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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 13:13:19
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perché i caricabatteria non hanno un interruttore? ogni volta per l'uso bisogna attaccare la spina alla presa di corrente. chiedo a voi luminari: lasciarlo attaccato anche quando non ricarica è deleterio e/o dispendioso? grazie
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 13:27:45
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dicono che è meglio non farlo -- ma lasciamo parlare i luminari veri
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12352 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 18:27:01
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Non sono certamente uno dei luminari evocati da Elle, ma ho molta fantasia ....
Non è buona cosa lasciare acceso il caricabatt se non è in uso perchè la sua logica interna può far pasticci quando si reinserisce la batteria (ci possono essere timer e controlli vari all'interno) Poi ci sarebbe il connettore a rischio di "corti circuiti" se, nel lasciarlo a penzoloni lì in giro, per caso va a toccare qualcosa di metallico E poi consuma corrente inutile: se usi di rado la bici finisce che consumi di più lasciandolo acceso che caricando la batteria
Ci puoi mettere un interruttore tipo "lampada da tavolo" e se non vuoi pasticciare con il cavo di alimentazione (problemi di garanzia) prendi una spina volante, l'interruttore e una presa e ti fai il sistema che andrà bene anche per la prossima bici
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7695 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 21:51:17
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Naturalmente da buon tanghero non lo stacco mai, spero sempre che i costruttori abbiano pensato a quelli come me! E poi quello della flyer chiamarlo "caricabatterie" è riduttivo: è più grande della batteria stessa e costa una botta. Ma perche' Pix dovrebbe consumare corrente quando non ha niente da caricare? |
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12352 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2007 : 22:40:42
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| job ha scritto: Ma perche' Pix dovrebbe consumare corrente quando non ha niente da caricare?
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perchè i circuiti interni rimangono attivi e ... si tengono pronti per fornire la corrente di ricarica appena attacchi la batteria
E' come il televisore o lo stereo o il videoregistratore: quando sono in stand-by tengono accesa l'elettronica del ricevitore del telecomando, la spia rossa, l'alimentatore con il suo bravo trasformatore che scalda anche quando non alimenta niente: consumano poco, ma consumano per 24 ore al giorno
Valori pratici: il caricabatterie (o il TV o lo stereo o ...) possono consumare 5W in stand-by
5W per 24 ore per 7 giorni = 0,85 kWh alla settimana
(e per questo motivo vi invito tutti a spegnere gli apparati che possono essere spenti e non lasciarli in stand-by)
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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james
Nuovo Utente
10 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2007 : 13:18:33
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Ha ragione Pix, e' sempre meglio spegnere tutto il possibile. Comunque non si fanno danni a lasciarlo attaccato, solo consuma un tot.... che non e' noto a priori. Se e' fatto bene siamo sull'ordine delle decine di milliwatt, quindi quasi nullo (....Flyer, spero) Altrimenti nei casi peggiori qualche watt. Andrebbe misurato.
Appena posso vi misuro l'assorbimento di quello della cinesina tanto per avere un'idea.
Ciao!
Per Carlo: Ho quasi finito di rimontare la tua vecchia bici! spero di farcela entro l'anno! |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2007 : 23:56:41
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Allora, da test eseguiti stasera posso dirvi che: -il caricabatteria della cinesina assorbe 4 W a vuoto; -il caricabatteria della Frisbee assorbe 6 W a vuoto.
In carica siamo a poco più di un'ottantina di Watt. |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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carlo n
Utente Master
3481 Messaggi |
Inserito il - 07/06/2007 : 00:52:24
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| james ha scritto:
Per Carlo: Ho quasi finito di rimontare la tua vecchia bici! spero di farcela entro l'anno!
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accidenti james! hai davvero così poco tempo da dedicarle?
[non ti ho più chiamato perché mi hanno rubato il cellulare che conteneva il tuo numero, oltre a una discreta macchina fotografica. era un treo. te lo dico non si sa mai, , ti capitasse di vederlo a porta portese... ] |
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Lycia
Utente Normale
Veneto
90 Messaggi |
Inserito il - 07/06/2007 : 10:31:12
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| Messaggio di carlo n
perché i caricabatteria non hanno un interruttore? ogni volta per l'uso bisogna attaccare la spina alla presa di corrente. |
Il modo più semplice per staccare il carica batterie dall'alimentazione è quello di usare una ciabatta con interrutore.
| lasciarlo attaccato anche quando non ricarica è deleterio e/o dispendioso? grazie
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Ti rispondo con un'esperienza pratica:
un possesore di Flyer pieghevole acquistata più di 2 anni fa, è mancato da casa per 6 mesi.
