| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Bengi |
Inserito il - 05/06/2011 : 16:36:28
Domenica 29 maggio: dopo circa 15gg di fermo dovuto a impegni familiari, decido di fare un'uscita tranquilla su un percorso prevalentemente pianeggiante con solo una parte vallonata. Sono ben consapevole che dopo 15 giorni di inattività la forma fisica sarà quello che sarà ... Pertanto mi metto in sella di prima mattina partendo direttamente da casa con l'obiettivo di fare un po' di "fondo lungo" bruciagrassi, per poter quanto prima rientrare in peso-forma.
L'idea perciò è quella di viaggiare tranquillo sui 25-27Km/h per qualche ora con pedalata agile.
All'inizio tutto OK. In 6^ marcia procedo sulle 100-105/min con velocità di crociera prevista. Il cardio mi dice che sono ampiamente in zona aerobica e perciò procedo così per i primi 20Km.
Il percorso che faccio però (verso Montebelluna) è frequentatissimo da ciclisti e pertanto mi aggrego ad uno dei tanti gruppetti che pedalano verso il Montello. In gruppo la velocità tende ad aumentare: ora siamo sui 30Km/h, ma tutto sommato viaggio ancora in piena tranquillità, sempre con l'assistenza minima. Gli ultimi Km prima di Montebelluna sono in leggera salita e tenere i 30Km/h richiede un certo impegno, ma non ci sono problemi perchè ci alterniamo regolarmente in testa per tirare. Ad un certo punto però siamo raggiunti da un gruppetto che viaggia ad un'andatura notevolmente superiore: 34-35Km/h. Che si fa? Naturalmente ci si aggrega a tale gruppo mettendoci un grande impegno. Non passano più di 5Km che veniamo ancora raggiunti dall'ennesimo gruppo che però è scatenato: viaggia a 40Km/h di crociera! In quel momento sono io a fare l'andatura del mio gruppo e quando vengo superato dai nuovi sopraggiunti non resisto alla tentazione di rimenere sulle loro ruote, anche perchè sento che la gamba è bella sciolta e va via liscia senza difficoltà. Quindi mi aggrego a questo nuovo gruppo di ciclisti veramente agguerriti, dal fisico asciutto e dalle bici da prof.
Non ho una meta precisa, ma l'idea è quella di non fare salite causa le due settimane di fermo. Comunque inaspettatamente riesco a tenere bene questo ritmo e sono molto sorpreso del mio stato di forma...
Poi quasi tutto il gruppo sale sulla dorsale del Montello, mentre io e altri due ciclisti proseguiamo in falsopiano verso Valdobbiadene. Faccio conoscenza con i miei compagni di avventura e scopro che sono degli ex dilettanti: d'altra parte la pedalata rotonda e potente me lo aveva fatto intuire. Comunque con loro il ritmo cala un po' anche perchè stanno facendo un'uscita tranquilla.
Giunti a Vidor, deviamo verso la strada del prosecco: una stradina asfaltata praticamente priva di traffico veicolare che si snoda nel mezzo dei vigneti della zona: uno spetacolo. Vedo che riesco a tenere bene il loro passo sempre con l'assistenza minima anche sulla salita finale verso Guia. Poi succede che uno dei due fora all'anteriore e allora ci fermiamo per sostituire la camera d'aria. Le micropompe che abbiamo però non consentono di gonfiare bene la gomma e pertanto cerchiamo una pompa da pavimento nelle abitazioni vicine, senza trovarla. Per via di questo inconveniente perdiamo un bel po' di tempo: la giornata è splendida e io scalpito per ritornare in sella ... Finalmente riprendiamo la via del ritono in leggera discesa. Qui la velocità di crociera è stabilmente sui 40Km/h ...
Pur tuttavia, ad un certo punto veniamo raggiunti da un gruppetto di ciclisti che viaggia sui 42-43Km/h e naturalmente ci aggreghiamo ad essi. Con questo ottimo ritmo maciniamo velocemente Km e Km anche perchè l'intesa nel gruppo è perfetta e i cambi sono regolari. Siamo tutti concentrati e intenti a tenere questa notevole andatura. Intanto guardo il computerino e vedo che ho già percorso una settantina di Km. Controllo il cardio e vedo che sono al limite della mia zona aerobica e pertanto non sono troppo stressato da questa andatura, anzi mi rimane ancora un po' di margine in caso ci fosse la "drenata" che prima o poi so che arriverà ...
E infatti poco prima di giungere a Istrana, nella "solita" zona dell'aeroporto, l'andatura inizia a salire: sono i "gregari" che preparano la volata ai velocisti ... Io che velocista non sono, so già che sarò tagliato fuori, ma ad un certo punto c'è un ciclista che parte in contropiede per anticipare la volata guadagnando una trentina di metri: l'occasione è ghiotta per giocare le mie carte! Perciò decido di spingere al massimo per mettermi alla sua ruota. Infatti in pochi secondi recupero il gap e ci troviamo solo in due a sferrare questo attacco. Guardo dietro e il gruppo non rimonta, ma neppure perde terreno ... Continuiamo così per circa 600m finchè giungiamo a circa 200m dal "traguardo": un'insegna stradale che tradizionalmente fa da arrivo ... A questo punto controllo il cardio: sono sui 170/min cioè al limite e dò uno sguardo al tachimetro: cadenza 110/min e 45Km/h tondi! Ed è proprio mentre controllo la strumentazione al manubrio che avviene il fattaccio: probabilmente causa un leggero rallentamento del compagno di fuga e complice una mia leggera distrazione (per controllare cardio e tachimetro) mi trovo ad urtare con l'anteriore la sua ruota posteriore ed in una frazione di secondo volo via!
