V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
andrea28 |
Inserito il - 19/06/2017 : 17:53:57 Conoscete la "ARMONY" ROMA ? http://www.armonybikes.com/roma-advance-2/ Batteria= LI-ION 36v -10.4AH – 374WH € 1200
Oppure la "ARMONY" Monza ? http://www.armonybikes.com/monza-2/ Batteria= Integrata nel telaio Li-ion 36V / 13AH – 468WH celle Samsung € 1450
Mi son state proposte queste 2 HUB post.
Peccato non averle trovate nelle prove di "pixbuster"
Grazie |
31 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
andrea 104KG |
Inserito il - 22/06/2017 : 22:27:14 EEEEE....sentirsi ragazzini.. stasera ho preso la mtb con l'hub alle 8 di sera (troppo caldo!) e mi sono avventurato per stradine di campagna.. ad un certo punto arrivato in fondo vedo una striscia nera che sale diritta come un fuso in un campo. Nera perchè non è neanche imbrecciata ma solo terra e praticabile solo adesso che ci passano i trattori. Dovevo provarci.... A meta mi sono fermato con la scusa di sentire se l'hub scottava (era solo tiepido) ma è che cominciavo a non farcela più, solo 5kmh su terreno sconnesso l'hub va su solo se lo spingi.... riparto e faccio altri 300 metri strinfgendo i denti... vedo l'aia di una casa ma è rialzata con gli ultimi 50 mt. ancora peggio.... non ce l'ho fatto un pò ero stanco un pò mi e slittatala ruota e sono sceso a spingere Un contadino anziano si era seduto comodamente sotto una pianta e si divertiva vedermi salire Alla fine mi sono fermato a chiaccherare per un quarticello, in realtà perchè dovevo proprio prendere fiato... Ho saputo che la strada non è stata mai ne asflatata ne imbrecciata ma non può chiuderla perchè unisce due comuni e risulta sulle mappe, ma ovviamente non è transitabile da nulla che non siano trattori. Altra notizia interessante è che la strada normale che conduce a casa sua è dal lontano 2002 che non viene più imbrecciata e manutenuta, la dice lunga sullo stato dei nostri enti pubblici! Domani però ci riprovo col centrale, sono sicuro di riuscirci |
andrea28 |
Inserito il - 22/06/2017 : 19:50:50 Sono riuscito a provare una Hub e una Bafang centrale: Hub=1°LIV :1/2 giro pedali e parte sicura,1 sec e sento che non da + spinta, 2 o 3 pedalate leggere+1 simulata per capire il limite che accetta e mi inizia salita molto ripida di 200-300mt.cambio rapporto solo per sentire come risponde e quindi passo al 2° LIV. Buona sensazione,fatica=0 Centrale Bafang=1° LIV grazie ai Vs.suggerimenti so che ha bisogno di non fermare la spinta e cosi'è. Pensavo anche meno:vuol proprio sentire la spinta dui pedali.Salita idem, prova troppo breve, ma finalmente... Devo ringraziare tutti per le Vs. impressioni di guida che mi han permesso di saper giudicare immediatamente. Mi manca provare un Bosch ...... |
Rotolone |
Inserito il - 22/06/2017 : 11:22:31 | pixbuster ha scritto:
La naturalezza della pedalata mi pare un fatto un pò illusorio: con un hub e il controllo di rotazione è come avere la strada sempre un pò in discesa: è naturale anche pedalare in leggera discesa o col vento in coda ed è questo che succede
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Hai ragione PIX ma per molti basta e avanza l'illusione di poter andare ancora in bici come quando si era ragazzini. Poi per sentirsi super uomini alla Pantani, Nibali, Bugno, Moser, Coppi, ci sono tanti modi. |
spinellino |
Inserito il - 22/06/2017 : 09:21:13 | non ho capito bene cosa abbiano di particolare i "centrali di ultima generazione" |
intendo le ultime iterazioni di Bosch, Yamaha, Shimano. Hanno tanta coppia e soprattutto il software di gestione più raffinato. Ad esempio l'esperienza di andrea104 con un motore non allo stato dell'arte è completamente diversa da quella che si prova con un Bosch CX. Io non sono un ciclista, ma sono mediamente in forma. Oltre alla bici elettrica ho una bici da corsa/ibrida da 9kg, un po' vecchiotta ma con componentistica di alto livello. E vi posso assicurare che anche in modalità Tour lo sforzo che devo mettere io sui pedali non è neanche paragonabile a quello che devo mettere sulla bici da corsa.
