| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| paolorighetti |
Inserito il - 29/06/2015 : 18:34:25
...per stasera scendo a Reggio, poi si vedrà. Se tutto va bene, per qualche giorno non potrò seguire Jobike: intanto saluti a tutti! |
| 50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| luc_maz48 |
Inserito il - 22/07/2015 : 14:11:09
Finchè la "voglia di pedalare" non ci separi! 
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| paolorighetti |
Inserito il - 19/07/2015 : 00:07:10
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il castello di Monzambano, l'avevo perso per strada.
otto grazie, ora mentre mi riposo aspetto un altro dei tuoi bei report!
giordano se me l'avessi detto, che venivi a Colico.. buono per la prossima!
luc grazie ancora, sei una certezza di questo forum!
leo mi fa moltissimo piacere, anzi sono onorato!
Bagigio sentivo infatti qualcuno che mi "tirava".. grasia!
claudio ma figurati, anzi, graz a te!
pix siamo tutti noi che ti siamo sempre debitori!
bedexx tu no eh?
bubu niente di tutto questo, è che, come dice mia moglie (t'é propria siuchètt!) sono un po' sciocchetto..
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| bubunapoli |
Inserito il - 18/07/2015 : 23:04:47
..non ho parole, davvero
già hanno detto tutto gli altri.
Paolo, dì la verità, lo sai.. noi ci raccontiamo
tutto qui.
ma sei stato sergente dei marines??
o delle forze speciali israeliane??
tu non sei normale...
Bubu |
| bedexx |
Inserito il - 18/07/2015 : 19:43:48
Paolo... SEI UN GRANDE!!! Un' impresa che resterà per sempre nel tuo cuore e nei nostri. Veramente complimenti. Sti stimo. |
| pixbuster |
Inserito il - 18/07/2015 : 18:55:20
Grazie anche da parte mia di questo bellissimo fotoracconto
E complimenti per la bella impresa !!!!!!!
Bravissimoooooooooo |
| claudio02 |
Inserito il - 18/07/2015 : 15:13:13
grazie paolino, prossimo giro arriva a graz, ci sono paesaggi stupendi. |
| leonardix |
Inserito il - 18/07/2015 : 15:07:36
Era un poco che non aggiornavo il mio sito, sono un poco indietro...
ma questo racconto in bipa lo dovevo assolutamente mettere in primapagina
nonostante il wifi dell'albergo non sia granchè ed il mare ed i suoi fondali chiamino a gran voce non ho potuto non dedicarmici un quarto d'ora! 
ciaociao, L. (spero ti faccia piacere )
http://leonardix.altervista.org/escursioni-in-bipa/lista/218-ho-voglia-di-pedalare-1000-km-in-bipa-di-paolorighetti |
| Bagigio |
Inserito il - 18/07/2015 : 14:56:59
Te t'è pròpria scòmed !
Complimenti ancora per l'impresa e grazie per le foto e le divertenti descrizioni, ti siamo stati "a ruota" tutto il tempo...
Un po' di male al soprasella credo sia il minimo...
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| leonardix |
Inserito il - 18/07/2015 : 14:37:11
Impresa da annali!
Ogni foto ed ogni parola da registrare, mi sento a disagio anche solo a farti i complimenti...
E così il club dei 1000 ha il suo primo (?) inquilino noto qui su Jobike!
 
Sono felice che questo inquilino sia il nostro paolorighetti, noto ciclista sandalato! |
| luc_maz48 |
Inserito il - 18/07/2015 : 12:46:08
Bravo, bravo anzi bravissimo!
Complimenti per il gran bel giro, ti sarai anche divertito un mondo!
Anche noi, nel seguire la tua impresa!
Grazie di tutto, veramente magnifico!
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| giordano5847 |
Inserito il - 17/07/2015 : 21:54:21
Ma che scuse! ho pedalato con te ed è per questo che sei riuscito a fare 1000Km. Avevo pensato che saresti tornato a Reggio passando dallo Stelvio e ti sarei venuto incontro a Colico.
Eri lanciato, 1000 o 1500 cosa cambiava?
 bravo |
| 8grunf |
Inserito il - 17/07/2015 : 21:00:58
Paolino e nura..siete stati Grandi!!!!
Bella impresa e bellissima narrazione, complimenti davvero! |
| paolorighetti |
Inserito il - 17/07/2015 : 20:37:45
Grazie Luc.
Domenica, 8.30. Dopo colazione faccio due passi per Monzambano, fotografando un paio di scorci carini:
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Salgo al castello ma lo trovo chiuso. Per chi dovesse capitare da queste parti, sappiate che se salite al castello in una domenica estiva dopo le 15.00, troverete non solo l'ingresso gratuito, ma anche carne alla griglia e bevanda gratis offerti dall'Amministrazione.
