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stridom
Utente Medio
Puglia
338 Messaggi |
 Inserito il - 01/07/2008 : 23:42:10
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In bocca al lupo Galloz, vedrai che a te andra' meglio, a me domani mattina alla 7.30 arriva Guido a bari con la bici in sostituzione, non vedo l'ora, quella che ho in mio possesso ora sembra veramente iellata.
Stasera un'oretta prima di smontare da lavoro, vado cosi' per dare un controllo fuori alla bici, e cosa vedo?........... .....la ruota anteriore forata naturalmente (giustamente ora toccava a lei dopo la sorellina posteriore) , questo e' stato il colpo di grazia, mi faccio venire a prendere da mio padre con la mia macchina, arrivo a casa e' cerco un'altra volta il corpo estraneo, e come la sorellina anche lei era stata tradita da uno di quei forellini malefici dei raggi.
Domani come prendo l'altra bici, la porto a benedire....... scherzo....non cattolico.
Comunque riferiro' a Guido dell'ennesima dissaventura,cosi' lui a sua volta riferira' alla Helkama di fare piu' attenzione, magari mettendoci un nastro all'interno piu' largo, oppure togliendo le sbavature dei forellini.
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Helkama E-2800 3000 km dal 02/07/08 (venduta maggio 2017)
Dinghi Special 2008 km450(giugno '08)
venduta a mio padre
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 01/07/2008 : 23:55:50
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perché tu dici che questo fatto delle forature è indipendente dai danni di trasporto?
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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stridom
Utente Medio
Puglia
338 Messaggi |
Inserito il - 02/07/2008 : 00:04:00
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| Penso proprio di si Elle, perche', anche se ha preso dei colpi, non vedo come possano fare spostare il nastro all'interno, e poi se non ricordo male, Guido mia aveva accennato che c'e' stato un'altro caso di foratura simile alla mia. |
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Luciano Baresi
Utente Normale
72 Messaggi |
Inserito il - 02/07/2008 : 01:07:04
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Eccomi anch'io.
Arrivata Elkama!
Bartolini persevera: imballo in condizioni pessime, squarci e rinastrato in più parti...
Ho firmato con riserva di controllare le condizioni: raggi piegati nella ruota posteriore, per il resto qualche graffio.
Comunque a parte tutto l'emozione di aprire gli imballi, trovare i libretti di istruzione di quasi tutto, ammirare i dettagli di qualità, si torna ...ragazzi. Ah questa nostra passione per le pedelec, bici del futuro! E qui ci troviamo per parlarne senza ritegno per spogliarle di ogni segreto o dubbio che ci passa per la testa.
A presto Luciano.
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Dinghi 2600 Helkama E2800 |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 02/07/2008 : 01:19:21
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bell'entusiasmo!
i raggi fatteli mettere a posto appena possibile, chiedi semmai a greenline se sanno indicarti qualcuno a milano, non tutti i meccanici smontano volentieri un nexus
poi facci sapere eh  |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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n/a
deleted
107 Messaggi |
Inserito il - 02/07/2008 : 09:58:22
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| elle ha scritto:
.............., non tutti i meccanici smontano volentieri un nexus
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Il mio in effetti mi ha confermato che preferisce non toccarlo....
mi tocca andare a cercare un altro ciclista....
Intanto sono ormai 3 giorni che faccio il percorso casa-lavoro con
la bici.
Ci metto lo stesso tempo che con il pulman ( che fà un giro più lungo ) ma mi annoio mooolto meno arrivo tutto sommato un pò sudato ma neanche tanto ma soprattutto senza il minimo fiatone, nonostante le 2 salite toste. Essendo il percorso di 11,5 Km e avendolo fatto 4 volte senza ricaricare le batterie (più un giro domenica mia figlia di una decina di km sempre con salite varie) direi che l'autonomia è ottima,
oltre 50 km e mi rimaneva ancora un led sulla batteria.
E considerate che su 30 min di tempo di percorrenza 20 sono in salita con l'assistenza massima.
Dopo aver montato il contakilometri ho verificato che in piano con la
marcia più lunga i 25 kmh si mantengono con sforzo poco superiore allo 0, mentre le salite le percorro mediamente intorno ai 10-12 kmh con
una marcia tra la 3 e la 5 a seconda del ripido che trovo, sempre con uno sforzo di gambe poco più che minimo.
