| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| yure |
Inserito il - 04/11/2012 : 08:39:07
Dato che per domenica la previsione è di brutto tempo (azzeccata), ho anticipato l'uscita sabato.
La meta è il Sveta Gora (Monte Santo), che si trova in territorio Sloveno, ma a pochi km da casa mia.
Il monte è sede di un santuario mariano costruito per la prima volta tra il 1540 e 1544, e di una confraternita di frati francescani.
E' stato anche campo di battaglia della prima guerra mondiale, infatti, sulle sue pendici si trovano ancora caverne che fungevano da ricovero per le truppe, alcune di queste, dicono, attraversano il monte da parte a parte ma questo non l'ho mai verificato di persona.
La salita si può fare sia dal lato meridionale (via principale e asfaltata) che dal lato settentrionale (parzialmente sterrato) passando dall'abitato di Grgar (Gargaro).
Entrato nella città di Nova Gorica, imbocco le ciclabili che sono veramente ben fatte, la città è stata costruita dopo il 1945 e i progettisti sono stati lungimiranti tenendo conto anche delle esigenze dei ciclisti.
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Per raggiungere Gargaro ho deciso di percorrere una strada secondaria e poco trafficata che sale sulle pendici del S. Gabriele.
L'ultima volta che ho percorso questa strada era sterrata, ma il progresso ha portato l'asfalto.
Salgo con il mio passo con assistenza minima, dopo aver scollinato, raggiungo l'abitato di Ravnica (Raunizza) da dove vedo la meta.
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In discesa raggiungo Gargaro, dove trovo l'edicola la che commemora la pastorella Orsola Ferligoi che nel 1539 raccontò di aver avuto l'ordine dalla Madonna apparsale di costruire il santuario sulla cima del monte.
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Da qui inizia la salita sterrata
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si vedono le prime caverne.
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Non senza fatica raggiungo la vetta da dove scatto alcune foto.
Il santuario
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Verso l'altopiano di Tarnova
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Verso Gargaro
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Verso il Sabotino, il Collio e la pianura friulana.
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Verso Gorizia, il Carso e il golfo di Trieste (si vede il mare...)
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Posso iniziare la discesa, ma non per l'asfalto, faccio la foto solo per ricordarmi delle pendenze...
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Prendo un sentiero sterrato che conoscevo
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Durante la discesa incontro un altro baikero che mi propone una via per la discesa che non conoscevo, naturalmente accetto...
Raggiungiamo la sella di Dol, da qui inizia la discesa sulle falde del S. Gabriele.
Paolo è molto allenato e per non farlo aspettare troppo non mi fermo per altre foto, le farò in una prossima uscita.
In breve tempo raggiungiamo l'abitato di Solkan (Salcano) e raggiungo casa mia.
In totale circa 3 ore e 45 minuti, 42,5 km e una tacca residua sulla batteria.
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Ripropongo il concetto che senza motore un giro del genere non è per me fattibile e ho coniato un motto:
"la passione mi guida, il motore mi porta... "
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| 5 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| yure |
Inserito il - 04/11/2012 : 11:53:49
@ pilotaDD
In questa area di confine quasi tutti parlano entrambe le lingue, almeno tra i "vecchi" è così, i giovani parlano inglese...
Non conosco esattamente la storia ma penso che Orsola Ferligoi sia il nome tradotto dallo sloveno in italiano.
@ Nicot
Sul Quarin solo con la muscolare, ma l'ho messo in calendario per una prossima uscita!
@ Bengi
La batteria è da 9 Ah.
Le foto le trovi qui
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=15788
Tra l'altro è citata un'altra esperienza che ha portato alla stessa meta. |
| Bengi |
Inserito il - 04/11/2012 : 10:03:25
Bellissima uscita!
E bei panorami!
Vedo che hai superato degli strappi belli tosti e con fondo difficile: complimenti!
... usando tra l'altro un motorino-ino-ino! (SWXH) COMPLIMENTI!!!!
E poi anche la discesa non scherza ...
Vorrei sapere che batteria usi e mi piacerebbe vedere la tua bipa (è una full?)... |
| Nicot |
Inserito il - 04/11/2012 : 09:27:37
Bel giro, belle foto. Mai stato sul Monte Quarin con la bipa? |
| pilotaDD |
Inserito il - 04/11/2012 : 09:22:49
beh, bravo Yure, viva le bipe ma anche viva l'Unione Europea, quando ero ragazzo persino superare il confine tra Italia e Francia o tra Francia e Belgio era una piccola impresa...
Un po' mi fa però tristezza vedere targhe solo in sloveno dove una volta gli abitanti si chiamavano Orsola Ferligoi...
Ma, caro Yure, parlano ancora italiano da quelle parti? |
| claudio02 |
Inserito il - 04/11/2012 : 08:46:58
a passione ti guida, il motore ti porta, noi ti facciamo l'applauso per il reportfrulans doc |
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