| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| ulfo |
Inserito il - 20/08/2011 : 16:43:11
Le langhe sono un sistema collinare situato nel Piemonte meridionale, in provincia di Cuneo. La “capitale” delle Langhe è Alba, città nota per i tartufi bianchi e i vini pregiati (Barolo, Barbaresco, Dolcetto…). Fino ad una altitudine di circa 600/650 metri, queste colline sono tappezzate da vigneti; oltre a tale altezza si parla di Alta Langa e le colture si limitano a campi per fenagione, granturco e noccioleti. Anche le nocciole, tuttavia, sono piuttosto rinomate e recano la denominazione di “Tonde Gentili delle Langhe”, l’IGP di queste zone.
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Il nostro giro, che si svolge in Alta Langa, inizia ad un km. a nord di Bossolasco; ecco le bici in assetto di marcia:
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Poco prima di entrare in paese si incontra la Fontana azzurra, luogo di ristoro per ciclisti e motociclisti.
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Subito dopo, l’entrata in Bossolasco.
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Il comune di Bossolasco – posto a circa 800 mt. slm., è il più popoloso e noto centro dell’Alta Langa, sito turistico caratterizzato dalle case in pietra, dai roseti e dai fiori che le ornano.
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Da qui scendiamo ( circa tre km.) in Valle Belbo per poi risalire a Niella Belbo.
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La nostra meta ultima è Mombarcaro. Qui si vede come si presenta, in questa giornata afosa , prima di affrontare la discesa.
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La calata è abbastanza ripida, intorno al 6% con punte dell’8 - 9%.
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La Valle Belbo e l’eponimo torrente – che si snodano per circa 90 km, sono assai suggestivi, caratterizzati da boschi intonsi che dirupano sul greto del torrente, da antichi mulini del XV e XVI secolo, dalla flora con decine di specie di orchidee, dalla fauna che vi trova rifugio a dispetto del disboschimento e della cementificazione che impazzano più a monte…
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I colli che si addossano sull’alveo del Belbo, il senso di chiusura e solitudine, hanno altresì ispirato scrittori del calibro di Pavese e Fenoglio.
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Il tratto del fondovalle che sechiamo è a circa 500 mt. slm., per cui la risalita a Niella Belbo, a più di 800 mt. di altezza, ci costringe ad inerpicarci al 5-6%, con frequenti tornanti all’8-9%.
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Nonostante la pausa che ci concediamo, alla fine della salita la centralina da 15 A dell’SWXK di mia moglie bolle… Finalmente arriviamo a Niella Belbo; in lontananza, sul cucuzzolo, Bossolasco.
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Niella Belbo, ove sostiamo per un corroborante caffè, è posta su un crinale a ridosso delle valli Belbo e Bormida; quest’ultima è tristemente famosa per l’inquinamento cagionato al torrente Bormida dalla famigerata ACNA di Cengio. La riqualificazione del territorio, ancora depresso, è lenta ed ardua ma non è detto che ciò sia, in assoluto, un male; “ex malo bono”: dal passato deturpamento e dall’attuale desolazione può forse scaturire una speciale sensibilità che interpreti la rinascita della valle nel senso di salvaguardia della natura, a discapito di sedicenti – e sempre incombenti – insediamenti industriali…
Da qui affrontiamo l’ultimo tratto per Monbarcaro, il paese più alto delle Langhe, per ciò detto “il tetto delle Langhe”.
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Dovendo coprire un dislivello di circa 100 mt. ma potendolo diluire in svariati km., il trasferimento risulta di tutto riposo. Dopo un paio di curve, dalla canicola spunta la nostra agognata vetta.
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Lungo il percorso si notano ancora i terrazzamenti eretti con muri di pietre impilate a secco, retaggio di un passato povero, quando su queste strisce di terra tufacea pascolavano soltanto le capre.
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Monbarcaro è posto a 896 metri di altezza.
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Dall’acme del colle, ovviamente presidiato da una chiesa, si ammira il panorama che si staglia fino al mar Ligure il quale, nelle giornate terse (non è questo il caso), appare da sud come una sella blu distesa fra gli Appennini.
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A est la val Bormida:
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ed a ovest la valle Belbo:
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Ecco le nostre bici sulla vetta delle Langhe:
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e la strada da dove siamo giunti
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Altri scorci del paese:
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Da Monbarcaro scendiamo nuovamente in valle Belbo, che percorriamo costeggiando il torrente per 9,5 km. fino al paese di S. Benedetto Belbo, luogo Fenogliano. La strada del fondovalle, stretta e poco frequentata dalle macchine, è assimilabile ad una pista ciclabile.
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Ogni tanto, fra la verzura, fa breccia il Belbo, pressochè in secca.
