V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gabarria |
Inserito il - 11/07/2007 : 09:12:53 Ciao a tutti, stavo pensando a quelle bici che hanno il freno che stacca il motore, se si facesse un interruttore magnetico (classico magnete attaccato alla pedivella come si faceva una volta) che eccita un relè che si chiude (o si apre a seconda di come funziona il sensore freno della propria bici) per diciamo 2/3 secondi otterremmo un semplice sistema pedelec (nelle mie elementari conoscenze di elettronica non dovrebbe essere troppo difficile) che riporterebbe la bici a norma di legge (circa) mantenendo la funzionalità completa dell'acceleratore e del freno anche se il controller non ha l'ingresso apposito.
Es.
Il freno è un interrutore normalmente chiuso e quando freniamo si apre segnalando al motore di staccare. Noi ci mettiamo in serie un relè normalmente aperto (quindi segnala sempre come se stessimo frenando) e il motore è staccato, quando pedaliamo il relè di chiude per 2/3 secondi (per compensare il tempo fra un passaggio e l'altro della pedivella) il relè si chiude quindi tutto funziona normalmente (senza continui on-off o motore sempre a papletta) salvo se freniamo (funzionalità del freno mantenuta).
Qualcuno che ne sa un pò di elettronica che ne dice?? A me manca la conoscenza dei pezzi sul mercato. |
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
pixbuster |
Inserito il - 12/07/2007 : 21:42:06 Ma si Gab, se fai i collegamenti "giusti" per cui freni e acceleratore staccano immediatamente va sicuramente bene
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gabarria |
Inserito il - 12/07/2007 : 08:25:05 mmmm, non capisco il problema, in fondo se vuoi fermare la bicicletta devi frenare per forza, se freni il motore si stacca, se giri la manapola dell'acceleratore il motore si ferma, non vedo grosse differenze. Poi che un sistema a 6/8/12 magneti si meglio è un altro discorso ma non credo che sia dal giorno alla notte.
Ho guardato qualche schema ed effettivamente dovrebbe bastare qualche condensatore e resistenza (solo il condensatore ovviamente non basta) ho notato che esistono anche relè che si diseccitano dopo un certo tempo ma si fanno fatica a trovare e sono relativamente costosi. |
pixbuster |
Inserito il - 12/07/2007 : 00:10:39 A me sembra che possa funzionare e sarebbe del tutto legale, a patto che la centralina smetta di assistere a velocità superiori ai 25km/h
Poi ho un'altra perplessità: un unico sensore richiede che il relè resti agganciato alcuni secondi Per fare questo non sono sicuro che basti un condensatore ma ci vorrebbe un piccolo timer elettronico E a questo punto per fermare l'assistenza del motore bisogna usare i freni (che dovrebbero interrompere il contatto usato per il PAS ma senza temporizzazioni) altrimenti la cosa potrebbe essere pericolosa: ti vuoi fermare in emergenza ma il motore continua a spingere per altri due secondi
Il sistema di controllo della pedalata è normalmente realizzato proprio in questo modo: salvo che la temporizzazione è molto più breve perchè i magneti sono in numero decisamente superiore a uno (6...8...12)
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gabarria |
Inserito il - 11/07/2007 : 11:40:27 A proposito di quella bici nella mia città c'è un proliferare di annunci di vendita al prezzo di 700 euro.
Ah ecco, piccolo difetto che mi hai fatto notare è con la mia idea funzionerebbe anche pedalando al contrario, vuoi vedere che quelli che hanno fatto la bici per l'enel hanno sfruttato la mia intuizione??? |
elle |
Inserito il - 11/07/2007 : 11:25:25 aspetta - mi dispiace per la febbre (che però ti ha fatto venire almeno una buona idea!)
