V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
paolorighetti |
Inserito il - 20/05/2015 : 18:04:25 Martedi ho fatto questo giretto nel cuore delle terre di Matilde, che nel corso di sua vita fu Contessa, Duchessa, Marchesa e perfino Regina dell'Italia a nord dei territori della Chiesa.
Lasciata la via dell'orto, imbocco la N.513 verso Reggio, passando dapprima da Rosano:
il monte Ventasso visto da Rosano
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la chiesa di Rosano
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A Vetto la strada incontra la valle del fiume Enza, che è possibile vedere dall'alto appena superato il paese:
il fiume Enza visto da Vetto
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il fiume Enza visto da Vetto
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Lungo la discesa incontro un "collega"(età simile, bipa con motore posteriore, doppia batteria: 1 più 1 di scorta) seduto sul guard-rail a lato della strada. Chiedo se ha bisogno, mi spiega che il fanalino, alloggiato su uno dei montanti posteriori del telaio, ha avuto la bella idea di staccarsi dal supporto e di andarsi a ficcare nel cambio posteriore, distruggendo il deragliatore. Dopo due minuti di attesa, è arrivato il soccorso che aveva chiamato:
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Proseguo per la via, che in pochi km si porta all'altezza del fiume:
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Nei pressi di Compiano l'Enza riceve il torrente Tassobbio, che fa da confine tra Vetto e Canossa. A Compiano questa bella chiesetta, purtroppo in stato di semi-abbandono, dedicata a Sant'Antonio, edificata intorno al 1500 e poi ampiamente rimaneggiata. Non reca, insolitamente, alcuna iscrizione, né sulla facciata né altrove:
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chi sarà mai questo signore?:
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quando le bipe erano cavalli..
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In prossimità di Cerezzola un'opera di presa della Bonifica capta l'acqua del fiume dando origine al Canale Ducale d'Enza:
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Se ne ricava sia acqua potabile per vari Comuni della provincia, sia acqua per irrigazione.
Il fiume a monte della presa:
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il fiume a valle della presa..
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Accanto al greto, un gentiluomo ha pensato bene di contrassegnare il territorio con la sua personalità:
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farò mie le parole di Peppone in "Don Camillo": ch'at gnéss un cancher! Qui da noi abbiamo isole ecologiche dappertutto..
Accanto al canale è stata realizzata una ciclo-pedonale inghiaiata che passa sotto l'abitato di Ciano d'Enza (capoluogo del Comune di Canossa) e giunge in 11 km fino a S.Polo. L'accesso da Cerezzola non è dei più invitanti: il cancello posto all'inizio è rigorosamente chiuso; duecento metri più a valle questa unica strada di entrata (non ne ho trovate altre nelle vicinanze):
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Italianamente proseguo imperterrito, e "i fatti mi cosano" come direbbe Palmiro Cangini, perchè 100 metri sotto ecco la ciclabile!
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il canale ducale
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una casetta lungo il canale
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quando il tempo era più umano
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verso la fine della ciclabile
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l'arrivo a S.Polo
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Lasciata la ciclabile, entro nel centro di S.Polo:
l'accesso al centro storico
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viuzza del centro:
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il castello, sede del Municipio
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Finora ho percorso 31 km, perdendo quota. Dal paese,lasciata la N.513, una strada provinciale sulla destra risale con bella pendenza sino al castello di Canossa, ma poco dopo la sorpresa: la via è interrotta per frana. Ancora italianamente proseguo imperterrito, e ancora "i fatti mi cosano": con la bici si riesce a passare. A km 39 percorsi, vista la salita tosta, la batteria che ormai ha quasi un lustro rassegna il 1° led. Salgo sempre, fino a Grassano: questa la Chiesa Parrocchiale, che sopra il portone reca la data di ricostruzione: A.D.1697 (la costruzione originaria risaliva al 1° secolo).(foto alla fine del testo)
Finalmente giungo alla rupe di Canossa col relativo castello, il cuore del regno di Matilde, la quale possedeva in questi luoghi una quantità di altri castelli e rocche che, insieme all'impervietà del territorio, la metteva al sicuro dalle invasioni, e lo imparò a proprie spese Enrico IV, venuto dalla Germania col suo grande esercito per mazziare, e fu mazziato.
la rupe
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il castello
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il castello con visibile sulla sx il museo dedicato a Naborre Campanini che si occupò a lungo degli scavi archeologici
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il castello di Rossena
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appennino emiliano, terra di frane e di calanchi.In lontananza il castello di Rossena e alla sua sx la torre di Rossenello
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Lasciata Canossa, la mia strada prosegue verso il Comune di Casina, da cui poi si risale verso Castelnuovo; al km 62 se ne va il secondo led della batteria. All'arrivo a casa ho percorso 82 km sempre con assistenza minima con un dislivello positivo di 1282 m; non ha fatto in tempo a spegnersi il terzo led, ma sono certo che l'avrebbe fatto a momenti.
E buona strada a tutti, a cominciare da Bedexx che in questo momento sta facendo il suo bellissimo tour da Lucca a Roma sulla via Francigena!
la chiesa parrocchiale di Grassano
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16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Miura72 |
Inserito il - 22/05/2015 : 15:09:02 Perche i soldi devono fermare la voglia di vedere paesaggi nuovi?
bellissimi paesaggi meravilioso viaggio |
luc_maz48 |
Inserito il - 22/05/2015 : 08:41:22 Quanta cultura c'è qui!
