| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| pilotaDD |
Inserito il - 08/05/2013 : 21:06:27
carissimi, ora che il black out è superato finalmente vi posso raccontare l'avventura di sabato scorso, sono tre giorni che non sto più nella pelle di condividerla con voi! 
Chi ha letto i miei precedenti interventi sa che sono circa due anni che faccio la corte all'itinerario tra la stazione di Capranica-Sutri, vicino al lago vulcanico di Vico, e quella di Civitavecchia, sul mar Tirreno, passando per la ex ferrovia dismessa circa mezzo secolo fa. A novembre accompagnato dai prodi Leonardix, Donbike, Dipigi e Iw6cpk ne ho percorso i primi 25 km (e ritorno) fino al bellissimo ponte sul fiume Mignone. Sabato, finalmente, grazie al mio solito amico mtbiker muscolare, ho percorso la seconda metà, quella di gran lunga più impegnativa, degna delle migliori escursioni di Usignolo e Iw6cpk e i tanti altri di voi che amano l'off road spinto!
Ero in grande compagnia, da Roma sono arrivati alle 09:15 in treno alla stazione di Capranica-Sutri in 31, tutti muscolari con MTB pure, ai quali mi sono aggregato io, partendo all'alba con il treno prima a cavallo della mia pieghevole
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per raggiungere la mia prode BH ormai quasi completamente convertita da City a Country, che riposava nel ripostiglio della casa in campagna
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cambiata al volo pieghevole con la bipa mi precipito lungo i miei consueti sentieri al punto di raduno (e a quel punto avevo già nelle gambe un bel po' di chilometri!)
fatto rifornimento di vettovaglie al vicino supermercatino DICO e preso chi un caffè e chi un cappuccino al vicino bar della stazione, alle 10 circa si parte iniziando dal km 0 della ex ferrovia dove si diramava dalla linea per Roma
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i primi km per me ormai sono molto consueti anche se sempre affascinanti in questa bellissima giornata primaverile
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la mia conoscenza della prima parte del percorso mi permette anche di bypassare i diversi muretti che interrompono trasversalmente il percorso, laddove gli altri devono sollevare le bici io semplicemente prendo deviazioni ormai note (ma lo scopritore delle varianti è stato iil grande Iw6cpk a novembre!), seguito solo dal mio amico.
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dopo circa due ore, con molte soste per ricompattare il gruppo, arriviamo finalmente in vista del Ponte, che segna la fine della prima parte
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anche questa volta il ponte è il luogo ideale per il picnic di prammatica, per fortuna il mio amico ha portato il vino così non sento (troppo) la mancanza di Leonardix e della sua dispensa da viaggio!
Purtroppo anche questa volta mi sono dimenticato il thermos con il caffè!
Ma in compenso decidiamo di scendere a vedere il fiume da vicino e ne vale veramente la pena
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la prossima volta mi sa che mi porto costume e asciugamano... 
Siamo ora al km 25 del percorso, alla quota di 80m, essendo partiti da 400m slm. La batteria da 10Ah è ancora a cinque tacche su cinque, praticamente l'ho usata solo per l'avvicinamento solitario alla stazione di Capranica e un paio di volte per rimontare in velocità il gruppo.
Il "bello" deve ancora venire...
Ora però la famiglia mi chiama, a dopo
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| pilotaDD |
Inserito il - 09/05/2013 : 21:18:39
| OSCAR95 ha scritto:
Ma non capisco, questo percorso è riconosciuto come ciclabile oppure no? Insomma non mi spiego barriere architettoniche come quel muro, che se non fosse stato che eravate in gruppo volevo proprio vedere come scavalcarlo da soli con Bipa al seguito.
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il fatto è che il percorso da mtb più noto nel Lazio settentrionale non è una pista ciclabile ma vero e proprio sedime ferroviario proprietà ancora delle Ferrovie.
Le quali FS venti anni fa hanno speso un po' di soldi per rifare tutte le gallerie e i ponti per predisporre la riapertura ed elettrificazione della linea. Poi è mancata la volontà finale, o i soldi, o tutti e due, e il lavoro è stato "sospeso". Ed hanno riempito il percorso di muri e ostacoli per impedire che fosse usato da camion, automobili, moto. Alle bici mi sa che non hanno pensato e sicuramente non alle bipe con Panasonic nate cittadine...
