del monopattino e la procedura per il rilascio, servirà un decreto attuativo. Se funziona come quelli che erano necessari quando furono sdoganate alcune modifiche per il tuning delle auto, allora campa cavallo...
Comunque, una buona notizia, se cosi si può chiamare è che le e-bike, avranno sempre la potenza massima di 250W ma potranno arrivare a 30km/h. Qualcun altro può confermare? non mi ricordo dove l'ho letto..
Comunque, la cosa che mi interessa di più è che il 125cc potrà andare in autostrada, tangenziale o raccordo anulare, e quello dovrebbe essere immediato appena trascorsi i 15 giorni dalla pubblicazione nella gazzetta ufficiale. |
andrea 104KG |
Inserito il - 21/11/2024 : 00:18:16 Infatti, se faranno le multe, avremo le discariche piene e credo che le forze dell'ordine non potranno esismersi dal controllare se un mezzo è assicurato... se non lo fanno è una vera farsa... Se ne trovo qualcuno magari racupero qualche motore |
frenirotti |
Inserito il - 20/11/2024 : 19:15:33 | prudente ha scritto:
Novità?
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pare che i monopattini vadano assicurati e targati con un bollino adesivo apposito. casco obbligatorio. scommetto che il prezzo delle assicurazioni per monopattini a breve aumenterà e di parecchio, tipo come nel 70 con le macchine
intanto qua ancora girano i monopattini con sellino che sono già vietati da anni
le bipe mi pare non camia nulla
...chissà quanti dei monopattini che tra qualche mese troveremo accanto ai secchioni della spazzatura sono stati regalati con il bonus |
prudente |
Inserito il - 20/11/2024 : 17:17:50 Novità? |
docelektro |
Inserito il - 20/11/2023 : 06:48:49 | andrea 104KG ha scritto:
facciamo passare le elezioni europee...
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Appunto,facciamole passare. Personalmente i banchieri e gli assicuratori (gente che campa con i soldi degli altri)da un lato spingono ,ovvio. Dall'altro vedremo chi fa da contenimento. Ma non sono il solo che "non farebbe" l'acquisto ,sono tanti.
Del resto con la bici "meccanica" vado già al lavoro tutti i giorni e sebbene usurata e indegna si può sempre sostituire con un altra meccanica.
Già durante la "pidemia" non ho fatto girare 2 anni la kawasaki,zero assicurazione e zero revisione (e sopratutto zero benzina) .
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andrea 104KG |
Inserito il - 19/11/2023 : 22:09:51 Come siete ottimsti... secondo voi chi ha fatto il decreto sa cosa vuol assicurare? Certamente che lo sa già... perchè non lo dice? Semplice... facciamo passare le elezioni europee... Non credo che abbia fatto il decreto per far fare pochissime assicurazioni, se lo ha fatto la platea è ampia... Se poi fanno assicurare le golf car, che girano solo su terreno privato, mi pare un'assurdità peggio di quella delle ebike... |
prudente |
Inserito il - 19/11/2023 : 16:29:53 L'Europa ha chiesto solo di trovare un modo per obbligare le assicurazioni a risarcire i danni creati da una auto anche se non sta circolando su strade pubbliche ma in un viale privato, o in ricarica in un garage condominiale e simili. Ha senso? Sì perché è già successo che ingenti danni, a un condominio per esempio, causati dall'incendio di un auto, non venissero coperti da certe rca in quanto l'auto non era in circolazione su strada.
Da qui a fare i macelli made in italy su bici, monopattini, passeggini, ce ne passa. Ma soprattutto, se l'Europa parlava di auto, capisco includere le piccole auto elettriche, ma non capisco come possano infilarci i veicoli diversi dall'auto, spinti non esclusivamente a motore (come si richiede da una auto) e continuare a sfruttare la legge delega intercorsa fra un parlamento diverso e un governo diverso, per veicoli diversi da quelli indicati dall'Europa.
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supersimbol2 |
Inserito il - 19/11/2023 : 10:27:33 non faranno nulla perchè è praticamente impossibile correre dietro e fermare milioni di bici che girano, senza iscrizione a un pubblico registro e targa non si può fare, se poi lo metteranno in gazzetta la gente se ne sbatterà alla grande a cominciare dalla migliaia di rider che fanno le consegne e anche se faranno qualche verbale sarà come una rondine a primavera ps: ma dovremo assicurare anche il triciclo dei bambini? non vorrei che acciaccassero qualche piede del pensionato di turno sulla panchina al parco...... |
docelektro |
Inserito il - 19/11/2023 : 06:15:37 | prudente ha scritto:
quando in realtà non conta più nulla neppure il parlamento e vengono eluse persino le procedure legislative.
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Evidentemente le pagliacciate di 2 anni fa dove tutto era "emergenza" hanno fatto scuola. Ma non c'erano "questi qui" . |
prudente |
Inserito il - 19/11/2023 : 04:12:24 Nella pagina 2 di questa discussione ho già scritto troppo. Quindi mi limito a puntualizzare 4 cose (ma inevitabilmente le ripeto):
1- per l’emanazione dei "decreti legislativi" serve una "legge delega" del parlamento con diversi limiti (di tempo, di materia...) e con precisi criteri direttivi. Qui la "legge delega" risale al parlamento precedente, che autorizzava Draghi, a rendere esecutiva una direttiva europea sulle assicurazioni *auto* come <<autoveicolo azionato esclusivamente da una forza meccanica che circola sul suolo>> (direttiva UE 2118 del 24 novembre 2021). Se il decreto legislativo eccede i limiti di delega, dovrà fare la fine di tutto il resto (cartelli del prezzo carburante, tassa sulle banche, blocco degli algoritmi delle compagnie aeree, ecc. ecc...tutte cose spacciate per fatte e invece finite nel cestino).