tuttavia dobbiamo stare attenti alle informazioni su questo tema: un sensore di movimento è già legale - di fatto resta una normativamente una "pedalata assistita" non solo perché almeno in certe circostanze (vento, salita, sovraccarico) la bici richiede lo sforzo per potersi muovere, seppure magari in pianura gli è sufficiente il solo movimento, ma anche perché la pedalata comunque c'è (e ad esser sofistici potremmo sempre designarla comunque come uno sforzo)... che cosa si pensi - in termini di gusto - di un dispositivo del genere è un'altra questione... ma sono certo che non ci sono problemi legali (la disastrosa oxygen offerta dall'enel fino a poco tempo fa - spero abbiano smesso - funzionava perfino con la pedalata al contrario!) |
gabarria |
Inserito il - 11/07/2007 : 11:11:39 Scusa ma al momento ho 38 di febbre e connetto relativamente, comunque mi sembra che su un altro tread ci fu tutta una discussione sulla legalità o meno dei kit, dalla quale più o meno si evinceva che per essere veramente legale una bici doveva aiutare lo SFORZO del ciclista e non il MOVIMENTO DEGLI ARTI quindi l'unica vera maniera era rilevare lo sforzo, non il giramento della gambe. Poi ovviamente se qualche forza dell'ordine controllerà la bici guarderà solo che non girando i pedali non giri la ruota cosa che accade sia con la mia idea che con kit molto diffusi e famosi |
elle |
Inserito il - 11/07/2007 : 11:02:59 | gabarria ha scritto: In fondo sulla filosofia della legge tutte le bici che non hanno il sensore di sforzo ma solo i sensori sulla corona sono formalmente illegali.
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questa volta sono io a non aver capito
perché?
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gabarria |
Inserito il - 11/07/2007 : 10:42:14 Beh, per farlo partire devi fare almeno una pedalata, diversi vecchi kit legali venduti in italia come quello della freebike funzionano esattamente così, tanto che infatti per modificare la bicicletta per farla andare come motorino bastava apporre un magnete nel punto giusto e incollarlo lì. Così la bici ad un controllo da ferma non partirebbe proprio e l'acceleratore, come indicato su molte bici che l'hanno diventerebe un "regolatore di assistenza".
Ovviamente le premesse sono quelle che dice Elle e cioè avere una bici (kittata o pronta consegna) mancante di PAS ma dotata di acceleratore e sensore freno che stacca il motore.
In fondo sulla filosofia della legge tutte le bici che non hanno il sensore di sforzo ma solo i sensori sulla corona sono formalmente illegali. |
Petor |
Inserito il - 11/07/2007 : 10:36:08 ho capito. tecnicamente dovrebbe funzionare. credo anche per la messa in moto da fermo perche se dai "gas" tenendo il freno la bici non si muove. ottima pensata. credo sia sufficiente fare un circuitino con resistenza e condensatore per regolare il tempo max entro il quale il "freno" rimanga staccato. l'idea e' geniale e semplice. ottima trovata. "purtroppo" io ho gia' il sistema pas ma sicuramente sara' utile a chi non ce l'ha e vuore "regolarizzarsi". Bravo Gabarria. |
elle |
Inserito il - 11/07/2007 : 10:26:10 | Petor ha scritto:
io non ho capito quello che vuoi dire
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forse perché tu ci capisci qualcosa tecnicamente... io che non ci capisco niente credo di aver capito
la premessa mancante è: hai un kit senza funzione pedelec, ma solo acceleratore e avvio senza pedalata, col controller che accetta solo i fili che vengono appunto dall'acceleratore... come lo rendi pedelec? mettere un sensore pas e collegare i suoi fili all'ingresso dell'acceleratore può provocare pasticci... allora l'idea di gabarria è ingannare gli interruttori del freno e utilizzare questi all'inverso per un sensore di pedalata, così come ha spiegato
la mia obiezione è: restando la piena funzionalità dell'acceleratore comrpeso l'avvio da fermo non si ottiene la messa a norma della bici
se poi la cosa tecnicamente abbia senso ditelo voi che ci sapete mettere le mani |
Petor |
Inserito il - 11/07/2007 : 10:07:14 io non ho capito quello che vuoi dire
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