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[quote]Messaggio di yure
[br]Sfruttando al meglio una serie di fortunate coincidenze di una giornata di ferie e bel tempo (dopo la tempesta di ieri che ha portato nella mia regione, anche a un evento mai capitato prima: la chiusura dell'autostrada A4 per una grandinata eccezionale.)
parto per una breve escursione verso il Monte Calvario.

Non è un vero monte, piuttosto un’altura di 240 m situata alle porte di Gorizia.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191310_caLV.JPG[/img][br][size=1] 259,25 KB[/size=1]

Sulle sue pendici si sono combattute sanguinose battaglie della prima guerra mondiale e ci sono molti cippi commemorativi.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191222_cal.JPG[/img][br][size=1] 146,01 KB[/size=1]

Appena iniziata la salita incontro il primo, dedicato al tenente Comandini, probabilmente eretto proprio nel punto dove è caduto.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191335_COM.JPG[/img][br][size=1] 211,32 KB[/size=1]

Quando la vegetazione lo permette scatto una foto, sulla destra il Collio, al centro il Preval e sulla sinistra il Monte Quarin (le Alpi sullo sfondo).
 
[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/201211719127_ALP.JPG[/img][br][size=1] 207,5 KB[/size=1]

Proseguendo la salita in breve tempo e senza fatica (con l’aiuto degli elettroni) arrivo alla quota 240 dove trovo l’obelisco commemorativo delle battaglie combattute.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191440_OBL.JPG[/img][br][size=1] 244,85 KB[/size=1]

Sul crinale c’è il sentiero che raggiunge le Tre Croci.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191146_3C.JPG[/img][br][size=1] 277,33 KB[/size=1]

A questo punto normalmente per la discesa prendo un sentiero sterrato, ma conoscendo bene il terreno argilloso, e visto l’abbigliamento non tecnico che non volevo infangare, ritorno per la stessa strada.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191533_V3C.JPG[/img][br][size=1] 548,57 KB[/size=1]
 
Ritornato a quota 240, scatto una foto verso le Alpi Carniche e Giulie (sulla sinistra il Monte Canin, sulla destra il Monte Nero.)
 
[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191457_PAL copia.JPG[/img][br][size=1] 199,28 KB[/size=1]

A poca distanza il cippo dei volontari Giuliani e Dalmati.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191413_CVGD.JPG[/img][br][size=1] 556,48 KB[/size=1]

Scendendo verso Gorizia arrivo al cippo dedicato a Scipio Slataper, anche questo posto nei pressi del luogo dove è caduto.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191351_CSL.JPG[/img][br][size=1] 505,96 KB[/size=1]

Arrivato al termine della discesa, trovo che un torrente ha occupato il posto della strada … lo guado a passo d’uomo!

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191514_TPS.JPG[/img][br][size=1] 477,86 KB[/size=1]
 
Dato che ho ancora un’oretta di chiaro, mi dirigo verso il Preval lungo la pista ciclabile. Arrivo fino a Capriva e decido di rientrare.
Sulla via del ritorno vedo due volatili, non sono un esperto ma credo siano Aironi che vengono a svernare in questo luogo.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/201211719119_2A.JPG[/img][br][size=1] 54,02 KB[/size=1]
 
Ma non è finita, poco più avanti incontro due caprioli che fanno parte della fauna autoctona di questa zona.

[b]Immagine:[/b][br][img]/Public/data/yure/2012117191130_2CP.JPG[/img][br][size=1] 97,72 KB[/size=1]

Non sono un gran fotografo e le foto lo dimostrano, ho come attenuante che sono fatte “al volo”, prima che i protagonisti si eclissino.

Una ventina di km e un paio d’ore contro il logorio della vita moderna (e molti elettroni ancora disponibili)[:D][:D][:D].
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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
yure	Inserito il - 07/11/2012 : 19:25:46 Sfruttando al meglio una serie di fortunate coincidenze di una giornata di ferie e bel tempo (dopo la tempesta di ieri che ha portato nella mia regione, anche a un evento mai capitato prima: la chiusura dell'autostrada A4 per una grandinata eccezionale.) parto per una breve escursione verso il Monte Calvario. Non è un vero monte, piuttosto un’altura di 240 m situata alle porte di Gorizia. Immagine: 259,25 KB Sulle sue pendici si sono combattute sanguinose battaglie della prima guerra mondiale e ci sono molti cippi commemorativi. Immagine: 146,01 KB Appena iniziata la salita incontro il primo, dedicato al tenente Comandini, probabilmente eretto proprio nel punto dove è caduto. Immagine: 211,32 KB Quando la vegetazione lo permette scatto una foto, sulla destra il Collio, al centro il Preval e sulla sinistra il Monte Quarin (le Alpi sullo sfondo). Immagine: 207,5 KB Proseguendo la salita in breve tempo e senza fatica (con l’aiuto degli elettroni) arrivo alla quota 240 dove trovo l’obelisco commemorativo delle battaglie combattute. Immagine: 244,85 KB Sul crinale c’è il sentiero che raggiunge le Tre Croci. Immagine: 277,33 KB A questo punto normalmente per la discesa prendo un sentiero sterrato, ma conoscendo bene il terreno argilloso, e visto l’abbigliamento non tecnico che non volevo infangare, ritorno per la stessa strada. Immagine: 548,57 KB Ritornato a quota 240, scatto una foto verso le Alpi Carniche e Giulie (sulla sinistra il Monte Canin, sulla destra il Monte Nero.) Immagine: 199,28 KB A poca distanza il cippo dei volontari Giuliani e Dalmati. Immagine: 556,48 KB Scendendo verso Gorizia arrivo al cippo dedicato a Scipio Slataper, anche questo posto nei pressi del luogo dove è caduto. Immagine: 505,96 KB Arrivato al termine della discesa, trovo che un torrente ha occupato il posto della strada … lo guado a passo d’uomo! Immagine: 477,86 KB Dato che ho ancora un’oretta di chiaro, mi dirigo verso il Preval lungo la pista ciclabile. Arrivo fino a Capriva e decido di rientrare. Sulla via del ritorno vedo due volatili, non sono un esperto ma credo siano Aironi che vengono a svernare in questo luogo. Immagine: 54,02 KB Ma non è finita, poco più avanti incontro due caprioli che fanno parte della fauna autoctona di questa zona. Immagine: 97,72 KB Non sono un gran fotografo e le foto lo dimostrano, ho come attenuante che sono fatte “al volo”, prima che i protagonisti si eclissino. Una ventina di km e un paio d’ore contro il logorio della vita moderna (e molti elettroni ancora disponibili).
3 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti)
pixbuster	Inserito il - 07/11/2012 : 21:47:05 Che bello !!!!!
iw6cpk	Inserito il - 07/11/2012 : 20:51:41 Dopo una tempesta è il momento migliore per muoversi e uscire a scattare foto e magari fare dei ... piacevoli incontri come nel tuo caso
Nicot	Inserito il - 07/11/2012 : 20:08:49 Una giornata fortunata @Yure e bella l'uscita!

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