V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
stan |
Inserito il - 11/05/2009 : 16:54:29 Giunto alla soglia dei 1000 km, penso sia ora di fare il mio piccolo report sulla mia BIXY Polis Man 28” – 24V – 10Ah, acquistata a gennaio.
Prima di tutto, una doverosa premessa per evitare che le mie impressioni vengano prese più seriamente del dovuto: al di là delle brevi prove fatte prima dell’acquisto, comunque utili a farmi capire il tipo di assistenza che cercavo, non avevo e non ho tuttora alcuna esperienza di bici elettriche al di fuori di questa (e a dir la verità neanche molta di bici muscolari ); pertanto i miei giudizi sono legati più alle mie aspettative teoriche, che ad un reale confronto sul campo con altre pedelec. Aggiungo che non sono stato più di tanto a fare prove di dettaglio sulla durata delle batterie fino al taglio dell’assistenza, su corrente erogata o voltaggio residuo ecc. ecc., ma parlo solo per quella che è l’esperienza sull’utilizzo giornaliero che è il motivo per cui l’ho presa, cioè il percorso casa/ufficio e ritorno, per circa 26 km giornalieri a Roma, quindi in una situazione di saliscendi continui ma con pendenze piuttosto contenute (credo che in nessun punto del mio percorso si raggiunga il 10%), e con frequenti stop e ripartenze.
Il primo aspetto che voglio considerare è la qualità complessiva: a me questa bici piace molto, e la trovo abbastanza curata, anche se la componentistica mi sembra piuttosto nella media (tenete sempre presente, nel valutare il mio giudizio, la mia scarsa competenza); ho avuto anche un piccolo incidente di percorso, nel senso che il supporto della luce anteriore si è spezzato per le vibrazioni ; non l’ho ancora sostituito perché resta da definire il problema riguardante l’intero impianto di illuminazione, che alla consegna era a dinamo ma che dovrebbe essere sostituito con quello collegato alla batteria. Inoltre il peso è piuttosto sbilanciato sul posteriore (motore e batteria sono dietro), ma forse dipende anche da me, visto che le bisacce sul portapacchi sono belle cariche di catena + lucchettone, attrezzi e antipioggia .
Per la tipologia di assistenza, sono piuttosto soddisfatto, visto che non è una sostituita ma aiuta decisamente quando serve, e comunque è proprio come piace a me ; personalmente non ho rilevato quella spugnosità nella pedalata che qualcuno (mi pare Pix) aveva segnalato sui modelli precedenti bixy (motore ed elettronica sono cambiate, ma il sensore di torsione mi pare sia rimasto lo stesso); ci sono poi alcuni aspetti che mi lasciano perplesso, anche se alla fine non ho rilevato un’effettiva influenza sull’utilizzo pratico: i 2 livelli di assistenza (pianura e salita) danno un livello di assistenza sensibilmente diverso, ma alla fine non ho rilevato grandi differenza nell’autonomia sul tipo di percorso che faccio ; in genere utilizzo sempre l’assistenza bassa, principalmente perché il taglio dell’assistenza a 25km/h, già molto evidente con il livello basso, diventa piuttosto brusco con il livello maggiore.
L’altro aspetto che non capisco è legato alla gestione della batteria: il display di carica, articolato su 5 segmenti, a volte spegne il primo segmento (in teoria circa il 20% della carica) dopo 450m, altre volte dopo 4,5km , naturalmente sempre partendo dalla carica piena (in genere metto in carica la sera spengo la mattina); come dicevo la cosa non sembra avere effetto nell’uso pratico, perché quando il primo segmento si spegne subito, la sera il display segnala carica esaurita quando ancora mancano 2 o 3 km a casa, ma in realtà l’assistenza continua sino a casa; quando invece il 1° segmento resta acceso a lungo, arrivo a casa con 1 segmento ancora acceso, o lampeggiante (riserva). Di fatto non so effettivamente qual è la reale autonomia della bici, ma in ogni caso i miei 90 kg li porta come deve per i 26 km di tragitto, anche se non credo che ne farebbe molti di più.