2. Questa specie di Decreto legislativo RC Auto prevederebbe l'assicurazione obbligatoria per alcuni "veicoli elettrici leggeri" che nessuno sa ancora cosa siano, perché verranno specificati in un successivo decreto attuativo (sic!). Questi misteriosi veicoli sono auto? Bene: le macchinette elettriche di ospedali, aeroporti, campi da golf, stadi... andranno assicurate anche se non vanno per strada. Se invece non sono auto o non vanno "esclusivamente" a motore? E allora il decreto legislativo sta eccedendo la delega.
3. Auto o non auto, come identificare questo misterioso veicolo elettrico leggero? Serve un obbligo di targa, un QR code, un sistema che censisca, registri e permetta di verificare se sono in regola con l'assicurazione oppure come pensano di fare? Questo decreto legislativo prevede tutto questo? E rientrava nelle deleghe anche l'istituzione del pubblico registro delle ebike?
4. Quando questa ennesima porcheria andrà in gazzetta ufficiale, non sarà comunque applicabile per mancanza dei decreti attuativi. E se entro 90 giorni arriveranno i decreti attuativi, poi arriveranno le sentenze ad annullare tutti i castelli in aria.
L’unica cosa certa è che è ridicolo che poi vengano a proporre riforme costituzionali per far contare di più i cittadini, quando in realtà non conta più nulla neppure il parlamento e vengono eluse persino le procedure legislative.
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Barba 49 |
Inserito il - 17/11/2023 : 19:41:14 @Andrea104Kg: Non possono mettere l'assicurazione obbligatoria SOLO sulle bici a pedalata assistita, sono assimilate alle normali bici muscolari quindi o tutte o nessuna!!! |
docelektro |
Inserito il - 17/11/2023 : 19:26:02 difatti il telaio per il "cosa dovevo costruire" è ancora perfettamente appeso dove era alla fine del coviddì. |
claudio02 |
Inserito il - 17/11/2023 : 17:59:18 La mia è a pedalata assistita, tanto assistita.
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andrea 104KG |
Inserito il - 17/11/2023 : 11:13:54 Ci risiamo... la lobby delle assicurazioni non molla l'osso... troppo ghiotto il mercato di migliaia di ebike... anche se così si manda in crisi la produzione :-( |
toscanaccio |
Inserito il - 20/10/2023 : 13:21:16 Hai ragione Barba. In effetti credo ci sia stato anche un pronunciamento europeo in merito. Io l'assicurazione l'ho comunque fatta per una mia fissa personale e anche perché mi sembra di ricordare abbia pagato una estensione di 30 euro a quella che avevo già.
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Barba 49 |
Inserito il - 20/10/2023 : 11:12:48 Le biciclette "a pedalata assistita" sul codice della strada sono perfettamente assimilate alle comuni biciclette muscolari, quindo o pagano tutti o non paga nessuno, non si può mettere un obbligo che riguarda SOLO le bici a pedalata assistita!!! |
toscanaccio |
Inserito il - 20/10/2023 : 09:12:33 Anch'io da quello che leggo interpreto che le ebike siano esentate dall'assicurazione. La differenza sta tra veicoli alimentati da solo motore e quelli, come nel caso delle bici, alimentate dai pedali col supporto del motore. E comunque io per sicurezza, siccome ho già l'assicurazione per il capo famiglia, mi sono messo l'estensione per assicurare la bici. Specchietti e casco li ho (anche perché in città sono indispensabili), per il resto staremo a vedere |
docelektro |
Inserito il - 20/09/2023 : 06:15:36 | prudente ha scritto:
Per me sono sostanzialmente troppo eludibili e infatti eluse. Purtroppo.
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Difatti...quando mi sono trasferito di casa avrò dovuto mandare a dare via il diedietro una TRENTINA di pagliacci che proponevano contratti di gas,luce,ste razzo di pompe di calore sempre tra i maroni,e poi ancora ancora.
Inutile dire che il gas lo ho con le bombole e la stufa è a legna.
Con uno che insisteva dicendo che col telefono (gli ho detto che avevo un 3310) e con il sistema operativo android (che non gira sul 3310) potevo guardare quanta corrente avrei prodotto "per gli altri" . Alla sua ennesima ercata tecnologica (gli ho detto che come computer avevo un 486) incentrata su quella popò di android l'ho mandata pesantemente affa[NON SI DICE] dicendo che avrei messo un reattore nucleare in cantina.
E' comunque un CHIARO SEGNO che gli indirizzi e i numeri di telefono se li vendono! |
prudente |
Inserito il - 19/09/2023 : 18:46:35 Il formalismo giuridico ha aspetti odiosi. Ma non riesce comunque a nascondere nessuno dietro un dito: non c'è imbecillità, tutt'altro. Chi ha fatto e vinto quel ricorso al Tar del Veneto mirava per interessi propri ad annullare (a Padova) una concessione amministrativa per la fornitura di certe telecamere che oltre alla velocità riescono a verificare anche (o soltanto) altre cose. Il tar del Veneto però non è la Cassazione. Nulla impedisce di continuare a comminare sanzioni per limiti di velocità e/o per mancata revisione e/o per tutto quello che riescono a contestare mediante quei dispositivi, dove legittimamente istallati (il tar ha solo annullato quella fornitura per il Comune di Padova) e quando la contestazione è ben fatta. Eventuali ricorsi andranno presentati al Prefetto o al giudice di pace magari riportando qualche buon argomento di quella sentenza del Tar, che però non vincola il giudice di pace e nemmeno il prefetto fuori dal caso specifico di Padova.
