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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
job Inserito il - 10/09/2013 : 11:45:17
Mi ero ripromesso che se avessi superato dei piccoli fastidi cardiaci che mi hanno infastidito negli ultimi tempi, avrei provato a fare un percorso con grande dislivello altimetrico.

Inoltre, avendo l'occasione di provare una MTB di un amico kittata con Bafang BPM posteriore ed essendo contemporaneamente la mia haibike ai box causa raggio rotto, ho voluto toccare con mano se anche un kit relativamente economico, montato su bici con componenti economici e pedalato da persona senza allenamenti specifici, potrebbe permettersi di affrontare percorsi montani suggestivi e spettacolari come ad esempio la maratona delle dolomiti .


Ecco il mezzo:

Una mtb Scott entry level con freni a disco meccanici appena sufficienti e un'orrenda forcella suntour che di buono ha solo che si puo' bloccare. Cambio posteriore Acera a 8 rapporti e deragliatore anteriore SIS . Il motore è un BPM posteriore etichettato 500W 48V, ma alimentato a 36V con centralina 7Ah continui e 15 di picco. La velocità massima è a codice tra 25 e 26 km/h .


Alla batteria originale da 11 Ah, aggiungo in borsa anteriore una delle mie che attualmente è in grado di erogare 18,5 Ah .


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Quindi per prima cosa, ho cercato un percorso dalle mie parti che rispondesse ai requisiti del "brevetto grimpeur" inventato da Bengi e che ben rende l'idea di come possa essere una lunga galoppata tra passi alpini: 100km , 2% pendenza media, 3000 metri di dislivello, 20km/h di media e consumo non superiore ai 1000W .


Ho cercato il percorso più "soft" possibile, ma non ho trovato un percorso ad anello che rispondesse alle caratteristiche, così ho deciso di percorrere 3 diverse salite che partissero dallo stesso punto (o quasi) .


Tatticamente, ho scelto di percorrere una prima salita molto lunga ma dalla pendenza media bassa e già conosciuta per averla affrontata con la mitica flyer "carrarmatino" tanti anni fa (2007), ovvero percorrere tutta la val pesarina fino in cima (sella razzo)mentre quella volta mi dovetti arrendere alla forcella lavardet dopo 1100 metri di dislivello:


Ecco l'altimetria andata-ritorno, risale una valle chiusa e non è proprio sempre salita ha anche qualche breve tratto di discesa di cui tenerne conto al ritorno :

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Parto subito come un treno, badando poco ai consumi e molto a tenere la velocità media elevata, questo parametro da rispettare è quello a cui non sono certo abituato e che mi va indigesto.
La prima parte della salita è molto dolce così riesco a tenere i 24/25 km/h senza apparenti problemi.

Si viaggia nella buia valle ombrosa a fianco del torrente che a tratti si vede e presenta begli scorci e qualche cascata spettacolare e si attraversa alcuni abitati tipici di montagna ma io sono troppo preso a tenere alta la media e controllare i consumi (basta vedere la qualità delle foto

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Mi sembra di volare, in poco tempo raggiungo quelle che d'inverno sono delle note piste da fondo, cio' significa che sono già salito un bel po' . Ma da qui in poi, la salita s'indurisce un po' e la media comincia a scendere tra i 21 e 22 km/h.

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Eccomi giunto alla forcella lavardet, dove 6 anni fa mi dovetti fermare perche' la povera batteria 8Ah/26 Volt della Flyer esalo' l'ultimo respiro. Adesso è altra musica, ho con me il grosso della cavalleria, la batteria piccola l'ho lasciata in auto per usarla nella prossima ascesa.

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Ormai manca poco, lo capisco perche' d'incanto si esce dal bosco con vedute spettacolari, anche se la giornata è decisamente plumbea.


