| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Ebron |
Inserito il - 24/08/2015 : 17:18:35
Buongiorno, come promesso ci riprovo. Tra le tante gite di questa estate, che finalmente ci ha regalato giornate di bel tempo, penso che la descrizione della salita alle aree sommitali dell'Etna valga la pena essere condivisa sul forum, anche solo come informazione per chi volesse andarci.
Mi scuso per la scarsa qualità delle fotografie che è dovuta solo in minima parte alle riprese con il cellulare; il demerito principale va piuttosto alla mie scarse abilità di fotografo.
Dopo qualche giorno dalla gita lungo la pista Altomontana, con Rosario decidiamo di salire alle aree sommitali del vulcano.
Stavolta, vista la calura dei primi di Luglio che soffoca la costa, mi faccio accompagnare in auto dalla famiglia fino al Rif. Sapienza. Loro faranno una passeggiata rinfrescante ai crateri Silvestri; poi ci ritroveremo a Catania nel pomeriggio.
La gita prevede uno sviluppo di circa 52 Km ed un dislivello positivo di circa 1200 m; il dislivello in discesa, fino al centro di Catania, sarà invece di quasi 3.000 m (dislivelli himalayani), che percorreremo in buona parte su single track molto divertenti e veloci.
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Dal piazzale del Rif. Sapienza (1900 m.s.l.m.) imbocchiamo la pista di arroccamento degli impianti di Etna Sud, che con pendenze mai eccessive per la mia E MTB Atala BCross, conduce verso la stazione di monte della funivia alla quota di circa 2.500 m.s.l.m. Rosario, con la MTB muscolare, pur essendo un vero atleta, fa decisamente più fatica di me (che non lo sono affatto atleta) e gronda sudore come una fontana. Mi fermo spesso ad aspettarlo, così ho l’occasione di contemplare con calma il panorama che spazia dai Nebrodi fino alla costa e al mare e più in lontananza occhieggia l’Appennino calabrese. Sembra di guardare il paesaggio da un aereo; in tanti anni di alpinismo che ho praticato sulle alpi non ho mai osservato panorami così aperti e vasti.
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La difficoltà nel salire non sta tanto nella pendenza, comunque accentuata, considerato che in poco più di 8 Km si passa dai 1900 m.s.l.m. del Rif. Sapienza, ai circa 3.000 m.s.l.m. della nostra meta (nei pressi del Rif. Torre del Filosofo), quanto nella scarsa aderenza degli pneumatici sul fondo di cenere vulcanica finissima e meno compatta che lungo la pista Altomontana. In alcuni tratti le ruote sprofondano e girano a vuoto, come nella neve (sarebbe l’ideale una fat – bike elettrica su questi terreni). Ora ci raggiungono anche i bus 4 x 4 che portano i turisti in quota; al loro passaggio sollevano nuvole di polvere nera che si infila ovunque e sembra di avere la sabbia tra i denti.
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L’ambiente è tipico d’alta montagna, brullo, arido e privo di vegetazione; solo alcune essenze vegetali pioniere resistono alle particolari condizioni climatiche.
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Il paesaggio è lunare e la pala meccanica abbandonata ai lati della pista sembra il LEM dell’Apollo 13.
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Salendo di quota la pista attraversi campi di soffice cenere vulcanica che percorreremo in discesa.
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Le recenti colate di novembre – gennaio hanno sconvolto le aree sommitali e distrutto la vecchia pista di salita. Il nuovo tracciato, per evitare le colate, si snoda lungo un pendio molto ripido ed anche la pendenza della pista qui è notevole; è il tratto più faticoso di tutta la salita, probabilmente anche perché inizia a farsi sentire la quota (siamo quasi a 3.000 m.s.l.m.).
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In alcune zone più riparate, nonostante il 40° C sulla costa, si è conservata la neve invernale. Contrasti etnei; la cenere delle recenti eruzioni ha ricoperto la neve e l’ha preservata dalla fusione.
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Arrivati al punto massimo (circa 3.000 m.s.l.m.), nei pressi del Rif. Torre del Filosofo, ormai completamente sepolto dalle colate laviche, giriamo le bici e scendiamo.
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In discesa abbandoniamo il tracciato di salita e scendiamo lungo i campi di cenere vulcanica intonsi.
E’ molto particolare la discesa; le ruote tendono ad affondare e bisogna cercare di “galleggiare” alleggerendo la ruota anteriore spostando il peso indietro (un po’ come con lo scialpinismo nella neve farinosa).
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Ritornati al Rif. Sapienza scendiamo un tratto di asfalto verso Zafferana Etnea e poi imbocchiamo la discesa denominata “ruote di carretto”, che su single track con fondo in cenere vulcanica, riattraversando di nuovo tutte le fasce vegetazionali, ci riportano al centro di Catania, non prima di esserci lavati ad una fontana a Nicolosi, per togliere almeno lo strato più evidente di polvere che ci fa sembrare due spazzacamini.
Credo sia stata una delle gite più belle ed emozionanti che fino ad ora ho avuto la fortuna di compiere con la bipa.
Se siete in vacanza in Sicilia e ne avete l'occasione, rubate una giornata alla vita di spiaggia e salite sul vulcano, non ve ne pentirete.
Buone pedalate
Ebron |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| pilotaDD |
Inserito il - 25/08/2015 : 10:24:42
si, più che sulla Luna sembra un qualche pianeta ancora da scoprire, mi ricorda il film interstellar per chi l'ha visto!
magari un giorno ci salgo pure io sull'Etna in bipa, prima però toccherebbe al Vesuvio e chissà che con gli amici campani e bassolaziali non ci si vada veramente magari l'anno prossimo...  |
| leonardix |
Inserito il - 25/08/2015 : 08:01:03
Davvero bello ed inusuale!
Quante belle esperienze che non avremmo mai nemmeno osato pensare ci permettono di realizzare questi nostri elettrocavalli ruotati!
Questa poi ha del fantascientifico
  
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| paolorighetti |
Inserito il - 25/08/2015 : 00:24:40
Che meraviglia! Grazie!
Certo che per soli 200 € fino a Catania, la tentazione viene.. |
| Ebron |
Inserito il - 24/08/2015 : 20:40:11
Grazie per gli apprezzamenti. Per Giordano: vedo che sei lombardo come me (io son di Bergamo). Secondo me se prenoti per tempo con Ryanair la tratta Bergamo - Catania, il costo A/R, trasporto bipa compresa, non dovrebbe superare i 200,00 € (a suo tempo lo avevamo fatto per salire l'etna con gli sci e con il supplemento per trasporto sci i costi erano sui 150,00 €) e in Sicilia, con i mezzi pubblici, ci si sposta meglio di quanto si possa pensare. Ed in un WE lungo te la cavi. Sempre secondo me, la salita in cima è fattibile in bipa fino alla fine di ottobre.
Ciao
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| giordano5847 |
Inserito il - 24/08/2015 : 20:19:29
| pixbuster ha scritto:
mammamia che posti incredibili ed incredibilmente affascinanti !!!!! |
E si! prima di morire, ora che ho la bipa, lo dovrò fare.
Ci si potrebbe organizzare, una settimana e muoia l'avarizia |
| pixbuster |
Inserito il - 24/08/2015 : 18:42:29
mammamia che posti incredibili ed incredibilmente affascinanti !!!!! |
| luc_maz48 |
Inserito il - 24/08/2015 : 17:35:34
Qui base,
Ottimo e favoloso report lunare!
Complimenti!
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