| si può comunque fare attività sportiva anche con il controllo della rotazione dei pedali
La naturalezza della pedalata mi pare un fatto un pò illusorio: con un hub e il controllo di rotazione è come avere la strada sempre un po' in discesa: è naturale anche pedalare in leggera discesa o col vento in coda ed è questo che succede |
Io trovo innaturale, ad esempio, che per andare ad una velocità più bassa si debba necessariamente intervenire sul livello di assistenza. Questo con un Bosch non succede. Più spingi sui pedali più vai veloce; più la strada sale più fai fatica. In qualunque livello di assistenza ci si trova si riesce a modulare facilmente la propria velocità. Esattamente (o quasi) come su una bici normale, ma come se avessimo tutti le gambe di Bugno. Comunque non ho mai detto che gli hub fanno schifo, o che non si possa fare attività fisica con un hub o che pedalare con gli hub si orrendo. Non facciamone una guerra di religione come sui forum di fotografia, vi prego. L'utente ha delle esigenze abbastanza specifiche e mi sembra corretto suggerirgli la tecnologia che più facilmente possa soddisfarle. |
andrea 104KG |
Inserito il - 21/06/2017 : 23:44:06 Ho entrambi i sistemi (pas e torsimetro) e in fuoristrada col torsimetro è meglio anche per una questione di peso della bici (torsimetro su centrale e pas su hub) ma per l'80% dei tragitti mi piace più l'hub. Ad esempio il mio tsdz2 (forse lo fa solo a me e non sono capace io) su pendenze modeste mi fa faticare come un matto. Esempio: affronto una salita al 7-8% su strada e li il motore mi assiste con 400-500w, va tutto bene lo sforzo è notevole ma sostenibile. Al termine della salita c'è un falsopiano. Il motore va a valori variabili durante la pedalata dai 50 ai 130-140w che non sono molti con una bici pesante in pratica fai tutto tu e mi spacca le gambe. Non c'è modo di ottenere di più ai voglia calzare sui pedali! Infatti il torsimetro sente non la pressione ma la resistenza alla pedalata che è diverso. Se non c'è la pendenza non puoi far forza e lui non te la da. L'unica sarebbe scalare rapporto metterne uno molto lungo in modo che la pedalata sia più dura, ma non si può andare sempre a 35-40 kmh! E' una cosa per me frustrante. In cima alla salita fatico di più che nella salita vera. Inoltre la pedalata "naturale" è falsa come un dollaro falso perchè anche volendo IO (quindi non prendetevela, sarà una mia povera mancanza) sono limitato dalle prestazioni del motore. Vado su una salita tosta, il motore da il massimo con la mia spinta dei pedali, se aumentola spinta trovo un muro. Sulle salite toste l'hub da solo non ce la fa, non puoi non pedalare a meno che non vuoi scendere! però se lo aiuti vai su. Se lo aiuti di più lui prova ad andare su meglio e ti aiuta di più, senza limite perchè lui prova ad arrivare ai 25kmh, indipendentemente dal cambio. Forse ciò non è naturale ma a me piace molto di più. E quando arrivi in cima puoi rifiatare, mentre il centrale mi lascia li a pedalare quasi da solo. Uso il centrale tutti giorni da tre mesi scarsi (oggi ho raggiunto i 900km) perchè quando non ho tempo preferisco un giretto la sera nelle stradine di campagna vicino casa, fatico di più e mi alleno un pò. Non lo uso mai il sabato e la domenica quando decido di fare più di 40-50 km, ci ho provato un paio di volte e ho sempre pensato a comperare una bdc perchè quello sforzo su strada con un'elettrica non ha senso, meglio una bici da 7 kg almeno so che faccio tutto io. In pianura la bici ha bisogno ad esempio di 100w-120w (valore a caso) per andare avanti a 15kmh. Lui sente che va avanti bene e te ne da 40, gli altri li devi mettere tu. E se io devo mettete 60-80w per sentire fra le gambe il rumore di ingranaggi che girano, non mi da per niente una bella sensazione. Allora prendo la mia citybike muscolare cinese tutta sgangherata metto i 60-80w, e in pianura vado alla mia modesta velocità con poco sforzo e senza batterie e cavoli vari. Per favore non la prendete copme una critica sono solo le impressioni che ricavo, anzi mi piacerebbe sentire che impressioni ricavano gli altri, perchè sono soggettive e probabilmente anche il tipo di motore (bosch, yamaha ecc) da sensazioni diverse. Se riescono a fare un tratto di pianura più contenti che con una muscolare. Io col cantrale purtroppo non ci riesco. Forzo quasi uguale ma la pedalata non è mai come una muscolare. Quidi imporessioni anche tutte diverse sono benvenute!!
