V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Jonathan |
Inserito il - 12/04/2011 : 16:23:07 ...come da titolo, ho notato questo articolo su bmsbattery.....non so se qualcuno l'ha già segnalato.... Le info sul prodotto sono nulle......qualcuno ne ha sentito parlare?
http://www.bmsbattery.com/ebike-parts/306-ebike-torque-sensor.html |
27 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 05/12/2012 : 14:40:33 Sembra che sia un sistema che integra pas e torque sensor, diverso da quelli del Panasonic, del Bosch e anche dell'Enjoy, dove basta spingere con il piede per attivare l'assistenza. Comunque un buon pas di ultima generazione si attiva ugualmente con un quarto di giro di pedale, quindi con il tuo resta solo la comodità di poter dosare l'assistenza in base allo sforzo esercitato... |
Akira |
Inserito il - 05/12/2012 : 11:34:08 Problema risolto, forse... Il sistema non funziona come ci si potrebbe immaginare. Le due fotocellule non sono come pensavo una ridondanza sulla funzione di rilevare la pressione sul pedale, il che avverrebbe misurando l'apertura delle finestrelle generate dalla rotazione del pedale rispetto alla corona. Solo una fotocellula sembra li per questo, l'altra genera invece impulsi al passaggio delle finestrelle, comportandosi quindi come un sensore di movimento. La semplice pressione statica non sortisce effetto perche' la seconda fotocellula non si attiva. Ecco il perche' delle attivazioni apparentemente randomiche ruotando un po' sul banco la scatola del sensore. C'e' bisogno di un movimento continuo e contemporanea pressione, ma c'e' da dire che l'attivazione arriva molto prima rispetto ad un sistema PAS, direi che basti un quarto di giro di pedale. Ho completato l'assemblaggio della bici, ed i primi test in cortile confermano questa interpretazione. Ora c'e' solo da attendere di avere il tempo, anche metereologico, per un test significativo. |
Akira |
Inserito il - 25/11/2012 : 18:41:10 C'è un piccolo problema: il sensore non funziona. In un test al banco, con controller (KU66) e centralina forniti assieme al sensore, non è successo nulla.
Nessun problema invece a far partire il motore con una throttle collegata allo stesso sistema. Il problema sembra proprio nell'interazione tra sensore e controller. Non mi sarei stupito se questo riguardasse il sensore che ho smontato e modificato per adattarlo al movimento centrale di una MTB, ma lo stesso è successo anche per un secondo sistema integro che avevo (sto elettrificando 2 biciclette).
In entrambi i casi si assiste ad un comportamento al banco a dir poco anomalo: la pressione statica sul pedale non sortisce effetto, ma se mentre il pedale è in pressione ruoto rispetto alla corona la parte che contiene il sensore (fotocellule) si assiste a degli azionamenti sporadici del motore, direi randomici, comunque per pochi secondi. Sembrerebbe un tipico caso di falso contatto, ma non è così: muovendo solo i fili non succede niente. Anche la lettura della tensione sui due piedini che restituiscono l'uscita dei due sensori interni fornisce valori apparentemente randomici. Sembrerebbe quindi un problema di componente difettoso o guasto, ma entrambi i sensori si comportano allo stesso modo, e nulla cambia permutando anche gli altri componenti.
Piuttosto frustrante, come potete immaginare, anche perchè di documentazione ce ne è ben poca. Il sito BMSbattery riporta per il sensore una lunga serie di informazioni bislacche (quante volte potete far cadere per terra il sensore senza danni...) di dubbia utilità pratica, e alcune indicazioni pratiche di dubbia accuratezza. Dice ad esempio che il sensore è alimentato a 12-15V: in realtà e alimentato a 5V, e dovrebbe fornire un'uscita 0-5V. Dubito fortemente che il controller dovrebbe fornire un'uscita a 12V solo a beneficio di un sensore che comunque modula in 0-5V, ma ho fatto anche la prova alimentandolo dall'esterno a 12V, rischiando di friggerlo, ma non è cambiato niente.
Proverò a chiedere lumi in Cina, ma non mi aspetto granchè... Ma c'è qualcuno che questo sensore l'abbia effettivamente usato??? Help!