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gli appassionati di vecchie ferrovie, e gli amici che hanno pedalato con me fino al ponte sul Mignone nello scorso novembre, qui troveranno un altro bel mix di foto antiche e moderne...
https://www.google.it/search?q=ferrovia+civitavecchia+orte&hl=it&rlz=1T4ADRA_itIT477IT478&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=PfWLUdneJaKO7AamwYGICA&ved=0CDoQsAQ&biw=1366&bih=612 |
| pilotaDD |
Inserito il - 09/05/2013 : 21:04:34
| claudio02 ha scritto:
...accorcerai anche la vita operativa della bipa così....ma.....chi ama brucia
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questa massima è degna del tuo avatar!  |
| OSCAR95 |
Inserito il - 09/05/2013 : 20:32:36
Ma non capisco, questo percorso è riconosciuto come ciclabile oppure no? Insomma non mi spiego barriere architettoniche come quel muro, che se non fosse stato che eravate in gruppo volevo proprio vedere come scavalcarlo da soli con Bipa al seguito.
Ad ogni modo vedo che l'ardimentosa avventura si è positivamente conclusa alla fin fine, e questo è ciò che conta. La modulabilità del Panasonic grazie al sensore di sforzo avrà sicuramente aiutato nel tenere il passo con gli altri coraggiosi ciclisti in muscolare.
Il timore dei guadi ricordo che lo provai anche, quando con la Kalkhoff Impulse che noleggiai in Val Pusteria dovetti guadare un torrente, mi scalzai lanciando le scarpe e le calze dall'altra parte, mi caricai la Bipa in spalla e, con i sassi e l'acqua gelida che mi torturavano i piedi arrivai dall'latra parte. La Kalkhoff era sana e salva, i piedi del sottoscritto, un po' meno...
Belli i paesaggi come sempre, ormai la primavera è più che positivamente cominciata, se solo piovesse un po' meno! |
| claudio02 |
Inserito il - 09/05/2013 : 20:14:29
che bello vedere tutta una compagnia così, accorcerai anche la vita operativa della bipa così...ma.....chi ama brucia |
| pilotaDD |
Inserito il - 09/05/2013 : 19:48:14
| Nicot ha scritto:
...con @pilotaDD scout...
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ci sono sicuramente molti jobiker più qualificati di me! |
| Nicot |
Inserito il - 09/05/2013 : 09:11:11
Certo che aggregarsi ad un gruppo di muscolari per fare la seconda parte........
Con @pilotaDD scout, ora urge nuova uscita di gruppo bipaisti!
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| pilotaDD |
Inserito il - 09/05/2013 : 08:24:51
| leonardix ha scritto:
... ma tutte quelle bici in treno, avevate avvisato trenitalia in anticipo?
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ho capito che il capo gruppo aveva prenotato ma poi si lamentava al ritorno che FS non avevano provveduto ad organizzarsi...
al ritorno c'ero anch'io con il gruppo e abbiamo semplicemente occupato ogni spazio libero sul treno, per fortuna relativamente vuoto... |
| leonardix |
Inserito il - 09/05/2013 : 08:09:00
Grande pilota!
eheheh.. a nord di Roma, nei tuoi feudi, impazza l'argilla!
Ma ormai, almeno in queste occasioni, ti sei convertito all'abbigliamento tecnico e, per fortuna, non hai problemi.
Complimenti per l'arrivo al Tirreno e per l'ardimentosa escursione...
Ma tutte quelle bici in treno, avevate avvisato trenitalia in anticipo? |
| pilotaDD |
Inserito il - 09/05/2013 : 07:42:40
| OSCAR95 ha scritto:
...che avventura ardimentosa!
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in effetti, con il senno del poi, l'ardimento ci voleva, i molti tratti invasi dall'acqua costituivano un bel problema e un rischio per chi come me marciava su una bipa pesante, con tutti i bagagli e la batteria di scorta, circa 25 kg.
