| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Usignolo |
Inserito il - 29/04/2012 : 17:45:26
Il giro che invio è stato effettuato a nord di Perugia in una zona poco frequentata dai bikers a causa delle forti pendenze. lo abbiamo effettuato per la curiosità di testare ancora le nostre flyer in salite impegnative e provare l'inclinometro sky monti da poco acquistato. Il modello è quello +27,-15 perchè ci interessava più valutare la salita che la discesa e in effetti abbiamo visto giusto.La partenza da casa ci ha subito proposto un paesaggio notevolmente cambiato ricco di campi coltivati e di grano alto e verde
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Abbiamo come solito evitato le strade trafficate per dirigerci verso quella che sarebbe stata la prova da superare
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il paesaggio prometteva bene
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e giunti in prossimità del bivio per Fratticiola, uno dei paesi più in alto della nostra zona abbiamo iniziato la salita
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Ad ogni bivio abbiamo scelto la strada in salita
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e il nostro inclinometro ha cominciato a dirci che si saliva di un 20 %
devo dire che già il 20% è una bella salita ma l'occhio vedeva lontano qualche cosa di peggio.Il fondo sconnesso formato da sassi abbastanza piccoli ha reso complicata la stabilità ma cercando di non spingere con forza sui pedali e di mantenere una pedalata rotonda si riesce a salire bene ma ecco davanti a noi la brutta bestia
strano a dirsi ma è una rampa in cemento che l'abitante di un piccolo rifugio ha pensato di realizzare per poter raggiungere con un fuoristrada la sua abitazione e quì l'inclinometro ha iniziato a salire repentinamenente
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circa un 25% per raggiungere il fondo corsa subito prima della fine della rampa
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che spaziava sui monti di Gubbio per poi iniziare un altro piacevole tratto tra i prati
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poco dopo un improvvisa salita nascosta da un cespuglio ha costretto il mio amico ad alzarsi sui pedali urtando il supporto del telefono che si è staccato costringendolo ad una fermata che si sarebbe volentieri risparmiato e qui lo ho immortalato fortunatamente senza audio
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ma per aspettarlo sono sceso dalla bici e ho potuto fotografare il primo tratto in salita che anche se non rende l'idea allego
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un altro paio di passaggi in salita
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e siamo in cima
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Ogni salita che si rispetti prevede ad un certo punto una discesa e devo dire che la discesa scelta per fare ritorno è abbastanza impegnativa ed in tutta onestà l'occhio era più attento a guardare dove mettere le ruote senza badare all'inclinometro
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il tratto impegnativo in discesa prosegue per parecchio e al termine si riallaccia con una bella strada tra le verdi colline che si può finalmente affrontare con disinvoltura
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e degli amici a quattro zampe hanno catturato la nostra attenzione facendoci permare un attimo per un paio di foto bucoliche
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Il giro completo misura un 50 Km e una volta riconquistata la pianura ci porta attraverso un paio di graziosi borghi ad attraversare la pianura dell'aereoporto Perugino di S.Egidio con una bellissima vista sulla città di Assisi che si adagia in lontananza sulle pendici del Subasio.L'inclinometro in esame funziona bene, il principio è quello di una semplice livella e se la scala è stata fatta con esattezza e viene montato con attenzione in pianura centrando lo zero, dovrebbe essere anche attendibile. il liquido denso al suo interno rende la bolla stabile e non è soggetta a tremolii nonostante il fondo sconnesso.Sicuramente non è indispensabile però è piacevole sapere quali salite abbiamo fatto e quali salite è meglio evitare. Un grazie alla nostra Umbria che ci permette di trovare giri sempre nuovi, alla nostra curiosità di cercare nuovi percorsi che ci allontanino dal traffico delle strade di grande collegamento e alle nostre biciclette che con il loro "aiuto" permettono di fare foto anche in salita con una mano sola e ci invogliano sempre più a salire in sella e pedalare, pedalare, pedalare.