In un attimo mi trovo immobile a terra sul ciglio stradale che non riesco più a respirare: sono istanti tremendi dove temo veramente il peggio ... però rimango cosciente e con una reazione violentissima riesco a ventilare. Sento un dolore lancinante in tutto il corpo e una grande fitta all'emicostato sinistro posteriore e al fianco sinistro. I compagni d'avventura mi soccorrono immediatamente prestandomi tutte le cure del caso: mi sollevano le gambe per favorire la circolazione sangigna, mi fanno appoggiare la testa un po' rialzata e mi tengono immobile. C'è anche un ciclista infermiere che mi rileva il polso e mi prova la sensibilità agli arti inferiori: per fortuna sembra tutto OK. Chiamano subito il 118 e dopo una ventina di minuti arriva l'ambulanza. Gli infermieri mi caricano sulla barella senza muovermi da dove mi trovo facendomi scivolare sotto la schiena prima una metà e poi l'altra metà del guscio inferiore della barella. A sirene spiegate mi portano al pronto soccorso con codice rosso.
Intanto rimango sempre cosciente, ma con dolori lancinanti che vengono un po' alleviati dalla flebo che mi inseriscono immediatamente. Le cure al PS sono molto scrupolose e rapide: medicazione, misura della pressione, radiologie in vari punti sospetti, ecografia addominale, prelievo di sangue, verifica del livello di protezione antitetanico, TAC, punti di sutura al fianco, ecc... Devo dire un'altissima professionalità e rapidità.
Visti gli esiti degli esami, posso dire che tutto sommato mi è andata ancora bene: sono "solo" otto costole fratturate con lieve danneggiamento del sacco polmonare. In tal caso il ricovero è d'obbligo e pertanto mi trasferiscono in reparto chirurgia per monitorere la situazione...
Il ricovero durerà sette giorni. Infatti vengo dimesso senza complicanze ieri pomeriggio, sabato 4 giugno, con altri 20gg di prognosi...
Ho voluto descrivere dettagliatamente quello che mi è successo per far capire quello che NON SI DEVE FARE!
Il mio errore più grande è stato quello di farmi coinvolgere nello spirito agonistico che anima molti gruppi di ciclisti che frequentano le mie zone. Ero partito con l'intenzione di fare un giro tranquillo e poi invece trasportato dallo spirito competitivo, mi sono trovato a viaggiare per lunghi tratti sopra i 40Km/h e questo anche a causa del fatto che fisicamente mi sentivo particolarmente in forma ...
E' un'esperienza che mi servirà senz'altro per il futuro in quanto ho potuto toccare con mano quanto possa essere pericoloso viaggiare in gruppo a velocità elevate.... non oso pensare cosa avrebbe potuto succedere se fossi caduto verso il centro strada, su una statale trafficata come quella che stavamo percorrendo ...
MAI PIU', MAI PIU', NON SUCCEDERA MAI PIU'
E per piacere, non fatelo, non fatelo mai perchè vi può costare veramente molto, molto caro!
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| 50 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Bengi |
Inserito il - 29/07/2011 : 15:03:03
Grazie ragazzi, siete impareggiabili!
Se oggi ho fatto una bella uscita credo che il merito sia anche vostro!
Sono felice perchè inizio a notare dei miglioramenti, anche se la strada del recupero totale è ancora lunga ...
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| elettroneofita |
Inserito il - 29/07/2011 : 12:28:53
 sono contento... che ti stai riprendendo bene. |
| Sjoroveren |
Inserito il - 28/07/2011 : 23:51:46
Mi unisco agli auguri di un veloce recupero totale..... partecipo poco per impegni di lavoro, e poi la 905 ha un altro falso contatto che non ho il tempo di (far) riparare, ma leggo sempre con piacere quello che scrivete. |
| ulfo |
Inserito il - 27/07/2011 : 14:50:32
 Complimenti per il coraggio e la determinazione: 10 km dopo una tale (dis)avventura non sono pochi! Del resto, la vulgata in seguito, per es., a un incidente in moto, prescrive di rimontarci senza tanti indugi. Probabilmente hai fatto bene a ricominciare, ma prenditi i tempi giusti, soprattutto psicologici. E se non è per quest'anno ( ma pare di sì ), pazienza! |
| Bengi |
Inserito il - 27/07/2011 : 12:35:25
Il sostegno che mi date è molto gradito e mi aiuta a sopportare questo interminabile periodo di fermo ...
Certo, ora che ho un po' ripreso devo fare attenzione a non strafare in quanto tutto l'organismo si è indebolito causa questa inattività forzata ...
Senza contare che avevo già studiato una configurazione della mia bipa tale da trasformarla in un rampichino per consentirmi delle escursioni alpine su tracciati affascinanti in alta quota ... purtroppo temo che il tutto sarà rinviato alla prossima estate...
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| ik |
Inserito il - 27/07/2011 : 10:30:17
Nell'ultima caduta, 2 mesi fà, mi sono procurato un profondo solco tanto da evidenziare la rotula dall'esterno, solo adesso il buco si è richiuso.
Considerato il tuo trauma completamente differente, credo sei poco opportuno fare nuoto o ancora peggio salire in bici, dovresti avvicinati lentamente al massimo movimento consentito con attività motorie specifiche, ma questo tu la saprai sicuramente..
Ancora auguri di pronta guarigione |
| Daniele Consolini |
Inserito il - 27/07/2011 : 00:36:05
Bentornato!!!
Non affaticarti troppo però!!!! Piano piano!!! La mia bisnonna diceva: "chi va piano va sano e va lontano, chi va forte va alla morte!" ...lei, la bisnonna Alfa, ha retto fino a 99 anni e sei mesi! |
| job |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:48:24
Bene, vedrai che l'aria di montagna avrà accelerato la guarigione.
In val di Casies ero stato d'inverno e ricordo lunghi percorsi da sci di fondo, che immagino adattarsi bene alle bici d'estate  |
| gigi35 |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:47:26
ciao Bengi,non pensavo che ti rimettessi così presto,mi fa piacere che ti tieni in movimento, segui le sensazioni del corpo non quelle del cervello,con la testa si è sempre giovani e si pensa di poter far tutto ma se il corpo lancia segnali di dolore o fastidio vuol dire che ha ancora bisogno di un pò di tempo,fai le cose un poco alla volta e vedrai che torni presto come prima bellissime le foto! |
| Bengi |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:45:55
Grazie ragazzi: siete molto gentili!