Se in alcuni tratti non bypassabili l'acqua fosse stata un po' più profonda sarebbe arrivata a lambire il motore, con il rischio di danneggiarlo..., e la bipa sarebbe stata per me troppo pesante per caricarla sulla schiena per decine di metri, costringendomi a tornare indietro...con la bella difficoltà che il muraglione che sbarra la galleria è insuperabile da soli con una bipa al seguito...
O, cosa assai più probabile, se fossi scivolato in uno dei diversi tratti fangosi io e la mia bipa ci saremmo ridotti in uno stato tragico...
Ho sentito altri del gruppo che arrivati a Civitavecchia erano decisamente provati dal tragitto, e non avevano nemmeno affrontato lo sterrato finale preferendo percorrere la statale Aurelia...
E invece a me e alla mia BH è andato tutto bene, EVVIVA!
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| OSCAR95 |
Inserito il - 09/05/2013 : 00:06:11
Urca che avventura ardimentosa!
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| pilotaDD |
Inserito il - 08/05/2013 : 23:01:37
prima di oltrepassare il ponte vi regalo un altro paio di foto della zona del fiume...
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finito il picnic il gruppone riparte e oltrepassa il ponte sul Mignone
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ed arriva la prima difficoltà, la successiva galleria è usata come stalla di vacche dagli allevatori della zona, passiamo tutti in fila indiana attenti a non cadere nello strato di letame liquido (bleeeeeh  ) e a non farci incornare dai bovini un po' infastiditi dai nostri fari...
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io ho una discreta strizza perché probabilmente sono il primo bipaista della storia a passare qua dentro e non so come reagiscono i bovini agli ultrasuoni emessi dal mio motore che nel frattempo avevo acceso per avere più trazione sul fondo assai "viscoso"...
Per fortuna le mucche non sono cani e sembrano indifferenti ai suoni emessi dal mio motore, e non mi incornano!
Passiamo alla galleria subito dopo, lunga quasi un km e mezzo...ora l'ostacolo è un bel muro alto quasi due metri
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Ma si crea una bella catena di montaggio, alla quale do anch'io il mio contributo, e pure la mia bipa e le due batterie che mi sono portato appresso passano dall'altra parte.
ma fino a qui era tutto previsto (tranne la mucca cornuta che mi ha guardato male piazzandosi in mezzo alla galleria di prima...) nel senso che tra internet ed i racconti dei miei amici sapevo cosa mi aspettava.
la sorpresa per me è stata appena superato il muraglione...
| iw6cpk ha scritto:
... le romantiche sabbie mobili con i teschi di ciclisti di passaggio
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ecco, appunto, a proposito di sabbie mobili...
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...nel chilometro dall'uscita della galleria ci mancavano solo i coccodrilli affamati, o forse c'erano pure loro nascosti nel fango e ho messo il piede sulla loro testa senza accorgermene...
Sono riuscito a passare, un po' preoccupato che l'acqua arrivasse al motore, e peccato che a metà guado ho dovuto poggiare il piede destro a...terra, peccato perché il piede e la scarpa sono spariti nell'acqua melmosa con tanto di bollicine. Per fortuna sono pure riusciti fuori, a fatica, anche se ormai trasformati in un blocco di fango fuori e soprattutto dentro! Per fortuna ero andato ben equipaggiato, scarpe da MTB Shimano e calze in materiale tecnico, dopo un po' di chilometri il tutto si sarebbe asciugato.
Alla fine si esce dal pantano ma solo per trovare la strada sbarrata da una frana...
la "guida" del gruppo lo sapeva già e ci conduce a fare una deviazione per una sterrata che costeggia la ferrovia. Il paesaggio è comunque sempre bellissimo
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il gruppo rientra nell'alveo della ex ferrovia solo per scoprire che la successiva galleria è proprio invasa dalle acque. Lo scout mandato in avanscoperta sentenzia che è guadabile, la profondità non supera qualche decina di centimetri... 
Per fortuna c'è un ulteriore percorso alternativo e lo prendiamo in tre, io che non volevo far annegare il mio sistema Panasonic e altri due che non volevano probabilmente annegare loro...
la deviazione ci porta, superata una bella salitona che finalmente mi obbliga a scalare le marce e mettere l'assistenza massima, nelle vicinanze di una chiesa abbandonata detta della Farnesiana, la vedete sullo sfondo
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purtroppo non ho tempo di fermarmi a visitarla altrimenti perderei il contatto con il gruppone impegnato al guado da qualche parte sotto di me...
