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joffa
Utente Master
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joffa
Utente Master
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Inserito il - 11/01/2013 : 10:33:33
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NON interessa ?
Allora spiego: col dazio al 50% sui prodotti provenienti dalla Cina, se ora alcuni ne approfittano per fare un pò di soldini o per organizzare una attività che altrimenti non si potrebbero permettere, viste le tasse minime fisse e le spese fisse, in quel caso saremmo certi che il prezzo aumenterebbe del 50%, che quelli come me sparirebbero e che lo Stato sarebbe l'unico a incassare su ciò che resta del mercato che rischierebbe il collasso, visto che oggi la maggior parte dell'economia è basata su import dall' Asia.
Un'ideona...
Il made in Italy non si tutela coi dazi...ma con altro. |
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Giorgio_s
Utente Senior
Liguria
1668 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 10:42:59
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Interessa, interessa, questo dazio avrebbe ricadute su tutta l'economia italiana ed europea. (Presumo siano dazi comunitari, altrimenti potresti far arrivare la merce dalla Cina in un paese europeo senza dazio, quindi trasportarla in Italia eludendo mooolto facilmente la gabella...)
Il risvolto negativo, dicevo, sarà l'aumento dei prezzi al dettaglio di.... praticamente tutto. Ma questo vorrebbe dire un blocco totale delle vendite, inflazione al 10000% e altro che crisi...
In prospettiva però è l'unico modo per ricostituire una sana catena produttiva a livello industriale, ricominciare a produrre, oltre che progettare, sarebbe la panacea di tutti i mali.... vorrebbe dire lavoro, tanto, nuove fabbriche, spinta all'edilizia, indotto, trasporti, comunicazioni ,ecc.
Intanto passi i prossimi anni a tribolare ancora.
Nel tuo caso, potresti riconvertire la tua attività di importatore, in co-produttore... frutti òla tua esperienza ti associ ad un giovane ingegnere motivato, ti appoggi inizialmente ad un'officina meccanica e produci motori elettrici per tutta Europa.
Intanto comincia a scavare la miniera di rame.... |
Vecchio nick: Alibi
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isd88
Utente Senior
Lazio
1272 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 11:30:23
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nn male serve una frenata ai consumi inutili e un rilancio dell'industria sostenibile locale. i motori le batterie e le centraline le possiamo fare anche in germania è mica solo in cina |
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Giorgio_s
Utente Senior
Liguria
1668 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 12:17:47
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| isd88 ha scritto:
nn male serve una frenata ai consumi inutili e un rilancio dell'industria sostenibile locale. i motori le batterie e le centraline le possiamo fare anche in germania è mica solo in cina
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Considerando l'Europa unita, perchè non anche in Italia, scusa! Finmeccanica dovrebbe essere in grado, credo... |
Vecchio nick: Alibi
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genesi86
Utente Senior
1151 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 12:23:51
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si grande idea, supponendo che sia possibile, i cinesi, il più grande mercato del mondo futuro, rispondono chiudendo le porte a quei pochi prodotti made in italy... consapevoli che il dazio italiano, proprio perchè l'italia non ha "massa critica", gli farebbe il solletico, mentre il venir meno dei mercato cinese, sarebbe per noi una catastrofe.
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La bicicletta fa bene alla salute, all'ambiente e all'economia.... Bikenomics.
E-Hoptown SWXH Brompton S6L Black |
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Barba 49
Utente Master
Toscana
36180 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 12:51:39
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Ragazzi, l'autarchia l'ha già sperimentata Mussolini, se ci chiudiamo dentro i nostri confini siamo fottuti. L'Italia non ha materie prime, è solo un paese trasformatore e non vedo cosa potrebbe ricavare da una legge del genere. |
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seve68
Utente Normale
Piemonte
52 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 13:35:14
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A quanto mi risulta esiste anche l'altra faccia della medaglia, la Cina applica dazi sù tutti i prodotti importati, soprattutto quelli considerati di lusso vedi scarpe, occhiali, orologi, vini e liquori che arrivano fino al 50% del valore.Sulle biciclette, tricicli ed accessori bici il 20%!! Stranamente non sui prodotti che assemblano e poi ci rivendono, schermi lcd dei telefoni, particolari per macchine fotografiche, ecc....
