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 vena del gesso romagnola e il paese dei fantasmi

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
job Inserito il - 09/05/2012 : 11:35:17
Dopo lungo digiuno forzato, sono finalmente riuscito a farmi qualche giretto adatto alle EMTB, ovvero nel cuore di una delle mie "location" preferite: l'appennino tosco-romagnolo

Qui vi segnalo la gita più simpatica della mia breve vacanza.
Sono stato egregiamente supportato dalla mia ormai fedelissima Haibike, e molto più del solito direi, visto il mio deprecabile stato di forma peggiorato da raffreddore allergico a qualche diavolo di polline.

L'unica novità nel solito assetto è costituita dalla sostituzione pneumatici: al posto degli ottimi ma molto lenti e rumorosi nobby nic, ho montato i sammy slick della schwalbe, che si sono rivelati un ottimo compromesso quando si alternano tratti asfaltati a fuoristrada (non estremo).


Parto dalle alture sopra Tossignano (Imola) e mi dirigo verso la cosiddetta "vena del gesso" , una sorta di costone roccioso ricchissimo di tale minerale.

(le foto piccole si possono ingrandire cliccandoci sopra)



Mi porto sotto le rocce tramite il ripidissimo sentiero che vedete qui sotto, da me ben conosciuto perchè affrontandolo anni fa con la flyer, fu l'unica volta che il panasonic ando' in blocco. Con un po' di fegato ed equilibrismi vari ce la faccio, grazie alla coppia d'assi bosch+rohloff, non certo alle mie gambe spompe .



Procedo nel bosco sull'altro lato del crinale su piacevole e fresco sentiero anche se a tratti fangoso causa recenti piogge.



Sbuco dal bosco in prossimità di una pieve sconsacrata, oggi adibita ad abitazione privata (chissà se pagherà e quanto l'IMU ).




Dalla pieve, una rustica scala porta direttamente sullo sperone più estremo del crinale roccioso, (qui la bici me la porto in spalla)



Ma la fatica meritava, dallo sperone roccioso si domina con gli occhi le valli sottostanti !




Dallo sperone di roccia, inizio uno spettacolare sentiero CAI un po' esposto e a tratti molto ripido, ma dal fondo roccioso che sembra quasi cemento, quindi non c'e' pericolo di scivolare, mi inquieta solo un maglione abbandonato, che il proprietario sia finito di sotto?






Tra fiori di tutti i tipi e colori scorgo anche delle strane forme rocciose come delle bolle di roccia su roccia, ma qui ci vorrebbe un geologo per la spiegazione:




Ogni tanto il sentiero brilla riflettendo i raggi del sole, sono affioramenti di cristalli di gesso!




Abbandono il crinale e rientro nel bosco sottostante, un quadrupede abile scalatore anche più della mia Haibike, mi osserva con sufficienza .



Ancora qualche bel monotraccia per nulla difficile nel bosco per poi sbucare sui pratoni che sovrastano la valle e imboccare una bella mulattiera erbosa che picchia giù senza troppe curve.



Con l'apparire delle prime abitazioni, la mulattiera si trasforma in comoda carrareccia che mi porta alla base della vena del gesso:



Il prossimo obiettivo è individuare l'entrata della vecchia cava di gesso ormai abbandonata. La vegetazione ha ricoperto quasi tutto, ma c'e' ancora un sentierino pedalabile che porta all'imbocco delle enormi gallerie:



Ed eccoci all'imboccatura delle gallerie da dove uscivano i camion carichi di minarale, adesso è tutto in abbandono, anch'io debbo abbandonare l'esplorazione perchè privo di luci e attrezzatura speleo.



Ma ora tocca un bel po' di asfalto, infatti devo fare in su la valle del santerno, la cosiddetta "montanara" perchè il mio obiettivo è il paese abbandonato di Castiglioncello, che i popolani mi raccontano essere disabitato proprio perchè infestato dai fantasmi, forse solo per farsi burla di me .

Arrivato all'abitato di Moraduccio, sconfino dalla Romagna in Toscana e un ripido viottolo in discesa mi porterà direttamente al fiume Santerno, ma ecco che già intravedo il lugubre borgo abbandonato arroccato sulle alture dell'altra sponda :



Sceso giù al fiume, ecco un bel ponte per attraversare:



Ma qui mi devo fermare ad ammirare la bellissima cascata che appare improvvisa sulla destra:




Sono lì che ammiro e fotografo questa bellezza della natura, e già fantastico sul misterioso borgo fantasma che mi aspetta, quando sento un fruscio alle mie spalle e mi viene un tuffo al cuore trovandomi di fronte il classico contadino dei films horror, con un occhio rovinato e con un enorme roncola! Roba che mi viene un colpo
Siccome so che pensate che mi invento tutto per arricchire il racconto ho fotografato di spalle il personaggio (con cui mi scuso profondamente se ci leggesse, senz'altro persona meravigliosa).



A questo punto, immaginando lo zio roncola in agguato dietro un cespuglio, il ripidissimo sterrato da affrontare e i fantasmi ad aspettarmi in alto, e senza il fido scudiero Balto a difendermi, non nascondo che sono stato mooolto tentato a rinunciare, ma poi ha prevalso la mia solita curiosità e quindi avanti tutta!

Come dicevo lo sterrato sale tostissimo e la Hai deve dare il meglio di sè per non dover metter piede a terra:



Arrivo in cima dove sta di sentinella una imponente quercia secolare, ma più che i fantasmi, qui è sparito d'incanto tutto il paese. Mentre da sotto si vedeva bene, da quassù non vedo neanche il campanile!