Ultima notazione sul computerino di bordo: molto comodo avere in un unico strumento la gestione elettrica del motore e contakm totale e parziale, con retroilluminazione quando serve; unico neo i pulsanti poco precisi, ma forse sono piuttosto standard per questo tipo di aggeggi.
In conclusione sono abbastanza soddisfatto: la bici fa quello che mi aspettavo; peccato per qualche particolare che potrebbe andare meglio su una bici che comunque costa sui 1700€ abbondanti di listino (meno male che c'erano gli incentivi): probabilmente questo è dovuto anche al fatto che la mia è una delle prime vendute in assoluto, e quindi sconta qualche difettuccio di gioventù |
19 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
stan |
Inserito il - 09/06/2009 : 14:23:23 Ricordavo che era diverso
evidentemente ho sbagliato marca |
nuvola |
Inserito il - 09/06/2009 : 13:39:33 la mia di motore monta un currie. |
stan |
Inserito il - 09/06/2009 : 10:19:29 Dici bene, e direi che comunque non sono confrontabili; oltre alla differente potenza, mi pare che nelle nuove abbiano cambiato anche marca di motore ed elettronica (TranzX invece di BionX).
Se ricordo bene, solo il sensore di sforzo è rimasto lo stesso.
Tra l'altro trovo che la mia spinga abbastanza anche in salita (almeno in confronto a bici come le e-move), anche se naturalmente non ho esperienza di salite serie |
nuvola |
Inserito il - 09/06/2009 : 03:27:09 27km sono tanti per la mia, che presumo a questo punto di batteria stia messa male, ma tra 1 week arrivano le 2 batterie per un totale di 60ah e poi chi mi ferma più?
se si confermerà che il probs di scarsa autonomia era la sola batteria originale (troppo vecchia) sicuro che la sostituisco con una interna fatta costruire dal buon dennj; perchè per i piccoli spostamenti cittadini la batteria interna è il tope non si rischiano furti e il peso sta dove deve stare(dentro il telaio). cmq io la bixy l'ho provata su salite impegnative e direi che non è il campo ideale dove usarla. la marcia più corta è cmq pesante da pedalare su salitone a l'aiuto non è esagerato. Insomma si fatica. Però se non sbaglio la mia ha 180W la vostra 250W, dico bene? |
stan |
Inserito il - 08/06/2009 : 10:18:15 | luigino71 ha scritto: Ho mandato un email direttamente alla bixy. La batteria di ricambio costa 300 Euro. Mi piacerebbe portarla in Val d'aosta a Luglio ma non so come la bici si comporta su una salita impegnativa. Stan hai prove su salite sopra al 10%? Essendo il motore uguale forse possiamo prendere come termine di paragone la bici di Nuvola.
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Purtroppo no; forse potresti fare qualche prova prima, andandoti a cercare qualche salita ripida qui a Roma o ai castelli, tanto per farti un'idea.
Sulla batteria, per quando sarà il momento, stavo meditando di provare a di far rimpiazzare le celle interne da progetto ZEV, per vedere se riesce ad aumentare la capacità totale in modo da darmi qualche km in più di autonomia; comunque se ne parlerà a tempo debito
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luigino71 |
Inserito il - 07/06/2009 : 17:18:53 Ho voluto verificare con esattezza l'autonomia della batteria della bici da 10H. Io come peso sono vicino ai 100 e non avevo altri ingombri. La batteria era al massimo della carica. In un tragitto di sali e scendi con salite mai ripide, penso di non aver mai superato il 5-6% per max 500 metri. Ho pedalato molto cercando nel possibile ad andare sopra i 25 orari.
