V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
cice |
Inserito il - 07/12/2007 : 22:44:34 Ho letto le varie descrizioni sui tipi di motori e quando e' stato spiegato il sistema microbike con il suo sistema di catene ,pignoni e corone ecc, si dice che lo scarso rendimento del motore dipende da quelle scelte.Qualcuno mi spiega meglio (oppure in una maniera un po terra-terra) il concetto di rendimeto. E ,ovviamente ,anche come si potrebbe migliorare o che cosa si può migliorare. (io come sapete ho un kit microbike 350w con batterie 24v 12ah e l'uso della bici e' finalizzato a giri in salita prefiribilmente su strade forestali). Grazie,ciao a tutti |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
elle |
Inserito il - 09/12/2007 : 10:30:39 non si può gigi: tranne alcuni allestimenti speciali che in concreto nessuno possiede, le panasonic e anche altre "assistite" semplicemente non possono funzionare a motorino (e in verità non avrebbe neppure senso su queste bici, la cui forza è nell'integrazione molto sofisticata di energia umana ed elettrica: a motorino perderebbero ogni confronto, perché sono concepite secondo una filosofia completamente opposta, ossia quella di essere quanto più è possibile bici normali) |
gigi35 |
Inserito il - 09/12/2007 : 08:46:12 scrive pix: il problema della quantità di energia fornita dal ciclista mi angustia: ma non so come poterlo aggirare dato che ci sono bici con pedalata "assistita" e bici a pedalata "sostituita" e all'interno di queste due categorie livelli di assistenza molto diversi.
non si puo' aggirare questo problema togliendo per fare delle prove la pedalata assistita o sotituita? in pratica si mette la bici "a motorino" e si vede qual'e' il rendimento del motore della bici in condizioni normali:gomme gonfie,assenza di vento,pianura, ecc. quindi poi rimettendo la bici con la pedalata assistita le prestazioni di potenza e autonomia possono migliorare ma questa differenza di miglioramento e' solo dovuta all'energia umana.
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outside1 |
Inserito il - 09/12/2007 : 00:11:00 | elle ha scritto:
grazie pix e outside direi che una trentina di watt non sono poi trascurabili con le nostre potenze... meglio tenerla bene la bici, insomma
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.......visto che ti ho dimostrato che con 50W di aiuto mi faccio una bella salita, direi di si!
tieniamo conto che se non ci fosse attrito volvente, attrito dell'aria, attrito radente (lasciamone un po' senno' si scivola come su una lastra di ghiaccio) dopo una bella pedalata, ci faremmo il giro del mondo o giu' di li..... |
elle |
Inserito il - 08/12/2007 : 23:46:05 grazie pix e outside direi che una trentina di watt non sono poi trascurabili con le nostre potenze... meglio tenerla bene la bici, insomma |
pixbuster |
Inserito il - 08/12/2007 : 23:35:45 Per Elle
Purtroppo non so cosa dire: avevo fatto delle prove sui pneumatici più o meno sgonfi ma non so quantificare il degrado della meccanica
A "naso" direi che le perdite meccaniche dovute alle parti su cui si può fare manutenzione sono dell'ordine di una trentina di watt (alle nostre velocità massime) su 200 necessari Perciò anche pensando di raddoppiarle per cattiva manutenzione, peggioreremmo la nostra autonomia di un 15% A velocità più contenute il peggioramento potrebbe essere più sensibile (perchè le perdite meccaniche sarebbero grosso modo le stesse ma l'energia necessaria totale richiesta sarebbe circa la metà) e arrivare al 25% Ma attenzione che sto parlando di catena senza lubrificazione (nel caso di motori centrali), pneumatici sgonfi, ruote un pò ovalizzate e cuscinetti dei mozzi con le sfere "a secco"
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Per Outside: il problema della quantità di energia fornita dal ciclista mi angustia: ma non so come poterlo aggirare dato che ci sono bici con pedalata "assistita" e bici a pedalata "sostituita" e all'interno di queste due categorie livelli di assistenza molto diversi
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outside1 |
Inserito il - 08/12/2007 : 22:13:28 | elle ha scritto:
pix, quando dici che si può fare poco per migliorare il rendimento intendi immagino quello della bici nuova in condizioni ottimali... ma quanto costa in termini di rendimento il degrado di queste condizioni? dalla pulizia della catena, alle condizioni degli pneumatici, ad altre cose che non so immaginare? voglio dire, potresti aggiungere a quest'altro capitoletto della en-ciclopedia qualche sommaria indicazione in questo senso, per dare un'idea dei valori in gioco?
