V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
elle |
Inserito il - 26/03/2010 : 13:31:05 guardando i dati delle nuove batterie che joffa sta importando adesso (ma poi, vedo, anche altre proposte su siti commerciali stranieri) mi accorgo che devo essere rimasto un po' indietro sull'evoluzione delle lifepo4 e vorrei un aiuto a fare il punto sulla situazione
in particolare ricordo che batterie tipo quelle di ping, ma anche yesa se non sbaglio, erano consigliabili per applicazioni che non richiedessero correnti di scarica superiori a 1.5 o 2C ...
vedo che adesso invece lifepo4 "normali" - non quelle "nano" tipo a123 per intenderci (ma pure su queste mi piacerebbe capirne di più) - dichiarano di accettare correnti di scarica molto superiori, da minimo 3C a salire (e di molto): mi sembra una notizia eccellente e un bel passo avanti - sia per la speranza di vita di queste batterie sia per la possibilità di impiegare eventualmente tagli molto piccoli per usi che lo consentano (qual è l'effetto peuckert con questa chimica?) - ma non ricordo che sia mai stata commentata
qualcuno ne sa di più? link a forum e siti (non commerciali) che approfondiscono la questione?
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20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
alcedoitalia |
Inserito il - 29/03/2010 : 07:51:35 ragazzi... (jonathan e kenuser) ho capito che voi con le vostre NON avete cali di tensione, ma quantè stà tensione?????? se erogate 3C o 2C quanto segna il cycle analyst???? |
kenuser |
Inserito il - 28/03/2010 : 22:12:41 | Jonathan ha scritto:
......e non ho cali di tensione.
Io ne sono soddisfattissimo e non tornerei indietro ai pacchi batteria da 120-140 celle
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Quoto Jonathan. (anche x le 38140S stessa opinione) |
imayoda |
Inserito il - 28/03/2010 : 14:50:56 i cavi sono ok.. nei sistemi resistivi anche un solo "collo di bottiglia", su positivo o negativo, può generare un aumento di resistenza e conseguente calo di voltaggio quando oltrepassato da forti correnti. Spesso sono i giunti che tradiscono... esempio: sulle batterie delle auto, che devono erogare grossi spunti, si usa a livello dei poli batteria il grasso conduttivo per contatti, che elimina la resistenza del non perfetto incastro e aderenza del connettore con la testa del contatto batteria.. si evitano surriscaldamenti, scintillazione ecc.. e tutto quello che ne consegue
io controllerei con un tester la resistenza dei vari "tratti" critici..
a presto |
alcedoitalia |
Inserito il - 28/03/2010 : 11:27:35 @imayoda, e per tutti quelli che ne sanno!!! io uso cavi della Tasker da 11awg sono dichiarati dalla ditta da 4mmm. pensi che siano sufficienti a far uscire 700/800watt? e come connessioni uso degli anderson da 45A, pensavo di essere al sicuro con questa configurazione, ma un consiglio dagli esperti, lo accetto sempre volentieri....
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imayoda |
Inserito il - 27/03/2010 : 14:54:20 | alcedoitalia ha scritto:
mha..... non sò... io di celle lifepo4 nè stò provando diverse, e mi sento di dire che tra tutte quelle provate (Yesa, GMB, BMS, YGSpower, Ping, Denny, progettozev, e per ultime proprio poco fà headway) che tutti le SPARANO grosse... non cè un pacco batteria di questi che a 1,5C stia sopra la tensione nominale lo sò che è un parametro da poco conto, ma la delusione per le "cellone" da 10AH è stata tanta, pensavo che una cella che regge 10C di scarica, a 1,5C stessa ben al di sopra della tensione nominale, e invece.... ciccia.
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magari è colpa dei giunti o dei fili.. la resistenza non è imputabile solo alla chimica |
mazott |
Inserito il - 27/03/2010 : 12:55:03 | alcedoitalia ha scritto: Mi sono fatto una mio metodo per classificare le batterie, primo la quantità di energia erogata dalla batteria nel suo ciclo di scarica, se è da 10ah, devono uscire 10ah (al massimo ad 1,5C) E poi a quanti C la batteria scende sotto la tensione nominale, in questo modo io, classifico le batterie come buone o meno buone.
