V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Bilbo |
Inserito il - 25/08/2024 : 09:45:41 coma saprete ho una bici con un centrale bafang e la ncm milano plus
avendo fatto più km con entrambe traggo le mie considerazioni
girando per città, che come sapete non è che sia poi granchè piana. col centrale, 36v e 14ah, ci faccio circa 120km con una carica, con la Milano e 48v con 16ah la media si attesta sui 70/90km a seconda di come la uso e che strade faccio. La velocità media però tende ad essere leggermente più alta con la milano, del resto un hub tenta di portarti sempre alla massima velocità relativa ala livello di assistenza scelto. cambiano percorso però le cose si fanno ben diverse
test fatto più volte sul mio percorso quasi settimanale quest'anno.... la trieste -> grado
questo fatto con la Olympia e bafang
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dove però per il ritorno, devo stare attento ai consumi per arrivare fino a casa, l'ho fatto, ma in più punti devo "spegnere" l'assistenza.
poi ho voluto provare con la Milano, pedalando sempre con assistenza, salvo quando la staccava d'ufficio, ma comunque tendevo a tenere una velocità tale in modo da avere sempre una tacca o meno attiva nella sezione power del display
questo il risultato
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a fronte di una media simile, con la Milano sarei tornato a casa senza problemi.
Mie considerazioni finali
se avete percorsi brevi in salita con molti start and stop (tipo città) è più parco un motore centrale, su percorsi lunghi e costanti e pianeggianti, l'hub si rivela vincente e anche realtivamente meno faticoso....
considerazioni estive dovute al caldo....
mi aspetto anche da parte vostra pareri e consigli. Aspetto le vostre |
27 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
countrye-biker |
Inserito il - 22/11/2024 : 11:52:52 | Bilbo ha scritto:
poi dipende anche da quanto impegnativa e lunga è la salita che usi fare tu.
Se fai un ciclabile, come la cottur qui da noi, salita costante 4/5% circa 15km, la fai con un qualsiasi hub senza problemi. se fai salite anche stradali ma più impegnative con l'hub cinese la fai una volta, la fai la seconda, e poi la terza la fai pedalando senza motore (esperienza vissuta personalmente) ora con la milano, ho fatte delle salite che mai avrei immaginato (anche in estate)..... ma sappiamo che la milano ha un hub corto con oavvolgimenti più resistenti.-
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Sono d'accordo, dipende da che pendenze e da quanto è lunga la salita. Però, una salita con pendenze del 4-5% (2°) non la considero neanche salita: quello è un falso-piano a salire che lo fa qualunque hub. No, le salite che faccio io hanno pendenze che vanno dal 5% al 12% con brevi strappi anche del 18%, lunghe minimo 7 km e con un dislivello di 300/350 mt. E, finora, le ho fatte, non una/due volte ma 15/20 volte e il motore ancora và: ovvio, non ci sono dentro al motore per capire in che condizioni sta messo, però al momento sembra essere perfettamente efficiente come da nuovo. Però, ragazzi, io spingo sui pedali ... non faccio finta di pedalare ... anche adesso che fuori fa freddo, giungo in cima sudato, quasi come fossi con una muscolare, fatico insomma, utilizzando rapporti duri, in modo da salire quanto più veloce possibile, entro i limiti delle mie possibilità: e credo che questo fattore incida, al di là della velocità max teorica ottimale che, di fatto, è irraggiungibile alla lettera. |
Bilbo |
Inserito il - 22/11/2024 : 07:56:46 poi dipende anche da quanto impegnativa e lunga è la salita che usi fare tu.