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pixbuster |
Inserito il - 21/06/2017 : 21:50:51 Spinellino, non ho capito bene cosa abbiano di particolare i "centrali di ultima generazione": la mia prima bipa (la Aprilia Enjoy) aveva un motore centrale che definire potente è molto riduttivo e il torsiometro identico a quelli attuali Poi c'è stato il periodo dei Panasonic che si comportavano egregiamente anche se forse obbligavano a uno sforzo un pò maggiore di quelli attuali
Più il livello di assistenza è elevato (cioè più alta è la sensibilità del torsiometro) meno fatica si può fare ma aumentano i consumi In caso di percorsi con lievi salite, per le prove che ho fatto io, l'hub ha un miglior rendimento (anche in caso di assistenza disattivata) e, come ha ben illustrato Barba, si può comunque fare attività sportiva anche con il controllo della rotazione dei pedali
La naturalezza della pedalata mi pare un fatto un pò illusorio: con un hub e il controllo di rotazione è come avere la strada sempre un pò in discesa: è naturale anche pedalare in leggera discesa o col vento in coda ed è questo che succede
Ma - lo ripeto sempre - molto è dovuto ai gusti personali perciò una bella prova (però non solo il giro dell'isolato) è la strategia migliore per scegliere consapevolmente
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per tornare all'autonomia dichiarata , come fa Quattroruote per i dati irrealizzabili dichiarati dalle case costruttrici di automobili, ci sono i "pix-test" fatti sempre sullo stesso percorso un pò misto e con sempre lo stesso impegno muscolare (salvo che il sensore ne richieda di più, ma in questo caso è dichiarato e misurato)
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spinellino |
Inserito il - 21/06/2017 : 15:35:19 "le mie esigenze" è la frase chiave. Secondo me, da quanto scritto dall'utente
"Dato che voglio ancora pedalare io e farmi aiutare in salita" "desiderando una pedalata il + naturale possibile"
le SUE esigenze (nè le mie nè le tue) sarebbero meglio soddisfatte con un centrale di ultima generazione. A meno che intervengano altri fattori, come il prezzo o la volontà di trasformare una bici normale. |
Barba 49 |
Inserito il - 21/06/2017 : 15:19:43 L'acceleratore è illegale solo se non è asservito al pas, ci sono bici che nascono con questo splendido sistema e comunque si può sempre fare un circuitino "Gas legalizer" per aggirare il problema: L'unico momento nel quale il sensore di sforzo è sicuramente la scelta migliore è l'off road, avere le mani completamente libere in questi casi è impagabile, un acceleratore non è il massimo!!!
Naturalmente potrai capire che uso ed ho usato di tutto, quindi sono certo che per quanto riguarda le mie esigenze l'acceleratore è il top, per il resto c'è Mastercard!!! |
spinellino |
Inserito il - 21/06/2017 : 14:51:34 I moderni motori centrali offrono una pedalata più naturale. Banalmente: più spingi più vai forte. E' il loro pregio ed è la caratteristica che ne ha decretato il successo. Se è ciò che si cerca non ci sono dubbi che sia la scelta migliore. Nessuna combinazione hub/manettino (per altro illegale) è in grado di restituire lo stesso grado di naturalezza.