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Sì, è un aspetto importante, specie per chi deve alimentare motori molto potenti. Per gli altri, l'aspetto "C" serve principalmente a dimensionare la giusta batteria ed evitare di distruggerla nel tempo con assorbimenti anche poco sopra l'ammesso. Infatti, la batteria LiFePO4 è generosa e non dà segnali troppo tempestivi di un suo uso scorretto. La longevità, specie in rapporto ad un uso quotidianamente al limite delle caratteristiche, è perciò l'aspetto che sto seguendo maggiormente in questa fase e l'osservazione relativa è abbastanza lunga.
| sono contento per joffa, che è soddisfatto delle sue nuove batterie, e finalmente anche in Italia stanno aumentando le proposte dai vari "pionieri" del settore nell'officina di alcedoitalia i lavori proseguono......to be continued.
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Volentieri, vi seguiamo nello sviluppo! |
alcedoitalia |
Inserito il - 27/03/2010 : 11:05:13 grazie mazott per il consiglio, ma il mio intervento è stato fatto per rendere noto ai frequentatori del forum, che in "giro per il mondo" ci sono ormai e per fortuna, diversi tipi di batterie, io dato che a breve le commercializzerò, è già da più di un anno che le provo, spendendo tanto denaro e tempo, per trovare un prodotto che risponda alle mie richieste, ma mi sono reso conto che è facile trovare ditte che reclamizzano la loro batteria COME LA MIGLIORE DEL MONDO, salvo poi trovarsi tra le mani un prodotto mediocre, vedi le LIPO winforce da 15C che a malapena reggono 2C........... Mi sono fatto una mio metodo per classificare le batterie, primo la quantità di energia erogata dalla batteria nel suo ciclo di scarica, se è da 10ah, devono uscire 10ah (al massimo ad 1,5C) E poi a quanti C la batteria scende sotto la tensione nominale, in questo modo io, classifico le batterie come buone o meno buone. non dico assolutamente nulla di nuovo, nell'affermare che la batteria è l'elemento più importante di un veicolo elettrico, per fortuna i "nostri" (bici elettriche) si accontentano di poca energia, di conseguenza è molto più facile gestire la batteria con piccole correnti di scarica (2/3C al massimo). sono contento per joffa, che è soddisfatto delle sue nuove batterie, e finalmente anche in Italia stanno aumentando le proposte dai vari "pionieri" del settore nell'officina di alcedoitalia i lavori proseguono......to be continued. |
mazott |
Inserito il - 27/03/2010 : 10:12:33 | alcedoitalia ha scritto:
ho anche provato due tipo di LIPO, una economica da 15C che si è dimostrata PENOSA....
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Beh, celle capaci di 15C non possono precisamente essere classificate come economiche. Per poter avere queste prestazioni devono essere necessariamente ad un gradino superiore di qualita'. Con le potenze legali, un peso batteria di 5-6 Kg e' perfettamente compatibile con autonomie di 50-60 Km in pianura, che mi sembra un valore accettabile, che si traduce in pochissimi C e quindi in una batteria LiFePO4 di media qualita'. Diverso e' il discorso per valori di potenza richiesti tra 1000-2000W, se si esige anche di contenere il peso degli accumulatori in un valore tendenzialmente modesto. A mio avviso, per le biciclette, l'aspetto qualita' delle migliori batterie e' da ricercarsi anche nel tempo di ricarica, che nel caso delle nano e' anche inferiore al tempo medio in scarica.
| con 4C la tensioni era a 33/34V (due pacchi in serie da 5 celle, quindi 37V nominali) e una un pò più costosa che nelle stesse condizioni rimaneva sempre sopra la tensione nominale.
