V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
job |
Inserito il - 13/09/2010 : 18:35:23 Immagine:
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Ieri pomeriggio sono andato a provare la suddetta ciclabile che avrebbe dovuto essere inaugurata quest'estate dal ministro Bondi, adesso pare che sarà inaugurata il prossimo anno previo completamento dei lavori.
Pensate che l'approvazione della realizzazione è avvenuta nel 1993 e, almeno il tratto Cervignano-Grado doveva essere di facile realizzazione perche' sulla sede della ex ferrovia dismessa ancora nel 1937.
Ecco come ho trovato la situazione:
La partenza a Grado è questa della foto: ci sono delle strisce pedonali che finiscono su un gigantesco guard rail . Nessun cartello nè di divieto nè di accesso. Il ciclista che vuole allontanarsi da Grado in direzione Aquileia ha 2 possibilità: o scavalca con tutta la bici per entrare in ciclabile o rischia la vita sullo strettissimo e trafficatissimo ponte della statale.
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Scavalchiamo, almeno sono con la mia leggera scatto fisso, con la jobbent sarebbe stato impossibile.
La pavimentazione è in terriccio, inagibile con le bdc ma decente per tutte le altre tipologie. La ciclabile è chiusa per polemiche sul fondo, sulla barriera mancante verso la laguna e sul guard rail di metallo che potrebbe essere pericoloso (mah, abbiamo bici non moto!). Inoltre dicono che mancano panchine e cestini (vabbè o promenade o niente ? )
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Ma il calvario continua, ogni chilometro circa c'e' una barriera e i ciclisti per aggirarla passano sull'orlo della laguna con il rischio qui fondato di cascarci dentro.
Qualcuno esasperato ha scritto col pennarello questa eloquente frase:
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Bello invece questo ponte di metallo che rende il tutto suggestivo avendo il fondo a grata per cui si vede l'acqua sotto
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Arrivati sulla terraferma, la ciclabile diventa amplissima e priva di ostacoli, ma con un fondo strano tipo asfalto grezzo con brecciolino sopra, non il massimo ma accettabilissimo.
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All'approssimarsi di Aquileia la ciclabile si restringe ma resta molto godibile in mezzo al verde:
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Spettacolare l'arrivo alla basilica di Aquileia nata contemporaneamente al riconoscimento della religione cristiana da parte di Costantino con il famoso editto (313 d.C.) ma più volte ricostruita grazie a tipini come Attila ecc.
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Tutto è a misura di ciclista qui: accesso,prati,fontanella,ristoro...
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Merita senz'altro entrare nella basilica (magari meglio se non in osceni body di lycra magari con i tacchetti sotto le scarpe) a vedere gli ultra millenari mosaici ancora ottimamente conservati e non calpestabili dal pubblico.
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Chi vuole poi, puo' visitare i siti archeologici e pure un orto didattico.
Ripresa la ciclabile, questa diventa perfettamente asfaltata:
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Mi dirigo verso Cervignano ma già prima la ciclabile attraversa la statale per entrare nel paese di Terzo di Aquileia (pare che questo comune abbia voluto questo per invogliare i turisti ad entrare in paese). C'e' un semaforo con verde a pulsante e, per una volta nella vita, come l'ho premuto è scattato il verde per le bici, evviva!
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La forzata deviazione dalla vecchia sede ferroviaria ha portato pero' alla necessità di costruire una passatoia in legno sul fiume, molto bella ma chissà che costi e quanto tempo per realizzarla:
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Infatti è il preludio dell'amara sorpresa: la ciclabile s'interrompe poco dopo perche' ci sono ancora da fare pesanti lavori di adeguamento:
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Non ho voglia di rischiare la vita in statale per vedere se più avanti la ciclabile riprende e così torno indietro, come fanno gli innumerevoli turisti tedeschi che comunque si dimostrano soddisfatti e non fanno alcun cenno polemico neanche al rientro a Grado quando devono sollevare le loro possenti e costose bici da trekking, anzi si prodigano ad aiutare anche noi, c'e' di che vergognarsi
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job |
Inserito il - 14/09/2010 : 23:29:43 | monta_in_bike ha scritto:
mai visto niente di simile da queste parti...