Con il vostro sostegno spero di ritrovare lo spirito giusto per ritornare stabilmente in sella e poter partecipare al raduno d'autunno in Cansiglio di cui si parlava con Job.
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| pixbuster |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:33:23
Bentornato e bentornato in sella, Bengi !!!!!!!!!!
Dai che la tua astinenza forzata sta finendo
Fatti coraggio per affrontare le inevitabili difficoltà
Siamo tutti con te !!!
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| Leo20 |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:27:27
Ciao Bengi
Ben tornato in attivita'!
Fa' piacere risentirti.
Buona serata. |
| Tino |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:26:58
Bentornato Bengi.
Bei posti. Io li amo.
Io quest'anno sono tornato sul Catinaccio (Rosengarten)-Lago di Carezza, mentre l'anno scorso sono stato in Val Venosta.
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| Parimpari |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:26:34
Bei posti, sìsì Magari in MTB il prossimo anno
Intanto mi pare siano parecchio utili allo spirito e al ...corpo |
| Bengi |
Inserito il - 26/07/2011 : 21:19:14
Tornato domenica da una settimana di vacanza in val Casies (Alto Adige).
Il tempo è stato un po' inclemente e allora ho approfittato per frequentare la piscina e la palestra dell'hotel per cercare di fare un po' di riabilitazione in modo molto soft.
Devo dire che il primo impatto è stato un po' traumatico (non riuscivo proprio a nuotare) e riuscivo a fare spinning solo molto blandamente ...
Poi di giorno in giorno un po' miglioravo ...
Sono riuscito a fare anche un paio di escursioni: la prima molto facile con dislivelli minimi dalle parti di Monguelfo ...
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... la seconda con una guida alpina che ci ha portato su un sentiero di media difficoltà che ci ha impegnato per circa 5 ore (di cui 4 di cammino effettivo). E' stato un po' faticoso ma ne è valsa la pena.
Qui uno scorcio sulla valle di Anterselva e Plan de Corones sullo sfondo
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Qui invece abbiamo raggiunto la meta sul Lutterkopf, una cima non troppo alta (2.145m) ma in posizione strategica con lo sguardo che poteva spaziare a 360° sulle cime circostanti: uno spettacolo! ... Peccato per le nuvole che hanno iniziato a intensificarsi nel pomeriggio
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C'è da dire che la zona si presta molto per uscite in MTB: mi piangeva il cuore non poter provare alcun percorso ...
Come già detto, ieri per la prima volta a due mesi circa dall'incidente ho provato a risalire sulla bipa ed ho percorso una decina di Km: la sensazione non è stata delle migliori ... Comunque intanto ho rotto il ghiaccio ...
Ora devo capire quale potrebbe essere la mia autonomia per programmare un'uscita a medio raggio ...
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| job |
Inserito il - 01/07/2011 : 11:26:27
Questi grandi range di rapportatura diventano utili nel momento in cui vogliamo contribuire il più possibile con l'aiuto muscolare per minimizzare i consumi in ogni situazione ci si presenti da affrontare.
Resta il fatto che anche con un dual drive o un rohloff, non si ha mai un'ottimizzazione perfetta (o quasi) tra rendimento motore e rendimento muscoli, proprio perche' comunque c'e' una forte dipendenza dal numero di denti del pignone motore: io è da anni che dico che il motore deve avere un cambio separato da quello che regola i pedali avendo bisogno di girare il più possibile attorno i 200 giri minuto (dopo la riduzione interna) sia che noi andiamo piano o veloci o in pianura o in salita .
Senza parlare che potrebbe essere assolutamente automatico, visto che il pignone giusto da inserire non riguarda i gusti del pedalatore, ma è sempre appunto quello che permette di avvicinarsi il più possibile ai giri in cui il motore ha il massimo rendimento.
ps- io propongo di riportare pero' questi spezzoni di discussione nell'altro topic aperto da Bengi più inerente: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=10515
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| dipigi |
Inserito il - 01/07/2011 : 11:00:04
In realtà, ad oggi, per avere il massimo in fatto di trasmissioni ci sono varie alternative sofisticate ma costose a cominciare dal Rohloff SPEEDHUB 500/14 che ha uno spettacolare range del 526% (superiore a un 12/34 a cassetta) e c'è anche il ben noto SRAM Dual Drive (addirittura 578% di range) montato sulle versioni più costose di Flyer S-Serie ECO oppure Kalkhoff Proconnect S 27G http://www.kalkhoff-bikes.com/de/de/modelle/modelle-2011/category/e-bike-3/subcategory/e-performance-2/model/pro-connect-s-27g.html .
Il Dual Drive combina un cambio interno tipo Nexus (a tre marce) con una cassetta a 8 o 9 rapporti: una libidine...
Ma tutto sommato trovato il Mix giusto per utilizzi non estremi va benissimo il nexus (anche quello a 7 marce che tra l'altro ha i rapporti meglio cadenzati rispetto all'8 marce).
Io trovo che con la mia combinazione (35/11/16) la prima è abbastanza corta anche per le salite più impegnative e l'ottava consente di arrivare alla massima velocità quindi il range è ampio al punto giusto.
Avere 27 marce francamente mi sembra eccessivo! |
| Parimpari |
Inserito il - 01/07/2011 : 09:59:24
Grazie Bengi, ho visto le tabelle, assolutamente utili per comprendere il gioco pignoni.
Del discorso sulla dipendenza della frequenza di pedalata dal range di assistenza mi sono accorto anch'io, in negativo: col pignone da 9 si è portati a ritornare a bassa frequenza per ritrovare aiuto. Nel mio caso credo proprio che il pignone 9 sia superato, abbia fatto il suo lavoro.
