| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Mister D |
Inserito il - 07/07/2016 : 13:52:57
Eccomi di ritorno da una vacanza nell'Italia centrale.
Erano molti anni che desideravo compiere questo itinerario in bici, ma in muscolare richiede sforzi notevoli e non ne sarei stato in grado.
Eccomi dunque con la Scott Sub Tour 2016 dotata di motore Bosch Active e batteria 400 Ah nel parcheggio dell'ultimo paese prima di Campo Imperatore. E' Castel del Monte, in provincia di L'Aquila, uno dei borghi più belli d'Italia, recentemente protagonista di un film americano intitolato "The American" con George Clooney.
Il centro storico è molto esteso, composto da volti e vicoli in pietra costruiti nel 1100. E' in corso un restauro conservativo di molti edifici. A fine luglio si svolge una manifestazione nella quale vengono aperte tutte le antiche cantine e botteghe. All'interno si trovano decine di espositori di prodotti tipici e vengono cucinati piatti della antica tradizione abruzzese.
Castel del Monte si trova a 1346 metri s.l.m.
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Comincio la salita fino ai 1600 metri di Capo la Serra superando gruppi di "gobbetti" in bici da corsa che rispondono gentilmente al saluto.
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Si incomincia ad intravvedere la vastità dell'altipiano:
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La strada è bellissima, poco trafficata e con un buon fondo.
Sembra davvero di stare negli U.S.A. e capisco il perchè siano qui ambientati decine di "Spaghetti Western"
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I chilometri da Castel del Monte sono 11,49 con una tacca sparita.
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Il viaggio prosegue
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fino al mitico "fiume di sassi" sosta obbligata per gli amanti del compianto Bud Spencer che qui girò con Terence Hill i due "Trinità".
Qui si svolge la scena iniziale del secondo film nella quale Terence ruba i fagioli ad un gruppo di criminali e se li mangia seduto sulle rocce: favoloso!
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Dopo poche curve si apre la seconda parte di Campo Imperatore
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L'umore è ancora buono nonostante la quota (1800 metri s.l.m.) accentui la fatica
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Alcune vacche si abbeverano ad una pozza ed i turisti si fermano a fotografarle
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Ad un certo punto le nuvole si aprono un po' e fanno intravvedere il maestoso profilo del Gran Sasso.
E' incredibile come sia quasi sempre avvolto da nubi che si muovono a velocità sostenuta, quasi turbinando, come se volessero "proteggere" il monte dal resto del mondo: bellissimo!
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Comincia la salita verso l'Albergo, massacrante e senza tregua, non so davvero come facciano i "muscolari", io sono spossato dalla mancanza di ossigeno nonostante il livello "tour" del Bosch.
Non potrei mettere "Sport" perchè le tacche sono quasi terminate e so che non tornerei indietro.
ecco Campo Imperatore in tutta la sua maestosa estensione di 18Km di lunhezza per 8 di larghezza:
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Ecco lo storico Albergo di Campo Imperatore, dove il prigioniero Mussolini visse per alcuni mesi e fu liberato da alianti tedeschi in una spettacolare (dal punto di vista tecnico) operazione.
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Ecco i Km percorsi e la tacca rimasta
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Finalmente si aprono le nuvole ed il Gran Sasso appare in tutta la sua bellezza
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Davanti all'Albergo di Campo Imperatore sono parcheggiate queste Fat elettriche: visto il mio interesse il Gestore me ne fa provare una nel parcheggio. La bipa risponde bene, il motore al mozzo posteriore sembra un Bafang BPM ed è molto vigoroso, molto più del mio Bosch Active, fin dal primo livello di assistenza.
Vi sono 3 Fat arrivate il giorno prima, ne arriveranno altre 7 tra pochi giorni. Mi sembra una ottima idea, considerato l'arrivo di centinaia di turisti nel fine-settimana.
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Dalla terrazza dell'Albergo si vede anche il versante opposto a Campo Imperatore, con Assergi e, in fondo, L'Aquila.
Da qui si lanciarono gli alianti tedeschi con Mussolini a bordo:
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Lungo la via del ritorno mi concedo una sosta alla quale è difficile resistere: arrosticini di pecora (non rivelo il numero ) da arrostire all'aperto su apposite griglie
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Ecco le ultime curve prima di tornare a Castel del Monte
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E questi sono i km finali. La batteria è esaurita completamente e mi ha abbandonato sull'ultima salitella obbligandomi ad uno sforzo che sento ancora adesso. La Scott Sub Tour ha rapporti molto lunghi e pedalare spenti in salita è massacrante.
Una nota per i possessori di Bosch Classic: il Bosch Active ultima versione taglia IMMEDIATAMENTE l'assistenza quando scompare l'ultima tacca. Se non ricordo male il Classic spinge ancora per qualche prezioso Km dopo che la batteria lampeggia.
Attenzione, quindi, l'ultima tacca è da preservare a tutti i costi, quando sparisce sono dolori !
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Insomma sono davvero soddisfatto di questo itinerario. Il ritorno, escludendo la salitella a batteria esaurita, è stato scorrevole e rapido. Un po' di attenzione al tempo che è estremamente variabile, alla temperatura anch'essa variabile e decisamente bassa in quota, ma con una buona attrezzatura è davvero gratificante.