Dei 5 led i primi 4 si sono spenti al 20° chilometro. Il 5° ha cominciato a lampeggiare dopo 23. A 25 erano tutti spenti. Sono riuscito ad arrivare a 27 chilometri totali e devo dire il motore anche se in tono minore assisteva ancora. Anche se sono progettate apposta non ho voluto continuare ancora, per non danneggiare la batteria.
Ho mandato un email direttamente alla bixy. La batteria di ricambio costa 300 Euro. Mi piacerebbe portarla in Val d'aosta a Luglio ma non so come la bici si comporta su una salita impegnativa. Stan hai prove su salite sopra al 10%? Essendo il motore uguale forse possiamo prendere come termine di paragone la bici di Nuvola.
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stan |
Inserito il - 28/05/2009 : 16:04:56 | luigino71 ha scritto:
Ciao con la tua stessa bici ho fatto una nuova passeggiata di circa 12 Km di terreno ondulato (nessuna salita seria), intervallato da dossi. Questo mi portava a dover rallentare parecchio in prossimità di questi. Ho verificato che con marce alte il motore dopo una frenata di ferma e per ripartire vuole almeno 3 o 4 giri di motore. Con marce basse il problema è quasi inifluente e la bici effettivamente riparte bene quasi come da fermo. Con queste prove è un pochino rientrata la mia paura dovuta alle prove precedenti. Certo vorrei provarla per Roma, per paragonarla con la mia Italwin.
Inoltre ho notato che anche questa bici, nonostante i soli 60 km di percorrenza in 5 mesi ha il supporto della luce anteriore rotto. Sarà qualche pezzo scadente?
PS Lunedì sera sulla ciclabile Colombo altezza Ostiense verso Eur, potevi essere solo tu con quella Bici.
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Sicuramente ero io, ma non ti ho riconosciuto; è vero che ormai di e-ciclisti se ne cominciano a vedere parecchi, ma la prox volta fermami pure
Per la luce, da fashion motor mi hanno detto che hanno avuto altri casi, ma si dovrebbe risolvere facilmente utilizzando l'altro foro presente nel supporto (che è fatto ad U, ed è attaccato alla forcella con il braccio posteriore; si è spezzato nella parte bassa della U, ma nella parte anteriore c'è un altro foro) |
luigino71 |
Inserito il - 27/05/2009 : 14:29:54 Ciao con la tua stessa bici ho fatto una nuova passeggiata di circa 12 Km di terreno ondulato (nessuna salita seria), intervallato da dossi. Questo mi portava a dover rallentare parecchio in prossimità di questi. Ho verificato che con marce alte il motore dopo una frenata di ferma e per ripartire vuole almeno 3 o 4 giri di motore. Con marce basse il problema è quasi inifluente e la bici effettivamente riparte bene quasi come da fermo. Con queste prove è un pochino rientrata la mia paura dovuta alle prove precedenti. Certo vorrei provarla per Roma, per paragonarla con la mia Italwin.
Inoltre ho notato che anche questa bici, nonostante i soli 60 km di percorrenza in 5 mesi ha il supporto della luce anteriore rotto. Sarà qualche pezzo scadente?
PS Lunedì sera sulla ciclabile Colombo altezza Ostiense verso Eur, potevi essere solo tu con quella Bici. |
stan |
Inserito il - 14/05/2009 : 10:35:18 Spinto da questa discussione, ieri ho fatto il percorso di ritorno con l'assistenza in modalità salita (che non uso praticamente mai), e mi sono reso conto che in questo caso il ritardo nell'attivazione del motore in partenza è decisamente maggiore
In pratica l'impressione che ho è la seguente: Assistenza "pianura": si attiva quasi subito, assiste per tutto il range da quasi 0 a 25 km/h supportando gradualmente l'incrementando di velocità e "staccando" ai 25km/h in modo evidente ma non brusco
Assistenza "salita": si attiva dopo un paio di giri di pedali, spinge molto di più nel range di utilizzo, portando la bici rapidamente ai 25 km/h, dove stacca piuttosto bruscamente;
Tutto ciò sul mio percorso abituale, dove di fatto non ci sono salite ripide (Openrunner dice che è quasi sempre sotto il 5%, e solo in 3 punti ci si avvicina al 7), ma ce ne sono di piuttosto lunghe.