Certo, per avere una Panasonic perfetta ci vorrebbero 2 deragliatori, uno al pignone motore e uno alla corona |
| Bengi |
Inserito il - 01/07/2011 : 07:16:27
Col 35-23 a 80/min (ruota da 700x25C) dovresti raggiungere circa 25Km/h, come puoi vedere sulla tabella riportata nell'altra discussione (Il Panasonic e i suoi pignoni: pro e contro).
Comunque vorrei osservare che la cadenza di pedalata dipende molto dall'allenamento del ciclista, ma anche dal pignone motore che si è montato. Nel senso che un pignone da 9 denti non favorisce per nulla la pedalata agile, anzi induce a pedalare a bassa frequenza. Il discorso cambia notevolmenete nel caso ad es. del pignone motore da 11 abbinato ad una corona da 35. In tale situazione non sarà difficile viaggiare (in piano) anche sopra le 90/min....
Il discorso cambia in salita perchè in tal caso l'organismo tende a ridurre spontaneamente la frequenza di pedalata. Per mia esperienza ho visto che nei tratti più ripidi viaggio tra le 55-65/min, mentre in quelli a media pendenza sono tra le 70 e le 80/min ...
Comunque, ripeto, per stimolare la pedalata agile è importantissimo installare un pignone motore adeguato (minimo da 11 denti).
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| Parimpari |
Inserito il - 30/06/2011 : 23:03:05
| dipigi ha scritto:
Il problema però è che cambiando la corona e passando a una più piccola (35 denti) lasciando inalterato il pignone posteriore da 23 la penalizzazzazione nello sviluppo metrico potrebbe essere eccessiva e con conseguente penalizzazione nella velocità di punta, credo che fatta questa modifica Parimpari avvertirai la necessità di trovare un compromesso con un 20 denti al posteriore. Io attualmente ho la configurazione 35corona/11motore/16nexus e mi trovo bene, per salire sui colli di Roma in genere uso la 5marcia con una cadenza di 80; per me è ideale così anche perchè nel percorso ho anche un paio di lunghi rettilinei nei quali, anche per motivi di incolumità, mi è necessario stare sui 40kmh. Per capirci meglio un pignone motore da 11 con corona da 35 e pignone nexus 16 corrisponde più o meno a 14motore/41corona/18nexus.
A questo proposito: se qualcuno fosse interessato vendo il pignone da 14 che ho acquistato ma non ho potuto usare perchè non sapevo che sui nuovi modelli c'era di serie la corona da 35.
Comunque Bengi, di nuovo tanti auguri di una veloce convalescenza!
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Spe spe: io oggi facendo le mie provine ho contato circa 80/min e, in quinta marcia stavo di poco superiore ai 20km/ora ( con 41/23, 9 motore ma questo sullo sviluppo metrico non c'entra, tanto ). Sarà meglio mi studi un pò la faccenda...secondo voi con il 35/23, a 80/min ( che è attualmente il mio limite, forse posso salire di 10 ancora, ma non non son certo ) che velocità avrei in ottava marcia ? |
| dipigi |
Inserito il - 30/06/2011 : 14:24:16
| dipigi ha scritto:
Per il postulato della coperta corta: la velocità di punta con il rapporto più lungo sarà leggermente penalizzata...(ad es. se prima eri assistito fino a 27kmh poi lo sarai piu o meno fino a 23kmh)
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Mi correggo ma immagino questo concetto fosse a te più chiaro che a me: cambiare il pignone motore con uno più grande influisce (aumenta) la velocità massima alla quale il Panasonic fornisce assistenza (e tu lo hai innalzato di un 20%) mentre cambiando la corona anteriore nulla cambia se non la cadenza alla quale tale velocità si raggiunge. |
| dipigi |
Inserito il - 30/06/2011 : 11:29:41
| job ha scritto:
In pratica la mia speranza sarebbe che mettendo la 35 i giri motore sarebbero gli stessi che a 41, ma la coppia ai pedali un po' più bassa dovrebbe alleviare lo sforzo del motore e mio, o no ?
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Ci siamo capiti a perfezione: i giri motore, (ceteris paribus: in particolare velocità e rapporto al cambio) saranno gli stessi ma la cadenza di pedalata proporzionalmente maggiore come correttamente hai esposto nella tabellina. Sicuramente se riesci a mantenere la maggiore cadenza la minore coppia esercitata verrà più che compensata (non so se questo ti consentirà di avere l'impressione di uno sforzo minore).
Per il postulato della coperta corta: la velocità di punta con il rapporto più lungo sarà leggermente penalizzata...(ad es. se prima eri assistito fino a 27kmh poi lo sarai piu o meno fino a 23kmh) |
| job |
Inserito il - 30/06/2011 : 09:27:50
| dipigi ha scritto:
Ciao job,
ma hai tenuto conto che forse potrebbe essere troppo demoltiplicato l'apporto del motore?
non rischi di "spremerlo" troppo i salita a cadenze medio basse?
passando alla corona da 35 e lasciando il pignone attuale è come se avessi la corona da 41 con un pignone da 14. Io quest'ultima configurazione l'ho avuta per pochi giorni sulla vecchia Agattu e mi sono trovato bene ma è anche vero non non ho salite dure nei miei tragitti.
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Beh, io l'ho sempre detto che girala o voltala la coperta è sempre un po' corta (pensate che bello sarebbe un panasonic con 2 o 3 pignoni deragliabili da manubrio )
Pero' , tieni presente che io ho un cambio esterno, ho fatto adesso questa tabellina al volo (correggetemi se l'ho sbagliata):
pedalate 50 50 59
corona 41 41 35
pignone motore 9 12 12
giri motore 228 171 172
pignone posteriore 32 32 32
giri ruota al minuto 64 64 65
circonferenza 2,1 2,1 2,1
velocita 8,1 8,1 8,1
Nella tabellina prima colonna c'e' la modalità con cui facevo prima la salitona, nella seconda stessi parametri ma pignone motore 12 (nella pratica vado più piano pero' proprio perche' faccio una fatica bestia) e nella terza se mettessi la corona da 35.