Qui di seguito le progressioni dell'inclinometro spero
e un'altra foto della discesa che avevo saltato
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il fondo sconnesso della salita
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e qui siamo a fondo corsa 27%
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il panorama sui monti di Gubbio
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una breve pianura dopo la salita del test
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la protagonista
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la sosta forzata
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| 24 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Usignolo |
Inserito il - 02/08/2012 : 16:37:42
| serbrushless ha scritto:
bel giro!! kissà se cera un pò di fanghetto, insomma un pò di terra bagnata
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Non nutro una grande passione per il fango, anche se d'inverno si incontra spesso.Se posso cerco sempre di evitarlo..proprio non mi piace.Un paio di volte è capitato e la bici si comporta bene almeno fino a quando il fango non impedisce al cambio di lavorare .Le Nobby Nick catturano molto fango e nonostante la loro ottima aderenza non lo rilasciano facilmente,La parte centrale del battistrada rimane sempre bella pulita, ma il fango si va a distribuire tutto sui lati . Diventa una ruota di un camion. |
| Usignolo |
Inserito il - 02/08/2012 : 16:32:23
| iw6cpk ha scritto:
Da piccolo (10 anni circa) avevo una graziellina per bimbi senza marce con la quale evitavo sistematicamente le strade asfaltate a favore di fossi, montirozzi, campi sterrati e qualunque cosa non fosse asfalto. Mi divertivo un sacco e sono arrivato addiritutture a squarciare il telaio della bici (era del tipo a scavalco basso)in una delle tante uscite di sella negli strappi piu duri.
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Guarda caso anche io avevo una graziella, quella con il freno a contropedale,e ancora è in mio possesso.Era bellissima e avevo anche le 2 borse posteriori in pelle.Quando ero in vacanza al mare andavo tutte le mattine a fare la spesa con quello splendore.Ogni uscita domenicale lo costringevo a piegarla e ad infilarla in macchina e non mi vergogno, quando la ricevetti in regalo,la sera, me la misi accanto al letto e aveva un odore tutto particolare.Aveva anche il bloccasterzo e la chiave a brugola per smontare lo snodo alloggiata in uno spazio del telaio. Pesava una tonnellata ma mi sentivo un re. Basta che mi commuovo.Solo che nel tempo aveva subito delle modifiche, ovviamente gomme tassellate e via i parafanghi e tutti gli ammennicoli, un bel rosso vivo e poi giù tra fossi e stradine di campagna fino al giorno in cui caddi da un fosso e il manubrio mi si infilò nel costato.Rimasi a terra senza fiato e il manubrio era completamente piegato. Tanta era la paura di una sgridata che impiegai tutte le forze rimaste per raddrizzarlo e ancora si vede il punto di piegatura... poi l'ho usata con un seggiolino per i bambini attaccato al manubrioE' una delle due bici rimaste dalla mia infanzia, lei e una magnifica Legnano da corsa compagna di tanti Km, che poi nel tempo allestii per il cicloturismo.Potremmo aprire un nuovo argomento sulle nostre bici di bambini !
Grazie Daniele mi hai donato un minuto di ricordi |
| serbrushless |
Inserito il - 02/08/2012 : 16:26:36
io vivevo di o.r. |
| iw6cpk |
Inserito il - 02/08/2012 : 16:16:48
Se si scava nel proprio passato magari si scopre che è una passione radicata sin da bambini. Mi riferiesco all'off-road nel mio caso. Da piccolo (10 anni circa) avevo una graziellina per bimbi senza marce con la quale evitavo sistematicamente le strade asfaltate a favore di fossi, montirozzi, campi sterrati e qualunque cosa non fosse asfalto. Mi divertivo un sacco e sono arrivato addiritutture a squarciare il telaio della bici (era del tipo a scavalco basso)in una delle tante uscite di sella negli strappi piu duri.
Altri tempi....ma con una bipa puoi rimettere indietro di qualche anno le lancette dell'orologio, per lo meno finché si sta in sella (e finché dura la batteria ) |
| OSCAR95 |
Inserito il - 02/08/2012 : 13:59:26
è da anni che vado in vacanza in umbria ad Assisi, ma mai mi ero reso conto della bellezza di questi posti!
