Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

 Tutti i Forum
 Discussioni
 Esperienze di viaggio e non solo
 Tre giorni di prove - Wayel & Prima

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Insert YouTube
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Iacomino Inserito il - 22/09/2008 : 13:29:35
Per quanto sia parecchio che aspetto le occasioni propizie, queste devono capitare sempre quasi in concomitanza... Ho avuto modo di provare la Wayel (portatemi direttamente sotto casa) e ben tre modelli delle Prima.

Della Wayel (Pix mi sembra sia stato tu a scrivere che se ne può, anzi si deve parlarne ancora ) non ho molto da aggiungere a quello che è già stato scritto nella relativa prova... dirò solo che mi ha dato una buona impressione sulla solidità e sulla cura della realizzazione. Purtroppo (ma li avevo avvisati prima che me la portassero) paga lo scotto del motore al mozzo sulle salite più ripide... ma si sa che i miracoli non si possono ancora fare. Per giunta ho provato quella da uomo, con la ruota più grande e quindi penalizzata. Aggiungo però che ho preso volontariamente in tromba due rallentatori di quelli che ti fanno saltare sul sedile della macchina e non ha fatto rumori strani nè ha dato scrolloni particolari: bella forcella e bella la sella ad aria.

Delle Prima, visto che il sondaggino non riporta alcuna esperienza, cerco di essere più possibile esaustivo anche se la prova è stata molto limitata, all'interno del capannone. Generalmente sono tutte di buona fattura, ben finite e escluse le Racing hanno un mirabolante telaio pressofuso.
La Joe Fly (che ha una linea che personalmetne mi piace un sacco) è agilissima, ha un sistema di regolazione istantanea del manubrio che è 'na meraviglia, biammortizzata (anche se non ho potuto provarla su terreni accidentati ma ha un'escursione decente anche al posteriore) e ha tre livelli di assistenza; a dir la verità le differenze tra eco-normal-boost non mi sembrano così marcate, probabilmente si avvertono di più in salita. Il cambio a 5 marce della Sachs mi è sembrato ottimo, con una buona spaziatura tra 1° e 5° che credo non faccia rimpiangere il motore al mozzo. Ha un'elettronica parecchio sofisticata, con un convertitore DC al posto di un più economico PWM e il recupero della corrente appena si sfiorano le leve dei freni... ma il freno-dinamo non è molto incisivo, probabilmente per salvaguardia delle batterie. Freni ok, anteriore a disco! La voce batterie è forse l'unico punto un po' limitato (anche per motivi di prezzo), ma trattandosi di NiMH da 36V e 8,5Ah. non mi pare che ci si possa lamentare!
La Light ha lo stesso motore della Joe Fly ma è una bici molto più tradizionale, mi hanno colpito i pneumatici di taglia grossa (che ammortizzano un po'). E' più "ruvida" sull'avviamento da fermo col motore ma passati i 5km/h circa non si sente più l'effetto, ha una buona spinta ma nonostante le salite affrontabili non differiscano molto nonostante la ruota più grande (è diversa la programmazione della centralina), la resa è migliore a velocità da pianura. Stesse batterie, manca il recupero energetico in frenata e qualsiasi ammortizzamento.
La Racing è una bici più tradizionale, con telaio in tubi saldati, con motorizzazione Panasonic... così finalmente ho potuto provare anch'io come si pedala col Panasonic! Batterie al Pb da 24V 9Ah.

Quello che ho dimenticato... chiedetemelo!
21   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Iacomino Inserito il - 01/10/2008 : 13:01:42
Sul sito Wayel riportano Li Mn2 O4, che però non mi aiuta a capire in quale categoria collocarle esattamente. Categoria, beninteso, che tocca eesenzialmente le tensioni e le tecniche di ricarica, da quanto mi risulta. Ma ci dovrebbe essere qualche "batteraro" esperto che le conosce tutte qui tra i forumisti...
Quelle che conosco io (categorizzate per come me le sono viste presentate, non so se sia corretta la denominazione) hanno tensioni nominali di:
* Li-ion: 3,6V per cella (6 celle = 21,6V / 7 celle = 25,2V)
* Li-polimeri: 3,7V per cella (6 celle = 22,2V / 7 celle = 25,9V)
* Li-Fe: 3,3V per cella (7 celle = 23,1V / 8 celle = 26,4V)

