Continuo qui una vecchia discussione sul motore Taiwanese MPFDrive l'occasione è data dalla prossima commercializzazione della Benelli_modello eBX-w (Pesarese ma di proprietà cinese)
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Bella, anche se è un disegno senza tutto il gruppo trasmissione tra l'altro (non vedo ne guarnitura, ne catena, ne pignoni, neanche il freno posteriore a essere pignoli!). Viste però le ultime ciofeche di moto targate Benelli aspetterei prima di dare un giudizio... speriamo abbiano migliorato il prodotto.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Continuo qui una vecchia discussione sul motore Taiwanese MPFDrive l'occasione è data dalla prossima commercializzazione della Benelli_modello eBX-w (Pesarese ma di proprietà cinese)
Interessante dipigi. Grazie. Ci sono altre novità ?
Su questo motore pare ci sia interesse, tu stesso avevi accennato ad una altra azienda italiana che vorrebbe introdurlo in nuovi modelli: http://www.wilier.it/it/catalogo/weekend/ambra/ poi l'altoatesina Leaos in carbonio c'è poi Elom con questa interessate proposta con telaio sempre in carbonio:
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Si mi ricordo: AMBRA della Wilier Triestina. La critica l'aveva stroncata subito per la linea del telaio. Queste bici mi sembrano molto più belle e accattivanti. Bisognerebbe trovare qualche test su youtube per capire se questo motore possa essere concorrenziale a Panasonic e Bosch.
Di sicuro è più rumoroso per via degli accoppiamenti tutti metallici nella catena cinematica, una prima prova di anteprima è stata fatta lo scorso anno da Extraenergy ma senza giudizio finale in quanto era una Elom in versione prototipa le.
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
[quote]dipigi ha scritto: ... poi l'altoatesina Leaos in carbonio
Vista la provenienza approfondiamo questa Leaos con motore MPFDrive.
Presentazione su ideegreen.it: " Sul portale di lancio della bicicletta LEAOS si legge “siete pronti per una nuova esperienza?”. Le linee chiare e le forme innovative trasformano un mezzo di trasporto semplice e pulito come la bici in un veicolo pregiato e di grande stile.
E’ stata disegnata da Francesco Sommacal, è costituita da una monoscocca in carbonio che maschera bene la potenza del motore centrale MPF da 250 watt, 36 Volt e tre livelli di spinta. La trasmissione può prevedere un cambio shimano a 8 velocità. La batteria agli ioni di litio è estraibili ma si integra perfettamente nell’intera struttura. La bicicletta elettrica sfoggia luci a led, sospensione su pneumatici speciali, freni idraulici a disco e pesa 19 kg.
I più esigenti possono accessoriarla con parafanghi, portapacchi, borse, seggiolino e antifurto GPS. LEAOS è altamente personalizzabile: dal colore del corpo a quello della sella, anche copertoni e manopole di cuoio possono essere modificate in base ai propri gusti. LEAOS è un’azienda altoatesina, l’unica innovazione offerta dalla sua bici elettrica non è il design essenzialistico con la monoscocca in carbonio ma anche il motore elettrico MPF che si sta diffondendo sul mercato solo di recente.
Chi desidera la bicicletta elettrica LEAOS di certo ha buon gusto ma necessita anche di un gran portafogli. La bici elettrica LEAOS è proposta al pubblico a un prezzo di 3.680 euro. "
" Nasce la prima e-bike in fibra di carbonio dell’Alto Adige: elettrica ma con il motorino ben mimetizzato, di design e personalizzabile, sicura e super leggera. Armin Oberhollenzer cercava l’ingegnere giusto che potesse realizzare la sua idea, un prodotto «lifestyle» per la mobilità sostenibile: grazie al TIS innovation park ha conosciuto il suo futuro partner Oswald Gasser, che, secondo Oberhollenzer, «riesce sempre a trovare una soluzione per tutto».
Il neo-imprenditore altoatesino ha sempre nutrito una passione per le biciclette e da otto anni aveva un’idea nel cassetto. «Nei miei viaggi in Cina continuavo a vedere queste biciclette elettriche già prima che il boom scoppiasse anche qui da noi» racconta.
Con il passare degli anni si è stancato di aspettare che qualcuno ideasse un design accattivante per la classica e-bike. «I produttori puntano sempre sul telaio classico con i tubi che lascia in vista motore e batteria».
Quando ha deciso di mettersi all’opera personalmente per creare una bicicletta elettrica di design per la fascia alta, un cosiddetto prodotto «lifestyle», ha capito di avere anche bisogno di qualcuno che lo aiutasse a concretizzarla, e si è quindi rivolto al TIS per trovare i partner giusti. Il primo passo di Oberhollenzer è stato quello di far fare il disegno al designer industriale trentino Francesco Somacal, laureando all’Università di Bolzano.
Poi, dopo l’incontro con l’ingegner Gasser organizzato dal Centro Sviluppo prodotto & nuove tecnologie del TIS, sono partiti in quarta per capire come realizzare il prodotto: dal disegno di Somacal alla simulazione al computer fino al prototipo, e poi Oberhollenzer ha creato dei telai in alluminio per testare le diverse geometrie. E adesso, dopo le dovute prove tecniche, sta iniziando la produzione: il telaio viene costruito a Venezia, gli stampi del telaio vengono fabbricati a Trento e l’assemblaggio, tutto nelle mani di Armin, viene fatto a Bolzano. «Leaos, la e-bike urbana in fibra di carbonio, costa 3680 euro e prevede pochissima manutenzione perché tutti i pezzi sono di altissima qualità».
La bicicletta ha un profilo molto lineare ed è stata costruita pensando al motore come parte integrante della struttura: è infatti costituita da una monoscocca di carbonio che contiene la batteria, i cavi, il motore la luce. La fibra di carbonio rende la bicicletta leggera; le biciclette elettriche standard che vengono costruite in alluminio pesano in media 5 kg in più.
La fibra di carbonio inoltre è molto versatile e permette di creare le forme desiderate con maggiore facilità. " tratto da ladigetto.it
Qualche immagine di dettaglio:
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