V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
kaus |
Inserito il - 03/06/2016 : 17:02:21 ...ovverosia poche idee ma ben confuse. Inizio a compilare il mantra del neoelettrico: 1 - vuoi una bici da usare in città o per farci le escursioni? e che caratteristiche ha il percorso che prevedi? hai in mente di farci un giro ogni tanto o di servirtene come mezzo di trasporto abituale? (anche se piove?)
Uso generalmente cittadino, il perfcorso tipo è il seguente: Distanza: 16.2 km Dislivello: 442.8 metri Salita: 287.12 metri Discesa: 155.68 metri Altitudine Partenza: 12.87 metri Altitudine Arrivo: 144.31 metri Altitudine Massima: 146.16metri pendenza max 15%
2 - prevedi di trasportare carichi (spesa, bambino...)? tu pesi molto?
80kg+ zainetto 3/4 kg.
3 - vuoi che la pedalata sia, per dir così, 'assistita' o piuttosto che sia 'sostituita' dal motore?
poca fatica, tanta resa... almeno all'inizio.
4 - vuoi più una bici veloce o più una bici potente in salita? farai molte salite? e che tipo di salite? e capiterà spesso di doverti fermare e ripartire in salita?
nel percorso tipo ci sono tratti in salita al 15%, con media sotto il 10%. fermare e ripartire è posibile.
5 - vuoi una bici ammortizzata, perché il fondo stradale non è granché liscio, o non importa?
fondo stradale pessimo, basolato, sconnesso.
6 - vuoi una bici con quale autonomia? (e il tragitto abituale ti rende facile ricaricare altrove?)
una 40na di km, comunque mi è possibile ricaricare altrove.
7 - vuoi una bici leggera, ben pedalabile a motore spento, o pensi di usarla sempre con l'assistenza?
penso sempre con l'assistenza, ho una bici 'corsa' muscolare...
8 - quanto è importante per te il servizio di assistenza tecnica e garanzia? sei il tipo che ci sa mettere le mani da sé?
ci metto le mani, ma l'assistenza se c'è è gradita.
9 - conta per te l'estetica? e se è così, qual è secondo te una bella bicicletta?
beh, essenzialmente devo andare dal punto A al punto B, ma anche l'occhio vuole la sua parte. Un look troppo cittadino non so se mi piace.
10 - a che spesa hai pensato? (puoi raddoppiarla?)
c'è la domanda di riserva ?
fermo restando che appena possibile cercherò di provare i due massimi sistemi (centrale e hub), sono partito col ragionamento ipotizzando l'acquisto di una mtb pronta col motore centrale tipo Atala Youth. Un centrale con sensore di sforzo potrebbe non andare d'accordissimo col punto 3) del questionario, ma mi serviva a porre un limite al budget. Siamo sui 1600€, da quello che ho trovato online. L'altra possibilità che stavo valutando è l'acquisto di una bici muscolare ed 'elettrizzarla' con un kit. Anche qui, per fissare qualche punto, prendo in considerazione una ROCKRIDER 580 27,5 a circa 800€. Ho a disposizione altri 800€ per 'elettrizzarla' con hub o centrale (arrivando così ai 1600€ dell'Atala). Con Hub Bafang o Nine Continent o con centrale Bafang e pacco batterie da 36V10Ah dovrei stare un po' meno di 1600 totali per l'ub e forse un po' di più per il centrale. Seguendo al seconda strada ho un prodotto di 'base' (la bicicletta) migliore del sistema pronto (Atala)? O le economie di scala industriali sono imbattibili al riguardo? Ovviamente ho scelto modelli per esemplificare il discorso, probabilmente ci saranno scelte a me ignote che possono essere più chiaramente convenienti per un approccio o per l'altro. Voi cosa ne dite?
grazie
Enrico.