In tutti questi casi non salta fuori 24V che è la tensione nominale dichiarata... quindi brancolo nel buio.
eugenio Inserito il - 01/10/2008 : 01:25:30
A me è appena arrivata quella nuova e sulla scatola della batteria, insieme ai dati tecnici c'è scritto Li-ion
Un saluto
Eugenio
elle Inserito il - 27/09/2008 : 21:59:44
ma quelle della wayel sono litio polimeri? comunque anch'io ho sentito di questi cicli di "condizionamento" per il litio: c'è chi dice che non servono, ma fare due o tre scariche tranquille e complete non è un gran sacrificio
Iacomino Inserito il - 27/09/2008 : 21:30:53
ricrom ha scritto:

come promessomi dall'incaricato wayel la batteria mi è stata sostituita oggi pomeriggio con una nuova di zecca ed è già sottocarica;sono curioso di vedere se questa ha un funzionamento regolare.se è così proverò le due famose salite dei colli bolognesi.


Una dritta che spero sia appropriata: per le batterie Litio-polimeri che si usano in aeromodellismo e' consigliato di fare una breve serie di cicli carica-scarica a basse correnti. Questo non solo favorisce migliori prestazioni, ma anche una "salute" migliore in generale della batteria. Pertanto ti consiglierei di aspettare almeno il 3° o 5° ciclo prima di sottoporla a prove pesanti... Visto che le batterie di cui parlo vengono regolarmente scaricate in 5-10 minuti e che forse hanno una chimica leggermente diversa da quelle usate da Wayel, magari è una precauzione inutile o eccessiva, ma non si sa mai.
ricrom Inserito il - 26/09/2008 : 20:31:06
come promessomi dall'incaricato wayel la batteria mi è stata sostituita oggi pomeriggio con una nuova di zecca ed è già sottocarica;sono curioso di vedere se questa ha un funzionamento regolare.se è così proverò le due famose salite dei colli bolognesi.comunque a bologna di bici elettriche ne girano poche,qui si preferisce favorire il bus o il motorino;ne ho viste molte a padova favorite da una lungimirante rete di piste ciclabili .tornando all'aspetto più tecnico devo dire che effettivamente la partenza da fermo mi lascia un pò sconcertato:forse dipende dalla mia scarsa dimestichezza e dal tipo alto di bici(ho anche abbassato la sella) ma anche dal sistema di assistenza alla pedalata che richiede almeno un giro e mezzo di pedivella per mettersi in movimento e può determinare qualche pericolosa oscillazione(i bus sono sempre in agguato).
elle Inserito il - 26/09/2008 : 12:33:30
quindi prinky è il 'nostro' solenero...

solo un'osservazione: a quanto riferitoci dalla casa la batteria costa 380 + iva e non 290, ed è garantita un anno e non sei mesi... se poi ultimamente prezzo e garanzia si sono ridotti non lo sappiamo e conviene verificare prima dell'acquisto
pm zero Inserito il - 26/09/2008 : 11:52:42
Per ricrom, ho trovato questa recensione sulla nostra WAYEL:
http://www.ciao.it/sr/q-wayel


La bici eletrrica a trasmissione cardanica

Un'Opinione di prinky su Wayel One-City (16 Settembre 2008)



La valutazione di questo autore:


Vantaggi: funzionale, colori molto belli, ottima in pianura, linea molto pulita,peso
Svantaggi: freni debolucci, piccoli particolari trascurabili

Lo consiglieresti ai tuoi amici? Sì

Opinione completa
--------------------------------------------------------------------------------

Eccomi qui con un altra bella bici elettrica che a scapito del suo nome è italiana. Infatti la Wayel è una giovane e dinamica azienda con sede a Bologna che ha deciso di sviluppare questo progetto di bici elettrica in collaborazione con l' Universita' della citta' stessa ove la ditta ha sede.
Il progetto è interamente italiano, ma la bici e i suoi componenti sono sviluppati in Cina. Questo ciclo ha veramente un estetica accattivante ed è prodotto in una gamma di colori molto ben accostati. Sul sito www.wayel.it sono in bella mostra il modello da uomo con ruote da 28" e telaio chiuso e il corrispettivo da donna con ruote da 26": La differenza tra le due versioni è anche nel cambio. Quella da uomo monta un 8 rappoti mentre quella da donna ne ha 3. Entrambi sono della Shimano modello nexus interno al mozzo esente da manutenzione.