Nota dolente il cambio, perchè usandolo sta' diventando impreciso.
pochi problemi nelle cambiate tra la 5 e la 8, diversi problemi tra 3 e 4, ieri sera per 2 volte cambiando dalla 5 alla 4 mi sono ritrovato con i pedali che giravano a vuoto, ho dovuto passare alla 3 e poi tornare alla 4 per far di nuovo mettere in presa i pedali....
Saluti
Giovanni
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 02/07/2008 : 21:36:17
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L'autonomia sembra proprio buona !
Complimenti per la tua nuova e bella bici
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Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2008 : 02:01:38
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| solenero ha scritto:
caspita stridom.....che guerra.....cmq Bartolini sono uguali anche qui a torino trattano i pacchi come fosse monnezza....Ottima segnalazione per la serieta' dimostrata dalla green line.....nella persona di Guido. E' raro trovare tanta correttezza nei confronti di un cliente...davvero complimenti a Guido ed anche a te che ci hai raccontato la tua odissea
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Se poi cambiassero corriere sarebbe ancora meglio( e questa non è una critica, ma un consiglio). Anche noi al lavoro ce ne siamo serviti per un breve periodo viste le tariffe convenienti, ma il rapporto è terminato quando un giorno la principale, telefonando al servizio clienti, ha sbottato dicendo "E basta!! Quando vedo rosso Bartolini me pia un malore!!"
Vista la mia esperienza al lavoro e quanto accaduto con l' Helkama, io vi consiglierei di rifiutare la spedizione con Bartolini quando prevista dal venditore e optare per un altro corriere. Pagherete di più, ma ne guadagnerete di sistema nervoso |
Microbike City 26 Full Optional
Microbike- Dahon Roo- Tender 20 |
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galloz
Utente Medio
Liguria
220 Messaggi |
Inserito il - 03/07/2008 : 13:14:25
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| hombre ha scritto:
Se poi cambiassero corriere sarebbe ancora meglio( e questa non è una critica, ma un consiglio). Anche noi al lavoro ce ne siamo serviti per un breve periodo viste le tariffe convenienti, ma il rapporto è terminato quando un giorno la principale, telefonando al servizio clienti, ha sbottato dicendo "E basta!! Quando vedo rosso Bartolini me pia un malore!!"
Vista la mia esperienza al lavoro e quanto accaduto con l' Helkama, io vi consiglierei di rifiutare la spedizione con Bartolini quando prevista dal venditore e optare per un altro corriere. Pagherete di più, ma ne guadagnerete di sistema nervoso
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Quanto hai ragione hombre!
Sono ancora in attesa di sapere (non avere) quando riceverò la bici.
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Helkama E2800 |
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hombre
Utente Senior
1380 Messaggi |
Inserito il - 04/07/2008 : 09:13:44
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| Io, al tuo posto, mi farei due conti: se hai intenzione di usarla per andare a lavorare, calcola quanto risparmieresti con la bici e cerca un accordo con Green Line per fartela mandare subito con un corriere serio, magari facendo a metà con le spese di spedizione. Non credo che alla Green Line ti farebbero problemi per una soluzione del genere anche perchè secca parecchio mandare sprecato il proprio lavoro per l' incuria( e mi fermo qui perchè il pennarello usato per coprire alla buona le abrasioni proprio non si commenta...) di un corriere |
Microbike City 26 Full Optional
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emografia
Utente Normale
Campania
72 Messaggi |
Inserito il - 05/07/2008 : 19:36:24
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Bartolini ha colpito anche me.
La mia Tasman è arrivata con il magura anteriore rotto. Sergio Ferroni me l'ha sostituito, ma Bartolini andrebbe bruciato vivo.
Anche io ora posso dire che il mio panasonic mi garantisce 50 km puliti con la massima assistenza.
Fa caldo, e non sudare è impossibile. Però si suda molto meno. Aspetto le stagioni più fredde per giudicare anche questo aspetto della mia bici.
Però la kalkhoff ha mantenuto le promesse. La bici fa il suo dovere e mi rende felice ogni mattina. :)
Luca |
in loro vedo il mio destino
Kalkhoff Tasman |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 05/07/2008 : 19:46:45
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| emografia ha scritto:
La bici fa il suo dovere e mi rende felice ogni mattina. :)
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si, è così che succede
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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stridom
Utente Medio
Puglia
338 Messaggi |
Inserito il - 17/07/2008 : 20:17:22
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Salve a tutti,
rieccomi dopo un paio di settimane di assenza, dovute a 1000 impegni, lavoro,caldo (aquisto di condizionatore in casa), etc etc.
