V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
iw6cpk |
Inserito il - 15/01/2012 : 20:59:15 Ero impaziente di fare una certa gita con la bici in direzione di un passo di montagna dove non ero mai stato prima. La cosa migliore sarebbe stata aspettare la stagione estiva perche il percorso è in montagna ed è sterrato, ma ultimamente si susseguono delle bellissime giornate e non ho resistito.
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Le strade di montagna sono pulite ma fuoristrada la neve c'è in abbondanza. La mia preoccupazione era di affondare con le ruote sulla neve considerando anche che la proconnect con i suoi pneumatici sottilissimi è completamente inadatta per questo tipo di imprese, ma incredibilmente la neve era sufficientemente compatta, almeno nel tratto iniziale.
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Il cartello è minaccioso ma la zona è molto battuta e frequentata. Il manto di neve è pieno di orme di ogni tipo, alcune molto profonde e fastidiose perche sono semi coperte dalla neve stessa
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In realtà questo percorso l'ho scovato guardando su su google heart e non l'ho mai battuto.
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Il mio sogno è quello di raggiungere, grazie ad esso, una piccola gola che si trova dall'altra parte della montagna, ricchissima di vegetazione e abitata da una quantità incredibile di farfalle, in cui mi sono imbattuto da ragazzo mentre bazzicavo il versante opposto del monte. Naturalmente ora farfalle non ce ne sono, ma volevo assicurarmi che il sentiero visto su google heart esistesse realmente e che fosse "ciclabile".
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Beh, poco dopo essere partito, ad un bivio, ho preso la direzione della farfalle, ma la neve è diventata subito morbida e il percorso poco visibile mi hanno fatto desistere. Allora sono ritornato al bivio e ho proseguito per un altra direzione, verso un'altra cima, dove la neve sembrava piu compatta:
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Proseguendo speravo che la neve fosse gelata e piu resistente e mi permettesse di salire. Con assistenza massima, con questa neve molto compatta e su queste pendenze che stimo non superiori all'8%, la partenza avviene incredibilmente senza diffcoltà, senza slittamenti e la cosa mi è parsa subito divertente. Ma ben presto la consistenza della neve è cambiata ed è diventato impossibile stare in sella. Allora ho continuato a piedi nella speranza che la cosa migliorasse ma dopo 3 km fatti a piedi ho dovuto lasciar stare e girare la bici nella direzione opposta. Inoltre col sole che tramontava la temperatura era passata da +3 a -4
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Il ritorno l'ho fatto in sella ma è stato tutt'altro che facile. Nonostante fossi in discesa la bici non andava: era difficile andare diritti e bisognava spingere sui pedali (rigosrosamente in 1ma) per procedere. Senza contare le buche profonde nella neve che mi hanno sconquassato le braccia. Un altra sorpresa è stato scoprire che i freni quasi non frenavano, a causa del cerchio completamente bagnato. La lezione l'ho imparata, niente neve con la bici o per lo meno non senza una MTB e una neve compattissima. Ma l'estate prossima non scappa e ci riproverò sperando che lo sterrato non sia troppo impegnativo e soprattutto proverò la direzione delle farfalle. Ma questa è un'altra storia
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Evviva il mare
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16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
iw6cpk |
Inserito il - 18/01/2012 : 12:30:28 Le foto sono belle perche, al di fuori del lavoro, ho tanto tempo da dedicarci. Tu invece hai una missione sociale importantissima da portare da portare avanti e non puoi distrarti |
claudio02 |
Inserito il - 17/01/2012 : 18:54:16 certo che guardando le mie foto e le tue è una bella umiliazione...che bella bici che hai, ..e che vita idilliaca che fai.. |
iw6cpk |
Inserito il - 17/01/2012 : 15:41:15 Sarà di sicuro meta di escursioni in bici per me. E' da quando ero ragazzo che volevo raggiungere quei luoghi, ma farli a piedi significava partire alla mattina alle 6 e tornare alla sera, cosa per me improponibile. Ora che sono "elettrificato" mi si presenta una grande occasione. La proconnect è meravigliosa su strada ma non è per niente adatta a queste imprese per cui mi dovrò adattare stando molto attento a non stressarla eccessivamente (leggasi= fermarsi e procedere a piedi). E spero di non divertirmi troppo altrimenti mi toccherà passare anche a me ad una mtb con bosh
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job |
Inserito il - 17/01/2012 : 14:08:53 Il posto è decisamente molto bello e suggestivo , e a quanto pare anche abbastanza pedalabile, spero di ricordarmelo se dovessi passare di lì per qualche giro in primavere o estate! Anche la magnata in rifugio mi ha fatto venire l'acquolina in bocca , poi per noi elettrici, non è così difficile digerire pedalando
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iw6cpk |
Inserito il - 17/01/2012 : 10:00:37
A me invece ha fatto venire in mente questo: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=177242&sez=HOME_ROMA e questo: http://www.verona5stelle.org/2010/08/morire-per-un-cartello-lospedale-fantasma-di-nogara/
Sarcasmo a parte, se ti riferisci al cartello, mountainbikers estremi ce ne sono e ce ne saranno sempre (e non è sicuramente il mio caso) e se ci si spinge sulle cime della montagna innevata dove non esistono nemmeno percorsi per pedoni è abbastanza probabile che qualcuno prima o poi ci lasci le penne, come poi è realmente accaduro in passato. Rimango dell'idea però che si rischia la vita molto di piu andando tutti i giorni al lavoro in auto che pedalare saltuariamente su qualche sentiero di montagna.
