Non magnate troppo, che dopo vi tocca aumentare l'assistenza e la batteria si scarica prima
A proposito del prodotto in questione,
è la solita variazione del tema "motore a rullo", che puo' avere qualche voce in capitolo solo nelle zone in pianura, al massimo con pendeze del 6%, cioè basterebbe un cavalcavia un po' tosto per mettere in crisi la cosa.
Per me è inconcepibile che ci sia ancora qualcuno che proponga queste cose.
La comoditò di poter togliere batteria e motore è tutta relativa.
Il grosso del peso lo fa la batteria, non certo il motore, quindi la facilità di smontaggio batteria e motore, non ha nessun senso e vantaggi poco o nulli.
Io come Barba49, sono alquanto critico sui motori a rullo, anche perchè ho potuto trafficare su biciclette a motore a scoppio con trazione a rullo Garelli Baby Mosquito e Velosolex , che pur avendo potenze che variavano dai 0,7 CV a un 1 CV, avevano sempre dei funzionamenti appena appena accettabili e solo su strade piane e asciutte, nonostante le gomme dedicate per la trazione a rullo e lo stesso rullo fatto in materiale apposito.
Quindi guardiamo avanti e non continuamo a guardare al passato, la vera sfida come dite sono avere delle batteria piu' leggere e meno costose.
Iozzag
Inserito il - 24/12/2014 : 21:39:58 Miura avrai anche la terza media, ma hai detto una delle maggiori verità assolute. Il futuro passerà attraverso l'evoluzione degli accumulatori....ma non solo per le bici elettriche.
Miura72
Inserito il - 24/12/2014 : 16:34:26 l'idea non e' male anche se ne esitono molti del genere io penso ed e' solo il mio parere sono le batterie da far sviluppare con la ricerca, per chi a piu di 35-40 anni ricordera bennissimo i primi cellulari dei fine anni 80 io sul lavoro ne avevo uno simile a questo e costava 2 milioni di lire allora,
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la borsa conteneva le batterie in 25 anni vedete bennissimo l'evoluzione delle batterie , secondo me chi inventera la batteria piu leggera e con piu capacita fara tanti soldi la ruota l'anno inventata circa 5000 anni fa il motore elettrico 120-140 anni fa sono le batterie il futuro il bisnes
PS scrivo da ingorante che a fatto solo la 3 media ma chi riuscira a far esplodere 2 atomi a freddo e contenerli in un involucro portatile sara ricoperto d'ORO e entrera nella storia
tarmax
Inserito il - 24/12/2014 : 09:39:19 non dubito degli ovvi svantaggi di un simile kit, che è caro e poco performate. sento la mancanza di un kit monta/smonta in pochi minuti che si adatti a diversi modelli di bici. da qui la mia risposta favorevole.
Barba 49
Inserito il - 24/12/2014 : 09:04:53 Direi che chi parla bene dei kit a rullo è perchè non ne ha mai provato uno, ho continuamente tra le mani ciclomotori d'epoca che usano questo sistema di trasmissione e non ne colgo assolutamente il vantaggio: Il sistema nacque per la necessità di motorizzare bici normali nel dopoguerra, e siccome per rientrare nelle dimensioni imposte dal progetto non era possibile montare una frizione o un cambio ecco che si optò per la trasmissione a rullo che tramite una leva permetteva di scollegare il motore dalla ruota.
L'unico pregio è quello di poter usare lo stesso kit su più biciclette, ma visto che comunque l'uso di un simile oggetto si limita alle bici da passeggio e a percorsi su strada asciutta questo pregio passa in secondo piano rispetto a tutto il resto, prezzo compreso!!!
leonardix
Inserito il - 24/12/2014 : 06:57:31 oh, sia chiaro, se piace nulla in contrario, è solo il mio pensiero
leonardix
Inserito il - 24/12/2014 : 06:54:41 per me continua a non essere un'idea, al massimo è un nuovo packaging di idee vecchie di quasi trenta anni e comunque si adatta senza nulla aggiungere solo ai tipi di bici segnalati, per le bici comuni necessita di un adattatore e diventa così ancora di più un sinclair zeta riproposto...
se risolvono o hanno già risolto problemi quali: - autonomia molto limitata (19 km dichiarati... quindi 15 reali in piano e senza vento) - probabile rumore di trapano (dati gli alti giri necessari) - velocità limitata (o necessità di potenze esuberanti come quello in oggetto che è da 750W) - rapido ed irregolare consumo di rullo e copertoni - assoluta inefficenza alla prima goccia di pioggia - singola velocità non regolabile, o è acceso o è spento - inadatto a salite se non veramente di poco conto
soprattutto nell'uso "kit" ho qualche dubbio sulle sollecitazioni anomale fornite al telaio che, se non più che buono, ha sicuramente maggiori possibilità di avere problemi...
insomma, x me è la solita kickstarterata, bello, ma non balla... se avessi necessità di un kit monta smonta del genere, probabilmente portando un trapano elettrico a stefaneschen, ne tirerebbe fuori qualcosa di migliore ;-)
ah, e poi, $1245 per fare si e no 15 km con una assistenza elettrica mediocre, o $1545 per superare appena i 20 km... ma ne vogliamo parlare?
tarmax
Inserito il - 24/12/2014 : 00:08:04 a me piace un sacco. ovvio che le performance non possano essere molte ma la possibilità di monta/smonta valgono un sacco. nella mobilità cittadina aver una bici elettrica nel semestre estivo fa davvero la differenza, ma in città una bici legata tutto il giorno tutti giorni (ad esempio per lavoro) è una bici rubata! secondo me per la città questa è una idea che merita sucesso.
ps. lo so da noi (in Europa) non soddisfa gli standard legali.
Massimo
leonardix
Inserito il - 23/12/2014 : 22:52:56 Mi ricorda molto, anche esteticamente lo Zeta1 partorito a fine anni 80 dalla mente del genio Sir Clive Sinclair... ma quello si applicava alla ruota posteriore
Poi sir Clive con lo Zeta2 passò all'anteriore
Con lo Zeta3 aggiunse anche il faretto...
Insomma, non hanno avuto successo quelli che negli anni '80 erano davvero una novità, non vedo (salvo i miracoli del marketing) perchè questi dovrebbero essere da preferire, salvo forse che per usi davvero molto limitati e se venduti a costi pressochè irrisori.
Ma, a pensarci bene, un pregio ce l'hanno! Possono schierarsi in posizione neutrale nella ridicola guerra fra centrali ed hub
Ciao, buone feste, L.
(p.s.: da noi sarebbero anche fuorilegge, giusto?)
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