Nella sostanza - al di là dei formalismi dietro i quali si nascondono più astuzie che imbecillità- quei controlli automatizzati sono preferibili alla lotteria dei posti di blocco randomici... purché il dispositivo censisca solo le targhe colte in infrazione e non identifichi invece chiunque regolarmente (e liberamente) in circolazione.
Sulle norme della privacy poi ci sarebbe da discutere troppo. Per me sono sostanzialmente troppo eludibili e infatti eluse. Purtroppo. Si applicano facilmente invece solo quando c'è da nascondersi dietro un dito. |
claudio02 |
Inserito il - 19/09/2023 : 17:20:45 Conformisti fino all imbecillita'. |
thegap78 |
Inserito il - 19/09/2023 : 15:34:22 si tar del veneto
https://www.federprivacy.org/informazione/societa/viola-la-privacy-l-autovelox-che-rileva-l-assicurazione-non-pagata-e-la-revisione-scaduta
Autovelox e sistemi di rilevamento automatico delle infrazioni ai semafori non possono essere dotati anche di funzioni in grado di verificare che le vetture in transito siano in regola con la polizza Rc auto o la revisione, perché tali apparecchiature violano la normativa sulla privacy. A stabilirlo è il Tar del Veneto con sentenza 8/2022 depositata lo scorso 4 gennaio. I giudici hanno peraltro ricordato che “gli impianti elettronici di rilevamento automatizzato delle infrazioni, utilizzati per documentare la violazione delle disposizioni in materia di circolazione stradale, analogamente all'utilizzo di sistemi di videosorveglianza, comportano un trattamento di dati personali”, perché le targhe degli automezzi sono a tutti gli effetti informazioni che permettono di risalire all’identità dei loro proprietari rendendoli quindi identificabili ai sensi dell’art.4 del Regolamento UE 2016/679 (Gdpr), e perciò si applica la normativa sulla protezione dei dati personali. Su questo presupposto, il tribunale amministrativo ha quindi richiamato il provvedimento sulla Videosorveglianza dell’8 aprile 2010 emanato dal Garante per la Privacy, secondo cui al punto 5.3.1 “l'utilizzo di tali sistemi è lecito se sono raccolti solo dati pertinenti e non eccedenti per il perseguimento delle finalità istituzionali del titolare”, e pertanto non è ammessa la registrazione e l’utilizzo, in modo massivo ed indifferenziato, dei dati di tutti i veicoli circolanti nel tratto di strada sottoposto a controllo, perché tale prassi è in contrasto con la disciplina vigente in materia di tutela della riservatezza. n sostanza, un rilevatore di infrazioni regolarmente omologato deve considerare solo i veicoli con cui è stata commessa una violazione del Codice della Strada, conservandone solo i dati strettamente necessari, come la foto scattata, il giorno e l’ora, la targa e le caratteristiche dell’illecito (come ad esempio la velocità o il tempo trascorso da quando era scattato il semaforo rosso), scartando invece in automatico i dati di tutti gli altri veicoli che non hanno commesso infrazioni. Con questa sentenza, il Tar Veneto ha di fatto bloccato l'aggiudicazione di un appalto del Comune di Padova, che aveva deciso di dare spazio alle nuove tecnologie per la gestione di 24 postazioni tra autovelox e T-Red probabilmente allettato dal fatto che già nel 2020 le multe per le infrazioni del Codice della Strada avevano portato oltre 14 milioni di euro nelle proprie casse, ma a quanto pare senza farsi eccessivi scrupoli sulla verifica del rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali.
Per gli automobilisti che ricevono una multa comminata tramite un rilevatore automatico che contesta la polizza assicurativa non pagata o la revisione scaduta, rimangono quindi validi i chiarimenti forniti precedentemente dal Ministero dell’Interno con la Circolare del 3 luglio 2020, in cui veniva specificato che, seppure in determinati casi sia possibile la contestazione differita, la sanzione è valida solo se c’è la presenza di un operatore di polizia che accerti l’effettività delle irregolarità rilevate, dato che l’apparecchiatura resta soltanto “un supporto documentale” alla contestazione. Diversamente, la multa potrebbe essere annullabile. |
prudente |
Inserito il - 19/09/2023 : 15:28:27 Il tar del Veneto? https://images.go.wolterskluwer.com/Web/WoltersKluwer/%7B1e7e94ee-e132-49ec-9c0f-8de9f5cee702%7D_tar-veneto-sentenza-8-2022.pdf |
claudio02 |
Inserito il - 19/09/2023 : 15:17:58 | thegap78 ha scritto:
| claudio02 ha scritto:
Confermo che i posti di blocco sono diminuiti, resta per me ancora incredibile che esitano occhi elettonici che riconoscono le auto senza assicurazione e non vengano bloccate sul posto. Multa adeguata e sequestro del mezzo fino al saldo della multa stessa.