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tieni presente che una bici nuova ha bisogno anche lei del suo buon rodaggio, direi che dopo un 500km forse i vari assestamenti si sono effettuati, dando la miglior scorrevolezza globale del mezzo. Comunque a mio parere senz'altro in ordine di importanza abbiamo per la scorrevolezza: le gomme, i cuscinetti dei mozzi, mentre per il rendimento di trasferimento della potenza:la rigidità del telaio, la forcella,i cuscinetti del movimento centrale, i pedali, i cerchi, la catena, la sella. |
outside1 |
Inserito il - 08/12/2007 : 22:03:21 | pixbuster ha scritto:
Giusto Gigi ! La "classe" è una forma di valutazione del rendimento
Ma non credo che ci sarà una classe per le bici, penso piuttosto che ci sarà una valutazione in km percorsi con un kilowattora (tipo km con un litro delle auto)
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solo che Pix qui ricaschiamo nel solito casino, come dicevi tu: che facciamo ci mettiamo sopra un robot a pedalare per rendere omogenee le prove + un bel amperometro per misurare quanti amper stiamo dando al motore a fronte di una velocità XY?? |
elle |
Inserito il - 08/12/2007 : 21:32:27 pix, quando dici che si può fare poco per migliorare il rendimento intendi immagino quello della bici nuova in condizioni ottimali... ma quanto costa in termini di rendimento il degrado di queste condizioni? dalla pulizia della catena, alle condizioni degli pneumatici, ad altre cose che non so immaginare? voglio dire, potresti aggiungere a quest'altro capitoletto della en-ciclopedia qualche sommaria indicazione in questo senso, per dare un'idea dei valori in gioco? |
pixbuster |
Inserito il - 08/12/2007 : 21:14:23 Giusto Gigi ! La "classe" è una forma di valutazione del rendimento
Ma non credo che ci sarà una classe per le bici, penso piuttosto che ci sarà una valutazione in km percorsi con un kilowattora (tipo km con un litro delle auto) |
gigi35 |
Inserito il - 08/12/2007 : 19:51:15 ciao a tutti,che voi sappiate e' con questo discorso del rendimento che si classificano gli elettrodomestici in classe "A" "B" "C" eccetera? un giorno troveremo anche bici elettriche classificate in questo modo? e' tutt'ora possibile stilare una classifica di bici elettriche distinguibili in classe"A" le migliori ,"B" meno buone,"C" scarse? |
pixbuster |
Inserito il - 08/12/2007 : 16:13:14 Ciao Cice
Cerco di semplificare al massimo questo discorso che in realtà è assai più complesso
Il "rendimento" significa "quanto ci metto rispetto a quanto ottengo"
Sulle nostre bici ci sono diversi tipi di rendimento
C'è quello della batteria : cioè quanta energia prelevo dal contatore di casa rispetto a quanta la batteria ne darà alla centralina che comanda il motore (e siamo bassi : se metto 100 ne ottengo intorno a 70) La differernza si "perde" prevalentemente in riscaldamento del caricabatterie e della batteria Il miglioramento si può avere con batterie costruite con elementi più "puri" e con elettroniche più sofisticate
C'è quello della centralina : cioè quanta energia assorbe dalla batteria rispetto a quanta me ne dà al motore (ma qui andiamo bene e se metto 100 ne ottengo 90 e più)
Poi c'è quello meccanico (di cui si parlava nel discorso sui cinematismi) : anche qui il rendimento è la divisione fra quanta energia meccanica mi fornisce il motore e quella che ottengo alla ruota L'energia che si perde va, come sempre, in riscaldamento dei vari organi meccanici, più il lavoro di usura delle parti che vengono in contatto (che è piccola ma c'è), più il riscaldamento dell'olio e del grasso, più l'attrito con l'aria delle parti in movimento Generalmente se metto 100 ottengo 80