Ogni paese ha le sue regole, noi non siamo peggiori degli altri, anche se io sono sempre per il libero mercato, privo di dazi e balzelli burocratici. |
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 13:35:50
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@Joffa E' un male necessario. Non si può continuare a basare un'economia sullo sfruttamento di condizioni di produzione immorali e dannose per l'ambiente. Non è giusto che la Cina (e molti altri paesi)continuino a guadagnare sullo sfruttamento di lavoro malpagato e sulla distruzione dell'ecosistema e in più rovinino l'economia dei paesi dove si rispetta la gente e l'ambiente. Però assieme ai dazi bisogna mettere in condizioni le economie locali di produrre prodotti in sana concorrenza con quelli colpiti dai dazi. Altrimenti se si aumenta del 50% i dazi e si aumentano del 50% le tasse sulla produzione in Italia l'unico risultato è di far aumentare i prezzi. Se si riuscisse a rimettere in moto la produzione in Italia, invece che distribuire kit cinesi, potresti distribuire kit Italiani ai tuoi affezionati clienti(tra cui ci sono anche io e, vista la reputazione che hai, comprerei con tutta tranquillità qualsiasi cosa tu vendessi, ancorpiù se prodotta in Italia). Possibile che non ci sia in Italia una azienda in grado di produrre ad un prezzo decente (anche il 30% in più di uno cinese mi starebbe bene) un hub motor? Son quattro pezzi torniti, qualche magnete e un po' di filo di rame e le centraline non sono mica la fine del mondo! Forse sti dazi sanguinari all'inizio saranno un problema (mi rovinano il budget per il Trike), ma se accompagnati da giusti provvedimenti possono cambiare il futuro dell'economie occidentali e soprattutto rallenteranno le economie ecologicamente distruttive (la cina sta devastando l'ecosistema a livello globale!!!). |
ecocar |
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claudio02
Utente Master
9017 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 13:39:35
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| Barba 49 ha scritto:
Ragazzi, l'autarchia l'ha già sperimentata Mussolini, se ci chiudiamo dentro i nostri confini siamo fottuti. L'Italia non ha materie prime, è solo un paese trasformatore e non vedo cosa potrebbe ricavare da una legge del genere.
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non sono d'accordo.(fermo restando che non mi piace mussolini)
la potenza di una nazione non è direttamente proporzionale alle sue materie prime. |
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori. |
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genesi86
Utente Senior
1151 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 15:08:26
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| ecocar ha scritto:
@Joffa
Possibile che non ci sia in Italia una azienda in grado di produrre ad un prezzo decente (anche il 30% in più di uno cinese mi starebbe bene) un hub motor? Son quattro pezzi torniti, qualche magnete e un po' di filo di rame e le centraline non sono mica la fine del mondo!
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Proprio perchè sono beni semplici conviene farli in Asia... la realizzazione di un hub motor è talmente poco complessa che il processo sarebbe quasi del tutto meccanizzato se fosse fatto in italia. In Cina ci lavorano gli operai perchè il costo del lavoro (operai) è minore del capitale (macchine e infrastrutture), qui invece converrebbe farlo fare alle macchine, perchè il costo del lavoro risulterebbe più alto del capitale. Se chiudi le porte agli hub cinesi per farli in italia, avresti vantaggi in termini occupazionali risibili a fronte di un costo per il consumatore più alto (e non di poco), che impatta sulla sua capacità di risparmio o di consumo per altri acquisti. Insomma, non siamo più negli anni 70 dove il costo del capitale era altissimo, oggi mettere su una linea PLC automatizzata è quasi sempre più conveniente.
I tedeschi ad esempio, possono permettersi di fare il Bosh in casa sia perché hanno forti economie di scopo (produzione congiunta di prodotti diversi con i medesimi fattori produttivi), che di scala (quasi nulle in italia a causa del fatto che il 98% delle nostre aziende sono di piccole dimensioni). In più hanno un prodotto tecnologico difficilmente replicabile, quindi la concorrenza è poca e possono applicare un prezzo più alto tale da avere margini elevati pur mantenendo interna la produzione. Non ultimo, quando hai un prodotto altamente innovativo, produrlo in germania (o in giappone nel caso del panasonic), ti permette di difendere al meglio la tua innovazione. Tutte condizioni non riscontrabili negli hub motor. |
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claudio02
Utente Master
9017 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 16:23:09
