V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Bengi |
Inserito il - 11/08/2010 : 16:24:00 Come già detto, stamane esco di prima mattina per un itinerario turistico-culturale. L'obiettivo è quello di vedere alcune delle numerosissime ville venete che sono disseminate nel territorio vicino a casa. La scelta cade sulle ville del Moglianese che sono sparse per lo più lungo il Terraglio, che è la statale che unisce Mestre a Treviso.
Dopo una dozzina di Km da casa (percorsi per lo più all'interno della campagna),
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dopo alcuni BB tipo questo
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arrivato alle porte di Mogliano, incontro la famosa villa Benetton che espone nel giardino le opere in ferro dell'artista
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Poco più avanti incontro villa Flavia
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Ancora poche centinaia di metri e incontro villa Mattiuzzi
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Proseguo ancora per poche centinaia di metri e scorgo un'altra villa
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finchè arrivo sul terragglio che - data l'ora e il periodo vacanziero - è semideserto!
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Lungo questo tratto è tutto un susseguirsi di magnifiche ville con giardino
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Una di queste è rallegrata da un recente lieto evento ...
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Alcune ville sono così immerse nel verde che quasi non si vedono
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Accanto a ville perfettamente restaurate, ce ne sono altre che avrebbero bisogno di qualche intervento
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Proseguo per poco più di un Km e incontro la monumentale villa Zoppolato
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374,4 KB attorniata da un parco enorme, perfettamente tenuto
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444,75 KB e dell'imponente recinzione in ferro battuto in prossimità dell'ingresso
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Proseguo poi per il centro di Mogliano dove non posso mancare di immortalare villa Stuki, attualmente adibita ad albergo-ristorante
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molto caratteristico questo gazebo in pietra d'Istria nel giardino antistante
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251,76 KB a ricordarci che siamo nella terra di influenza della Serenissima, due leoni marmorei fanno la guardia all'ingresso della villa
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Proseguo poi verso il vicino borgo di Zerman, dove trovo la famosissima villa Condulmer immersa in ettari di verde adibiti a parco, campo da golf e maneggio
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Proseguo poi verso Preganziol prendendo questa simpatica ciclabile immersa nel verde
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Ogni tanto mi fermo per immortalare le ville che incontro lungo il percorso ...
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Oltre alle ville palladiane ci sono anche gli hotel moderni
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Ritornando sul terraglio incontro villa Taverna-Comello
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Proseguendo sul terraglio fino al confine con il territorio comunale di Treviso, incontro il complesso monumentale più famoso di tutta la zona: villa Franchetti, dotata di un bellissimo parco con relative adiacenze. Questo è il corpo centrale
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270,17 KB e queste sono le adiacenze immerse in un parco dalle piante secolari
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433,08 KB Questa porzione ha la particolarità (unica) di avere una scala esterna metallica a tenaglia che non si vede tanto bene in quanto parzialmente coperta dalla vegetazione Immagine:
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In linea con le dimesioni della villa, anche il parco è imponente
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Ed ecco l'immancabile porticato e colonnato
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Da qui inizio il percorso di rientro per stradine di campagna attraversando i borghi di San Trovaso, Sambughè e Campocroce dove incontro questa bellissima vecchia filanda: un interessante esempio di archeologia industriale
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Proseguo sempre nella campagna dove trovo questo simpatico capitello
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Dopo un po' di Km mi ritrovo ormai molto vicino a casa. A Martellago incontro quesso bel complesso di villa, barchesse, cantine e adiacenze. Queste ultime sono state oggetto di recentissimo restauro e ristrutturazione. Gli interventi attuali non sono stati mimetizzati con la struttura esistente, ma sono stati evidenziati mediante l'impiego di materiali moderni: vetro e acciaio
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Una parte del parco è adibita a golf club
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A questo punto mi dirigo verso casa dove giungo poco prima delle 11:00. Il percorso è stato di
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il tempo passato in sella
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la velocità media è
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e questa la frequenza media di pedalata
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Nella batteria usata (26V-10Ah) rimangono ancora 2 led accesi
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350,12 KB che indicano un consumo approssimativo di 8Ah, corrispondente a circa 200Wh. Ne deriva un consumo unitaio di circa 3,3Wh/Km. Considerato i numerosissimi stop&go, non è male.