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Conformisti fino all imbecillita'
un sistema del genere l'ha bocciato il tar per la questione della privacy, anderebbe riformata quella non il codice della strada per farlo
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Barba 49 |
Inserito il - 19/09/2023 : 13:25:38 Quoto, il TAR ha bocciato il sistema automatico di rilevamento della revisione auto e dell'assicurazione tramite gli autovelox, quando attivarono questo servizio inizialmente ci fu una strage tant'è che in officina avevamo la coda per le revisioni, poi iniziarono i ricorsi che furono VINTI e da li gli autovelox sono tornati a fare solo il loro mestiere!!! |
prudente |
Inserito il - 19/09/2023 : 12:32:41 | thegap78 ha scritto:
| claudio02 ha scritto:
Confermo che i posti di blocco sono diminuiti, resta per me ancora incredibile che esitano occhi elettonici che riconoscono le auto senza assicurazione e non vengano bloccate sul posto. Multa adeguata e sequestro del mezzo fino al saldo della multa stessa.
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un sistema del genere l'ha bocciato il tar per la questione della privacy, anderebbe riformata quella non il codice della strada per farlo
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Il tar di quale regione? Hai un link? |
thegap78 |
Inserito il - 19/09/2023 : 11:27:59 | claudio02 ha scritto:
Confermo che i posti di blocco sono diminuiti, resta per me ancora incredibile che esitano occhi elettonici che riconoscono le auto senza assicurazione e non vengano bloccate sul posto. Multa adeguata e sequestro del mezzo fino al saldo della multa stessa.
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un sistema del genere l'ha bocciato il tar per la questione della privacy, anderebbe riformata quella non il codice della strada per farlo |
thegap78 |
Inserito il - 19/09/2023 : 11:24:59 | Barba 49 ha scritto:
Mah, si saranno semplicemente resi conto che se le forze dell'ordine facessero fino in fondo il loro dovere i regolamenti attuali andrebbero già più che bene... A cosa serve inasprire multe e sanzioni varie se poi NESSUNO ti contesta i reati?
Avete mai visto fermare un'auto perchè il guidatore usa il cellulare? Oppure sanzionare qualcuno perchè ha affettuato che so, un sorpasso o altra manovra pericolosamente? Oramai le uniche multe arrivano tramite gli "occhi elettronici fissi" posti sulle nostre strade e gli agenti che vanno in pensione NON vengono più rimpiazzati, quindi si tratta sempre di eccessi di velocità o di ingressi in ZTL non autorizzati: Quanti mesi sono che non incappate personalmente in un posto di blocco con relativo controllo dei documenti?
Alla luce di questo che senso avrebbe aumentare le pene?
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sul cellulare fanno controlli a posteriori se provochi un incidente grave e stop. che poi che vuoi controllare come ti accorgi se uno abbassa lo sguardo per guardare il cellulare o la radio o chissà cosa |
tarmax |
Inserito il - 19/09/2023 : 09:34:15 è esclusivamente PROPAGANDA.
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claudio02 |
Inserito il - 19/09/2023 : 08:49:19 Confermo che i posti di blocco sono diminuiti, resta per me ancora incredibile che esitano occhi elettonici che riconoscono le auto senza assicurazione e non vengano bloccate sul posto. Multa adeguata e sequestro del mezzo fino al saldo della multa stessa. |
Barba 49 |
Inserito il - 19/09/2023 : 04:37:57 Mah, si saranno semplicemente resi conto che se le forze dell'ordine facessero fino in fondo il loro dovere i regolamenti attuali andrebbero già più che bene... A cosa serve inasprire multe e sanzioni varie se poi NESSUNO ti contesta i reati?
Avete mai visto fermare un'auto perchè il guidatore usa il cellulare? Oppure sanzionare qualcuno perchè ha affettuato che so, un sorpasso o altra manovra pericolosamente? Oramai le uniche multe arrivano tramite gli "occhi elettronici fissi" posti sulle nostre strade e gli agenti che vanno in pensione NON vengono più rimpiazzati, quindi si tratta sempre di eccessi di velocità o di ingressi in ZTL non autorizzati: Quanti mesi sono che non incappate personalmente in un posto di blocco con relativo controllo dei documenti?
Alla luce di questo che senso avrebbe aumentare le pene? |
prudente |
Inserito il - 19/09/2023 : 03:04:00
E così dopo un anno di annunci e propaganda, anche questa settimana il governo ha approvato un bel po' di riforme del codice della strada...di cui tutti i media parlano come se fosse tutto già fatto o lí lí per farsi... Con tanto di dettagli (campati in aria) persino su quanti giorni di ritiro della patente ci saranno per questa o quella nuova infrazione. Invece si tratta dell'ennesima ammuina. Infatti per questa riforma del codice della strada si procederà innanzitutto con una legge delega che ancora non esiste. Se e quando la Camera e Senato approveranno la legge delega (vedremo se vorranno delegare il governo proprio in quegli stessi termini o del tutto diversamente), poi bisognerà attendere la scrittura del decreto legislativo, eppoi ancora la scrittura dei decreti attuativi. Quindi, per l'ennesima volta, siamo al tanto rumore per nulla. Un fantasioso intrattenimento giornalistico sostituisce ormai l'informazione. https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/istituzioni/2023/09/18/mit-approva-stretta-ad-autovelox-linea-dura-sui-recidivi_ab265e53-f41d-4088-8b6b-bacecfe3fcab.html
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docelektro |
Inserito il - 13/08/2023 : 18:54:32 | Mister D ha scritto:
grandi magazzini storici chiusi (3 filiali su 4 a Monaco di Baviera). |
Questo è prevedibile,mantenere aperti certi carrozzoni odiosi del capitalismo ha un costo. ricordo la rinascente che aveva chiuso bottega per tanti anni quando si era capito che vendere delle schifezze "di classe" a duecento volte il suo valore non pagava. Diciamo che avendo visto come era la standa nei musicarelli degli anni dell'italietta bummarola e fumarola quando c'era addirittura un tizio che governava il scensore.....bè tutto ha un costo.