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ok niente hub motor, però si potrebbe inventare qualcosa di nuovo (anche se non di tanto) e chiamarlo MOTORE MOZZO ITALIANO, "PERCHè LO STILE ITALIANO NON SI IMITA, SEMMAI SI SCIMMIOTTA"..si insomma ...so che mi capite nella sostanza quello che voglio dire, dobbiamo tirar fuori un po di orgoglio..suvvia. io qualche anno fa nella mia ignoranza ho comprato atala..lo pensavo un prodotto "italia".. in questo momento sono nel paese piu esteso del mondo e sono rimasto colpito dal fatto che quando sentono "prodotto italiano" tutti immediatamente pensano che OK..qualità..qualità..a volte per un attimo mi sento orgogl orgli ogolis..uf ....so a cosa stanno pensando i pessimisti in questo momento..nascosti dietro alla frase "non è pessimismo ma realismo"
ps: consolini i cinesi se li mangia a merenda. |
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Gizzo
Utente Attivo
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 11/01/2013 : 17:31:33
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Ieri sono stato nel laboratorio a secco di un collega che ha fatto 2 brevetti sulla costruzione delle LiFePO4, uno nel 1999 ed uno nel 2000. Stava facendo e caratterizzando le batterie a sacchetto tipo quelle di Ping. Mi ha annunciato che sta per partire uno spin-off, di cui lui fa parte, che produrrà gli elementi per costruire le batterie, ma fanno fatica a trovare una società industriale che è disposta a produrre le celle in Italia. Serve comunque un investimento di 10 mil di euro. Pensavo che anche una Veronica Lario lo potrebbe fare senza problemi. Scherzi a parte è una vecchia storia, l'Enea cerca da 13 anni una società che voglia fare le celle, ma non se ne trovano. Devo dire che nella mia carriera ho avuto modo di verificare il grande "coraggio" e la grande "capacità" degli industriali nostrani. |
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joffa
Utente Master
3956 Messaggi |
Inserito il - 12/01/2013 : 12:21:55
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Ho come la senzazione che circolino dei dei gran bei cervelli su jobike, dai quali abbiamo solo da imparare.
Non illudiamoci di poter fare in casa qualcosa solo perchè possiamo impedire di importarlo...e soprattutto non illudetevi che a poterlo fare sia qualcuno con le pezze al culo come il sottoscritto... Tra importare qualche hub motor ogni tanto e saturare la nicchia di mercato senza rimetterci e metter sù una linea produttiva che faccia solo quello in un paese come il nostro con costi e tasse incredibili, c'è una bella differenza...
Parlando di produzione (fabbriche): le aziendine stanno tutte chiudendo, più o meno tragicamente... Le medie aziende hanno già da tempo delocalizzato e le uniche a guadagnarci sono le aziendone che hanno da sempre delocalizzato...
Con i dazi alti potete scordarvi sia le bici elettriche cinesi, che le altre, perchè l'unico effetto in un mercato protezionistico sarebbe l'innalzamento dei prezzi anche per chi produce già qui, e non è il caso dei kit..., perchè sarebbe gistificato da un tendenziale aumento dei prezzi dell'importato, visti, appunto, i dazi alti. E in un mercato al collasso come il nostro, sarebbe l'ultima spintarella verso il baratro.
Non bisogna eliminare la possibilità di poter lavorare anche con le pezze al culo, ma aumentare le opportunità per tutti, cioè abbassare tasse e costi.
L'esatto contrario...
Ho provato a capire i costi anche solo per fare il prodotto a mano con gli artigiani locali, pure alla fame. NIET ! Troppo caro già solo bobinare il motore... Poi ho provato a vedere i costi degli stampi: il rapporto tra Cina e Italia è di 10 a 1, cioè, lo stampo che in Cina ti costa 5.000 euro, qua te ne costa 50.000... Allora ho provato a pensare a un prodotto senza stampi...e la mano d'opera per fare i motori che di solito vendo, ma anche 10 volte di più...te lo fà costare come una bici intera...di buona qualità...italiana...appunto. Allora mi son detto, proviamo a pensare a un prodotto costosissimo fatto qua, accettimo l'idea di riuscire a venderlo: quanto mi costerebbe cominciare se le banche mi finanziassero () ? Ed è venuto fuori che per fare l'artigiano, non appena ti meti in quella condizione fiscale, diventi preda del fisco a livelli tali che ti passa la voglia subito...Cominciano a presumerti il reddito anche se non hai guadagnato una sega...e cominci a pagare e a pagare come un coglione per qualcosa che ancora devi fare...e se per caso guadagni qualcosa...non ti salvi più...
C'è la netta sensazione che in questo paese non di debba più produrre. E' una cosa inquietante. E' come se ci fosse una mente che abbia deciso di impedirti di tentare di fare impresa.
La beffa, poi, è che si percepisce chiaramente come in molti ci godano, di questa situazione...senza capire che è nella produzione che nasce la vita economica di una nazione, perchè è lì che c'è il maggior valore aggiunto.
Tutto il resto è fuffa.