La particolarita' esclusiva di questa bici, è sicuramente la trasmissione cardanica che è piuttosto inusuale su questi mezzi. A differenza della catena anche questa è esente da manutenzione, eccetto una volta l'anno durante la quale viene cambiata la esigua quantita' di olio, ma a mio avviso sarebbe anche superfluo.
Trovo che l'idea di montare un cardano sulla bici sia una genialata....infatti a differenza delle moto, sulle bici, questo tipo di trasmissione è praticamente esente da difetti viste le esigue forze in gioco. Niente coppia di rovesciamento, niente strappi, con i materiali odierni si hanno solo vantaggi. Non ci si sporca, la linea risulta molto pulita, il cardano è portante, essendo parte integrante del talaio e non influisce sul peso totatle della bici.

Io l'ho provata qui a Torino presso il concessionario Wayel Zero Fumo di via bava 21, ove i titolari sono stati molto gentili e me la hanno lasciata in uso per circa 2 gg.
La bici come ho gia' detto si prsenta molto bene è davvero molto bella. I miei amici e familiari sono rimasti basiti.....in quanto di solito si è portati a pensare che le bici elettriche siano piuttosto goffe e bruttine. Sono rimasti altrettanto impressionati dalla facilita' d'uso e dalla duttilita' dell'erogazione del motore da aoli 180 watts anteriore, che fa' onestamenteil suo lavoro. Infatti mia moglie quando è tornata dal giro di prova ha detto che gli sembrava di essere Wonder Woman...e di avere dei super poteri.....

La bici che mi hanno prestato era il modello da donna a 3 marce. Il cambio è molto preciso e consente di cambiare anche da fermo. Questa opzione è utile quando in citta' ci si ferma ai semafori e ci si dimentica di scalare marcia.. I freni vanno benino ma secondo me sono un po' debolucci in discesa dove, grazie alla stabilita' e alla forcella ammortizzata si possono raggiungere velocita' elevate.
La Wayel è dotata di due fanali asportabili alimentati ad energia solare......con luce a led. Il faro anteriore è discretamente potente e la sera illumina la strada a dovere.
In generale la bici si comporta bene su strada, ma è sopratutto indicata a coloro che fanno percorsi pianeggianti. Il motore da 180 watts è forse un po' in afanno su salite impegnative ma vi assicuro che consente di superare con un po' di impegno pendenze del 10-15%. Quello da me provato era un pochino asmatico nel senso che durante il percorso sotto sforzo faceva rumore.

I pesi sono molto ben distribuiti e la bici risulta molto agevole da pedalare anche senza l'ausilio dell'assistenza elettrica.
Le batterie sono al litio ioni pesano circa 3 kg e sono poste immediatamente sotto la sella in un grazioso involucro dello sesso colore della bici unitamente al controller-centralina, azionabile mediante apposita chiave.
Dal poco che ho potuto constatare la batteria ha una buona se non ottima autonomia, ma non posso sbilanciarmi molto su questa informazione. La casa la garantisce 6 mesi.

La batteria è un componente importante e delicato dell'insieme del mezzo. Va' trattata con cura, mai lasciata al freddo e periodicamente se inusata va' caricata. Non ci si puo' permettere il lusso di dimenticarsene in quanto se va' a terra e ci rimane per un periodo prolungato si rischia di doverla sostituire......e vi assicuro che è cara....290euro + iva
Uno dei pochi difetti che ho riscontrato è la sistemazione esterna dei cavi elettrici tenuti insieme da una brutta guaina in parte posti sulla pate anteriore del manubrio e in perte accanto al tubo del telaio sotto la sella. Quest'ultima è comoda ed è gonfiabile per adattarsi meglio al nostro posteriore, che si sa in bici soffre piu' che altre parti.
Se vogliamo proprio fargli le pulci...ha anche un poco elegante porta pacchi con saldature a vista......