Più leggo questi reportage e più mi rendo conto che la passione per le pedelec è una bellissima passione, complimenti!
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| Usignolo |
Inserito il - 02/08/2012 : 10:09:13
| dipigi ha scritto:
e...
RIGOROSAMENTE 26V
Certo che queste Flyer sono capitate proprio nelle mani giuste...
complimenti per queste vostre uscite, capelli al vento, sorriso in faccia, profumi della campagna, delicato ronzio del Panasonic e quella impagabile dote di farti arrivare dappertutto senza essere poi stravolto ma piacevolmente stanco; mi raccomando fateci sempre partecipi delle vostre magnifiche uscite...
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Spero di si, certo è che le testiamo in pieno e per ora devo dire che hanno risposto pienamente a tutte le nostre richieste tanto da non invogliarci ad ulteriori modifiche e tanto meno a potenze maggiori. A volte abbiamo dei dubbi anche sulla effettiva utilità del dual drive che a parere nostro ripropone molti doppioni. Ma non avendolo non possiamo dire di più. Resta il fatto che con queste bici arriviamo veramente ovunque e, rispetto alle muscolari, abbiamo allargato in maniera "sbarazzina" i nostri confini. Ci gettiamo alla ricerca di sentieri inesplorati anche se in discesa, tanto poi se dobbiamo tornare indietro abbiamo il Pana che una mano santa ce la mette sempre.E poi si parla tanto di pesi ma le nostre bici viaggiano cariche di tutto quello che occorre, binocolo compreso e fune di traino ( non si sa mai in due in qualche modo si torna comunque!).Finalmente senza più l'ossessione di un grammo in più o in meno che te lo fanno pagare quanto il bianco d'Alba.Penso che continuerò ad aggiornarvi sulle nostre uscite sempre che alla lunga non vi annoi. Oltre che divertirmi a ricostruire dei bei momenti, mi piace a distanza di mesi andare a rivedere i paesaggi, il loro mutare con le stagioni.Vi assicuro che sono uscite più o meno per tutti, almeno con quel tipo di bici, e non vedo l'ora di uscire con qualche bikers con la muscolare per capire alcune cose di cui riferirò in seguito. Può darsi che domenica gli tocca, anche se le proposte sono state tante ma, al dato di fatto ,esce sempre fuori qualche contrattempo da parte loro.Non sarebbe una gara perché è assurdo solo pensarlo, ma vorrei vedere se alla fine ne escono con la convinzione solita che la bipa è per chi non vuole pedalare. Io pedalo, e come se pedalo,e forse anche con la muscolare avrei qualche cosa da dire ma prossimamente l'ardua sentenza. Chissà che qualcuno non metta in vendita la sua amata da 4 o 5000 euro ! |
| serbrushless |
Inserito il - 02/08/2012 : 10:01:24
bel giro!! kissà se cera un pò di fanghetto, insomma un pò di terra bagnata |
| dipigi |
Inserito il - 02/08/2012 : 08:54:11
e...
RIGOROSAMENTE 26V
Certo che queste Flyer sono capitate proprio nelle mani giuste...
complimenti per queste vostre uscite, capelli al vento, sorriso in faccia, profumi della campagna, delicato ronzio del Panasonic e quella impagabile dote di farti arrivare dappertutto senza essere poi stravolto ma piacevolmente stanco; mi raccomando fateci sempre partecipi delle vostre magnifiche uscite... |
| Usignolo |
Inserito il - 02/08/2012 : 08:00:53
| Mister D ha scritto:
Che giro bellissimo, grazie per le fotografie.
Potreste specificare che motore utilizzate (mi sembra Panasonic),che voltaggio, che rapporti e che batterie?
Così noi novizi ci possiamo rendere conto delle possibilità dei vari modelli e delle configurazioni per futuri acquisti (difficilmente una sola bipa ci basterà)!!