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Ed eccomi alla Sella Razzo, c'e' anche l'immancabile riga del gpm .
La media è notevole: 22km/h, ma guardo i consumi e capisco che le prossime salite dovro' essere più parsimonioso (superati i 400W/h).
Il motorello è andato alla grande fino qui, nessun surriscaldamento (neanche della centralina), solo qualche rumore da raganella degli ingranaggi .


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Qui c'e' modo di ristorarsi un po', peccato non aver posto per portarsi via qualche caciotta !


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Il cuore mi porterebbe a proseguire, ma finirei in Cadore lontanissimo dalla mia base di partenza e dagli obiettivi , quindi a malincuore, mi copro con una mantellina (l'unico capo specifico per bici che ho con me) e torno indietro .


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In discesa vado benissimo perche' a parte i primi chilometri, il resto lo posso fare quasi senza frenare a medie superiori ai 30km/h, qualche breve tratto devo riaccendere anche il motore e i consumi purtroppo aumentano ancora .

Arrivo all'auto con la media risollevata a 26,4km/h , le gambe un po' irrigidite ma soprattutto 465 W/h già bevuti .
A questo punto faccio un breve trasferimento con l'auto all'abitato di Ampezzo, base per la seconda e la terza salita in programma.

La seconda salita è quella più tosta anche se breve, e un po' un'incognita per il mio bafang, devo raggiungere Forca di Pani con una pendenza media del 12,1% e punte tra il 18 e il 20%

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Si parte dal parcheggio con una discesa che già m'inquieta visto che al ritorno sarà tutta salita. La salita è di quelle belle di montagna vera, nastro asfaltato strettissimo e deserto di traffico a parte qualche Panda 4x4 di cacciatori. Non parte cattivissima e m'illudo di poterla fare tra i 14 e 15km/h. Niente di più sbagliato, dopo poco devo scendere di marcia e di velocità e poi ancora ed ancora, naturalmente le mie gambe non allenate, mi stanno già mollando! Il bafang ancora no, ma verso la fine ecco che si scende sotto la soglia degli 8 km/h , sotto la quale il BPM sembra solo lamentarsi e sbuffare che vuole correre di più, ma io non ho più forza per tenerlo su di giri e quindi metto la prima e arranchiamo insieme su, mentre la centralina scalda l'atmosfera . In fondo mancano solo 1000 miserabili metri alla cima, mi dico, li posso fare in apnea, ma su salite del genere un chilometro di strada è veramente interminabile.
Comunque sia, tra lo sguardo sbalordito di qualche cacciatore eccoci all'immancabile e inequivocabile riga sull'asfalto, siamo in cima a forca di pani, con qualche patema, ma è fatta anche la seconda salita !!!

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Quassù non c'e' niente di che da fotografare, solo bosco e un bel sentiero che se avessi la mia haibike, magari mi cimenterei, ma oggi no, niente offroad

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Mi ributto subito in discesa ma non posso correre molto, percorso troppo ripido e tortuoso, e non mi fido molto di questi dischetti meccanici che ha questa bici, che comunque fanno un lavoro sufficiente senza strepitii .


Adesso manca l'ultima salita che dovrebbe portarmi a Sauris, è meno lunga della prima, ma un po' più cattiva soprattutto nel finale.
Non riesco a capire se sono cotto o no, non mi sento infatti stanco, ma pare che le gambe non diano più molto contributo.

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Punto pero' sul fatto che in teoria, ho messo già tanto fieno in cascina, in quanto la media è ancora ben al di sopra dei 20km/h e quindi decido di affrontare la salita senza stress, al mio passo lasciando che la media cali fino a 20 poi vedremo ...

Così facendo, rientro nelle mie dimensioni di "passeggiatore" e me la godo come non speravo, guardandomi intorno e senza affanni, gli unici spaventi sono le famigerate gallerie, dove trovo pure l'immancabile TIR che di domenica pomeriggio sta portando giù le mucche bloccando il traffico dei domenicali

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A parte lo spavento, ovviamente nelle gallerie e sotto il roccione saltano tutte le rilevazioni GPS, che alla fine si mangerà ben 7 chilometri rispetto al ciclocomputer e diverrà inutilizzabile per i calcoli altimetrici.