Bene ricevuta la Helkama in sostituzione alla prima, tutto ok, unico problema ripresentatosi, alcuni raggi un po' storti.
Parlando Con Guido la mattina della consegna, mi ha confermato che i problemi dei raggi si sono verificati solo sulla 26", mentre sulla 28" sembra andato tutto bene, lui comunque mettera' al corrente l'azienda della Helkama, uno di questi giorni devo chiamarlo, per dirgli come mi sto' trovando con la bici, per ora lo dico a voi del forum:
ho percorso tra la prima Helkama e la seconda circa 250km, sto' imparando a conoscere per bene il panasonic, devo dire pero' che e' stata dura dimenticare la Dinghi, poi con questo caldo che stiamo avendo, le volte che stavo per mandare al diavolo la Helkama, sono state tante, no assolutamente per la bici di per se', ma per il semplice fatto che e' una vera bici a pedalata assistita, e no sostituita come la Dinghi.
Al lavoro arrivo sempre un po' accaldato la mattina, nell'ora di pausa invece di circa un'ora dalle 13 alle 14, sotto il sole cocente sudo un po', dovuto non tanto al sole, ma penso al fatto che cerco di mantenere i 25 kmh per il tempo a disposizione contato, negli ultimi due giorni invece, dovuto a un bel maestrale(vento fresco) e' andata decisamente meglio, quindi sono fiducioso che l'uso della bici nelle stagioni autunno-inverno-primavera piu' adatto a questo tipo di bici, in estate pero' chi se la gode sono quelli in possesso di pedelec con motore al mozzo.
Comunque mi sta piacendo il panasonic, perche' mi ha fatto scoprire che in fondo in fondo non sono tanto pigro come credevo, e' dato che sto' superando questi giorni di caldo, continuando a usare la Pedelec, sara' molto difficile che torni al motore al mozzo, anche se alcuni giorni quando sono veramente stanco dal lavoro (percorro sul luogo di lavoro circa 10 km al giorno) ci vorrebbe una pedalata sostituita, pero' se non sono ossessionato dal mantenere i 25 kmh e di arrivare a casa in dieci minuti (4 km la distanza percorsa x4), con l'assistenza al massimo lo sforzo e' veramente insignificante.
Per quanto riguarda l'autonomia, proprio ieri per la prima volta lo usata fino a che l'ultima spia ha iniziato a lampeggiare, percorsi 47 km, tenuto conto pero' che tre giorni li ho fatti con il vento contro al ritorno, con velocita' che non andava oltre i 13-14 kmh |
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pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 17/07/2008 : 22:32:07
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Ottimo report Stridom: la tua esperienza evidenzia chiaramente pregi e difetti dei due sistemi di controllo della pedalata
E risulta anche che la Helkama è un'ottima bici !
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Iacomino
Utente Senior
Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 07/10/2008 : 13:34:01
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Riesumo questa discussione perché sono ancora in dubbio su Panasonic si o no, in vista di prossimo possibile acquisto: leggendo tutto quello che son riuscito a leggere di queste due pagine, mi pare di capire che, superata una certa forza applicata ai pedali, il motore riduce la sua assistenza... o è solo un'impressione? E ancora: l'assistenza fornita dal motore, espressa in percentuale di quello che il motore può dare a un dato regime, è proporzionale solo alla forza applicata o anche alla velocità della pedalata?
Ho avuto modo di fare un'altra breve prova ieri da un ciclaio, mi son dapprima ritrovato con l'istinto di far girare i pedali più forte, senza ottenere una velocità maggiore, poi mollando un po' mi son ritrovato spinto in avanti dalla bici. Non capisco se è stata solo un'impressione (perché la prova è stata molto breve, anche se stavolta ho fatto anche un pezzo di salita), oppure se davvero il sistema ti sostituisce da zero fino a un certo regime o a una certa forza applicata, per poi "farsi assistere" progressivamente sempre più dal ciclista al di sopra di questi valori. |
Qualcuno mi assista.
