| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| paolorighetti |
Inserito il - 13/12/2015 : 19:14:43
Tranquilli, non ho deciso di abbandonare la bipa per dedicarmi al podismo (attività peraltro anch'essa piacevolissima).
Quattro sono i passi che separano la montagna reggiana da quella delle province limitrofe: Lagastrello, Cerreto e Pradarena; poi c'è il passo delle Forbici, che però è sterrato e chiuso al traffico veicolare, quindi percorribile solo a piedi o in mountain bike.
Qualche lunedi fa, approfittando della splendida "estate di S.Martino", ho deciso di scalare il Lagastrello (anticamente Malpasso), il più facile dei quattro sia per l'altitudine di m.1200 sia perchè sul versante reggiano non si incontrano pendenze particolarmente dure. Per movimentare un po' il giro e non percorrere la stessa via all'andata e al ritorno, da Castelnovo sono sceso lungo la s.p.13r fino a Vetto (447 m.s.m.) poi ho girato a sx lungo la s.p.57 fino al ponte sul torrente Lonza (circa 400 m.s.m.) e da qui ho iniziato a salire verso Gottano.
la chiesa di Gottano 
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la Pietra vista da Gottano
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si vede che è autunno?
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Uno dei tanti panorami dell'appennino, che cambiano ad ogni curva:
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Giunto all'innesto sulla s.p.15, dopo un pò raggiungo Castagneto.
una bella corte:
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Il torrente Andrella, che versa le sue acque nell'Enza:
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Poi arrivo a Cecciola. L'abitato visto dall'alto:
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Un tempo le case di questo borgo erano tutte coperte a "piagne"(lastre di pietra) come il tetto a quattro acque che si nota in primo piano sulla dx.
Ogni estate c'è la sagra del paese. Chi arriva scambia gli € in "ceccioli" e con questi può accedere al bar-trattoria o comprare i prodotti locali (miele, prodotti a base di castagne, ecc.).
Qual'è l'utilità di questo cambio di valuta? Nessuna, se non quella di divertirsi un po' alla buona, e in effetti ci si diverte. D'altronde noi montanari siam gente semplice!
Poi arrivo a Miscoso, ultimo paese prima del passo, siamo a circa 900 m.s.m.:
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Avendone il tempo, qui si trova un'ottima trattoria..
Una veduta della "Valle dei Cavalieri" (questo il nome dell'alto corso del fiume Enza, il quale per tutto il suo corso separa la provincia di Reggio da quella di Parma):
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Un altro rio che si incontra lungo la strada:
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Sono quasi al passo. Al km 48 di percorrenza la prima batteria inizia a lampeggiare, e collego l'altra.
Un cippo di epoca napoleonica (ce ne sono ancora una ventina sparsi lungo il crinale) segna il confine tra Emilia e toscana:
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E' di sasso, ma dopo un paio di secoli le scritte incise sono ormai quasi illeggibili: sic transit gloria mundi..
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Il ponte appena prima del valico:
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Lo sbarramento dell'Enel che dà origine al lago artificiale:
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Si può percorrere il giro del lago a piedi con una piacevole camminata di un'oretta.
L'opera venne realizzata dalla C.I.E.LI. (Consorzio Imprese Elettriche Liguri) nel 1908-1910.
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Da questo punto si può dirigersi verso le tre province:
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Ed eccomi finalmente al passo, anche se la segnaletica avrebbe bisogno di una rinfrescatina:
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Torno indietro, e dopo altri 25 km e varie salite/discese arrivo a Ramiseto (781 m.s.m.):
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Da qui si risale in località Sparavalle (punto di separazione delle valli dell'Enza e del Secchia) a quasi 1000 m.s.m. Da questo punto panoramico si rivede la Pietra di Bismantova:
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Il monte Cusna (m.2121):
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In lontananza il monte Cimone, nel modenese (m.2165):
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Lungo un'ultima discesa di quasi 4 km riecco Castelnovo:
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Gli ultimi 4 km dopo il paese e arrivo alla casetta in tempo per veder tramontare il sole. |
| 14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| paolorighetti |
Inserito il - 09/08/2016 : 15:03:53
luc: in effetti hai proprio ragione, malgrado gli inconvenienti da me stesso causati, che ce ne siano altre mille di giornate così!
leo: ci starò più attento la prossima volta |
| leonardix |
Inserito il - 09/08/2016 : 13:05:50
Mica male il ragazzo!
Però partire con la fotocamera mezza scarica è quasi grave come partire con le batterie della bipa a metà!
Grazie della condivisione Paolo  |
| luc_maz48 |
Inserito il - 09/08/2016 : 07:36:41
Ma dai, è andata bene lo stesso!
Ci hai regalato delle bellissime immagini!
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| paolorighetti |
Inserito il - 08/08/2016 : 21:40:51
A fine luglio sono andato fino al passo di Pradarena, il più alto dei quattro passi (1579 m.s.m.), e il più impegnativo per via delle pendenze.
Parto da casa, e invece di seguire la s.s. 63 e passare da Busana, salgo inizialmente verso la Pietra (v. il report "Giro della Pietra" del 16.11.2015) per poi discendere per 8-9 km verso la località Pianello, dal cui ponte si passa alla destra del fiume Secchia per poi proseguire verso Cerré Sologno.
il Pianello:
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Il ponte del Pianello e il greto del fiume Secchia:
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Idem:
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i gessi triassici
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così detti perché risalgono al Trias superiore, 200 milioni di anni fa, qui allora c'era il mare.. io ero appena nato
Una lunga e panoramica salita mi porta verso Cerré Sologno:
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Qui giunti, si entra sulla s.s. 59 svoltando a destra verso Ligonchio.
