Ciao, ho un'idea che mi occupa la mente, ovvero fare Albenga-Monesi-Limone con la Milano. Partirei da Albenga alle 6, da Albenga a Monesi sarebbe tutto asfalto, 50km e 1.500m D+. Mettendoci anche del mio, credo che potrei arrivare a destino con una o due tacche di batteria rimanenti alle 8.30 circa. A Monesi mi fermerei per riposare un po' e soprattutto per ricaricare con caricatore da 4A (o 5A, se lo consente), ipotizzo di fermarmi fino alle 10.30/10.45. Ripartirei verosimilmente con circa 500/550wh in batteria per affrontare su sterrato altri 48km, se ho capito bene 900m D+ e molta discesa, dal momento che Limone è più basso di Monesi. Dovrei assolutamente arrivare a Limone entro le 15.20 per prendere il treno del ritorno, considerando anche diverse pause foto, ma comunque avrei in totale 5h per la tratta Monesi-Limone, se pure la facessi a una media di 15 kmh mi ci vorrebbero 3h, quindi direi che come tempi ci siamo.
Ora, secondo voi queste mie ipotesi sono corrette? Essendo sterrato, potrebbero essere sufficienti 500wh per fare 900m di dislivello? Lo so che sono tutte considerazioni un po' ballerine, perché dipende tanto da quanto uno spinge sui pedali..
E soprattutto, c'è qui qualcuno che l'ha fatta? La mia idea sarebbe, visto che comunque il pneumatico posteriore è quasi liscio, mettere degli schwalbe marathon plus tour il più larghi possibile (dietro purtroppo lo spazio è limitato dal parafango) che mi darebbero anche protezione da forature (ma comunque mi porterei dietro una camera d'aria di riserva). La vedete fattibile con questi pneumatici con la Milano? Considerazioni? Consigli?
Grazie infinite
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Non penso che la Milano sia adatta per gli sterrati a meno che non siano perfettamente cilindrati, io ho provato ed è penosa a causa del telaio aperto e della forcella a molla senza alcuna idraulica di smorzamento.
Chiaramente la dovresti fare attrezzato di tutto. E comunque dovresti prima sperimentare i km che vuoi fare in un tracciato ad anello per vedere se sei in grado di resistere.
Nei miei giri alpini ho usato un hub geared (un po' più efficiente del tuo, ma un pelo più lungo). I mie consumi (medi, trasferimento su asfalto più salita anche sterrata) sono stati di 11,5 Wh/km. Quindi se fai due conti ci stai, con poco margine. Sul mio Komoot il percorso Monesi/Limone (ci sono 2 Monesi ma cambia poco) me lo dà più impegnativo di quanto scrivi... Aggiungo che io sono leggero, ma non spingo tanto sui pedali
La via del sale in realtà non è un itinerario unico, varia in fuzione del mezzo che si utilizza. Io ho fatto da Limone al rifugio Barbera è una strada, percorsa anche da 4x4 e moto (da veridicare i giorni di chiusura al traffico) il fondo è tipico delle strade di altga montagna ghiaia anche grossa, solchi e pietre e pendenze anche notevoli, Limone Barbera e ritorno sono circa 1600 metri di dislivello. Dal Barbera al mare vedo che ci sono vari itinerari, dal single track esposto, dove se sbagli non la racconti, a percorsi fattibili con moto e 4x4. In ogni caso non credo che li Milano sia adatta, sia per i motivi già spiegati da Barba 49, sia per la lunghezza del percorso fuoristrada, dubito che arriverebbe alla fine sana. Qui il video di Milo che l'ha fatta quest'anno
qui il mio del 2020
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1
grazie a tutti delle preziose risposte, che mi hanno sicuramente fatto desistere dal farla con la mia bici io assolutamente intendevo non i sentieri ma la carrereccia che viene percorsa anche con 4x4, però dai video si vedono chiaramente alcuni punti che metterebbero sicuramente troppo sotto sforzo i componenti della Milano potrei magari pensare di arrivare a Monesi con la Milano e da lì noleggiare una MTB..oppure noleggiare qui da me una MTB e cercare di fare tutto il percorso con la MTB, ma con i maggiori consumi dovuti al maggior attrito delle ruote la vedo critica farcela in quei tempi..
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Comunque a volte il bello è anche provare, vedere fin dove si arriva, scegliere alternative sul posto, certo una MTB è sicuramente meglio ma qualche esplorazione è sempre bella, pianificare troppo sulla carta fa ammosciare l'entusiasmo... Sempre con in testa la regola prima che è la sicurezza e non farsi male... Opinione personale ovviamente...
Si Andrea esplorare lasciando la via conosciuta è sempre bello, in questo caso un minimo di piano ci vuole: sei in quota anche oltre i 2000 metri, spesso senza linea cellulare e ormai fuori stagione quindi con meteo ballerino e poche persone sul percorso bisogna cavarsela da sé.
mi piacerebbe provare e vedere fin dove si arriva senza rischiare troppo di rompere la bici, ma più ancora mi piacerebbe essere relativamente sicuro di riuscire a fare il giro intero che sembra molto bello, quindi organizzarsi, partire, arrivare al punto di partenza dopo aver già fatto una 50ina di km su asfalto, fare magari 2km di sterrato dopo aver caricato la batteria per un paio d'ore e solo allora rendersi conto che non è il caso di proseguire; farebbe girare parecchio le scatole... per andarci con la mia minimo minimo dovrei prendere due gomme tassellate e perdere tempo a metterle su (e poi a toglierle dopo), per ben che vada sono 50 euro. A quel punto o vado con la mia fino al negozio di bici al punto di partenza dello sterrato, lì prendo una full e ci faccio tutto il giro (credo che come batteria ci dovrei stare dentro) e poi riprendo la mia bici e torno a casa oppure noleggio una full vicino a casa, arrivo fino a Monesi in treno, prendo la navetta fino a 1800m (opzione da valutare, visto che costa 50 euro a viaggio se ci sono meno di 5 persone), faccio tutto lo sterrato e poi arrivo a casa il problema è che rischierei di fare tardi, anche come luce..