Finalmente scorgo il campanile e capisco che per raggiungere il borgo mi dovro' far strada nella vegetazione, attraverso un piccolo sentierino.



Eccoci, il sentierino sbuca in quella che doveva essere la via principale del borghetto, per rendere l'atmosfera più suggestiva c'e' pure un forte vento e sento rumori sospetti dappertutto, persino un miagolio che poi scopriro' essere causato da una semplice liana, saro' solo o c'e' qualcuno ? Non ho tanto timore dei fantasmi ma di qualche sbandato rifugiatosi quassù!




In effetti qualcuno c'e' stato, non credo che queste scritte e disegni li facessero i paesani:



Le case ormai sono fortemente lesionate e molte crollate, ma in alcune ci sono ancora le scale e si puo' salire ai piani superiori



Anche la volta della chiesa sta venendo giù, qui più che dei fantasmi c'e' da temere che ti cada tutto in testa:





Il campanile è quello che resiste di più ai segni del tempo e dell'abbandono:



In realtà, passata la suggestione (e tensione) iniziale, questo posto mi infonde un senso di pace e serenità, forse perche' le rovine si stanno riconciliando con la natura, assai diverso dal degrado di certe periferie urbane a cui siamo abituati, avrei voglia di mollare tutto e venire a vivere qui.




Ecco, anche questa "jobbata" giunge al termine, in realtà mi aspettano ancora diversi chilometri di cui molti in salita per tornare all'agriturismo in cui sono ospite, ma con la mia super bipa risulterà un gioco da ragazzi!

20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
misimo Inserito il - 16/05/2012 : 21:35:06
Complimenti Job. Forse ne avrai già parlato ma il cavalletto per la Hai dove l'hai trovato. Quello della Deca che ho preso non va bene.
pixbuster Inserito il - 13/05/2012 : 00:59:00
Indiana Job sei sempre fantastico !

Per il giro, per le foto e per la storia
Bagigio Inserito il - 11/05/2012 : 21:48:21

Bellissimo giro Job, grazie del report.

Fantastico lo zio roncola!


iw6cpk Inserito il - 10/05/2012 : 20:53:53
Veranente suggestivo, in pieno stile indianajob come ci hai abituato, e magnificamente raccontato (e raffigurato).
AlexSv Inserito il - 10/05/2012 : 15:36:50
Invidia, come al solito !!!
job Inserito il - 10/05/2012 : 12:21:57
Sono contento aver suscitato bei ricordi in alcuni di voi e così rispondo anche alla domanda di Elle: come vedi non sono posti così poco conosciuti!
atuss Inserito il - 10/05/2012 : 11:50:52
Stupendo giro Job !! Complimenti !!
windmillking Inserito il - 10/05/2012 : 10:08:19
Ciao Job

bellissimo giro :)

tanti anni fa' l'ho fatto in compagnia (non so se proprio tutto quello che hai fatto tu, ma almeno una parte di amici biker locali) , logicamente solo in muscolare pedalando una bici da 17kg ... adesso morirei lungo il percorso .

Mi ricordo un agriturismo con un mulino ad acqua dove abbiamo mangiato a fine giro che faceva delle tigelle spettacolari :)

marco
giaco Inserito il - 10/05/2012 : 08:48:22
che bel giro... e che belle foto... complimenti e anche un pizzico di invidia :)
MilleMiglia Inserito il - 10/05/2012 : 01:07:06
Belandici che bella Jobbata!!
claudio02 Inserito il - 09/05/2012 : 20:33:57
che sistema intelligente di mettere tantissime foto che volendo si ingrandiscono!, altro che il solito modo che facevo io di dilatare tutto il forum con foto peraltro orribilieee ma imparo anch io prima o poi..
gigi35 Inserito il - 09/05/2012 : 19:51:18
che paura lo zio roncola,anche il maglione abbandonato fa pensare,bel giretto job.
Parimpari Inserito il - 09/05/2012 : 19:34:42
Altra splendida avventura di IndianaJob.

Ma ma... e Baldo ?
giangi99 Inserito il - 09/05/2012 : 16:25:07
CHe posti fantastici, lontano dal caos cittadino e dalle auto.
Praticamente un sogno.
vadero Inserito il - 09/05/2012 : 14:46:51
ti invidio.
un cordiale saluto
Barba 49 Inserito il - 09/05/2012 : 13:36:10
Bellissimo, un paese fantasma è quello che ci vuole per dimenticare gli affanni della vita odierna, almeno ti devi preoccupare di entità nuove e sconosciute e non dei soliti politici italiani!!!
Mister D Inserito il - 09/05/2012 : 12:33:15
Che posti meravigliosi! E poi "zio Roncola" è un'apparizione veramente cinematografica!!
Patrizia Inserito il - 09/05/2012 : 12:08:18
Mi hai fatto tornare indietro di 30 anni.
Moraduccio era la mia meta preferita tanto tempo fa.
Si partiva la mattina presto e si passavano intere giornate al fiume,
mi ricordo che i più coraggiosi facevano la doccia sotto la cascata
io invece ho sempre preferito stare vicino al fuoco che ci accendavamo
in riva al fiume a cuocere le salsicce. Qualche volta nel paese
infestato dai fantasmi ci abbiamo anche pianttato le tende
per passare li la notte ma senza mai fare incontri fuori del normale.
Ah beata gioventù, grazie Job.
ghironda Inserito il - 09/05/2012 : 12:05:17
Castiglioncello è splendido!
Ci sono andato diversi anni or sono ma la bici la lasciai "di sotto" e ci andai a piedi!
elle Inserito il - 09/05/2012 : 11:49:47


ma è meraviglioso job!

come li scopri questi posti? pure zio roncola...



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