Inoltre è vero che si è sempre costretti a mettere un minimo di sforzo, ma su strada vagamente pianeggiante si parla di poco più del peso del piede sul pedale. Anche con livelli di assistenza intermedi mi capita spesso di andare a circa 25km/h e sentire il motore che 'stacca' perchè la pedalata è diventata così leggera da non attivare il sensore di sforzo. Per cui si tratta di una pedalata appena più che simbolica. |
Barba 49 |
Inserito il - 21/06/2017 : 14:34:40 Come ti ho già detto secondo me sbagli, ma non perchè le bici con il sensore di sforzo non siano valide, anzi, solo che con quelle sei "costretto" ad aiutare il motore, altrimeni la bici si ferma, mentre può capitare una giornata in cui non hai assolutamente voglia di farlo e il sensore di coppia non te lo permette...
Poi se ti consideri una persona "pigra" che ha bisogno di essere obbligato a faticare fai bene a scegliere una bici con sensore di coppia, ci sono persone che di fronte alla bici elettrica non fanno più nessuno sforzo, ma se hai una volontà normale puoi pedalare con forza anche su tutte le altre tipologie di bici con motore nel mozzo!!! |
Bicifacile |
Inserito il - 21/06/2017 : 14:29:10 Non sbagli! Se il cardio va su aumenti l'assistenza e vedrai che torna giù |
andrea28 |
Inserito il - 21/06/2017 : 14:27:44 Concordo ma, desiderando una pedalata il + naturale possibile meglio preferire un sensore di sforzo che, abbinato al 1 livello mi dovrebbe permettere di "estendere" le mie uscite mantenendo il cardio in un range ottimale(70-80%). O sbaglio? Un grazie e saluti a tutti |
Barba 49 |
Inserito il - 21/06/2017 : 13:52:10 Il problema è che la maggior parte delle persone che pensano di acquistare una bici elettrica fanno per prima questa domanda: Quanti chilometri fa con una ricarica? Mentre la seconda è: Ma la batteria si ricarica in discesa?
Ecco che siccome l'autonomia è per gli utenti la cosa più importante da prendere in considerazione sarebbe bene che le case specificassero le condizioni nelle quali si è tenuto il test per stabilirla, almeno si saprebbe che sono praticamente impossibili da ottenere nell'uso giornaliero del mezzo, esattamente come accade con le automobili: Qualcuno di voi è mai riuscito a ottenere su strada i consumi di carburante decantati dalla casa produttrice? Col cavolo... |
andrea 104KG |
Inserito il - 21/06/2017 : 11:58:09 Avendo posseduto tutti e tre i sistemi concordo sul fatto che l'accelleratore è quello che mi piace di più. Però funziona bene su motori fuori norma, su quelli a norma la potenza è così poca che alla prima salita si va subito al massimo |
spinellino |
Inserito il - 21/06/2017 : 10:23:41 Il fatto è che le variabili per calcolare l'autonomia sono talmente tante che inserire in una tabella di specifiche un dato sensato è sostanzialmente impossibile. Per cui non trovo così grave usare condizioni 'da laboratorio' per stimare l'autonomia. L'importante sarebbe che tutti usassero le stesse condizioni ideali, in modo da poter comunque fare un confronto tra i vari sistemi.
Dopo di che sta all'acquirente capire che una stima del genere non può che essere approssimativa. |
Barba 49 |
Inserito il - 21/06/2017 : 10:02:46 Complimenti ad Atala per la chiarezza, molti costruttori purtroppo continuano a millantare autonomie assolutamente irraggiungibili...