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bè si noleggiare una full è un'ottima soluzione, sicuramente in termini di costo/beneficio. Poi dipende anche dai percorsi, di cui ammetto non avere veramente un'idea
purtroppo anche io ne ho poco idea, sto cercando di farmela con i video su youtube e le opinioni che ricevo l'unica volta che ho percorso una minima parte di quella strada c'erano sopra 2m di neve e avevo le ciaspole mi sono reso conto che nel messaggio precedente ho scritto Monesi ma doveva essere Limone
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mi piacerebbe provare e vedere fin dove si arriva senza rischiare troppo di rompere la bici, ma più ancora mi piacerebbe essere relativamente sicuro di riuscire a fare il giro intero che sembra molto bello, quindi organizzarsi, partire, arrivare al punto di partenza dopo aver già fatto una 50ina di km su asfalto, fare magari 2km di sterrato dopo aver caricato la batteria per un paio d'ore e solo allora rendersi conto che non è il caso di proseguire; farebbe girare parecchio le scatole... per andarci con la mia minimo minimo dovrei prendere due gomme tassellate e perdere tempo a metterle su (e poi a toglierle dopo), per ben che vada sono 50 euro. A quel punto o vado con la mia fino al negozio di bici al punto di partenza dello sterrato, lì prendo una full e ci faccio tutto il giro (credo che come batteria ci dovrei stare dentro) e poi riprendo la mia bici e torno a casa oppure noleggio una full vicino a casa, arrivo fino a Monesi in treno, prendo la navetta fino a 1800m (opzione da valutare, visto che costa 50 euro a viaggio se ci sono meno di 5 persone), faccio tutto lo sterrato e poi arrivo a casa il problema è che rischierei di fare tardi, anche come luce..
La navetta è 10 euro/persona, nel caso facciano problemi si può salire in bici, c'è un bel sentiero oppure la strada asfaltata, sono 850 metri di dislivello in più, alle Marmotte si ricarica (gratuita) e anche al Don Barbera (2 euro).
Modificato da - vittorisk in data 24/09/2022 12:09:21
oggi ho seguito il consiglio di andrea e sono andato non me la sono però goduta a pieno, intanto perché a Mendatica ovvero 40,5km di distanza e 800m D+ sono arrivato con una tacca (temevo di rimanere a piedi e di dover spingere fino al paese) nonostante abbia spinto parecchio sui pedali. Io credevo (sicuramente ingenuamente) di riuscire ad arrivare a Monesi (50km e 1500m D+), però gizeta parlava di un consumo sui 12wh/km, sarebbero quindi 480wh consumati per i 40km che ho percorso. Forse la batteria si è già degradata così tanto? A Monesi (o meglio a 5km da Monesi) altra ricarica e via per tornare a Monesi e prendere la via del sale. I primi 5km sono asfalto (non in buone condizioni) e poi sterrato. Percorro 500m dello sterrato con l'idea di arrivare a Limone ma desisto, troppo grande il rischio di forare e rompere la bici. Così torno indietro e salgo al Passo Tanerello, sempre su sterrato, che non conquisto per poche centinaia di metri causa fine batteria Mi sono comunque tolto la soddisfazione di partire dal mare e arrivare a 2.0000 m slm e dopo 150km la bici è tornata in garage sana e salva
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e quelli del mio fondoschiena (e un po' anche delle gambe, perché ci ho messo parecchio del mio) però devo essere sincero che se potessi partire da Monesi con ben più batteria di quella che avevo, con la strada più frequentata (non c'era praticamente un'anima viva) e soprattutto più presto (ma questo lo ritengo impossibile, a meno di non dormire in zona), vorrei tentare di farla, almeno fino al Don Barbera (visto che oltre pare sia peggio) tra le altre cose ciò che ieri mi ha fatto desistere è che su un tratto della Savona-Torino i treni sono autosostituiti, quindi sarei dovuto arrivare a destinazione entro le 15 e se non ce l'avessi fatta avrei perso il treno Limone-Ventimiglia e sarebbero stati dolori perché non avrei avuto modo di riportare la bici a casa peraltro, con i paesaggi che offre, ha anche poco senso farla di corsa
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Modificato da - chicc0zz0 in data 19/10/2022 20:20:27
lo so, e peraltro stavo pensando oggi al fatto che un hub se va lento disperde più corrente. Credo di non essere mai sceso sotto i 15/17 km/h, quindi immagino che abbia avuto ancora una discreta efficienza
a ogni buon conto, ho deciso che la prossima volta noleggio una e-MTB
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Modificato da - chicc0zz0 in data 20/10/2022 23:02:47