Per quello che vale, riguardo alla pedalata spugnosa, posso dire che l'escursione è un po' maggiore di quello che mi sembrava all'inizio. Stiamo attorno ai 5-6 gradi di rotazione, quindi non pochissimo. Il sensore lavora con pressioni tra i 5 e i 20Kg, dopodichè va a fine corsa. Occorrerebbe verificare in pratica se questo rappresenta un fastidio, ma ovviamente lo faro' solo se riesco a farlo funzionare... |
Barba 49 |
Inserito il - 20/11/2012 : 08:55:00 Se l'effetto spugna non è avvertibile durante la pedalata abbiamo di fronte un prodotto accettabile e dal prezzo accessibile, dicci poi le tue impressioni di guida. |
Akira |
Inserito il - 20/11/2012 : 01:21:12 Ad occhio, cioè ancora smontato, il sistema sembrerebbe abbastanza rigido. Anche le dimensioni dei denti delle coroncine che ho descritto lasciano pensare che a pieno carico la rotazione del pedale rispetto alla corona sia di un paio di gradi o poco più. Se l'operazione di modifica non risulterà fatale per il sensore (cosa tutt'altro che improbabile...) e riuscirò a far funzionare il tutto, vi potrò raccontare come va in pratica. |
pixbuster |
Inserito il - 19/11/2012 : 22:09:33 Akira, l'importante è che funzioni bene Poi più è semplice, meglio è !
La mia obiezione su un simile sistema è che può introdurre una certa spugnosità nella pedalata (ma bisogna valutare caso per caso e quel sensore non l'ho mai provato) Ovvero quando premo il pedale, prima si carica la molla che fa tornare le due coroncine in posizione e poi inizio a trasferire la mia spinta sulla catena; quando col pedale torno verso l'alto questa molla si scarica e mi aiuta (ma non me ne accorgo) a tornare in alto con la gamba
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Akira |
Inserito il - 19/11/2012 : 17:20:08 | Barba 49 ha scritto:
...I sensori di coppia esistono in centinaia di modelli, piezoelettrici, magnetici, torsiometrici come il Panasonic ecc, ... |
Salve, riprendo questo vecchio 3D per segnalare una curiosita', che non so se fosse gia' nota a tutti: sventrando un sensore di coppia di BMSbattery (per tentare di adattarlo ad una MTB) ho scoperto che il sistema di rilevazione e' basato su banalissime fotocellule, che leggono la radiazione lasciata passare dai denti di due coroncine concentriche, che a loro volta scoprono un varco proporzionale allo sforzo esercitato sul pedale. Hi tech... |
tittopower |
Inserito il - 17/10/2011 : 21:01:10 Anche io sto pensando a una soluzione simile, regolazione della coppia da 50 a 300 W massimi e pulsante boost per le poche occasioni in cui serve. Si avrebbe a disposizione l'intera corsa del potenziometro per dosare 250 W invece dei 700 attuali di picco che in realtà non mi servono quasi mai. |
Baz |
Inserito il - 17/10/2011 : 14:52:52 Grazie Titto, avevo intuito qualcosa del genere, infatti stò già sperimentando un depotenziamento a 180W e altre modifiche in tal senso, e debbo dire che per i pochi chilometri fatti sabato il funzionamento è molto migliorato Resta il fatto che ci sono condizioni tipo "salita di una rampa affiancata ad una scala" dove ci vorrebbe proprio un pulsante tipo booster (NB le prove le stò facendo su un cyclone che non ha i tre livelli di settaggio)
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tittopower |
Inserito il - 14/10/2011 : 20:10:29 @Baz: Un sensore di coppia vero e proprio opera con il principio della cella di carico, di cosa si tratta ? E' in pratica un sensore che va a misurare la deformazione del metallo nel punto in cui serve misurarla, in base a questo restituisce un segnale. Come puoi ben immaginare la deformazione del metallo è piccolissima e tanto piccolo risulta anche il segnale in uscita. Portare questo segnale amplificandolo di un tot di volte fino a raggiungere l'ampiezza necessaria al gas non è semplice, così come non è semplice poi costruire un circuito che in qualche modo faccia la media della spinta data sui pedali in modo da rendere il tutto fruibile e piacevole. Lode dunque a bosh e panasonic...e ci mancherebbe !!