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Rickyelettrico
Utente Normale
Val D'Aosta
74 Messaggi |
Inserito il - 12/01/2013 : 14:23:54
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Quella cinese è una concorrenza sleale, contro la quale non possiamo competere...ma x colpa di chi? Dello stato che ti sovraccarica di tasse, e quindi il prodotto finale deve costare tanto obbligatoriamente, perchè in quel prodotto vanno inseriti tutti i costi. Ritengo giusto tassare l'import sleale , ma sarebbe anche corretto rivedere la situazione fiscale a casa nostra, in modo da incentivare a fare e non a far fare....sicuramente in questo forum cè gente preparata in questo discorso, ma tanto rimangono parole al vento, il solito discorso da bar...finchè a governare ci saranno ingordi incompetenti e pelandroni siamo fermi, anzi affondiamo...e pensare che basterebbe qualche taglietto quà e là e saremmo noi a vendere ai cinesi |
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n/a
deleted
85 Messaggi |
Inserito il - 12/01/2013 : 16:28:38
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Pur non essendo un esperto di economia permettetemi di intervenire:per quello che può valere la mia opinione,concordo in pieno con Richy...forse dovremmo guardare maggiormente ad un paese che nessuno cita ma che è 'paradigmatico':il Giappone che si dibatte da anni in una crisi durissima,ha un debito più alto del nostro ma ha 'acquistato' il proprio debito e quindi è un paese libero e non un paese suddito come è diventato il nostro.Ma mi rendo conto che il discorso(da bar...)si allarga,il confrontarci serve forse a poco ma serve per lo meno per diventare più consapevoli riguardo tematiche che coinvolgono la nostra vita(siamo passati dalla bipa all'economia del nostro paese più in generale). |
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Gizzo
Utente Attivo
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2013 : 13:24:59
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A proposito di assemblare le batterie in Italia. Pur lavorando nello stesso Ente sono rimasto molto sorpreso nello scoprire che un mio collega (tra l'altro molto bravo, e vincitore di numerosi premi) ha incominciato tra i primi al mondo a fare le LiFePO4 ed ha brevettato con brevetto internazionale il procedimento per produrle. Non escludo che i cinesi come Ping stiano usando proprio quella descrizione. Poi rimango ancora più stupito dal fatto che nessuna azienda italiana a cui abbiamo offeto lo sfruttamento del brevetto abbia accolto l'offerta. 10 milioni di euro non sono una cifra irragiungibile per degli imprenditori. Nel 2008-2009 c'è stato il bando italiano Industria 2015, voluto da Bersani, che ha profuso finanziamenti nell'ordine dei 20-25 mil euro a progetti molto discutibili (mi preme ricordare che le commissioni poi le ha fatte Tremonti con il successivo governicolo). Perchè nessuna azienda ha colto l'occasione per avviare una fabbrica di batterie al Litio? Ho molti altri esempi del genere anche per quanto riguarda direttamente la mia attività sulla bioenergia. Ma questo ca@@o di paese pieno di cervelli, ma povero di imprenditori veri quando vuole crescere? |
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claudio02
Utente Master
9017 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2013 : 13:47:34
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| joffa ha scritto:
..Ed è venuto fuori che per fare l'artigiano, non appena ti metti in quella condizione fiscale, diventi preda del fisco a livelli tali che ti passa la voglia subito...Cominciano a presumerti il reddito anche se non hai guadagnato una sega...e cominci a pagare e a pagare come un coglione per qualcosa che ancora devi fare...e se per caso guadagni qualcosa...non ti salvi più...
C'è la netta sensazione che in questo paese non di debba più produrre. E' una cosa inquietante. E' come se ci fosse una mente che abbia deciso di impedirti di tentare di fare impresa.
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joffa ti ha risposto in parte qui. |
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori. |
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baic1
Utente Normale
Sicilia
92 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2013 : 16:44:48
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| claudio02 ha scritto:
| joffa ha scritto:
..Ed è venuto fuori che per fare l'artigiano, non appena ti metti in quella condizione fiscale, diventi preda del fisco a livelli tali che ti passa la voglia subito...Cominciano a presumerti il reddito anche se non hai guadagnato una sega...e cominci a pagare e a pagare come un coglione per qualcosa che ancora devi fare...e se per caso guadagni qualcosa...non ti salvi più...
C'è la netta sensazione che in questo paese non di debba più produrre. E' una cosa inquietante. E' come se ci fosse una mente che abbia deciso di impedirti di tentare di fare impresa.
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joffa ti ha risposto in parte qui.
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Gizzo
Utente Attivo
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2013 : 18:54:58
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Cui prodes? |
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beppino1985
Utente Medio
Toscana
183 Messaggi |
Inserito il - 13/01/2013 : 21:22:34
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secondo me......non è qui che costa troppo.......è in cina che costa troppo poco!! |
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