Per le mie esigenze questa bici era abbastanza adatta, ma visti i km che percorro durante tuttol'anno ', i freni, il tipo di percorso che faccio di solito.....gli ho preferito la khalkoff.......un po' a malincuore per via del cardano che a me piace molto......
Un ultima cosa la bici da uomo è adatta a persone alte.......e per ora entrambi i modelli sono prodotti in un unica misura di telaio.

La Wayel prevede di ampliare la propria gamma con un offerta rivolta anche a gusti sportivi ...vedremo nel 2009.......


Fotografie per l'Opinione
--------------------------------------------------------------------------------

Mostra fotografie


Immagine:

74,83 KB

in cima alla rampa 20% di salita
eugenio Inserito il - 26/09/2008 : 09:50:15
Magari... è ovvio che parlo per me, mi tocca pedalare in cravatta e doppio petto perchè lavoro in banca.
Tieni conto che abito a 16km dall'ufficio, tutta pianura e al 70% su pista ciclabile, se avessi potuto permettermi di sudare non avrei speso 1400€ di bici elettrica.
Però la domenica mi vesto da superman ... e vado a comprare i pasticcini con la bdc.
Scusate l'OT
Un saluto
Eugenio
jumper Inserito il - 25/09/2008 : 23:57:03
eugenio: se il target delle bici elettriche, fosse quello di chi scende dalle muscolari, magari bardato in lycra come superman, allora dubito che ci potrebbe aspettare di vederne molte in giro.

Quindi mi spiace, ma dovrai convivere anche con mezzi adatti a chi non si sente miracolato a non doversi issare sui pedali

La vogliamo la bici di massa o no?
elle Inserito il - 25/09/2008 : 23:57:03

capisco perfettamente l'amore a prima vista ... e poi c'è da dire che ciclisti esperti spesso sopportano questo leggero ritardo all'avvio meglio di altri, specie su una bici ancora ragionevolmente leggera

eugenio Inserito il - 25/09/2008 : 23:48:27
Condivido, ci mancherebbe, non mi riferivo a nessuno in particolare, ma la mia personale impressione è di essere un miracolato a poter filare via a velocità tripla rispetto a prima, quando dovevo issarmi sui pedali come Pantani (si fa per dire...) per non farmi travolgere.
Cioè sono contentissimo di aver comprato una pedelec e non è che in passato non ne abbia provate (ma sempre come mezzi trovati casualmente in negozi di moto) e alla fine ho scelto wayel senz'altro perchè quella che ho provato mi ha impressionato come fluidità ma soprattutto perchè mi piaceva esteticamente, ebbene si
Un saluto
Eugenio
elle Inserito il - 25/09/2008 : 22:45:07
scusa se mi intrometto eugenio, ma su questa cosa ti voglio indicare un'altra prospettiva:

eugenio ha scritto:
su questa faccenda, che ogni tanto salta fuori nei commenti, della necessità di dare in avvvio qualche colpo di pedale va detto che sicuramente questo è un limite solo per chi intende la bici elettrica come una specie di motorino ma per chi scende da una muscolare, e non da una moto, è grasso che cola filare via dopo quattro pedalate ed evitare che almeno le auto ti passino sopra.


in effetti a dare assistenza immediata tra le bici legali sono solo quelle col sensore di sforzo: lì, come avviene col panasonic (o con la nuova giant, o con certe emove o altre ancora), basta sfiorare il pedale e, dolcemente ma fermamente, l'assistenza parte... questo nel traffico, negli stop&go, in salita, a bici sovraccarica e in molte altre situazioni è un pregio difficile a sottovalutarsi... detto da chi non solo non scende da un motorino ma trova anche troppo a motorino la maggior parte delle bici elettriche in circolazione , io trovo questo ritardo nella partenza un limite serio nell'uso cittadino "duro" (un limite che, beninteso, wayel condivide anche con concorrenti assai più blasonate, motorizzazioni bionx in testa)