Se fai un ciclabile, come la cottur qui da noi, salita costante 4/5% circa 15km, la fai con un qualsiasi hub senza problemi. se fai salite anche stradali ma più impegnative con l'hub cinese la fai una volta, la fai la seconda, e poi la terza la fai pedalando senza motore (esperienza vissuta personalmente) ora con la milano, ho fatte delle salite che mai avrei immaginato (anche in estate)..... ma sappiamo che la milano ha un hub corto con oavvolgimenti più resistenti.- |
countrye-biker |
Inserito il - 21/11/2024 : 10:14:53 Altro accorgimento importante è evitare completamente di fare lunghe salite di 5 km in estate: perché con temperature esterne tra i 30° e i 40°, un motore al mozzo significherebbe fusione assicurata. Quel che ho scritto nel precedente commento potrà andar bene, probabilmente, dall'autunno alla primavera : in estate, meglio limitarsi a percorsi pianeggianti, con brevi e leggeri strappi in salita. |
countrye-biker |
Inserito il - 21/11/2024 : 00:39:33 Condivido tutti i vostri ragionamenti e conclusioni, perché frutto di esperienza vissuta. Aggiungo che, a mio parere, con i dovuti accorgimenti, anche con un motore al mozzo puoi farci delle salite, senza surriscaldare eccessivamente il motore.
Quali sono questi accorgimenti?
1) Non viaggiare a pieno carico: se il conducente pesa 65 kg è una cosa, se pesa 120 kg è un altra cosa: 2) cercare, nei limiti del possibile (questo me lo ha insegnato Barba 49), di viaggiare ad una velocità di crociera quanto più prossima a quella ottimale, che equivale all'80% della velocità max da sbloccata: range ottimale del regime di giri del motore; 3) dopo 4-5 km di salita, con pendenze tra il 7% ed il 15%, fare una pausa di circa mezz'ora, in modo da far raffreddare il motore, dopo di ché ripartire per affrontare gli altri 5 km di salita; 4) per salita, parliamo di salita su strada, dunque asfaltata: niente off-road, insomma. L'off-road lo si può fare ma solo se non di tipo tecnico e solo se è tendenzialmente pianeggiante; 5) non andare mai di full-electric (acceleratore o pedalata fantasma), bensì dare contemporanea coppia muscolare: più ne dai, meglio è. Anche in questo caso, un conto è se sei agile muscolarmente ma poco potente, un altro conto è sei sei uno potente muscolarmente in grado di spingere rapporti duri anche in salita: un conto è essere Cancellara, un altro conto è essere uno scalatore venezuelano: lo scalatore, con i motori a mozzo, non si sposa bene: serve gente con muscolatura da cronoman con i motori a mozzo: sennò, te la scordi l'approssimazione alla velocità di crociera ottimale, in salita. Gli scalatori, a livello muscolare, tipicamente agili e mingherlini, vanno bene per i motori centrali, non per i motori a mozzo. L'unico scalatore atipico che, in agilità riusciva a sprigionare un numero di watt incredibile, era Froome, ma ... non mi pare che di Froome se ne vedano tanti in giro ... |
andrea 104KG |
Inserito il - 21/11/2024 : 00:13:15 Come si fa a dirti quanto dura... al massimo posso dirti cosa e successo a me che faccio strade in campagna in collina, che non sono come quelle asfaltate ma vanno su diritte quindi superano molto spesso il 20%. Ho bruciato motori nuovi in 3 giorni... altri più grossi con più massa da scaldare, i bafang bpm mi sono durati un annetto.. con uscite 3 volte a settimana in media, ma poi si sono inesoralbilmente bruciati...Da quando uso il centrale (tsdz2) che è un motore fragile ma elettricamente è un motorino molto più leggero di qualsiasi hub, si sono rotti altri componenti ma non ho mai bruciato il motore, anche salendo una montagna di 1700 metri per sentieri, non per strada... Alcuni li anche riavvolti.. http://www.jobike.it/forum/pop_printer_friendly.asp?TOPIC_ID=75440 Poi c'è anche la possibilità di raffreddarli ad olio http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=75150
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pixbuster |
Inserito il - 20/11/2024 : 22:19:32 E' una discussione infinita: sono anni che se ne parla Riferisco la mia esperienza, suffragata da molte prove, da molti test anche strumentali e da considerazioni teoriche
Un motore al mozzo, rispetto ad un centrale, ha un rendimento maggiore in pianura ed è in grado di affrontare salite all'incirca fino all'8% Questo valore limite è raggiunto dalla stragrande maggioranza dei modelli (le eccezioni che ho trovato sono davvero rare e comunque di modelli non più presenti sul mercato); alcuni modelli sono invece in grado di superare queste pendenze (senza soffrire sia come motore che come batteria) Si può arrivare (le mie due bici lo fanno) al 10-12% E se il ciclista ci mette un buon contributo muscolare, si può arrivare anche a pendenze ancora maggiori (ma questo non c'entra con la tecnica del motore)