Io non posso aspettare, e mi limito ad un paio di foto dall'esterno.
Tornato sulla ciclabile del Mincio, ricomincio a pedalare senza scattare altre foto in questo tratto già percorso all'andata, se non a questi bovini dall'aria pacifica ma dalle corna di tutto rispetto:
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A Mantova, finita la pista, sosta ai laghi dove questa volta invece delle gallinelle d'acqua trovo queste anatrelle, altrettanto simpatiche:
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Oggi è domenica, e ho fatto bene i miei conti: nessun TIR in giro e traffico scarso, posso tranquillamente percorrere la ss.62 senza farmi venire i capelli dritti (si fa per dire, nel mio caso giusto i peli del pizzetto..).
Caldo! Stavolta fa caldo davvero, il termometro del computerino segna 38 gradi. Non vedo ciclisti in giro. Presso Suzzara, a Croce del Gallo, verso le 13.00 invece del solito panino mi fermo in una trattoria con l'aria condizionata dove me la prendo comoda e sosto per quasi due ore.
Passo quindi da Guastalla:
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e S.Vittoria:
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e finalmente arrivo a Reggio
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Lunedi 6 luglio, mattino. Devo rientrare a Castelnuovo, ma cosa fareste voi dopo aver coperto 950 km sapendo che percorrendo la solita ss.63, oltretutto non particolarmente bella, mancano solo 45 km per arrivare alla casetta? Non lo so, ma io ho un carattere un po' vano, e se salgo per Albinea e Regnano (strada panoramica e priva di traffico) i km diventano un po' più di 50..
Uno scorcio della pianura reggiana visto dai tornanti di una località chiamata "Paradiso degli Asini"; non so come, ma ancora una volta mi ritrovo a passarci, una ragione ci sarà..
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Al Cavazzone, alla fine della salita, c'è una grossa azienda agrituristica con bei fabbricati:
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La chiesetta di Regnano:
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Uno scorcio dell'appennino reggiano. Sullo sfondo a destra si intravede Rossena:
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Una bella fontanina per ciclisti e viandanti nei pressi del bivio per S.Giovanni Querciola:
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Purtroppo tre giorni dopo la sua inaugurazione i suoi bei rubinetti erano stati asportati..
Ed eccomi finalmente a casa!
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E' andato tutto bene.
Inconvenienti alla bici:
allentamento specchio retrovisore (serrata meglio la vite a brugola)
malfunzionamento del deragliatore anteriore: la corona piccola entrava con difficoltà (registrato il cambio)
allentamento freni (registrati)
Inconvenienti al motore e impianto elettrico: nessuno
Inconvenienti al guidatore:
male al soprasella
male alla spalla destra(a suo tempo incidentata)
spiccata dicromia delle estremità inferiori (causa "pedalazione sandalata")
..qui finisce l'avventura
di Paolino con la Nura (pardon, la Nera)
E se ho annoiato, qualcuno, gli chiedo scusa!
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| luc_maz48 |
Inserito il - 16/07/2015 : 08:14:06
Grazie a te delle bellissime immagini!
Meraviglioso report che ci fa sognare, ci sembra di essere con te!
Se ti volti indietro.... siamo a ruota e ti "sproniamo" a che, non ti passi, "la voglia di pedalare"!
Buona giornata!
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| paolorighetti |
Inserito il - 16/07/2015 : 01:11:03
Grazie Luc, grazie Bubu.
Prima di ripartire da Grigno scatto una foto al Municipio del paese, un palazzotto niente male:
agin
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Riprendo la splendida ciclabile:
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un bel castello sui monti vicini:
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Quante cose vorrei vedere meglio, e visitare ciò che incontro! Ma non basterebbe una vita, e per la verità neanche i soldi.
Nei pressi di Trento la ciclabile finisce. Poiché la ss. procede verso la città attraversando gallerie precluse alle bici, due le alternative: o prendo a sinistra con una lunga salita verso Vigolo Vattaro e un'altrettanto lunga discesa, oppure a destra costeggiando il lago di Caldonazzo e passando da Pergine Valsugana. Decido per la seconda e costeggio il lago gremito di bagnanti, alcune delle quali di pregevoli fattezze, che non fotografo essendo esse prive di sacchetto..
Pensavo di procedere in piano verso Trento, e invece dopo Pergine trovo una bella salita che mi prosciuga buona parte della prima batteria.
Sceso a Trento passo accanto al castello del Buonconsiglio, e mi fermo nei pressi per una foto e per ristorarmi ad una provvidenziale fontanina: il caldo ormai si fa sentire.