Nel sito di seguito c'è un report di alcuni mountainbikers che hanno percorso un anello partendo dal mio stesso punto e sono rimasti entusiasti dell'escursione: http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6245 |
iw6cpk |
Inserito il - 17/01/2012 : 09:42:01 | dipigi ha scritto:
Non ho parole, le tue foto mi emozionano!
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Grazie dipi le tue parole mi ripagano della pazienza e del tempo spesi per azzeccare qualche scatto |
iw6cpk |
Inserito il - 17/01/2012 : 09:39:14 | gigi35 ha scritto:
complimenti per il tentativo ed anche per le foto che non sono sovraesposte come capita sempre quando c'è la neve,hai settato bene la macchina fotografica oppure le hai corrette dopo con il programma di fotoritocco? ma il colore della bici è nero opaco?
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Si le foto sono ritoccate, nessuna macchina puo esporre correttamente le zone di luce e ombra sulla neve. Ma il ritocco l'ho fatto abbastanza grossolanamente. La bici è di un nero satinato. |
dipigi |
Inserito il - 17/01/2012 : 09:25:45 |
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Non ho parole, le tue foto mi emozionano! |
gigi35 |
Inserito il - 17/01/2012 : 07:05:14 complimenti per il tentativo ed anche per le foto che non sono sovraesposte come capita sempre quando c'è la neve,hai settato bene la macchina fotografica oppure le hai corrette dopo con il programma di fotoritocco? ma il colore della bici è nero opaco? |
VinX |
Inserito il - 17/01/2012 : 00:53:39 Questo post mi ha fatto venire in mente questo:
http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2012/01/16/santi-navigatori-e-menefreghisti/ |
Parimpari |
Inserito il - 16/01/2012 : 22:42:33 Un fallimento...eroico
Aspetto la ripetizione del tentativo, ma in stagione di farfalle e nel frattempo godiamoci il mare |
iw6cpk |
Inserito il - 16/01/2012 : 11:21:42 | MilleMiglia ha scritto:
Complimenti per la caparbietà e per le belle (l'ultima è incantevole) immagini!
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Grazie mille, Mille i complimenti fanno sempre piacere... |
iw6cpk |
Inserito il - 16/01/2012 : 09:39:47
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iw6cpk |
Inserito il - 16/01/2012 : 09:23:46 Ti quoto al 100% Job, sulla neve è veramente un'impresa, soprattutto per il fondo che cambia consistenza a distanza di pochi metri e a seconda dell'ora del giorno. Forse mettendo uno sci al posto della ruota anteriore si riuscirebbe a combinare qualcosa |
job |
Inserito il - 15/01/2012 : 22:10:33 Sei stato molto bravo, e ti posso assicurare che anche con ruotone chiodate e mtb, la neve non va molto d'accordo con le nostre cavalcature, io proprio oggi ho avuto praticamente le tue stesse difficoltà. Purtroppo il suolo innevato puo' avere mille sfaccettature diverse dovute a diversi fattori che cambiano la chimica della neve. Non solo puo' avvenire che pochi metri più in là ci sia una neve completamente diversa, ma anche ripassando sullo stesso percorso un'ora dopo, le condizioni possono essere completamente diverse. Quindi, non voglio fare il trombone, ma meglio dar retta a certi cartelli, l'imprevisto nefasto è sempre dietro l'angolo, anche con tutte le cautele del caso. Quello che ci frega (me in primis) è che magari ci basiamo su un'esperienza divertente e positiva, ma che in realtà non fa testo perche' la neve è sempre un'incognita (basta vedere come impazziscono gli sciolinatori per le gare pur avendo a disposizione una marea di dati in tempo reale).
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MilleMiglia |
Inserito il - 15/01/2012 : 21:26:21 Come darti torto... Complimenti per la caparbietà e per le belle (l'ultima è incantevole) immagini! |