(La pedalata) |
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 07/10/2008 : 13:38:17
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Iacomino: non risponde a nessuna delle tue domande ma se vuoi "capire" la logica del Panasonic, e sul perche' ti segnalo questo thread http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2835, in cui alla fine spiego (con l'aiuto dell'ottimo elle) alcune cose su quella filosofia di assisitenza , e sul come mai e' cosi' efficace nonostante teoricamente non lo dovrebbe essere.
Si, poter spezzare i thread sarebbe un ottima cosa, Job |
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Iacomino
Utente Senior
Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 13:23:43
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Grazie, veramente acuto il modo di presentare il Panasonic. Ok, ora ho un'idea un po' più precisa, anche se mi manca ancora il dato: "se io spingo di più, lui spinge di meno o è solo un'impressione?"
Ho inserito deliberatamente qui la domada sia perché pertinente sia per evitare di moltiplicare nuove discussioni con domande cui si è già risposto al 90%... pensavo di aver fatto cosa buona.  |
Qualcuno mi assista.
(La pedalata) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 14:25:54
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iacomino, la migliore spiegazione del panasonic è quella di flecc del forum inglese - che ne è un grande estimatore ma anche un critico spietato... per accennare una risposta alla tua domanda, tieni conto che il panasonic assiste a potenza piena fino a una certa velocità piuttosto bassa, intorno ai 16 km, perché è concepito in vista delle norme giapponesi, molto più severe delle nostre anche sulla questione della riduzione progressiva dell'assistenza via via che ci si avvicina alla velocità massima assistita... tieni conto però anche che quest'ultimo dato, la velocità massima assistita, può essere spostato in avanti cambiando il pignoncino del motore o del cambio interno (ma un po' a spese dell'autonomia e dell'assistenza in salita) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 14:45:52
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le norme giapponesi, se non sbaglio non specificano solo velocita' e potenza massima, ma anche QUANTO debba assistere il motore in termini percentuali in base allo sforzo del ciclista.
Da questo derivano le 3 modalita' di assistenza, se guardi sulla ottima descrizione di flecc che ti ha segnalato elle, trovi infatti che corrispondono a ratio rispetto allo sforzo fatto.
Per fortuna dei possessori, con una pedalata "tattica" si buggera il poliziotto elettronico e il sensore di sforzo si assimila a una vituperata manetta.
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flecc scrive:
For the export markets Panasonic now have the High Power mode which gives 1.3 times assist, but this is not a blanket 1.3 times, it's 1.3 times full 1 to 1 assistance up to 9.4 mph, and then above that speed at 1.3 times the above equation percentage results. |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 15:03:36
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solo un codicillo: il panasonic ha indubbiamente le sue bizzarrie, a cui è necessario adattarsi per sfruttarlo al meglio, però di norma è molto naturale: spesso la sensazione è di pedalare normalmente e di non essere assistiti... ma se a quel punto si spegne l'assistenza, ecco che l'illusione va rovinosamente in pezzi!
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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lox
Nuovo Utente
Lombardia
30 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 16:27:40
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Ho visto le foto dell'imballo, secondo me oggetti di questi prezzi dovrebbero essere imballati decentemente in scatole di legno e non cartoni o almeno con l'anima in semirigido. Io comunque avrei rifiutato il pacco.
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Iacomino
Utente Senior
Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 22:41:54
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Jumper & Elle,
molto interessante questo fatto della riduzione dell'assistenza sopra ai 16 km/h. Bisogna dire però che anche i motori comandati dal solo movimento dei pedali, sebbene con piccole variazioni a seconda di come sono programmati ed utilizzati, hanno un calo della coppia erogata man mano che si avvicinano al loro regime massimo; questo non vale se si dispone di un motore con un assorbimento pazzesco, che ancora ai 25 km/h quando finisce la cuccagna sta subendo la limitazione elettronica della corrente in ingresso a un certo valore, ma dubito che un simile motore passi la prova dei 250W nominali continuativi.
Tuttavia la cosa mi dà da pensare... se con la Xideko faccio la salita per andare al lavoro a 15-16km/h se non spingo e a 18-19 se aiuto il motore con le mie gambe, che cosa accadrà col Panasonic? Riuscirò a tenere le stesse velocità di crociera, trovando il compromesso ideale sulla forza che ci metto di mio? Da quanto riportato, mi viene il forte sospetto che la risposta sia negativa... sebbene sia ovvio che solo la prova diretta lo potrà confermare, ma allora sarà tardi per tornare indietro. |
Qualcuno mi assista.