Confermo che non noto una gran differenza di autonomia nelle due modalità; forse dipende dal fatto che con pendenze così ridotte, in modalità salita la bici arriva rapidamente ai 25km/h e tiene il motore staccato più a lungo, pur consumando di più quando spinge.
P.S.: oggi ho avuto le risposte che avevo richiesto direttamente alla bixy:
Per l'illuminazione, mi hanno detto che non sono in grado di fare l'adeguamento dall'impianto a dinamo a quello a batteria ; da un punto di vista pratico mi importa poco, visto che lo uso solo come emergenza (ho preso delle luci supplementari indipendenti) e così non ho un consumo maggiore della batteria principale; mi da solo un po' fastidio che lo pubblicizzino come integrato, e che all'acquisto mi abbiano detto che lo avrebbero cambiato, quando invece non è così; probabilmente hanno dei reali problemi tecnici, visto che per la questione del display di bordo invece, si sono dimostrati molto disponibili, e basandosi solo sulla mia e-mail mi hanno comunicato che spediranno immediatamente un nuovo display a FM per cambiare il mio ; non so se risolverà il problema, ma almeno c'è la buona volontà |
nuvola |
Inserito il - 13/05/2009 : 20:41:58 infatti luigino per ovviare al probs di cui parli mi sto dotando di una 2° e 3° batteria (ovviamente esterna) che aumentino l'autonomia in maniera considerevole. |
luigino71 |
Inserito il - 13/05/2009 : 13:26:18 Sicuramente farò ulteriori prove. Il problema lo riscontravo più che altro nelle ripartenze in salita. Quì i 3 o 4 giri di pedale sono obbligati. Farò altri test tra una decina di giorni. In partenza l'assistenza parte più veloce. Questa Bixy mi piace comunque tantissimo e trallaltro è in offerta da Carlov, ma vorrei un autonomia migliore se possibile nella mia futura seconda bici.
X Nuvola . Quando sono andato a comprare la mia Italwin la bici più bella esteticamente era la tua ma sinceramente senza la batteria estraibile a Roma è impossibile caricare.
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nuvola |
Inserito il - 13/05/2009 : 12:21:41 Sarebbe bello scambiarci le bici per un giretto e testare le reali differenze, peccato che siamo così lontani.
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stan |
Inserito il - 13/05/2009 : 10:27:04 | nuvola ha scritto:
Molto interessante, quindi i 27km della mia bixy sono perfettamente in linea. Anche se devo dire che io ho fatto troppi pochi km per avere le idee così chiare e fare un paragone preciso. Bella l'idea della doppia spinta (pianura o salita). Ma il campanello è di serie? sui vecchi modelli manca come l'illuminazione.
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Diciamo che la bixy la da per 35/40 km di autonomia, quindi quei km con il nostro peso direi che è ragionevole... vorrà dire che quando questa batteria arriverà alla frutta chiederò a uno dei nostri amici forumisti nel campo, di "riempirmi" la vecchia batteria con le loro celle, e probabilmente si potrà ottenere un'autonomia maggiore
C'è da dire che tra la tua e la mia bici ci dovrebbe essere una certa differenza, perché per quanto ne so motore ed elettronica sono completamente diversi (come potenza e come marca); nella mia poi la batteria è estraibile (altrimenti non l'avrei presa), però devo dire la tua è esteticamente più bella
Per quanto riguarda i 2 livelli di assistenza, in realtà credo siano abbastanza standard (almeno tutte le bici che ho provato prima dell'acquisto l'avevano, anche più di 2).