eugenio Inserito il - 25/09/2008 : 22:35:45
ricrom ha scritto:

qualche problema nelle partenze da fermo pur con la prima marcia dove vengono richiesti almeno due vigorosi giri di pedale ed equlibrio per evitare di essere stirati dai bus sempre in agguato;

ho notato il rumore del motore (simile a un locomotore elettrico,naturalmente!),ho riordinato i vari cavi e fili con fascette(era suggerito sul forum), montato borse e computerino dechatlon(raggiunti e mantenuti 27km orari e forcella ammortizzata molto buone anche sui sanpietrini del centro e sulle buche dei viali;


@ ricrom:
su questa faccenda, che ogni tanto salta fuori nei commenti, della necessità di dare in avvvio qualche colpo di pedale va detto che sicuramente questo è un limite solo per chi intende la bici elettrica come una specie di motorino ma per chi scende da una muscolare, e non da una moto, è grasso che cola filare via dopo quattro pedalate ed evitare che almeno le auto ti passino sopra.
Anche io, pedalando normalmente, arrivo ai 27 kmh con qualche zin zin dal motore; la wayel di mia sorella è invece silenziosissima, boh!

In verità ero molto deluso dall'autonomia nei primi viaggi ma qui nel forum ho trovato il conforto di amici e moderatori che mi hanno spiegato la necessità di un pò di ricariche prima di raggiungere il 100% delle prestazioni, e così è stato. A me la bici è stata rubata ed attualmente causa infortunio non posso ancora usare quella nuova ma vedo che quella di mia sorella i 40 km di autonomia li raggiunge tranquillamente.
Un saluto
Eugenio
pm zero Inserito il - 25/09/2008 : 21:26:18
Ciao Ricrom, io ho una Wayel da uomo, ho notato anch'io il problema dell'autonomia. La tengo da giugno, inizialmente per tre o quattro cicli faceva 30 km max. Ma dopo otto o nove cicli la bicicletta fa 35 e anche 40 km. Ho parlato col concessionario e sentendo la Wayel gli è stato consigliato di tenerla in carica più possibile.
Tengono una bella assistenza. Sicuramente avrai la risposta presto.
federjago Inserito il - 25/09/2008 : 19:34:34
ricrom ha scritto:

mi piacerebbe conoscere altre e piu'approfondite esperienze di altri proprietari di wayel;a proposito,oggi dopo solo 25km di pianura con partenza a carica completa la batteria mi ha lasciato per strada e in salita per giunta!ho telefonato al venditore il quale molto disponibile ha detto che me la sostituisce...mha!?


la bici?
ricrom Inserito il - 25/09/2008 : 18:58:34
mi piacerebbe conoscere altre e piu'approfondite esperienze di altri proprietari di wayel;a proposito,oggi dopo solo 25km di pianura con partenza a carica completa la batteria mi ha lasciato per strada e in salita per giunta!ho telefonato al venditore il quale molto disponibile ha detto che me la sostituisce...mha!?
ricrom Inserito il - 24/09/2008 : 20:46:58
la wayel con tre marce la sto usando tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro circa 10 km di piano e falso piano;la sensazione è che la rotazione dei pedali sostituisca l'azione sul manettino in modo fluido, alle volte sembra di volare e viene voglia di incrementare l'andatura pedalando di lena;qualche problema nelle partenze da fermo pur con la prima marcia dove vengono richiesti almeno due vigorosi giri di pedale ed equlibrio per evitare di essere stirati dai bus sempre in agguato; ho intenzione di provarla prima sulla salita del Rizzoli poi su quella di San Luca sperando di evitare l'infarto però non sono sicuro che questa bici elettrica sia di sufficiente aiuto;ho notato il rumore del motore (simile a un locomotore elettrico,naturalmente!),ho riordinato i vari cavi e fili con fascette(era suggerito sul forum), montato borse e computerino dechatlon(raggiunti e mantenuti 27km orari con il motore in presa prima dello stacco);ho preso la pioggia ma non è successo niente al mezzo;sella(ho aggiunto comunque un coprisella al gel) e forcella ammortizzata molto buone anche sui sanpietrini del centro e sulle buche dei viali;il cambio va bene ora che ho messo in pratica il protocollo che ho letto sul forum;ne sono contento anche per l'aspetto un pò retrò dovuto al colore rosso brillante ,prima avevo una yu fu irma.
Iacomino Inserito il - 24/09/2008 : 13:11:11
eugenio ha scritto:
Considerato che la trazione è all'anteriore, forse dipende dalla particolare scorrevolezza del mozzo motore in mancanza di assistenza, condizione nella quale ho potuto superare i 32kmh con poco più dello sforzo che devo applicare alla citybike muscolare.
Un saluto
Eugenio