Per il resto quoto Pix, con una bici leggera e poco gommata, senza salite e senza vento contrario i 15Km/h me li bevo, non ho certo bisogno dell'assistenza: Anzi, con una BDC faccio anche i 25Km/h senza alcun problema, salvo il dolore al collo!!! |
Angelo639 |
Inserito il - 21/06/2017 : 00:35:51 Come darti torto.... |
pixbuster |
Inserito il - 21/06/2017 : 00:32:21 Quoto totalmente Barba: anch'io sono un patito del manettino
Riguardo all'autonomia dichiarata, ecco un esempio lampante di come si possano ottenere valori elevatissimi (in questo caso si parla del nuovissimo motore centrale AM80 con sensore di sforzo)
L'Atala è seria e dichiara le condizioni di uso, molti altri si limitano ad indicare i chilometri
Immagine:
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io, a 15km/h in piano e senza vento, l'assistenza non la accendo proprio ed ottengo autonomia "infinita"
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spinellino |
Inserito il - 21/06/2017 : 00:24:59 | Dato che voglio ancora pedalare io e farmi aiutare in salita, mi serve una bipa con sensore di sforzo. |
Beh un motore centrale Bosch, Yamaha, Shimano o Brose è sicuramente quello che fa per te |
Barba 49 |
Inserito il - 20/06/2017 : 20:04:31 Il 99% delle bici a pedalata assistita con motore nel mozzo ruota NON hanno il sensore di sforzo...
Comunque guarda che io possiedo da anni solo bici con l'acceleratore e mi alleno ugualmente, basta spingere sui pedali anche quando non ce ne sarebbe bisogno!!!
A me non piace essere costretto, ma fatico comunque volentieri. |
andrea28 |
Inserito il - 20/06/2017 : 19:53:59 | andrea 104KG ha scritto:
Io avevo la Roma, prima bipa, settembre 2015
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Andrea104 la roma aveva il sensore di pedalata,giusto? Quindi penso che anche l'Armony monza sia senza il sensore di sforzo: peccato. Dato che voglio ancora pedalare io e farmi aiutare in salita, mi serve una bipa con sensore di sforzo. Grazie |
andrea 104KG |
Inserito il - 20/06/2017 : 18:06:33 Sempre a livello di consumi avendi installato il wattmetro anche sul centrale tsdz2 (sensore di sforzo) so benissimo come si comporta a livello di consumi.... è un vero tirchio, nell'ambito della stessa pedalata cambia l'assistenza in continuo, passando da picchi di 450w a 50w a seconda della pressione sui pedali, poi appena la strada diminuisce di pendenza lui azzera tutto... su salite stradali collinari sta sempre sotto i 300w, anzi la media è molto più bassa visto come dicevo la variabilità in pedalata. Il risultato è che consuma pochissimo ma tu fatichi di più. In compenso la batteria non soffre per niente. Una cinese da 1c da 10,4ah dopo un consumo di 5 ampere è ancora a 38v (a vuoto) segno che i c medi richiesti sono molto bassi. Oltretutto io la uso solo su strade di campagna, un giorno farò la prova solo su asfalto e con poche salite, sono convito di fare moltissimi km ma con un bel mal di gambe finale Per questo quando so di fare giri sopra i 40 km uso SOLO l'hub ho comperato la bipa per faticare il giusto apposta, altrimenti mi prendevo una bdc |
andrea 104KG |
Inserito il - 20/06/2017 : 17:49:43 Per consumare meno con un hub ci sono poi le centraline "torque simulation" ma è difficile trovarle su bici nuove. Se può essere d'interesse in questi giorni sto alternando l'uso un hub legale centralina 7-14 a e il mio bpm con centralina da max 20a ma torque simulation. Pur essendo l'hub legale mooolto più fiacco del bpm ho notato che su strada fatico molto meno, anche tenendo l'assistenza massima in entrambi i motori. Percorsi collinari, quindi salite ma su strada max 7-8%. Ho dotato le due bici di wattmetro e mi sono messo a confrontare i valori, assistenza massima: - hub legale schizza subito a 470-500w e ci resta sempre. - la malefica torque simulation risulta non dare MAI su strada i 720w di targa, solo per brevissimi tratti di partenza in salita, poi si mantiene sempre sui 450-500w se si va molto piano, progressivamente appena la velocità si avvicina ai 15kmh riduce l'assistenza attorno ai 360-430w anche in salita e non c'è modo di fargli dare di più! In pianura cala a meno di 300w anche al massimo livello. Per quello con questo caldo si fatica. L'unico modo di far dare alla centralina attorno ai 650-700w è su salite sopra il 10%, tipiche delle strade di campagna e del fuoristrada, a velocità di 5-6kmh. In pratica oltre a limitare i livelli in ampère hanno tentato di simulare il torsimetro, nell'ambito di ogni livello l'assistenza si riduce con la velocità. Questo almeno è il risultato delle mie prove con le centraline di bms battery e il wattmetro. Se altri hanno altri dati sono graditi Ovviamente visto il comportamento la batteria dura di più! Le Armony comunque se non hanno cambiato adesso hanno comuni centraline cinesi anche sottodimensionate. La Roma ad esempio aveva una scarsissima 6-12a (ovviamente controllati smontando tutto, non è segnato da nessuna parte ) tanto che mi sono meravigliato delle prestazioni che raggiungeva con così poca corrente. Secondo me è una precisa scelta commerciale, possono montare batterie più economiche, tanto se non va sulle salite dure ti dicono che non è fatta per quello e il motore non si brucia mai...