In pratica la mia speranza sarebbe che mettendo la 35 i giri motore sarebbero gli stessi che a 41, ma la coppia ai pedali un po' più bassa dovrebbe alleviare lo sforzo del motore e mio, o no ?
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| dipigi |
Inserito il - 30/06/2011 : 07:58:32
| job ha scritto:
A proposito di corona, quasi quasi prenderei anch'io la 35. Adesso infatti sto usando il pignone da 12 e mi trovo da Dio, mi seccherebbe moltissimo tornare al 9, pero' purtroppo ogni sera che torno dal lavoro la salitona di casa è un'angoscia soprattutto con la borsa della spesa e 30° all'ombra.
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Ciao job,
ma hai tenuto conto che forse potrebbe essere troppo demoltiplicato l'apporto del motore?
non rischi di "spremerlo" troppo i salita a cadenze medio basse?
passando alla corona da 35 e lasciando il pignone attuale è come se avessi la corona da 41 con un pignone da 14. Io quest'ultima configurazione l'ho avuta per pochi giorni sulla vecchia Agattu e mi sono trovato bene ma è anche vero non non ho salite dure nei miei tragitti.
| Bengi ha scritto:
@Parimpari, per quanto riguarda il cambio pignoni, credo che tu attualmente abbia una combinazione 41-9-23 (corona-motore-mozzo).
Se il tuo obiettivo è quello di ridurre lo sviluppo metrico dei rapporti (avere rapporti meno duri per agevolare le salite) e contemporaneamente avere un buon livello di assistenza anche a cadenze un po' più elevate, una soluzione potrebbe essere quella di intervenire solo sul pignone motore e sulla corona, lasciando stare il pignone al mozzo.
a)Con una corona da 35 denti (in luogo di 41) potresti avere rapporti più agili,
b)con un pignone motore da 11 (in luogo di quello da 9) potresti avere un'assistenza del motore più adeguata anche a frequenze più alte ...
In questo modo non servirebbe cambiare catena, ma solo togliere qualche maglia e non dovresti intervenire sul pignone al mozzo che richiede un po' di pratica per la sua sostituzione ...
P.S. Tra l'altro non mi risulta che esistano pignoni al mozzo con più di 23 denti ...
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Il problema però è che cambiando la corona e passando a una più piccola (35 denti) lasciando inalterato il pignone posteriore da 23 la penalizzazzazione nello sviluppo metrico potrebbe essere eccessiva e con conseguente penalizzazione nella velocità di punta, credo che fatta questa modifica Parimpari avvertirai la necessità di trovare un compromesso con un 20 denti al posteriore. Io attualmente ho la configurazione 35corona/11motore/16nexus e mi trovo bene, per salire sui colli di Roma in genere uso la 5marcia con una cadenza di 80; per me è ideale così anche perchè nel percorso ho anche un paio di lunghi rettilinei nei quali, anche per motivi di incolumità, mi è necessario stare sui 40kmh. Per capirci meglio un pignone motore da 11 con corona da 35 e pignone nexus 16 corrisponde più o meno a 14motore/41corona/18nexus.
A questo proposito: se qualcuno fosse interessato vendo il pignone da 14 che ho acquistato ma non ho potuto usare perchè non sapevo che sui nuovi modelli c'era di serie la corona da 35.
Comunque Bengi, di nuovo tanti auguri di una veloce convalescenza! |
| Bengi |
Inserito il - 30/06/2011 : 06:48:16
Grazie ancora a tutti per la solidarietà.
Comunque è dura trovarsi bloccati per oltre un mese ... Il fatto è che per ora non posso fare altro che attendere che il tutto passi, rimanendo a riposo ...
L'obiettivo a questo punto - come dice Job - è quello di ritrovare pian piano durante l'estate una forma decente per poter partecipare al raduno d'autunno in Cansiglio.
La corona da 35 abbinata ad un pignone al mozzo da 23 equivale circa ad un pignone al mozzo da 27 con corona standard da 41, quindi un bel vantaggio in salita ...
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| giordano5847 |
Inserito il - 29/06/2011 : 19:13:32
Oh Bengi| Mi dispiace molto per la tua disavventura. Era un po' che non guardavo il sito, oggi visto il temporalone che imperversa qui, ho dato un'occhiata ed il tuo titolo pressante mi ha incuriosito.
L'ho letto con piacere, sembrava la cronaca di una corsa, non immaginando l'esito mi chiedevo che cosa è che non si dovrebbe fare. Meno male che eri in piano, un mio amico in un discesone si è distratto un po' come te ed è andato diritto ad una leggera curva l'hanno recuperato come te. Ti ci vorrà un po' ma ti rimetterai "non siamo mica nati così". Ciao ed auguri. |
| Sjoroveren |
Inserito il - 29/06/2011 : 19:07:48
Mi aggrego agli auguri di una pronta guarigione, anche se sappiamo che richiederà tempo...
Ci mancano i tuoi resoconti dettagliatissimi e pieni di belle foto |
| ik |
Inserito il - 29/06/2011 : 15:27:56
@Bengi,
sicuramente saprai che la cura migliore per quel tipo di trauma è il riposo assoluto, anche più del dovuto, quindi pazienza
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| job |
Inserito il - 29/06/2011 : 14:45:06
Ciao Bengi, vedrai che l'estate ti rimette in corsa, così a settembre festeggiamo la tua guarigione con un bel raduno sul pian del cansiglio !
A proposito di corona, quasi quasi prenderei anch'io la 35. Adesso infatti sto usando il pignone da 12 e mi trovo da Dio, mi seccherebbe moltissimo tornare al 9, pero' purtroppo ogni sera che torno dal lavoro la salitona di casa è un'angoscia soprattutto con la borsa della spesa e 30° all'ombra.