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Per valutare la batteria secondo il tuo scopo, stabilisci un valore di potenza desiderata di esercizio (per esempio 250, 500 o 1000W) e fai delle prove di scarica controllando ad ogni istante la tensione. La sommatoria dell'energia - misurata dal Watt'sUp, Ciycle Analyst o equivalente - ti dira' le prestazioni reali della batteria. |
alcedoitalia |
Inserito il - 27/03/2010 : 09:42:03 OPPPPSSSSSS...... le celle provate "dovevano" essere cariche, invece il mio ragazzo si è dimenticato di caricarle, e quindi le ho provate così come mi sono state consegnate.......pensando che fossero cariche. mi riservo di aggiornarvi con una prova fatta con le celle caricate a dovere. il mio discorso rimane valido invece per tutte le altre celle provate, ma ripeto, ho grandi aspettattive dalle cellone, mi piacciono proprio.... ho anche provato due tipo di LIPO, una economica da 15C che si è dimostrata PENOSA....con 4C la tensioni era a 33/34V (due pacchi in serie da 5 celle, quindi 37V nominali) e una un pò più costosa che nelle stesse condizioni rimaneva sempre sopra la tensione nominale. le LIPO sono incredibili se si considera che con un pacchettino da 850grammi si possono percorrere sino a 20km, ma sono estramente laboriose da gestire, vanno caricate pacchetto per pacchetto, a vanno SEMPRE TENUTE SOTTO CONTROLLO MENTRE SI CARICANO......
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mazott |
Inserito il - 27/03/2010 : 02:09:27 | alcedoitalia ha scritto: la delusione per le "cellone" da 10AH è stata tanta, pensavo che una cella che regge 10C di scarica, a 1,5C stessa ben al di sopra della tensione nominale, e invece.... ciccia.
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Nessuna batteria rimane costantemente fissa ad un voltaggio nominale, tutte tendono a scendere durante la scarica. Di quanto lo fanno dipende dal tipo di chimica e in rapporto alla capacita' residua al momento della misura del voltaggio. Per esempio, il Pb ciclico rimane solidamente al valore di lavoro fino alla meta' circa della capacita' sfruttata, poi si abbassa col procedere della scarica.
Anche il LiFePO4 ha ondulazioni di tensione abbastanza estese ma la cosa importante e' che tali ondulazioni non sono in relazione cosi' stretta con lo stato di carica residua della batteria come in altre chimiche come il piombo. La batteria, cioe' abbassa momentaneamente la sua tensione quando il residuo percentuale della sua capacita' e' ancora significativamente grande. Le ondulazioni nel LiFePO4 del tipo Ping e' superiore al 20%.
Quando ho consumato il 60-70% della capacita', le ondulazioni sono massime, che si riflettono anche certamente sulle prestazioni, ma la cosa che piu' conta e' che, anche in questo stato e' ancora possibile estrarre energia dalla batteria, anche se ad un ritmo piu' ridotto (e' un aspetto di Peukert), cosa che non si verifica con altro tipo di accumulatori. |
Jonathan |
Inserito il - 26/03/2010 : 23:11:53 | alcedoitalia ha scritto:
bene Jonathan, mi fà piacere, perchè ho grandi aspettattive da quelle celle, parere personale, ma sembrano fatte proprio bene. cosa intendi per "non ho cali di tensione" hai modo di verificare la tensione quando la centralina gli chiede i 27A?
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....si, ho il cycle analist e la tensione non cala quando succhia 27A.
Comunque devi prendere in considerazione che la cella ha 3,2v NOMINALI, cioè di regolare funzionamento. Dunque se è carica ha 3,65v, che non è la sua tensione di lavoro (3,2v), ma la sua tensione di "batteria carica a vuoto". I "C" sono garantiti a 3,2v e non a 3,65v. Quindi se la batteria ha 58,4v (3,65v x16 celle) e gli inizi a tirare fuori 1C - 2C - 3C o più, è logico che la tensione si abbassi, perchè la sua tensione di lavoro è 3,2v. Quindi devi considerare 3,2v x 16 celle = 51,2v.....e vedi che a questa tensione di "lavoro", se succhi corrente la tensione non si abbassa, ma rimane costante.....(almeno ha me..).