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17 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Bengi |
Inserito il - 31/08/2010 : 11:34:47 | monta_in_bike ha scritto:
complimenti al cubo, bel giro e belle foto! Pensare che parte di quel percorso l'ho fatto quando andavo al lavoro con la mia bipa autocostruita: kit crystalyte 4006/4008 36V posteriore usato come 4006 e batteria litio 12Ah; io abito a Mira e lavoro nella zona industriale di Zerman (quasi a Casale sul Sile) sono 30Km tondi e li facevo alla media di quasi 35Kmh (53 minuti); quando non c'era il passante con la tangenziale di Mestre ci mettevo lo stesso tempo ( se non c'erano incidenti...). La batteria a quei regimi la finivo tutta (partenze da fermo sempre a manetta) e mi portavo dietro il carica per poter tornare a casa; ora la batteria è stata cannibalizzata per la albatros di mia zia e la bici è in pensione. Purtroppo allora il target era arrivare il più presto possibile e non potevo fermarmi a guardare, comunque una cosa è una strada affiancata da capannoni, diverso invece avere a fianco bellissime ville e giardini secolari. Il Terraglio poi si salva anche per le piante secolari che lo affiancano, speriamo che il morbo cementificatore che affligge l'Italia intera non lo tocchi! Io abito affacciato sulla riviera del Brenta e da molto desidero fare una carrellata fotografica della zona: ce ne sarebbe da Fusina a Padova e oltre, da portarsi pacchi di batterie. Se organizzi un giro associerei volentieri. PS: sono sorpreso delle prestazioni della tua bici in termini di autonomia
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Grazie dei complimenti: comunque è molto rilassante pedalare immersi nella campagna e fermarsi di tanto in tanto ad immortalare queste bellissime ville. Doverci passare di fretta è un vero peccato ...
Comunque anche la zona dove abiti tu non scherza in quanto a bellezze architettoniche e ville da sogno ...
Un giro ad anello lungo la riviera del Brenta (indicativamente da Fusina a Padova) sarebbe meraviglioso. E' un po' che ci penso ...
Sarebbe bello organizzare proprio in questi luoghi il miniraduno degli e_bikers veneti e non, magari partendo dal casello autostradale dell'A4, uscita Dolo-Mirano, per agevolare quelli che vengono si portano in zona in auto. Col treno la vedo dura in quanto manca il trasporto bici ... Dal casello sarebbe facile poi raggiungere la riviera ed iniziare il tour giornaliero di villa in villa tra argini e campagna, con una puntatina (Fusina) sulla laguna di Venezia. Credo che - in tutto - il giro potrebbe essere di 70-80 Km, totalmente pianeggianti, quindi fattibilissimi da chiunque, anche se non troppo allenato, magari utilizzando un'intera giornata per vedere bene tutto con calma e fare un bel report fotografico per gli amici del forum....
Ora riporto la proposta nel 3ad specifico ...
P.S. Per quanto riguarda l'autonomia credo che i valori molto positivi siano da attribuire alla Kalkhoff che è molto scorrevole, al Panasonic che consente di dosare l'aiuto del motore sul minimo del 33% e al mio stile di pedalata ad alta frequenza che consente un discreto risparmio energetico.... |
monta_in_bike |
Inserito il - 31/08/2010 : 10:21:16 complimenti al cubo, bel giro e belle foto! Pensare che parte di quel percorso l'ho fatto quando andavo al lavoro con la mia bipa autocostruita: kit crystalyte 4006/4008 36V posteriore usato come 4006 e batteria litio 12Ah; io abito a Mira e lavoro nella zona industriale di Zerman (quasi a Casale sul Sile) sono 30Km tondi e li facevo alla media di quasi 35Kmh (53 minuti); quando non c'era il passante con la tangenziale di Mestre ci mettevo lo stesso tempo ( se non c'erano incidenti...). La batteria a quei regimi la finivo tutta (partenze da fermo sempre a manetta) e mi portavo dietro il carica per poter tornare a casa; ora la batteria è stata cannibalizzata per la albatros di mia zia e la bici è in pensione. Purtroppo allora il target era arrivare il più presto possibile e non potevo fermarmi a guardare, comunque una cosa è una strada affiancata da capannoni, diverso invece avere a fianco bellissime ville e giardini secolari. Il Terraglio poi si salva anche per le piante secolari che lo affiancano, speriamo che il morbo cementificatore che affligge l'Italia intera non lo tocchi! Io abito affacciato sulla riviera del Brenta e da molto desidero fare una carrellata fotografica della zona: ce ne sarebbe da Fusina a Padova e oltre, da portarsi pacchi di batterie. Se organizzi un giro associerei volentieri. PS: sono sorpreso delle prestazioni della tua bici in termini di autonomia |
aldon |
Inserito il - 12/08/2010 : 23:29:30 grazie Bengi, non avevo collegato i due post ah, eccellenti le foto e le ville! |
aldon |
Inserito il - 12/08/2010 : 23:24:02 grazie Bengi, non avevo collegato i due post |
jumper |
Inserito il - 12/08/2010 : 11:47:35 quoto Job al 100% |
Bengi |
Inserito il - 12/08/2010 : 00:14:17 Grazie ragazzi: siete sempre molto gentili.