Ed è chiaro che prima o poi i tagli colpiscono ovunque.
| Mister D ha scritto:
Tante persone raccolgono i vuoti dai bidoni dei rifiuti, perché valgono 25 centesimi di cauzione, li infili nell’apposito macchinario dei supermercati ed hai un buono subito spendibile. Prima la “raccolta” era prerogativa dei clochard, ora anche persone comuni e ben vestite.
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Personalmente ricordo che quando si vendevano la horizont e la 127 in alcuni supermercati c'erano le macchinette per raccogliere i vuoti. Inoltre una civiltà basata sullo spreco almeno a me fa uno schifo profondo. si toglierebbero dai maroni tante ditte di "economia circolare" che poi non fanno altro che non produrre nulla ed essere dei costi. Come peraltro tutte le economie virtuali e "di carta"
| Mister D ha scritto:
Insomma, se al momento una cosa “la chiede l’Europa” non è certamente per farci un favore, ma per distribuire i debiti.
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Con il ce lo chiede l'europa se si vanno a buttare tutti sotto le ruote di un merci bello carico non ci piango una lacrima. Nessuno a me ha mai chiesto di entrarci in questa europa del kaiser. a voi qualcuno lo ha mai chiesto?
| Mister D ha scritto:
Altra cosa sconvolgente è il prezzo di listino delle bici cargo (che mi piacciono molto): ad esempio una Riese Müller Packster super-accessoriata arriva a costare 12.000 Euro quando alcuni anni fa non superava i 5000.
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Considerato che mi sono portato a casa una fiat idea del 2005 con poco più di 1000 qualcosa non torna. Un furgone vecchio e malaticcio con 2/3 mila lo porti a casa. Sta bici cargo è fatta d'oro o per ogni pezzo che fanno devono foraggiare il circo dei dopati del giro con il loro carbonio cartonato?
| Mister D ha scritto:
Capisco l’inflazione, ma cosí non le vendono!
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Non confondiamo inflazione con speculazione. So di una gelateria che pagava bollette da urlo con le nuove tariffe da furto e MISTERIOSAMENTE passando dall'allacciamento a uno di quei generatori fatti a rimorchio da cantiere se la cava con metà prezzo tra affitto e gasolio. Qualcosa non torna.
E parliamo del pellet?
Brutto dirlo ma servirebbe qualche altro imbianchino baffettato,solo che poi va tutto a fuoco...
| Mister D ha scritto:
Torniamo al discorso assicurativo. La mentalità tedesca, come mi raccontava uno zio residente, porta tutti ad assicurarsi, perché i teutonici non amano le discussioni accese, in anni di frequentazioni non ho mai assistito a litigi manifesti (almeno in luoghi pubblici). Sembrerebbe essere un bene, ma non sempre lo é. La velocitá media dei ciclisti é piuttosto alta, anche quando attraversano luoghi affollati nei quali le persone occupano involontariamente una ciclabile, oppure quando attraversano incroci pericolosi, pur avendo la precedenza, nemmeno guardano. In pratica la tutela assicurativa fa un po’ ridurre l’attenzione. Io adotto sempre la modalitá “italiana”, e, anche da esperto, mi trovo ad essere tra i piú lenti pedalatori urbani locali, nonostante una media di 20 km/h.
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Posto che vai mentalità che trovi. Personalmente se fossi totalmente coperto da assicurazione il primo beota che col cane mette il guinzaglio a metà della pista ciclabile mi farebbe mettere il primino e darci più dentro che per trainare un treno. Giusto per strascinare qualche deficente "legalmente"
| Mister D ha scritto:
Monopattini elettrici in netto calo rispetto al 2019, spero vadano in estinzione.
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cosa ottima,quegli aborti manco dovevano nascere |
docelektro |
Inserito il - 13/08/2023 : 18:17:10 mi piacerebbe sapere come mai le cose le scrivo ortograficamente giuste,il forum ricarica e sono sbagliate...
Mah... |
prudente |
Inserito il - 13/08/2023 : 17:48:48 | Mister D ha scritto:
Sono appena tornato da un viaggio in Germania, non ci andavo dal 2019. Situazione economica grave, Diesel intorno a 1,8 Euro (costava 1,15 massimo 1,20), grandi magazzini storici chiusi (3 filiali su 4 a Monaco di Baviera). |
Hai scritto una marea di cose interessantissime che meriterebbero ciascuna una discussione a sé. La situazione economica lì patisce la guerra più che altrove (d'altronde era nei calcoli di qualche superpotenza dare un colpetto di avvertimento all'economia tedesca... già dai tempi delle intercettazioni spionistiche di Obama alla Merkel). Poi patisce anche le nuove politiche monetarie di aiuto ai paesi più indebitati (come il nostro) ma questo sarebbe il male minore anche per loro.
| Mister D ha scritto:
Tante persone raccolgono i vuoti dai bidoni dei rifiuti, perché valgono 25 centesimi di cauzione, li infili nell’apposito macchinario dei supermercati ed hai un buono subito spendibile. |
Un tempo anche da noi c'era il "vuoto a rendere" che è molto più intelligente che distruggerlo per riciclarlo. Questo macchinario andrebbe messo anche da noi in tutti i supermercati. Altro che campane del vetro.
