| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Bengi |
Inserito il - 30/08/2011 : 07:55:25
Come già comunicato in altro post, sabato scorso mi decido ad apportare un'ulteriore modifica alla mia bipa privilegiando l'uso offroad. In particolare la novità assoluta è la combinazione di pignoni 35-11-23 che installo per favorire le doti di scalatrice della mia ProConnect e per garantirmi una pedalata molto agile.
La voglia di testare sul campo la nuova combinazione di pignoni, mi spinge a fare un'uscita sul classico Montello.
Dopo una sveglia all'alba ieri 29 agosto, decido di non partire da casa in bici, ma di portarmi in zona per ridurre il chilometraggio dell'uscita.
Si tenga presente che sono trascorsi tre mesi esatti dal mio rovinoso incidente (da cui non mi sono ancora ristabilito al 100% in quanto permane un gonfiore nella zona interna del ginocchio sin e un dolore al costato ...). In ogni caso la mia situazione va lentamente, ma progressivamente, migliorando ...
Anche il mio stato di forma è assai precario perchè di fatto questa è solo la seconda uscita in bici post infortunio ... Quindi le sensazioni e impressioni che andrò ad esporre vanno prese con le pinze perchè probabilmente condizionate dalla mia situazione fisica ancora molto deficitaria.
Altra premessa importante: per evitare di avere forti contraccolpi nei tratti sconnessi in fuoristrada, decido di mantenere una bassa pressione delle gomme (da 2"). Per questo opterò per soli 3 bar all'anteriore e 3,5 bar al posteriore. Credo che questo abbia condizionato in modo significativo i consumi, offrendo però un confort di guida ottimale ...
Dopo aver preparato il necessario, arrivo al solito park di trevignano verso le 7:00 (poco dopo il sorgere del sole) e scarico la bipa dal camper.
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Il programma è quello di provare un po' di salita e di sterrato, sia per verificare il nuovo assetto della bipa, sia per testare il mio (precario) stato di forma. Per questo motivo decido di fare le prime prese del Montello (quelle più a Est) che notoriamente sono quelle più brevi e meno impegantive. So già che non potrò pretendere di farle con l'assistenza minima, e perciò mi predispongo mentalmente a utilizzare anche l'assistenza media.
Nella parte vallonata iniziale cerco soprattutto di prendere un buon ritmo. Nel fare questo mi accorgo che spingere la bipa così attrezzata (doppia batteria e con ruote grasse a bassa pressione) è piuttosto faticoso e pertanto userò fin da subito una marcia bassa. Il primo tratto che mi porta a Montebelluna è tutto in leggera salita. Qui uso la 6^ marcia ad una cadenza sulle 86-88/min. La velocità è piuttosto ridotta (22Km/h circa), ma lo scopo dell'uscita non è velocistico ...
Poi nel tratto successivo lungo il Brentella, in leggera discesa, la cadenza aumenta e si porta sulle 92-94/min, in 7^ marcia, alla velocità di 27-28Km/h.
Finchè arrivo all'attacco della presa n. 1, nei pressi di Nervesa della Battaglia, nella parte più ad Est del Montello
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Qui la pendenza è subito sul 10% e allora vado di assistenza media (1:1). Vedo che comunque riesco a salire con una buona agilità in 4^ marcia. Devo dire che la prima impressione di questa nuova rapportatura è stata quella di avere le marce basse ben ravvicinate e ottimali anche per salite abbastanza impegnative. Questo mi ha consentito di cambiare marcia in modo abbastanza agevole anche su salite toste, recuperando immediatamente il ritmo di pedalata. Quindi direi che sotto questo aspetto la rapportatura 35 (corona) e 23 (mozzo) è molto valida, sia su tratti asfaltati che su tratti di sterrato anche accidentato in quanto consente di mantenere facilmente una pedalata sempre fluida e agile. Come aspicavo vedo che anche negli strappi più duri (16-17%) riesco a tenere una discreta frequenza di pedalata, tra le 65 e le 75/min.
Ma lo scopo dell'uscita è anche naturalistico e quindi non perdo l'occasione di immortalare i bei panorami che incontro...
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La giornata è splendida anche se a quell'ora fa un po' freschino (16°C). Tuttavia man mano che passano i minuti, riesco a riscaldarmi a dovere e tenere un abbigliamento leggero.