@Aldon, ho usato sempre l'assistenza minima (0,5:1). Questo ed altri dati tecnici sulla pedalata li avevo inseriti in un altro post, che qui riporto:
"Comunque, dopo circa 20 giorni di arresto forzato (in vacanza non ho portato la bici), non vedevo l'ora di riprendere la mia bipa per fare un'escursione in zona. Dato lo scarso allenamento scelgo un percorso che possa farmi visitare le ville venete della zona vicino a casa, e che mi consenta di fare una sgambatina (una sessantina di Km) al fine di testare lo stato di forma. Parto di prima mattina (ore 6:30) quando l'aria è ancora frizzantina e le strade sono semideserte. Come al solito tengo un rapporto corto (6^marcia) in modo da procedere in agilità, con l'assistenza minima (0,5:1). Già dai primi Km vedo che la gamba è abbasstanza sciolta e viaggio facilmente sugli 80/min (circa 30Km/h). Poi col passare dei Km mi accorgo che il ritmo di pedalata tende a salire e si porta sugli 82-84 e poi 84-86/min. Ottimo! Viaggio in scioltezza, ad un ritmo leggermente superiore all'ultima uscita, forse per merito anche dei puntapiedi che ho recentemente installato su suggerimento di Lupo Elettrico. Comunque lo scopo dell'uscita è soprattutto turistico e l'aspetto sportivo passa in secondo piano. Anche perchè lungo il percorso mi fermerò moltissime volte per immortalare le varie ville (e non solo)che incontrerò nella mia escursione."
A questo punto credo che un bel primo piano, la mia bipa, se lo meriti proprio
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aldon |
Inserito il - 11/08/2010 : 23:50:03 quale modalità di assistenza hai usato? la percorrenza è sempre davvero notevole! |
job |
Inserito il - 11/08/2010 : 23:33:52 Belle foto e le ville venete sono una meraviglia, ci sarebbe invece da discutere su chi e con che diritto le abita e come fa a mantenerle e a spese di chi.
Nei dintorni vidi qualche anno fa un immenso hangar dove con un caldo insopportabile, c'era gente più o meno ammassata che cuciva vestiti e come aria condizionata avevano l'enorme portone parzialmente aperto, ma forse queste brutture adesso non ci sono più, quelli delle ville hanno probabilmente "delocalizzato" la produzione, come si dice oggi .
Ma torniamo alle nostre bici che è meglio. Quando provai la "pro connect", tornando a pedalare la mia buona vecchia flyer, mi pareva di essere in groppa ad un'asina incinta, tanto la kalkhoff mi aveva impressionato per scorrevolezza |
pixbuster |
Inserito il - 11/08/2010 : 22:41:05 Splendido giro !!!!
E un applauso all'accopiata gamba-motore così ben integrati !!!! |
Leo20 |
Inserito il - 11/08/2010 : 20:09:29 | Bengi ha scritto:
... Scusate, mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo ...
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Non ti preoccupare, siamo in molti a condividere il tuo entusiasmo... |
Fede77 |
Inserito il - 11/08/2010 : 19:35:44 Tranquillo Bengi, anch'io sono abituato ad alzarmi presto. Dai magari una domenica si può organizzare un ritrovo! Io con la mia da Spinea vado fino in punta a Fusina e ritorno...si sta bene, aria di mare (a parte navi e fabbriche in vicinanza).