Ciao da Marco!
|
E' il classico Panasonic 250 W, batteria da 12, rapporti del cambio di serie e e pignone motore da 9 |
| Mister D |
Inserito il - 06/05/2012 : 16:25:06
Che giro bellissimo, grazie per le fotografie.
Potreste specificare che motore utilizzate (mi sembra Panasonic),che voltaggio, che rapporti e che batterie?
Così noi novizi ci possiamo rendere conto delle possibilità dei vari modelli e delle configurazioni per futuri acquisti (difficilmente una sola bipa ci basterà)!!
Ciao da Marco! |
| windmillking |
Inserito il - 04/05/2012 : 08:54:48
| Usignolo ha scritto:
La lunghezza del carro posteriore è di 52 cm. e la forcella è quella originale. Perché cambiarla, è ottima 
|
Ciao
te l'ho chiesto perche' dicevi che tende ad alzarsi davanti attorno al 28/29 %
Dato che la mia non ha questa tendenza se non oltre il 35%, volevo capire il motivo; ed è presto detto, la flyer X ha il carro più lungo è appena più di 54 cm
2cm possono fare la differenza facendo cadere il baricentro nelle salite ripide all'interno del perno posteriore
(potrebbe essere anche legato a quanto reggisella hai fuori, io ho una M ed essendo bassino 174 non ne ho fuori molto)
Il carro più lungo fa' purtroppo la differenza anche in altre occasioni:
- non c'è verso di far alzare la ruota davanti per saltare una canalina o agevolare il passaggio su un sasso
- nei single track tortuosi in discesa i tornatini si fanno solo bloccando la ruota dietro per girare data la scarsa maneggevolezza del carro davvero luuuuuuuuuuuuungo
per la forcella, non so cosa ci sia di serie sulla S, sulla mia c'è una Rock Shox Recon Silver , che diciamo funziona bene per il suo prezzo .
In realta' una forcella con una idraulica un po' più evoluta aiuterebbe sia sul veloce che nelle discese più tecniche; anche la rigidità sia a flessione che torsionale son mediocri .
Non l'ho (ancora) cambiata solo perche' ha gli attachi per il parafango e il fanale ...
marco |
| Usignolo |
Inserito il - 04/05/2012 : 00:05:56
| windmillking ha scritto:
[quote]Usignolo ha scritto:
[quote]windmillking ha scritto:
Ciao
Montiamo i stessi tuoi rapporti con più o meno le stesse prestazioni. D'altronde i motori sono quelli e non ci inventiamo niente nessuno, c'è solo chi usa più gambe e chi meno.Non saprei se l'inclinometro è tarato bene, ma su sterrato già dal 28/29% la bicicletta tende ad impennarsi e se si insiste si ribalta, considerando che non si può dare peso all'avantreno per tenerlo giù in quanto la ruota posteriore inizierebbe a scartare. Comunque diciamo che le prestazioni che abbiamo raggiunto con queste piccole modifiche sono sufficienti per fare uscite piacevoli e divertenti su ogni tipo di terreno ed anche chiedendo il massimo si è sempre accontentati.
|
Ciao
tu hai una Flyer S , giusto? mi dici per curiosità cos'è la lunghezza del carro posteriore (diciamo misurata dall'asse dei pedali all'asse ruota)
E la forcella hai lasciato quella originale o la avete cambiata?
La lunghezza del carro posteriore è di 52 cm. e la forcella è quella originale. Perché cambiarla, è ottima |
| windmillking |
Inserito il - 01/05/2012 : 18:12:56
| Usignolo ha scritto:
[quote]windmillking ha scritto:
Ciao
Montiamo i stessi tuoi rapporti con più o meno le stesse prestazioni. D'altronde i motori sono quelli e non ci inventiamo niente nessuno, c'è solo chi usa più gambe e chi meno.Non saprei se l'inclinometro è tarato bene, ma su sterrato già dal 28/29% la bicicletta tende ad impennarsi e se si insiste si ribalta, considerando che non si può dare peso all'avantreno per tenerlo giù in quanto la ruota posteriore inizierebbe a scartare. Comunque diciamo che le prestazioni che abbiamo raggiunto con queste piccole modifiche sono sufficienti per fare uscite piacevoli e divertenti su ogni tipo di terreno ed anche chiedendo il massimo si è sempre accontentati.
