| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| SergioF |
Inserito il - 30/11/2011 : 11:07:36
Premessa : non ho ricercato nessuna soluzione estetica ma ho sacrificato sempre l'estetica stessa al servizio della efficienza ed efficacia del mezzo elettrico, quindi trattasi di mezzo da lavoro e non da esposizione. Pertanto il mezzo è brutto ma estremamente gradevole, sicuro e confortevole, è come un brutto cane ma fedele fino alla morte!!!
Il concetto è semplice, passare dall'automobile alla bicicletta elettrica per le percorrenze giornaliere che si attestano sui 40/60 km., con un mezzo comodo che al tempo stesso non ci chieda tempi lunghissimi per il suo utilizzo, e che non abbia limiti se non per la pioggia, dove …. rimane in garage.
Campi di intervento:
Comodità del mezzo / Sicurezza del mezzo / vestiario adeguato
Inizio dal primo punto, comodità del mezzo
Ho optato fin dall'inizio per una semplice MB con ruote da 26", solida e poco costosa. I problemi riscontrati sono stati i soliti, posizione troppo piegata con conseguente aggravio di lavoro su polsi, collo e schiena, seduta scomoda.
Ho iniziato ad apportare alcune correzione alzando il manubrio e inserendo degli anelli, ma purtroppo non ho mai raggiunto il risultato voluto, quindi ho costruito al tornio un raccordo che alzasse di una decina di centimetri il manubrio, bloccato poi con un raccordo per acqua, funziona egregiamente e la posizione risolve il problema polsi/collo/schiena. Ho apportato una ulteriore modifica inserendo le due "corna" che nella posizione a "carriola" concedono un ulteriore supporto all'avambraccio e spostando le mani sui due supporti una posizione in sella quasi orizzontale. Inoltre nel caso di intervento veloce sui freni, sono un ottimo scivolo per le manopole, quindi sicurezza raggiunta.
La seduta, esistono varie soluzioni e io che utilizzo la bicicletta reclinata con il suo inarrivabile comfort, essendo un umano e non un fachiro ho trovato una soluzione accettabile con il sedile Kefren, confortevole e abbastanza morbido.
Il parabrezza ha risolto all 80% il problema delle temperature invernali a zero gradi il resto lo fa l'abbigliamento adeguato alla stagione.
Passiamo al secondo punto, sicurezza del mezzoUna e bike come tutte le biciclette che possono essere utilizzate sia di giorno che di notte, necessitano di alcuni accorgimenti per essere viste ed eventualmente sentite, oltre che permettere al conducente una adeguata vista nelle ore notturne.
Ho iniziato con una retro illuminazione composta da una semplice luce posteriore e un faro anteriore in dotazione del mezzo. Insufficiente sia per chi mi raggiunge sia per vedere cosa incontro.
Ho aggiunto un faro posteriore ad intermittenza ed un altro a luce fissa, il primo in alto il secondo più in basso, inoltre la paletta esterna ha radicalmente cambiato l'ingombro del mio mezzo, facilmente verificabile dalla lontananza delle auto in sorpasso (si vede che sembro molto più largo di quello che sono in verità). Questa paletta la ritengo ASSOLUTAMENTE indispensabile.
Anteriormente ho iniziato spostando la mia attenzione sul prodotto trelock, acquistando un 735 e sperando di aver risolto il problema. Purtroppo preferisco vederci bene e la soluzione non è stata definitiva. Ho successivamente acquistato un altro trelock il 730 e debbo dire che insieme danno un risultato soddisfacente (sempre con vista a 10/20 metri), ma non sono stato ancora totalmente soddisfatto.
Alla fine ho acquistato il famoso 950 ioni e il risultato è stato pari alle aspettative. Ora ho forse un apparato luminoso anteriore non equilibrato, se tornassi indietro acquisterei subito due 950 e festa finita.
Vedo davanti come un'auto e questa è tutta sicurezza.
I catarifrangenti sulle ruote sono indispensabili e il giubottino di sicurezza con i catarifrangenti è doveroso.
In merito a come farsi sentire ho abbandonato subito l'idea del campanellino o della trombetta, acquistando un airzound a 115 decibel, facile da montare e da caricare con la pompa da bicicletta. Vi assicuro che è udibile anche dalle auto.
Veniamo al terzo punto, Vestiario
Per essere agevole il mezzo necessita di tempi veloci per il suo utilizzo e al tempo stesso di non ghiacciare l'utente durante i mesi freddi.
