V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
solenero |
Inserito il - 27/06/2008 : 22:53:10 Come avevo accennato in un alro 3D oggi ho avuto modo di testare su strada la bici in oggetto.
Devo dire che mi ha fatto un ottima impressione. Premetto che nel 2005 avevo provato la bici elettrica dell'Enel (che mi pare fosse prodotta dalla oxygen)ma la Bixy è un altro pianeta.
A me è piaciuta subito sin dalle foto viste qui sul forum e sul sito. Dal vero è stata una conferma.E' costruita con cura e ottimi materiali, è ben bilanciata nei suoi 22Kg (una siluette)si presta agevolmente ad essere usata anche come una bici normale (ci sono certi cancelli a pedali nei supermercati che pesano + della bixy e nn hanno il motore elettrico e le batterie)
Ha un bel manubrio in alluminio, solido ed è posto in posizione molto istintiva, sulla dx ci sono le levette del cambio a 8 velocità a sx un indicatore dello sato di caica della batteria. sempre sulla sx, ma sul canotto è disposto l'interuttore di accensione della bici. In corrispondenza sul lato dx c'è l'attacco di ricarica delle batterie contenute all'interno del canotto.La sella è comoda. I pedali sono di buona fattura e il cambio è pronto e reattivo. (forse era solo un po' da registrare ma tutto sommato si è comprtato bene)
Personalmente queste bici le considero un piccolo capolavoro estetico. Pensate che ho incontrato un ciclista che mi ha chiesto delle informazioni sulla Bixy(sulle fiancate c'era un piccolo cartello che indicava che era un veicolo elettrico in prova) il quale era convinto che non ci fossero le batterie e che io la stessi provando solo come bici normale. E' stata una bella soddisfazione poi vedere la faccia sbigottita del tizio quando sono sfrecciato via a 25 km orari pedalando con disinvoltura......e senza una goccia di sudore nonostante la temperatura africana.
Sono partito come fosse una bici normale tanto per saggiare la possibilita' di pedalare senza l'ausilio del motore. Quando ho schiacciato l'interruttore è stata proprio una bella sensazione pulita, l'erogazione è dolce ma si fa' sentire. Ho quasi subito affrontato un cavalcavia superandolo senza fatica.....mi sono reso conto che non bisogna superare un certo nr. di pedalate al min.....infatti il motore ha una certa tendenza a staccare ma appena si rientra in ritmo la pedalata torna fluida.
Confermo quello che affermava leoalberto in merito all'uso del cambio. Ovvero va usato come se si trattase di quello di un veicolo a motore. Infatti in un tratto di una piccola salita un po' tosta ho rallentato fino a quasi fermarmi per vedere se la bici ripartiva ma il rapporto era troppo lungo e sebbene non mi sono fermato ho sentito la bici faticare per sostenere lo sforzo.
Ho percorso ca. 8 km e i led delle batterie non sono stati influenzati e in pratica non se ne è spento nemmeno uno. La bici è molto silenziosa in movimento e appena sono tornato al negozio ho toccato il motore (24 v 250w) ed era appena appena tiepido Con il titolare del negozio sono rimasto daccordo che me la fara' provare fino a casa mia e ritorno. Sono in tutto 46km di cui 23 all'andata (10 pianura e 13 di rampe rampine e rampette)poi il ritorno è al contrario chiaramente.
Se si comporta come penso....credo l'acquistero'..... appena scarico el foto dal telefonino le posto......un saluto a tutti |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
scannella |
Inserito il - 27/11/2008 : 21:09:22 bella bici ma quanto costa e dovè il motore?
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elle |
Inserito il - 28/06/2008 : 13:04:09 grazie!
chissa che faranno allora... la venderanno "per aree private" o avranno studiato il modo di farla omologare come ciclomotore elettrico?
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solenero |
Inserito il - 28/06/2008 : 12:53:24 | elle ha scritto:
a suo tempo quel bombolone era un miracolo di design
ora siamo diventati viziati...