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13 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Luigi14 |
Inserito il - 13/10/2016 : 13:44:44 Grazie Barba49, sei sempre disponibile a darci consigli
ho anche inviato una email a Keklos.it e mi hanno risposto così:
"Buongiorno, Abbiamo tutto a disposizione, ma la pendenza che ha indicato è al limite delle possibilità di un motore anteriore. Tenga presente che il motore ha una buona dissipazione per velocità fino a 10 Km/h minima, sotto la quale gran parte dell'energia viene dissipata in calore e il motore rischia di bruciare. Se i tratti con pendenza elevata sono limitati non c'è problema, avendo cura di verificare la temperatura esterna del motore e in caso farlo raffreddare. Chiaramente questo discorso vale con livello di assistenza massimo, diminuendo il livello di assistenza la dissipazione di energia è notevolmente ridotta e quindi anche il rischio di bruciare il motore, ma naturalmente lo sforzo muscolare che si deve fare aumenta in conseguenza. Il limite di bruciatura dell'avvolgimento interno è circa 180 °, per cui se versando qualche goccia d'acqua sull'esterno l'acqua è portata a ebollizione, siamo molto vicini al limite di bruciatura e consigliamo di raffreddare immediatamente il motore." --------------------------------------------------------- Avendo necessità di percorrere qualche salita con strappi fino al 10-12% cerco un anteriore che sia affidabile e performante. Mi consigliate qualche modello?
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Barba 49 |
Inserito il - 13/10/2016 : 13:25:11 Visto che intendi rimanere (giustamente) a norma di legge direi che qualunque kit anteriore da 250W faccia al caso tuo, quindi hai solo l'imbarazzo della scelta...
Puoi anche decidere di acquistare tutte le parti separatamente, dipende da quanta voglia e tempo hai di pasticciare!
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Luigi14 |
Inserito il - 13/10/2016 : 08:44:06 Qualcuno mi consiglia quale motore anteriore montare per le esigenze descritte nel post precedente? Grazie |
Luigi14 |
Inserito il - 05/10/2016 : 13:35:43 Gentilmente mi potete indicare un kit anteriore 36V – 250W (magari motore già montato su ruota) con i seguenti requisiti:
- da utilizzare su percorsi collinari con max 12% di pendenza anche con buon apporto muscolare del ciclista;
- non voglio il manettino (illegale) ma i livelli di assistenza (4 o 5) da poter selezionare;
- da utilizzare su una bici trekking di medio livello in alluminio 6061 con ruote 28”
Vorrei montare l’anteriore per equilibrare meglio la bici (sul retro carico batteria 19A e borse da viaggio) e per non perdere i 21 rapporti del cambio che perderei con un motore centrale.
Grazie
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kaus |
Inserito il - 18/08/2016 : 22:46:02 | Barba 49 ha scritto:
A chi lo dici, meno di 1000Wh mi fanno venire l'ansia!!!
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Non me lo dire, stessa ansia. Controllo anche lo stato delle batterie della prius del collega.. approposito sarò dalle parti di Siena la prossima settimana , se vedo batterie da sommergibile montate su una bici saprò chi è .
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Barba 49 |
Inserito il - 18/08/2016 : 21:58:13 A chi lo dici, meno di 1000Wh mi fanno venire l'ansia!!! |
kaus |
Inserito il - 18/08/2016 : 20:14:48 | Barba 49 ha scritto:
Come ho avuto già occasione di dire la batteria può essere anche MOLTO più larga del telaio, basta che non interferisca con le gambe durante la pedalata e non ci sono problemi, se non puramente estetici: Personalmente ho avuto tra le gambe un 48V-20Ah formata da 196 elementi e pedalavo ancora benissimo nonostante l'ingombro laterale...
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beh, avere 196 elementi tra le gambe fa sempre la sua bella figura... . Il fatto è che se, come tu giustamente affermi, passo a fare/farmi fare la batteria, problemi non ce ne sono, spazio c'è sia logitudinale che trasversale. E' solo questione di costi, tempo, e trovare le persone giuste (non ci penso [ancora] ad acquisire la spot welder per assemblarmi il pacco, al limite saldo a stagno...). E che mi meraviglio che non ci sia in commercio uno dico uno case commerciale dove infilare più di 52 celle rispettando gli ingombri di una tipica full. E che mi piacciono i Wh, tutto qui...
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Barba 49 |
Inserito il - 18/08/2016 : 13:46:45 Come ho avuto già occasione di dire la batteria può essere anche MOLTO più larga del telaio, basta che non interferisca con le gambe durante la pedalata e non ci sono problemi, se non puramente estetici: Personalmente ho avuto tra le gambe un 48V-20Ah formata da 196 elementi e pedalavo ancora benissimo nonostante l'ingombro laterale...