Per il campanello, quello che vedi in foto era montato alla consegna, ma alla fine stiamo parlando di pochi spiccioli, quindi non lo considererei un plus così significativo |
stan |
Inserito il - 13/05/2009 : 10:09:27 Parliamo sempre di impressioni, ma per la mia sensazione non è proprio così... mi sembra che oltre alla forza sia importante la "costanza" dello sforzo; partendo in quel modo, è quasi inevitabile interrompere per un attimo la spinta dopo neanche mezza pedalata (il punto inferiore del pedale, mentre si sale sulla sella), nel qual caso il sensore di sforzo evidentemente rileva un'interruzione o comunque una diminuzione temporanea della forza applicata, e non fa partire il motore.
Se invece si parte da seduti applicando un certo sforzo continuo, in genere entro il primo giro il motore parte; il motore ci mette di più a partire (un paio di giri di pedali), quando si parte in prima in discesa o anche in piano, e quando di riprende a pedalare con marce medio/basse e bici già in movimento ad una certa velocità: in entrambi i casi lo sforzo sui pedali è minimo, ed il motore parte dopo un po'.
Certo sarebbe interessante sentire altre impressioni, magari su percorsi diversi, intanto quando ho un po' di tepmpo magari cerco di fare qualche prova mirata (nel percorso abituale vado sempre di corsa e non ho molto tempo per mettermi a fare prove).
@Luigino: magari quando ti capita fai qualche prova ulteriore anche tu e facci sapere |
nuvola |
Inserito il - 12/05/2009 : 22:23:57 Molto interessante, quindi i 27km della mia bixy sono perfettamente in linea. Anche se devo dire che io ho fatto troppi pochi km per avere le idee così chiare e fare un paragone preciso. Bella l'idea della doppia spinta (pianura o salita). Ma il campanello è di serie? sui vecchi modelli manca come l'illuminazione.
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elle |
Inserito il - 11/05/2009 : 22:20:09 quindi se parti così - http://home.swbell.net/mpion/startstop_movbig.html - come si dovrebbe partire in effetti, la pressione dovrebbe attivare subito l'assistenza... è così? |
stan |
Inserito il - 11/05/2009 : 21:57:03 Per quanto riguarda l'attivazione dell'assistenza, ho notato che dipende molto dalla forza che metti nella pedalata iniziale: se pesti con decisione, l'assistenza parte quasi subito, altrimenti ci mette un po di più, anche se 3 giri di pedale mi sembrano un po' troppi: non mi pare di aver mai superato il giro e mezzo.
Ho l'impressione che l'assistenza sia governata dalla combinazione dei segnali provenienti sia dal sensore di forza che dalla ruotina magnetica che rileva la rotazione dei pedali, anche se non ho ben capito la logica di governo (ma a dir la verità non me ne sono preoccupato più di tanto ) |
luigino71 |
Inserito il - 11/05/2009 : 18:30:26 Mio padre ha comprato la stessa bici, ovviamente usandola pochissimo ed io appena posso mi faccio dei bei giri. A differenza della mia Italwin Prestige ho verificato:
Un autonomia molto simile, alla massima assistenza 15 km circa (io peso 100 chili pero'). Con assistenza minore arrivo sui 25. Una componentistica riguardo I componenti singoli della bici decisamente superiore.
Quello che però trovo molto fastidioso e volevo chiedertelo a te è il tempo che ci vuole a far partire l'assistenza dopo uno stop della bici. Spesso ci vogliono più di 3 giri di pedale e questo è molto fastidioso quando si ha a che fare con salite un pochino sostenute. ho parlato con Carlov (F.M.) e mi ha detto che il problema è conosciuto. Magari a molti non da fastidio.
Bella bici comunque ma che non sto prendendo in considerazione per sostituire la mia Italwin in procinto di darla a mia moglie, proprio per l'autonomia che mi sembra un po inferiore alle altre bici di pari livello.
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elle |
Inserito il - 11/05/2009 : 17:51:11 mille grazie di questo riscontro stan: davvero prezioso! |
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