@tarmax purtroppo li fanno tutti così, con una distanza tra le ruote per me eccessiva, che in città mi costringerebbe a stare in fila con le auto. inoltre quello linkato da me ha questa utilissima "barra" orizzontale incorporata nel telaio che: - lo irrobustisce - permette carichi quasi da cargo bike - ha i carichi anteriori svincolati dal movimento della forcella: quando sterzo non ruoto il carico, che grava solo sul telaio
@sandrosandro sì, la foto è tratta da quel sito, ma nonostante le ricerche non sono riuscito a capire se è in qualche modo acquistabile. il massimo che ho ottenuto è questa roba qui: http://trike-bicycle.diy-lab.com/c_7_249_258.html
offro una birra a chi mi linka info per l'acquisto!
Sandro ma hai visto le caratteristiche di quello che ho linkato ?
ha un sistema che permette di inclinarsi come una bici normale.. e la sospensione anteriore... oltre alla possibilità di rimuovere facilmente il portabagagli anteriore quando non serve. O staccare completamente l'avantreno... e usarlo come un carrellino..
E ciai ragione... Il problema è che costa un botto...io mi farei uno sport 2659 o un mountain 3169 con cargo box da 579... E li si comincia.... Mi manca la palanca...
Il sistema carving è una figata sono appassionato di cargo Trike... Sto solo sbavando...
il noomad lo conoscevo, sempre troppo largo, ma almeno compri il kit e lo monti dove vuoi tu. tutti gli altri anno telai dedicati. quello che ho linkato mi piace anche perchè quella forcella sembra poter essere montata altrove. la riderungu la trovo bella per le due forcelle standard, lì è il telaio a "sdoppiarsi".
mi pare di capire dunque che non esista nulla come lo cerco io... e pensare che ne avevo vista una pure pieghevole, ma era una foto di realizzazione amatoriale, fiera bici amsterdam 2007 credo. da qualche parte ho la foto.
... e pensare che ne avevo vista una pure pieghevole, ma era una foto di realizzazione amatoriale, fiera bici amsterdam 2007 credo. da qualche parte ho la foto.
Qui cineseria elettrica pieghevole, ma non è proprio una novità, ho visto che se ne parla in rete dal 2009 .
Il mio progetto fu abbandonato appena mi resi conto, usando dei tricicli a doppia ruota anteriore o posteriore di amici, che si perdeva nel traffico quasi tutta la maneggevolezza delle bici a due ruote, e oltretutto siccome dalle mie parti all'inizio delle ciclabili c'è sempre un paletto verticale per evitare l'ingresso a mezzi diversi dalle bici non avrei più potuto usufruirne con un Trike.
Anche l'ingombro laterale su strada libera a scorrimento veloce mi preoccupava un pò, nonostante i mille segnali che puoi installare rimani un bel bersaglio per le auto che sfrecciano!!!
infatti sono le stesse identiche preoccupazioni che ho io, ma non ti pare che il modello linkato all'inizio le superi tutte? posto che ho letto il thread del tuo progetto, e le mie esigenze son diverse dal trike superammortizzato...
o anche una bici col sistema della riderungu, ma non da neve/sabbia... pensa che ho comprato due forcelle ammortizzate e volevo realizzare qualcosa del genere sull'anteriore
I modelli con le ruote doppie molto ravvicinate superano ogni preoccupazione quanto all'ingombro e all'agilità nel traffico, ma di fatto non servono ad una beneamata mazza: Che vantaggi avresti rispetto ad una ruota singola???