Il parabrezza risolve come dicevo all'80 per cento la temperatura sgodevole, ma dobbiamo aggiungere qualcosa nel nostro vestiario che ci copra e ci protegga, ma al tempo stesso sia facilissimo da indossare e veloce.
Inizialmente indossavo il solito casco da ciclista con un sotto casco o addirittura il copricapo del giubbotto come sottocasco, poi una sciarpa e un giubbotto e a volte sotto i pantaloni una calzamaglia. Tutto troppo sgodevole e lungo da indossare. Poi ho cambiato metodo, mi sono rivolto alle soluzione alternative e ho risolto in modo egregio sia per il freddo che il tempo per la preparazione.
In testa indosso un casco da sciatore, è chiuso e fa caldo non necessita altro ed è anche molto carino.
Nel collo il tubino che copre alla bisogna la faccia e il naso.
Un giubbotto anti vento con il suo giubottino catarifrangente.
Nelle gambe un tucano take away (fenomenale) gambe sempre calde e no problem per vento ed eventuale acqua.
Un paio di scarponcini e un paio di guanti completano il tutto.
In un minuto sono vestito e in un altro minuto sono svestito. A zero gradi sto caldo come in primavera a 22 gradi.
Vi allego alcune foto con le ardite soluzioni.
E come scrivevano nei saloon del vecchio west….. non sparate sul pianista.
A voi le foto e ciao a tutti e grazie a tutti.
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| 16 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| SergioF |
Inserito il - 05/12/2011 : 12:24:43
| elettroneofita ha scritto:
| SergioF ha scritto:
Inoltre si ottiene un secondo effetto insperato, le auto che entrano ai lati della strada ti vedono come una moto e ..... aspettano!!!!
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Ottimo!!! é quello che cerco anch'io
| SergioF ha scritto:
è un brutto cagnaccio, ma fedele fino alla morte!!
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per questa parte, voglio essere sincero... mi sono toccato i...
spero quindi che userai la bipa fino a novant'anni 
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hehhhe fino alla morte sua....
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| elettroneofita |
Inserito il - 04/12/2011 : 09:34:11
| SergioF ha scritto:
Inoltre si ottiene un secondo effetto insperato, le auto che entrano ai lati della strada ti vedono come una moto e ..... aspettano!!!!
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Ottimo!!! é quello che cerco anch'io
| SergioF ha scritto:
è un brutto cagnaccio, ma fedele fino alla morte!!
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per questa parte, voglio essere sincero... mi sono toccato i...
spero quindi che userai la bipa fino a novant'anni
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| Bobzilla |
Inserito il - 04/12/2011 : 07:45:27
hai voglia te quanto potresti ancora agghindare il tuo "cagnaccio"!!
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NOTARE LE FASCETTE HIGH TECH |
| SergioF |
Inserito il - 01/12/2011 : 09:36:58
salve ragazzi e bentrovati.
NOn posso utilizzare soluzioni che mi portano a prendere corrente dalla batteria, perchè alla fine della giornata solo per muovermi già gli succhio quasi 18 ah.... quindi ho optato per i trelock che costano lo so ma che in effetti hanno uno specchio e una intensità (il 950 assolutamente) che si paga da sola.
Inoltre si ottiene un secondo effetto insperato, le auto che entrano ai lati della strada ti vedono come una moto e ..... aspettano!!!!
La "turbinosa" lo ammetto sembra rispetto alle vostre "signorine" una sorta di carroarmato, ma come dicevo all'inizio è un brutto cagnaccio, ma fedele fino alla morte!!
Vi leggo giornalmente ragazzi. |
| Clausarts |
Inserito il - 01/12/2011 : 00:54:25
ragazzi è possibile avere qualche info in più su questi faretti, specifiche tecniche o link grazie |
| pixbuster |
Inserito il - 30/11/2011 : 23:41:18
Bagigio, bella la soluzione dei due faretti zoomabili regolati diversamente: ho anch'io quella torcetta e fa davvero una forte luce ma appunto poco adatta, se sola, ad illuminare correttamente la strada
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| Bagigio |
Inserito il - 30/11/2011 : 23:33:51
Grande Sergio, finalmente vedo la "turbinosa" in assetto da battaglia
mitica la Kefren e anche io ho alzato il più possibile il manubrio, non mi serve un assetto da mountain-bike, ma un mezzo comodo quotidiano.