Ma ecco che l'uscita dell'ultima galleria mi ripaga con la vista del lago e della diga di Sauris, obbligatoria una sosta !

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Il giro del lago è praticamente in discesa, poi ancora 2 strappi, uno per arrivare a Sauris di Sotto:

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e uno per arrivare a Sauris di Sopra:

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Non mi sento molto stanco, ma è un brutto segno se le foto vengono storte, anche ripetute:

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Ma ormai è fatta, mi manca la veloce discesa in cui rialzare un po' la media e qualche spunto di motore per il giro del lago, ma il test è riuscito !!!!

I dati finali: (per il dislivello mi devo fidare di openrunner)

velocità media = 20,9 km/h
consumo: 994,3 W/h (446,8+265,8+281,7)
distanza = 102,5 (55,7+12,2+34,6)
dislivello = 3372 (1384+754+1234)

Considerazioni finali:

- il kit si è comportato egregiamente a parte quando scende sotto gli 8 km/h dove rende pochissimo , diventa lamentoso e la centralina si surriscalda, anche la bici seppur economica e con pneumatici tassellati e larghi, è stata più scorrevole di quanto mi aspettassi .

- nel complesso pensavo di fare più fatica o di non farcela proprio, ma con ben 1000 W/h a disposizione non ci sono stati problemi di fiato o acido lattico, solo le gambe pian piano si sono svuotate di energia senza accorgermi.

- A essere sincero non mi sono divertito molto e non credo che ripetero' spesso esperienze del genere. Avendo troppo la testa su medie, distanze, dislivelli, consumi non mi sono goduto per niente tutto il ben di Dio che offre la natura in questi luoghi e le soste diventano un peso invece che un piacere ! Preferisco tornare a fare il girovago spensierato tartarugo che più mi si addice



13   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
gil Inserito il - 16/09/2013 : 20:45:12
Sulla salita di Voltois lo scorso 21 luglio si è corsa la prima ciclo-cronoscalata con partenza dal ponte sul Lumiei per 5.100 metri.Il vincitore ha impiegato 24 minuti e 42 secondi.La classifica è su Voltois.it.
job Inserito il - 12/09/2013 : 10:36:18
claudio02 ha scritto:

ma mica male la bici comunque. sella flyer..

Sella, ammortizzatore e pipa manubrio sono miei, faccio anche megatest per gli amici, ma l'assetto deve essere il mio solito, non voglio soffrire per niente

@Bengi:

Ho provato il tracciato con tracks4bikers.com di cui in rete parlano bene, ma fa anche peggio. Mentre la seconda salita, tolto il pezzo in più che ho fatto io, openrunner è praticamente in sintonia con salite.ch, quindi sono proprio le gallerie o dove il gps non prende che li fanno saltare. Nemmeno salite.ch è la bibbia, ogni tanto trovo errori anche non da poco, sulle salite meno conosciute che sono dalle mie parti . E ci sono anche strafalcioni, a titolo d'esempio, se facessi la salita di Montelovesco, secondo salite.ch con la pendenza media che ha, il brevetto viene facile
Ma alla fine, quello che conta è farsi un'idea e preferisco che il software esageri un po' e basarmi su quello per calcolare i consumi piuttosto che mi nasconda salitelle intermedie non previste .

Comunque forse per un test del Bafang sarebbe stato più interessante utilizzare un motore a codice, cioè un 250W e non un 500W, sia pure sottoalimentato ...


Quello avevo in prestito e quello ho usato . Ma fosse stato un BPM 250W di pari giri (penso sia da 220) penso si sarebbe comportato uguale, da quello che ho capito il 500 è solo più robusto meccanicamente e potrebbe reggere potenze assai più elevate, ma la centralina era adeguata per un 250W (7Ah continui e 15 di picco) .