Ma appunto, questo valore dipende dalla progettazione del sistema: più catene, ingranaggi, rinvii, cuscinetti ... metto, peggio vanno le cose Ma, altrettanto, più uso componenti di qualità (ingranaggi dai profili rettificati, cuscinetti di precisione con le sfere perfettamente tonde e non leggermente ovali, catene di trasmissione fatte con metalli a basso coefficiente di attrito, lubrificanti di qualità e non economici ecc.) meno energia perdo (... ma ci devo mettere più soldi)
Da tutto questo discorso si capisce che il "rendimento complessivo" dipende dalla bontà del progetto e dai materiali usati Purtroppo ci si può fare bene poco per migliorarlo
Ma disquisire del maggior o minore attrito o del rendimento più o meno altro di un caricabatterie alla fine serve a poco: l'importante è scegliere un prodotto che, così come è realizzato, si adatti bene alle nostre esigenze di utilizzo e alle nostre possibilità economiche
anche qui c'è un rendimento : quanti soldi spendo rispetto a quanto mi soddisfa il prodotto
Giacchè ci siamo, completo il discorso Siamo partiti da 1 kilowattora prelevato dal contatore della corrente di casa 0.7 me lo restituiisce la batteria 0.7 x 0.9 = 0.63 (cioè il 90% di 0.7) me lo ritrovo sul motore 0.63 x 0.8 = 0.50 lo ritrovo alla ruota Questo mezzo kWh è quello che mi serve a scaldare il grasso dei cuscinetti delle ruote, a vincere gli attriti con l'aria, a "schiacciare" ad ogni giro di ruota il pneumatico nella zona che tocca la strada e a vincere "l'appiccicosità" della gomma sull'asfalto
(se vi sembra che di energia ne resti poca, considerate che nelle automobili ne resterebbe 0.3 - quasi la metà)
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elle |
Inserito il - 08/12/2007 : 14:00:43 cice questa reticenza è tipica... avranno le loro cose da tutelare ma praticamente tutti ci nascondono tutto: curve dei motori, potenze di picco, coppia, caratteristiche e produzione delle batterie... c'è da impazzire, specie se uno considera come stanno diversamente le cose per altri prodotti, dalle auto alle moto
solo i cinesi invece sono in genere piuttosto prodighi di informazioni, forse perché si rivolgono anche a un mercato di assemblatori
microbike poi ha un motore che ha solo lei, per quanto ne so, quindi o qualcuno di voi si mette a torturarli per tirarne fuori ogni notizia, come hanno fatto pix con la fribee o outside col nine, oppure non c'è modo di recuperare dati
strano questo fatto del "gas", perché a hombre su una loro bici 250 lo montano... ci sarà un problema col kit o col 350?
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cice |
Inserito il - 08/12/2007 : 11:23:54 Si,mi riferivo proprio a quella stupenda trattazione,che mi piacerebbe continuasse dando a me comune mortale qualche conoscenza in più.Ovviamente ho chiesto chiarimenti sulla microbike perchè ho il kit montato e come a mio solito cerco di avere la massima conoscenza dei miei "giochini". (Per inciso quando ho acquistato il kit ho chiesto le specifiche tecniche o uno schema dello stesso ma mi è stato dato solo quello che si può leggere sul loro sito. Stessa cosa ho chiesto per montare un eventuale "gas" ,offerto come optional sul loro sito, ma mi hanno risposto che siccome ha dato problemi non è disponibile, ma anche per questo senza tante spiegazioni "tecniche"; voi sapete qualcosa di più?? Perchè questa reticenza?? E dire che sono gentilissimi e veloci . Mah !?! Ciao a tutti e grazie. |
elle |
Inserito il - 07/12/2007 : 23:05:10 ti riferisci all'articolo di pix? in questo caso (e forse comunque) è meglio che sia lui a rispondere |
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