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Disceso ancora verso il centro cittadino, dietro indicazioni trovo, non senza difficoltà e sbagli di direzione, la ciclabile del Sole per andare verso Rovereto.
Ripercorro, questa volta verso Sud, la valle dell'Adige con le sue coltivazioni così ben ordinate:
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Pedala, pedala, prima di Rovereto, col caldo che aumenta, sosto ad una delle poche piazzole rimaste in ombra per mangiarmi il panino preparato la mattina. C'è ferma una signora sulla settantina, asciutta e dritta come un fil di spada, con la sua Atala. Si scambia un saluto, due parole, poi quattro. Mi racconta di quando, giovinetta, guidava (!) la sua Kawasaki 500 Mach 3 (qualcuno la ricorderà: motore 3 cilindri 2 tempi dalla potenza strepitosa per l'epoca, montato su sospensioni freni e telaio inadeguati tanto che qualcuno l'aveva soprannominata "cassa da morto") e successivamente la sua Honda 750 Four.
A quei tempi io, innamorato da sempre di tutto ciò che ha due ruote, avevo un Motom 100 Junior dalla stratosferica potenza- dichiarata- di CV 5, ma aveva la sella lunga (...) il cambio a 4 marce comandato a pedale e il motore a 4 tempi: mi sembrava di toccare il cielo con un dito, e che viaggi!
Ma a ognuno il suo.
Chiacchierando di questo passo, dopo un'ora ci salutiamo: due baci, un abbraccio e un augurio di buona fortuna, lei verso Trento io verso il lago. Non ho neanche mangiato il panino, mi sembrava maleducato mentre lei raccontava; provvedo alla panchina dopo.
Supero Rovereto e Avio; ripasso accanto all'agriturismo Tre Forti nei pressi di Rivoli; mi ci vorrei fermare di nuovo ma il giorno è ancora giovane e domani mi rimarrebbe una tappa troppo lunga: a malincuore proseguo.
La pista pare continuare e decido di percorrerla fino in fondo: non l'avessi mai fatto, inizia una salita che mi sembra interminabile con forte pendenza che mi fa venire un po' di fiatone ma che soprattutto, fortunatamente quando ho appena superato la cima, fa fare al display quel bel lampeggio ansiogeno che tutti ben conosciamo. Questa volta ho sbagliato un po' i conti, ma non ci sono più salite e spengo il motore.
Siccome voglio sfruttare il più possibile la giornata passo Affi, Lazise e arrivo a Peschiera. Piano piano. Qui imbrocco la riva sbagliata del Mincio, ma va bene lo stesso perché è un facile sterrato senza alcun traffico, che mi dicono proseguire fino al ponte.
E' un po' tardi e il sole sta calando ma che meraviglia di pace sul fiume! L'imbrunire è magico, qualche foto ci vuole:
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Dopo alcuni km una diga con sopra una stradina mi fa attraversare il fiume e entro a Monzambano, dove trovo subito una trattoria e locanda.
Il padrone di casa è affascinato dal mio viaggio solitario, trova analogie (bontà sua!) con i suoi giri per il lago: tre anni fa quando è andato in pensione ha coronato il sogno della sua vita e con la liquidazione ha comprato - usato - un dodici metri a vela che tiene ormeggiato a Bardolino e che usa per scorrazzare ogni volta che può su e giù per il Garda. Per un po' sta lì in piedi a chiacchierare mentre io mangio; poi, invitato a sedersi per non farmi venire il torcicollo, si siede al tavolo e va a finire che tiriamo le 23.00.
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| bubunapoli |
Inserito il - 15/07/2015 : 14:36:56
..scusatemi per il doppione,
ma il primo messaggio sembrava
fosse abortito.. |
| bubunapoli |
Inserito il - 15/07/2015 : 14:32:52
..ciao Paolo e complimenti.
Uno dei più bei report che abbia mai visto !!
A te, 35 kg ti fanno un baffo..
Bubu
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| bubunapoli |
Inserito il - 15/07/2015 : 14:04:31
..ciao Paolo,
uno dei report più belli che abbia mai visto !!!!
A te 35 kg di zavorra ti fanno un baffo.
Complimenti e grazie.
Bubu |
| luc_maz48 |
Inserito il - 15/07/2015 : 12:37:31
Bello, bello bello!
Complimenti!
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| paolorighetti |
Inserito il - 15/07/2015 : 01:48:29
Un episodio della giornata di ieri, me lo ero dimenticato.