Alla fine hai avuto anche la voglia di salire ancora verso il passo Pura che ti sarai fatto in muscolare dato che le batterie erano ormai esaurite ...


Scherzi, in muscolare le mie gambe alla fine non erano in grado di superare neanche un cavalcavia, sono andato finchè le batterie non hanno esalato l'ultimo respiro (1060 Wh circa)

Il brevetto è nato un po' per scherzo, ma può essere significativo per capire quanto possa aiutare la bipa su tracciati on road belli tosti, avendo a disposizione una buona riserva di energia...


Assolutamente, infatti mi complimento perche' è un'ottima "traccia" : i parametri permettono una buona simulazione di cosa ci si possa aspettare nelle grandi classiche dolomitiche (o percorsi fortemente vallonati) anche per un ciclista che sia magari in viaggio e voglia organizzarsi le tappe giornaliere e la media alta permetterebbe di non stare tutto il giorno in bici, ma magari di muoversi di mattina e il pomeriggio fare altro o rilassarsi in questi posti incantevoli
Magari solo io l'avrei chiamato brevetto del passista/scalatore e mi fa un po' paura che qualcuno possa prendere queste cose troppo sul serio e si metta a correre come un pazzo in discesa per alzare la media rischiando l'osso del collo!!! Ma spero che ognuno usi la testa prima delle gambe

@Pix:
se ce l'ho fatta io nell'attuale forma fisica, ti garantisco che faresti anche meglio, tu almeno sei allenato con i "collaudi"

Iacomino Inserito il - 12/09/2013 : 00:34:53
job ha scritto:

... ma se tu avessi avuto per esempio una motorizzata Bosch (legale), che differenze ci sarebbero state in termini di velocità medie e consumi?


[quote]
[...] se riesco, prima di restituirla, faccio qualche breve prova di confronto in qualche percorso dietro casa e ti so dire.


Mooolte grazzzie!!!
pixbuster Inserito il - 11/09/2013 : 22:13:20
Job mi inchino alla tua voglia di avventure !!!

E mi complimento per il giro per me sovrumano che hai affrontato

Mi associo anche alla preferenza di giri "turistici" anzichè "atletici" ... ma forse è come per la favola della volpe e l'uva: i secondi non sarei in grado di farli

claudio02 Inserito il - 11/09/2013 : 19:45:20
ma mica male la bici comunque. sella flyer..
Bengi Inserito il - 11/09/2013 : 17:58:25
@Job, concordo: Openrunner spesso dà i numeri.

Comunque forse per un test del Bafang sarebbe stato più interessante utilizzare un motore a codice, cioè un 250W e non un 500W, sia pure sottoalimentato ...

Alla fine hai avuto anche la voglia di salire ancora verso il passo Pura che ti sarai fatto in muscolare dato che le batterie erano ormai esaurite ...

Il brevetto è nato un po' per scherzo, ma può essere significativo per capire quanto possa aiutare la bipa su tracciati on road belli tosti, avendo a disposizione una buona riserva di energia...

Certo che la prova è impegnativa, ma secondo me rappresenta un traguardo importante per gli scalatori su strada, nonchè uno stimolo per curare un po' la preparazione fisica ...

L'off-road è tutta un'altra storia e dalle poche uscite che ho fatto lo scorso anno, pur amando tantissimo le escursioni full immersion nel verde, ho capito che strutturalmente né io né la mia bipa siamo adatti per affrontare tali tracciati...

Al massimo potrei fare qualche escursione su sterratoni larghi e dal fondo molto regolare ...



job Inserito il - 11/09/2013 : 12:29:11
Nicot ha scritto:

Bravissimo Job, complimenti anche per le belle foto del percorso.


Bravi Bafang, Sanyo e Panasonic, sono questi 3 che hanno fatto il più io mi sono stancato senza neanche accorgermi come la rana che si bolle piano piano in pentola, tu saresti andato il doppio o avresti consumato la metà .