| Mister D ha scritto:
Insomma, se al momento una cosa “la chiede l’Europa” non è certamente per farci un favore, ma per distribuire i debiti. |
I debiti si stanno cercando di distribuire giustamente con i quantitative easing e la politica monetaria della Bce per il bene di tutti. Il resto della distribuzione lo fanno gli accordi epocali "next generation Eu", mes, ecc... Questa direttiva sulle assicurazioni non distribuisce debiti, armonizza solo le norme assicurative dei vari paesi. Bici e monopattini poi non c'entrerebbero nulla con le richieste dell'Europa,essendo piuttosto richieste di Salvini e basta. Ma è complicato da farlo capire alla stampa più distratta.
| Mister D ha scritto:
Torniamo al discorso assicurativo. La mentalità tedesca, come mi raccontava uno zio residente, porta tutti ad assicurarsi [...] In pratica la tutela assicurativa fa un po’ ridurre l’attenzione. |
È una questione ben conosciuta. L'assicurazione non previene il danno. Al massimo lo risarcisce. Ma in certi casi (vita, interventi medici, salute in generale...) evitare il danno è l'unica cosa importante. Risarcirlo agli eredi talvolta non è preferibile nemmeno dalle vedove. Per il resto "portare" tutti liberamente ad assicurarsi non è disdicevole quanto "imporre" a tutti di assicurarsi.
| Mister D ha scritto:
Due cose simpatiche: con l’iscrizione ADAC ( equivalente del nostro ACI) puoi telefonare se buchi la bici, arriva una macchina con meccanico e ti cambia la camera d’aria o ripara i guasti, visto l’intervento in “diretta”. |
Questa cosa la sapevo. É un servizio offerto anche in Italia da alcuni noleggiatori di bici in diverse località turistiche e so quanto i turisti tedeschi lo gradiscano. Una volta un'amica berlinese rifiutò una bici in comodato gratuito perché quella a noleggio aveva questo servizio di soccorso incluso nel prezzo (che ricordo salato).
| Mister D ha scritto:
Monopattini elettrici in netto calo rispetto al 2019, spero vadano in estinzione. |
Si tratta di selezione naturale. |
docelektro |
Inserito il - 13/08/2023 : 17:15:28 difatti,molto interessante. Chissà che stra tutti magari ci si sivegli in goccio in stile vamos matar. O almeno fermiamo gli sprechi. |
claudio02 |
Inserito il - 13/08/2023 : 16:27:09 Ciao marco e grazie del post. Molto interessante |
Mister D |
Inserito il - 13/08/2023 : 12:37:13 Sono appena tornato da un viaggio in Germania, non ci andavo dal 2019. Situazione economica grave, Diesel intorno a 1,8 Euro (costava 1,15 massimo 1,20), grandi magazzini storici chiusi (3 filiali su 4 a Monaco di Baviera). Tante persone raccolgono i vuoti dai bidoni dei rifiuti, perché valgono 25 centesimi di cauzione, li infili nell’apposito macchinario dei supermercati ed hai un buono subito spendibile. Prima la “raccolta” era prerogativa dei clochard, ora anche persone comuni e ben vestite. Insomma, se al momento una cosa “la chiede l’Europa” non è certamente per farci un favore, ma per distribuire i debiti. Altra cosa sconvolgente è il prezzo di listino delle bici cargo (che mi piacciono molto): ad esempio una Riese Müller Packster super-accessoriata arriva a costare 12.000 Euro quando alcuni anni fa non superava i 5000. Capisco l’inflazione, ma cosí non le vendono! Torniamo al discorso assicurativo. La mentalità tedesca, come mi raccontava uno zio residente, porta tutti ad assicurarsi, perché i teutonici non amano le discussioni accese, in anni di frequentazioni non ho mai assistito a litigi manifesti (almeno in luoghi pubblici). Sembrerebbe essere un bene, ma non sempre lo é. La velocitá media dei ciclisti é piuttosto alta, anche quando attraversano luoghi affollati nei quali le persone occupano involontariamente una ciclabile, oppure quando attraversano incroci pericolosi, pur avendo la precedenza, nemmeno guardano. In pratica la tutela assicurativa fa un po’ ridurre l’attenzione. Io adotto sempre la modalitá “italiana”, e, anche da esperto, mi trovo ad essere tra i piú lenti pedalatori urbani locali, nonostante una media di 20 km/h. Due cose simpatiche: con l’iscrizione ADAC ( equivalente del nostro ACI) puoi telefonare se buchi la bici, arriva una macchina con meccanico e ti cambia la camera d’aria o ripara i guasti, visto l’intervento in “diretta”. Le moto-carrozzine disabili che superano i 6 km/h (quella che mi precedeva viaggiava a 25km/h) hanno il targhino. Monopattini elettrici in netto calo rispetto al 2019, spero vadano in estinzione. Un saluto da Marco!
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docelektro |
Inserito il - 12/08/2023 : 14:14:24 in stile quella pagliacciata della tizia che in continua faceva girare un trasformatore?
