V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Usignolo |
Inserito il - 30/07/2012 : 11:09:19 A volte per scegliere un itinerario basta solamente pensare a quel posto che” E’ tanto tempo che non ci torno”, e subito riaffiorano ricordi scolpiti nel nostro cuore.La vespa, la ragazza poi i figli piccolini l’aquilone il cane. La Valsorda è uno di quei luoghi e quindi decido di organizzare li la nuova uscita. Scarico le mappe dei sentieri, leggo qualche resoconto dei bikers locali tanto per farmi un’idea di massima e preparato il materiale mi preparo per la levataccia domenicale. Sono consapevole delle salite, dovremmo arrivare sui 1400 metri abbastanza repentinamente, ma tuttavia oramai conosciamo e confidiamo nelle doti di arrampicatrici delle nostre bici. Unica perplessità è un sentiero che dovremmo fare per il ritorno che i pedalatori della zona definiscono molto tecnico e dove qualcuno tra i più pazzi pratica il downhill. La Valsorda si trova sopra Gualdo Tadino in provincia di Perugia e è adagiata tra le montagne dell’Appennino Umbro Marchigiano e fa da spartiacque tra le due regioni.La sovrastano il monte Serra Santa e il monte Penna meta dell’itinerario. Si parte presto e sistemata la piantina sul manubrio cominciamo il nostro percorso
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90,28 KB Gualdo Tadino è una cittadina situata a 536 metri slm e quindi si raggiungono abbastanza piacevolmente i 700 mt. Il bosco si fa presto interessante
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131,87 KB Saliamo in modalità eco per scaldare un poco le gambe e fare sana attività fisica ispirati dal bosco ombroso e dall’aria fresca del mattino. Si sale che è un piacere e ne approfitto anche per dare uno sguardo alla mappa dei sentieri che mi resta abbastanza ostile. Strade,stradine,mulattiere,confini…è tutto un susseguirsi di segni e numerini un po’ sbiaditi.Non si capisce quali sentieri sono per mtb quali per lo sci quali per il trekking a piedi o a cavallo nonostante poi sul posto la segnaletica riporti tutte queste caratteristiche. Siamo proprio in Italia, ma sarà tanto difficile per un’amministrazione Comunale mettere in rete una chiara mappa dei sentieri divisa per tipologie ?
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86,76 KB Raggiungiamo su strada asfaltata, ma con il traffico completamente assente, i 1000 metri di quota
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113,99 KB Ci troviamo a superare un gentile signore che ci saluta calorosamente e scambia qualche parola con noi. E’ esperto conoscitore della zona e ci invita a seguire i suoi consigli che ovviamente si scostano un poco dal nostro progetto su mappa. La cosa bella è che sembrava avesse le ali ai piedi.Ci ha raggiunto in cima pochi minuti dopo il nostro arrivo e non aveva affatto l’aria stanca…altre generazioni
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155,05 KB Assistenza standard e si comincia a salire.Rami bassi fondo mosso ma la testa si abbassa e le bici non accennano ad arrestarsi. Le gomme mordono il fondo con decisione e la salita si esaurisce con il sorriso sulle labbra. Un bikers in mtb incrociandoci sullo sterrato che per lui era ovviamente in discesa, ci ha guardato con aria sospettosa, chissà come mai ? Una volta in cima finalmente il panorama si comincia ad aprire e arrivando ai prati perenni lo spettacolo si fa via via più interessante
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69,76 KB Continuiamo a salire, la cima è ancora lontana e dopo un valloncino si passa a mezza costa e il panorama toglie il fiato
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97,91 KB il tratto seguente va percorso con attenzione ma vale la pena fermarsi per una foto per poi godere della facilità di ripartenza in salita del Pana
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122,04 KB in lontananza, delimitata da una staccionata, ci appare la mulattiera che porta all’eremo di Serra Santa salendo dal dal lato Sud. Ci era giunta notizia della impercorribilità in bici ma tentare non nuoce
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105,4 KB e infatti, nonostante una brutta fermata davanti ad uno scoglio di roccia che abbiamo dovuto salire con attenzione, siamo riusciti anche a ripartire da fermi ed arrivare in cima. Io questa bici la amo proprio !!