Costeggiando il Rienza, in una salita un po' impegnativa sotto il sole delle ore più calde, raggiungo un gruppo di ciclisti, tre uomini e tre donne su bici da corsa. Li supero lentamente, a causa del carico. Botta e risposta fra una delle tre dame, un po' affannata, e me:
" Eh, ma quel signore lì ci ha il motorino!!"
"E mettetelo anche voi!".
Un'altra, in dialetto veneto:" El g'ha ragiòn.."
Gli uomini, muti.
Venerdì mattina il paesaggio si presenta in gran spolvero, con un cielo terso e brillante e un bel freschetto. Poche pozzanghere segnalano l'acquazzone della sera prima. Prima della partenza l'albergatore mi segnala tuttavia che le previsioni danno per il pomeriggio un altro temporale. "A quell'ora sarò ben lontano dal temporale!" è l'incauta risposta.
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una bella fontanina 
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Questa pista ciclabile è godibilissima, mai noiosa; anch'essa è ricavata nella sede dell'ex ferrovia, e numerose sono le gallerie:
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Davanti a me per un bel po' è tutta discesa, la via corre parallela al torrente Boite, troppo in basso per essere visto. Peccato che tutto finisca a Tai di Cadore.
Mi piace molto il Cadore, ha un proprio fascino diverso dall'Alto Adige; se però si visitano i vari paesi lasciando un attimo la ciclabile che li sfiora senza attraversarli, sono numerosi i segni di una crisi economica e sociale che non par toccare la regione più a nord: intonaci scrostati su più di un edificio, tetti in lamiera ormai arrugginita, cartelli con scritte di "vendesi" o "affittasi" su locali vuoti da tempo. Se si proviene direttamente dall'Alto Adige il contrasto è netto e mette un po' di tristezza.
Da Tai di Cadore si ritorna sulla ss.51 che corre verso Belluno e ci si trova a costeggiare il Piave: A Perarolo una lunga ma piacevole deviazione tiene lontani dalle gallerie, peraltro aperte al traffico automobilistico a orari alterni per lavori.
Appena prima di Longarone una pista ciclabile nuova fiammante mi fa ben sperare:
[b]Im
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ma dopo alcuni su e giù e un paio di km l'illusione finisce. Fortunatamente è possibile passare a valle del paese lungo la zona industriale evitando la statale molto trafficata; poi un ponte consente di raggiungere la riva sinistra del fiume passando da Sovèrzene.
Da Ponte delle Alpi in poi le strade alternative forse ci sarebbero, ma malgrado le indicazioni ricevute non ci capisco niente: i pochi tratti che riesco a percorrere mi consentono di coprire in un'ora abbondante il tragitto che sulla statale si fa in dieci minuti: troppo. E quindi mi ritrovo sulla ss.50 da Belluno sino a Feltre e oltre. Questa è la parte meno piacevole di tutto il viaggio, ma non ci sono alternative praticabili che io sappia, a meno di allungare i tempi oltre i limiti accettabili.
Verso Feltre il mio ottimismo della mattina viene castigato: ricomincia a piovere, e si aggiunge vento forte. Mi riparo per un'ora sotto un balcone, sembra che smetta, riparto: dopo 2 km siamo daccapo. K-way, copertina al bagaglio e accidenti al temporale. La smette solo verso Primolano, che raggiungo attraverso Mugnai, Artèn, Arsiè e Fiastro. Percorro le "Scale di Primolano", una discesa verso il Brenta che in alcuni tornanti rivela sotto l'asfalto il precedente piano in blocchi di porfido.
Qui sorgono i resti di un forte imponente a guardia della valle:
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Quegli squarci nel muro sembrerebbero quasi cannonate..
Passo sotto un ponte e a S. Vito intercetto finalmente la ciclabile del Brenta, molto godibile e frequentata. A Grigno mi fermo nell'unico albergo del paese contemporaneamente a tre motociclisti stranieri. Mentre salgo in camera e sbrigo le mie cose loro stanno lì a discutere a lungo con il padrone di casa.
Quando scendo se ne sono andati. Mi dice che erano polacchi e contrattavano un prezzo men che stracciato per una camera: alla fine li ha lasciati andare. Il mattino, passando accanto ad un prato per tornare sulla ciclabile, li ho visti sotto un albero.
Mi sa che hanno dormito all'addiaccio. Evidentemente in Polacchia le cose non vanno molto bene.
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| luc_maz48 |
Inserito il - 14/07/2015 : 15:58:49
Grazie per il bel report!
Immagini bellisssime di posti meravigliosi!
Grazie di tutto il "fresco" che ci trasmetti!
Che belle vacanze, che la voglia di pedalare continui ancora per molto!
Buona giornata!