Con i motori centrali si può arrivare a pendenze anche estreme proprio per la presenza del cambio; ovviamente più si usano "marce corte" più la velocità in salita diminuisce trovando il limite nella minima velocità per mantenersi in equilibrio; vista la potenza disponibile si può parlare di pendenze superabili anche del 25% (impensabili per un motore a mozzo) Nei miei test ho trovato che molti modelli in commercio a motore centrale, hanno comunque rapportature inadeguate a salite ripide: bisognerebbe cambiare la corona o il pacco pignoni, stando attenti però a non penalizzare la velocità in pianura Sicuramente in salita il rendimento dei motori centrali è migliore (spesso molto migliore) rispetto a quelli a mozzo, mentre in pianura (per via dei cinematismi più corposi e delle coppie necessarie più elevate) la resa chilometrica a parità di wattora consumati è sfavorevole rispetto ad un hub
Conclusione mia: in pianura vince l'hub e, se non si fanno salite estreme, anche un buon hub è pienamente adatto Se si usa prevalentemente la bici in montagna con pendenze forti, il centrale è il più consigliato
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countrye-biker |
Inserito il - 20/11/2024 : 21:08:57 | Barba 49 ha scritto:
La scelta di avere un motore centrale per percorrere le salite non è legato alla fragilità dei motori nel mozzo, ma semplicemente è la scelta più logica: Fai un semplice test, prendi la tua automobile, mettila in quinta e poi cerca di fare una salita e vedi cosa accade!!!
Il motore nel mozzo non potendo usufruire del cambio è esattamente come un'automobile sempre in quinta marcia, quindi non è adatto per le salite: Lo so bene che superando la potenza consentita dal codice della strada qualche salita si può fare, ma la cosa è ininfluente perchè queste bici NON dovrebbero proprio essere prese ad esempio in quanto illegali.
Prova a fare quelle salite con la potenza a norma di legge e vedi se non butti le bici nel cesso, e ti comperi un motore centrale...
Ah, questo argomento è stato già trattato sull'altra discussione, evita di aprirne un'altra che sarebbe solo un doppione!!!
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Non apro nessuna discussione, avevo solo chiesto quanti chilometri di vita pensate abbiano questi miei due motori da pianura, visto che non vengono utilizzati in pianura ma esclusivamente in salita .... ma non hai risposto in merito ... hai argomentato altro e stop. Per cui, se argomenti altro, quantomeno mi tocca risponderti e dirti il mio parere in merito. Credo che questi motori al mozzo sono come un'auto che va in terza marcia, una terza marcia a rapportatura corta, tra l'altro. O, se vogliamo fare un altro paragone, la differenza che passa tra un motore al mozzo ed uno centrale è come una 1a marcia della VW up, che ha una rapportatura lunghissima ed una 1a ridotta di un Fuoristrada: ecco, il motore al mozzo è come una VW up, mentre il motore centrale è come un Fuoristrada. Per cui, ovvio che il Fuoristrada, cioè la e-MTB con motore centrale, sia perfetta per salita ed off-road: ma non lo è perfetta in pianura. Così, come risulta ovvio che l'e-bike con motore a mozzo sia perfetta in pianura ma non lo è perfetta in salita ed in off-road: però, in salite su strada, se affrontate con il giusto approccio, anche una e-bike con motore al mozzo diciamo che se la cavicchia, senza bruciare il motore: in salita non è uno zero assoluto, insomma. Bruci il motore solo se pesi 100 kg e affronti la salita in full-electric o credi di poterci fare fuoristrada spinto. Tutto qui. Ecco come la penso. Questa, al momento è la mia opinione: che, qualora arriverò a 10 mila km, diverrà un dato di fatto; mentre se domattina avrò già bruciato entrambi i motori, allora vorrà dire che questa mia opinione è una caxxata. Molto semplice. Sono solito andare a scuola dalla realtà, non dalle opinioni. |
Barba 49 |
Inserito il - 20/11/2024 : 19:11:24 La scelta di avere un motore centrale per percorrere le salite non è legato alla fragilità dei motori nel mozzo, ma semplicemente è la scelta più logica: Fai un semplice test, prendi la tua automobile, mettila in quinta e poi cerca di fare una salita e vedi cosa accade!!!