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spinellino |
Inserito il - 20/06/2017 : 15:10:48 Per quanto riguarda il bosch lascia stare i dati "ufficiali". Vai qui: https://www.bosch-ebike.com/it/assistenza/assistente-autonomia/
inserisci i vari parametri per una stima abbastanza precisa dell'autonomia.
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Barba 49 |
Inserito il - 20/06/2017 : 15:07:38 @Andrea28: I motori centrali (come pure alcuni nel mozzo) consumano meno perchè ti IMPONGONO di partecipare allo sforzo di pedalata avendo il sensore di coppia sul movimento centrale...
I comuni motori nel mozzo con il sensore di rotazione invece permettono una pedalata "simbolica", cioè basta far girare le pedivelle e il motore va a palla!!!
Ecco che per un motore nel mozzo standard si ha un consumo di circa 7Wh/Km, quindi una batteria da 468Wh non supera i 66Km effettivi: Se poi prendi in considerazione il fatto che le batterie al litio non vanno mai scaricate oltre l'80% vedi che l'autonomia si riduce ulterioremente, sia per gli hub che per i centrali.
PS) Il rendimento di un centrale rispetto ad un hub (ambedue perfettamente a norma) si ha solo su salite sostenute, diciamo dal 10% in poi, dove il centrale potendo contare sui rapporti del cambio da il meglio di se. |
dibi |
Inserito il - 20/06/2017 : 14:55:21 Centrale e hub hanno sostanzialmente lo stesso rendimento. Il centrale usufruendo dei rapporti del cambio è più efficiente solo sulle salite.
Il bosch centrale dichiara più autonomia semplicemente perchè prevede anche gradi di assistenza molto blandi dove lo sforzo è demandato quasi tutto al ciclista. Tutto qui. Nessuna magia |
andrea28 |
Inserito il - 20/06/2017 : 14:31:25 | andrea 104KG ha scritto:
Prego molto bella la Monza. Solo un consiglio: chiediti bene cosa ci vuoi fare. Anche la Monza come la Roma è una citybike, ottima per l'uso in città e anche per un certo tipo di cicloturismo limitato. Purtroppo secondo me la posizione alta delle city non è un granchè per l'attività sportiva. Se vuoi fare 50 km e oltre li fai tranquillamente ma la posizione non è il massimo per contribuire alla pedalata (e far durare la batteria) e neppure per l'aerodinamica. In città ovviamente tali problemi sono inesistenti. Fai bene a preferire la bipa con batteria più capiente!
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Circa le batterie, come è possibile: Armony Monza(Hub) con Li-ion 36V / 13AH – 468WH= autonomia 70Km. Atala (Hub)con Li-Ion 36 V, 11,6 Ah da 418W = autonomia 80Km. Atala con Bosch centrale e batteria da 400W = autonomia 190Km. Può essere che l'Hub possa essere cosi' svantaggiato?..Fidandosi dei dati ufficiali....