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| bedexx |
Inserito il - 14/07/2015 : 13:25:47
Veramente tutto meraviglioso. Posti incantati che ci accompagnano insoeme a te in questa bellissima avventura. Va dove ti porta il cuore, anzi... la bipa. Buon proseguimento |
| Rotolone |
Inserito il - 14/07/2015 : 10:03:12
| paolorighetti ha scritto:
Mangio e bevo, e una bella grappa ci sta tutta; poi a nanna. Non guardo neanche la televisione.
|
Se non guardi la TV non è un problema, l'importante è che trovi il tempo per venire su jobike e farci viaggiare con te.
GRAZIE |
| paolorighetti |
Inserito il - 14/07/2015 : 01:01:25
Il giovedi (quarta tappa) mi alzo alle 8.30, poi faccio un giretto nel centro di Bressanone:
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Va a finire che parto alle 10.00. Cerco la ciclabile, che costeggia la riva sinistra dell'Isarco, poi prendo la via "dei castagni" che porta in Val Pusteria. Si comincia a salire di quota, a volte la strada è asfaltata, a volte sterrata, percorro un tratto con una discesa un pò impegnativa perchè sconnessa e mi mette un pò in difficoltà, una montain bike non avrebbe certo problemi.
Questa ciclabile non è paragonabile a quella percorsa ieri, la segnaletica a volte è approssimativa o assente, a volte contraddittoria. Qualche volta sbaglio strada ma trovo sempre a chi chiedere indicazioni.
Il fascino di questo modo di viaggiare non sta solo nei posti attraversati, ma soprattutto nella gente che si incontra, che è sempre disponibile a indicarti la strada e a scambiare qualche parola; un paio di volte alcuni ciclisti mi hanno accompagnato per alcuni km. Quando vedono la bici carica per il viaggio sono sempre interessati, ti chiedono da dove vieni e dove vai: sognano certo un pò anche loro.
Una fortezza abbandonata, dopo pochi km percorsi:
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Una chiesetta dalle parti di Rio di Pusteria:
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E un bellissimo castello,visitabile a pagamento:
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Ora costeggio il fiume Rienza, che mi accompagnerà per lungo tratto:
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Bellissimi laghi e panorami lungo il percorso:
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Oltrepasso Brunico e Monguelfo; a Villabassa, verso le tre del pomeriggio, porto la bici da un meccanico che mi registra il cambio e i freni; mentre aspetto che si liberi dai lavori già in cantiere, una coppa di mirtilli freschi con gelato mi ristora nel bar del vicino hotel Adler.
A Dobbiaco il fiume Rienza svolta a destra, ed io con lui; ora salgo lungo la val di Landro verso il passo di Cimabanche a oltre 1500 msm. La ciclabile ora è sterrata, anche se in ottime condizioni tranne un breve tratto poco prima del passo e un attraversamento di un torrente nel quale devo scendere.
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Più mi avvicino al passo più il cielo davanti a me si fa cupo. Malgrado il tempo ormai grigio il lago di Landro, circondato com'è dai monti, è troppo bello per non meritare una foto:
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Superato il passo comincio a scendere; la temperatura è bassa e devo infilarmi il k-way nonché la copertina al bagaglio perchè inizia a piovigginare. Ormai ho freddo, vado molto piano perché lo sterrato diventa scivoloso con queste gomme strette. Nessuno in giro, tranne due ragazzi in mountain bike che mi sorpassano mentre sono intento a coprirmi.
Finalmente lo sterrato finisce, poco sopra Cortina d'Ampezzo; attraverso Cortina senza fermarmi (gli orsi non amano le località mondane) e proseguo per un po' lungo la statale, perché secondo le indicazioni di un locale rivelatesi esatte, per tre o quattro km la ciclabile, benché segnalata, è una presa in giro. A Dogana Vecchia diventa una cosa seria, e mi ci infilo.
La pioggia comincia ad aumentare, e faccio appena in tempo ad approdare ad un albergo di S.Vito di Cadore contemporaneamente ad una coppia di motociclisti che sono della mia stessa idea. Nel giro di cinque minuti piove a dirotto.
Mi riscaldo sotto la doccia,poi approfitto del locale caldaie dell'albergo per asciugare la mia roba dopo averla lavata.
Oggi ho percorso poco più di un centinaio di km:
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Mangio e bevo, e una bella grappa ci sta tutta; poi a nanna. Non guardo neanche la televisione. |
| pixbuster |
Inserito il - 13/07/2015 : 19:32:51
Grazie dei dati Paolo
urca il tuo contributo muscolare è di tutto rispetto !!!! complimenti !!!!!!!!!!!!!