Il motore nel mozzo non potendo usufruire del cambio è esattamente come un'automobile sempre in quinta marcia, quindi non è adatto per le salite: Lo so bene che superando la potenza consentita dal codice della strada qualche salita si può fare, ma la cosa è ininfluente perchè queste bici NON dovrebbero proprio essere prese ad esempio in quanto illegali.
Prova a fare quelle salite con la potenza a norma di legge e vedi se non butti le bici nel cesso, e ti comperi un motore centrale...
Ah, questo argomento è stato già trattato sull'altra discussione, evita di aprirne un'altra che sarebbe solo un doppione!!! |
countrye-biker |
Inserito il - 20/11/2024 : 18:44:49 Ciao a tutti, ho letto tutto d'un fiato i vari commenti di questo thread, interessante, e noto che, praticamente, una e-bike con motore a mozzo e sensore di velocità è una e-bike che considerate valida solo in pianura: della serie, salite zero, a parte qualche breve strappo di 50 metri. Io di e-bike con motore a mozzo e sensore di velocità ne ho due, entrambe rigorosamente cinesi (una da 630 euro ed una da 1000 euro) e, finora, ci ho fatto solo salite e discese, abitando in appennino: circa 600 km con l'una ed altri circa 600 km con l'altra. E ancora non ho bruciato niente. Quanti chilometri mi date ancora, prima della fusione fredda? |
job |
Inserito il - 31/08/2024 : 12:20:41 | andrea 104KG ha scritto:
Se guardi nel post che linkato le vedi..
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esatto per quanto riguarda lo xiongda, qui invece vedi l'esperimento con la Flyer bimotore:
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=23944&SearchTerms=bpm |
andrea 104KG |
Inserito il - 31/08/2024 : 11:49:02 Se guardi nel post che linkato le vedi.. |
windfire |
Inserito il - 31/08/2024 : 09:09:09 Hai qualche foto di questo esemplare a doppia motorizzazione?
| job ha scritto:
| andrea 104KG ha scritto: Purtroppo solo la xiongda ha fatto un tentativo di hub a 2 marce ma meccanicamente debole...su endless sphere era pieno di motori rotti, altrimenti l'avrei acquistato subito.
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Ti sei dimenticato che io provai pure lo xiongda e feci anche un confronto impietoso con il BBS02 http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=79603 lo bocciai prima ancora di fonderlo, è in cantina da qualche parte.
Una bella soluzione alla diatriba hub vs centrale, invece, ma purtroppo del tutto illegale, l'avevo trovata aggiungendo un BPM anteriore alla mia flyer. Praticamente viaggiavo sempre col BPM ma in caso di salite dure o ripartenze gravose o fuoristrada, usavo i 2 motori insieme. Questo faceva si che la piccola batteria Panasonic (già vecchia e spompa) fosse più che sufficiente (il bpm aveva una sua batteria dedicata a 36 V), l'hub non si fondeva in salita ma dava lo stesso una mano piacevole coprendo i punti morti della pedalata del centrale e dulcis in fundo, avevo la trazione integrale... un bell'andare!
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andrea 104KG |
Inserito il - 30/08/2024 : 11:35:04 Si ricordo, ma ricordo anche che tu comprasti una versione veloce dello xiongda.. che poi sono sempre più veloci del dichiarato, chissà perché.. |
job |
Inserito il - 30/08/2024 : 09:09:52 | andrea 104KG ha scritto: Purtroppo solo la xiongda ha fatto un tentativo di hub a 2 marce ma meccanicamente debole...su endless sphere era pieno di motori rotti, altrimenti l'avrei acquistato subito.