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| Bengi |
Inserito il - 29/06/2011 : 13:24:42
In effetti hai ragione: quando si riprende l'attività fisica dopo anni di fermo, è probabile che l'organismo ne risenta ... bisognerebbe farlo con molta gradualità ...
Per quanto mi riguarda, ho provato ad applicare della pomata, ma non ho notato particolari benefici ...
Per quanto riguarda la piscina, credo che la cosa sia ancora prematura in quanto tutta la parte sinistra del corpo non la posso muovere più di tanto ... fare una bracciata con l'arto sinistro attualmente mi sarebbe impossibile ... già solo per sfilarmi una maglia devo procedere con cautela ...
Il venditore tedesco cui ho ordinato la corona da 35 denti è questo:
http://stores.ebay.it/Tri-Sporting-Golla/_i.html?_nkw=panasonic&submit=Cerca&_sid=31211706
Mi sembra di aver capito che qualla da 35 è unica, mentre di quelle da 41 ce ne sono tre versioni ... quindi non si può sbagliare!
Come vedi il tipo ha anche i pignoni motore.
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| Parimpari |
Inserito il - 29/06/2011 : 12:56:17
Oh la mia tendinite è solo un fastidio, penso di aver forzato un pò troppo col kayak...il mio apparato muscolo scheletrico fatica a riattivarsi, dopo decenni di inattività: sò tutt'un tajo
Tu invece devi portare pazienza purtroppo; dopo una botta del genere ci vorrà tempo e rieducazione per ripristinare tutto. Hai pensato alla piscina? I gonfiori saran dovuti a danni circolatori, puoi usare qualche pomatina a base di escina magari aiuta un pò.
Già che ci siamo, che devo guardare per ordinare la corona? Gli attacchi sono universali o dipendono da qualche caratteristica dell'insieme albero-pedivelle originale ? Quello spacciatore tetesco dove ti rifornisci ha anche i pignoni per il mozzo motore ? |
| Bengi |
Inserito il - 29/06/2011 : 11:07:26
Grazie ragazzi per l'interessamento.
Comunque a un mese esatto di distanza dall'incidente, sono ancora parecchio acciaccato ... Persiste (anche se più sopportabile) il dolore al torace, rimane un notevole rigonfiamento al lato interno del ginocchio sinistro e a fine giornata la caviglia sinistra tende a gonfiarsi ...
Col braccio sinistro non riesco a fare forza, ma sono lo stesso risalito in bici per qualche giretto (commissioni) intorno a casa (solo alcune centinaia di metri).
Non prendo più farmaci perchè ora il dolore è più sopportabile ...
P.S. @Parimpari, mi dispiace per la tua tendinite ...
Per quanto riguarda i pignoni - complice il fermo forzato di queste settimane - mi sono convinto anch'io di sostituire la corona passando ad una più piccola (da 35 denti) in modo da favorire l'agilità di pedalata anche sulle salite più ripide ... ora sono in attesa che mi arrivi dalla Germania ...
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| ik |
Inserito il - 29/06/2011 : 07:28:50
Anch'io voglio sapere come stai, va meglio? |
| Parimpari |
Inserito il - 29/06/2011 : 00:25:04
Nessuna nuova sui pignoni, son stato assorbito da altri problemucci ( tra i quali una tendinite ad un polso...boh...) e mi sa che se ne riparla più in là.
Scrivo invece per sapere come va, miglioramenti ? |
| Bengi |
Inserito il - 19/06/2011 : 21:44:12
OK, ora attendiamo notizie dopo una prova sul campo della nuova combinazione di pignoni.
Il bello del Panasonic è anche questo, cioè che dà la possibilità - mediante un opportuno intervento sui pignoni - di dare un assetto alla bipa più aderente alle proprie personali esigenze ... cosa che con altri sistemi (specie i nuovi che si affacciano sul mercato) è quasi totalmente preclusa ...
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| Parimpari |
Inserito il - 19/06/2011 : 21:37:34
Grande Bengi, questa potrebbe essere una soluzione brillante ( in effetti ho esattamente quella combinazione ) |
| Bengi |
Inserito il - 19/06/2011 : 21:26:32
@Dipigi e Parimpari, grazie per l'incoraggiamento.
@Parimpari, per quanto riguarda il cambio pignoni, credo che tu attualmente abbia una combinazione 41-9-23 (corona-motore-mozzo).
Se il tuo obiettivo è quello di ridurre lo sviluppo metrico dei rapporti (avere rapporti meno duri per agevolare le salite) e contemporaneamente avere un buon livello di assistenza anche a cadenze un po' più elevate, una soluzione potrebbe essere quella di intervenire solo sul pignone motore e sulla corona, lasciando stare il pignone al mozzo.
a)Con una corona da 35 denti (in luogo di 41) potresti avere rapporti più agili,
b)con un pignone motore da 11 (in luogo di quello da 9) potresti avere un'assistenza del motore più adeguata anche a frequenze più alte ...
In questo modo non servirebbe cambiare catena, ma solo togliere qualche maglia e non dovresti intervenire sul pignone al mozzo che richiede un po' di pratica per la sua sostituzione ...
P.S. Tra l'altro non mi risulta che esistano pignoni al mozzo con più di 23 denti ...
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| Parimpari |
Inserito il - 19/06/2011 : 20:14:31
| dipigi ha scritto:
Dai Bengi un paio di settimane ancora .....
Vedo che anche tu hai subito trovato il pretesto per risalire subito in sella!
...
per quello del Nexus se l'ho fatto io penso che possa farlo chiunque (ho seguito le orme dei miei predecessori http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=2873). Ma penso sia più importante oltreché molto più facile, aumentare la grandezza del pignone motore. Si ha un calo, proporzionale ai denti aggiunti, del livello di assistenza a parità di cadenza ma ampiamente compensato da una cadenza in regime d'uso notevolmente maggiore e più salutare per muscoli e articolazioni. Ti consiglio di partire da quest'ultimo:
pinze per anelli seeger e tre minuti di tempo (non devi smontare nient'altro che il carter paracatena e spostare momentaneamente la catena durante "l'intervento")
|
Si, forse quello potrei anche riuscire a farlo, ma se contemporaneamente non riduco i rapporti cambiando al mozzo mi servirebbe a poco. Faccio molte salitelle salitucce salitacce e i rapporti sono troppo lunghi per tenere alta la frequenza. Contemporaneamente in piano ormai non vado olre il sesto rapporto, un pò per tenere cadenza alta e un pò perchè chi va piano... 