Dopo una faticaccia del genere, spero almeno che ti sia fermato ad apprezzare il fantastico Prosciutto a Sauris!


Certamente, con birra locale (forse per questo le foto poi erano storte)

@Angy:

non prendevo neanche in considerazione di certificare il brevetto, l'ho usato come falsariga per capire come sarebbe fare una galoppata sulle dolomiti , al di là dell'altimetria non certificabile, non era un giro "pulito", ho fatto un trasferimento in auto e 2 salite su 3 una delle batterie l'ho lasciata in macchina, roba da squalifica !

Poi ho scelto una salita molto pendente (la seconda) per capire come se la cavava il Bafang e nella prima ho esagerato nelle velocità per vedere lo spunto del motore. Volessi ottenere il brevetto senza dannarmi più che tanto, la mia tattica sarebbe invece, fare salite medie del 6% su strade larghe e con poche curve, piuttosto piano, e poi discese a manetta, ma poi più che il brevetto da grimpeur diverrebbe il brevetto del kamikaze!

Non trovo nella firma l' haibike.

Hai ragione, non l'ho mai messa perche' non ho mai trovato un nomignolo da darle, e non è la sola di quelle che ho, manca anche la nanoo , ma provvedero' !

@Bengi:

Hai ragione, ho provato a riguardare il tutto: dove Openrunner dà i numeri è proprio guarda caso, dove ci sono le gallerie di Sauris, ovvero dove io ho perso il segnale gps. Nel grafico si vedono discese vertiginose che assolutamente non esistono.
Io ho senz'altro fatto oltre 3000 metri perchè il dislivello segnato da salite.ch è la semplice differenza tra punto di arrivo e punto di partenza, ma come scrivo, la salita a sella di Razzo (e un poco anche quella di Sauris), in mezzo, presenta delle discese anche ripide, tanto è vero che tornando giù ho dovuto accendere il motore in più punti e il mio percorso risulta più lungo del loro, non so perche'.
Poi, anche la salita a forca di Pani in salite.ch partono dal ponte sul Lumiei, invece io sono partito da Ampezzo città, quindi c'e' un dislivello negativo in più di oltre 100 metri che al ritorno era salita ovviamente . In fine, non pago, sono andato a vedere come era la salita che va al passo Pura (almeno 200 metri di dislivello), pero' non posso dire su questo tratto quanto ho consumato nè la media , quindi, confermo l'imbrevettibilità .


Dovrai ritentare!


Dubito, come dico sopra, questi percorsi non sono nelle mie corde, mi piacciono tanto le salite e più dure sono e più mi piacciono, d'altra parte sono abituato in off road a pendenze inenarrabili e con terreni sdruccioli, ma mal digerisco lunghi chilometraggi ad alta velocità .
Aspetto che inventiate il "brevetto dello stambecco" , massimo dislivello in meno chilometri possibili

@Iacomino:
Sono contento che ti sia utile, infatti lo stesso amico che mi ha prestato la bici era interessato a sapere la potenzialità .

Nella prima salita, avevo parzializzato a 400W massimi assorbiti, a parte gli ultimi 2 chilometri che mi seccava che la media scendesse sotto i 22km/h .

Nella seconda ascesa, quando sono sceso sotto gli 8km/h e il BPM non rendeva più con rumoracci, tagliavo la corrente anche a 400 perche' tanto andava uguale e io avevo messo il primino .

Nella terza controllavo con il manettino che il motore tenesse il ritmo basso che avevo adottato , quindi non c'erano grandi picchi di potenza.

Il test a me serve come ottima fonte di informazioni, in quanto è il risultato minimo su cui posso lavorare per migliorare, se pensi che:

- io sono stato tutto agosto in ufficio e non ho fatto neanche un giro in bici in questo periodo. Non solo, i week end li ho passati tutti al mare, infatti avevo mal di testa solo per essere passato da 0 a 1800 metri sul livello del mare senza ambientarmi.