(La pedalata) |
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elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 22:47:44
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mmm... non so la pendenza, non so quant'è lunga, ma il panasonic fa qualunque salita e ha mille belle qualità, però su una salita non troppo ripida in genere il motore al mozzo è più veloce...
(sul primo capoverso non ti rispondo perché non ho capito  ) |
l.
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solenero
Utente Attivo
Piemonte
655 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 23:00:47
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| elle ha scritto:
solo un codicillo: il panasonic ha indubbiamente le sue bizzarrie, a cui è necessario adattarsi per sfruttarlo al meglio, però di norma è molto naturale: spesso la sensazione è di pedalare normalmente e di non essere assistiti... ma se a quel punto si spegne l'assistenza, ecco che l'illusione va rovinosamente in pezzi!
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parole molto azzeccate.....infatti sembra di pedalare senza assistenza e che sia tutto merito nostro.....la considero una raffinata magiaaaa.....che tale appare anche agli occhi di molti....spesso nessuno si accorge che ho una bici elettrica |
Ezio KavalKa una KalKoff Agattu 7G con qualche decina di migliaia di km
TORPADO Full Thor with Bafang Max 11/2018 new entry
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solenero
Utente Attivo
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655 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 23:05:09
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| Iacomino ha scritto:
Tuttavia la cosa mi dà da pensare... se con la Xideko faccio la salita per andare al lavoro a 15-16km/h se non spingo e a 18-19 se aiuto il motore con le mie gambe, che cosa accadrà col Panasonic? Riuscirò a tenere le stesse velocità di crociera, trovando il compromesso ideale sulla forza che ci metto di mio? Da quanto riportato, mi viene il forte sospetto che la risposta sia negativa... sebbene sia ovvio che solo la prova diretta lo potrà confermare, ma allora sarà tardi per tornare indietro.
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non mi e' molto chiaro il tuo quesito.....ma ti posso assicurare che in salita tengo 20/22 fissi......e non solo io che lo uso tutti i gg. ma un mio amico che ha provato la mia bici una volta una tantum facendo una rampa decisa qui vicino a casa mia non e' mai sceso sotto i 20......come e' gia' stato affermato + volte e' un motore che va' capito |
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job
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7696 Messaggi |
Inserito il - 08/10/2008 : 23:20:59
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| Io ho detto "PAS mediato da manopola o altro sistema" , su "altro sistema" si gioca tutto.
La centralina per dosare la potenza deve avere un ingresso, che generi un valore, un INPUT.
Ora questo INPUT si puo' generarlo in tanti modi, in ordine di precisione:
1) prendendolo nella mente del ciclista - max precisione - manopola
2) ricavandolo da quanto forte spinge - buona precisione ma con innaturalezza controintuitiva - sensore di sforzo (panasonic, Aprilia &c)
3) deducendolo da altri parametri come cadenza o velocita' di piu' punti come corona e ruota posteriore, e applicando degli algoritmi - minima precisione, ma a volte sufficiente. (Wayel&co)
E' chiaro che i sistemi a misura diretta come 1 e 2 sono e saranno sempre superiori a quelli a "deduzione", per definizione, perche' soprattutto il primo, non ha bisogno di stimare quanto assistere, ma si limita a CHIEDERLO, e visto che il grado di riuscita si misura in quanto bene assiste quanto vuole il ciclista, va da se che e' imbattibile.
Come si spiega quindi la riuscita del sistema numero 2 (Panasonic) che comunque misura un valore, lo sforzo, non strettamente correlato al desidero del ciclista e quindi eroga spesso controintuitivamente?Un indizio per capirlo (ora che abbiamo analizzato razionalmente la cosa) ce lo da il fatto che effettivamente funziona male all' inizio, quando il ciclista e' inesperto.
Cosa succede quindi dopo? cosa cambia in termini logici
Semplice: il ciclista impara in breve tempo a "prendere in giro" il sensore di coppia con la tecnica che hai ben descritto in tanti post, e quindi ottenerne il valore richiesto, insomma simula pedalando "in quel certo modo" un input diretto come la manopola, che e' come se ci fosse, ma non c'e'.