Un saluto da Marco! |
| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Lessa |
Inserito il - 27/07/2016 : 18:59:46
Bellissimo giro...leggendo i vostri viaggi estivi(chi al mare, chi in montagna) mi è venuta una voglia...l'8 agosto dovrei essere a TEramo, quasi, quasi,con le costole rimesse a posto( dopo quasi 2 mesi a riposo) e se trovo una ebike (la mia è rimasta in Toscana) riprenderei ad andare in bici e il primo giro potrebbe essere proprio li grazie alle tue foto.E tornerei anche a Rocca Calascio... |
| T4R |
Inserito il - 26/07/2016 : 22:10:58
Bellissimo giro e posti meravigliosi. In quell'albergo ho passato due capodanni, tanto..... troppo tempo fà.
Saluti Pino |
| Marco ap |
Inserito il - 26/07/2016 : 21:02:10
quindi da campo imperatore fino a dove ti sei fermato x la pausa arrosticini e tutta discesa? tutto cio' x capire da quale versante sia piu' conveniente attraversare l'altipiano,un saluto marco. |
| Rotolone |
Inserito il - 26/07/2016 : 11:48:08
| iw6cpk ha scritto:
Bellissima avventura e immagini stupende. Complimentoni (anche quello è un giro che vorrei fare)
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Io per Sabato 30 dovrei essere a Montesilvano, organizziamo il giro con i panasonic
Mister D, complimenti per il giro e grazie per l'idea . |
| leonardix |
Inserito il - 15/07/2016 : 22:46:57
Veramente grandioso! |
| gregory |
Inserito il - 15/07/2016 : 18:08:42
Complimenti per l'ottimo reportage sul percorso montano degli altipiani aquilani; Da abruzzese apprezzo molto il gradimento espresso da Mister D sull'itinerario (e sugli arrosticini) ancor di più in quanto trentino, che in fatto di montagne non sono secondi a nessuno.
Spero che durante le vacanza una capatina a Rocca Calascio sia stata possibile, sito di grande interesse storico-paesaggistico.
Un saluto |
| pilotaDD |
Inserito il - 09/07/2016 : 22:43:20
bellissimo giro, anche a me viene voglia di seguire le tue orme,
peccato che non ci sia un treno che si avvicini da quelle parti...
ma una nota storica da pilota, quel 12 settembre 1943 il Benito non lasciò quella zona in aliante ma con una cosidetta cicogna, un aeroplano Storch capace di decollare nei pochi metri di prato disponibili lassù...
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| claudio02 |
Inserito il - 08/07/2016 : 19:58:50
| SHILAH ha scritto:
Che vita idilliaca
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| Arcipelago |
Inserito il - 08/07/2016 : 18:55:41
Bellissimo giro, mi è venuta voglia di replicarlo. |
| iw6cpk |
Inserito il - 08/07/2016 : 11:53:53
Bellissima avventura e immagini stupende. Complimentoni (anche quello è un giro che vorrei fare) |
| Mister D |
Inserito il - 08/07/2016 : 11:40:32
| andrea 104KG ha scritto:
Che bei posti.. certo molto in alto... credo mi mancherebbe l'ossigeno :-) Ma l'autonomia del bosch non era maggiore?? salite dure??
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La salita da Castel del Monte (1346 m.) a Capo la Serra (1600 m.) è dura, si riscende a 1500 m., si risale lungo tutto l'altopiano in lieve salita per 18 Km fino alla salita finale durissima di 5 Km che porta a quota 2100 m. Ho tenuto l'assistenza "Tour" per tutto il percorso. Nel ritorno è quasi tutta discesa sopra i 30 Km/h, quindi il motore riposa. Sulla risalita da 1500m. ai 1600 m. da Capo la Serra l'assistenza mi ha abbandonato a metà .
Sono andato più velocemente possibile nelle salite utilizzando a fondo l'assistenza pur a livello "Tour". Il sensore di sforzo era quasi sempre al massimo. Ho dovuto fare presto per una buona motivazione: ero atteso per gli arrosticini e non avrei potuto far aspettare troppo!
Probabilmente con una minor pressione sui pedali e un rapporto più agile avrei risparmiato un po' di batteria.
Effettivamente dal Bosch Active mi sarei aspettato più autonomia, così siamo ai livelli del Performance che utilizzo su una altra bipa.
Sebbene nelle partenze l'Active sia molto più morbido e privo di strappi, nella pedalata continua pare proprio ch la differenza scompaia, anche a livello di consumi.
Il dislivello era comunque notevole: 254 + 600= 854 m. (andata).
854 + 50= oltre 900 metri di ascesa quando la batteria mi ha abbandonato. |
| andrea 104KG |
Inserito il - 07/07/2016 : 23:00:12
Che bei posti.. certo molto in alto... credo mi mancherebbe l'ossigeno :-) Ma l'autonomia del bosch non era maggiore?? salite dure?? |
| pixbuster |
Inserito il - 07/07/2016 : 19:29:22
Bello bello bello !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
| luc_maz48 |
Inserito il - 07/07/2016 : 18:41:49
Complimenti per il gran bel giro!
Bellissime immagini e magnificamente descritte!
Grazie!
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| SHILAH |
Inserito il - 07/07/2016 : 17:08:07
Che vita idilliaca |
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