Fare un contenitore in lega è cosa assai semplice e veloce, quindi perdi una giornata, forse due: Basta un foglio di alluminio, un paio di cesoie, un trapano e una rivettatrice per fare un ottimo contenitore, e basta imbottirlo all'interno con del neoprene a cella chiusa per non avere problemi. |
kaus |
Inserito il - 18/08/2016 : 12:59:29 Dopo qualche mese e molte utilissime discussioni (e qualche caffè ) con gentilissime ed espertissime persone che ho avuto la fortuna di incontrare sul forum, riporto qui quanto fin'ora maturato, sperando possa essere di qualche interesse.
| Barba 49 ha scritto:
Personalmente ho sempre optato per bici biammortizzate, non tanto perchè permettono di praticare l'off road ma a causa delle condizioni delle strade in generale, quindi il mio consiglio è di prendere una full... |
Ho trovato nell'usato questa full:
https://issuu.com/bicistore/docs/bottecchia_2012/70
e l'ho presa, cambiato i copertoni con Schwalbe Big Ben Performance Line HS439 26*2.15, montato luci eppoi ho continuato a leggere e rileggere post e thread per cercare di capirne di più... Tralasciando per ora la questione tipologia motore, una cosa che sembrava banale come sistemare la batteria si sta rivelando di una certa complessità, complice la geometria del telaio. Lo spazio disponibile massimo è questo:
l'immagine non è granché, si intravede un poligono giallo all'interno del telaio. Le misure disponibili sono:
non sembrano piccolissime, eppure contenitori commerciali che entrano in quegli spazi non sono moltissimi, anzi, ne ho trovato uno solo...
Allora ho provato a creare con la stampante 3D il profilo di un possibile contenitore, eccolo inserito nel telaio con qualche giro di nastro adesivo per tenerlo al posto:
un più modesto contenitore da 14S5P è il seguente:
sovrapposto alla bozza di contenitore c'è l'unico case commerciale che sembra entrare, l' Hailong-1, che viene qui messo a confronto con il Reention Atlas DA-1:
https://www.empoweredcycles.com/blogs/news/82418054-48-and-52-volt-battery-pack-fyi
come vedete se voglio usare un case rigido commerciale, non più di 14S4P.
L'alternativa è l'autocostruzione, di stampante e saldatrice, o realizzazione artigianale. Ma andando di custom anche sul pacco batteria temo che i tempi di realizzazione diventino purtroppo biblici per lo scarso impegno che mi è possibile dedicare in attività ludico-ricreative, tant'è vero che mi è venuta la tentazione di prendere un pacco in termorestringente e buttarlo nello zaino... Ok, mi fermo qui con l'update, mi farebbe piacere sapere se siete a conoscenza di case commerciali che possano rientrare nel triangolo della Bottecchia e ospitare una 70na di celle. Ritorno allo studio dei cataloghi...
Enrico.
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Barba 49 |
Inserito il - 04/06/2016 : 12:53:28 Personalmente ho sempre optato per bici biammortizzate, non tanto perchè permettono di praticare l'off road ma a causa delle condizioni delle strade in generale, quindi il mio consiglio è di prendere una full...
Se hai un po' di manualità e qualche arnese puoi anche pensare di rivolgerti al mercato dell'usato, spesso è meglio una bici di fascia alta da rivedere in qualche particolare che una bici nuova di fascia medio-bassa: Se vai sui siti di MTB trovi tutto ciò che desideri, anche se poi dopo l'acquisto ti consiglio di montare pneumatici più stradali (ma sempre ben dimensionati) che hanno molta più tenuta sull'asfalto e sono assai più scorrevoli.