La credibilità della normale stampa e informazione è scesa sotto zero dalle vaccate virussiche.....almeno per me |
Barba 49 |
Inserito il - 12/08/2023 : 13:46:18 Vedete, anni fa ebbi modo di criticare aspramente un caro amico che a quel tempo faceva il cronista per un noto giornale a causa di un articolo che falsava completamente la realtà, e lui dopo aver ammesso che di quelle cose "non se ne intendeva" mi disse di fare un interessante test...
Mi disse di prendere dieci amici con competenze e conoscenze professionali completamente diverse uno dall'altro (dal medico al meccanico auto, al commerciante, all'insegnante, all'ingegnere) e di chiedere loro un parere sugli articoli pubblicati sui giornali riguardanti la loro attività: Con mia sorpresa TUTTI dichiararono che per quanto riguardava le loro conoscenze specifiche tutti gli articoli erano pieni di inesattezze quando non del tutto inattendibili!!!
Ecco che mentre noi specializzati del mondo delle bici elettriche dibattiamo su questi articoli ci sono decine di altre categorie che fanno la stessa cosa per altri argomenti assolutamente diversi dai nostri ma comunque trattati malamente dai media: In pratica i giornali scrivono quasi sempre inesattezze o cavolate assolute, quindi lasciamoli perdere. |
andrea 104KG |
Inserito il - 12/08/2023 : 13:02:10 Chi vuole non rispettare le regole lo fa già, specialmente se non ha nulla da perdere ( quanti extracomunitari pagano le multe? Non ce l'ho con loro è un esempio, forse lo farei anch'io in situazioni di quasi disperazione). Per gli altri basta mettere una sanzione enorme. Ok non ci sono controlli ma se hai da perdere la paura ti fa pagare, perché basta una volta... o smettere di usare bici e monopattino... Non credo nella buonafede, né nelle soluzioni facili, per un motivo semplice: le difficoltà nel mettere un obbligo a cose non immatricolate le conoscono anche loro, per questo mettono cose fumose come mezzo con accumulatore... però insistono, perché? Per il consenso? In questo periodo lontano da elezioni? No perché c'è dietro una lobby fortissima che in qualche modo li ripaga, non voglio dire tangenti ma il modo lo trovano.. Altrimenti non si vede perché di tutto questo accanimento nel tentare di distorcere norme europee, deleghe ecc. Non credo neanche nella buonafede del giornalista, perché scrivere articoli a senso unico senza un minimo, dico minimo, di critica? Parole scelte attentamente per non criticare operato governativo (e succede con governi di ogni colore) e dare la colpa all'Europa e per fare sentire in colpa chi non è assicurato. E perché tali articoli sono nei primi posti dei risultati nei motori di ricerca? Troppe coincidenze.. Spero ovviamente di non aver ragione...
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prudente |
Inserito il - 12/08/2023 : 02:30:30 ... Pure se il pasticcio gli riuscisse (ma ribadisco i dubbi) già oggi l'obbligo assicurativo per molti è un po' come i limiti di velocità: basta sapere dov'è l'autovelox e fare l'altra strada. Figurati obbligare i veicoli senza targa che ronzano fra gli isolati delle città metropolitane: è fermare il vento con le mani. Altrimenti immagina orwellianamente di targarli tutti: e dove installi la targa sul monopattino? Ci vuole un qr code sul telefonino... Sempre di riuscire a fermarlo. Come li controlli? A campione? Solo in caso di incidenti? È difficile fare filare la lana caprina. Fidati. Poi magari c'è qualcosa di grosso che mi sfugge oltre l'evidente marketing politico.
Peccato non sia possibile obbligare i siti acchiappaclick ad allegare sempre i documenti citati, per consentire le verifiche che loro chiaramente omettono preventivamente di fare. Peccato non avere tik tok per chiedere direttamente al ministro quando butta là l'idea.
Angela Zucconi nel 1963 si lamentava che i giornali "danno rilievo a cose di poca importanza Confondono informazione e commento. Ingannano con titoli vistosi. Mescolano affari pubblici e privati". Cosa direbbe oggi? |
prudente |
Inserito il - 12/08/2023 : 01:20:44 Andrea, già la qualità dell'informazione su internet è imbarazzante, ti vuoi pure mettere a leggere testate acchiappaclick senza né arte né parte? Scommetto che nessuno dei due autori sa di cosa scrive, e tanto meno ha letto le fonti che cita, ma che pretendi? scopiazzano a casaccio (quasi tutti) per meno di un tozzo di pane. Temo non scrivano per dolo... Più che altro per incapacità.
Quanto al governo, al solito, cercano solo mezzucci per autopromuoversi. Così facevano i renziani in monopattino e così fanno questi che hanno capito che sono di più quelli che i monopattini oggi li brucerebbero. Siccome sono pasticcioni, non sanno come mettere l'obbligo ai monopattini senza obbligare pure le altre cose con "accumulatore"... e quando capiranno di essersi incartati, faranno come con la tassa sulle banche, i controlli sul caro carburante, l'algoritmo dei biglietti aerei, ecc. ecc. Ammuina che è persino inutile inseguire perché tanto domani rettificano e poi sfumano.
Nel merito abbiamo capito che: - "il testo approvato e in vigore entro novanta giorni... ecc." è una bozza preliminare in cui possono scrivere pure che il ministro ha tre palle. Ma sarebbe questo l'obiettivo di un ministro... Mentre l'altro ministero vuole lasciargliene una sola (magari per coerenza con l'epiteto genitale che andrebbe a meritarsi).
- la confindustria quella bozza non la farà passare
-la direttiva europea 2021/2118 non c'entra niente coi monopattini o le bici e anzi specifica che per "veicoli" da assicurare intende gli autoveicoli.