Edit: ho visto quel 3D di Pitta, che ha fatto esattamente il contrario di quello che voglio fare io. Non ho ben capito, ma c'è un'informazione interessante: l'invito ad andare da lui a fare " l'operazione "
A me comunque costerà un pò più cara, perchè mi sa che mi ci vorrà anche una catena nuova ( 2 pignoni più grandi, l'attuale mi sa che non ci arriverà ) |
| dipigi |
Inserito il - 19/06/2011 : 18:56:42
Dai Bengi un paio di settimane ancora .....
Vedo che anche tu hai subito trovato il pretesto per risalire subito in sella!
| Parimpari ha scritto:
Ah, sai il discorso del cambio pignoni...per quello al mozzo ho chiesto a 2 ciclai, schemino alla mano: nisba, m'han detto che non se la sentono
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per quello del Nexus se l'ho fatto io penso che possa farlo chiunque (ho seguito le orme dei miei predecessori http://www.jobike.it/forum/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=2873). Ma penso sia più importante oltreché molto più facile, aumentare la grandezza del pignone motore. Si ha un calo, proporzionale ai denti aggiunti, del livello di assistenza a parità di cadenza ma ampiamente compensato da una cadenza in regime d'uso notevolmente maggiore e più salutare per muscoli e articolazioni. Ti consiglio di partire da quest'ultimo:
pinze per anelli seeger e tre minuti di tempo (non devi smontare nient'altro che il carter paracatena e spostare momentaneamente la catena durante "l'intervento") |
| Parimpari |
Inserito il - 19/06/2011 : 11:02:54
Dai, che sei sulla via
Il caschetto appendilo come trofeo, e ricomprane uno uguale, che mi pare abbia fatto il suo dovere
Mumble mumble...un kg a settimana ? Beh no, troverò un metodo diverso per diminuire il peso
Ah, sai il discorso del cambio pignoni...per quello al mozzo ho chiesto a 2 ciclai, schemino alla mano: nisba, m'han detto che non se la sentono |
| Bengi |
Inserito il - 19/06/2011 : 10:39:18
Grazie ancora ragazzi, siete molto gentili!
Aggiornamento della situazione dopo 3 settimane esatte dall'incidente.
I dolori al costato (sinistro) permangono, ma si sono un po' ridotti consentendomi un margine d'azione un po' più ampio. Rimane anche un fastidioso risentimento alla spalla sinistra che a volte (specie a fine giornata) si trasorma in dolore anche intenso. La profonda ferita al fianco sinistro va migliorando, ma non è ancora rimarginata. Anche gli ematomi e i gonfiori (ginocchio e caviglia sinistri) si stanno pian piano riducendo.
Continuo a stare a riposo e a prendere i farmaci che mi hanno prescritto.
Ho provato a guidare l'auto per un breve spostamento e ho visto che lo posso fare ma con molta difficoltà in quanto il braccio sinistro non riesce a contribuire adeguatamente alla guida del mezzo.
Mio fratello mi ha riportato a casa la bipa e devo dire che effettivamente a prima vista non sembra aver riportato nulla di rilevante. La sola cosa evidente è una larga abrasione della sella sul lato sinistro. Poi controllando bene ho visto che:
- la ruota posteriore risultava molto scentrata tanto da non girare più liberamente,
- l'attacco manubrio si è inclinato all'insù di circa 20 gradi,
- l'estensione destra al manubrio è ruotata anch'essa leggermente all'insù,
- il manubrio risultava ruotato leggermante a destra,
- la sella presentava una leggera rotazione a sinistra...
Ho già provveduto a regolare il tutto...
Nessun danno fortunatamente alla strumentazione al manubrio: il selettore di assistenza del Panasonic, il computerino, il cardio e l'indicazione della marcia inserita sono integri! Anche le batterie sono rimaste nella loro sede, non hanno subito alcun danno e funzionano regolarmente.
Con molta cautela sono riuscito a salire in sella e ho potuto così provare il motore anche se solo per poche decine di metri: tutto sembra funzionare regolarmente.
Insomma, la bipa si è difesa più che egregiamente: sono io che ho subito i danni maggiori! Sarà - come mi hanno spesso ripetuto gli amici - che non ho più vent'anni?
Con la bipa, mi è stato resituito anche il casco che ho controllato bene: si nota subito un forte impatto all'altezza della tempia sinistra. Questo ha provocato una evidente abrasione e compressione del materiale (polistirolo?) per una lunghezza di circa 10cm che in quel punto ne ha ridotto circa a metà lo spessore e ha lesionato la struttura con una crepa che si dirama fino a circa la sommità del casco... Poi, probabilmente a causa del rotolamento che ho subito una volta impattato il suolo, c'è un'altra botta (un po' meno evidente della precedente) in corrispondenza della fronte ... C'è da dire che se non lo avessi indossato, forse non sarei qui a raccontarlo ... Infatto grazie al casco, non ho subito alcun trauma alla testa, ma solo un paio di brasioni superficiali alla fronte che sono già scomparse ... Il casco evidentemente è da buttare, ma direi che la sua funzione l'ha svolta egregiamente ...
Infine, non tutto il male vien per nuocere: in queste tre settimane ho perso altri 3 Kg circa ... ora, dai 90Kg di gennaio, sono a quota 81Kg ... sempre ancora molto (sono alto 1,76m), ma credo - causa incidente - di aver modificato il mio regime alimentare che ora appare più equilibrato e selettivo ....
Ragazzi, non resisto più: vorrei risalire in bici anche oggi stesso... per fortuna il tempo incerto di questi giorni mi "consola" un po' ...