Il problema del prezzo alto delle bici elettriche con motore centrale è dovuto al fatto che hanno telai dedicati, infatti i vari motori Bosch, Panasonic, ecc non si possono montare sui normali telai, e la cosa è costosetta... Se ci aggiungi il prezzo della motorizzazione comprensiva di batteria vedi che alla fine rimane poco spazio per la qualità del mezzo meccanico, oppure che i prezzi salgono a dismisura! |
kaus |
Inserito il - 04/06/2016 : 12:10:29 | Barba 49 ha scritto:
Secondo me (ma sono di parte) scegliere una bella bici adatta ai nostri percorsi e poi elettrificarla è meglio che acquistare una bici elettrica già pronta, a meno che una bici elettrica commerciale non ci soddisfi appieno subito e senza dover effettuare modifche di nessun tipo.
Siccome di solito le bici "a norma" dopo un po' iniziano a stufare soprattutto per le prestazioni veramente mediocri che hanno come velocità massima e gli utenti iniziano a fare (costose) modifiche ecco che conviene farsi una bici da soli in modo che corrisponda esattamente alle nostre richieste
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Quindi non solo un discorso, come avevo impostato io, di migliore o peggiore componentistica di base a parità di prezzo d'acquisto, ma anche una certa 'sartorialità' nell'allestire la bici. Volendo ragionare in questi termini, e tenendo presente che non farò off road, ma le strade dalle mie parti sono caratterizzate da un fondo (basolato, san pietrini, asfalto con buche... ) quali sono le caratteristiche minime da identificare nella bici da elettrificare? C'è qualche modello (ampiamente diffuso o ordinabile online) di bici tipo mtb o comunque ammortizzata che posso iniziare a guardare?
| pixbuster ha scritto: Prova a dirci dove si indirizzano le tue preferenze che cerchiamo di colpire insieme il bersaglio.
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Ecco stavo appunto cercare di vedere dov'è il bersaglio. nel senso che vorrei chiarirmi le idee se cercare una pronta di fabbrica (e qui mi sono segnato i tuoi suggerimenti), o cercare di assemblarla da solo. Forse sarei più orientato per la seconda ipotesi, ma ovviamente le variabili crescono molto. Le bici che hai segnalato a motore centrale costano tutte più dell'Atala, vuol dire che il budget di 1600€ per una 'centrale' non è sufficiente ad acquisire un prodotto che abbia un minimo di qualità? grazie per le risposte,
Enrico.
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pixbuster |
Inserito il - 03/06/2016 : 23:37:16 Ciao Kaus
a mio parere dovresti cercare una bipa col motore centrale e il sensore di rotazione
Che abbiano queste caratteristiche mi pare ci siano: la Bottecchia BE13 che ha il telaio aperto e costa di listino 1800 € la Brinke Allroad 16 ma che costa 2100 € di listino la ElCiclo GT Granturismo ma non so quanto costi (immagino come la Brinke) la WorldDimension E-Adventure "motore centrale" e anche di questa non so il prezzo
ma le bipa col motore centrale sono tutte un pò costosette
ti indico anche due modelli con il motore hub adatte alle tue pendenze:
l'originalissima Ekletta Nacked (se premi il pulsante TEST in alto trovi i dati essenziali e se clicchi sull'immagine o sul nome vai alla prova completa)che costa 2100e ma che ha performance molto elevate; ha un hub posteriore che in salita va come una moto
e c'è l'altrettanto originale Frisbee Scoobì dall'aspetto strano ma che anch'essa ti porta bene sulle tue pendenze senza sforzi esagerati (anche di questa c'è il test) ed è indistruttibile; costa di listino 1650€
Prova a dirci dove si indirizzano le tue preferenze che cerchiamo di colpire insieme il bersaglio
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Barba 49 |
Inserito il - 03/06/2016 : 23:28:34 Secondo me (ma sono di parte) scegliere una bella bici adatta ai nostri percorsi e poi elettrificarla è meglio che acquistare una bici elettrica già pronta, a meno che una bici elettrica commerciale non ci soddisfi appieno subito e senza dover effettuare modifche di nessun tipo.
Siccome di solito le bici "a norma" dopo un po' iniziano a stufare soprattutto per le prestazioni veramente mediocri che hanno come velocità massima e gli utenti iniziano a fare (costose) modifiche ecco che conviene farsi una bici da soli in modo che corrisponda esattamente alle nostre richieste: Finora ne ho kittate molte per amici e clienti e non ho trovato due persone che avessere le stesse esigenze, quindi ben venga il fai da te. |
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