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pilotaDD |
Inserito il - 22/05/2015 : 04:34:24 grazie anche da me, non solo per le foto di bei luoghi ma per avermi ricordato di questa contessa, marchesa,duchessa,regina Matilde.
il suo sangue era in buona parte, se non tutto, germanico, però era senza dubbio italiana e penso che fu la prima e per tanti secoli la sola, con Federico II ma ancor più di lui, ad essere sovrana italiana di buona parte d'Italia. Per il resto secoli di dominatori stranieri o di statarelli in lotta tra di loro.
Peccato che non lasciò eredi, se ci fossero stati magari la storia del nostro Paese sarebbe stata più simile a quella francese o inglese... |
leonardix |
Inserito il - 21/05/2015 : 14:02:20 la chiesetta di Compiano, S.Antonino http://iluoghidelcuore.it/luoghi/reggio-emilia/canossa/chiesetta-di-compiano/32527 ciao, L. |
8grunf |
Inserito il - 21/05/2015 : 10:06:00 | paolorighetti ha scritto:
8grunf, ricordavo il tuo giro sull'itinerario CAI 646 dalla Pieve di Puianello al castello di Canossa e mi sono riguardato con piacere il tuo report dell'ottobre scorso. Pensi che sarebbe fattibile con una bipa come la mia, e senza particolari doti fuoristradistiche? E quanto ci hai messo, approssimativamente, per la sola andata?
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Ti sconsiglio perchè è un percorso piuttosto impegnativo con alcuni tratti molto sconnessi ed erosi dalla pioggia, se sali alla pieve di Puianello e butti un occhio all'inizio del sentiero ti fai un idea..la mtb è d'obbligo, meglio se con il motore per coprire il tratto fino a Canossa credo di averci impiegato un paio d'ore circa, poi sono rientrato a Reggio tutto su asfalto seguendo le indicazioni di persone del luogo perchè non avevo nessuna mappa o carta stradale con me. |
paolorighetti |
Inserito il - 21/05/2015 : 00:43:22 8grunf, ricordavo il tuo giro sull'itinerario CAI 646 dalla Pieve di Puianello al castello di Canossa e mi sono riguardato con piacere il tuo report dell'ottobre scorso. Pensi che sarebbe fattibile con una bipa come la mia, e senza particolari doti fuoristradistiche? E quanto ci hai messo, approssimativamente, per la sola andata? |
8grunf |
Inserito il - 20/05/2015 : 21:23:04 Bellissimo giro, bello bello davvero!! lo dico con entusiasmo perchè a ottobre ho fatto il percorso dalla pieve di Puianello lungo il sentiero 646 fino alla rocca di Canossa e sono rimasto incantato dalla bellezza dei luoghi che ci voglio tornare a conoscere meglio la val d'Enza. |
bubunapoli |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:57:40 ..Paolo complimenti, e grazie per la bella descrizione di luoghi, fatti e cenni storici. Tutto molto bello. Bubu |
leonardix |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:27:29 Eheheh, ora poi che hai nominato Léon, vedrai che, se ci legge, spunta fuori la carissima Ibla che mi riserva da tempo questo nomignolo che, scritto dalla sua tastiera, è un bellissimo vezzeggiativo! |
emme51 |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:27:01 Complimenti Paolo, tutto molto bello |
paolorighetti |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:11:47 Mi sa che ho battuto qualcuno sul tempo..a proposito di "citazionismo"! |
paolorighetti |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:05:38 No, Leo, non può essere una coincidenza! Léon (interprete Jean Reno) di Luc Besson 1994; un bellissimo seppur violento film in cui l'interprete- Léon, appunto- si fa saltare in aria pur di salvare la sua figlioccia, Mathilda.
Volentieri a tua disposizione quando decidessi di passare da queste parti! |
luc_maz48 |
Inserito il - 20/05/2015 : 19:01:49 | leonardix ha scritto:
Gran bel report, come nel tuo stile ottimamente raccontato! e gran bei posti, sfrutterò fra qualche anno questo tuo report, e magari, se vorrai, anche la tua compagnia come cicerone... lo farò quando ci porterò mia figlia (ora troppo piccola per apprezzare pienamente la visita) che di quella che "nel corso di sua vita fu Contessa, Duchessa, Marchesa e perfino Regina" porta il nome
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Complimenti allora, alla "pupa" MATILDA!
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leonardix |
Inserito il - 20/05/2015 : 18:50:03 Gran bel report, come nel tuo stile ottimamente raccontato! e gran bei posti, sfrutterò fra qualche anno questo tuo report, e magari, se vorrai, anche la tua compagnia come cicerone... lo farò quando ci porterò mia figlia (ora troppo piccola per apprezzare pienamente la visita) che di quella che "nel corso di sua vita fu Contessa, Duchessa, Marchesa e perfino Regina" porta il nome |
luc_maz48 |
Inserito il - 20/05/2015 : 18:37:23 Complimenti per il bellissimo "giretto! Bellissime mmagini e magnificamente descritte! Tralascio il mio pensiero su: "quel gentiluomo ha pensato bene di contrassegnare il territorio con la sua personalità"! Purtroppo, un pò ovunque si trovano!
Grazie della condivisione!
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baldiniantonio |
Inserito il - 20/05/2015 : 18:10:53 Bravo! L'Italia è unica...in tutti i sensi!
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