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Ti sei dimenticato che io provai pure lo xiongda e feci anche un confronto impietoso con il BBS02 http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=79603 lo bocciai prima ancora di fonderlo, è in cantina da qualche parte.
Una bella soluzione alla diatriba hub vs centrale, invece, ma purtroppo del tutto illegale, l'avevo trovata aggiungendo un BPM anteriore alla mia flyer. Praticamente viaggiavo sempre col BPM ma in caso di salite dure o ripartenze gravose o fuoristrada, usavo i 2 motori insieme. Questo faceva si che la piccola batteria Panasonic (già vecchia e spompa) fosse più che sufficiente (il bpm aveva una sua batteria dedicata a 36 V), l'hub non si fondeva in salita ma dava lo stesso una mano piacevole coprendo i punti morti della pedalata del centrale e dulcis in fundo, avevo la trazione integrale... un bell'andare! |
docelektro |
Inserito il - 27/08/2024 : 04:05:39 | MilleMiglia ha scritto:
| andrea 104KG ha scritto:
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Crystalyte il motore a due marce serie 4xxx l'ha fatto almeno 15 anni fa ma non se l'è cagato nessuno e via fuori produzione Altre sperimentazioni con gearless grossi le conosciamo grazie soprattutto a Garchofa con gli stella-triangolo o i serie-parallelo Ma come tira un BPM ultra corto (16) o (17) è assurdo e non c'è gearless che tenga
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Si facesse un rotore avvolto con gestione separata delle correnti statoriche e rotoriche si farebbe ancora di più. Ma il problema di fondo sono le scelte di avere velocità di sincronismo alte |
pixbuster |
Inserito il - 26/08/2024 : 21:25:24 Il problema della partenza "ritardata" degli Hub è stato risolto già almeno una quindicina di anni fa dalla Frisbee che ha il dischetto con i magneti sulla ruota posteriore invece che sull'asse dei pedali E' un sistema che permette di avviare molto rapidamente il motore (basta muovere la bipa per davvero una manciata di centimetri) ed è indipendente dal rapporto inserito (proprio perchè legge la rotazione della ruota e non dei pedali) Con la mia Fribee Atlas (ormai molto fuori produzione) mi avvio in salita con molta disinvoltura, proprio come fa Norma con la sua Scoobì: non capisco perchè questo sistema non sia stato ripreso de nessun costruttore (è vero che è un brevetto della TCM Frisbee ma sappiamo che basta cambiare qualcosa...) Questo solo riguardo all'avvio dell'assistenza; restano poi i limiti dell'hub su salite ripide
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MilleMiglia |
Inserito il - 26/08/2024 : 20:37:40 | chicc0zz0 ha scritto:
se uno sull'hub da 48V ci mettesse un acceleratore da usare solo nelle ripartenze in salita per due secondi, il tempo di riuscire a "far attivare" il pas, sarebbe ideale
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Puoi sempre montare una centralina col tasto 6kmh e parti senza patimenti ovunque |
MilleMiglia |
Inserito il - 26/08/2024 : 20:36:10 | andrea 104KG ha scritto:
Su percorsi pianeggianti l'hub stravince, almeno a mio modo di vedere le cose.. il centrale è odioso anche per il suo rumore quando frulli tranquillo sul lungomare... l'hub una volta lanciato assorbe pochissimo e puoi tenere al minimo e pedalarci sopra con scarsa fatica e consumando niente.. io vado a 18-20kmh con un motore legale e sul wattmetro segna 40w o meno una volta lanciato... però non puoi farci più della velocità del motore, ma dopo diventa illegale... il centrale è indispensabile in salita, nel week end ho fatto la salita al monte fumaiolo fino a 1200 mt e il giorno dopo al monte carpegna fino alla cima a 1400 mt. tutti a 7-8 kmh, impensabile con un hub. Con una milano probabilmente l'avrei fatto ugualmente visto che il picco massimo era 18% e asfalto, ma sarei dovuto salire nella maggioranza dei tratti a 15 kmh, e avrei finito la batteria a metà percorso... Purtroppo solo la xiongda ha fatto un tentativo di hub a 2 marce ma meccanicamente debole...su endless sphere era pieno di motori rotti, altrimenti l'avrei acquistato subito.
