Autore |
Discussione |
|
job
Amministratore
fondatore
Friuli-Venezia Giulia
7696 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2007 : 22:03:19
|
Scusate l'autocelebrazione ma la mia piccola, grande T4, detto il ieri ha compiuto 1 anno !!!.
Beh, sapete tutto di lei... io non ho più parole, certo che se penso a quante ne ho fatte in sella con lei nel misero arco di 12 mesi e che nello stesso tempo mi porta pazientemente al lavoro ogni giorno col sole o con la pioggia... provo un affetto che credo sia paragonabile solo a quello dell'alpino per il suo mulo.
|
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
|
|
pixbuster
Amministratore
fondatore
Veneto
12353 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2007 : 22:27:16
|
Job, il pensiero del tuo fido carrarmatino che con pazienza e dedizione asseconda ogni tuo desiderio, mettendoci tutta la sua forza e la sua robustezza per portarti dove vola la tua fantasia, mi commuove
Auguri Carrarmatino: forse invecchierai precocemente, ma avrai vissuto una vita intensa nella libertà dei percorsi più ardimentosi ! |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
|
|
|
elle
Utente Master
fondatore
17605 Messaggi |
Inserito il - 01/10/2007 : 23:01:40
|
per festeggiarla - questo era l'autunno scorso il primo post di job sul vecchio forum (purtroppo a suo tempo non salvai le immagini):
| Ho acquistato da una dozzina di giorni una bicicletta Flyer modello T4. Di seguito fornisco le mie impressioni. Per prima cosa, segnalo la grande disponibilità e gentilezza del signor G.T. di Verona che è venuto a Trieste una domenica mattina con diversi modelli di biciclette e mi ha permesso di effettuare un'ampia prova insieme a lui del modello da me chiesto e, se volevo, di altri senza farmi alcun tipo di pressione nè sull'acquisto nè sulla scelta del modello o degli accessori. Alla fine ho deciso per l'acquisto di una Flyer modello T4 da donna taglia "L". La bicicletta è molto grande, perfettamente adatta anche per uomini alti (io sono alto 1.90m e peso 80 kg). Il manubrio e la sella sono ampiamente regolabili in altezza. Il telaio è snello e i pesi sono molto ben bilanciati, tanto che la bici sembra più leggera di quello che è. Ha un cambio shimano a 8 marce con deragliatore con comando a manubrio che svolge perfettamente il suo compito (non si sente l'esigenza ne' di una marcia superiore alla 8, nè un primino più agile). Non avendo garage con presa elettrica per me era fondamentale che fosse agile staccare e trasportare la batteria, e così è: l'aggancio e lo sgancio sono semplicissimi e la batteria ha un'ottima maniglia per il trasporto e il peso è quello di una bottiglia d'acqua. Il caricabatteria è leggero ma un po' ingombrante, fosse più piccolo sarebbe più facilmente trasportabile per ricariche di emergenza magari mentre si pranza al ristorante, o in ufficio o in albergo ecc. I freni sono normali freni da mountain bike (v-brake) più che sufficienti in qualsiasi situazione visto il peso contenuto della bicicletta. Buona la forcella ammortizzata che coadiuva lo sterzo che non sbacchetta mai ed è piuttosto preciso. un po' deludente il comfort della sella e del reggisella con sospensione incorporata (escursione max 2cm). Ottimo il portapacchi con attacchi rapidi per cestino o borsa. Le luci sono a led, piuttosto efficaci. Ma veniamo alla prova pratica: Io uso la bici prevalentemente nel percocorso giornaliero casa-ufficio. Si tratta di 7,5km pianeggianti che svolgo 4 volte (30 km) ai quali si aggiunge spesso un percorso serale di 6,5 km (13km) per andare a trovare il babbo. Quindi puo' capitare che faccio 43km. Il punto cruciale è che casa mia sta in cima ad una breve salita molto pendente da fare quindi da 2/3 volte al giorno e di cui potete vedere il grafico. Dico subito che la batteria regge tutta la giornata e la salita è fattibile in prima marcia con un po' di sforzo ma senza fiatone. Per consumare meno la batteria ho imparato subito a tenere il più possibile su low l'aiuto elettrico. Le partenze da fermo sono poco brillanti, ma la bici sembra anche piu' scorrevole e la fatica globale a fine giornata è la stessa. Ovviamente i consumi sono legati anche alla presenza di vento contrario. A Trieste soffia spesso la bora e, la bici fa il suo dovere, ma i consumi sono come quelli per una salita. L'impressione è quella di andare su una normale bicicletta ma di essere allenatissimi (lo sforzo è quello di una cyclette). Chi pensa a una specie di ciao elettrico rimarrà deluso, a chi invece piace andare in bicicletta farà fatica a scendere e alla sera si sentirà anche abbastanza stanco, ma felice. Alla domanda se si suda o no, la risposta è: dipende. Se si va tranquilli no, ma se si cerca di star dietro a un dilettante in salita 4% come ho tentato di fare io, a 18km/h con jeans e giubbotto si suda eccome. In fine allego il percorso che ho fatto domenica, ricco di saliscendi con consumo di 4 tacche su 5 della batteria: Scusate se mi sono dilungato, saluti a tutti e, se interessa postero' i risultati di altri percorsi. |
queste invece alcune imprese del carrarmatino nell'ultimo anno:
1100 metri di dislivello 300 km con un pieno sfida tra e-bike e mtb trieste-grado-trieste rampe e partenze percorsi mtb zoncolan in invernale casa-lavoro la transappeninica appennino estremo la parenzana
e probabilmente qualcos'altro che ho dimenticato... |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
|
|
|
Discussione |
|
|
|