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105,03 KB di seguito alcuni scatti fatti all’eremo, al panorama e alla chiesetta. Cosa simpatica è che il punto di ristoro è gestito da una congregazione i cui soci offrono quello che hanno preparato ( crostate, bevande, caffè ecc.) accettando solo una offerta libera .
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82,54 KB Ma il titolo dell’ esperienza di oggi non è a caso. ” Va dove ti porta il cuore” e infatti continuiamo a salire. Gli spazi sono infiniti, il desiderio di scorrazzare sopra le creste ci invita a continuare e il vento teso non ci fa sentire il caldo del sole che comincia ad essere abbastanza alto. Leggiamo, sentiero Italia, chissà ci faccia riscoprire un’Italia più fiera e orgogliosa di se.
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76,26 KB Davanti solo il cielo e continuiamo a salire senza parlare ( cosa strana per noi).Quando si percorrono questi spazi aperti si perde la cognizione della distanza e della salita, ma è bene, ora che sono in poltrona, ricordarla
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113,83 KB Si arriva quella che pensiamo essere la vetta e dando un’occhiata al panorama ci attrae un qualche cosa in lontananza.
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96,39 KB Sembra un cumulo di sassi ma “va dove ti porta il cuore” e decidiamo di raggiungerlo
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115,16 KB Un angolo riparato dal vento a protezione di una piccola statua della Madonna. Religione o no, ma la montagna ha ovunque un suo misticismo. L’ammasso di pietre serve come punto di riferimento per non perdersi in caso di nebbia o nuvole improvvise, e qualcuno ha pensato al resto
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118,46 KB il panorama sulle Marche
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148,04 KB e la foto d’obbligo ovviamente in autoscatto vista la totale assenza di anima viva
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Una Jeep ci aveva preceduto. Un vecchio modello militare di quelle americane.Quattro passeggeri con l’autista in mimetica che se poteva avrebbe montato anche la mitragliatrice. A vedere come saliva ci ha fatto veramente effetto. Una volta in cima anche loro sono restati impressionati di vederci arrivare sin lassù. Dopo una breve chiacchierata sulle nostre bici che avevano suscitato il loro interesse, hanno concluso dicendo “ quando ne faranno una da 1000 Watt la compriamo” e io ho aggiunto” ce la avete già sotto al sedere” e se ne sono andati ridendo. Ma durante la discesa, con le marce ridotte e il motore che urlava a più non posso emettendo ogni tanto qualche scoppio con relativa fumata nera, ho visto che non ridevano più ! Secondo me certi luoghi dovrebbero essere tassativamente vietati ai veicoli a motore e comunque il buon senso dovrebbe impedire di andarci.
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92,94 KB una volta aggirata la vetta davanti a noi siamo scesi di qualche Km lungo la strada bianca per prendere il sentiero incriminato che si è subito rivelato per quello che era
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190,45 KB Alberi abbattuti dal vento, un dedalo di segnali
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92,26 KB Tutto il sentiero prosegue in single e conduce sino alla partenza tra pietraie e curve a gomito in forte discesa. Diciamo che questa parte si può anche evitare il panorama è poco e per gli amanti del turismo non offre granchè soprattutto se in bici. Bisogna infatti stare sempre con gli occhi a terra e piedi pronti a sganciarsi dai pedali.
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Il sentiero ci ha condotto fino a Gualdo Tadino in località “La Madonnuccia”. Siamo arrivati in prossimità delle piscine dove avevamo parcheggiato l’auto alla partenza. Il resoconto tecnico dell’uscita è abbastanza semplice, percorsi appena 30 Km in 3,10 ore di movimento. Tra soste e foto la nostra uscita è stata di 4,29 ore. La velocità media è stata abbastanza bassa, appena 6,7 Km/h e la quota massima raggiunta è stata di 1427 metri.
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Quasi prosciugata la prima batteria che è arrivata al lampeggio dell’ultima tacca. Comunque la bici è salita in macchina ancora funzionante e credo che abbia da percorrere qualche buon chilometro prima di fermarsi con il display spento La nostra magica Umbria ci riserverà ancora sorprese? Chissà, lo vedremo alla prossima uscita.