Durante questa assenza il carica batterie della bicicletta è sempre rimasto collegato alla rete elettrica con la batteria in carica.
Sicuramente questo non è un atteggiamento da consigliare ma la cosa interessante è che sia il carica batterie che la batteria continuano a funzionare perfettamente.
Vale sempre il sacrosanto principio di evitare sprechi di energia. |
Lycia |
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carlov
Utente Medio
226 Messaggi |
Inserito il - 08/06/2007 : 03:39:07
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Carlo n aveva chiesto lumi sull'eventualità di lasciare sempre attaccato il caricabatteria a vuoto, ossia anche quando è staccatoi dalla batteria. Poi la discussione ha riguardato l'eventualità di lasciare il caricabatterie attaccato per lungo tempo ma, questa volta, anche con la batteria attaccata.
Nel primo caso, se tutto va bene e non vi sono malfunzionamenti, salvo il consumo a vuoto, lasciare il caricabatterie attaccato non comporterebbe problemi. Aggiungo però che, sono sempre possibili guasti, (magari rari), che, nei casi peggiori e con una certa dose di "sfiga", possono anche causare il surriscaldamento del caricabateria e provocare incendi. Sembra quindi saggia (e semplice)una soluzione come quella della "ciabatta" con interruttore consigliata da Lycia. Ne esistono anche di buona qualità con una protezione dalle extra-tensioni integrata. Ad esempio a casa ho collegato tutti gli apparecchi legati al video (TV, Amplificatore, videoregistratore, DVD, PS2, eccc) ad un'unica ciabatta e quando esco con un colpo solo sono sicuro di avere spento il tutto. Risparmio sui consumi e stacco l'alimentazione degli apparati dalla linea elettrica. Una volta, in occasione della caduta di un fulmine che ha provocato danni a molti dei miei vicini, questo mi ha fatto salvare un bel po' di soldi.
Nel secondo caso (ossia caricabatteria lasciato acceso per mesi con la batteria in carica) la faccenda si complica perchè, oltre al solito consumo inutile, se per una qualsiasi anomalia il caricabatteria non riuscisse più a "sentire" che la batteria è già carica, continuerebbe a pompare corrente fino a sovracaricare la batteria stessa. Nelle batterie al piombo questo provoca surriscaldamento, possibile deformazione degli elementi e possibile fuoriuscita di esalazioni non proprio benefiche...
Credo che anche per le altre tecnologie di batterie eventuali problemi siano sempre legati al verificarsi delle condizioni di errata interpretazione dello stato di carica della batteria.
Naturalmente più sono fatti bene (e costosi) i caricabatterie, più sono dotati di circuiti di protezione e di accorgimenti che evitano il problema. Purtroppo, la stragrande maggioranza dei caricabatterie abbinati alle biciclette (salvo rare e costose eccezioni) non mi pare siano molto sofisticati... In conclusione credo sia ragionevole sconsigliare in ogni caso l'eventualità di lasciare perennemente inserito il caricabatterie.
So che in commercio esistono per le batterie delle auto dispositivi che forniscono solo la carica di mantenimento che pareggia la corrente di fuga dovuta all'autoscarica della batteria. Non ne ho mai visti però per le bici. Esistono anche dei caricabatteria che hanno questa funzionalità integrata al loro interno e/o che dispongono anche della possibilità di effettuare la cosiddetta "carica lenta", ossia con una corrente di ricarica molto inferiore a quella normalmente utilizzata. Questo naturalmente richiede un tempo complessivo per la ricarica assai più elevato però consente anche di rigenerare in un certo qual modo le batterie prolungandone il tempo di vita. |
carlov - Fashion Motors Roma www.fashionmotors.it |
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Fabio T
Utente Senior
Lombardia
1419 Messaggi |
Inserito il - 08/06/2007 : 07:54:28
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La prudenza IMPONE di staccare il caricabatteria dopo l'uso. Tempo fa si discusse in TV del dispositivo STAND-BY per i televisori (allora ancora tutti a cinescopio a raggi catodici, col tubo sottovuoto), e si disse di DISATTIVARE LO STAND-BY altrimenti c'era possibilità che il TV prendesse fuoco. Consiglio ovviamente commentato dallo speaker di allora: " Allora che ce l'avete messo a fare lo STAND-BY per poi non usarlo"? Credo che nella maggior parte dei manuali di istruzione dei caricabatteria si a scritto di staccare il caricabatteria dopo l'uso. |
Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green) |
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