Saluti
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maurice74 |
Inserito il - 26/03/2010 : 21:55:53 secondo me per uso "commuter" una batteria 48v 3Ah da 5c con peso da 1Kg e prezzo minore di 150 sarebbe l'ideale (o almeno...servirebbe così a me :-D) |
elle |
Inserito il - 26/03/2010 : 21:43:02 ma la riduzione della tensione che lamenti tu alcedo si fa sentire sulle prestazioni?
jonathan, tu dove hai preso le tue? |
alcedoitalia |
Inserito il - 26/03/2010 : 19:39:19 bene Jonathan, mi fà piacere, perchè ho grandi aspettattive da quelle celle, parere personale, ma sembrano fatte proprio bene. cosa intendi per "non ho cali di tensione" hai modo di verificare la tensione quando la centralina gli chiede i 27A? |
Jonathan |
Inserito il - 26/03/2010 : 18:44:57 | alcedoitalia ha scritto:
mha..... non sò... io di celle lifepo4 nè stò provando diverse, e mi sento di dire che tra tutte quelle provate (Yesa, GMB, BMS, YGSpower, Ping, Denny, progettozev, e per ultime proprio poco fà headway) che tutti le SPARANO grosse... non cè un pacco batteria di questi che a 1,5C stia sopra la tensione nominale lo sò che è un parametro da poco conto, ma la delusione per le "cellone" da 10AH è stata tanta, pensavo che una cella che regge 10C di scarica, a 1,5C stessa ben al di sopra della tensione nominale, e invece.... ciccia.
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....io con il mio pacco da 16 celle da 10Ah 38120 5C headway dò da "bere" al mio rh 205 HS con correnti di 22-27A max....(a seconda della centralina..)......e non ho cali di tensione. Le carico a 6A e non sono nemmeno tiepide. Io ne sono soddisfattissimo e non tornerei indietro ai pacchi batteria da 120-140 celle.........opinione personale....s'intende. |
alcedoitalia |
Inserito il - 26/03/2010 : 17:46:04 mha..... non sò... io di celle lifepo4 nè stò provando diverse, e mi sento di dire che tra tutte quelle provate (Yesa, GMB, BMS, YGSpower, Ping, Denny, progettozev, e per ultime proprio poco fà headway) che tutti le SPARANO grosse... non cè un pacco batteria di questi che a 1,5C stia sopra la tensione nominale lo sò che è un parametro da poco conto, ma la delusione per le "cellone" da 10AH è stata tanta, pensavo che una cella che regge 10C di scarica, a 1,5C stessa ben al di sopra della tensione nominale, e invece.... ciccia. |
SergioF |
Inserito il - 26/03/2010 : 15:48:09 Ping vende le sue 48v con 2C continui. |
Jonathan |
Inserito il - 26/03/2010 : 15:01:58 ....le LiFePO4 38120 da 10Ah come le mie le trovi con correnti di scarica da 5C e da 10C e accettano anche grosse correnti di carica (10A).......una via di mezzo tra le A123. |
mazott |
Inserito il - 26/03/2010 : 14:57:32 | Messaggio di elle (qual è l'effetto peuckert con questa chimica?) - ma non ricordo che sia mai stata commentata
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La mia esperienza con il LiFePO4 porta a dire che l'effetto Peukert e' sensibilmente piu' ridotto di tutto il resto, anche se onestamente non saprei dire per il litio "vulgaris" non LiFePO4, che del resto escludo a priori nell'analisi per le note problematiche di stabilita', con serie di celle cosi' lunghe.
Normalmente, continuo a scaricare a ritmo generoso la mia Ping, con picchi oltre il 2C e sto andando verso le 300 complete scariche/ricariche. Nella scarica considerabile lenta di 1/3C , mantengo sempre l'efficienza sopra al 90%. Ma soprattutto conta che, nell'uso reale, non mi ritrovo mai a poter utilizzare meno dell'80-85%, dove con >2C sicuramente l'incidenza dell'effetto Peukert e' da immaginare importante per qualunque batteria non nano. |
imayoda |
Inserito il - 26/03/2010 : 13:51:43 la tecnologia nano si espande anche al di fuori del marchio a123.. un po' come le litio che oramai arrivano anche a 40C continui.. miracolo della chimica |
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