- la delega al governo: se non è carente che l'abbia data il parlamento precedente al governo precedente, può scantonare fino ad aggiungere altri veicoli non contemplati dalla direttiva né dalla delega? Secondo me è una brutta strapazzata alla divisione dei poteri e al concetto di legge delega.
Per tutti questi motivi, dubito fortemente che in 90 giorni Salvini o Urso escano in gazzetta con tre palle. |
andrea 104KG |
Inserito il - 11/08/2023 : 22:36:51 Mah, a me spaventano le lobby. Un governo, di qualunque colore, con la maggioranza in parlamento, se vuole le leggi le fa, le direttive le interpreta come vuole e mettici una pezza.. è sempre stato così e hanno sempre avuto il sostegno della stampa che fa tutto tranne il bastian contrario.. Sicuramente, senza farsi notare, le compagnie di assicurazione daranno una spinta fortissima nel senso dell'obbligo e i produttori di bici potranno solo subire perché sono una massa di piccole e piccolissime aziende. Chiediamoci perché nessun organo di stampa ufficiale ha chiarito la situazione attuale, tutti hanno pubblicato dell'imminente obbligo, ma non mi risulta che poi abbiano chiarito la situazione. Solo l'associazione dei produttori ha fatto un comunicato, che conta come il 2 di bastoni quando comanda denari. Perché la stampa ufficiale non dà chiarimenti? E perché gli organi stessi di governo non li danno? Semplice ha l'ordine di non darli.. Se li dà ci sarebbe tempo e modo di protestare, se non li dà ci troveremo col decreto fatto e mettici una pezza. Non sono un complottista ma così funziona... Un mesetto fa ho sentito un bellissimo servizio alla radio su quant'è bello continuare a lavorare e non andare in pensione. Avrei voluto avere la possibilità di registrarlo... parlava entusiasticamente sul continuare a lavorare a tarda età, su quanto è bello , utile, vantaggi enormi ecc. Non so se qualcuno l'ha sentito. Roba fattoria degli animali di Orwell per chi l'ha letto... chi spinge per un tale servizio e per che motivo? Non credo che un qualunque giornalista di sua iniziativa lo avrebbe mai fatto... Continuando sul tema cosa capite leggendo questi: https://www.nextmoto.it/articolo/e-bike-e-monopattini-dramma-per-gli-italiani-dovranno-pagarla-anche-loro-adesso/32114/
https://www.ilovetrading.it/2023/08/11/assicurazione-obbligatoria-sui-monopattini-col-decreto-cambia-tutto-sulla-strada-attenzione/ Notare l'enfasi sull'obbligarietà voluta dall'Europa ( palesemente falso) e sul fine del bene comune che tutti siano assicurati. Come si può opporsi a una cosa che viene dall'Europa? Come si può opporsi al bene comune? Secondo voi un comune giornalista enfatizza questi aspetti di sua iniziativa personale? Se vedo un asino volare ci credo... Personalmente non sono contrario a un'assicurazione del capofamiglia, che ho già, ma è palese che non sarà questa la soluzione, e sapete perché? Perché non genera NUOVI introiti...
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docelektro |
Inserito il - 10/08/2023 : 06:56:16 | andrea 104KG ha scritto:
Italia grande paese!
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E perchè? Quando a scuola si puniva tutta la classe e saltava la gita se UN beota rompeva un vetro giocando a quello sport da primati che è il calcio di emme durante l'intervallo.
Non tutti avevano il papà sveglio che una volta riscontrata l'innocenza ti portava a sestriere il giorno dopo,si inventava una giustificazione e gliela portava in classe con sorriso beffardo.
Personalmente quando avevo visto un episodio di CSI nel quale una nonnetta con l'auto si fiondava dentro un lounge bar del razzo pieno di personaggi di una compagnia assicurativa facendo carne trita ho avuto un bel sorriso da pescecane |
andrea 104KG |
Inserito il - 09/08/2023 : 18:40:37 Bè se per questo, la Fano Grosseto, superstrada mai finita, c'è ne sono pezzi, in Toscana, in Umbria e nelle Marche, finiva con una curva a gomito pericolosa a 30 km dalla costa, c'erano incidenti di continuo ma nessuno faceva nulla. Poi ci andò dritto il prefetto e dopo iniziarono immediatamente i lavori per modificare l'uscita... che naturalmente dopo 30 anni non è avanzata di un metro, ma almeno finisce meglio. Italia grande paese! |
prudente |
Inserito il - 09/08/2023 : 18:39:20 | andrea 104KG ha scritto:
Si ma da quando in qua si fanno le direttive su UN SINGOLO CASO? Allora dovemmo essere pieni di leggi per qualunque cosa.. vietiamo tutto che facciamo prima...
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La direttiva Ue al limite non sarebbe su ma da un singolo caso. In realtà se hai letto il link di Altalex, vedi che si tratta di un caso arrivato alla corte di giustizia da due compagnie assicurative che si sono fatte causa su come interpretare la vecchia direttiva. La Corte ha chiarito che "uso" del veicolo assicurato è pure quando non lo stai materialmente usando e quindi la compagnia deve risarcire in ogni caso. Di conseguenza, è stata modificata la direttiva (che già c'era) precisando i punti più incerti ed adeguando le legislazioni nazionali onde evitare nuove controversie.
Il problema sono gli altri piccioni che il governo italiano vorrebbe prendere con quella fava. |
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