Invece del bauletto (che ho avuto), ho optato con soddisfazione per borse laterali rigide e impermeabili, ne ha guadagnato l'estetica e il baricentro.
Airzound anche io, molto pratico e almeno per il mio uso, durevole.
Come fari, ho due di questi, pagati poco più di 6 euro su Ebay; uno l'ho modificato bypassando l'elettronica di lampeggio così che fa solo luce fissa e l'ho fissato alla forcella anteriore, dove tipicamente sono fissati i fanali e lo alimento dalla batteria con uno step-down, mentre l'altro è fissato alla barra del parabrezza e lo uso solo d'inverno.
Siccome fanno un fascio di luce molto potente, ma se usati per vedere lontano con poco "campo laterale", li uso assieme: uno tutto aperto (sono zoomabili) che mi illumina tutta la strada fino a circa 5 metri, mentre l'altro lo tengo più ristretto e illumina oltre 10 metri avanti... sono fantastici con la nebbia:
Al posteriore, oltre a una luce a led lampegiante del Deca, fissata alla Kefren, ho "incastonato" dei led nel catarifrangente posteriore:
Li accendo entrambi con un pulsantino al manubrio:
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| Daniele Consolini |
Inserito il - 30/11/2011 : 19:30:35
Che dire, a parte l'airzound, che io non posso montare per questione di spazio, per il resto tutto è molto simile alla mia bici come idea di partenza per proteggersi dal freddo.
Anche io cone Sergio uso la bici 360 giorni all'anno. Ho optato per un parabrezza ancora più grande ed il vestiario è assai simile.
In questi giorni di nebbia due faretti da 800 lumen fanno il loro vitale lavoro e valgono tutti i soldi che costano. |
| SergioF |
Inserito il - 30/11/2011 : 15:56:59
Max io faccio quasi 190 cm e i freni girati in basso mi mettono nella condizione migliore per poter frenare senza dover impostare i polsi delle mani.
Airzound è una tromba e fa un chiasso come quelle trombette con il serbatoio. La mia si carica con la pompa della bicicletta e ci fai una ventina di strombazzate.
IL manubrio è stato rialzato mediante un pilone di alluminio che ho tornito a misura e tenuto stretto da un raccolrdo acqua da un pollice.
Per Ghironda in effetti hai ragione sono e volevo essere la cosa più lunisona in strada, alla sera come di giorno viaggiano troppi storditi a bordo di mezzi troppo ingombrati per loro.
Ciao |
| ghironda |
Inserito il - 30/11/2011 : 15:35:17
certo che con tutte quelle luci dovresti stare tranquillo: nessuno tamponerebbe un lunapark |
| maxpoz |
Inserito il - 30/11/2011 : 15:25:42
In cosa consiste l'aggieggio per alzare il manubrio?
Va bhè 15 cm sono tanti, potevi provare magari con un attacco manubrio di quelli regolabili e magari ruotare il manubrio in avanti o all'indietro per cercare la posizione più comoda, così da avere un'estetica + aggraziata.
Ma airzound è una tromab? Figa!!
Scusa ma quanto sei alto? Con il manubrio così alto e le leve freni che puntano così in basso |
| SergioF |
Inserito il - 30/11/2011 : 14:06:01
| elle ha scritto:
davvero notevole sergio!
faccio qualche considerazione sparsa, pensando alla tua esperienza come un punto di partenza...
mi sembra da sottolineare che, se si vuole fare un uso utilitario e non sportivo della bici,
è sostanziale che la taglia consenta un manubrio piuttosto alto (esistono anche degli affari già fatte per rialzare il manubrio)
e bisogna dirigersi subito su fanali di qualità...
l'airzound si usa davvero?
cosa rende preferibile il bauletto, col peso in alto, a borse laterali,
magari rigide, che potrebbero forse anche svolgere il ruolo visivo della paletta?
puoi spiegare meglio l'uso che fai di quelle appendici in posizione inconsueta e se le consideri sicure in caso di caduta?
(quella catena mi sembra un po' fragile come antifurto,
ma probabilmente non lasci comunque una bici così attrezzata in situazioni esposte)
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ciao elle e bentrovato.