Devi raggiungere una distanza notevole tra le due ruote per poter avere un aumento di stabilità, altrimenti il tutto si traduce in un bell'esercizio di stile senza alcuna ricaduta pratica.
mettiamola così: tra le ruote TROPPO ravvicinate, che sono inutili ai fini dell'aumento di stabilità, e quelle talmente distanziate da costituire un ingombro eccessivo e far perdere al mezzo quell'agilità e capacità di "infilarsi" propria delle bici, c'è a mio parere una via di mezzo che permette un MODERATO aumento di stabilità e al contempo il mezzo non si "allarga" troppo in pianta, continuando a svicolare decentemente tra le auto, o quasi.
io ho identificato tale compromesso col fatto che non bisogna superare con le ruote affiancate la misura dell'interasse tra i piedi appoggiati ai pedali: all'anteriore ho spazio da mini-cargo, stabilità aumentata, manovrabilità non sacrificata.
nel mio caso lo preferisco al posteriore per la possibilità di avere piena visuale sulla traiettoria che stanno prendendo le ruote conseguentemente alle mie impostazioni di sterzata (al posteriore non mi sentirei altrettanto sicuro "stringendo" in curve tra due ostacoli, ad esempio).
poi, esagerando dico che tale accrocchio anteriore dovrebbe essere proposto in forma di kit universale, forcelle escluse. In pratica un sistema che provveda a trasferire la rotazione singola del manubrio a due "innesti" destro e sinistro, i quali a loro volta fanno girare le forcelle (che mi scelgo a parte, in relazione alle mie necessità di ammortizzazione, robustezza e altro) rese ad essi solidali.
tutto questo è relativamente economico, modulare, up-gradabile, adattabile.
pensavo anche che con forcelle ammortizzate particolarmente morbide e smorzanti si potrebbe anche dar piega in curva con entrambe le ruote a mordere il terreno, ma credo che in condizioni normali di buche su rettilineo, radici, ecc., il "bouncing" sarebbe eccessivo.
Certo, man mano che allontaniamo le ruote il prgetto inizia ad avere un senso logico, e pemette anche di montare un eventuale cesto o bauletto per il trasporto di cose....
Se però provi ad usare nel traffico cittadino un mezzo con la larghezza di quello del link vedrai di cosa parlavo sopra, in pratica fai la coda insieme alle auto!
barba aspe', ho gia chiarito i limiti del progetto dettati dalle mie personalissime elucubrazioni e necessità.
lo so che quella del link è una larghezza eccessiva (per me) ma ha il pregio di essere un kit! infatti ho detto "si avvicina".
il discorso è questo: io ho in mente diverse caratteristiche per il mio triciclo, che (colpa mia) sto illustrando ad minkiam man mano che la discussione prosegue.
però un punto fermo ce l'ho: il primo post dice che il mezzo esiste, ed è proprio quello che vorrei! ma non posso averlo, non so come acquistarlo, e nessun altro sembra saperlo (approposito, ormai la birra offerta supera il litro, doppio malto).
da qui, fantasie su quel che scopro in rete, in massima parte dei paz..(pardon, appassionati) che realizzano esattamente quello che hanno in mente e che per loro è esattamente ciò che volevano.
una cosa però accomuna tutto ciò che ho visto finora: sono tutti telai ad hoc, niente kit. sembra essere la cosa più difficile da ottenere. e io dò la massima importanza invece al progetto di TRASFORMAZIONE della bipa nel trike che ci (mi) serve.
ora, se avessi tra le mani (e vi prego di smentirmi altrimenti, almeno sullo strettamente tecnico) le forcelle: - della bici sul mio primo post, - del trike cinese sul mio secondo post - della pieghevole nella foto del mio penultimo post o il progetto (opportunamente modificato per riavvicinare i bracci, e quindi le ruote) dell'ultimo post...
potrei avere esattamente quello che cerco!
poi, ovviamente per chi aveva come te in mente il trike di cui ho letto, è ovvio che le ruote così ravvicinate, e per di più all'anteriore, non abbiano senso logico, ma a me basta distanziarle quel tanto da poter tenere i piedi sui pedali nelle soste al semaforo, senza doverne poggiare uno in terra.
ah, un altro piccolo appunto: le capacità di carico sono da piccolo trike, per la bici al primo post, come dicevo a tarmax. il trasporto di cose non sarà da cestone posteriore di un triciclo tradizionale, ma dovete ammettere che il doppio tubo orizzontale saldato al telaio, che sborda davanti e dietro terminando in piastra metallica, è ben di più di un portapacchi classico.