Mah, bisognerebbe sentire da loro com'è la facenda in realtà. Sicuramente se evidenziano uno studio particolare eseguito sul "PAS" (come non mi piacciono gli acronimi... ) in fase di sviluppo della centralina, vuol dire che era lecito aspettarsi un risultato così buono.
eugenio Inserito il - 24/09/2008 : 01:03:42
Iacomino ha scritto:

Della Wayel sì, confermo. Anzi aggiungo che non ho notato il problema -se non spingi sui pedali il motore smette di spingere-, probabilmente rispetto ad altre bici qui se fai intervenire la ruota libera troppo allora la centralina toglie corrente. Ma se si sceglie la marcia giusta (insomma bisogna sentire un "tic tic tic" molto lento dal cricchetto della ruota libera) il motore tira a piena potenza anche senza spingere effettivamente sui pedali.


Confermo anche io questa sensazione, basta pedalare senza "spingere" troppo.
OT
Considerato che la trazione è all'anteriore, forse dipende dalla particolare scorrevolezza del mozzo motore in mancanza di assistenza, condizione nella quale ho potuto superare i 32kmh con poco più dello sforzo che devo applicare alla citybike muscolare.
Un saluto
Eugenio
Iacomino Inserito il - 22/09/2008 : 23:40:04
Della Wayel sì, confermo. Anzi aggiungo che non ho notato il problema -se non spingi sui pedali il motore smette di spingere-, probabilmente rispetto ad altre bici qui se fai intervenire la ruota libera troppo allora la centralina toglie corrente. Ma se si sceglie la marcia giusta (insomma bisogna sentire un "tic tic tic" molto lento dal cricchetto della ruota libera) il motore tira a piena potenza anche senza spingere effettivamente sui pedali.

Riguardo alla Prima specifico che non volevo fare confronti, è stato un caso che le ho potute provare a distanza di tempo ravvicinata!
La Racing in effetti è un po' misconosciuta e non è presente né sui depliant né in rete. Il motore Panasonic che ho visto non ha il blocco motore col rinvio a 90° rispetto al movimento centrale, come ho visto sulle Helkama per esempio, ma si trova appena sopra ai pedali ed è parallelo al loro asse, l'insieme è molto compatto... non so se si tratti di un modello più vecchio o più nuovo o semplicemente diverso, non ho chiesto. Come categoria la metterei nelle Trekking, nasce con gomme semiartigliate. Nessuna ammortizzazione (sigh).
In effetti la diffusione scarsa non me la spiego, i prezzi non mi paiono fuori media... che ci sia qualche motivo che ignoro? I depliant trovati al rivenditore locale parlano di attività nata nel '97... eppure non se ne vedono in giro. Boh?!?
elle Inserito il - 22/09/2008 : 13:59:13

mille grazie iacomino, specialmente delle prove della prima - quella della wayel mi sembra di capire che conferma la prova di pix, semmai con una sensazione appena meno convincente in salita (dove però le prima non sono state provate)... ma appunto la prova di ben tre modelli di una casa che sembra non vendere in italia è la vera novita... allora
fammi capire un momento che modelli hai provato: la joe-fly l'ho presente, è quella con le ruote da 20 assai 'motorina', la light è la riedizione della piaggio albatro, ma la racing con panasonic e piombo () che roba è? tu le hai provate alla casa? e ti hanno dato magari dei dépliant?

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.