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provo ad inserire il depliant della express Immagine:
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elle |
Inserito il - 28/06/2008 : 01:45:43 non sapevo che l'express lo usasse di serie... forse la cosa si fa ancora più interessante perché la swizzbee di cui la izip express è l'erede aveva un sistema di trasmissione della potenza molto sofisticato, che cercava di unire le virtù di un motore al mozzo con quello di uno che lavora attraverso la catena... se fosse ancora così il cambio sarebbe importantissimo e sulla carta il nuvinci, che consente un cambio a variazione continua, sarebbe una scelta molto intelligente: un tipo in america che lo ha montato su una giant col panasonic centrale come la mia se ne diceva entusiasta... i ciclisti "non elettrici" a quanto ne so lamentano invece ancora molto il peso e non mancano quelli che lo criticano come efficienza (d'altro di duri e puri che disprezzano anche il rohloff non è che ce ne siano pochi)... quanto all'affidabilità non ho approfondito, ma quando esce l'express bisognerà avere pronta una bella indagine accurata... io onestamente non ho ancora capito come è fatta questa bici adesso: ma certo, se il motore lavora sulla catena e ha 750W il cambio dev'essere bello solido...
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edit: allora no, ieri sera dormivo: ovviamente è un'altra, non questa l'izip col nuvinci (perché ha il motore posteriore!) - l'express usa uno shimano esterno con tripla anteriore e 9 velocità posteriori... e guardando in giro non sembra che ci siano novità rispetto alla prima volta che ne abbiamo parlato qui, anzi non so se questa bici è in commercio o è stata provata da altri che qualche giornalista |
jumper |
Inserito il - 28/06/2008 : 01:25:17 Se non sbaglio, Elle, la izip dovrebbe/va essere dotata di un bellissimo cambio CVT con delle sfere al posto dei planetari, si chiamava Nuvinci. Sai mica che tipo di riuscita ha avuto quel tipo di cambio?
Come idea e' una gran figata (l'interpretazione planetaria del CVT dico), ma i materiali riescono a garantire una buona affidabilita'.... e il costo... ? |
elle |
Inserito il - 28/06/2008 : 00:01:11 a suo tempo quel bombolone era un miracolo di design
ora siamo diventati viziati... |
solenero |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:56:57 si sono dichiarati sul depliant che è in italiano....me lo aveva pre annunciato al tel. uno dei soci della bixy che sarebbe arrivata una bici per salite....ma credo se ne parlera' seriamente a settembre ....è bella ha 2 freni a disco sembra molto comoda.....unica nota negativa è che ha una specie di bombolone incastonato nel triangolo del telaio.....dove presumo ci siano gli accumulatori e il carica batterie.... |
elle |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:49:56 senza fretta - grazie
è molto interessante che pensino di importarla... ma li dichiarano sul depliant i 750W?
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solenero |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:42:00 ho lo scanner fuso......ma gli faccio una macro....e posto ...portate pazienza.... |
elle |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:36:21 mmm... la izip express (bixy è il rebrand italiano) è interessantissima, perché è la swizzbee (dolphin) licenziata alla currie e quindi si deve immaginare perfezionata con un motore più brillante del pur eccellente heinzmann usato dalla vecchia swizzbee... tutto sta a vedere se saranno capaci di importarla in italia in una versione legale davvero efficiente per potenza (com'è riuscita a fare matra con le tidal force in francia, e pare si tratti di 250W davvero nominali) e avvio - perché il pas della swizzbee aveva il diffuso difetto dare l'assenso all'assistenza solo dopo un po', con l'ovvio limite che questo crea per le ripartenze in salita e negli stop&go cittadini... non è che hai modo di farci una scansione del depliant? |
solenero |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:19:54 infatti vedremo.....la cosa nn mi preoccupa + di tanto io ho una buona strauttura muscolare....e se la bixy mi offre sufficiente autonomia......
quello che mi frena un po' è il fatto che non ha le batterie estraibili e facendo 46 km sono proprio al pelo....diciamo che all'andata potrei anche non fruire del motore, che mi servirebbe integralmente o quasi al ritorno....
Una piccola anteprima.....mi hanno dato un depliant di un mostro Bixy che dovra' uscire a breve ....750w 50 km di autonomia in modalita' turbo (32km/h) 60km standard e 100km in mod. economy.....(è la bixy express) |
elle |
Inserito il - 27/06/2008 : 23:11:34 mille grazie!
molto utile... bisognerà vedere come si comporta sulle salite, soprattutto nelle ripartenze in salita... a questo proposito tieni presente che il motore al mozzo - a differenza di quello centrale che lavora attraverso il cambio, come quello dell'aprilia di cui parlava leoalberto o il panasonic - ha in genere bisogno di mantenere una certa velocità per rendere bene, se scende troppo appunto fa fatica e, in certe condizioni, si ferma |