Il modo più semplice di emulare questo comportamento, o meglio di rendere la pedalata più naturale da farci sembrare di avere a disposizione un mezzo più leggero da pedalare rispetto a quanto lo sia in realtà è controllare la coppia in maniera costante con un controllo lineare. Sia bene inteso che non si tratta di nessuna invenzione in quanto già da sola una centralina si comporta in questo modo, ma siccome lo fa in maniera eccessiva ecco che si perde la giusta sensazione. Sulle centraline befang si hanno già a disposizione 3 livelli di coppia disponibili corrispondenti a circa 200 - 350 - 550 W, ma sono in molte condizioni eccessivi(anche i 200w) allo scopo. Infatti impostando per esempio 200W il controller eroga tale potenza fino a che non raggiungi la velocità a cui il motore inizia a assorbire meno, ma in questo periodo (per esempio da 0 a 25 kmh) hai una spinta di aiuto bassa che già assomiglia a qualcosa di naturale. Il motore (il mio almeno, BPM 250W) assorbe circa 30 W a vuoto, quando applico circa 50W pareggio l'aumento di peso del sistema elettrico e già mi sembra di guidare una bici normale, fra 50 e 100 W sento l'aiuto come un alleggerimento della mia fatica e tutto rimane naturale. Sto parlando di pianura naturalmente, poi quando le condizioni lo richiedono con l'aumento necessario di W si mantiene costante la sensazione descritta mano a mano che ci si affatica anche. Con questo sistema mi sono accorto che raramento vado ad utilizzare più di 300 W mentre prima ero li subito a dare il terzo scatto di potenza a 550W e naturalmente avevo più spinta ma meno naturalezza. Io credo che di più con mezzi propri non si possa fare per avvicinare il sistema panasonic. |
Barba 49 |
Inserito il - 14/10/2011 : 18:39:34 Guarda che quello è identico al tuo della Mtb, se vuoi un sensore serio su cui lavorare chiedi ad Alcedoitalia. Non voglio affatto smontarti, ma se fosse così semplice da gestire aquipaggerebbe già molte delle nostre bici, non credi??? I sensori di coppia esistono in centinaia di modelli, piezoelettrici, magnetici, torsiometrici come il Panasonic ecc, e li trovi in commercio: Il problema è che non ti vendono l'interfaccia per poter pilotare una centralina standard, collegandoli al posto dell'accelleratore... |
Baz |
Inserito il - 14/10/2011 : 17:27:12 insomma barba vuoi proprio smontarmi ?? http://www.ecvv.com/product/827428.html
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Barba 49 |
Inserito il - 14/10/2011 : 16:32:02 @Stefno: Il Panasonic ha l'elettronica che elimina del tutto le pulsazioni provenienti dal sensore di coppia, nei primi modelli invece un pò si sentiva.
@Baz: La tua Mtb ha una centralina dedicata che elabora quel segnale proveniente dalla corona, per questo va bene!!! Se ci metti una centralina normale vedi cosa succede.
Per quanto riguarda il sistema di Tittopower posso solo dirti che lui non usa assolutamente nessun sensore, ma lavora sulla coppia massima erogabile dal motore, un sistema piacevole e risparmioso. |
Baz |
Inserito il - 14/10/2011 : 15:30:21 OK Titto ci spieghi come funziona ???? per favore ??? non lo diciamo a nessuno
(poi magari scopro che ci hai già fatto una discussione di 20 pagine....)
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tittopower |
Inserito il - 14/10/2011 : 15:14:23 | stefno ha scritto:
La sensazione di avere le gambe bioniche è esattamente quello che mi manca...
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E' proprio la sensazione che si prova con il controllo di coppia che ho fatto io. Oggi sono in forma ? imposto 100W, arriva una salita ? Ne metto 200 o quelli che servono e le gambe sembrano sempre bioniche.... |
GianniTurbo |
Inserito il - 14/10/2011 : 14:22:49 e invece (la butto la...) un qualcosa tipo le corone ellittiche che a seconda del punto morto della corona fornisce più o meno potenza? |
stefno |
Inserito il - 14/10/2011 : 12:13:51 | Barba 49 ha scritto:
...Senza un software di interfaccia avrai la potenza del motore che cambia ad ogni piccola variazione della forza applicata sui pedali, cosa assolutamente negativa, ci sono variazioni di coppia applicata ai pedali continue, anche durante un solo giro di pedivella...
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Ma perchè sarebbe una cosa assolutamente negativa? è così che funziona il panasonic, no?
Le oscillazioni di potenza erogata dalla centralina poi sarebbero significativamente attutite dall'inerzia.