(193 km con 800 Wh fanno 4 Wh al chilometro, col carico e la strada leggermente in pendenza !!! )
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| giordano5847 |
Inserito il - 13/07/2015 : 15:27:55
Claudio è malato e poi ha i pantaloncini dai! |
| Bagigio |
Inserito il - 13/07/2015 : 14:45:07
| paolorighetti ha scritto:
claudio02 di che sacchetto parli? Bagigio evidentemente ti ha capito, io no..
|
Intende il sacchetto che copre parzialmente la graziosa e gentile signorina...
Complimenti di nuovo, àm vìn mèl al cùl sòl a vèder i chilòmeter che té fàt
Potrei fare una cosa del genere solo in recumbent...
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| luc_maz48 |
Inserito il - 13/07/2015 : 09:32:36
Grazie per le risposte!
Complimenti ancora per le gambe e ai km percorsi!
Rimaniamo in attesa della 4° tappa per sapere fino dove sei stato!
Buona giornata!
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| paolorighetti |
Inserito il - 12/07/2015 : 21:59:30
Grazie a tutti per la condivisione, che fa sempre molto piacere!
claudio02 di che sacchetto parli? Bagigio evidentemente ti ha capito, io no..
luc maz in queste prime tre tappe le temperature sono state più che accettabili.
pixbuster le batterie sono due 36v 11,6Ah celle Samsung per un totale di 835Wh nominali.Dico nominali perchè una è del 9/2011 l'altra del 4/2012. Tengo sempre la potenza al livello minimo dei 3 possibili, mentre per la velocità a seconda delle circostanze seleziono la velocità intermedia (assiste fino a 22-24 km/h) oppure quella massima (assiste fino a 27/29 km/h); contribuisco sempre con le gambe. I chilometraggi parziali sono i seguenti (ognuno comprende i km della tappa precedente).
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Appena posso posto la quarta tappa, a presto! |
| bedexx |
Inserito il - 12/07/2015 : 20:28:38
Fantastico!!! Forza, continua così e facci sognare
In trepida attesa del continuo... |
| pixbuster |
Inserito il - 12/07/2015 : 14:57:34
Acci che bel giro che stai facendo !!!!!!!!!
E sei passato proprio dalle mie zone !!!
Ma ogni giorno quanti km riesci a fare? e con che batterie? e a che velocità viaggi?
Te lo chiedo perchè mi pare tu stia ottenendo risultati molto interessanti
|
| Bagigio |
Inserito il - 12/07/2015 : 09:52:35
'mmazza che giro !
Da veri "Iron-Ass"
Grazie delle foto e delle esaurienti descrizioni.
| claudio02 ha scritto:
peccato per il sacchetto...
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| luc_maz48 |
Inserito il - 12/07/2015 : 08:23:18
Da Bressanone, verso dove sei diretto?
Così potrò guardare qualche itinerario!
Rimanamo in attesa della quarta tappa!
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| luc_maz48 |
Inserito il - 12/07/2015 : 08:16:21
Che bei luoghi! Che temperature trovi?
Grazie del report, anche se noto che la sera fai anche tardi!
Complimenti e buone pedalate... finchè è tanta la voglia!
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| claudio02 |
Inserito il - 12/07/2015 : 07:38:28
le bipa deve essere almeno 35kg.
Complimenti per il bel report.
peccato per il sacchetto...
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| paolorighetti |
Inserito il - 12/07/2015 : 00:48:53
Il mattino dopo alle 8.00 trovo dabbasso la mamma di Eros che mi ha preparato la colazione. Poi carico la bici; il padre è lì nella vigna, lo saluto raccomandando di ringraziare il figlio che è fuori per lavoro: lo farà, e mi augura una buona pedalata.
A venti metri dall'agriturismo passa la ciclabile dell'Adige,recentemente estesa fin lì. Si costeggia a tratti il fiume, ed inizialmente anche il Canale Biffis che da quello preleva le acque per l'irrigazione e per produrre energia elettrica. Fu iniziato intorno al 1930 e terminato verso il 1945, e per realizzarlo furono scavati milioni di mc di terra interamente a mano.
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Devo dire che ci sono dei tratti rettilinei molto lunghi, talvolta un pò noiosi. Questa comunque è probabilmente la ciclabile meglio attrezzata d'Italia,soprattutto il tratto nella provincia di Bolzano: segnaletica orizzontale e verticale a profusione, fondo stradale ottimo, punti di ristoro e addirittura ponti dedicati:
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Superata Bolzano la via si fa più interessante e comincio, anche se con lieve pendenza, a salire verso Bressanone. Ora si costeggia non più l'Adige ma l'Isarco, che incute timore per l'impeto delle sue acque.