Ti rispondo seguendo il tuo ordine.
primo l'aggeggio che vendono per alzare il manubrio lo ho comprato (9 euri) non serve a una cippa di m... e ti assicuro non mi sfagiula neppure in merito alla sua sicurezza. Cmq a chi può servire io lo vendo volentieri...hahaha La differenza di rialzo fra la seduta e il manubrio è nell'ordine dei 15 cm, importante è anche la distanza dal sedile al manubrio.
Ti assicuro che airzound oltre ad essere efficace serve anche in caso di incontri "ravvicinati", da noi si dicono "peli" nel qual caso una strombazzata all'auto sorpassante ti identifica chiaramente e noti pure la testolina del nostro novello pilota girarsi dentro l'abitacolo. Vale il costo.
IL bauletto lo presi dall'inizio, e ti assicuro che alla fin fine non mi crea problemi ne di sbilanciamento ne di efficienza. La batteria sta li dentro comoda comoda eprotetta dall'eventuale pioggia, inoltre è al riparto da eventuli colpi. Sotto la batteria ho due strati di materiale plastico assorbente.
Le due appendici o "corna" acquistabili da declathon a pochi euro, sono estremamente comode, non per tenere con le mani le corna stesse, ma per appoggiarsi e trovare in quel modo una posizione eretta in bicicletta. Salva la schiena, i polsi e il collo, oltre ad essere il miglio modo per gestire la bicicletta quando la muovi con i piedi a terra. E' veramente efficace.
In caso di caduta, tutta la bicicletta è uno spigolo, dove ci batti non lo sai mai fino a che non ti capita, ma prendo in considerazione che ... non cadrò, diversamente se così pensassi dovrei cambiare mezzo di locomozione.
Ciao e alla prossima. |
| elle |
Inserito il - 30/11/2011 : 12:31:22
davvero notevole sergio!
faccio qualche considerazione sparsa, pensando alla tua esperienza come un punto di partenza...
mi sembra da sottolineare che, se si vuole fare un uso utilitario e non sportivo della bici,
è sostanziale che la taglia consenta un manubrio piuttosto alto (esistono anche degli affari già fatte per rialzare il manubrio)
e bisogna dirigersi subito su fanali di qualità...
l'airzound si usa davvero?
cosa rende preferibile il bauletto, col peso in alto, a borse laterali,
magari rigide, che potrebbero forse anche svolgere il ruolo visivo della paletta?
puoi spiegare meglio l'uso che fai di quelle appendici in posizione inconsueta e se le consideri sicure in caso di caduta?
(quella catena mi sembra un po' fragile come antifurto,
ma probabilmente non lasci comunque una bici così attrezzata in situazioni esposte) |
| SergioF |
Inserito il - 30/11/2011 : 12:28:37
arieccomi con le risposte.
Dunque il manubrio è un po più pesante solo che il peso riequilibria il peso batteria sul portapacchi e la bicicletta non risente dei due equipaggiamenti. Volendo la guidi sennza tenere le mani sul manubrio. E' stato sorprendente anche per me.
Ovvio che volendo attrezzarla anche per la sera e per il freddo sono stato costretto ad aggiungere equipaggiamenti, diversamente l'uso sarebbe limitato alla bella stagione e alla luce del sole.
I bulloni sono posizionati non su di un torque arm, ma su quella flangia di acciaio che serve per collegare alla bicicletta il carellino, nel caso devo portare pesi fino a circa 15 kg, dopodichè si sbilancia e non mi piace.
COme carellino uso il kaiak presente nella foto del mio logo che sposto dalla black magic reclinata alla mia MB.
Ariciao |
| maxpoz |
Inserito il - 30/11/2011 : 11:56:06
Mizzega che armamentario sul manubrio....non avrai problemi di sbilanciamento di peso.
Una cosa quei bulloni sui torquearms sono per il cavelletto style moto da strada? |
| MilleMiglia |
Inserito il - 30/11/2011 : 11:53:01
Complimenti SergioF!!!
Ammiro a prescindere tutti quelli che si spostano sempre in bici... (anche con la pioggia)...
Apprezzo davvero tanto chi con ingegno e cura "maniacale" cerca e crea le soluzioni adatte a soddisfare i propri "bisogni" con il fai da te...
Personalmente sono per una linea decisamente più semplice, essenziale, leggera... De gustibus...!!!
La tua sembra la bici di Mazinga!! un po' come il Voiager di Daniele... Sostituisce egregiamente uno scooter!! Gran lavoro!!!
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