La sensazione di avere le gambe bioniche è esattamente quello che mi manca... |
Baz |
Inserito il - 13/10/2011 : 23:19:48 In effetti l'andamento a "pulsazioni" temo che potrebbe essere uno dei problemi, ma mi piacerebbe provare per dirlo. Ho anche una MTB kittata con un sensore Hall sulla corona (cinesata con la molla) e l'effetto pulsazione non è così tragico, anzi in fuoristrada del tutto impercettibile su 250W |
Barba 49 |
Inserito il - 13/10/2011 : 22:34:20 Il sensore di cui parli è uno dei più antichi usati sulle bici elettriche, puoi perfezionarlo quanto vuoi ma il discorso non cambia: Senza un software di interfaccia avrai la potenza del motore che cambia ad ogni piccola variazione della forza applicata sui pedali, cosa assolutamente negativa, ci sono variazioni di coppia applicata ai pedali continue, anche durante un solo giro di pedivella. In vendita ci sono i sensori da montare al posto del movimento centrale (decisamente migliori di quello che tu prospetti), ma anche se li acquisti di fatto non li puoi impiegare senza la centralina dedicata. |
Baz |
Inserito il - 13/10/2011 : 22:25:42 Non mi sono spiegato: certo che con un sensore di Hall non sarebbe così preciso ma meglio che un dischetto coi magnetini se po fa! no!? pensavo ad un banale sensore sulla tensione della catena, ma per per kittari, con precarico ed escursione regolabili meccanicamente, non mi sembra fantascienza?
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tittopower |
Inserito il - 13/10/2011 : 22:11:49 Purtroppo per i sensori di coppia gli hall non vanno bene, ci vogliono celle di carico che emettono segnali di piccolissima entità (che non sarebbe un problema) oltre che a un sistema sul movimento che trasferisca il segnale dalla parte mobile a quella ferma...molto difficile con il fai da te... |
Barba 49 |
Inserito il - 13/10/2011 : 21:43:57 Come potrebbe funzionare come un banale sensore Hall, intanto questi sensori per lavorare hanno bisogno che il magnete si avvicini e allontani di un bel tratto, cosa che si scontra con la meccanica, e poi se non hai un software che elabora il segnale che cosa ottieni? Sai che bel funzionamento "a strattoni" oppure "a onda" otterresti pilotando la centralina direttamente con il segnale di un sensore di sforzo di qualunque tipo? Non sono i sensori che mancano, non abbiamo le centraline che elaborano quel segnale in maniera efficace, anche Alcedoitalia ci ha lavorato un bel pò senza grandi risultati, per quello che ricordo. |
Baz |
Inserito il - 13/10/2011 : 18:51:25 Ho cercato di informarmi ma mi sembra che la risposta sia NO. il sensore di per se ha un firmaware e mi sembra di capire che stia nella centralina è da un paio di mesi che ci sbatto il grugno su questa cosa. Ma è possibile che non esista un sensore di coppia basato su un banale sensore di hall come quelli che agiscono sul manettino e quindi "quasi" universale ?? Rilancio la proposta: C'è qualcuno interessato a svilupparlo?? |
Barba 49 |
Inserito il - 12/04/2011 : 21:39:25 Sono come quelli di Ultramotor, sono costituiti da una cella di carico che viene compressa dallo spostamento del forcellino destro quando si applica forza alla catena. Sono sicuramente interfacciabili, basta fare un progetto conoscendone le caratteristiche, ma la cosa è ben difficile. |
tzenobite |
Inserito il - 12/04/2011 : 20:05:36 questi sembrano seri, e secondo me sonbo quelli montati sulla ultramotor
http://www.idbike.com/tmm-powermanagement.htm http://www.tranzxpst.com/en/products/ts.html http://www.izipusa.com/efacts.php
si possono interfacciare a centraline esistenti? |
tittopower |
Inserito il - 12/04/2011 : 16:29:44 Se non erro quello che hai indicato è del tipo a molla, montato sulla corona e non nel mozzo. L'effetto che produce e di un continuo tira e molla e pedalata gommosa (i pedali slittano rispetto alla ruota quando spingi).
PS: l'ho visto montato su una bici da alcedo, mi ha sconsigliato anche solo di provarla. |
Barba 49 |
Inserito il - 12/04/2011 : 16:28:52 Si tratta di un progetto antidiluviano di sensore di coppia, se ne parla persino nella "E-Ciclopedia" del Forum. Equipaggia anche alcune bici commerciali, rendendo apugnosa la pedalata... |