Questo tratto di salita (per la verità molto breve) alterna zone di ampia visibilità ad altre più immerse nel bosco
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Dopo aver scollinato sulla dorsale, scendo sul versante Nord fin sulla Panoramica percorrendo la quale raggiungo quasi subito l'attacco della presa n. 2
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Poichè non voglio stressarmi troppo, anche questa verrà affrontata agevolmente con l'assistenza media. Le pendenze sono molto variabili toccando punte del 14% in alcuni brevi tratti.
Data l'ora e la giornata non festiva, il traffico veicolare è totalmente assente ... E' molto emozionante percorrere queste stradine immerse nel bosco nel più totale silenzio ...
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Sempre affascinante è l'effetto galleria verde creato dall'abbondante vegetazione che ricopre completamente il tracciato stradale: uno spettacolo!
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Proseguo nella mia escursione fra boschi e prati ...
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... finchè dopo aver scollinato sulla dorsale ridiscendo sul lato Sud (pedementana che costeggia il Brentella) giungendo al borgo di S. Urbano di cui non manco di immortalare la parrocchiale recentemente restaurata
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In breve giungo ad una deviazione che mi porterà ad innestarmi sulla presa n. 3
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Proprio nel punto di congiunzione con la terza presa, trovo questo bel capitello, molto curato...
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Sempre su fondo asfaltato (ma a zero traffico) mi inoltro presto nel bosco pedalando senza sforzo eccessivo sempre con l'assistenza media
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Ogni tanto incontro anche qualche bella abitazione ben tenuta ed in perfetto ordine e pulizia
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Al margine stradale di tanto in tanto fanno bella mostra di sè questi coloratissimi fiori
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Mentre sono fermo a fotografare fiori e panorama, faccio un incontro inatteso: è nonno Giuseppe che si avvicina con discrezione incuriosito probabilmente da questo ciclista solitario ...
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E' una persona molto semplice, dal fisico segnato dalla fatica del lavoro dei campi. Facciamo un po' di conversazione parlando per una decina di minuti in generale della situazione attuale di crisi. Nonno Giuseppe (classe '23), con le sue parole semplici, mi espone il suo punto di vista regalandomi delle autentiche perle di saggezza. Grazie Giuseppe e arrivederci!
Questa è una zona un po' più popolata del resto del Montello e le abitazioni sono abbastanza numerose
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Mi inoltro poi nuovamente nel bosco ...
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... finchè arrivo in questa fattoria dove c'è anche un allevamento di cavalli
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Dopo un po' il fondo asfaltato termina e finalmente incontro il primo tratto di sterrata nel bosco
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che prosegue all'interno di rigogliosi vigneti
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Poi ad un tratto gli orizzonti si allargano e posso ammirare le prealpi trevigiane che si stagliano imponenti sullo sfondo del cielo azzurro
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Ora sono fuori dal bosco e i vigneti e i prati si estendono a perdita d'occhio
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Oltre alle nuove abitazioni, incontro anche delle antiche case rurali
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e poi ancora filari di viti perfettamente allineati
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Sono colpito anche dal perfetto candore di queste campanule
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Tra una sosta e l'altra e qualche salitella, arrivo a scollinare e a scendere sul lato Nord incontrando questo borgo ...
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... che attraverso percorrendo questo bel viale alberato....
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... alla fine del quale c'è l'attacco della presa n. 4.
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In quasto punto c'è anche una provvidenziale fontanella e allora approfitto per fare acqua e dissetarmi abbondantemente. Nel frattempo infatti la temperatura è salita e inizio a sudare non poco sotto i cocenti raggi solari.
Qui incontro anche un ciclista col quale mi fermo un po' a conversare...
Poco dopo aver imboccato la 4^ presa, trovo questo caratteristico monumento ai caduti della grande guerra
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... e il mio pensiero va alle migliaia di giovani che hanno pagato con la vita questo assurdo conflitto ...