|
Ciao
tu hai una Flyer S , giusto? mi dici per curiosità cos'è la lunghezza del carro posteriore (diciamo misurata dall'asse dei pedali all'asse ruota)
E la forcella hai lasciato quella originale o la avete cambiata?
marco |
| iw6cpk |
Inserito il - 30/04/2012 : 20:49:44
come si dice dalle mie parti: siete sempre su per i greppi!! Bravi, avanti così, non vedo l'ora di potervi emulare anch'io |
| pixbuster |
Inserito il - 30/04/2012 : 18:48:28
Bellissimo e tostissimo giro !
Supercomplimenti ! |
| giangi99 |
Inserito il - 30/04/2012 : 16:59:00
Bellissima uscita. Che invidia. |
| Usignolo |
Inserito il - 30/04/2012 : 14:46:19
| Sjoroveren ha scritto:
Bello, lo voglio anch'io.... dove si compra questo inclinometro  ?
In alternativa ci potrei mettere la bolla da muratore di mio padre, che però pesa come mezza mountain bike in carbonio
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 Si è proprio come la bolla da muratore, solo un pochino più piccolo tarato per questo scopo e che si monta agevolmente senza legarlo con il fil di ferro . Lo trovi nel sito www.rosebikes.it |
| Usignolo |
Inserito il - 30/04/2012 : 14:41:27
[quote]windmillking ha scritto:
Ciao
Montiamo i stessi tuoi rapporti con più o meno le stesse prestazioni. D'altronde i motori sono quelli e non ci inventiamo niente nessuno, c'è solo chi usa più gambe e chi meno.Non saprei se l'inclinometro è tarato bene, ma su sterrato già dal 28/29% la bicicletta tende ad impennarsi e se si insiste si ribalta, considerando che non si può dare peso all'avantreno per tenerlo giù in quanto la ruota posteriore inizierebbe a scartare. Comunque diciamo che le prestazioni che abbiamo raggiunto con queste piccole modifiche sono sufficienti per fare uscite piacevoli e divertenti su ogni tipo di terreno ed anche chiedendo il massimo si è sempre accontentati. |
| windmillking |
Inserito il - 30/04/2012 : 09:50:31
Ciao
sempre dei bellissimi giri ... complimenti.
non so che "rapporti" montate, personalmente con la corona da 32, pinione da 9 , pinione da 19 sul Rohloff, salgo fino al ribaltamento e l'assistenza arriva fino ai 33/34 km/h
per partire/ripartire anche in salita serve la 3 o 4 , in prima o seconda "sgommi" e basta e se serve poi scalo
Col 38/11/19+ rohloff arrivo a fare salite oltre il 30% e la assistenza cessa attorno ai 40
marco |
| Sjoroveren |
Inserito il - 30/04/2012 : 09:33:44
Bello, lo voglio anch'io.... dove si compra questo inclinometro ?
In alternativa ci potrei mettere la bolla da muratore di mio padre, che però pesa come mezza mountain bike in carbonio |
| donbike |
Inserito il - 30/04/2012 : 00:08:57
che bella escursione
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| babu |
Inserito il - 29/04/2012 : 23:06:20
Di solito nelle foto si perde un po' la percezione della pendenza ma qui si vede tutta!...Una bella arrampicata.. |
| gigi35 |
Inserito il - 29/04/2012 : 21:33:21
complimenti per il giro! |
| Parimpari |
Inserito il - 29/04/2012 : 21:17:28
Stracippoli, ecco un valido motivo per non comprare un inclinometro...poi ti salta il grillo di provarlo !
Bell'avventura, complimenti
Mi stupisce che si riesca a star seduti con quell pendenze  , che avete messo nella batterie e nelle gambe ? |
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