Per dirla enfaticamente: la piu' potente mente del ciclista ha ingannato la debole mente del controller, imponendogli la sua di logica di assistenza tramite la simulazione. |
Mi era sfuggita questa spiegazione di Jumper  che riassume con chiarezza mirabile quello che mi sforzo di dire da tempo avendolo vissuto in prima persona:
all'inizio il panasonic stenti a capirlo, poi ti stupisce, poi diventa una sfida tra te e lui con effetti quasi da doping (vi ricordate quando sentivo l'effetto onda ...), poi quando vinci la partita e non hai più nulla da scoprire, un po' ti delude perche' sei comunque suo schiavo e preferisci tornare a strumenti più rudimentali sì, ma analogici, un po' come le auto moderne piene di ABS,ADS,ASR, ETC, TCS..., sono perfette sì ma vuoi mettere le sensazioni delle sportive di una volta?
A parte queste considerazioni "maniacali", aggiungo solo ancora una cosa: a 80 pedalate al minuto (almeno la mia flyer) il panasonic con assoluta puntualità si spegne secco a qualsiasi velocità stiate andando, mentre a volte capita di pedalare a 30km/h e sentirne ancora l'assistenza (il limite dei 25 è solo teorico, non c'e' un misuratore di velocità).
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Iacomino
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Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 09/10/2008 : 13:34:26
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| solenero ha scritto:
non mi e' molto chiaro il tuo quesito.....ma ti posso assicurare che in salita tengo 20/22 fissi......e non solo io che lo uso tutti i gg. ma un mio amico che ha provato la mia bici una volta una tantum facendo una rampa decisa qui vicino a casa mia non e' mai sceso sotto i 20......come e' gia' stato affermato + volte e' un motore che va' capito
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Rispondo insieme anche a Elle:
Si tratta di pendenze a occhio sul 4-5%, ma da quanto dice solenero mi pare di avere la conferma che si è trattato solo di una mia impressione senza esperienza. Forse proprio questa sensazione di "potenza nelle gambe" mi dà quest'impressione falsata... mi sembra che il motore non prenda giri, ma probabilmente è perché ho già raggiunto la velocità di crociera più facilmente di quanto immaginassi; probabilmente con un riscontro misurato (tachimetro) mi sarei reso conto dell'"inganno".
Mi state convincendo... |
Qualcuno mi assista.
(La pedalata) |
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sameme
Utente Medio
Liguria
398 Messaggi |
Inserito il - 09/10/2008 : 15:40:30
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Allora Job, il fatto che io, avvolte, sento il motore fino a 28.8 km non è solo una mia impressione.
"A parte queste considerazioni "maniacali", aggiungo solo ancora una cosa: a 80 pedalate al minuto (almeno la mia flyer) il panasonic con assoluta puntualità si spegne secco a qualsiasi velocità stiate andando, mentre a volte capita di pedalare a 30km/h e sentirne ancora l'assistenza (il limite dei 25 è solo teorico, non c'e' un misuratore di velocità)."
Bene, bene.
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Helga Helkama e2800
Adriana Adriatica, muscolare in ristrutturazione.
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jumper
Utente Master
3304 Messaggi |
Inserito il - 09/10/2008 : 16:33:56
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| | non c'e' un misuratore di velocità |
Non conosco bene la bici, ma non ci potrebbe essere senza mettere un apposito sensore alla RUOTA, perche' il motore e tutti i suoi sensori normali sono nella zona movimento centrale, quindi non sanno a che velocita' gira la ruota, che tra l'altro e' anche "libera". |
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Iacomino
Utente Senior
Piemonte
1003 Messaggi |
Inserito il - 10/10/2008 : 12:55:34
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In teoria un sensore alla ruota potrebbe non servire, visto che oltre al rapporto di trasmissione piu' lungo non si puo' andare; andrebbe adeguato quello al diametro ruota per far corrispondere la massima assistenza alla velocita' legale.
E poi c'e' il discordo della tensione della batteria: se il motore non viene tarpato da un sensore ma e' dimensionato per far corrispondere il suo regime a vuoto alla velocita' legale, lo stato di carica della batteria puo' influenzare questa velocita'. Ti diro' che sulla Xideko il motore ronza fino a oltre 28 all'ora a batteria carica o appena terminata una discesa sufficiente a far intervenire il circuito di ricarica della batteria, mentre quando si e' agli ultimi elettroni smette anche prima dei 25.
Se non sbaglio comunque c'e' anche una tolleranza sui famigerati 25km/h... |
Qualcuno mi assista.
(La pedalata) |
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Discussione |
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Aiutatemiiii voglio capire il panasonic!!!
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