Si corre sul percorso dell'ex ferrovia e numerose sono le gallerie, illuminate. Il traffico cicloturistico è diminuito. Alcune vedute interessanti:
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Arrivo a Bressanone verso le 20.00, giusto in tempo per cenare in un buon albergo del centro cittadino.
Un altro esempio della capacità organizzativa di questa gente: nei 50 euro del pernottamento sono compresi non solo un'ottima e abbondante colazione, ma anche una card che dà diritto ad usufruire gratuitamente per 24 ore di una serie di servizi quali l'ingresso ai musei, alle biblioteche, alla piscina coperta comunale, e tutti i trasporti pubblici ivi compreso, volendo, il biglietto ferroviario per il ritorno fino a Trento.
Qui termina la mia terza tappa.. |
| leonardix |
Inserito il - 11/07/2015 : 18:24:18
Splendido tutto!
A lume di naso quella sembra una gallinella d'acqua... |
| bedexx |
Inserito il - 11/07/2015 : 12:13:34
Bellissimo viaggio e che belle foto. Mi hai fatto venire voglia di un altro viaggetto... Complimenti vivissimi. Questo è il modo migliore per godersi la bipa insieme all'avventura. |
| luc_maz48 |
Inserito il - 11/07/2015 : 11:45:24
Per quanto riguarda gli interrogativi  su flora e fauna... sicuramente quanto prima arriveranno delle risposte!
Buone pedalate e vacanze!
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| luc_maz48 |
Inserito il - 11/07/2015 : 09:07:25
Complimenti per il bel report! Belle immagini, magnificamente descritte!
E' stata sicuramente una bella pedalata... la voglia esaudita!
Quanti km.?
Grazie e buona giornata!
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| paolorighetti |
Inserito il - 11/07/2015 : 02:22:28
Grande Leonardix! Così funziona, grazie.
Da un pò di tempo mi era tornata forte la voglia di "girare" come piace a me, non proprio senza meta ma con itinerari abbozzati e soprattutto fermandomi dove capita. Confesso che se avessi più soldi starei in giro un mese.
Quindi lunedi ho tirato fuori la Nera, non l'ho lavata né lubrificata, ho solo cambiato i due pneumatici Kenda originali con due Schwalbe usati ma ancora in buone condizioni, perchè la settimana prima in un precedente giro che forse racconterò a parte, sono stato capace di forarli entrambi contemporaneamente (proprio così, nello stesso momento) e non mi fido più. Invece da questi Marathon Plus mai un problema, peccato che siano più stretti degli originali; il comfort è un pò diminuito e la bici è un pò più reattiva.
Ho montato la valigia sopra le borse laterali, e per me ho preso tutto il necessario per star via qualche giorno (anche troppa roba, col senno di poi). Per la bici l'occorrente per far fronte a ormai improbabili forature, compresa una chiave fissa da 18 mm che peserà da sola almeno mezzo chilo per smontare la ruota posteriore. Questo è un problema che andrebbe risolto, col motore al mozzo non c'è la possibilità di conservare lo sgancio rapido.
Mi son tolto la curiosità di pesare la bici a pieno carico, sono 35 kg netti. Malgrado ciò devo dire che la bici è rimasta bella stabile e si guida bene, tanto di cappello alla Merida.
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Il pomeriggio sono sceso a Reggio, e il mattino dopo alle sette, via, di nuovo attraverso la città e poi per la Bassa. Qualcuno ha già mietuto, non so se frumento o orzo: quelle che si vedono sono balle di paglia:
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Viaggiando verso Mantova, stradine poco trafficate, canali irrigui in quantità e coltivazioni di ogni genere a perdita d'occhio:
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Ho intenzione di superare di nuovo il ponte di barche sull'Oglio a S. Matteo, ma giunto sul posto una brutta sorpresa: il livello del fiume è troppo basso, e il ponte non è transitabile. Sono costretto a fare un largo giro sino a prendere la SS 20 per passare il fiume a Gazzuolo, perdendo un sacco di tempo. Ciò mi consente in compenso di vedere le chiaviche principali, vere opere di ingegneria idraulica:
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Ancora campi di cereali mietuti:
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Una veduta dell'Oglio:
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Come detto qui si coltiva di tutto, comprese varie colture protette:
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Quella seguente non è una distesa d'acqua, ma di plastica:
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Il caldo ormai si fa sentire, e quando adocchio una di quelle capanne lungo la strada in cui gli agricoltori vendono alla gente di passaggio la frutta e la verdura di loro produzione, mi ci fermo volentieri.