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Crystalyte il motore a due marce serie 4xxx l'ha fatto almeno 15 anni fa ma non se l'è cagato nessuno e via fuori produzione Altre sperimentazioni con gearless grossi le conosciamo grazie soprattutto a Garchofa con gli stella-triangolo o i serie-parallelo Ma come tira un BPM ultra corto (16) o (17) è assurdo e non c'è gearless che tenga |
Norma |
Inserito il - 26/08/2024 : 20:28:39 | chicc0zz0 ha scritto:
se uno sull'hub da 48V ci mettesse un acceleratore da usare solo nelle ripartenze in salita per due secondi, il tempo di riuscire a "far attivare" il pas, sarebbe ideale il limite più grande dell'hub è indubbiamente il fatto che non parte subito alla prima minima pressione del pedale e sulle ripartenze in salita è un grosso problema (anche in dipendenza dal rapporto che uno ha)
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Infatti io ho la fortuna di avere l'acceleratore sulla Scoobì, che riparte in salita senza problemi. Mentre con la Milano, nei pochi giri che ho fatto, ho sempre penato nelle ripartenze. |
docelektro |
Inserito il - 26/08/2024 : 19:59:50 | Barba 49 ha scritto:
I motori a spazzole oltre ad essere più coppiosi in partenza avevano la frenata rigenerativa di serie, perchè qualsiasi motore a spazzole se lo fai girare produce tensione senza tanti artifici... Avevano anche il vantaggio che "giocando" con l'anticipo della commutazione (i portaspazzole avevano i supporti asolati che consentivano una messa a puno casalinga) si poteva sfruttarne al massimo le caratteristiche!
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se producevano solo facendoli girare erano a magneti permanenti (senza le matasse di eccitazione) o eccitati in derivazione. Ma più probabile avesseo i magneti. Fino a quando non furono invertati gli inverter "vettoriali" il motore a spazzole regnava incontrastato oltre che nella trazione ferroviaria anche negli impianti di risalita.
Perchè potevano tirare fuori coppie da urlo . |
Barba 49 |
Inserito il - 26/08/2024 : 18:43:02 I motori a spazzole sulle bici elettriche esistevano fin a quindici anni fa, poi vuoi per i disturbi elettromagnetici vuoi per l'usura delle spazzole sono stati soppiantati dai brushless.
I motori a spazzole oltre ad essere più coppiosi in partenza avevano la frenata rigenerativa di serie, perchè qualsiasi motore a spazzole se lo fai girare produce tensione senza tanti artifici... Avevano anche il vantaggio che "giocando" con l'anticipo della commutazione (i portaspazzole avevano i supporti asolati che consentivano una messa a puno casalinga) si poteva sfruttarne al massimo le caratteristiche! |
docelektro |
Inserito il - 26/08/2024 : 13:39:07 Personalmente mi sono sempre chiesto se nella testa di tutti i progettisti europei e non solo di biciclette elettriche,auto elettriche ma anche di veicoli termici se il "buttare giù coppia" sia un peccato mortale.
E tutti a fare girare i motori bassi di giri e avere rapporti indecentemente lunghi. La stessa harley in europa ha uno due denti in più sul pignone,e idem altri marchi.
Il fatto di ricorrere a un motore brushless (che di fatto è un sincrono) a magneti la cui coppia di avviamento (se non fosse pilotato a frequenza e corrente ben controllate) è in teoria ZERO.
Non a caso quando non erano ancora disponibili artefizi elettronici di potenza il motore sincrono non usciva dall'uso come rifasatore rotante o come generatore. Non si è fatta nessuna ricerca sui motori asincroni (che comunque in termini di rendimento elettrico sarebbero inferiori ma sarebbero comunque auto-avvianti) o in quelli a spazzole (che se eccitati in serie in termini di coppia non avrebbero rivali)
Non a caso le locomotive più prestanti in salita erano i E550 che erano asincrone e le 626 che erano eccitate in serie. E' anche vero il discorso che in un treno di corrente ne hai quanta ne vuoi in una bici NO.