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mi associo allo stupore. Anche senza esagerare con i dettagli, l'idea di cartelli tipo metropolitana, sarebbero utili: quando arrivo in una città/paese che non conosco, difficilmente uso le ciclabili perche' le dovrei appena cercare e vedo che lo stesso succede da me con i cicloturisti in transito che si accorgono troppo tardi che c'era una ciclabile sfruttabile.
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monta_in_bike |
Inserito il - 14/09/2010 : 20:50:22 mai visto niente di simile da queste parti... |
gigi35 |
Inserito il - 14/09/2010 : 18:56:42 quando finalmente sarà terminata sarà comunque molto bella,magnifici i mosaici con le pensiline di vetro per non calpestarli ed anche i ponti che fanno vedere l'acqua che scorre sotto,intanto le piste ciclabili sono in evoluzione:il fondo viene colorato in verde a far capire che non ci sono attraversamenti di auto mentre dove invece ci sono attraversamenti di auto la pista diventa rossa per far capire di stare più attenti,come ultima novità ho visto che ci sono dei "totem" con indicata la mappa delle piste ciclabili come fossero delle metropolitane o delle linee degli autobus con anche indicato fino dove arrivano in quanti km ed in quanto tempo.
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Sjoroveren |
Inserito il - 14/09/2010 : 13:59:30 Grado a Salisburgo.....
Tanto per quando sarà finita, la parte italiana almeno, saremo tutti dotati di gambe bioniche e bici a fusione fredda.... tutto in una tappa senza sudare! |
job |
Inserito il - 14/09/2010 : 12:45:27 | elle ha scritto:
sì - ma... luci e ombre: se dalle mie parti avessi un percorso così, dove fare una gita con il bambino senza avere la certezza che finisca arrotato, ci metterei la firma -- fa rabbia dirlo, ma è così
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Infatti, meglio imperfette ma che ci siano. Io mi sono goduto più questi 30km che i 300km in mezzo alle rumorose e maleodoranti sardomobili.
Pensate che quando sarà finita, collegherà Grado a Salisburgo
Immagine tratta da http://www.caar-bike.it :
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imayoda |
Inserito il - 14/09/2010 : 11:56:24 bellissimi posti.. ma nessuno ha un flessibile ? |
monta_in_bike |
Inserito il - 14/09/2010 : 11:17:48 che posti meravigliosi, quanta storia plurimillenaria, quante risorse turistiche...e tutto questo sconsideratamente ignorato da politici e amministratori! perchè anche se una ciclabile ha dei costi sono convinto che i benefici, in termini di turismo ma anche di mobilità, li superano di gran lunga; mi piacerebbe fare un report su una ciclabile che arrivi a Venezia, peccato che una delle città più visitate al mondo non ce l'abbia Se il malcapitato piglia in andata il marciapiede sul ponte della libertà, quello fatto coi piastroni di cemento, avrà l'amara sorpresa che questo si restringe fra il guard-rail e la muretta fino a circa mezzo metro, arrivati a Ve ed è costretto ad alzare la bici per saltare il guard-rail! Al ritorno il problema non si pone: non c'è pista ciclabile, solo una strada a scorrimento veloce a due corsie dove anche i mezzi pubblici ti sfiorano a veloità elevate. Ovviamente a Venezia non ci sono strutture per accogliere le bici, pare tutto fatto apposta per allontare il più possibile i cicloturisti...che tristezza quasi quasi mi vien proprio voglia di farne un reportage fotografico |
elle |
Inserito il - 14/09/2010 : 09:05:19
sì - ma... luci e ombre: se dalle mie parti avessi un percorso così, dove fare una gita con il bambino senza avere la certezza che finisca arrotato, ci metterei la firma -- fa rabbia dirlo, ma è così |
ghironda |
Inserito il - 14/09/2010 : 08:34:35 Luoghi bellissimi (spero di essere da quelle parti a fine mese) che valgono anche il rischio della vita Pensate cosa potrebbero diventare se soltanto facessero pensare le ciclabili a qualche ciclista! |
Barba 49 |
Inserito il - 14/09/2010 : 04:06:46 Bei posti, bellissima la cattedrale, ma viste le condizioni finali della ciclabile viene il dubbio che i barbari non siano più andati via e continuino a razziare il nostro bel paese. |
pixbuster |
Inserito il - 13/09/2010 : 21:37:37 Già !
Le ciclabili devono ancora migliorare - parecchio !!!!!
(Ma è così anche qui a Verona)
Peccato davvero perchè i posti sono meravigliosi
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