Da questa graziosa e gentile signorina, che merita una foto di gratitudine:
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mi sono fatto dare, oltre ad alcune indicazioni stradali, una diecina di albicocche colte da poco che ho mangiato sul posto, con tanto di sedia per sedermi, acqua e scottex per lavarmi le mani, e quando ho chiesto di pagare non ne ha voluto sapere, dicendomi: "Buon viaggio!". Rimarrà nei miei ricordi.
Arrivato a Mantova mi dirigo ai laghi da dove parte la ciclabile del Mincio, e mi fermo a riposare un pò. Uccelli acquatici (cosa saranno?) riescono a camminare sulle foglie di (loto?):
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Veduta dei laghi:
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Riparto, e imbocco la ciclabile:
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Dopo pochi chilometri, turbine per la produzione di energia elettrica ruotano con gran fragore:
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Peccato che spesso alcuni pesci vengano catturati dalle eliche e uccisi: ne ho visti 4 o 5 finiti sulla passerella a valle delle turbine.
Un angolo di paradiso lungo la ciclabile:
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Giungo a Borghetto, bellissimo.
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Vecchi mulini ad acqua, che ormai girano soltanto a beneficio dei numerosi turisti:
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Finita la ciclabile arrivo sul Garda, a Peschiera:
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Le gambe vanno ancora, una delle due batterie anche, quindi costeggio il lago sino a Lazise, da dove salgo per Calmasino, Cavaion Veronese e Affi. A Rivoli Veronese chiedo in un bar-trattoria dove posso fermarmi a dormire. La padrona manco a dirlo è straniera, non spiccica una parola in italiano (come farà con i clienti?) e ha l'aria più da turista di me, ma mi dà un biglietto da visita di un agriturismo due km più avanti.
Giunto che sono all'Agriturismo Tre Forti:
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mi accoglie Eros,di professione agricoltore, come tutta la famiglia.
Scopro di essere il primo cliente in assoluto: i locali sono appena allestiti, lui si ferma apposta per me (la sua abitazione è poco distante). "Come fa adesso per mangiare? Venga a cena a casa nostra!" "Non disturbatevi" dico io, "in qualche modo mi arrangio!".
Niente, nel frattempo beviamo insieme un paio di bicchieri del loro vino mentre taglia qualche fetta di salame fatto in casa. Poi andiamo nel vigneto, parliamo di viti, di ulivi, di problemi agricoli e intanto dall'orto che c'è fra i filari di vigna cava un pò di insalata e di patate novelle. Tornati in cucina, lessiamo le patate mentre mangiamo l'insalata condita con l'olio aziendale.
Verso le 22.30 lui torna a casa sua e io vado a coricarmi, e dormo come un pio mentre le due batterie si nutrono giudiziosamente tutta notte.
Che vita idilliaca! E pensare che claudio02 voleva che restassi a casa..
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| luc_maz48 |
Inserito il - 10/07/2015 : 08:39:18
Bene,bene, bene!
Allora dai con i report!
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| leonardix |
Inserito il - 10/07/2015 : 07:07:06
Nella risposta veloce no se non con qualche escamotage
Se usi il rispondi in alto a inizio pagina tutto è più facile
Ciao L. |
| paolorighetti |
Inserito il - 10/07/2015 : 00:18:14
In altri termini: se clicco "nuova discussione" mi appare un riquadro sotto il quale c'è l'opzione " allega file" mentre se uso la risposta veloce questa opzione non appare. Come faccio ad inserire le foto nella risposta veloce? Purtè pasiensa, qualchidun m'insègna, acsè ag'riv anca mè! |
| paolorighetti |
Inserito il - 09/07/2015 : 23:57:56
Grazie per l'incitamento ragazzi: apro una nuova discussione perchè non so come allegare i file (le foto) ad una risposta breve.
baldiniantonio guarda che non stai parlando con un Sapiens, ma con un Neandertal: il mio cell è da 30 euro, mi basta e avanza! |
| luc_maz48 |
Inserito il - 06/07/2015 : 16:16:16
Sempre in attesa!
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| Rotolone |
Inserito il - 06/07/2015 : 16:14:44
| Messaggio di paolorighetti
...per stasera scendo a Reggio, poi si vedrà. Se tutto va bene, per qualche giorno non potrò seguire Jobike: intanto saluti a tutti!
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Paolo, hai detto qualche giorno...............noi siamo in attesa |
| Bagigio |
Inserito il - 02/07/2015 : 14:51:04
Brèv Paolo, pedèla ànca per me !
Tòla dòlsa però, cà ghé chèld...
Aspettiamo il tuo report a sorpresa.
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| claudio02 |
Inserito il - 30/06/2015 : 20:13:10
no stai qua dai... |
| bedexx |
Inserito il - 30/06/2015 : 19:54:34
Forza Paolo, in bocca al lupo e felicissima superbipata |
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