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| Parimpari |
Inserito il - 17/06/2011 : 18:17:12
Come va Ben ? |
| pitta00 |
Inserito il - 17/06/2011 : 17:51:08
Anch'io leggo solo ora e con tutti quei riferimenti al cardio temevo il peggio...
Intendiamoci 8 costole e tutto il resto non sono uno scherzo ma la Pompa è sempre la Pompa!
Buon recupero. |
| misimo |
Inserito il - 17/06/2011 : 16:46:03
Ho molte difficoltà a connettermi ad inernet. Solo ora ho letto del tuo incidete. Riguardati Bengi ritornerai in gran forma. Informaci dei progressi! |
| Bengi |
Inserito il - 13/06/2011 : 12:24:28
@Bagigio, grazie per gli auguri!
@Job, hai ragione, anche se non si è trattato di tamponamento, ma solo di "toccatina" alla ruota posteriore di chi era in testa e che non ha provocato alcun problema al ciclista che l'ha subita ...
C'è poi da dire che a 45Km/h e a 110/min di cadenza (e 170 di cardio), il Panasonic non è in grado di fornire nessun apporto nemmeno col pignone al motore da 14T.... e quindi in quella circostanza mi trovavo in realtà a pedalare in situazione di handicap (bici di 12-13Kg e oltre più pesante rispetto agli altri), ma gli altri ciclisti non potevano saperlo e quindi a ben pensarci si sarebbero potuti facilmente lamentare con me ...
In ogni caso la lezione mi è servita e mai più mi lascierò coinvolgere in competizioni velocistiche ...
L'idea del raduno in Cansiglio mi pare ottima, ma per quanto mi riguarda non credo di potervi partecipare tanto presto ... forse si potrebbe organizzare per fine settembre/primi di ottobre quando il bosco nella sua veste autunnale si tinge di mille colori ...
Grazie per l'incoraggiamento.
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| job |
Inserito il - 13/06/2011 : 12:02:13
Anch'io leggo solo ora... ragazzi sono stato via un attimo e vi ritrovo tutti ammaccati, non va mica bene eh ?
Io, per fortuna la smania della velocità non ce l'ho proprio, poi ingarellarsi coi lycra boys muscolari proprio non mi andrebbe: hai solo che da perderci, anche se non cadevi , ti saresti ricevuta la solita frase "ti piace vincere facile eh?" e diversi musi lunghi. Non oso pensare cosa pensa degli elettrociclisti quello che era in fuga e che hai tamponato .
Rimettiti presto dai, che ci si fa un bel giro tra noi in tranquillità, magari sul Cansiglio nel fresco tra i profumi dei boschi, chiacchiere, bicchierate, magnate.... 
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| Bagigio |
Inserito il - 12/06/2011 : 15:16:38
...Azz... Bengi, leggo solo ora della tua disavventura, tanti auguri di pronta guarigione anche da parte mia...
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| Bengi |
Inserito il - 12/06/2011 : 11:57:05
Ciao Monta in b., è un piacere risentirti!
La mia caduta è stata piuttosto violenta, ma spero presto di uscirne bene ... diciamo che avrebbe potuto andare anche peggio ... molto peggio ...
Mi spiace anche per il tuo "atterraggio" non proprio morbido di allora: è proprio vero, quando ci si sente più sicuri, si tende ad allentare la concentrazione e poi basta una piccola disattenzione perchè succeda il fattaccio ...
Comunque ho capito (e ho provato sulla mia pelle) che la velocità aumenta notevolmente i rischi ... e la possibilità di farsi male, molto male, cresce esponenzialmente con essa ...
QUESTA è UNA LEZIONE CHE NON DIMENTICHERò FACILMENTE ...
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| monta_in_bike |
Inserito il - 11/06/2011 : 23:37:13
Ciao Bengi,
è un po' che non frequento il forum e mi dispiace molto rinavigare le sue pagine trovando questa tua brutta esperienza.
Coraggio, da quel po' che ti conosco sei una scorza dura e sono sicuro che tornerai in perfetta forma.
Quanto ai consigli...ti voglio raccontare questa: ormai 13 anni fa ero in quel di Asiago per un periodo di tempo e un amico mi prestò la sua mountain-bike; era la prima volta per me che di solito frequentavo le corsa. Come bici era una delle prime, coi freni cantilever e niente ammortizzatori. Sta di fatto che dopo varie scampagnate e fatto un po' di fiato ci presi gusto veramente, specie nelle discese, negli sterrati fra il Corno e il Kaberlaba...talmente gusto nella velocità che un giorno (come si fa a dimenticarlo) in una semicurva presi una di quelle coline in cemento che mettono in diagonale per grondare la pioggia e feci un volo...mamma mia, il mio angelo custode ha i contro-coXX perchè mi sono solo "bucato" un gomito e "affettato" un'anca! Ricordo che dopo lo stordimento sono addirittura risalito in sella (con la ruota posteriore che faceva bao) e ho raggiunto l'ospedale di Asiago poco lontano lasciando una scia di goccioline di sangue...
Quella sera tornai a casa in pianura e mi misi a letto con la febbre, giurando che non avrei mai più cavalcato una MB! Dopo neanche un anno me ne comprai una (ammortizzata davanti però) e ti giuro che ne ho fatte ancora di discese sterrate e a volte anche veloce...perchè quando ci sei ci sei e il divertimento ti prende la mano ed è difficile pensare al brutto, ovvero ci pensi ma ti senti anche padrone della situazione. Di sicuro ci vuole allenamento, sia fisico che psichico. E di sicuro anche una grande concentrazione perchè in quelle condizioni il minimo errore davvero ti può costare la pelle.
Però, facendo le cose con la dovuta preparazione...ci si diverte anche tantissimo Si vive anche di queste cose.
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| pixbuster |
Inserito il - 09/06/2011 : 21:57:15
Guarisci presto Lupo !!!!!!!
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