E infatti ritrovo un paio di km più avanti la ex ferrovia e tutti gli altri che ci hanno aspettato. Proseguiamo molti altri chilometri tutti insieme e arriviamo alla ex stazione di Mole del Mignone.
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Qua finisce, dopo circa 39 km (io ne avrò fatto uno in più per bypassare la galleria allagata, senza contare la marcia di avvicinamento), il percorso lungo la ex ferrovia, gli esperti mi assicurano che più avanti non è percorribile in bicicletta. Superata una bella pietraia in salita, uso per la prima volta nella giornata il bottone magico, si arriva su una normale strada bianca e si vota su come proseguire verso Civitavecchia.
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il grosso, esaurito da pietraie e pantani già affrontati, vota per la "scorciatoia" che percorre per alcuni chilometri la corsia di emergenza della statale Aurelia che passa nelle vicinanze.
Io, ancora in piena forma e una batteria e mezzo di energia disponibile aborro le statali e voto per proseguire su sterrati.
Ci dividiamo.
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e qui manca la foto del tratto più infam...diciamo più impegnativo, l'attraversamento di un ameno boschetto con un centinaio di metri di sentiero in forte salita tutto sassi sporgenti da una melassa di argilla liquida...
IMPEDALABILE è il verdetto della nostra guida, e per fortuna io ho il pulsante magico che comunque è riuscito ad aiutarmi solo fino ad un certo punto. L'impegno a stare con gli altri senza finire lungo nell'argilla liquida è stato tale che non sono riuscito a fare nemmeno una foto per voi, ma io non ne ho bisogno, quel tratto me lo ricorderò a lungo!
Quando mi azzardo a tirare fuori di nuovo dalla tasca lo smartphone con fotocamera sono già qui
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su una bella strada asfaltata che corre verso la periferia di Civitavecchia.
una bella discesa ed arriviamo al porto
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e, dopo una sosta rigeneratrice ad un bar per prendere un gelato e una bibita, eccoci sul lungomare
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alle 18 ci ritroviamo tutti alla stazione di Civitavecchia per il regionale per Roma
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...tutti? Insomma, sette risultano dispersi, forse i loro teschi saranno ritrovati da Iw6cpk quando affronterà pure lui questo percorso...
Io sono soddisfattissimo e integro, al di là degli schizzi di fango, per fortuna mi sono portato una polo di scorta, ma la mia BH ha iniziato ad accusare un gioco preoccupante della batteria nella sua sede.
Temo il peggio e già mi vedo a cercare su ebay un bloccabatteria per bipe Panasonic ma prendo un cacciavite a croce, smonto il tutto e scopro che devo solo stringere la vite che si vede in questa foto
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Insomma sia io che la mia cavalcatura abbiamo superato al meglio l'avventura e probabilmente sono in forma migliore della grande maggioranza dei mie compagni di avventura grazie al mio fido Panasonic.
In tutto ho percorso più di sessanta chilometri e mi restano ancora due tacche su cinque della batteria da 10, quella di scorta è rimasta nella bisaccia!
Per chi vuole documentarsi sul percorso canonico, ecco il sito migliore che ho trovato, tra i tanti nel web:
http://www.paolaegino.it/MTB/schede/036sch.htm |
| leonardix |
Inserito il - 08/05/2013 : 22:17:53
E vai col tour di gruppo!
Bravo Pilota, è sempre bello rivedere le immagini di quei posti
Ora attendiamo con ansia il report della seconda parte, che sarà almeno se non più interessante e fascinosa della prima!
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| iw6cpk |
Inserito il - 08/05/2013 : 21:21:14
La maglietta con il limite di velocità sulla schiena la voglio pure io!!!
Che bei ricordi questo tracciato molto caro a pilotadd, mi ricordo con commozione il verde della natura, la polverosa strada bianca e le romantiche sabbie mobili con i teschi di ciclisti di passaggio |
| claudio02 |
Inserito il - 08/05/2013 : 21:12:16
commenterei a lungo anch'io ma sto andando a mangiare. |
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