La macchina fotografica mi segnala che la batteria è quasi scarica.. peccato, mi rimangono ancora due o tre scatti. Ma meglio questa batteria scarica che quella della bipa!
Da Ligonchio in poi la pendenza aumenta ma è ancora umana fino alla località Laghi dove si può riprendere fiato; il bello viene dopo, dove per alcuni km la pendenza media è superiore al 10%, con punte del 15% nei pressi di Ospitaletto.
Ad un solo km dal passo la vecchia batteria inizia a lampeggiare, collego quindi quella di riserva.
Eccomi finalmente al passo, ma il bel ristorante su cui contavo è chiuso, e ridiscendo. Non è una giornata delle più fortunate, ne trovo un altro chiuso e, per farla breve, rifaccio tutto il percorso verso casa a pancia quasi vuota e macchina fotografica scarica. La risalita finale dal Pianello verso Castelnuovo si fa sentire.
Dopo quasi 80 km percorsi, arrivato alla casetta mi rifaccio.
Buona strada a tutti, e a me un po' più di testa (= organizzazione)
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| luc_maz48 |
Inserito il - 29/05/2016 : 08:37:08
Bellissime immagini!
Complimenti per il gran bel giro!
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| leonardix |
Inserito il - 29/05/2016 : 08:20:51
I toponimi sono simili, ma non abiti in Italia, è evidente!
Canton Ticino?
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| paolorighetti |
Inserito il - 29/05/2016 : 00:55:08
La Nera è dal meccanico coi cerchioni da cambiare, e siccome il tempo è bello ieri ho preso la bipa di mia moglie, anch'essa dotata dell'insuperabile BPM (Bisogna Pedalare Meno) da salita, e sono andato al Passo del Cerreto, il secondo come altitudine ma il primo come importanza e frequentazione.
Giunto in loc. Sparavalle ho fatto una breve deviazione nei boschi per fotografare i resti del Fortino, fatto costruire da Ercole III d'Este per sorvegliare da questa posizione dominante le valli del Secchia e dell'Enza:
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Tornato sull'asfalto, a breve distanza incontro Cervarezza, località turistica dotata di centro termale, un parco avventura, campeggio e noleggio MTB anche elettriche:
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Nei pressi c'è anche l'osservatorio astronomico (non ci facciamo mancare niente):
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Siamo fra bellissimi prati:
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e castagneti secolari:
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Lasciata Cervarezza, dopo pochi Km passo da Nismozza, traversata dal Rio Rondino da cui prende l'acqua una bella fontana dove sostano tanti ciclisti:
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uno dei quali dopo aver bevuto ha evidentemente scordato la sua borraccia.
Supero poi Acquabona (un nome evocativo, da "Signore degli Anelli"), Collagna, Cerreto dell'Alpi.
Un'ultima salita mi porta fino al passo:
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Qui mi fermo a mangiare qualcosa.
Finora tutto il percorso, a partire da Castelnovo ne' Monti, si è svolto lungo la ss.63, che da questo punto discende verso la Lunigiana.
Svoltando a sx invece, si sale ancora un po' fino a Cerreto Laghi, nota località sciistica:
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Cambio batteria, perché la prima è rimasta ormai con una sola tacca; poi torno indietro (il rientro, malgrado gli inevitabili saliscendi, è molto più agevole e se ne va poco più di una tacca).
E due passi li ho fatti.
Buona strada a tutti i jobikers! |
| bubunapoli |
Inserito il - 15/12/2015 : 21:54:50
..bravo Paolo,
ottima descrizione e posti davvero suggestivi.
Credo, anzi ne son certo, si sia trattato di un giro anche piuttosto lungo
e impegnativo.
Bubu |
| Miura72 |
Inserito il - 14/12/2015 : 14:37:36
Foto bellisime descrizione dei posti coivolgente bravo bel giro |
| leonardix |
Inserito il - 14/12/2015 : 11:01:18
Paolo, posti bellissimi da vedere, ma con l'accompagnamento delle tue descrizioni, sono anche molto belli da leggere :-)
Complimenti, una delle zone in cui prima o poi mi piacerebbe andare a fare un giro, magari in bipa! |
| luc_maz48 |
Inserito il - 14/12/2015 : 09:52:30
Dal titolo, "Quattro passi", avevo pensato ad una camminata/passeggiata intorno a casa, invece.... si è aperto uno SPETTACOLO!
Complimenti per il bel giro!
Bellissime immagini e grazie per le descrizioni!
Quanti luoghi, si vengono a conoscere!
Bene, bene, bene!
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| andrea 104KG |
Inserito il - 13/12/2015 : 22:07:27
Bellissimo giro, complimenti! |
| pilotaDD |
Inserito il - 13/12/2015 : 21:56:07
e si concordo, due regioni di belle pedalate assistite! |
| bedexx |
Inserito il - 13/12/2015 : 20:06:32
Bellissimo giro Paolo con descrizioni e foto degne dei posti e panorami mozzafiato. Tu e labtua bipa siete inarrestabili. Complimenti. |
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