Personalmente ritengo molto più importante arrivare alla velocità prevista (in questo caso 25 kmh) nel minore tempo possibile piuttosto che raggiungere velocità da scooter,difatti il progetto hub lo ho abbandonato senza perdono. Anche perchè sembra che sia un reato fare un hub "da salita" che arrivi ai 25 costruttivamente senza castrature (basterebbe mettere più poli)o mettere una ruota da 20 su un hub nato per l'odioso 28.
Personalmente si potrebbe fare il discorso che 100 watt/h erogati da un hub NON SONO 100W erogati da un centrale perchè comunque ci sono le perdite di trasmissione e quindi ne occorrono di più alla fonte. Inoltre la rognetta dell'avviamento sotto sforzo è un altro neo. Anzi un melanoma metastatizzato...
Personalmente ho anche notato,specialmente in utenti che non arrivano dalle meccaniche che quasi si divertano a non buttare giù marce fermandosi.
E poi lasciano al motore la patata bollente del partire sotto sforzo e con un rapporto che siederebbe le gambe di un dopato da tour de france |
andrea 104KG |
Inserito il - 26/08/2024 : 13:09:34 | McFly ha scritto:
Molto interessante.
Attualmente ho una emtb con hub da 48 v e stavo valutando se passare ad un centrale, ma considerato che faccio giri da 50 km su asfalto e sterrati leggeri, per lo più pianeggianti o con poche salite leggere e brevi, mi state facendo riflettere sulla bontà della scelta....
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Dipende molto dai percorsi.. il grosso vantaggio del centrale è che se parti per un giro in cui non sai cosa incontrerai sei tranquillo, qualunque cosa incontri va bene. Ma se si vive in pianura e i giri sono sempre quelli l'hub va benissimo |
Bilbo |
Inserito il - 26/08/2024 : 11:34:25 decisamente una limitazione dell'hub, e grossa limitazione direi, è proprio la ripartenza in salita.... col centrale premi un po' ed indifferentemente la strada sia dritta discesa o salita, la bici parte.... |
chicc0zz0 |
Inserito il - 26/08/2024 : 11:05:41 se uno sull'hub da 48V ci mettesse un acceleratore da usare solo nelle ripartenze in salita per due secondi, il tempo di riuscire a "far attivare" il pas, sarebbe ideale il limite più grande dell'hub è indubbiamente il fatto che non parte subito alla prima minima pressione del pedale e sulle ripartenze in salita è un grosso problema (anche in dipendenza dal rapporto che uno ha) |
McFly |
Inserito il - 26/08/2024 : 10:29:41 Molto interessante.
Attualmente ho una emtb con hub da 48 v e stavo valutando se passare ad un centrale, ma considerato che faccio giri da 50 km su asfalto e sterrati leggeri, per lo più pianeggianti o con poche salite leggere e brevi, mi state facendo riflettere sulla bontà della scelta.... |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/08/2024 : 22:54:56 Su percorsi pianeggianti l'hub stravince, almeno a mio modo di vedere le cose.. il centrale è odioso anche per il suo rumore quando frulli tranquillo sul lungomare... l'hub una volta lanciato assorbe pochissimo e puoi tenere al minimo e pedalarci sopra con scarsa fatica e consumando niente.. io vado a 18-20kmh con un motore legale e sul wattmetro segna 40w o meno una volta lanciato... però non puoi farci più della velocità del motore, ma dopo diventa illegale... il centrale è indispensabile in salita, nel week end ho fatto la salita al monte fumaiolo fino a 1200 mt e il giorno dopo al monte carpegna fino alla cima a 1400 mt. tutti a 7-8 kmh, impensabile con un hub. Con una milano probabilmente l'avrei fatto ugualmente visto che il picco massimo era 18% e asfalto, ma sarei dovuto salire nella maggioranza dei tratti a 15 kmh, e avrei finito la batteria a metà percorso... Purtroppo solo la xiongda ha fatto un tentativo di hub a 2 marce ma meccanicamente debole...su endless sphere era pieno di motori rotti, altrimenti l'avrei acquistato subito. |
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