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Eccoci al termine del tratto vallivo, ai piedi di S. Benedetto:
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Da qui saliamo al Passo della Bossola (700 mt. slm. circa), sul crinale che da Montezemolo ( e da Savona prima) conduce a Bossolasco (e ad Alba poi).
La salita è solo di 2,5 km., ma la pendenza è intorno al 6% con spunti all’8%. Ecco, al di sotto, S. Benedetto:
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Qui, invece, Niella Belbo, prima tappa, stamattina, del nostro “tour”:
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Due chilometri prima di Bossolasco, ecco una salitella al 17,5% che, nonostante il “Varano” (il BPM), riesco a superare soltanto dandoci dentro parecchio:
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Arriviamo a destino (Bossolasco) piuttosto stanchi, dopo un’escursione di quasi 43 km e cinque ore, contando naturalmente le frequenti – e provvidenziali – soste per le foto. La scommessa, per noi, era di completare il percorso utilizzando esclusivamente la minima assistenza; posso dire che, a parte la rampa di cui sopra, ce l’abbiamo fatta… Non ho strumenti di misurazione della scarica delle batterie, tuttavia, sapendo che il caricabatterie è da 3A e la batteria da 12A, in base al tempo di ricarica, stimo un consumo per la mia batteria intorno al 75% e per quella di mia moglie al 66%.
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| 10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| ulfo |
Inserito il - 24/08/2011 : 17:58:28
@giangi99: Ho acquistato le batterie da Alcedo ( http://www.alcedoitalia.it/ ); insieme vengono fornite delle slitte su cui agganciarle e fissare poi il tutto al normale portapacchi delle bici. Le batterie dispongono inoltre di una serratura per attivarle o bloccarle (temporaneamente) alle slitte e poter fare delle commissioni... |
| giangi99 |
Inserito il - 24/08/2011 : 16:34:13
La regola 8^ del manuale del felice matrimonio non è assolutamente da trascurare.
Inoltre
Comunque secondo me i copribatteria non sono affatto male, anzi.
é una soluzione niente male a parer mio.
Posso chiederti dove hai acquistato le batterie e se il supporto è fatto a hoc o se sono solo poggiate al portapacchi originale.
Avete fatto un giro stupendo, non avete idea di quanto vi invidio.
Purtroppo dalle mie parti non esistono posti simili. |
| Bengi |
Inserito il - 24/08/2011 : 07:12:52
Complimenti vivissimi, Ulfo, a te e alla moglie!
Tour ottimamente documentato e descritto nei minimi dettagli con foto molto belle.
Molto tranquilla la zona che sembra veramente poco trafficata.
Complimenti anche per la tenuta fisica su un percorso con molte salite e fatto quasi sempre con assistenza minima!
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| Leo20 |
Inserito il - 21/08/2011 : 19:44:00
Bellissimo giro, ma sopratutto documentato molto bene.
Complimenti.
Certo che sono posti pieni di fascino. Si sente dal tuo racconto che li conosci e li ami molto. |
| Parimpari |
Inserito il - 21/08/2011 : 12:19:35
Bello bello, gran bel giro e ottimo report.
Complimenti anche alle vostre gambe  |
| ulfo |
Inserito il - 21/08/2011 : 11:35:28
Grazie per l'apprezzamento, siete molto gentili!
@gigi35: è vero, Alba è la sede della multinazionale della nutella, (in famiglia ne sappiamo qualcosa, personalmente anche per il sovrappeso  ) ma mi sembrava un tantino prosaico ricordarlo...
@AlexSv: In effetti i copribatteria sono degli scampoli di cordura utilizzata per una custodia di un cannocchiale; mi hanno già fatto notare che stridono un po', ma dato che li ha confezionati mia moglie SONO BELLISSIMI! (regola 8^ del manuale del felice matrimonio). |
| pixbuster |
Inserito il - 21/08/2011 : 00:37:55
Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm che bello !!!!!!!
E quante interessanti informazioni !!!!!!
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| AlexSv |
Inserito il - 21/08/2011 : 00:32:46
Gran bel giro in terre a me familiari :)
Mi sono innamorato dei vostri copribatteria in stoffa verde, si direbbero parenti stretti del mio sacco delle 38120 |
| gigi35 |
Inserito il - 20/08/2011 : 18:34:09
| Messaggio di ulfo
...Alba, città nota per i tartufi bianchi e i vini pregiati (Barolo, Barbaresco, Dolcetto…).
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è nota anche per esserci la Ferrero dove in passato andavo a fare manutenzione ai macchinari bevendo the e mangiando cioccolata senza limiti reportage molto bello sia come foto che come racconto,complimenti ulfo a te ed a tua moglie che ti ha fatto compagnia in questo lungo giro. |
| Dasti |
Inserito il - 20/08/2011 : 17:08:13
Complimenti Ulfo per il bel giro e stupende foto; grazie per il report interessante e istruttivo.
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