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12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Usignolo |
Inserito il - 31/07/2012 : 22:35:35 [/quote] Pensavo proprio questo stamattina passando (naturalmente sulla mia Agattu) davanti alle nuove stazioni della metropolitana B1 qui a Roma: hanno rifatto la viabilità in tutta la zona e di tratti ciclabili nemmeno l'ombra, il Ponte delle Valli è larghissimo e fare almeno una striscia sull'asfalto non sarebbe costato davvero nulla! naturalmente anche zero parcheggi per le bici! [/quote] E in Irlanda ci si organizza così
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116,49 KB potrebbe essere un'idea per un futuro raduno di Jobike. Si parla del più e del meno andando in bici in compagnia
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dipigi |
Inserito il - 31/07/2012 : 22:23:26 | Usignolo ha scritto: almeno in Italia non c'è rispetto per i ciclisti nemmeno dalle amministrazioni.
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Pensavo proprio questo stamattina passando (naturalmente sulla mia Agattu) davanti alle nuove stazioni della metropolitana B1 qui a Roma: hanno rifatto la viabilità in tutta la zona e di tratti ciclabili nemmeno l'ombra, il Ponte delle Valli è larghissimo e fare almeno una striscia sull'asfalto non sarebbe costato davvero nulla! naturalmente anche zero parcheggi per le bici!
Torniamo a noi, bellissimo reportage di una splendida giornata! |
Usignolo |
Inserito il - 31/07/2012 : 21:48:34 |
Come mi manca una bella uscita in total off road!!! ....
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Se non cambia la mentalità, si potrò andare solo offroad e sarà sempre più difficile trovare percorsi adatti. La strada è diventata impossibile, almeno in Italia non c'è rispetto per i ciclisti nemmeno dalle amministrazioni. A volte spero che la benzina raggiunga cifre impossibili e tanto sono certo che qualcuno farà a meno di mangiare ma non rinuncerà a mostrarsi in pubblico con il suv tirato a lucido. Che pena che provo per certa gente che racchiude in un ammasso di ferraglie il proprio status simbol. La bici cambia il concetto del tempo e dona gioia quando si arriva alla meta prefissata, cosa si può chiedere di più oltre al senso di benessere che trasmette. |
Bengi |
Inserito il - 31/07/2012 : 14:47:32 Complimenti, ottima escursione, panorami notevoli e belle foto!
Come mi manca una bella uscita in total off road!!! ....
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iw6cpk |
Inserito il - 31/07/2012 : 10:30:15 Claudio non rubarmi le figurine
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donbike |
Inserito il - 30/07/2012 : 23:39:48 come sempre complimenti, mentre leggevo il post e guardavo le foto, in particolare quelle in cima alla montagna al panorama, chissà perchè mi è venuto in mente che mancava solo heidi e il nonno, bellissimo posto |
claudio02 |
Inserito il - 30/07/2012 : 21:24:26 | iw6cpk ha scritto: Vediamo cosa riusciró a combinare io. |
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iw6cpk |
Inserito il - 30/07/2012 : 14:09:06 Non preoccuparti va bene anche la schermata di google heart con la traccia. L'ho già raffrontata ad un'altra mappa elettronica e ho capito che giro avete fatto. Vediamo cosa riusciró a combinare io. grazie 1000. |
Usignolo |
Inserito il - 30/07/2012 : 13:11:31 | Usignolo ha scritto:
[quote]iw6cpk ha scritto:
Puoi catturare l'immagine della traccia GPS sulla mappa? così provo a seguire il Vs. percorso.
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comunque eccola
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Usignolo |
Inserito il - 30/07/2012 : 12:45:24 | iw6cpk ha scritto:
Puoi catturare l'immagine della traccia GPS sulla mappa? così provo a seguire il Vs. percorso.
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ma non potrei mandarti direttamente il GPX ? Il programma è Easy Trial. Se mi spieghi come si fa te lo invio in qualche modo |
Nicot |
Inserito il - 30/07/2012 : 12:23:40 Usignolo, i tuoi reportage e quelli di iw6cpk ci stanno facendo conoscere veramente una magica Umbria! Complimenti. |
iw6cpk |
Inserito il - 30/07/2012 : 12:00:29 Sulla Valsorda ogni estate c'è un raduno di radioamatori. Il prossimo raduno si terrà (coincidenza) il prossimo week-end e ci sarò anch'io...naturalmente con la bici-treno. Gli altri anni ero in macchina. In macchina però non si arriva così in alto e magari st'anno proverò anch'io a salire sulle cime. Puoi catturare l'immagine della traccia GPS sulla mappa? così provo a seguire il Vs. percorso. |
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