- la bici, scorrevole sì, ma con gomme 2.0 comunque tassellate e gonfiate a 3 atm. Comunque la bici non era poi così male, penso che non sia un gran che fuoristrada, ma su asfalto con la forcella bloccata rispondeva bene ai pedali.


... ma se tu avessi avuto per esempio una motorizzata Bosch (legale), che differenze ci sarebbero state in termini di velocità medie e consumi?


Non ho idea, perche' con l'haibike di solito faccio tutto altro, l'unica cosa che dò per scontato è che dove scendevo sotto gli 8 km/h l'haibike mi avrebbe supportato alla grande senza problemi .
Non è tanto un problema di pendenze perche' ho visto che le rampe anche al 25% le fa senza grossi affanni basta appunto che si sia almeno a 8 km/h.

Ma se riesco, prima di restituirla, faccio qualche breve prova di confronto in qualche percorso dietro casa e ti so dire.

pilotaDD Inserito il - 11/09/2013 : 00:37:22
viva il tartarugo!
Iacomino Inserito il - 10/09/2013 : 23:00:42
Bella prova Job , triplici complimenti per la tri-sgroppata e un grazie... lo ammetto, NON disinteressato, visto che in garage ho ben due bipe spinte da BPM!

Facendo una (grossolana?) media complessiva sui tuoi consumi, risulta 9,7 Wh/km: nel confronto con mezzi ben più sofisticati e costosi è un'indicazione utile per chi, come me, vuol rendersi conto delle potenzialità di questo tipo di kit più semplice ed economico.

Perché l'indicazione sia completa e completamente attendibile però vorrei chiederti se e in che misura hai limitato l'assistenza del motore; mi pare di capire, dalla tua descrizione, che nella prima salita hai tenuto l'assistenza al massimo legale, ma nelle altre?

Infine, lo so che è una valutazione difficile da fare così "a sentimento", e pure condizionato sia da una bipa che mi pare non era nelle tue alte stime sia da una condizione fisica in recupero... ma se tu avessi avuto per esempio una motorizzata Bosch (legale), che differenze ci sarebbero state in termini di velocità medie e consumi?

Grazie e ancora BRAU!
Angy Inserito il - 10/09/2013 : 18:57:40
Aspetto una replica a tuo favore altrimenti se ha ragione Bengi è un vero peccato, in ogni caso la tua filosofia di girovago spensierato senza guardare medie e dislivelli si addice molto anche a me.
Non trovo nella firma l' haibike.



Bengi Inserito il - 10/09/2013 : 13:44:12
Complimenti Job per la bella sgroppata!

Temo però che i dati di openrunner siano parecchio sballati...

Da salite.ch risulta infatti:


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173,71 KB

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193,34 KB

Immagine:

222,49 KB

Mancherebbero all'appello ben 300m di dislivello!

Quindi, mi dispiace ma


NIENTE BREVETTO!


Dovrai ritentare!


P.S. Ricordo che l'unico "brevettato" di quest'anno, per ora, rimane il mitico PedaloPiano!

leonardix Inserito il - 10/09/2013 : 12:36:46
Complimenti Job, impressionante la diga e molto bello tutto il resto... certo che se col tempo siamo già messi così...
Anch'io uso il contakm al massimo per regolarmi con l'autonomia residua della bipa o per sapere quanto manca alla prossima sosta!
Poi alle volte vado a spulciare i dati che mi fornisce lo strumentino e mi rendo conto di non essere in assoluto la peggiore delle schiappe e mi risale l'autostima!
Nicot Inserito il - 10/09/2013 : 12:23:09
Bravissimo Job, complimenti anche per le belle foto del percorso.

Dopo una faticaccia del genere, spero almeno che ti sia fermato ad apprezzare il fantastico Prosciutto a Sauris!

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