Non è distanziando le ruote che potrai NON mettere i piedi a terra. Per farlo dovrai PER FORZA bloccare il tiltaggio. Non c'è nessun trike o bici a tre ruote tiltanti che lo faccia. Unica eccezione "sembra" essere lo Jetrike di cui sono disponibili i progetti on line. Ho detto sembra perchè non riesco a trovare nessuno che lo abbia davvero provato. Neanche i Piaggio MP3 restano in piedi da soli, hanno anche loro un sistema di bloccaggio.
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Non è distanziando le ruote che potrai NON mettere i piedi a terra. Per farlo dovrai PER FORZA bloccare il tiltaggio. Non c'è nessun trike o bici a tre ruote tiltanti che lo faccia. Unica eccezione "sembra" essere lo Jetrike di cui sono disponibili i progetti on line. Ho detto sembra perchè non riesco a trovare nessuno che lo abbia davvero provato. Neanche i Piaggio MP3 restano in piedi da soli, hanno anche loro un sistema di bloccaggio.
Saluti Pino
Ciao Pino, quello che ho linkato lo fa. Ha un comando cambio sul manubrio che regola quanto deve tiltare...
Se trovo il video che ho girato all'eurobike lo posto.
Si Alex quello che intendevo e che da solo non lo fà ci vuole una sorta di comando aggiuntivo che blocca/regola il tiltaggio. Aspetto il video perchè sono curiuoso di vedere come lo fà dalle foto del sito non è ben chiaro, comunque mi sembra un'ottimo sistema.
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
il blocco del tiltaggio! infatti ricordavo discussioni sull'mp3 a questo proposito.
ma per come son fatti quei due dei primi link, con le ruote molto ravvicinate, o la pieghevole, sicuto che "tiltìno". o son solo a funzione ammortizzante. io foto in piega non ne ho viste....
Ecco la foto del Noomad che avete linkato prima installato sulle bici che distribuiamo...
Prima il nostro partner spagnolo mi ha detto che li vendono. Dice che sono ottime per le bici dei corrieri, perchè hai la stessa velocità di una bici normale, ma maggiore carico.
Come faceva notare T4R non sta su da sola, ma devi mettere i piedi a terra, perchè non ha il meccanismo di blocco del basculamento. In compenso si può installare con la forcella ammortizzata e ha il doppio freno a disco.
Sono indeciso se prenderne uno, perchè secondo me è la classica cosa fighissima, che però rimane invenduta per anni :)
Enzo di Geobike diceva che come guida lascia un pò a desiderare. Dato che ha un braccio a terra notevole ogni asperità incontrata da una sola ruota provoca una sterzata involontaria che si traduce in una guida precaria. Un marciapiede DEVE essere preso a 90° altrimenti è molto difficile salirci. Sulla nostre strade poi figurati. Se proprio vuoi fatti mandare un campione in prova e ti rendi conto. Io pensavo fosse un'ottimo sistema ma dopo le parole di Enzo sono rimasto un pò freddino.
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Enzo di Geobike diceva che come guida lascia un pò a desiderare. Dato che ha un braccio a terra notevole ogni asperità incontrata da una sola ruota provoca una sterzata involontaria che si traduce in una guida precaria. Un marciapiede DEVE essere preso a 90° altrimenti è molto difficile salirci. Sulla nostre strade poi figurati. Se proprio vuoi fatti mandare un campione in prova e ti rendi conto. Io pensavo fosse un'ottimo sistema ma dopo le parole di Enzo sono rimasto un pò freddino.
Saluti Pino
nono... meglio di no visto anche il costo.
Il Veleon all'inizio è un po strano, infatti sia io che il mio socio abbiamo messo istintivamente il piede a terra alla prima curva. Devi un po anticipare l'inclinazione prima della curva se ricordo bene. Ma se fai così puoi fare così anche in velocità... Anche se onestamente una bici da carico a due ruote... vista la differenza di prezzo..