Per quanto riguarda la posizione in sella prendo le misure sella-manubrio e le confronto con la mia vecchia Hibrid
Ciao e Grazie ancora |
pixbuster |
Inserito il - 19/06/2017 : 23:18:18 ((( non disperate; sto tormentando quelli della Armony per averne una ... forse quella con motore centrale pas e sensore di sforzo )))
comunque delle Armony ho sentito buoni giudizi
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andrea 104KG |
Inserito il - 19/06/2017 : 23:06:24 Prego molto bella la Monza. Solo un consiglio: chiediti bene cosa ci vuoi fare. Anche la Monza come la Roma è una citybike, ottima per l'uso in città e anche per un certo tipo di cicloturismo limitato. Purtroppo secondo me la posizione alta delle city non è un granchè per l'attività sportiva. Se vuoi fare 50 km e oltre li fai tranquillamente ma la posizione non è il massimo per contribuire alla pedalata (e far durare la batteria) e neppure per l'aerodinamica. In città ovviamente tali problemi sono inesistenti. Fai bene a preferire la bipa con batteria più capiente! |
andrea28 |
Inserito il - 19/06/2017 : 21:58:17 | andrea 104KG ha scritto:
Io avevo la Roma, prima bipa, settembre 2015, venduta a 650€ tre mesi fa con 300 km. Non perchè non fosse una buona bici, anzi è una citybike molto robusta e stabile, ma perchè non mi permetteva di andare per sterrati e strade bianche sconnesse cosa che considero indispensabile per il mio uso Adatta persone alte da 1,75 in su (almeno la mia, non so se ci siano varie misure) Dal vivo più bella che in foto (ma credo che abbiano modificato un pò il telaio) Ha un onesto swx al posteriore che va bene fino al 7-8% di salita (all'epoca pesavo tutti i kg del nickname, uno più leggero probabilmente va meglio) Cerchi robusti e bei gommoni larghi. Classica posizione da seduto delle bici comode, ma poco sportiva, altro motivo per cui l'ho venduta.
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Mi hai dato ottime info:sono h1.77e peso 70Kg. (stile pixbuster)
| andrea 104KG ha scritto: La batteria dichiarava celle sansung, non l'mai finita (del resto ci ho fatto poco più di 300 km) comunque col mio peso in collina dopo 30 km ne rimaneva poco... Raggiungeva agevolmente i 28kmh ed era molto stabile. Insomma come city è promossa pieni voti, per attività sportiva non ce la vedo. Il vecchio modello l'avevo pagato 1050€ tirando il prezzo e facedo vedere i soldi
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Io vado su asfalto; penso, quindi sia meglio la Monza che ha batteria 25% in + della Roma: Li-ion 36V / 13AH – 468WH
Ciao e Grazie ancora |
andrea 104KG |
Inserito il - 19/06/2017 : 21:40:55 Io avevo la Roma, prima bipa, settembre 2015, venduta a 650€ tre mesi fa con 300 km. Non perchè non fosse una buona bici, anzi è una citybike molto robusta e stabile, ma perchè non mi permetteva di andare per sterrati e strade bianche sconnesse cosa che considero indispensabile per il mio uso Adatta persone alte da 1,75 in su (almeno la mia, non so se ci siano varie misure) Dal vivo più bella che in foto (ma credo che abbiano modificato un pò il telaio) Ha un onesto swx al posteriore che va bene fino al 7-8% di salita (all'epoca pesavo tutti i kg del nickname, uno più leggero probabilmente va meglio) Cerchi robusti e bei gommoni larghi. Classica posizione da seduto delle bici comode, ma poco sportiva, altro motivo per cui l'ho venduta. La batteria dichiarava celle sansung, non l'mai finita (del resto ci ho fatto poco più di 300 km) comunque col mio peso in collina dopo 30 km ne rimaneva poco... Raggiungeva agevolmente i 28kmh ed era molto stabile. Insomma come city è promossa pieni voti, per attività sportiva non ce la vedo. Il vecchio modello l'avevo pagato 1050€ tirando il prezzo e facedo vedere i soldi
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