Poi la stradina prosegue nel bosco dandomi un notevole refrigerio
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Scollino velocemente e ridiscendo sul lato opposto (Sud) dove arrivo in breve all'attacco della presa n. 5
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Poco dopo incontro questo bel capitello
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Proseguo nel mio itinerario finchè mi trovo la strada sbarrata
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Lì vicino c'è una deviazione che però porta ad una trattoria dove la strada termina
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Dal piazzale antistante si può godere di un otimo panorama
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E' una trattoria molto curata con un bellissimo parco intorno ...
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In ogni caso è impossibile proseguire e allora ritorno sui miei passi arrivando all'attacco della 6^ presa
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Qui il fondo è sterrato (stradina bianca), ma si pedala comunque agevolmente
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Poi il fondo diventa più sconnesso, ma le gomme e la forcella ammortizzano bene
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Poi lo sterrato termina e ritorno su asfalto
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Incontro ancora qualche altra nuova abitazione realizzata in stile e con materiali tipici della zona
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finchè giungo nuovamente sulla Panoramica
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Proseguo ancora un po' finchè giungo all'attacco della presa n. 7, dove la prima batteria esala l'ultimo respiro.
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Dopo il cambio di batteria, riprendo a salire scorgendo qualche scorcio caratteristico
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In località SS Angeli, passo di fianco a questa bella chiesa
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In questa zona poco boscata, prevalgono le radure
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Con molta tranqullità riesco a scollinare e portarmi sulla dorsale da cui salgo verso S. Maria della Vittoria giungendovi alle ore 12:00 esatte
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Qui la sosta è classica, sia per rinfrescarmi che per respirare un po'.
Ora mi aspetta una discesona fino a Biadene. Anche da Montebelluna a Trevignano la strada è in leggera discesa e pertanto posso pedalare in tutta scioltezza.
Queste la traccia, il profilo e il report dell'itinerario
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Alla fine la percorrenza sarà di una settantina di Km per circa 800m di dislivello. Nulla di trascendentale, ma come prima uscita vallonata mi sento soddisfatto, anche per le sensazioni buone che ho a fine giro.
Come si può notare la media è stata bassa, sia perchè me la sono presa con calma, sia per la bassa pressione delle gomme, sia per il mio stato di forma ancora precario, ...ma questo si può sempre migliorare 
Il consumo finale è stato abbastanza alto: una batteria e parte della seconda dove mi sono rimasti 3 led su 5.
Il consumo stimato è pertanto di:
7,5x2x260/10 = 390Wh
corrispondente ad un consumo unitario di:
390/70 = 5,6Wh/Km
Mi rimane però il dubbio che i notevoli consumi siano dovuti anche al pignone motore da 11 che è adatto alle alte frequenze di pedalata che ovviamente in salita non si possono tenere ...
Pertanto, probabilmente la prossima uscita sarà in configurazione 35-9-23.
Alla prossima!
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| 10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Sjoroveren |
Inserito il - 02/09/2011 : 13:02:22
Complimenti anche da parte mia, sono contento che ti sia già ripreso così bene. |
| giordano5847 |
Inserito il - 31/08/2011 : 19:29:54
Bravo Bengi! Visto da lontano sembri normale. Certo che andando piano si ha più tempo di apprezzare i dintorni.
Un ulteriore giretto dalle vs. parti non mi dispiacerebbe, se qualcuno di Milano vorrà aggregarsi vale sempre la proposta dell'altra volta. |
| Bengi |
Inserito il - 31/08/2011 : 08:36:25
Grazie ragazzi, siete molto gentili! Per me è una grande soddisfazione ricevere i vostri apprezzamenti!
Il Montello è vero, ormai ve lo ho già descritto più volte, ma secondo me è un posto magico che sa trasmettere ogni volta sensazioni nuove che mi piace condividere con voi...
@Job, accolgo ben volentieri l'idea del raduno sul Cansiglio e quindi apro un topic specifico.
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| pixbuster |
Inserito il - 30/08/2011 : 23:11:28
Bellissimo Bengi
E sono contento che tu ti stia ristabilendo molto in fretta (e questa uscita, nonostante il tuo pessimismo, lo dimostra)
Avanti tutta !!!!
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| job |
Inserito il - 30/08/2011 : 22:53:20
| Bengi ha scritto:
Se Job vuole fare un giretto da queste parti è senz'altro il benvenuto!
