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ecocar
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pilotaDD
Utente Master
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Inserito il - 01/02/2013 : 07:41:25
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carina come idea, ma mi chiedo quel telaio quanto sia pesante e quanto regga alla prima buca...
poi chissà se è un'idea veramente ecologica...tutta l'accessoristica è standard, certo non particolarmente "ecosostenibile".
E sostituire il telaio in alluminio con quello in legno mi fa venire in mente un bel libro che ho letto tempo fa, Terra Svuotata di Ugo Bardi, relativo allo sfuttamento passato e sopratutto futuribile del nostro pianeta, e ho scoperto che dopo l'età del ferro ci aspetta forse l'età dell'alluminio, il ferro sfruttabile fra un po' finirà ma di alluminio, finchè avremo corrente elettrica, ce n'è tantissimo, e anche con poca energia si può comunque se non estrarre dalle rocce almeno riciclare mille volte... |
BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo! ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!) una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata) Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...) MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...) pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...) e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)
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ecocar
Utente Senior
Piemonte
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Inserito il - 01/02/2013 : 11:21:45
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| pilotaDD ha scritto:
carina come idea, ma mi chiedo quel telaio quanto sia pesante e quanto regga alla prima buca...
poi chissà se è un'idea veramente ecologica...tutta l'accessoristica è standard, certo non particolarmente "ecosostenibile".
E sostituire il telaio in alluminio con quello in legno mi fa venire in mente un bel libro che ho letto tempo fa, Terra Svuotata di Ugo Bardi, relativo allo sfuttamento passato e sopratutto futuribile del nostro pianeta, e ho scoperto che dopo l'età del ferro ci aspetta forse l'età dell'alluminio, il ferro sfruttabile fra un po' finirà ma di alluminio, finchè avremo corrente elettrica, ce n'è tantissimo, e anche con poca energia si può comunque se non estrarre dalle rocce almeno riciclare mille volte...
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Scherzavo! Però in passato (forse ancora adesso) c'erano auto anche sportive tra cui la mitica Morgan che avevano parti principali del telaio in legno. Se non sbaglio la Morgan aveva i longheroni principali in compensato marino proprio per ridurre il peso mantenendo la stessa rigidità. Era una sportiva vincente. Oggi credo che sia un'idea carina e romantica, ma non migliore dei metalli in nessun aspetto (neanche a livello ecologico). Però è divertente! |
ecocar |
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leonardix
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foldan
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Inserito il - 01/02/2013 : 13:41:58
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A São Paulo fanno degli splendidi telai in bamboo. In Brasile stanno diventando molto creativi. La plastica venduta allo stesso prezzo dell'alluminio, però, non mi convince. L'allumino è leggero, la plastica no. E le prestazioni di un telaio "plastico" (dunque per definizione poco rigido) non mi convincono molto. Oppure per irrigidirlo devono mettere molta plastica. E allora quanto peserà?
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leonardix
Utente Master
Lazio
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Inserito il - 01/02/2013 : 14:32:41
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beh certo, forse con una elettrificazione potrebbe esserci qualche problema e l'elasticità del materiale non essere più solo un pregio, comunque il telaio pesa da 3,5 a 4,5 kg per pesi fino a 60 Kg, mentre da 5,5 a 6,5 da 61 a 115 Kg, non mi pare poi tanto! Quanto al rigido, ovviamente con differenze da materiale a materiale
| dal loro sito: Peso do quadro: 3,5 a 4,5 Kg para ciclistas que pesam até 60 kg. 5,5 a 6,5 Kg para ciclistas que pesam de 61Kg a 115Kg. |
Anche questo è dal loro sito, penso si tratti di una particolare lavorazione del mateiale plastico che lo rende simile alla struttura ossea grazie alla miscelazione della plastica con particolari gas...un poco come accade con le protesi d'anca in titanio trabecolare, più leggere e paradossalmente più funzionali e resistenti di quelle in metallo pieno... comunque rimango un non tecnico e la curiosità di provarla ce l'avrei (anche se poi viaggio su una Kalkhoff addiruttura a telaio rinforzato xxl!)
Qui quello che scrive muzzi sulla struttura della bici - dal loro sito http://www.muzzicycles.com.br/muzzicycles_it/estrutura.html |
LE OSSA DELLO SCHELETRO
Uno dei misteri della vita ha determinato che le ossa fossero vuote all’interno. L’uomo scopre, attraverso ricerche avanzate, che se non fossero fatte così il cuore dovrebbe fare più sforzi e lavorerebbe di più. Inoltre, il peso del corpo aumenterebbe più del 20% e le membra diventerebbero storte facilmente. Le cavità interne formano un insieme più armonico rispetto alla compressione, alla flessione e alla trazione richieste in questo sistema. Nella formazione dello scheletro, le ossa vuote hanno permesso all’uomo e agli animali vertebrati una vita più lunga, li hanno resi più agili, hanno dato più equilibrio e leggerezza anche agli animali che volano e una resistenza meccanica molto superiore rispetto a quella che si potrebbe immaginare in un osso massiccio.
La descrizione sopra è molto superficiale se si pensa alla sofisticazione del meccanismo strutturale dello scheletro, ma ci ha permesso di pensare a una struttura ossea utilizzata nel telaio di una bicicletta. Qualcosa che fosse simile alla struttura ossea, che potesse offrire leggerezza e agilità, nonché sicurezza a tutto l’insieme del progetto. Così sono state create le parti interne del telaio, con variazioni di volume in diversi punti, il che ha dato più equilibrio e armonia alla struttura del telaio.
Il telaio della bicicletta è stato concepito utilizzando il principio delle ali di un aereo, su cui il vento realizza una flessione e ammortizza l’impatto sulla struttura principale. La struttura è flessibile fino a un certo punto durante i movimenti, il che fa cedere il telaio e ammortizza gli impatti al ciclista. Per avere questo effetto è necessario utilizzare uno stampo di plastica assistito con gas nitrogeno fino al 30% del volume del prodotto. Così si può costruire un telaio veramente resistente e in base al concetto delle ossa di uno scheletro.
Il telaio scheletro pesa il 30% in meno rispetto al telaio massiccio e aumenta considerevolmente la sua resistenza. Juan Muzzi |
Mi ricorda molto la leggenda sulla nascita del judo, non è detto che, come il judo, non possa anche ben funzionare...
P.S.:la leggenda, per chi non dovesse conoscerla, è ben spiegata qui http://kdkgordiani.altervista.org/storia-del-judo-3/?doing_wp_cron=1359724399.8140649795532226562500
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foldan
Utente Medio
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Inserito il - 01/02/2013 : 17:16:48
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Non voglio passare per il maniaco del peso. Non lo sono. Ma 6kg di telaio sono una cosa improponibile. Un telaio di bassa qualità non pesa più di un paio di chili nemmeno in acciaio misura xl. Un telaio da 6kg per di più con problemi di rigidità, semplicemente non ha senso. :)
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ecocar
Utente Senior
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