Son contento di aver trovato un jobikerista nelle vicinanze ;)
Saluti |
Bengi |
Inserito il - 11/08/2010 : 19:23:31 @Fede, abito vicino a Martellago e anche a Spinea. Ben volentieri farei un giro con te, ma come vedi normalmente sono molto mattiniero ... se per te va bene ... |
Bengi |
Inserito il - 11/08/2010 : 19:17:04 @Leo, grazie per i complimenti. Per quanto riguarda le foto, le tonalità calde sono dovute probabilmente alla luce non troppo intensa del mattino. Comunque più di qualche volta ho dovuto fare delle acrobazie in quanto mi trovavo spesso in controluce. La fotocamera utilizzata è una compatta Casio exilim EX-Z1000 da 10,1 megapixels.
La forma atletica è quello che è: secondo me ancora bassa. Tieni presente che oggi ho inforcato la bici dopo ben 20 giorni di "astinenza"! Come già detto in precedenza credo che il merito maggiore delle mie prestazioni debba senz'altro attribuirsi al Panasonic e alla Pro Connect: per me è un'accoppiata fantastica. Il percorso era tutto su asfalto dal fondo buono e su questi terreni la bipa va che è un piacere. Eh si, la Kalkhoff ha costruito una grande stradista. E i consumi ridotti lo stanno a dimostrare. Andare su questa bici in piano su un fondo stradale regolare è come andare sul velluto! ... Scusate, mi sono lasciato trasportare dall'entusiasmo ...
Dopo oltre un anno di utilizzo (anche se non intenso) continuo ad apprezzare le doti di questa bipa. Con un'adeguata rapportatura (che può essere calibrata su misura per ogni esigenza: nel mio caso è 11-19, 11 al motore e 19 al mozzo), la bipa dà molta soddisfazione.
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Fede77 |
Inserito il - 11/08/2010 : 19:09:04 Ciao Bengi! Belle foto anche se col vekkio modem 56 kbps c'ho messo mezz'ora a caricare il tutto :)
Vedo che sei di Martellago a quanto sembra...Io sono di Spinea!! Buono a sapersi nel caso si voglia organizzare una gitarella ;)
Ciao! |
Leo20 |
Inserito il - 11/08/2010 : 18:57:51 Complimenti! Bel giro e belle foto. Racconto molto "romantico" (per l'ambientazione e la tonalità delle foto). Posti splenditi. Riguardo le foto, mi ha colpito la luce calda che valorizza veramente questi ambienti. Capisco che parte è dovuto alle prime ore del mattino, ma sicuramente hai una buona fotocamera (oltre a una buona tecnica...). Che fotocamera hai usato? Non ultimo, ottime performances in termini di cadenza, Km e medie. Devi essere ben allenato. A presto.
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Bengi |
Inserito il - 11/08/2010 : 17:27:58 @ Gigi, le ville sono vuote per due motivi: o perchè sono inagibili (richiedono dei restauri) o perchè i proprietari sono in vacanza. Le uniche persone che ho visto erano, giardinieri, custodi e personale di servizio.
In questa zona c'è un'alta concentrazione di ville perchè siamo molto vicini a Venezia. Nei tempi d'oro della Serenissima, i nobili veneziani, i mercanti e i navigatori, oltre a costruirsi palazzi da favola tra i canali di Venezia, erano soliti costruire queste "seconde case" a scopo vacanziero e/o di rappresentanza dove dare delle feste campestri. A volte servivano anche come sede di "aziende agricole" in quanto i patrimoni accumulati con gli scambi con l'oriente venivano reinvestiti in agricoltura. Ecco spiegato la costante presenza di notevoli barchesse che servivano da cantine, scuderie, stalle, granai, residenza degli addetti, ecc.
Comunque anche nella vicina riviera del Brenta ci sono moltissime ville veneziane che ho intenzione di visitare presto. |
gigi35 |
Inserito il - 11/08/2010 : 17:03:35 grazie delle foto Bengi,però o erano tutti al mare o dormivano,non ci sono persone in giro,c'è un qualche motivo particolare per cui ci sono così tante ville in quella zona? |
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