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Rilancio allora l'dea di festeggiare la tua guarigione e la fine dell'estate con un raduno presso il Cansiglio (ultimi di settembre-primi di ottobre ?) : a seconda dei partecipanti si puo' studiare un percorso con prevalenza di offroad  oppure un percorso facile adatto ad ogni bipa con varianti speciali (offroad, salite toste, allungo del percorso ecc.) per chi volesse.
L'importante è poi convergere tutti in trattoria 
| Daneile ha scritto:
Grande scalatrice questa bicicletta!
La dimostrazione della superiorità del motore centrale rispetto all'hub. |
Ti avverto che il mio bionx si è profondamente offeso 
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| Daniele Consolini |
Inserito il - 30/08/2011 : 21:25:17
Grande scalatrice questa bicicletta!
La dimostrazione della superiorità del motore centrale rispetto all'hub.
Bellissimi posti, come sempre!!! |
| gigi35 |
Inserito il - 30/08/2011 : 20:59:01
complimenti a te Bengi per il lungo chilometraggio in condizioni fisiche non ottimali ed un saluto a nonno Giuseppe |
| Leo20 |
Inserito il - 30/08/2011 : 20:19:47
Complimenti!
Per il giro, per la voglia di sperimentare settaggi diversi della Bicicletta, per i 70 Km (che io considero una bella distanza), per le foto...
Una delle cose che apprezzo di più di Jobike, oltre alle belle chiaccherate su temi tecnici o di di scambio di esperienze, sono questi racconti fotografici che riescono a coinvolgerti e farti entrare nello spirito...
Aprezzato molto. |
| Bengi |
Inserito il - 30/08/2011 : 09:55:12
@Parimpari, grazie per gli apprezzamenti.
Se Job vuole fare un giretto da queste parti è senz'altro il benvenuto! Comunque hai ragione, la zona è costellata di ottime trattorie e agriturismo dove poter fare qualche sosta "strategica" ...
Come osservato nel mio report, le salite affrontate sono state per lo più moderate e intorno al 10% ... Solo per brevi tratti ho superato pendenze del 15-16%. Pertanto la prima marcia non l'ho mai usata e in verità anche la seconda l'ho inserita solo un paio di volte per brevissimi tratti. Quindi la maggior parte delle salite le ho fatte in 4^ e 3^ marcia.
Concordo che probabilòmente un pignone motore da 10 potrebbe essere l'ideale per la mia configurazione 35-23.
Quando ho cambiato corona, ho approffitato anche per sostituire la catena. Pertanto attualmente ne ho 2: una per l'assetto da strada e questa nuova per offroad.
Sulla compatibilità della lunghezza della catena, ti posso dire che in precedenza (con corona da 41) alternavo l'assetto 14-21 con il 12-23 che si adattava perfettamente alla catena senza alcuna necessità di modifiche per allungarla o accorciarla.
Per quanto riguarda la corona da 35 non ti so dire, ma credo che ci possa essere una buona compatibilità se si cambia solo il pignone motore (ad es. da 11 a 9 o 10)...
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| Parimpari |
Inserito il - 30/08/2011 : 09:14:40
Complimentissimi Bengi; per il bel giro, per il report come sempre ben dettagliato e corredato di foto, ma soprattutto per il recupero di forma a così breve tempo da quel brutto sconquasso.
Noto che la natura della zona, pur verde e rigogliosa, è domata e ordinata dalla mano dell'uomo.
Devi proprio invitare job, visto che lì gli imprevisti finiscono mal che vada in una trattoria
Un paio di curiosità:
- Quante volte e se sì per quanto tempo circa sei sceso ad usare il primo rapporto ?
P.S. i consumi mi sembrano più che ragionevoli e corrispondono a quel che ci si può attendere guardando le tabelle da te postate; è evidente che in salita con il pignone 11 tu stia sempre dentro il range di assistenza, difficile salire di cadenza sino a zittire il motore. Col 9 però staresti troppo basso, dovrebbe fare effetto " risucchio indietro ".
Forse ha ragione ferronis quando dice che ci vorrebbe un 10.
- Immagino tu abbia fatto diverse catene per le varie combinazioni; ci sono casi in cui la lunghezza catena è compatibile ?
Edit: ops, m'era sfuggito l'altro 3D |
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